Martedì, 11 Febbraio 2020 13:43

Vento forte, 30 interventi dei vigili del fuoco

(Rimini) Le forti raffiche di vento della notte appena trascorsa, si sono concentrate per lo più nella fascia collinare. “Nessun disagio segnalato alla circolazione, mentre le squadre di pronto intervento di Anthea sono intervenute per lievi danni in alcune zone verdi della città, con rami e frange verdi di alberature spezzate. Si tratta, in particolare, di alcun punte spezzate di cipressi all'interno dei cimiteri di Rimini e Santa Maria in Cerreto, di una branca di leccio caduta nel giardino di piazzetta Teatini -nel centro storico - e in via Tredozio nella zona di Santa Giustina. Pur trattandosi di un fenomeno in forte attenuazione già dalle prime ore del mattino, saranno effettuati altri controlli nel corso della giornata”, spiegano da Comune.

 

(Rimini) "Dopo gli ottimi risultati conseguiti nel CIV Supersport 600, uno dei campionati nazionali più competitivi a livello mondiale, abbiamo deciso che era giunto il momento di confrontarci con i migliori piloti del mondo della categoria”. Parola di Paolo Meluzzi, team manager del Gas Racing team che, dopo i successi nel Campionato Italiano Velocità, è pronto per intraprendere una nuova ed avvincente sfida. Nella stagione ormai alle porte la compagine riminese sarà al via delle dieci tappe europee del WorldSSP sempre in sella alla Yamaha YZF-R6. “Sono consapevole delle difficoltà che ci attendono, ma sono altresì certo che l'esperienza e la professionalità dei nostri tecnici, unita alla velocità di Mattia e all'ottima atmosfera che da sempre regna in squadra, ci consentirà di ben figurare e di divertirci. Un grande ringraziamento a tutte le aziende che ci accompagneranno in questa stagione di gare".

L'alfiere per questa nuova avventura sarà Mattia Casadei, riconfermato per il terzo anno consecutivo nelle fila del G.A.S. Racing Team. Anche per il 2020 il ventenne pilota riminese sarà impegnato su due fronti partecipando alla seconda edizione della Coppa del Mondo MotoE ancora con il Team SIC58 Squadra Corse. "Sono molto contento di poter prendere parte all'europeo Supersport 600 e per questo voglio ringraziare il Team GAS per la rinnovata fiducia e per lo sforzo. Non vedo l'ora di iniziare questa stagione! Sono carico e pronto a dare il massimo, sicuramente ci divertiremo e credo potremmo fare bene. Un ringraziamento speciale a tutte le persone a me vicine e che mi aiutano. Grazie a tutti non vedo l'ora di tornare in pista!", racconta il giovane pilota.

L'appuntamento per la prima gara è per il 27 - 29 marzo a Jerez de la Frontera. "Abbiamo scelto di tornare a gareggiare nel campionato europeo 600SS e per questo ringraziamo gli sponsor per la fiducia”, sottolinea il direttore sportivo Stefano Morri. “Con l'esperienza maturata in questi ultimi anni, crediamo d'essere pronti per questa nuova sfida con la Yamaha R6. Mattia è un pilota di grande talento, insieme siamo certi di poter raggiungere grandi traguardi".

Martedì, 11 Febbraio 2020 13:24

Economia, nel 2019 frenano le imprese femminili

(Rimini) Lieve diminuzione annua delle imprese femminili attive, come a livello regionale e diversamente dalla sostanziale stabilità nazionale. A fronte di settori in calo, come il commercio, l'alloggio e ristorazione, l'agricoltura e il manifatturiero, altri sono in aumento, quali l'immobiliare, i servizi alle imprese e alle persone. Negativi i risultati nel medio periodo mentre risulta positiva la performance delle società di capitale.
Al 31 dicembre 2019 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 15.057 imprese femminili attive che costituiscono il 21,3% del totale delle imprese attive (21,2% in regione e 22,7% a livello nazionale). Nel confronto con il 31 dicembre 2018 si riscontra una lieve diminuzione delle imprese femminili (-0,4%), come in Emilia-Romagna (-0,4%), mentre una sostanziale stabilità caratterizza l'Italia (-0,1%). Variazione negativa anche nel medio periodo: -1,0% rispetto al 31/12/14.

