(Rimini) Dopo mesi di incertezze, la più grande manifestazione italiana dedicata al mondo della bike industry, agli appassionati di ciclismo e cicloturismo, l’Italian Bike Festival, è pronta a confermare le date già annunciate negli scorsi mesi: dall’11 al 13 settembre, la città di Rimini tornerà ad essere la capitale italiana della bicicletta. L’area expo di oltre 45.000 metri quadri, che abbraccerà ancora una volta il Parco Fellini e il lungomare antistante, ospiterà oltre 300 brand del mondo bici, degli accessori e dell’abbigliamento e darà il benvenuto a ben oltre 40.000 spettatori nel corso della tre giorni. Ancora una volta la partecipazione sarà gratuita ma, rispetto alle passate edizioni, per poter accedere al Villaggio sarà obbligatorio iscriversi online (attraverso la piattaforma disponibile cliccando su questo link italianbikefestival.net/registrati). Una volta completata la registrazione basterà presentarsi con il ticket per poter accedere all’evento.

Fulcro della manifestazione, realizzata con la collaborazione del Comune di Rimini, APT Servizi Emilia Romagna e Visit Romagna, rimarrà ancora una volta l’area test. La rotonda di Parco Fellini si trasformerà nell’iconica e adrenalinica pista off-road all’interno della quale si potranno testare MTB ed eMTB mentre negli appositi tracciati segnalati potranno essere provate le Road bike, le Urban Bike e le eBike. Tornerà anche il Bike Tourism Village: un’area dedicata al mondo del cicloturismo dove enti, regioni, comuni, bike hotel e tour operator specializzati avranno modo di presentare al consumatore finale la loro proposta dedicata al mondo della vacanza attiva.

Quest’area troverà, all’interno della terza edizione di Italian Bike Festival, un posizionamento ancor più importante. Sarà infatti inserita nel cuore del villaggio e, passando tra gli stand, si avrà la netta percezione di attraversare un mondo parallelo ma strettamente connesso a quello della bici. Nel Bike Tourism Village sarà possibile trovare tantissime offerte e possibilità per programmare il proprio soggiorno all’insegna della bici e rappresenterà inoltre l’occasione per consolidare il contatto tra l’industria del ciclo ed il comparto turistico, creato già durante l’edizione del 2019, grazie anche ai tanti momenti dedicati alla formazione e agli approfondimenti sul settore. Torneranno ad Italian Bike Festival anche i principali protagonisti della storia del ciclismo italiano ed internazionale. Sportivi del calibro di Mario Cipollini, Alessandro Petacchi, Gilberto Simoni, Damiano Cunego, Alessandro Ballan, Davide Cassani, Marco Aurelio Fontana e Davide Uccellari.

“Non abbiamo mai smesso di credere alla possibilità di realizzare questa edizione di Italian Bike Festival – hanno dichiarato Francesco Ferrario e Fabrizio Ravasio, organizzatori della manifestazione, che hanno aggiunto – anche in piena crisi non abbiamo mai smesso di lavorarci. Abbiamo stretto ancor di più i rapporti con le aziende da un lato e con i nostri visitatori dall’altro. L’obiettivo era capire quali sarebbero state le nuove esigenze di entrambi e stiamo lavorando per soddisfarle. Italian Bike Festival è ormai diventato un punto di riferimento per la bike industry e per gli appassionati delle due ruote, siamo certi che sarà un’altra grandiosa edizione”.

Lunedì, 13 Luglio 2020 12:23

Fresu suona Bowie alla darsena

(Rimini) Con l'atteso concerto di Paolo Fresu, che martedì 14 luglio proporrà un omaggio alle musiche di David Bowie in compagnia di un cast all stars, l'edizione "Reloaded" del festival Crossroads sbarca a Rimini, recuperando l'appuntamento che avrebbe dovuto svolgersi al Teatro Galli, annullato durante il lockdown. Impressionante il cast artistico in scena: oltre a Fresu (tromba, flicorno, elettronica), ci saranno Petra Magoni (voce), Gianluca Petrella (trombone, elettronica), Francesco Diodati (chitarra), Francesco Ponticelli (contrabbasso, basso elettrico) e Christian Meyer (batteria).

