Giovedì, 09 Luglio 2020 13:03

Ieg, fiere e congressi ripartono

(Rimini) Pronti a ripartire, dal vivo. In sicurezza e determinati a recuperare quanto più possibile dopo il blackout d’attività sofferto insieme a tutti i poli fieristici mondiali e ai Clienti a causa della pandemia. IEG Italian Exhibition Group, player internazionale quotato alla Borsa di Milano, riparte con la stagione dei congressi già in questo mese di luglio e per le fiere da VOICE, nuovo evento mondiale dedicato al comparto dell’oreficeria e gioielleria nel mondo in programma alla Fiera di Vicenza dal 12 al 14 settembre 2020.

“Condividiamo col mercato la necessità e il forte desiderio di rimettere in moto il sistema di relazioni garantito dai saloni - commenta Corrado Peraboni, CEO di IEG - facendoci trovare pronti alla ‘nuova era’. Coesisteranno i tradizionali processi organizzativi e le nuove opportunità che il ‘mondo digitale’ garantisce. Si aprono nuove prospettive di lavoro, nuovi prodotti e quindi nuovi servizi. Sarà un’integrazione positiva, che arricchirà l’insostituibile e produttiva esperienza vissuta dal vivo. Due fronti sui quali IEG ha investito con progetti messi a punto in questi mesi di doloroso stop”.

 Ma la ripartenza degli eventi avverrà soprattutto osservando strettamente i protocolli del progetto #SAFEBUSINESS, elaborato da IEG già lo scorso maggio, con uno studio che inaugurò la serie delle iniziative sul tema dei quartieri e dei centri congressi messi poi a punto a livello internazionale.  #SAFEBUSINESS è stato progettato pensando alla salute di aziende e visitatori e sarà applicato agli eventi nei quartieri fieristici e nei poli congressuali di Rimini e Vicenza. #SAFEBUSINESS è quindi l’esito di un tavolo di lavoro con i tecnici delle società di allestimenti e ristorazione controllate da IEG, in stretta osservanza ai documenti stilati da AEFI, FEDERCONGRESSI, UFI ed EMECA a proposito dell’attività in emergenza Covid-19. Si tratta di oltre cinquanta indicazioni, che comprendono i trasporti in avvicinamento ai quartieri, il sistema di accredito e di accesso, l’organizzazione delle aree di ristorazione e la gestione dell’intero quartiere per garantire totale sicurezza a visitatori e lavoratori. Interventi che non graveranno sugli espositori ma che riconducono interamente a IEG lo sforzo organizzativo in funzione della sicurezza. In merito alle tecnologie digitali, i mesi scorsi hanno visto protagonista IEG di un presidio quotidiano dei mercati internazionali delle sue 48 manifestazioni e 190 fra congressi ed eventi. Valori e contenuti che hanno generato nuove opportunità, ora da integrare a vantaggio di tutte le filiere.

VOICE (Vicenzaoro International Community Event) coinvolgerà anche il territorio con gli eventi del programma di VIOFF titolato “THE NEW GOLDEN WAY” e che sarà presentato ai media dal Comune di Vicenza che ne è l’organizzatore il prossimo 16 luglio. VOICE si aggiunge al programma di manifestazioni della filiera orafa di cui IEG è leader ed è nato dall’ascolto delle aziende, dalla loro volontà di riprendere l’attività fieristica, le relazioni con la community nazionale e internazionale della filiera.

A seguire, il calendario delle manifestazioni vede IEG impegnata a Roma a fine settembre con Abilmente (e poi a Vicenza per l’edizione autunnale), oltre che alla Fiera di Rimini dal 30 settembre con Enada e Rimini Amusement Show. Manifestazioni che precedono l’attesa triade di appuntamenti dedicati alla filiera turistica a metà ottobre: TTG Travel Experience, Sia Hospitality Design e Sun Beach & Outdoor Style alla Fiera di Rimini. Mentre a novembre, sempre a Rimini, torneranno Ecomondo e Key Energy i due colossi internazionali della circular economy.

 Sul fronte congressuale, IEG ripartirà dal Vicenza Convention Centre, già in questo mese di luglio, con due appuntamenti: un evento associativo di alta formazione che vedrà protagonista un importante gruppo di industriali Veneti e un evento di Say Wow - agenzia di comunicazione specializzata nel settore moda - organizzato per un importante brand del territorio. Al palacongressi di Rimini si ripartirà il 18 agosto dal Meeting, da decenni protagonista dell’estate italiana e la cui ‘special edition’ sarà presentata ufficialmente domani.

