(Rimini) Si allarga sempre di più l'adesione, da parte delle attività economiche riminesi, al pacchetto di misure messe in campo dal Comune di Rimini, in favore del settore commerciale e produttivo. Un sostegno all'economia locale che si declina in diverse azioni come la messa a disposizione di misure incentivanti, la concessione gratuita di occupazione del suolo pubblico e l'erogazione di contributi economici a fondo perduto che vengono assegnati in rapporto ai tributi locali pagati al Comune di Rimini. Iniziative, messe in campo da qualche anno, indirizzate inizialmente alle attività di start-up che poi si sono allargate nel 2019, anche all'area degli affitti rinegoziati, delle botteghe storiche e alle attività che, dopo le disposizioni anti contagio, hanno interesse ad occupare spazi esterni ai propri locali per lavorare meglio e in maggiore sicurezza. "E' un successo che conferma la strada indicata dall'amministrazione – sottolinea l'assessore alle Attività Economiche Jamil Sadegholvaad - una soluzione che ci consente di ripartire nel rispetto delle regole e della tutela della salute. Commercianti ed  esercenti stanno affrontando questa eccezionale stagione con spirito propositivo, facendo il possibile per adattarsi ad un contesto che nessuno avrebbe mai potuto prevedere e al quale stiamo gradualmente prendendo le misure. Se si considera che in tutto le attività sono circa 600, queste 400 richieste, già evase confermano una strategia che abbiamo voluto attuare e che anche per il futuro può essere implementata e migliorata per supportare le attività commerciale del nostro territorio".


Appena terminato il lockdown, sono ripresi i sopralluoghi per l verifica delle attività che hanno richiesto l'iscrizione all'Albo delle Botteghe Storiche, un controllo che, anche se non  espressamente previsto dalla norma regionale, è assolutamente opportuno per valutare la "storicità" dell'aspetto della bottega. Sono 3 le iscrizioni che hanno ampliato recentemente il numero degli iscritti: la Merceria 'Cheri' in via Garibaldi; l'ottica 'Severi dal 1924", che si trova in via Giovanni XXIII e la Farmacia 'Cantelli' di piazza Tre Martiri. Acquisizioni piuttosto significative che portano il prestigioso Albo comunale ad un totale di 31 iscritti.
Sono 39 invece le attività a cui sono stati concessi i contributi previsti dalla "No Tax Area" per start-up, affitti rinegoziati e botteghe storiche. Contributi, che per il 2019 sono stati di  200 mila euro Quattro sono le finalità qualificanti di questa iniziativa: la prima per favorire le nuove iniziative imprenditoriali delle "start-up"; la seconda come incentivo alla riduzione dei costi di affitto a carico delle imprese e alla concessione di spazi commerciali inutilizzati a organismi del "terzo settore"; la terza a sostegno delle "Botteghe Storiche" e la quarta per la nascita di "punti digitali" presso le rivendite di giornali e riviste. Per il triennio 2019-2021 sono stati stanziati 600 mila euro ripartiti su tre annualità. Delle 39 domande ammesse finora, 13 sono le start-up, 8 per affitti rinegoziati e 16 quelle delle  botteghe storiche.
Ricordiamo che l'ammontare dei contributi "No Tax Area", che è calcolato sulla base dei tributi comunali pagati nel periodo di riferimento, ha previsto una ripartizione delle risorse tra i soggetti economici assegnati a secondo delle finalità di ciascuna area. In riferimento ai settori economici, a cui appartengono i soggetti beneficiari degli "Affitti rinegoziati", si evidenzia come i "veri" beneficiari dei contributi siano stati le imprese conduttrici dei locali in affitto, che godono della riduzione del canone di locazione concessa dai proprietari.