La nuova collocazione estiva della kermesse musicale organizzata da Jazz Network e dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna porta rilevanti novità, a partire dalla sede del concerto, che si terrà all'Arena Lido presso la Darsena di Rimini. Nuovi anche gli orari, con due set distinti, il primo alle ore 20:30, il secondo alle ore 22:30. Il concerto di Fresu al Galli era già sold out in prevendita (biglietti che rimangono validi per il recupero), ma la maggiore capienza permessa dal doppio set alla Darsena fa sì che ulteriori biglietti siano messi a disposizione del pubblico. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Rimini. Biglietti: settori blu, rosso, rosa, verde euro 30; settore arancione (in vendita solo presso il Teatro Galli) euro 25.

Paolo Fresu interpreta David Bowie. E già questo sarebbe sufficiente a "fare notizia". Lo fa in compagnia di un cast stellare con Petra Magoni, Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli, Christian Meyer: la notizia è da "prima pagina". "Appena mi è stato proposto questo progetto", dichiara Paolo Fresu, "mi sono sentito onorato ed emozionato. Ho deciso di mettere insieme una band unica, creata appositamente, con grandi musicisti eclettici e provenienti da esperienze diverse, anche lontane dal jazz. Credo che questo sia un grande valore. Avvicinarsi alla musica di David Bowie è una grande emozione e anche una straordinaria opportunità per tutti noi".

Fresu e soci hanno messo le mani su una trentina di pezzi, tra i quali Life on Mars, This Is Not America, Warszawa, When I Live My Dreams. Ogni membro della band ha dato il proprio contributo negli arrangiamenti, conferendo maggiore varietà e dinamicità al progetto. Petra Magoni, in quanto vocalist, gode della maggiore libertà, ma il concerto punta comunque sul gioco di squadra. Tornando alle parole di Fresu: "Bowie è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz. Noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni".

Lunedì, 13 Luglio 2020 12:10

13 luglio

Spiaggia affollata | In balia delle baby gang | I Mutoid

Sabato, 11 Luglio 2020 13:13

11 luglio

Piazzetta, i locali chiudono | Bonus vacanza, appello alle banche | Presentato il Meeting 2020

(Rimini) C’era anche Vittorio d'Augusta, artista e Sigismondo d'oro nel 2007, tra i diversi rappresentanti del mondo della cultura riminese che ieri hanno partecipato al nuovo sopralluogo condotto dal sindaco Andrea Gnassi a piazzale Kennedy, punto di convergenza tra il Piano di salvaguardia della balneazione e il Parco del Mare. Il gruppo - composto anche da rappresentanti degli organi della Camera di Commercio della Romagna e alcuni imprenditori ed esercenti – si è ritrovato sul belvedere minore del piazzale e ha potuto rendersi conto dello stato di avanzamento dell'imponente opera idraulica, scendendo nell'imponente vasca di laminazione di ben 25.000 metri cubi di volume. Si tratta di uno dei cantieri più importanti del PSBO per impatto e per complessità e che oggi si avvia verso la conclusione, con la prossima entrata in esercizio della vasca di laminazione e il completamento della riqualificazione della piazza con l'apertura del belvedere al di sopra del nuovo presidio idraulico, stralcio del nuovo Parco del Mare. Si è poi risaliti in superficie, per illustrare i lavori in corso sul tratto del lungomare di Vittorio, anche questi in fase di ultimazione e che riconsegneranno alla città un waterfront pedonalizzato e rinaturalizzato.

(Rimini) “Le misure straordinarie per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 hanno inciso e tutt’ora incidono sulle attività economiche, con un impatto drammatico sugli esercenti”. Torna a lanciare l’allarme Giammaria Zanzini, referente provinciale e consigliere nazionale di Federmoda-Confcommercio. “Le attività dapprima hanno dovuto chiudere temporaneamente e ora alla riapertura fanno i conti con il forte decremento di redditività per l’inevitabile calo generale dei consumi. I dati confermano le difficoltà soprattutto per le piccole imprese. A maggio l’Istat registra un +41% dell’e-commerce e un -18% dei negozi fisici rispetto all’anno precedente. Le diminuzioni maggiori riguardano abbigliamento e pellicceria (-38,1%), foto-ottica e strumenti musicali (-37,4%) e calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-34,8%). Un’azienda su 3 rischia la chiusura entro l’anno. Faccio dunque un appello a tutti, affinché contribuiscano ad aiutare le imprese ricominciando ad acquistare nei negozi fisici, ovviamente sempre con le dovute disposizioni. Solo così, tutti insieme, potremo uscire da una crisi che mina alla base non solo l’economia, ma la nostra socialità e la vivibilità delle nostre città. Gli indicatori turistici lasciano sperare in una ripresa del comparto per i prossimi mesi e questo potrebbe essere un segnale di speranza anche per il commercio.