Giovedì, 09 Luglio 2020 12:56

9 luglio

Il virus rientra | A scuola nel gazebo | Piazzale Kennedy: stop balneazione

Giovedì, 09 Luglio 2020 08:42

Piazzale Kennedy: stop alla balneazione

(Rimini) A seguito delle indagini sulla morte per annegamento di un bagnante, il comune di Rimini ha disposto il divieto di balneazione nel tratto di acque davanti a piazzale Kennedy, bagni 27 e 28, a partire da 50 metri dalla riva. La misura arriva dopo una comunicazione della Capitaneria di Porto “nella quale si informa che da rilievi tecnici effettuati nello specchio acqueo antistante i bagni 27 e 28 di Rimini Sud sono state rilevate “alcune variazioni irregolari del fondale a partire da circa 90 metri dalla riva verso l’esterno”. La misura è stat quindi adottata “in via precauzionale e cautelativa, nelle more dell’acquisizione di ulteriori informazioni circa l’effettivo stato dei fondali marini, anche attraverso l’effettuazione di rilievi tecnici specifici”. Si ricorda che nello stesso tratto è da tempo in vigore il divieto di balneazione a partire Nella zona di mare in questione, da 201 metri da riva, a causa del cantiere del Piano di salvaguardia della balneazione.

(Rimini) A due mesi circa dalla riapertura delle scuole, il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi ha riunito lo staff tecnico per fare il punto sullo stato dei preparativi, quest'anno necessariamente tarati sulle misure di sicurezza anticovid. Le scuole secondarie di secondo grado statali che dipendono dalla Provincia di Rimini sono 13, dislocate sul territorio in 33 edifici, tra sedi di segreteria, plessi e succursali. La popolazione scolastica di riferimento in questo ambito, per l'anno scolastico 2019/20, conta 677 classi per un totale di 14.968 studenti (compresi quelli dei corsi serali). Per il nuovo anno scolastico ci si attende un incremento di circa 150 studenti, oltrepassando così la soglia di 15 mila. Ogni anno si diplomano circa 2.400 studenti. Con un lavoro sistematico e costante volto alla manutenzioni e all'adeguamenti alle esigenze, è stato da tempo avviato, con la modalità della videoconferenza, il confronto con i dirigenti scolastici, confronto che ha evidenziato una condizione generale buona.

 "E' almeno dal mese di aprile – precisa il presidente Santi – che ci confrontiamo con il sistema scolastico locale, e sempre in stretto contatto con la Regione Emilia-Romagna, in previsione dell'avvio del nuovo anno scolastico. Abbiamo cercato di precorrere i tempi ipotizzando già allora con i dirigenti scolastici scenari di diverso impatto della pandemia per accelerare i tempi delle decisioni successive ed evitare ritardi. Gli interventi che, in stretta collaborazione con i dirigenti scolastici, stiamo attuando per farci trovare pronti il 14 settembre vanno dalla rimodulazione degli spazi per rientrare negli standard dell'emergenza covid a quelli, come sugli infissi, per la messa in sicurezza delle aperture connesse al necessario riposizionamento dei banchi, dalla realizzazione di gazebo esterni al rinnovo degli arredi fino all'esecuzione dei lavori necessari per avere tutti gli edifici scolastici connessi in fibra. Le risorse che il MIUR mette a disposizione per interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell'emergenza sanitaria per la Provincia di Rimini, che forte del lavoro svolto con le scuole appena uscito l'avviso ha subito fatto richiesta, ammonteranno complessivamente a circa 750 mila euro con vincoli di utilizzo in termini di tipologia di intervento e di tempi." 

La ricognizione e la rimodulazione degli spazi. Terminati gli esami di maturità, i dirigenti scolastici si stanno adesso dedicando alla ricognizione degli spazi per valutare le disponibilità minime per avviare l'anno scolastico con gli studenti in presenza. La situazione delle 13 scuole è diversificata, ma la priorità condivisa è quella di convertire tutti gli spazi agibili in aule per la didattica ordinaria, eventualmente sacrificando, dove necessario, spazi comuni  e anche laboratori. In questa eventualità la scuola interviene potenziando i supporti tecnologici (lavagne interattive multimediali, tablet, ecc.). Le richieste più comuni riguardano l'allargamento di alcuni spazi con la demolizione dei tramezzi, il recupero di spazi inutilizzati come ex case di custodi. Nel caso di strutture con ridotti spazi comuni le scuole hanno chiesto l'autorizzazione a posizionare gazebo esterni per la ricreazione. Richieste più impegnative riguardano la sostituzione di infissi ad anta con scorrevoli, l'acquisto di piccoli container, la realizzazione di spazi sportivi esterni, dovendo limitare l'uso delle palestre ad una classe per volta.