Anche il progetto 'Rimini Open space' si è rivelato un grande successo, con 400 richieste fatte da parte delle attività commerciali, soprattutto nel centro storico e nella zona mare, che sono già state evase dagli uffici; una trentina sono quelle attualmente al vaglio e solo 7 quelle escluse per impossibilità tecniche o problemi legati ai requisiti.  'Rimini Open Space' è l'iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale per consentire ai pubblici esercizi di avere più spazio a disposizione per la propria attività. Si è trattata di una  risposta massiccia da parte degli operatori, che hanno colto l'opportunità di poter ampliare le proprie superfici esterne, senza dover versare alcun canone aggiuntivo, con l'obiettivo di offrire un servizio in grado di rispettare le misure di prevenzione necessarie in questa fase di convivenza col Covid, a garanzia della salute dei clienti e dei lavoratori. Ricordiamo che il progetto prevede la possibilità,  per gli operatori di tutta la città, di richiedere gratuitamente più metratura per occupazioni suolo pubblico. L'ampliamento massimo, laddove le condizioni oggettive lo consentano, potrà arrivare fino al 50% della somma della superficie interna dell'esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato.

La procedura per richiedere il contributo No Tax Area è stata recentemente semplificata, in quanto è stata eliminata la cosiddetta "dichiarazione de minimis" da cinque modelli di domanda di contributo. Dal primo luglio infatti la normativa sugli aiuti pubblici ha previsto il superamento della "dichiarazione de minimis", cioè quell'attestazione che i richiedenti di sovvenzioni, contributi e altri aiuti finanziati con fondi pubblici,  dovevano rendere formalmente per documentare di non avere superato i massimali che l'Unione Europea considera tali da non alterare le condizioni di concorrenza sul mercato. Si semplifica quindi la procedura in quanto le verifiche si faranno solo sul "Registro Nazionale Aiuti", strumento informativo consultabile online ( www.rna.gov.it ), senza chiedere alcun tipo di dichiarazione agli interessati. Sul sito web del Comune ( a questo link  https://bit.ly/2CvZw1o ) è possibile visionare l'Avviso pubblico valevole per il 2020-2021. La prima scadenza (start-up) è prevista per il 10 novembre 2020, tutte le altre al 10 gennaio 2021. Anche in riferimento al progetto 'Rimini Open space' si è adottata una procedura snella per la presentazione e per l'elaborazione delle pratiche, allo scopo di favorire gli operatori. Una procedura che permette di rispondere in maniera rapida alle tante richieste. Si ricorda inoltre che per effetto dei provvedimenti governativi, gli esercenti sono esentati fino al 31 ottobre dal pagamento del canone per l'occupazione di suolo pubblico degli spazi necessari a rispettare il distanziamento sociale.

(Rimini) L'azienda Geat Gestione Servizi per l'Ambiente e il Territorio, partecipata oltre al 99% dal Comune di Riccione ha chiuso con un ottimo risultato il Bilancio 2019 con un aumento dei ricavi per un 17%. Rispetto all'esercizio del 2018, i ricavi nel 2019 sono stati in totale 10 milioni 461.695 euro, con aumento, appunto, del 17 per cento. Un risultato raggiunto grazie soprattutto ad un numero maggiore di competenze acquisite presso gli Enti soci che sono i Comuni di Riccione, Misano, Morciano e Cattolica. L'utile di esercizio 2019 è pari a 3 milioni 694.653 euro, e comprende la vendita della metà delle azioni Hera, detenute in portafoglio, e un risultato di gestione sull'attività (più 67 mila euro).

"Il 2019 per Geat è l'anno della riscossa, perché per la prima volta nella sua storia, iniziata 50 anni fa, e dopo tante trasformazioni, ha avuto un risultato di gestione positivo - ha detto l'assessore al Bilancio del Comune di Riccione, Luigi Santi -. La gestione dei servizi è stata efficiente e si chiuse in positivo a prescindere da dividendi o da rendite finanziare. Ho lavorato fin dall'inizio del mandato in Giunta affinché questa società si potesse auto-sostenere e questo dimostra che ci siamo riusciti. Chiudere il bilancio con un più 17 per cento, significa che abbiamo dimostrato che Geat non ha bisogno di fonti finanziarie per avere il segno più, ma bastano le gestioni dei servizi a creare l'equilibrio di Bilancio. Tutto questo si traduce in maggiori servizi per i cittadini e vantaggi economici per l'azienda, specialmente per quello che riguardano i minori costi sostenuti per la gestione delle case popolari". 

