Scuola, a Rimini si progetta ripartenza con 670mila euro
(Rimini) Quello del 15 settembre è un appuntamento molto atteso da tutto il mondo scolastico e da un'intera comunità. Dopo l'esperienza della pandemia, che necessariamente ha trasformato tante abitudini e modi di operare, anche il mondo della scuola riminese aspetta di sapere come si dovranno svolgere le lezioni in aula. E' stato questo il tema, che nelle ultime settimane, ha tenuto molto impegnato il Settore Educativo del Comune di Rimini che, sin dalla metà del mese di giugno, ha iniziato a lavorare per individuare le criticità e le possibili soluzioni da mettere in campo, al fine di una ripartenza delle scuole nella massima sicurezza.
Un' analisi mirata alla progettazione della ripartenza e ad una riflessione condivisa dal punto di vista organizzativo e didattico, che ha anticipato di gran lunga i tempi e le direttive, giunte poi dal Ministero dell'Istruzione con l'approvazione del "Piano scuola 2020-2021", il "documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione". Il percorso di confronto, promosso dal settore Educativo e dal Dipartimento Territorio Ambiente - Settore Facility e Management del Comune di Rimini, iniziato poco dopo il lockdown, ha messo in poco tempo, intorno ad un tavolo, tutte le istituzioni scolastiche per affrontare le criticità del covid e la riapertura di settembre. Assessori, tecnici, dirigenti del comune, referenti di plesso e dirigenti scolastici degli istituti delle scuole elementari e medie del territorio comunale, che si sono attivati per confrontarsi, valutare rischi, pianificare soluzioni e lavori da fare.
Sono state diverse le Conferenze di Servizio necessarie ad individuare un layout delle aule di tutte le scuole per verificare - in riferimento ai parametri indicati dal Ministero e dal Comitato Tecnico Scientifico - quali accorgimenti strutturali e organizzativi mettere in atto per accogliere in sicurezza gli studenti per ciascun Istituto. Un lavoro importante, che si concluderà martedì prossimo 28 luglio con l'ultimo incontro, che ha anticipato i tempi e le disposizioni giunte poi dal MIUR e dal provveditore Regionale, i quali hanno disposto definitivamente - come parametri ufficiali di sicurezza - la distanza di 1 metro dalla bocca e di 2 metri dal docente al bambino. Dalla prossima settimana partiranno i lavori di adeguamento che sono stati stabiliti, in tutte le scuole. A tale scopo sono state prodotte le planimetrie delle aule di tutte le scuole elementari e medie presenti sul territorio e consegnate ai dirigenti scolastici, come nell'esempio del rendering che mostra il lavoro fatto per ogni aula in cui è previsto 1 metro da bambino a bambino e la distanza di 1,20 mt tra una fila e l'altra che è stata stabilita in maniera precauzionale .
Contestualmente a questo percorso organizzativo il Comune di Rimini è stato uno dei primi enti in Italia a partecipare al bando europeo, promosso dal Ministero per la distribuzione di fondi da destinare ai lavori e agli arredi dopo l'emergenza sanitaria. Una partecipazione che ha consentito l'assegnazione di 670 mila euro che verrano destinati a questi lavori.
"Sul fonte della sicurezza per la riapertura delle scuole - sottolinea l'Assessore ai Servizi Educativi Mattia Morolli - il Comune di Rimini non ha indugiato un secondo. Sono state messe tante energie in campo per arrivare subito al risultato in maniera tempestiva, anticipando anche le direttive del Ministero. Nonostante che tempi per stabilire la linea d'azione, fossero molto limitati - perché iniziare i lavori adesso a fine luglio chiaramente non ci agevola - il Comune di Rimini è stato sempre sul pezzo ed è riuscito a chiudere in tempi record la necessaria e obbligatoria fase delle conferenze di servizio, prima di iniziare lavori che sono in partenza la prossima settimana. Dobbiamo garantire un ritorno alla normalità in totale sicurezza. Questa efficace fase di riflessione organizzativa, messa in atto con l'aiuto di tanti attori fra cui tutte le scuole che sono state coinvolte, ha messo in luce il valore degli ambiti dell'autonomia scolastica che si confermano spazi di coordinamento utili a coinvolgere tutti e a rinnovare quello che è patto di corresponsabilità educativa."
