Lunedì, 17 Febbraio 2020 13:06

Cattolica, duo Assad Bosso allo Snaporaz

(Rimini) La musica torna protagonista della stagione teatrale di Cattolica sul palco del Salone Snaporaz dove giovedì 20 febbraio (inizio ore 21,15) si incontreranno la voce e il pianoforte della versatile artista jazz brasiliana Clarice Assad e la tromba del famoso musicista italiano Fabrizio Bosso, uniti in un progetto di Ater Fondazione. Un concerto inedito all’insegna del jazz e della world music che unisce due grandi artisti del panorama musicale internazionale.
Originaria di Rio de Janeiro, Clarice è figlia di Sergio Assad, uno dei più noti chitarristi e compositori odierni; si è esibita professionalmente sin dall’età di sette anni, presentando opere in Europa, Sud America, Stati Uniti e Giappone. Artista versatile, è un’apprezzata pianista, produttrice e musicista jazz con un prezioso talento per l’improvvisazione scat. Le sue creazioni sono caratterizzate da un’ampia varietà di stili: canta in portoghese, francese, italiano e inglese e cerca di utilizzare la voce come strumento, creando una vasta gamma di tecniche innovative.
Ad affiancarla in questo concerto Fabrizio Bosso, trombettista torinese di straordinario talento e presenza costante e instancabile del panorama jazzistico italiano. Ha studiato a Torino e Washington DC, nel corso della sua carriera ha avuto numerose collaborazioni come Paolo Fresu, Randy Becker, Nino Rota e Renato Zero.

(Rimini) Intenso weekend di controlli per i carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del capitano Sabato Landi. Come disposto dal comandante provinciale Giuseppe Sportelli, i militari hanno intensificato la presenza sul territorio con servizi preventivi e repressivi mirati al contrasto delle varie forme di reato, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed all’abuso di bevande alcoliche. In particolare, nelle ultime quarant’otto ore, in concomitanza con i primi due giorni della Fiera della birra, un uomo è stato tratto in arresto in flagranza e ventisette persone sono state denunciate in stato di libertà.

Un ventunenne albanese, in particolare, è stato tratto in arresto per false attestazioni a pubblico ufficiale. Il ragazzo, da alcuni anni stabilmente domiciliato in Italia, è già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Sabato mattina, lungo via Flaminia ha cambiato repentinamente direzione alla vista dei Carabinieri che, però, proprio per questo hanno deciso di bloccarlo e sottoporlo a controllo di polizia. Il ragazzo ha mostrato ai militari una patente di guida sulla quale però non c’era la sua foto. In caserma i militari hanno potuto infatti verificare che la patente non era sua e che il legittimo proprietario ne aveva denunciato lo smarrimento tre mesi prima. Identificato mediante fotosegnalamento, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Questa mattina, si è svolta l’udienza: l’arresto è stato convalidato ed il giovane è stato condannato a otto mesi di reclusione con pena sospesa.

Dalla caserma dei carabinieri, si segnalano inoltre anche 27 denunce, una per danneggiamento, due per furto, tre per soggiorno illegale nel territorio dello stato e ventuno per guida sotto l’influenza dell’alcool.

(Rimini) I militari della guardia di finanza di Rimini, nel corso di un controllo fiscale in materia di emissione degli scontrini, hanno notato all’interno di un negozio di articoli per giardinaggio di Rimini la presenza di centinaia di confezioni di filtri e cartine, di diverse marche, destinate alla vendita. Accertata per l’esercizio in questione la mancata autorizzazione alla vendita rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i finanzieri hanno proceduto al sequestro di filtri, cartine semplici e cartine arrotolate senza tabacco (tubetti) per le sigarette “fai da te”: nel complesso circa 160mila0 pezzi da assoggettare ad imposta.