Dal primo gennaio di quest'anno e per i prossimi 10, la Geat è stata incaricata della gestione delle palazzine ex Acer. Inoltre i contratti di servizio di Geat riguardano la gestione del verde pubblico, la manutenzione strade e patrimonio immobiliare, cimiteriali, gestione dei servizi pubblicitari, pubbliche affissioni e Cosap, lotta antiparassitaria e gestione edilizia residenziale pubblica, emergenza abitativa e affianca i Comuni nella valorizzazione del patrimonio. La Geat ha 57 dipendenti, compresi interinali, e durante il lockdown le sue attività non si sono mai totalmente fermate tanto che non c'è stata la necessità del ricorso alla cassa integrazione. 

Lunedì, 13 Luglio 2020 14:52

Frisoni: più attenzione in mare

(Rimini) “Il mare molto agitato di ieri non ha fermato i bagnanti, in particolare i più giovani, che in tantissimi hanno sfidato le onde nonostante le bandiere rosse ad indicare il divieto di balneazione". Così l’assessore del comune di Rimini Roberta Frisoni che, come in molti, ieri, ha notato gli innumerevoli e ripetuti fischi dei marinai di salvataggio  "Complice il sole e le alte temperature del pomeriggio, molti si sono fatti tentare dall’acqua concendendosi un tuffo spingendosi distanti dalla riva, con troppa incoscienza e inconsapevolezza non solo dei rischi per se stessi, ma anche per coloro che ogni giorno vigilano sulla loro incolumità, dalle torrette e dai mosconi. Anche ieri infatti sono stati continui i fischi e i richiami dei bagnini di salvataggio, a cui va il mio il mio più sincero ringraziamento per l’ennesima giornata di super lavoro, durante la quale sono stati protagonisti di molteplici interventi su tutta la costa riminese. Nella gran parte dei casi sono stati chiamati a soccorrere e aiutare ragazzi giovanissimi, in acqua forse mossi dalla convinzione di essere invulnerabili, nonostante le cronache purtroppo raccontino che così non è. E non a caso anche oggi i quotidiani raccontano che in più di una circostanza l’apporto dei salvataggi si è rivelato provvidenziale. Se è fonte di rassicurazione poter contare sulla professionalità e le capacità degli uomini e delle donne in servizio sull'arenile, è evidente come sia indispensabile metterli nelle condizioni di lavorare al meglio, senza sovraccaricarli di incombenze che si potrebbero tranquillamente evitare se ci fosse una diffusa adesione alle regole basilari dello stare in spiaggia e del vivere in mare in piena sicurezza. Dobbiamo tutti cercare di prestare più attenzione, la sicurezza passa qui, come in tante altre circostanze, anche dai nostri comportamenti. A qualunque età bisogna prestare attenzione alle condizioni del mare, così come i genitori devono tenere d’occhio i più piccoli. Le nostre spiagge hanno veramente un ottimo servizio di salvamento, ma è fondamentale non avventurarsi in situazioni che possono mettere a rischio la propria incolumità e quella di altri”.

Lunedì, 13 Luglio 2020 12:35

Cattolica, il MystFest non si ferma

(Rimini) Il Mistero non si ferma. Venerdì 17 luglio alle 19 in Piazza del Tramonto a Cattolica, in uno speciale evento al calar del sole che vedrà tra gli ospiti Carlo Lucarelli, Franco Forte e il violinista Federico Mecozzi, sarà svelato il programma completo del MystFest 2020 e la rosa dei finalisti al 47° Premio Gran Giallo città di Cattolica. La kermesse si terrà dal 31 luglio al 2 agosto.

È stata scelta una data iconica per il mondo del giallo per svelare al pubblico il programma della prossima edizione del MystFest, il festival nato dal più importante e longevo concorso letterario del giallo e del noir: il Premio Gran Giallo città di Cattolica. Quasi mezzo secolo di storia per un riconoscimento divenuto un trampolino di lancio per gli autori di genere e che vanta una super giuria unica nel settore composta da alcuni tra i più grandi giallisti del panorama italiano e internazionale: Barbara Baraldi, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi e Ilaria Tuti. In squadra anche Franco Forte, direttore de Il Giallo Mondadori, partner storico del concorso, e Simonetta Salvetti, direttrice dei Teatri di Cattolica e del MystFest.