Tari e Cosap, commissione favorevole ad agevolazioni imprese
(Rimini) Parere favorevole (nessun voto contrario) questa mattina dalla I e V Commissione convocate in seduta congiunta allo straordinario pacchetto di misure messe in campo dall'Amministrazione a supporto del tessuto imprenditoriale della città, attraverso sgravi ed esenzioni su Tari e Cosap. Un pacchetto di misure inserite nella manovra di assestamento di bilancio del Comune di Rimini destinata ad alleggerire le incombenze tributarie delle piccole e medie imprese, allo scopo di promuovere la ripartenza e sostenere l'occupazione.
Sul fronte della Tari, le agevolazioni in sintesi prevedono sconti in bolletta che vanno dal 25% al 30% per le attività che hanno dovuto sospendere per mesi la propria attività o alle imprese stagionali che hanno dovuto rinviare l'apertura. Le utenze coinvolte sono 11.263, per uno sconto totale concesso alle aziende costrette alla chiusura dalla pandemia che ammonta a 3,4 milioni. Per le imprese stagionali che già usufruiscono attraverso il Regolamento comunale TARI di uno sconto del 15% e del 25% a seconda dei giorni di chiusura, l'ipotesi si prevede di ampliare lo sconto al 30% per tutte le attività, per complessivi 700.000 euro circa. A tal proposito è stata annunciata la presentazione di un emendamento per andare a supporto delle attività stagionali e balneari, maggiormente colpite per la contrazione di presenze turistiche, con un aumento della percentuale di sconto dal 30 al 40%: un provvedimento del valore di ulteriori 800mila euro, che porta a 4,2 milioni l'investimento complessivo.
La manovra straordinaria prevista nell'assestamento di Bilancio prevede poi un ulteriore slittamento delle scadenze, rinviando al 30 settembre la prima rata della Tari e al 31 agosto la Cosap.La commissione ha espresso parere favorevole anche alla riduzione per l'anno 2020 del Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, introduce una riduzione del 50% sull'ammontare complessivo del canone per tutte quelle imprese escluse dalle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio, che esenta i pubblici esercizi dal pagamento della Cosap per le occupazioni effettuate con dehors e tavolini dal 1 maggio al 31 ottobre. Un intervento che, sommato a quello già introdotto, comporta un investimento a carico del Comune di circa 1,4 milioni di euro.
Aumenta il fondo Tari per le categorie più deboli A questa prima fase di intervento focalizzata sul sostegno alle imprese farà seguito in autunno una serie di misure rivolte alle famiglie e alle fasce più deboli. Un primo provvedimento sarà però introdotto già in fase di assestamento di bilancio e prevede un ulteriore incremento del fondo relativo alle riduzioni TARI per le categorie più deboli, dopo quello già stanziato lo scorso anno. Per il 2021 il fondo sarà infatti potenziato di 60mila euro, arrivando a 245mila euro contro i 135mila stanziati per il 2019 (+110mila euro in due anni). Il riparto del fondo sarà deciso in accordo con le rappresentanze sindacali.
Goletta Verde: “fuori legge” la foce del Marano
Rimini) Degli undici punti monitorati da Goletta Verde sulla costa dell’Emilia Romagna, solo uno risulta oltre i limiti di legge: la foce del Marano a Riccione. “Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l'inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare”, hanno spiegato in conferenza stampa stamane a Cesenatico (FC), Andrea Minutolo, responsabile scientifico nazionale di Legambiente, Lorenzo Mancini, direttore di Legambiente Emilia Romagna, Valentina Montalti, assessore all'Ambiente di Cesenatico, Francesco Occhipinti, presidente di Legambiente Forlì-Cesena e Giuseppe Bortone, direttore generale di ArpaE.
La conferenza stampa è stata anche l'occasione per tracciare il bilancio della tappa emiliano romagnola di Goletta Verde, alla luce delle problematiche che vive la costa regionale: energia, rifiuti, illegalità, consumo di suolo ed erosione. “Rispetto i temi trattati l'ira di Legambiente si sofferma ancora una volta sulle esternazioni relative all'impianto eolico offshore a largo delle coste riminesi. All'incontro di Riccione del 18 luglio scorso l'assessore regionale alla green economy Vincenzo Colla ha parlato infatti di scontro tra bellezza e ambiente, evidentemente dimenticando la linea di urbanizzato senza soluzione di continuità che funesta il paesaggio romagnolo”.