"L'imprenditorialità femminile e l'apporto complessivo delle donne al mondo del lavoro sono imprescindibili per avere un quadro di riferimento completo di qualsiasi sistema economico – commenta Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Le imprese femminili costituiscono oltre un quinto del nostro tessuto imprenditoriale, un vero e proprio "volano" che genera ricadute positive a 360°, a partire dallo sviluppo dei consumi, con un effetto moltiplicativo di 2,2 volte. Va, poi, sempre ricordato che una donna che guida un'impresa è pur sempre una persona che non ha rinunciato ad altri ruoli importanti, come quelli di "moglie" e di "madre", cosa che le conferisce un valore sociale "aggiunto". Per tutto quanto detto, lo sviluppo dell'imprenditorialità femminile genera benefici concreti per tutto il sistema economico e sociale. Va però ricordato che ci sono ancora tante potenzialità inespresse: in Romagna, oltre la metà degli abitanti sono femmine, il 51,5%, ma le donne che detengono cariche sociali nelle nostre imprese sono solo il 28,8%. E non va neppure dimenticato il differenziale penalizzante a livello retributivo. È sempre più importante, perciò, riservare all'imprenditorialità femminile più attenzione e adeguati incentivi, in modo da consolidarne e ampliarne la presenza complessiva, anche in quei settori in cui tradizionalmente le donne imprenditrici sono meno numerose."
I principali settori economici risultano, nell'ordine: Commercio (28,2% delle imprese femminili), Alloggio e ristorazione (14,8%), Agricoltura (12,5%), Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (12,3%), Attività immobiliari (7,2%), Ind. Manifatturiera (7,1%) e Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (3,7%).In termini di variazione annua si registra un calo nel Commercio (-2,7%), nell'Alloggio e ristorazione (-1,2%), in Agricoltura (-1,8%) e nel Manifatturiero (-3,2%); in aumento, invece, le imprese femminili nelle Altre attività di servizi (+0,9%), nell'Immobiliare (+4,1%) e nel settore Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (+5,3%).Le imprese femminili con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono ai settori Altre attività di servizi (55,9%), Alloggio e ristorazione (29,8%), Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (27,3%), Commercio (25,5%) e Agricoltura (21,1%).Riguardo alla natura giuridica la maggior parte delle imprese femminili sono imprese individuali (66,0% del totale), alle quali seguono le società di persone (17,9%) e le società di capitale (14,6%). Nel confronto con l'anno precedente si evidenzia la buona crescita delle società di capitale (+3,7%) a cui si contrappone la diminuzione sia delle imprese individuali (-1,2%) sia delle società di persone (-0,7%).