Dopo i saluti istituzionali, Simonetta Salvetti illustrerà il programma della manifestazione e insieme a Franco Forte svelerà la rosa dei finalisti in concorso. A condurre la serata la giornalista Simona Mulazzani. Ospite anche lo scrittore Carlo Lucarelli che presenterà il suo ultimo libro: L'inverno più nero. Un'indagine del commissario De Luca. Ambientato a Bologna, anno 1944, l'inverno più nero di una città occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti.

E quando tutti i misteri saranno rivelati, il violinista Federico Mecozzi accompagnerà il tramonto sul mare. Enfant prodige riminese, musicista e assistente musicale del celebre compositore e pianista Ludovico Einaudi, ha negli ultimi anni lavorato in parallelo al suo primo album da solista Awakening e nel febbraio 2019 ha partecipato al 69°Festival di Sanremo come direttore d'orchestra.

L'artwork del manifesto è curato anche per questa edizione dall'illustratore Alessandro Baronciani, una citazione d'autore della nascita del festival rivelatasi di grande attualità. L'ingresso all'evento è libero e gratuito fino ad esaurimento posti, con le modalità previste dalle normative vigenti.

(Rimini) Dopo mesi di incertezze, la più grande manifestazione italiana dedicata al mondo della bike industry, agli appassionati di ciclismo e cicloturismo, l’Italian Bike Festival, è pronta a confermare le date già annunciate negli scorsi mesi: dall’11 al 13 settembre, la città di Rimini tornerà ad essere la capitale italiana della bicicletta. L’area expo di oltre 45.000 metri quadri, che abbraccerà ancora una volta il Parco Fellini e il lungomare antistante, ospiterà oltre 300 brand del mondo bici, degli accessori e dell’abbigliamento e darà il benvenuto a ben oltre 40.000 spettatori nel corso della tre giorni. Ancora una volta la partecipazione sarà gratuita ma, rispetto alle passate edizioni, per poter accedere al Villaggio sarà obbligatorio iscriversi online (attraverso la piattaforma disponibile cliccando su questo link italianbikefestival.net/registrati). Una volta completata la registrazione basterà presentarsi con il ticket per poter accedere all’evento.

Fulcro della manifestazione, realizzata con la collaborazione del Comune di Rimini, APT Servizi Emilia Romagna e Visit Romagna, rimarrà ancora una volta l’area test. La rotonda di Parco Fellini si trasformerà nell’iconica e adrenalinica pista off-road all’interno della quale si potranno testare MTB ed eMTB mentre negli appositi tracciati segnalati potranno essere provate le Road bike, le Urban Bike e le eBike. Tornerà anche il Bike Tourism Village: un’area dedicata al mondo del cicloturismo dove enti, regioni, comuni, bike hotel e tour operator specializzati avranno modo di presentare al consumatore finale la loro proposta dedicata al mondo della vacanza attiva.

Quest’area troverà, all’interno della terza edizione di Italian Bike Festival, un posizionamento ancor più importante. Sarà infatti inserita nel cuore del villaggio e, passando tra gli stand, si avrà la netta percezione di attraversare un mondo parallelo ma strettamente connesso a quello della bici. Nel Bike Tourism Village sarà possibile trovare tantissime offerte e possibilità per programmare il proprio soggiorno all’insegna della bici e rappresenterà inoltre l’occasione per consolidare il contatto tra l’industria del ciclo ed il comparto turistico, creato già durante l’edizione del 2019, grazie anche ai tanti momenti dedicati alla formazione e agli approfondimenti sul settore. Torneranno ad Italian Bike Festival anche i principali protagonisti della storia del ciclismo italiano ed internazionale. Sportivi del calibro di Mario Cipollini, Alessandro Petacchi, Gilberto Simoni, Damiano Cunego, Alessandro Ballan, Davide Cassani, Marco Aurelio Fontana e Davide Uccellari.