Nella seconda parte della mattinata, invece, “sono state premiate alcune realtà turistiche virtuose della costa, individuate da Legambiente Emilia Romagna nell'ottica di sostenere e promuovere quel turismo virtuoso che ha subito più di altri settori il peso della pandemia. Si tratta di B&B ecosostenibile "Sasso Erminia" di Andrea Zanzini a Secchiano di Novalfeltria (Rn), il Camping Marecchia di Osvaldo Mancini a Ponte Messa (Rn), l'Hotel Fabrizio di Vally Balducci a Rimini , e il Bagno Sport 70 di Fulvio Sanulli a Cesenatico (Fc)”.
“È bene ricordare che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all'inquinamento dei nostri mari, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al "maggior rischio" presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini attraverso il servizio SOS Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo sulle nostre spiagge rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d'acqua, arrivano in mare. Le località costiere, inoltre, spesso pagano problematiche che si estendono fino ai comuni dell'entroterra. La denuncia sulle carenze depurative da parte di Legambiente vuole provare a superare questo deficit cronico, anche per tutelare il turismo e le eccellenze dei territori. Il monitoraggio delle acque in Emilia Romagna è stato eseguito dal 6 all'8 luglio scorsi da volontari e volontarie dell’associazione".
I parametri indagati “sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come "inquinati" i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e "fortemente inquinati" quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo”.
In Emilia Romagna sono stati cinque i punti monitorati dalla Goletta Verde in provincia di Rimini. “Il punto sulla foce del torrente Marano, nel comune di Riccione, è stato giudicato "fortemente inquinato". Entro i limiti gli altri quattro punti indagati in provincia: si tratta del punto sulla spiaggia a sud della foce dell'Uso, tra i territori comunali di Bellaria e Igea Marina, della foce del Marecchia a Rimini, del punto in spiaggia a nord del Rio Melo, in località Miramare a Riccione e del punto sulla spiaggia sud, sulla foce del torrente Ventena a Cattolica”.
"Quest'anno è stata centrale la partecipazione attiva da parte dei volontari dei circoli territoriali, che oltre ad aver animato e reso molto partecipata questa particolare tappa sono stati formati e seguiti dal nostro ufficio scientifico nelle attività di monitoraggio – ha dichiarato nel corso dell'incontro con la stampa Lorenzo Mancini, direttore di Legambiente Emilia Romagna – il risultato delle analisi, in linea con le annate precedenti e che non rileva particolari criticità, è frutto anche dell'efficacia degli interventi messi in campo in precedenza. Non bisogna però abbassare la guardia: non sono mancati durante le stagione divieti temporanei di balneazione, in particolare a seguito delle piogge. Ancora poi torna il Torrente Marano a Riccione, fortemente inquinato e oggetto di un nostro precedente esposto. Criticità su cui da diversi anni chiediamo un intervento".
"La fotografia positiva scattata da Goletta Verde n Emilia Romagna quest'anno – ha evidenziato il responsabile scientifico nazionale di Legambiente Andrea Minutolo – è figlia anche di una stagione balneare partita in ritardo e che inevitabilmente ci sta facendo vedere come potrebbero essere le località turistiche senza uno smisurato carico antropico che, invece, potrebbe mandare in sofferenza gli impianti di depurazione come avvenuto nelle stagioni precedenti. Il dato della foce del torrente Marano è un campanello di allarme da non sottovalutare per affrontare al meglio il proseguimento della stagione che vedrà probabilmente crescere notevolmente le presenze turistiche sulla costa".
22 luglio
Camorra a Cattolica | Focolaio a Viserba | Stop al matrimonio delle fiere
Chiesa dei Servi, raccolti 8.500 euro per il restauro dell’organo
(Rimini) E’ pari a 8.500 euro la cifra raccolta dalla campagna lanciata da Agora Rimini 11 ed Inner Wheel Rimini e Riviera il 22 febbraio scorso per raccogliere fondi per il restauro dell’organo della chiesa dei Servi. “Pochi giorni dopo il lockdown ha ‘chiuso’ il mondo ma non ha impedito la raccolta fondi, grazie alla generosità di molti sponsor, in primis Riviera Banca, main sponsor del progetto ed alla tenacia delle Presidenti e le socie delle due associazioni”, spiegano i promotori della campagna.
“Sotto l’attenta supervisione del maestro organista Paolo Accardi, concertista già da anni impegnato sul territorio nella tutela del ricco patrimonio organario, le sapienti mani artigiane dell’organaro Saverio Anselmi Tamburini, titolare della casa organaria omonima di Crema e nipote del costruttore cav. Giovanni Tamburini, hanno riportato in piena efficienza le oltre 1800 canne sonore che danno voce a uno degli strumenti più importanti della città e vanto dell’intero patrimonio nazionale”, spiegano.
