(Rimini) Sette milioni di euro per dare un supporto alle piccole e medie imprese della città, alle prese in questa difficile fase economica segnata dalle conseguenze del Covid. E' questo il cuore della manovra di assestamento di bilancio del Comune di Rimini e che prevede una robusta iniezione di agevolazioni a sostegno del tessuto economico cittadino e della relativa occupazione, alle prese con la ripartenza e che chiede liquidità.

"Nel giorno del tax day nazionale, con la conferma di tutte le scadenze contributive, il Comune di Rimini mette in campo un piano straordinario che va a dare una risposta concreta alle esigenze delle nostre attività imprenditoriali – spiega l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – ll nostro territorio ha bisogno di risposte immediate e non possiamo permetterci di aspettare l'intervento dello Stato, che ad oggi attraverso il  Decreto Cura Italia e il Decreto Rilancio ha contribuito per un terzo al nostro fabbisogno di risposte. Oggi interveniamo attraverso le risorse del nostro bilancio con una manovra coraggiosa, che vogliamo approvare nei termini del 31 luglio e senza approfittare della proroga concessa agli enti locali per la presentazione del bilancio. Il nostro obiettivo è dare continuità aziendale e occupazionale alle imprese per un territorio che meglio di altri sta reggendo l'urto della crisi". Si tratta della 'fase 1' del piano, a cui seguirà una seconda tranche di interventi, "tra settembre e ottobre – aggiunge l'assessore Brasini – mirati questa volta alle famiglie. In autunno infatti avremo anche con più chiarezza il quadro delle esigenze e dei fabbisogni della nostra comunità".

Tari. E' sul fronte delle agevolazioni Tari l'azione più consistente dell'Amministrazione. Oltre all'invarianza delle tariffe rispetto al 2019, si è deciso di introdurre una serie di sgravi del valore complessivo di 3,4 milioni di euro, rivolti a quelle imprese che hanno dovuto sospendere per mesi la propria attività o alle imprese stagionali che hanno dovuto rinviare l'apertura. Nello specifico lo sconto non sarà costituito solo dalla riduzione della quota legata ai costi variabili (ad esempio i minori rifiuti prodotti) e non riguarderà solo i giorni di chiusura dell'attività (come invece indicato nella delibera dell'Autorità di regolazione ARERA), ma sarà parametrato ad un periodo più lungo, riguarderà l'intera tassa e sarà modulato in modo particolare per le attività stagionali. Grazie ad un complesso e approfondito lavoro condotto dagli uffici, si sono suddivise le utenze non domestiche in diverse tipologie, incrociando i codici Ateco alle categorie tariffarie, prevedendo sconti in bolletta che vanno dal 25% al 30% per quelle attività costrette ad un periodo di chiusura più lungo. Le utenze coinvolte sono 11.263, per uno sconto totale concesso alle aziende costrette alla chiusura dalla pandemia che ammonta appunto a 3,4 milioni.

Per le imprese stagionali, invece, che già usufruiscono da Regolamento comunale TARI di uno sconto del 15% e del 25% a seconda dei giorni di chiusura, l'ipotesi proposta è relativa al passaggio, per tutte, ad uno sconto del 30%, per complessivi 700.000 euro circa. In vista dei maggiori fondi che dovrebbero essere stanziati per i Comuni, si sta valutando l'incremento di tali aiuti, soprattutto per le attività stagionali e balneari, il cui risultato è condizionato da una stagione estiva "più corta" e con minori presenze turistiche. La manovra straordinaria prevista nell'assestamento di Bilancio prevede poi un ulteriore slittamento delle scadenze, rinviando al 30 settembre la prima rata della Tari e al 31 agosto la Cosap.

Cosap e Imu. E' di circa 1,4 milioni l'investimento del Comune di Rimini per alleggerire il Canone di occupazione di suolo pubblico alle imprese. Come noto infatti l'Amministrazione, grazie al progetto Rimini open space, ha anticipato e integrato il provvedimento del governo - che esenta i titolari dei pubblici esercizi al pagamento della tassa per gli ampliamenti degli spazi dei propri locali - prevedendo anche il dimezzamento del canone per il suolo pubblico già utilizzato. Un meccanismo che ha consentito a centinaia di operatori di avere l'opportunità di offrire un servizio in grado di rispettare le misure di prevenzione necessarie in questa fase di convivenza col Covid, a garanzia della salute dei clienti e dei lavoratori. Da non dimenticare inoltre, a sostegno delle aziende, la conferma in blocco di tutte le agevolazioni sull'Imu (capannoni industriali, opifici, terreni agricoli, beni merce, rurali strumentali) per un totale di mancate entrate per il Comune di circa 770mila euro.