Una delle voci che pesa maggiormente sui costi di un esercente è il canone d’affitto della sede in cui si esercita l’attività commerciale – continua Zanzini - che per la maggior parte dei casi è in locazione: su questo bisogna continuare a lavorare con un approccio sistemico per poter davvero parlare di ripresa. In questi mesi non sono mancati esempi virtuosi di locatari che hanno volontariamente abbassato i canoni di affitto ai conduttori, ma purtroppo si tratta di una bassissima percentuale. Rimodulare il canone d’affitto non è una pretesa, ma una esigenza che rimane impellente, anche se sui contratti stipulati da privati nessuna istituzione può intervenire. Insieme all’appello al buonsenso tra le parti, consapevoli che con il terremoto socioeconomico che stiamo vivendo ad ogni sfratto di un piccolo commerciante il locatario rischia di ritrovarsi senza affittuario per tantissimo tempo, possiamo mettere sul piatto alcune proposte che coinvolgono anche le amministrazioni pubbliche. Senza dimenticare che una recente sentenza del Tribunale di Venezia ha stabilito che l’esercizio commerciale chiuso per lockdown non è tenuto a pagare il canone per i mesi di chiusura in quanto la stessa è stata determinata da una causa di forza maggiore non derivante da responsabilità riconducibili al conduttore dell’immobile.

Una strada per uscire da questo empasse potrebbe essere dirottare lo sgravio fiscale del 60% inserito nel Decreto Rilancio, dal locatario dell’immobile commerciale, che ora più che mai ha bisogno di liquidità immediata, al proprietario dell’immobile che potrebbe non farsi pagare le mensilità per intero recuperando il resto in sede di dichiarazione dei redditi. In questo momento versare un canone mensile per avere un credito tra alcuni mesi non è una misura in grado di dare conforto alle piccole imprese. Un’altra opportunità sarebbe quella di ridurre l’aliquota di imposizione sulle locazioni, trasformando la parte così ridotta in uno sconto sul canone. Ma affinché si possa interagire con i proprietari immobiliari, è urgente lavorare per ridurre le aliquote Imu”.

(Rimini) Nel 2020 Cartoon Club si trasforma e moltiplica i suoi appuntamenti. Sarà un Festival internazionale del cinema d'animazione e del fumetto lungo sei mesi, dal 15 luglio a dicembre, con una formula che unisce eventi live e online. Cambia il "contenitore", ma restano la stessa qualità e creatività dei contenuti che contraddistinguono la kermesse riminese da 36 edizioni.

Il Festival live - nel rispetto delle norme per la sicurezza del pubblico - si svolgerà da mercoledì 15 a domenica 19 luglio nel centro storico di Rimini, tra complesso degli Agostiniani, Museo della Città, Augeo Art Space, chiostro di San Giuliano, piazza sull'Acqua.

Per celebrare il Festival, la video installazione site specific "Profondo" di Eron - lo street artist di fama internazionale che ha firmato il manifesto di Cartoon Club 2020 - apparirà ogni sera dal 15 al 19 luglio (dalle 21.30 alle 23) su un suggestivo water screen nella piazza sull'Acqua di fronte allo storico ponte di Tiberio.

Sempre dal 15 al 19 luglio, ogni sera alle 20.45 alla Corte degli Agostiniani inizierà Anteprima Festival, incontri con gli autori e performance di disegno dal vivo degli artisti della Scuola di Fumetto di Rimini. Alle 21.30 proiezioni, spettacoli e le premiazioni del Festival (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti; le serate con i film di lungometraggio sono a pagamento). Si apre mercoledì 15 con la proiezione del lungometraggio di Lorenzo Mattotti "La famosa invasione degli orsi in Sicilia", ispirato all'omonimo racconto di Dino Buzzati. 

Da non perdere sabato 18 luglio lo spettacolo di Davide Barzi "Fellini a fumetti. Chicken & friends": a 100 anni dalla nascita, Cartoon Club omaggia Federico Fellini con un originale show che unisce musica e disegni dal vivo. Mentre il "Fellini Rimini Ensemble" suona dal vivo alcune delle arie felliniane più celebri, una storia a fumetti prende vita, in diretta, dal tratto di quattro disegnatori italiani.

All'interno della Corte degli Agostiniani l'esposizione "Omaggio a Fellini", venti caricature realizzate da Marco Martellini per celebrare il centenario della nascita del Maestro riminese.