Lunedì, 17 Febbraio 2020 12:45

17 febbraio

I profughi emigrano | Milionario sconosciuto al fisco | Ecologisti per l’Arboreto

Sabato, 15 Febbraio 2020 13:17

15 febbraio

Mafia in riviera | Maestre bocciate | Cabine abusive

(Rimini) Al via domani in fiera a Rimini la sesta edizione di Beer Attraction, che da quest’anno sarà Beer&Food Attraction, “un'evoluzione sottolineata dal nuovo payoff, "the eating out experience show", che rimarca la capacità dell'evento di unire l'intera filiera delle esperienze del mangiare fuoricasa e di attirare sempre di più gli operatori di tutto il mondo del fuori casa”, spiegano da Ieg. L'appuntamento è da domani a martedì 18 febbraio presso la Fiera di Rimini. A dare il via ufficialmente alla kermesse - domattina alle ore 11 presso la cupola della Hall Sud - saranno i saluti inaugurali del presidente IEG Lorenzo Cagnoni, del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, del presidente Unionbirrai Vittorio Ferraris, del presidente Italgrob Vincenzo Caso, del presidente della Federazione Italiana Cuochi (FIC) Rocco Pozzulo e del presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) Lino Stoppani. Seguirà, alle 12 nel Food Attraction Lab (Padiglione A4), il talk su "L'evoluzione dei canali di mercato e dei concetti di ristorazione", che avrà come speaker Matteo Figura, director Foodservice Italy NPD Group Inc.

La manifestazione, dedicata agli operatori professionali, propone un'offerta completa dell'intera filiera, con 1000 marchi presenti e 100 buyer provenienti da 35 Paesi, grazie anche alla collaborazione con Maeci - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Si spazia dall'universo delle birre di qualità, nazionali e internazionali, al mondo del food per il fuoricasa, fino alle nuove tecnologie del food delivery e alle idee più innovative per l'arredamento dei locali: tutto quello che c'è da sapere per essere aggiornati sull'universo del “fuori casa”. Come conferma anche la contemporaneità con Bb tech Expo, la fiera professionale delle tecnologie per birre e bevande, che ripropone la formula vincente di "fiera nella fiera" capace di mettere in relazione tutti i produttori di bevande con le aziende di materie prime, tecnologie processing e packaging.

Tra le tante, quest’anno confermano la loro presenza alla manifestazione due eccellenze riminesi: birra Amarcord e Summertrade. “Birra Amarcord, uno dei marchi romagnoli più importanti presenti all'evento, torna in una posizione centrale, con uno stand di 90 mq. Nell'area dedicata Birra Amarcord, (Hall A5 C5 stand 001) oltre a presentare un nuovo prodotto che si va ad aggiungere alle sue linee di birra, porta alla fiera di Rimini la recente collaborazione con San Patrignano. Se quest'anno la kermesse riminese si è allargata diventando Beer & Food, anche Birra Amarcord ha scelto di presentare il "Birraccino" il nuovo formaggio di San Patrignano affinato alla Gradisca di Birra Amarcord”, spiegano dalla fiera.
Durante il Beer & Food Attraction il birrificio romagnolo, inoltre, avrà l'occasione di presentare la nuova partnership con Summertrade. Fulcro della collaborazione sarà il locale brandizzato "L'Amarcord", oltre alla "Bottega" dove Birra Amarcord è presente con i suoi prodotti dal 2019.

Venerdì, 14 Febbraio 2020 18:08

Miramare, hotel Touring in fiamme

(Rimini) Paura per un incendio sviluppatosi all' hotel Touring di Miramare di Rimini, alle 13:46 in data odierna. A seguito dello sviluppo di fiamme all'esterno e al primo piano in corrispondenza della sala pranzo, è scattato il piano di evacuazione dell' hotel che conta 6 piani e 110 camere. Oggi risultavano presenti cinquanta clienti e 22 dipendenti. Il Comando provinciale ha fatto convergere nel minor tempo possibile diverse squadre VVF con 18 uomini (2 autopompa serbatoio APS, 1 autobotte AB, 1 autoscala AS) e il funzionario di guardia. Sul posto presenti anche 2 ambulanze e 1 automedica, vigili urbani e pattuglie della polizia di stato. Dopo aver spento le fiamme si è provveduto a verificare nei piani la completa evacuazione degli ospiti presenti. Sono state prese in consegna per le cure del caso e l'avvio in ospedale per accertamenti cinque persone, lievemente interessate da fumo. Sul posto si stanno accertando le cause che hanno scatenato l' incendio. Al momento le squadre sono ancora al lavoro sul posto. Allertata anche la sezione sicurezza impiantistica della locale Asl.