“Non abbiamo mai smesso di credere alla possibilità di realizzare questa edizione di Italian Bike Festival – hanno dichiarato Francesco Ferrario e Fabrizio Ravasio, organizzatori della manifestazione, che hanno aggiunto – anche in piena crisi non abbiamo mai smesso di lavorarci. Abbiamo stretto ancor di più i rapporti con le aziende da un lato e con i nostri visitatori dall’altro. L’obiettivo era capire quali sarebbero state le nuove esigenze di entrambi e stiamo lavorando per soddisfarle. Italian Bike Festival è ormai diventato un punto di riferimento per la bike industry e per gli appassionati delle due ruote, siamo certi che sarà un’altra grandiosa edizione”.

Lunedì, 13 Luglio 2020 12:23

Fresu suona Bowie alla darsena

(Rimini) Con l'atteso concerto di Paolo Fresu, che martedì 14 luglio proporrà un omaggio alle musiche di David Bowie in compagnia di un cast all stars, l'edizione "Reloaded" del festival Crossroads sbarca a Rimini, recuperando l'appuntamento che avrebbe dovuto svolgersi al Teatro Galli, annullato durante il lockdown. Impressionante il cast artistico in scena: oltre a Fresu (tromba, flicorno, elettronica), ci saranno Petra Magoni (voce), Gianluca Petrella (trombone, elettronica), Francesco Diodati (chitarra), Francesco Ponticelli (contrabbasso, basso elettrico) e Christian Meyer (batteria).

La nuova collocazione estiva della kermesse musicale organizzata da Jazz Network e dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna porta rilevanti novità, a partire dalla sede del concerto, che si terrà all'Arena Lido presso la Darsena di Rimini. Nuovi anche gli orari, con due set distinti, il primo alle ore 20:30, il secondo alle ore 22:30. Il concerto di Fresu al Galli era già sold out in prevendita (biglietti che rimangono validi per il recupero), ma la maggiore capienza permessa dal doppio set alla Darsena fa sì che ulteriori biglietti siano messi a disposizione del pubblico. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Rimini. Biglietti: settori blu, rosso, rosa, verde euro 30; settore arancione (in vendita solo presso il Teatro Galli) euro 25.

Paolo Fresu interpreta David Bowie. E già questo sarebbe sufficiente a "fare notizia". Lo fa in compagnia di un cast stellare con Petra Magoni, Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli, Christian Meyer: la notizia è da "prima pagina". "Appena mi è stato proposto questo progetto", dichiara Paolo Fresu, "mi sono sentito onorato ed emozionato. Ho deciso di mettere insieme una band unica, creata appositamente, con grandi musicisti eclettici e provenienti da esperienze diverse, anche lontane dal jazz. Credo che questo sia un grande valore. Avvicinarsi alla musica di David Bowie è una grande emozione e anche una straordinaria opportunità per tutti noi".

Fresu e soci hanno messo le mani su una trentina di pezzi, tra i quali Life on Mars, This Is Not America, Warszawa, When I Live My Dreams. Ogni membro della band ha dato il proprio contributo negli arrangiamenti, conferendo maggiore varietà e dinamicità al progetto. Petra Magoni, in quanto vocalist, gode della maggiore libertà, ma il concerto punta comunque sul gioco di squadra. Tornando alle parole di Fresu: "Bowie è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz. Noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni".

Lunedì, 13 Luglio 2020 12:10

13 luglio

Spiaggia affollata | In balia delle baby gang | I Mutoid

Sabato, 11 Luglio 2020 13:13

11 luglio

Piazzetta, i locali chiudono | Bonus vacanza, appello alle banche | Presentato il Meeting 2020