Gli arredi. Tenuto conto delle competenze e delle risorse attribuite alle scuole superiori (e in prospettiva, in base alle Linee guida ministeriali per l'avvio dell'anno scolastico 2020/21, alla Protezione civile) per far fronte alla sanificazione/igienizzazione dei locali e all'acquisto e posizionamento di attrezzature e dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine, gel igienizzanti, separatori in plexiglas e barriere di protezione, ecc.), per quanto concerne gli arredi (banchi, sedie, cattedre, armadietti, appendiabiti, cassettiere, lavagne, ecc.) si è conclusa da poco la ricognizione con un esito in linea con le aspettative di bilancio e i dati degli ultimi anni, da qui la possibilità di far fronte alle richieste o comunque a quelle più impellenti per consentire l'avvio del nuovo anno scolastico.

 Connettività. Dal punto di vista delle connessioni internet, in fibra e a banda ultra larga, la Provincia sta coordinando l'intervento regionale affidato a Lepida, al fine di consentire il completamento in tempi rapidi delle progettazioni esecutive necessarie per avere tutti gli edifici scolastici connessi in fibra per l'avvio del nuovo anno scolastico. Questa azione, senza oneri economici per le scuole, si rivelerà particolarmente importante soprattutto nel caso di ripresa della didattica a distanza. Relativamente alle reti LAN interne agli Istituti, è stato implementato, d'intesa con la Regione, un apposito questionario conoscitivo, già somministrato alle scuole, con scadenza 18 luglio, per valutare lo stato dell'arte e intervenire laddove necessario.

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.755 casi di positività, 49 in più rispetto a ieri, di cui 36 persone asintomatiche individuate nell’ambito del contact tracing e dell’attività di screening regionale a seguito di test sierologici. Dei 49 casi, 40 interessano le province di Parma, Bologna e la Romagna. In particolare, su 13 nuovi positivi riscontrati in provincia di Parma – tutti asintomatici e in isolamento domiciliare – 9 fanno riferimento a lavoratori impiegati in attività produttive della Bassa parmense, entrati in contatto con i casi positivi relativi al focolaio in un’azienda cooperativa con sede legale in Lombardia, in provincia di Mantova. Sono invece 16 i casi nel Bolognese, di cui 9 asintomatici. Complessivamente, sono 12 i casi riferibili a focolai già noti e sotto controllo. In Romagna i nuovi casi sono 11 di cui 7 nel Riminese. Sono 8 gli asintomatici e 5 interessano cittadini di Bangladesh e Senegal rientrati dall’estero e subito rintracciati. Nessun nuovo decesso in Emilia-Romagna: il numero totale resta quindi 4.269.

I nuovi tamponi effettuati sono 4.877, che raggiungono così complessivamente quota 531.089, a cui si aggiungono altri 1.611 test sierologici. Le nuove guarigioni sono 38 per un totale di 23.415, l’81,4% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.071 (+ 11 rispetto a ieri). Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 962, 10 in più rispetto a ieri, 89,8% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 10 (come ieri), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 99 (+1). Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.415 (+38 rispetto a ieri): 238 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.177 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.560 a Piacenza (+3), 3.700 a Parma (+13), 5.015 a Reggio Emilia (+3, di cui 2 sintomatici), 3.977 a Modena (+3, di cui 1 sintomatico), 4.999 a Bologna (+16, di cui 7 sintomatici); 404 a Imola (invariato), 1.031 a Ferrara (invariato); 1.080 a Ravenna (+1), 963 a Forlì (invariato), 812 a Cesena (+3) e 2.214 a Rimini (+7, di cui 3 sintomatici).

Nel dettaglio, a Rimini Rispetto alle ulteriori 7 positività comunicate dalla regione, si tratta di 4 pazienti di sesso maschile e 3 di sesso femminile. Quattro di essi sono rientrati dall'estero, 3 dei quali asintomatici ed in isolamento domiciliare, il quarto sintomatico e ricoverato non in gravi condizioni. Gli altri 3 casi sono emersi a seguito di tamponi di screening al momento del ricovero, due presentano lievi sintomi. Tali pazienti sono residenti 2 a Rimini, 2 a Santarcangelo, 2 a Cattolica e 1 a Bellaria. Si sono infine verificate 2 guarigioni complete, ed il numero di pazienti attivi, in provincia, ammonta ora a 35.