(Rimini) Si è conclusa domenica scorsa a Vicenza ‘Hit Show’, la fiera della caccia, del tiro sportivo e dell'outdoor. La manifestazione ha sollevato anche a Rimini, da quando la fiera di Vicenza è entrata in Ieg, dibattiti per la sua natura, vale a dire la promozione delle armi, e per la sua organizzazione, ovvero l’accesso senza distinzioni all’iniziativa, minori compresi.

“Come rappresentante istituzionale, mi pare doveroso ribadire ancor oggi la posizione del Comune di Rimini, ente nella compagine societaria di IEG (il gruppo delle Fiere di Rimini e Vicenza), rispetto a Hit Show. Una posizione ufficiale visto che è stata fatta propria dal consiglio comunale di Rimini nel gennaio 2019 attraverso l’approvazione di un preciso ordine del giorno. Nell’atto approvato si auspica che ‘si arrivi al più presto a definire un nuovo regolamento che riguardi sia i visitatori che gli espositori della manifestazione fieristica e che contempli il divieto di accesso ai minori di 14 anni anche se accompagnati, il divieto di svolgere attività di propaganda politica; proseguire l’interlocuzione con tutti i soggetti portatori di interesse, con particolare riferimento alle associazioni della società civile impegnate nel controllo della diffusione delle armi”, sottolinea il vice sindaco Gloria Lisi.

“Questa posizione del consiglio comunale è stata inoltrata dall’amministrazione comunale di Rimini ai vertici societari di IEG, ricevendo risposte sostanzialmente parziali e poco soddisfacenti. A un anno di distanza siamo purtroppo costretti a registrare come Hit Show continui con le stesse modalità organizzative di sempre, per noi comunque critiche. Continueremo a confrontarci con le associazioni civiche, con il consiglio comunale affinché IEG nel tempo possa accrescere la sensibilità verso questo problema, facendo propri questi rilievi dell’assise consiliare riminese non tanto per una scelta proibizionista o antiproibizionista ma perché le modalità di contatto dei giovani con le armi è un elemento estremamente delicato come i troppi drammi, che in tanti Paesi (Italia compresa) anche recentemente sono avvenuti, dimostrano”.

 

(Rimini) Due percorsi paralleli per accelerare la riqualificazione e il potenziamento delle dotazioni di servizi di due aree della città. Li delinea l’accordo tra il Comune di Rimini e Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini (Pmr) per il comparto chiamato "Coletti- Metromare", che prevede un duplice obiettivo: da una parte consentire la riqualificazione delle aree via Lagomaggio e di via dei Martiri, lungo il tracciato del Metromare, grazie alla cessione al Comune delle aree di sua proprietà di Pmr; dall'altro attivare i progetti di riqualificazione della zona di San Giuliano mare, con la trasformazione urbana dell'area di via Coletti, che sarà al centro di accordi di programma che saranno valutati e votati dal Consiglio Comunale.
L'accordo approvato dalla Giunta prevede che Pmr ceda anticipatamente le aree di sua proprietà all'Amministrazione, che potrà quindi realizzare in tempi celeri alcune opere pubbliche necessarie a valorizzare il tracciato del Metromare e migliorare l'accessibilità e la fruibilità delle fermate e delle aree limitrofe, aumentando ad esempio la dotazione di parcheggi e verde nel caso dell'area di via dei Martiri e la riqualificazione delle aree attigue alla fermata di via Lagomaggio, con la realizzazione di una vera e propria piazza.