I lavori iniziati il 29 giugno con l’egida della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini si sono conclusi il 9 luglio con la verifica della commissione di collaudo presieduta dal maestro Andrea Macinanti (che terrà anche il concerto inaugurale il primo ottobre prossimo, giorno del compimento del centenario) composta dai maestri Paolo Accardi e Alessandro Casali insieme al Parroco di Sant’Agostino e centro storico don Vittorio Metalli come legale rappresentante della Diocesi di Rimini.
Nuova piazza della stazione: Sadegholvaad: alta attenzione sulla sicurezza
(Rimini) “Tra qualche giorno inaugureremo ufficialmente la nuova piazza dell'area della stazione ferroviaria, uno spazio urbano riqualificato che ha trasformato una delle porte di accesso della città, punto di arrivo e di partenza di centinaia di migliaia di pendolari e di turisti ogni anno”. Per l’assessore Jamil Sadegholvaad è “l’ennesimo passo avanti di quel percorso di radicale riqualificazione avviato già da diverso tempo dal Comune di Rimini, che ha condiviso con Rfi e Regione Emilia Romagna un corposo piano di interventi che renderà sempre più moderno e funzionale un hub di collegamento strategico per la mobilità del territorio e che migliorerà la qualità urbana di un quadrante di città centrale, a vantaggio dei tantissimi che vivono, lavorano e frequentano la zona”.
I segnali di questo cambio di passo “sono già presenti e visibili: la riqualificazione della piazza non rappresenta solo un 'restyling' estetico, ma si integra con i prossimi interventi di realizzazione e miglioramento dei sottopassi e collegamenti ciclopedonali, con la recente demolizione dell'ex attività di rivendita di kebak, con la nuova vita dell'ex Terminator, ora 'Artrov', che rappresenta un importante presidio. Come Amministrazione quindi rispondiamo alle criticità di un ambiente delicato e vulnerabile, come lo sono tutte le stazioni nelle grandi città italiane, con lo strumento più efficace a nostra disposizione: riqualificando il contesto urbano. E' tanto, ma sappiamo che non basta a sradicare del tutto quei fenomeni di degrado che creano disagio e insicurezza tra residenti, pendolari e turisti”.
Per questa ragione, “rappresenteremo nuovamente nelle sedi istituzionali preposte, l'esigenza di mantenere alto il livello di attenzione su un'area che rappresenta un crocevia fondamentale della città e sulla quale non possono mancare un presidio costante e specifici servizi di controllo".
Si rinnova il consiglio notarile, presidente Rosa Menale
(Rimini) A seguito del rinnovo deliberato dall’Assemblea ordinaria collegiale e della riunione di Consiglio Notarile, Rosa Menale è stata riconfermata come Presidente dei Notai dei Distretti riuniti di Forlì e Rimini. Confermati anche il Segretario Stefania Di Mauro e il Consigliere Roberto Scotto di Clemente. I restanti membri del Consiglio sono il Tesoriere, Gualfreduccio Degli Oddi, e i Consiglieri Massimo Albore, Silvia Deflorian, Antonella Odierna, Luigi Ortolani, Giannantonio Pennino, Maria Chiara Scardovi e Cristina Scozzoli.
Un Consiglio che sarà chiamato a guidare il notariato del territorio nei delicati mesi successivi alla ripartenza: “Non è difficile ipotizzare che gli effetti dei mesi di lockdown sull’economia del territorio non saranno trascurabili – commenta la Presidente Menale – e per farvi fronte occorreranno gli sforzi di tutti: cittadini, imprese, istituzioni e professionisti. Noi Notai faremo la nostra parte, come già nei mesi più drammatici dal punto di vista dei contagi, nei quali non abbiamo mai chiuso gli Studi, come nostro dovere in qualità di Pubblici ufficiali. Voglio anche ricordare la donazione effettuata dai Notai del Distretto all’Azienda USL della Romagna, che si è aggiunta ai numerosissimi gesti di solidarietà compiuti da tante realtà del territorio. Nei mesi che verranno, metteremo a disposizione le nostre competenze giuridiche per stimolare la ripartenza e, contemporaneamente, essere garanti di legalità, vigilando per scongiurare il rischio che vi sia chi possa tentare di approfittare di una situazione complessa, a danno soprattutto dei soggetti e delle categorie che hanno subito con maggiore intensità le conseguenze economiche dell’epidemia. Non è infatti un caso se il notariato rappresenta, tra le categorie professionali, la prima per numero di segnalazioni antiriciclaggio”.