Investimenti. Con la manovra di assestamento di bilancio si conferma anche la volontà del Comune di non arretrare sul tema degli investimenti sulle opere pubbliche, che direttamente e indirettamente concorrono a supportare imprese. Ai 118 milioni di euro di opere già finanziate, si aggiungono ulteriori 2 milioni e mezzo a finanziamento delle perizie suppletive sui Lungomari Tintori e Spadazzi, della riqualificazione dei Viali delle Regine, della manutenzione degli edifici comunali e degli impianti sportivi, degli interventi alla scogliera di San Giuliano mare per 250 mila euro, della perizia suppletiva del Lungomare Spadazzi per 200 mila euro e del completamento della scuola Montessori per 130 mila euro.

Lunedì, 20 Luglio 2020 14:50

20 luglio

Crollo a Perticara | Baby gang, due arresti | Task force per la Valconca

Sabato, 18 Luglio 2020 11:01

18 luglio

Guardie giurate per le baby gang | Rilancio da 12,5 mln | Notte rosa

(Rimini) Il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino, è stato confermato membro del Consiglio nazionale di Confcommercio – Imprese per l’Italia durante l’assemblea nazionale che si è svolta ieri a Roma e che ha visto la riconferma all’unanimità per acclamazione di Carlo Sangalli nel ruolo di presidente della Confederazione.

Durante il suo intervento in assemblea, Indino ha richiesto al presidente Sangalli e al gruppo dirigente di Confcommercio di attivarsi affinché il Governo crei un vero e proprio ministero del Turismo, senza affiancarlo ad altri ministeri: “Il 13% del PIL generato dal settore turistico in Italia merita rispetto – ha detto Indino -. Un rispetto che non può prescindere dalla creazione di un ministero ad hoc, finalmente separato dagli altri ambiti, che sappia affrontare i temi importanti e specifici del settore anche avvalendosi della collaborazione degli imprenditori che il turismo lo creano e lo vivono ogni giorno. Un fattore questo mai preso in considerazione e che invece potrebbe portare input concreti per il rilancio dell’intero comparto. Ringraziando i membri dell’Assemblea per la fiducia che mi è stata rinnovata con la nomina in Consiglio, mi auguro di continuare a contribuire alla crescita del nostro territorio portando ai tavoli nazionali le istanze delle nostre imprese affinché siano ascoltate e ottengano risposte”.

(Rimini) Un sopralluogo al Parco del Mare, da piazzale Kennedy dove si sta concludendo l'intervento inserito nel Psbo, a Viserba e Torre Pedrera, dove le opere di rigenerazione urbana hanno cominciato a trasformare il waterfront. E' l'intenso programma che attende il presidente Stefano Bonaccini e l'intera Giunta regionale che domani, venerdì 17 luglio, trascorreranno l'intera giornata sul territorio. Nel pomeriggio è prevista la visita a Rimini, con una serie di sopralluoghi che interesseranno i cantieri del Psbo di Piazzale Kennedy – con la visita alla vasca di laminazione e al Belvedere in fase di conclusione - e del Parco del Mare, progetto co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna e che a breve riconsegnerà alla città e i turisti i primi chilometri di lungomare rinaturalizzato, con passeggiate in legno, aree verdi e spazi dedicati al wellness. E' infatti in fase di allestimento sul primo tratto del Parco del mare la nuova "isola del benessere", frutto della partnership che il Comune di Rimini ha stretto con Technogym, eccellenza romagnola leader a livello mondiale nel settore del fitness e del wellness.

Nello specifico l'azienda ha installato in anteprima mondiale la propria soluzione Outdoor Training, un innovativo sistema di allenamento studiato per l'esterno che permetterà a tutti – a prescindere dall'età e dal livello di forma fisica – di effettuare esercizi di tonificazione e stretching. A partire da venerdì l'area sarà presidiata dagli studenti della facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Bologna – Campus di Rimini, che saranno a disposizione di cittadini e turisti per guidarli attraverso le numerose opzioni di esercizio e per diffondere la cultura del Wellness Lifestyle. L'iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Wellness Valley promosso da Nerio Alessandri, che mira a creare in Romagna il primo distretto del benessere e della qualità della vita al mondo, con impatti positivi sul territorio sia dal punto di vista economico e turistico sia dal punto di vista sociale e della salute dei cittadini.