(Rimini) I segretari Cgil Rimini, Isabella Pavolucci, Cisl Romagna, Paola Taddei, Uil Rimini hanno scritto al prossimo prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza per dare il loro benvenuto, per salutare e ringraziare il prefetto uscente, Alessandra Camporota, e non solo. Quello di Rimini, hanno scritto, è “un territorio complesso con straordinarie potenzialità ma anche fortemente attraversato dalla crisi economica dell'ultimo decennio e ora ulteriormente assoggettato agli effetti della pandemia in corso".

Si tratta "di sfide vecchie e nuove che auspichiamo non imbocchino la strada di una competizione economica che punti alla svalutazione dei diritti di chi lavora con il conseguente generale impoverimento sociale della collettività". I sindacati confidano quindi "in un percorso di collaborazione tra le Istituzioni e le forze di rappresentanza sociale per la difesa dei valori della legalità, della lotta a tutte le organizzazioni criminali, della coesione sociale e del dialogo nell'interesse primario dei cittadini".

Mercoledì, 08 Luglio 2020 16:08

A Riccione Paese riparte la movida

(Rimini) Cabaret, musica e intrattenimento a Riccione Paese, tutto sorseggiando un buon aperitivo. E' questa l'iniziativa con il patrocinio del Comune di Riccione che parte venerdì 10 luglio alle 18. L'Aperitivo sul Corso a Riccione Paese, sarà tutti i venerdì e i sabato sera di luglio e agosto dalle ore 18, quando il corso di Riccione Paese si animerà, con tavoli all'aperto dove godersi un aperitivo o una cena informale tra i vari locali e gastronomie del quartiere. Sarà occasione anche di fare un ottimo shopping nei negozi di Paese. Bancarelle, luci, spettacoli di cabaret, teatro di strada e presentazioni di libri con autori locali e nazionali si alterneranno per offrirvi sempre una serata diversa e in un'atmosfera rilassata. Per l'iniziativa è stato concesso l'utilizzo gratuito di corso Fratelli Cervi e delle piazze Parri e Matteotti. 

"Queste iniziative rappresentano un valido momento di aggregazione per residenti e turisti  - ha detto l'assessore al Turismo Stefano Caldari - e ovviamente oltre a mantenere una tradizione acquisita negli anni, arricchisce l'offerta turistica di Riccione con serate si svolgeranno in completo rispetto delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza della salute". 

“Questioni di copertura economica hanno portato la Ragioneria dello Stato ad affossare un emendamento approvato poche ore fa da tutte le forze politiche”. Lo spiega il senatore riminese del Movimento 5Stelle Marco Croatti. “Un emendamento che ha l’obiettivo di sanare una grande ingiustizia, che colpisce oltre 250 aziende e migliaia di dipendenti”. Il senatore annuncia l’intenzione di “ripresentare lo stesso emendamento tra due settimane nel decreto semplificazione. E mi aspetto di non avere altre brutte sorprese”.

Nessuna difficoltà politica. “Abbiamo visto che politicamente non ci sono difficoltà, auspico che in questi giorni si risolvano anche gli aspetti tecnici che hanno portato la Ragioneria dello Stato ad affossare l’emendamento.Questo provvedimento deve essere approvato. Inaccettabili ulteriori ritardi”.

Mercoledì, 08 Luglio 2020 10:45

8 luglio

“Ancora più rischioso” | I maxi canoni restano | Prefetto Forlenza a Rimini

Mercoledì, 08 Luglio 2020 09:01

Focolaio sorvegliato speciale

(Rimini) Dopo il caso degli 8 positivi registrati ieri, oggi nessun caso di positività al coranavirus all’ospedale degli Infermi di Rimini. Lo rende noto la Asl ed è il risultato  delle analisi di 110 tamponi, sugli oltre 150 effettuati su pazienti, personale sanitario ed assistenziale del reparto di Post Acuti e di tutti i reparti che hanno avuto potenzialmente contatti con le persone risultate positive. I risultati degli altri tamponi effettuati sono attesi nella giornata di domani.

Allo stesso modo “non emergono, al momento, nuove positività neppure nell’ambito dell’indagine epidemiologica condotta esternamente all'ospedale, a seguito dell’emergere di tale situazione e che coinvolge altre 20 persone circa (tra pazienti dimessi e parenti e visitatori), già in isolamento domiciliare e sulle quali si stanno completando i tamponi. Il focolaio può pertanto ritenersi circoscritto”.

Continuano, naturalmente, “i tamponi a tappeto su tutti i pazienti che si ricoverano o che vengono dimessi dalle strutture ospedaliere, in modo da individuare tempestivamente eventuali positività così da circoscriverle. Il tutto in virtù dei protocolli e delle procedure regionali e aziendali applicate, mirate proprio a contenere nella misura più efficace possibile la diffusione dell'infezione, a tutela di pazienti ed operatori”.

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