Al 31 dicembre 2019 in provincia di Rimini si contano 7.450 imprese femminili attive che costituiscono il 21,8% del totale delle imprese attive provinciali (21,2% in regione e 22,7% a livello nazionale). Nel confronto con il 31 dicembre 2018 si riscontra una diminuzione delle imprese femminili (-0,6%), superiore alla variazione negativa dell'Emilia-Romagna (-0,4%), mentre una sostanziale stabilità caratterizza l'Italia (-0,1%). Praticamente stabile, invece, la variazione di medio periodo: +0,1% rispetto al 31/12/14.
I principali settori economici risultano il Commercio (30,8% delle imprese femminili), l'Alloggio e ristorazione (18,2%), le Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (10,8%), le Attività immobiliari (8,9%), l'Agricoltura (7,3%), e l'Ind. Manifatturiera (5,5%). Rispetto al 31/12/18 calano le imprese femminili attive del Commercio (-3,8%), dell'Alloggio e ristorazione (-0,3%), dell'Agricoltura (-1,6%) e del Manifatturiero (-4,8%) mentre aumentano quelle operanti nelle Altre attività di servizi (+2,0%) e nell'Immobiliare (+3,6%).
I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell'ordine: Altre attività di servizi (54,3%), Alloggio e ristorazione (28,8%), Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (28,8%), Commercio (26,5%) e Agricoltura (22,1%).Riguardo alla natura giuridica prevalgono le imprese femminili individuali (64,0% del totale), seguite dalle società di persone (19,0%) e società di capitale (15,8%); nel confronto con l'anno precedente crescono le società di capitale (+3,3%), calano le imprese individuali (-1,6%) mentre rimangono stabili le società di persone. In un contesto di analisi territoriale, infine, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (43,6%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,1%), Bellaria Igea Marina (7,1%), Santarcangelo di Romagna (5,7%) e Coriano (2,4%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 28,3%), e di Cattolica (7,6%), Misano Adriatico (3,8%) e San Giovanni (2,2%) ("area del Basso Conca", totale 13,6%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,1%) (Valconca), Novafeltria (2,1%) e Verucchio (2,0%) (Valmarecchia).

Martedì, 11 Febbraio 2020 09:54

11 febbraio

Quarantena volontaria | Nonno indagato | L’America Graffiti non riapre

Lunedì, 10 Febbraio 2020 17:35

Economia, imprese straniere in crescita

(Rimini) Crescita annua delle imprese straniere attive, solo lievemente inferiore all'incremento regionale e in linea con la variazione positiva nazionale. L'aumento riguarda tutti i principali settori economici: costruzioni, commercio, manifatturiero, alloggio e ristorazione, trasporti, servizi alle imprese e alle persone. Ottimi anche i risultati nel medio periodo nonché la performance delle società di capitale. Al 31 dicembre 2019 nella Romagna - Forlì-Cesena e Rimini si contano 7.803 imprese straniere attive, che costituiscono l'11,0% del totale delle imprese attive (12,3% in regione e 10,7% a livello nazionale).
Nel confronto con il 31 dicembre 2018 si riscontra un aumento delle imprese straniere del 2,0%, lievemente inferiore all'incremento regionale (+2,4%) e sostanzialmente in linea con la variazione positiva nazionale (+1,9%).
Buona anche la crescita nel medio periodo: +12,8% rispetto al 31 dicembre 2014. I principali settori economici risultano, nell'ordine: Costruzioni (33,4% sul totale imprese straniere), Commercio (30,6%), Alloggio e ristorazione (9,2%), Industria Manifatturiera (7,6%), Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (4,6%), Trasporti (3,5%) e Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3,3%).

In termini di variazione annua si registra un aumento di tutti i suddetti settori: +2,0% per le Costruzioni, +0,4% per il Commercio, +2,7% per Alloggio e ristorazione, +1,4% per il Manifatturiero, +8,5% per le Altre attività di servizi, +2,6% per i Trasporti e +2,4% per Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese.
Le imprese straniere con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono ai settori Costruzioni (25,1%), Commercio (14,3%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (12,8%), Trasporti (12,0%) e Altre attività di servizi (10,8%).
Riguardo alla natura giuridica la maggior parte delle imprese straniere sono individuali (80,9% del totale); seguono, con molto distacco, le società di capitale (11,2%) e le società di persone (7,2%). Nel confronto con l'anno precedente crescono tutte e tre le forme giuridiche, in particolar modo le società di capitale (+12,4%).