Dopo il sopralluogo al primo tratto del Lungomare sud, la Giunta regionale si sposterà a Viserba e a Torre Pedrera, per fare il punto sullo stato di avanzamento dell'opera di riqualificazione in corso. La tappa riminese della Giunta si concluderà al Teatro Galli, dove è previsto l'incontro con le categorie economiche.

(Rimini) A due anni esatti, dal 6 luglio 2018, quando un consiglio dei ministri la designò alla guida della prefettura di Rimini, si è svolto un nuovo consiglio dei ministri. E questa volta da Rimini il prefetto Alessandra Camporota è stata portata via. Tornerà nella sua Roma, dove dirigerà gli affari  dei culti e amministrerà il Fondo edifici di culto presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. “Se non me lo avessero chiesto, non sarei mai andata via da Rimini. Mi piacete molto”, ha detto il prefetto Camporota, salutando la stampa locale. “Avrò un compito che mi piace molto - spiega - dovrò curare i rapporti con le diverse fedi. Un tema particolarmente delicato e importante di questi tempi”. Il passaggio del testimone è fissato per il 27 luglio, quando al posto di Camporota siederà ufficialmente Giuseppe Forlenza, vicequestore vicario a Salerno. I due non sono solo colleghi, ma anche amici, e nei prossimi giorni si incontreranno a Roma. “Ho fatto preparare un dossier che sintetizza le questioni più stringenti, da consegnare a Beppe perché arrivando qui sia già in grado di entrare nelle questioni. Ha esperienza del territorio e ha affrontato questioni già molto difficili, penso che potrà fare un buon lavoro”. 

Il momento più difficile di questi due anni? “All’inizio avevo pensato fossero stati i primi mesi, con le pressioni e le strumentalizzazioni attorno alla questione del trasferimento della questura. Nell’ultimo periodo ho capito che così non è stato”. L’emergenza sanitaria, con numeri drammatici soprattutto nei comuni di Rimini sud, ha fatto cambiare idea al prefetto Camporota. “E’ stato un periodo duro, ma ricordo il clima di collaborazione e vicinanza vissuto con tutti i sindaci, le istituzioni e le realtà del territorio. Ci siamo sentiti ogni giorno. Il momento più difficile della mia carriera da prefetto è stato quello in cui abbiamo, all’unanimità, deciso di chiedere misure più restrittive per Rimini”. Era il 18 marzo scorso.

Centrale nel lavoro del prefetto Camporota a Rimini è stato il monitoraggio costante del tessuto economico con l’obiettivo lo scopo di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata. “Abbiamo emesso undici interdizioni in due anni”, sottolinea i prefetto. Si tratta per lo più di aziende legate al turismo e al commercio che “non potranno più lavorare con lo Stato”. Il prefetto, “orgogliosa” dello strumento “efficace”, ha anche organizzato un convegno in collaborazione con il campus riminese dell’università. “Il territorio di Rimini da questo punto di vista è fragile”, ha ribadito Camporota.

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.989 casi di positività, 18 in più rispetto a ieri, di cui 9 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Sono dunque 9 i nuovi casi sintomatici, nelle province di Reggio Emilia (1), Bologna (1), Imola (1), Ferrara (3), Ravenna (2) e Rimini (1). La maggior parte dei nuovi contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti.

I tamponi effettuati da ieri sono 3.985, per un totale di 558.766. A questi si aggiungono anche 1.520 test sierologici. I guariti salgono a 23.548 (+37): l’81,2% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.170 (19 in meno di ieri). Non si registrano decessi in tutto il territorio regionale.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.073, 14 in meno rispetto a ieri, il 91,7% di quelle malate. Restano 9 i pazienti in terapia intensiva, mentre quelli ricoverati negli altri reparti Covid scendono a 88 (-5 rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.548 (+37 rispetto a ieri): 217 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.331 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.567 a Piacenza (invariato), 3.729 a Parma (+1), 5.015 a Reggio Emilia (+1), 4.016 a Modena (+1), 5.098 a Bologna (+1); 405 a Imola (+1), 1.054 a Ferrara (+5); 1.093 a Ravenna (+5), 965 a Forlì (invariato), 820 a Cesena (invariato) e 2.227 a Rimini (+3). Nel dettaglio, dei tre nuovi casi nel riminese 2 sono di rientro dall'estero, uno italiano e uno straniero, già in isolamento domiciliare; l'altro caso è emerso a seguito di screening sierologico. Due pazienti sono asintomatici e 1 con lievi sintomi, tutti in isolamento domiciliare. Sono residenti a Rimini (2) e San Leo.