(Rimini) C’era anche Vittorio d'Augusta, artista e Sigismondo d'oro nel 2007, tra i diversi rappresentanti del mondo della cultura riminese che ieri hanno partecipato al nuovo sopralluogo condotto dal sindaco Andrea Gnassi a piazzale Kennedy, punto di convergenza tra il Piano di salvaguardia della balneazione e il Parco del Mare. Il gruppo - composto anche da rappresentanti degli organi della Camera di Commercio della Romagna e alcuni imprenditori ed esercenti – si è ritrovato sul belvedere minore del piazzale e ha potuto rendersi conto dello stato di avanzamento dell'imponente opera idraulica, scendendo nell'imponente vasca di laminazione di ben 25.000 metri cubi di volume. Si tratta di uno dei cantieri più importanti del PSBO per impatto e per complessità e che oggi si avvia verso la conclusione, con la prossima entrata in esercizio della vasca di laminazione e il completamento della riqualificazione della piazza con l'apertura del belvedere al di sopra del nuovo presidio idraulico, stralcio del nuovo Parco del Mare. Si è poi risaliti in superficie, per illustrare i lavori in corso sul tratto del lungomare di Vittorio, anche questi in fase di ultimazione e che riconsegneranno alla città un waterfront pedonalizzato e rinaturalizzato.

(Rimini) “Le misure straordinarie per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 hanno inciso e tutt’ora incidono sulle attività economiche, con un impatto drammatico sugli esercenti”. Torna a lanciare l’allarme Giammaria Zanzini, referente provinciale e consigliere nazionale di Federmoda-Confcommercio. “Le attività dapprima hanno dovuto chiudere temporaneamente e ora alla riapertura fanno i conti con il forte decremento di redditività per l’inevitabile calo generale dei consumi. I dati confermano le difficoltà soprattutto per le piccole imprese. A maggio l’Istat registra un +41% dell’e-commerce e un -18% dei negozi fisici rispetto all’anno precedente. Le diminuzioni maggiori riguardano abbigliamento e pellicceria (-38,1%), foto-ottica e strumenti musicali (-37,4%) e calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-34,8%). Un’azienda su 3 rischia la chiusura entro l’anno. Faccio dunque un appello a tutti, affinché contribuiscano ad aiutare le imprese ricominciando ad acquistare nei negozi fisici, ovviamente sempre con le dovute disposizioni. Solo così, tutti insieme, potremo uscire da una crisi che mina alla base non solo l’economia, ma la nostra socialità e la vivibilità delle nostre città. Gli indicatori turistici lasciano sperare in una ripresa del comparto per i prossimi mesi e questo potrebbe essere un segnale di speranza anche per il commercio.

Una delle voci che pesa maggiormente sui costi di un esercente è il canone d’affitto della sede in cui si esercita l’attività commerciale – continua Zanzini - che per la maggior parte dei casi è in locazione: su questo bisogna continuare a lavorare con un approccio sistemico per poter davvero parlare di ripresa. In questi mesi non sono mancati esempi virtuosi di locatari che hanno volontariamente abbassato i canoni di affitto ai conduttori, ma purtroppo si tratta di una bassissima percentuale. Rimodulare il canone d’affitto non è una pretesa, ma una esigenza che rimane impellente, anche se sui contratti stipulati da privati nessuna istituzione può intervenire. Insieme all’appello al buonsenso tra le parti, consapevoli che con il terremoto socioeconomico che stiamo vivendo ad ogni sfratto di un piccolo commerciante il locatario rischia di ritrovarsi senza affittuario per tantissimo tempo, possiamo mettere sul piatto alcune proposte che coinvolgono anche le amministrazioni pubbliche. Senza dimenticare che una recente sentenza del Tribunale di Venezia ha stabilito che l’esercizio commerciale chiuso per lockdown non è tenuto a pagare il canone per i mesi di chiusura in quanto la stessa è stata determinata da una causa di forza maggiore non derivante da responsabilità riconducibili al conduttore dell’immobile.

Una strada per uscire da questo empasse potrebbe essere dirottare lo sgravio fiscale del 60% inserito nel Decreto Rilancio, dal locatario dell’immobile commerciale, che ora più che mai ha bisogno di liquidità immediata, al proprietario dell’immobile che potrebbe non farsi pagare le mensilità per intero recuperando il resto in sede di dichiarazione dei redditi. In questo momento versare un canone mensile per avere un credito tra alcuni mesi non è una misura in grado di dare conforto alle piccole imprese. Un’altra opportunità sarebbe quella di ridurre l’aliquota di imposizione sulle locazioni, trasformando la parte così ridotta in uno sconto sul canone. Ma affinché si possa interagire con i proprietari immobiliari, è urgente lavorare per ridurre le aliquote Imu”.

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