"L'aumento delle imprese straniere è un fenomeno consolidato e in costante crescita, dimostrando un dinamismo imprenditoriale che ha certamente ricadute positive sul nostro tessuto economico – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna –. Occorre, inoltre, tenere conto che il lavoro in generale, ma ancora di più quello autonomo favorisce l'integrazione e la coesione sociale e ciò può essere letto solo in termini positivi per il territorio. Naturalmente, è anche un fenomeno complesso, che richiede un monitoraggio costante e azioni che, da una parte sostengano gli imprenditori stranieri nell'accesso e nell'esercizio della loro attività e, dall'altro lato, garantiscano il rispetto delle regole e della legalità da parte di tutti"

Al 31 dicembre 2019 in provincia di Rimini si contano 4.264 imprese straniere attive che costituiscono il 12,5% del totale delle imprese attive (12,3% in regione e 10,7% a livello nazionale).
Nel confronto con il 31 dicembre 2018 si riscontra un aumento delle imprese straniere dell'1,8%, inferiore all'incremento regionale (+2,4%) e sostanzialmente in linea con la variazione positiva nazionale (+1,9%).
Buona anche la crescita nel medio periodo: +13,4% rispetto al 31 dicembre 2014.

I principali settori economici risultano, nell'ordine: Commercio (34,2% delle imprese straniere), Costruzioni (30,5%), Alloggio e ristorazione (10,4%), Industria Manifatturiera (5,2%), Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (4,1%) e Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3,9%). In riferimento a questi, la crescita annua più alta registrata riguarda le Altre attività di servizi con un +8,6%; seguono l'Alloggio e ristorazione (+3,3%), il Manifatturiero (+1,4%), le Costruzioni (+1,2%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (+1,2%) e il Commercio (+0,9%).
I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese attive sono le Costruzioni (26,9%), il Commercio (16,8%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (15,0%) e Trasporti (13,8%).
Riguardo alla natura giuridica, prevalgono nettamente le imprese straniere individuali (78,2% del totale), seguite dalle società di capitale (13,3%) e società di persone (7,8%); nel confronto con l'anno precedente, crescono sia le imprese individuali (+0,5%), sia, soprattutto, le società di capitale (+13,5%) mentre calano le società di persone (-1,8%).

In un contesto di analisi territoriale, si evidenzia come più della metà delle imprese straniere provinciali si trova nel comune di Rimini (55,8%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (9,8%), Bellaria Igea Marina (6,4%), Santarcangelo di Romagna (3,8%) e Coriano (1,5%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 21,5%), e di Cattolica (5,1%), Misano Adriatico (3,6%) e San Giovanni in Marignano (1,8%) ("area del Basso Conca", totale 10,5%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,0%), Montescudo-Monte Colombo (1,5%) e San Clemente (1,4%) (Valconca), Verucchio (2,1%) e Novafeltria (1,3%) (Valmarecchia).
In merito, infine, alle nazionalità, i principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri sono, rispettivamente, l'Albania (644 imprese), la Romania (360), il Bangladesh (349), la Cina (309) e il Marocco (155); in termini di incidenza percentuale, i suddetti Paesi raggiungono il 54,5% del totale straniero.

Lunedì, 10 Febbraio 2020 17:19

Foibe, Cristicchi alla biblioteca di pietra

(Rimini) Con la deposizione delle corone d'alloro alla "Biblioteca di Pietra", il monumento sul porto dedicato alle vittime del confine orientale, si sono svolte questa mattina le celebrazioni del Giorno del Ricordo, la solennità civile istituita dal Parlamento in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
Una cerimonia aperta da Gianni Ruzzier, in rappresentanza dell'Associazione Unione degli Istriani, in cui è intervenuto anche Simone Cristicchi che, con la sua esperienza teatrale, ha voluto sottolineare l'importanza di una memoria condivisa. Durante la commemorazione solenne sono intervenuti: Monica Palliaga dell'associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il Prefetto di Rimini Alessandra Camporota, il Vicesindaco Gloria Lisi che ha portato il saluto e il pensiero Amministrazione comunale al "Giorno del Ricordo". Momenti che hanno preceduto la deposizione vera e propria della corona d'allora ai piedi della "Biblioteca di Pietra" a cui oltre alle autorità civili e militari, ai rappresentanti delle associazioni degli esuli hanno partecipato in rappresentanza di tutti gli studenti riminesi i ragazzi del Marco Polo che hanno dato lettura di alcuni brani tratti dai testi di autori istriano - dalmati - giuliani, frutto del lavoro di ricerca e approfondimento su cui si sono impegnati durante l'anno scolastico.