Al Museo della Città dal 15 al 30 luglio è invece allestita la coloratissima mostra "Silver e Lupo Alberto, genesi di un mito", dedicata al grande fumettista e al suo famoso personaggio. In esposizione tavole originali, pubblicazioni d'epoca, gadget, video, memorabilia e testimonianze uniche.

Grafica, fumetto e cinema di animazione protagonisti dal 15 al 17 luglio anche ad Augeo Art Space, che ospiterà alle 18 gli incontri live e in diretta web dedicati agli autori più famosi, da Alfredo Castelli a Silver a Lorenzo Mattotti. All'interno di Augeo Art Space è possibile visitare su appuntamento la mostra "Overground – i segni del pensare – i disegni del fare", di Angelo Borgese e Giovanni Ruggiero.

Come ogni anno, infine, Cartoon Club dedica particolare attenzione ai più giovani. Al cinema teatro Tiberio ogni mattina dal 15 al 17 luglio si tengono le proiezioni del Premio Cartoon Kids davanti alla giuria junior del Festival. Nel chiostro della chiesa di San Giuliano il 16 e il 23 luglio dalle 21 appuntamento con i Cartoni di solidarietà e con cortometraggi per bambini e famiglie.

In piazza Cavour sabato 18 luglio una serata da non perdere per piccoli e grandi: alle 20.45 racconti animati e alle 21.30 la proiezione de "Gli Aristogatti" per celebrarne i 50 anni dall'uscita nelle sale.

Sui canali digitali del festival, anche il pubblico che non potrà raggiungere fisicamente Rimini avrà la possibilità vedere gli oltre 300 cortometraggi in concorso e gli incontri in diretta streaming con registi, disegnatori, sceneggiatori, autori. Icaro TV presenterà Cartoon Club Show, un programma con il meglio dei film del Festival e ospiti in studio, per consentire anche al pubblico televisivo di seguire la programmazione del Festival.

LA SECONDA FASE: ottobre-dicembre 2020. Dopo il Festival live estivo, Cartoon Club riprenderà le attività il 28 ottobre, giorno in cui tutto il mondo celebra la nascita del cinema d'animazione. Fino al 31 dicembre sono in programma proiezioni ed eventi in varie location della provincia di Rimini e nei cinema del centro della città.

«Durante il lockdown abbiamo deciso di realizzare il Meeting, pur nelle limitazioni più stringenti imposte dall'emergenza, perché siamo convinti che la manifestazione potrà essere una grande occasione, dopo la fase acuta della pandemia, di condividere le tante domande emerse sul significato della vita e della sofferenza, le domande e le preoccupazioni legate all'educazione e al lavoro, per poter affrontare con consapevolezza, responsabilità e speranza la ripresa di un'economia più sostenibile e giusta, di una convivenza sociale dignitosa, di una politica nazionale ed europea al servizio dell'uomo». È quanto ha dichiarato il neo presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz in occasione della presentazione del Meeting 2020 Special Edition, che si è tenuta questa mattina in diretta streaming dal Palacongressi di Rimini.

Tra i presenti, il presidente dell'Istat Gian Carlo Blangiardo, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, la presidente del Conservatorio San Niccolò di Prato, Mariella Carlotti, la docente di Bioingegneria Industriale alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, oltre che ex-ministro del Miur, Maria Chiara Carrozza, l'ambasciatore Giorgio Marrapodi, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo/Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, l'attore e regista Gioele Dix, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi e l'ad di Italian Exhibitions Group IEG, Corrado Peraboni.

«Il titolo del Meeting "Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime", scelto alla fine del Meeting precedente, poteva sembrare poco idoneo a questo momento storico, ma si è invece rivelato profetico», ha aggiunto Scholz. «Tante esperienze vissute in questi mesi così drammatici hanno dimostrato che lo stupore di fronte alla propria vita e alla vita dell'altro ci rende più consapevoli e più creativi, meno inclini alla scontentezza e alla rassegnazione. Solo soggetti grati e coscienti saranno in grado affrontare le sfide che ci attendono».

Il Meeting, che sarà uno dei primi momenti di riflessione collettiva sull'Italia e l'Europa del post-Covid, con lo sguardo rivolto al futuro, si terrà dal 18 al 23 agosto in modalità "blended", sarà cioè trasmesso sulle piattaforme digitali (sito, social, canale Youtube), mentre alcuni eventi si terranno con presenza di pubblico nella sede della manifestazione, che quest'anno sarà il Palacongressi di Rimini.