Per quanto riguarda invece San Giuliano Mare, l'accordo prevede fin da subito l'uso temporaneo di alcune aree di proprietà di Pmr per aumentare la dotazione di parcheggi utile ad accompagnare i progetti di riqualificazione in corso, a partire dalla pista ciclabile in fase di realizzazione. Un passaggio questo che oltre a migliorare la gestione dei cantieri in corso, rappresenta un primo presupposto verso la realizzazione del programma di trasformazione urbana dell'area di San Giuliano mare da parte di Pmr, al centro di un importante progetto in attuazione del Piano strutturale comunale che prevede lo sviluppo e la riqualificazione del comparto residenziale, commerciale e produttivo. L'accordo prevede inoltre un'alta quantità di aree da destinare a dotazioni per innalzare la quantità dei servizi, dai collegamenti ciclopedonali, accessibilità dei trasporti pubblici, passando per la riqualificazione del campo sportivo di San Giuliano, per il quale è previsto il rifacimento del terreno con la posa di un manto in erba sintetica.

 

(Rimini) Il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia Romagna (Sezione Prima) ha ritenuto infondato il ricorso presentato per l'annullamento del concorso pubblico indetto dal Comune di Rimini per la copertura a tempo indeterminato 11 posti di educatore per il nido di infanzia. Il ricorso, presentato da una rappresentanza di educatrici che rivendicavano la stabilizzazione e contestavano la scelta del Comune di procedere attraverso il concorso, è stato quindi rigettato dal Tar, che ha accolto le motivazioni avanzate dall'Amministrazione comunale.

Nella sentenza infatti, il collegio, dopo aver affermato che la procedura di stabilizzazione non costituisce un obbligo ma una semplice facoltà per gli enti, ha poi confermato che la regola generale per l'accesso al pubblico impiego rimane il concorso pubblico aperto alla partecipazione di tutti gli aspiranti, quale migliore strumento per la selezione dei più meritevoli.

Il Tarha poi respinto anche il secondo motivo di ricorso presentato dalle ricorrenti, le quali lamentavano che il Comune non avesse tenuto in considerazione la loro posizione di lavoratrici precarie. A tal riguardo il Giudice ha viceversa osservato che nel bandire il concorso pubblico, il Comune ha riservato il 40% dei posti a concorso al personale precario che, come le ricorrenti, aveva maturato un periodo di lavoro alle dipendenze del Comune di durata almeno triennale. "Ne consegue – si legge nella sentenza - che la posizione delle ricorrenti, nello specifico profilo della professionalità già acquisita, è stata positivamente considerata nella specificazione delle modalità di espletamento del concorso pubblico". In altri termini, il Comune, lungi dal pretermettere la posizione delle educatrici precarie, ne ha valorizzato l'esperienza, riconoscendo ad esse un diritto di precedenza nelle assunzioni.

"Il Tribunale amministrativo ha accolto in toto le motivazioni dell'ente – è il commento dell'Amministrazione Comunale – riconoscendo e valorizzando le finalità e le ragioni sottese alla scelta di bandire un concorso pubblico per il quale sono pervenute ben 1.365 candidature. Nel bandire la procedura, infatti, l'Amministrazione ha voluto dare la possibilità alle aspiranti educatrici che hanno terminato il percorso degli studi dopo il 2008 di concorrere finalmente per un posto a tempo indeterminato nel Comune di Rimini, possibilità che era preclusa fino ad oggi a causa della proroga decennale delle graduatorie decisa dal Legislatore. Sotto altro profilo si è voluta valorizzare l'esperienza professionale maturata dalle educatrici precarie dei nidi comunali, riservando loro il 40% dei posti. Le finalità ultime comunque sono sempre le stesse: mantenere un servizio di qualità elevata per i bambini e le famiglie ed offrire opportunità di lavoro pubblico per tutti gli aspiranti".

 

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