Ricorda Simone Cristicchi: "Ci sono delle pagine di storia che sono ancora oggi purtroppo scomode che non si possono essere raccontare, che devono essere taciute, secondo alcune persone. Io credo che il futuro, e vedo questi splendidi ragazzi, non debba essere l'utopia della memoria condivisa, ma bisogna condividere e raccontare la storia in tutte le sue sfumature. Non può esistere una storia raccontata di colore rosso e una di colore nero, ma deve essere la storia di tutti.".
"Qui ogni giorno dell'anno spira un vento incessante malinconico - dichiara il Vicesindaco Gloria Lisi - che ci richiama alla nostra essenza di persone, davanti a una natura che passa oltre ai guasti, al dolore provocato agli uomini da altri uomini. Non a caso Rimini celebra la Giornata del Ricordo in questo posto. Il Comune di Rimini dedica le pagine di questo libro sulla pietra agli esuli istriani, fiumani, dalmati e alla vittime dei conflitti di confine e delle foibe. Una tragedia immane, vergognosa. Dobbiamo calarci in quel terribile contesto storico. Essere italiano, in quel frangente, difendere le proprie tradizioni, la propria cultura, la propria religione, la propria lingua era motivo di sospetto e di persecuzione. Cominciò allora il drammatico esodo verso l'Italia: uno stillicidio, durato un decennio. Paesi e città si spopolavano dalla secolare presenza italiana, sparivano lingua, dialetti e cultura millenaria, venivano smantellate reti familiari, sociali ed economiche. Circa duecentocinquantamila italiani profughi, che tutto avevano perduto, e che guardavano alla madrepatria con speranza e fiducia non sempre trovarono in Italia la comprensione e il sostegno dovuti. Quella ferita, oggi, è ferita di tutto il popolo italiano, che guarda a quelle vicende con la sofferenza, il dolore, la solidarietà e il rispetto dovuti alle vittime innocenti di una tragedia nazionale, per troppo tempo accantonata."

La "Biblioteca di Pietra" è dovuta all'estro dell'artista riminese nato a Fiume Vittorio D'Augusta, presente come ogni anno alla cerimonia. Composta da trenta opere letterarie, il cui titolo e autore è ora inciso su targhe in ottone posizionate sui grandi blocchi di pietra del nuovo molo proprio in pietra d'Istria, è aperta da un leggio musicale che si protende verso il mare, per sottolineare con la semplicità e la leggerezza il rispetto dei luoghi.
Il programma della celebrazione promossa dal Comune di Rimini proseguirà questa sera al Teatro Galli, dove Simone Cristicchi porterà in scena il suo spettacolo (sold out) "Esodo Racconto per voce, parole e immagini", scritto con Jan Bernas. Al Porto Vecchio di Trieste c'è un "luogo della memoria" particolarmente toccante: il Magazzino n. 18. Al suo interno sono conservate sedie, armadi, materassi, letti e stoviglie, fotografie, giocattoli, ogni bene comune nello scorrere di tante vite interrotte dalla storia e dall'Esodo: con il Trattato di Pace del 1947 l'Italia perse vasti territori dell'Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone scelsero - davanti a una situazione dolorosa e complessa - di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane. Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d'animo, con quale e quanta sofferenza intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle le case, le città, le radici. Davanti a loro difficoltà, paura, insicurezza, e tanta nostalgia. Simone Cristicchi racconta questa pagina dolorosa della storia italiana attraverso una narrazione in prima persona, canzoni chitarra e voce e filmati d'epoca, riuscendo a toccare corde emotive profonde nel rievocare le tante, piccole e umili testimonianze di persone che hanno vissuto quella tragedia.