(Rimini) Quest’anno la campagna del 8x1000 della Chiesa cattolica fa tappa a Rimini per raccontare due opere della Caritas diocesana: il Giro Nonni, un servizio di assistenza a domicilio per gli anziani, e l’Emporio Solidale, un supermercato dove le persone in temporanea difficoltà economica possono fare la spesa gratuitamente. 

Disponibili sia sul sito 8xmille.it che nel relativo canale YouTube i video relativi alle opere riminesi raccontano attraverso la testimonianza degli anziani, dei volontari e degli assistiti questi progetti che offrono risposte concrete ai bisogni di tanti nel segno della solidarietà.

L’impegno dei volontari è anche al centro della campagna social L’amore non si è fermato, composta da filmati girati dagli stessi operatori dei progetti, per spiegare come hanno affrontato l’emergenza coronavirus. Grazie a loro sia il Giro Nonni che l’Emporio solidale, anche durante i giorni difficili del lockdown, hanno potuto assicurare la continuità del servizio con la preparazione di pasti da asporto per gli assistiti e la consegna della spesa solidale.

(Rimini) Sarà svolto la prossima settimana il secondo round delle prove di collaudo dell'infrastruttura filoviaria Metromare, realizzata per funzionare con i mezzi  a trazione elettrica costruiti in Belgio, gli Exqui.City18T. La prima prova di collaudo, prevista dalla procedura che porterà, auspicabilmente, entro l’anno alla messa in esercizio dell'infrastruttura e dei filobus snodati a trazione elettrica, si era svolta l’8 e il 9 luglio mentre la seconda si svolgerà nei prossimi giorni.

Questa seconda tornata di collaudi accelera la procedura in corso e fa ipotizzare che la sostituzione dei mezzi di TPER usati nella fase sperimentale con i 9 filobus a trazione elettrica, che andranno a costituire a regime la flotta di Metromare, possa avvenire entro l'anno. Raggiungendo un obiettivo importante, vista la complessità dell'opera e le procedure di collaudo, che sono articolate e complesse. Si è così deciso di riprogrammare al 25 luglio la riattivazione del servizio sperimentale Metromare, già autorizzato dagli atti della Provincia e di Amr, e pronto al riavvio grazie alla collaborazione di Start e PMR.

(Rimini) E’ prossimo all'apertura il nuovo ponte realizzato sul torrente Ausa destinato a collegare, all'altezza del quartiere Padulli, la nuova circonvallazione al centro di Rimini. Il collaudo, con tutte le prove di carico eseguite dai tecnici, è fissato per il prossimo mercoledì 22 luglio, data scelta dopo l'avvenuta ultimazione dei lavori, che si sono conclusi nonostante le difficoltà nelle consegne a causa del coronavirus. 

L'opera,  inserita nel progetto più generale della realizzazione della nuova rotatoria sulla statale 16, ha previsto anche la realizzazione  di un impianto semaforico che regolerà il passaggio di ciclisti e pedoni lungo la ciclopedonale che corre in argine al torrente Ausa. 

Ricordiamo che la nuova rotatoria sulla Statale 16, nella zona Padulli, all'altezza degli stabilimenti Valentini, entrò in piena operatività nei primi giorni di marzo e - una volta aperto il nuovo ponte - consentirà di accedere alla nuova rotatoria nell'intersezione tra via di Mezzo e via Aldo Moro e da qui sull'anello di via Caduti di Marzabotto – Jano Planco – Euterpe e sugli assi di penetrazione verso il centro città. 

Un progetto strategico per la percorrenza della statale 16 e le connessioni con il centro urbano, che si andrà ad innestare, con un nuovo intervento in fase di progettazione a monte, su via Tosca mettendo in sicurezza il collegamento del quartiere dei Padulli con la statale 16 e il centro della città.

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