Il nuovo duplice assetto permetterà di rendere più internazionale il Meeting: tutti gli speech e gli spettacoli saranno trasmessi in diretta in italiano e in inglese e numerosi incontri on demand anche in spagnolo, tedesco e altre lingue. Inoltre in una decina di paesi esteri, oltre che in cinquanta città italiane, sono previsti momenti pubblici di diffusione e trasmissione dell'evento.

Di grande rilievo, come da tradizione, i relatori, tra i quali il premio Nobel per la pace 2006 Muhammad Yunus, intellettuali e opinion leaders come Sabino CasseseUmberto GalimbertiEnrico LettaErmete RealacciLuca RicolfiLuciano ViolanteJoseph Weiler (che terrà la relazione sul tema dell'edizione), il presidente della CEI monsignor Gualtiero Bassetti, il presidente della Fraternità di CL don Julián Carrón, gli scrittori Paolo Giordano e David Quammen.

Nutrito anche l'elenco dei rappresentanti delle istituzioni e dei politici che sono stati invitati, a partire dal presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, al commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni, a Paola De MicheliRoberto Gualtieri e Roberto Speranza. Il tema del rapporto tra i diversi livelli istituzionali verrà affrontato in due riprese, sabato 22 agosto con i presidenti di Regione, quando Stefano BonacciniMassimiliano FedrigaMaurizio FugattiJole SantelliGiovanni TotiLuca Zaia risponderanno alle domande di Sabino Cassese e venerdì 21 con autorevoli protagonisti della scena politica italiana in un incontro promosso dall'Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà al quale sono stati invitati Maria Elena BoschiGraziano DelrioLuigi Di MaioMaurizio LupiGiorgia MeloniMatteo SalviniRoberto Speranza e Antonio Tajani.

Tra i temi che verranno affrontati nella Special Edition, la cura e la salute, il rapporto tra cultura sussidiaria e lo sviluppo sostenibile, l'Europa, i temi scientifici (quest'anno con un focus su cosa significhi "essere viventi"), le sfide del post-Covid, il lavoro, il futuro della democrazia, l'innovazione, la cooperazione internazionale, l'educazione, l'arte, la letteratura, con ampio spazio come tradizione anche a testimonianze dal mondo. Tutte le sere in cartellone spettacoli, da Dostoevskij a Fellini, con varie produzioni originali, e le mostre, molto amate dal pubblico del Meeting, che avranno tutte anche una versione digitale consultabile dal sito.

Venerdì, 10 Luglio 2020 13:53

10 luglio

In stazione col covid | Buoni vacanza: una soluzione | Cocoricò: marchi acquistati

(Rimini) In merito ai casi di positività a covi riscontrati nel reparto di Post acuti dell’ospedale di Rimini, la Asl comunica che “anche gli ultimi 30 tamponi effettuati, in via del tutto precauzionale, sugli operatori, hanno dato esito negativo. Così come non si riscontrano positività tra i contatti dei pazienti, seguiti dall’Igiene pubblica sul territorio. Non si può dunque che ribadire con forza che la rigida applicazione dei protocolli regionali mirati alla sicurezza di pazienti ed operatori, che contemplano tra l’altro tamponi ai pazienti in ricovero ed in dimissione, ed il tempestivo intervento a tutto campo attuato non appena è emersa una positività, hanno consentito non solo di circoscrivere quantitativamente il contagio all’interno dell’ospedale, ma anche di tutelare il territorio”.

Dalla Asl si afferma “che non vi è, e non vi è stata negli ultimi giorni, alcuna emergenza sanitaria nel riminese. Le situazioni che si sono presentate, e che si presenteranno, saranno affrontate con i medesimi rigore e tempestività in modo che la salute pubblica della collettività sia tutelata al massimo possibile. In merito invece al caso del cittadino rientrato dall’estero ricoverato ora a Roma con diagnosi di Covid, si precisa che il paziente era in isolamento domiciliare in un comune della provincia di Ravenna in quanto rientrato dal suo Paese di origine. Nonostante l’assenza di sintomi, in vicinanza della fine della quarantena, è stato effettuato un tampone risultato poi positivo. Il paziente risulta si sia allontanato dalla propria residenza il 7 luglio: l’Igiene Pubblica ha subito attivato le Forze dell’Ordine per la ricerca. Il paziente è stato quindi individuato a Roma e al momento sulla scorta degli elementi in possesso dell’Ausl non risultano collegamenti con Rimini”.

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