(Rimini) Sabato 15 febbraio, a partire dalle ore 11,30, si svolgerà un presidio pacifico in via Fabrizio De André a Viserba monte, Rimini, “allo scopo di sensibilizzare opinione pubblica e Comune, sui gravi problemi di sicurezza, incolumità e degrado, esistenti nel quartiere”, spiega Pierfrancesco Bruno a nome dell’associazione dei residenti.
“Saranno presenti giornalisti di stampa locale e televisione. Nel corso di precedenti analoghe iniziative, siamo stati contattati da cittadini di altri quartieri che vivono da anni il nostro stesso dramma (via San Leo ed altri). Li invitiamo ad essere presenti con noi e magari possiamo costruire insieme una vertenza complessiva, legata al degrado delle periferie”, spiegano i residenti. “Come cittadini di Rimini siamo fieri ed orgogliosi delle numerose iniziative che il Comune mette in atto e che hanno reso la città famosa nel Mondo. Tuttavia vorremmo ricordare all'Amministrazione Comunale che oltre a musei, teatri, grandi opere, celebrazioni e ricorrenze, a Rimini vivono cittadini in carne ed ossa che hanno il bisogno urgente di avere risposte ai tanti problemi legati alla vita quotidiana. Sabato saremo in tanti a ribadire ancora una volta questi concetti”.

(Rimini) Alle 8,50 di questa mattina, i vigili del fuoco del comando di Rimini sono intervenuti sulla A14 (corsia nord) per l’incendio a un autoarticolato. Le prime scintille si sarebbero sviluppate dal vano motore, per poi raggiungere facilmente il carico altamente infiammabile. Il mezzo stava, infatti, trasportando del polistirolo, per questo motivo la coltre di fumo nero si è resa visibile da tutta la città. Accortosi dell’incendio, il conducente è uscito da solo e illeso dalla cabina. Poco resta, invece, del mezzo.
La centrale operativa dei vigili del fuoco ha provveduto da subito ad inviare un autopompaserbatoio (con carico estinguente di circa quattromila litri) e un autobottepompa (con carico estinguente di circa seimila litri). Arrivati sul posto, i sette vigili del fuoco hanno provveduto allo spegnimento, coadiuvati per quel che riguarda la sicurezza sulla strada, dalla pattuglia della polizia autostradale e dalla vettura ente Autostrade già presenti sul posto. Il traffico ha subito qualche rallentamento ma non vi sono stati feriti. Le squadre sono attualmente al lavoro per ripristinare la totale sicurezza sull' autostrada.

(Rimini) Una nuova circolare del Ministero della Salute diramata sabato ha subito attivato le Istituzioni riminesi per aggiornare le precedenti "Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina". La circolare riguarda i bambini che frequentano i servizi educativi dell'infanzia e gli studenti, fino alla scuola secondaria di secondo grado, di ogni nazionalità, che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall'epidemia.
La misura di precauzione prevista in questi casi è quella di una sorveglianza attiva, quotidiana, del "Dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento" attivato dal dirigente scolastico su segnalazione della famiglia. Tale monitoraggio consiste nella puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus.
"Fermo restando il diritto inalienabile – spiega l'assessore alla scuola del Comune di Rimini, Mattia Morolli - degli studenti di qualsiasi nazionalità, di frequentare liberamente e regolarmente la scuola in assenza di evidenti e conclamate controindicazioni di carattere sanitario, le nuove misure sono ispirate alla massima tutela di bambini, famiglie, corpo docente e personale scolastico. Proprio per questo abbiamo già avviato una serie di aggiornamenti con l'Ausl per garantire il necessario sostegno ai Dirigenti scolastici che, nell'affrontare questa delicata vicenda, possono contare sul sostegno professionale di tutte le istituzioni coinvolte".

Lunedì, 10 Febbraio 2020 09:29

10 febbraio

“Siamo tutti fratelli” | Allo stadio col daspo | Carnevale a Santarcangelo

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