Misano, super ospiti al Villa delle rose
(Rimini) Sven Väth, Satori, Marco Carola: la Villa delle Rose di Misano Adriatico cala gli assi della sua estate 2020, iniziata a metà giugno e destinata a proseguire sino a settembre con una programmazione, una serie di guest e di servizi che la rendono da sempre qualcosa di unico nel panorama italiano del clubbing. Mercoledì 22 luglio 2020, la prima data di Sven Väth dopo il lockdown? Alla Villa delle Rose insieme al suo fiero sodale Maurizio Schmitz per l'inaugurazione di Cocoon Riccione, in calendario per il quarto anno consecutivo tutti i mercoledì sino a fine agosto.
Sabato 25 luglio 2020, primo appuntamento con la one-night Horizons: in consolle Satori (live), Ayamoon e Dj Thor. Il sound di Djordje Petrovic aka Satori è definito ipnotico, misterioso, avventuroso e sensuale. Basti pensare al suo album 'MAKTUB', uscito nel 2017 su Crosstown Rebels, l'etichetta discografica di Damian Lazarus. Venerdì 14 agosto 2020 - Venerdì 14 agosto arriverà alla Villa uno dei pesi massimi assoluti della console: Marco Carola. Sin dagli anni novanta Marco Carola ha saputo costruirsi un ruolo fondamentale ed essenziale nell'universo elettronico, capace come pochi altri di trasformare un club e una serata in qualcosa di definitivo. Basti pensare alla sua one-night ibizenca Music On, nata nel 2012 e divenuta in breve tempo un must assoluto.
Piazzale Boscovich, boom della spiaggia libera
(Rimini) Nell'estate del distanziamento interpersonale i bagnanti riscoprono anche la bellezza della spiaggia libera. A testimoniare l'aumento dei frequentatori delle aree a libero accesso è la Cooperativa Ondanomala di Rimini che si occupa della gestione della spiaggia davanti a Piazzale Boscovich, la più ampia di quelle presenti sul litorale riminese, curando le attrezzature e i servizi presenti e da quest'anno supportando l'attività del personale messo a disposizione dall'Amministrazione per controllare l'accesso alla spiaggia e il rispetto delle direttive igienico-sanitarie per la prevenzione del contagio da Covid. Un aspetto questo sul quale Comune e gestore si sono recentemente confrontati durante un incontro dal quale emerso come non solo la spiaggia libera del Porto, ma anche le diverse aree diffuse lungo la costa da Torre Pedrera a Miramare, siano sempre più ricercate dai turisti, con richieste di informazioni telefoniche che arrivano in particolare dal nord Italia.
Pur a fronte di una notevole affluenza in questa prima parte dell'estate, ad oggi non sono emerse particolari difficoltà da parte dei gestori e degli assistenti di spiaggia incaricati dall'Amministrazione nell'evitare gli assembramenti e far rispettare le misure di distanziamento previste dall'ordinanza balneare e riepilogate nei pannelli informativi realizzati dall'Amministrazione. Si guarda però alle prossime settimane, in particolare i weekend, quando si prevede un numero di presenze raddoppiato rispetto a quelle registrate ad oggi e che dunque potrebbe richiedere il potenziamento del personale a supporto della gestione della spiaggia, in particolare per evitare che si verifichino assembramenti a riva nelle giornate più calde. La Cooperativa inoltre ha fatto presente la necessità di una interfaccia diretta con le forze dell'ordine, in particolare per garantire un presidio nelle ore serali e notturne, a garanzia del personale che conclude il turno e per evitare che le attrezzature di salvamento vengano danneggiate da qualche malintenzionato.
"Attraverso la collaborazione tra Comune e i soggetti gestori stiamo riuscendo anche quest'anno ad offrire un servizio prezioso, apprezzato da molti bagnanti e anche dai turisti e soprattutto garantendo le indispensabili misure di sicurezza – sottolinea l'assessore al Demanio Roberta Frisoni – E' necessario che siano gli stessi fruitori ad avere un atteggiamento responsabile ed evitare situazioni critiche, seguendo le indicazioni ben spiegate nei pannelli informativi presenti sulle nostre spiagge. Terremo particolarmente monitorata la situazione nelle settimane che sono alle porte, intervenendo prima di tutto potenziando il personale di assistenza ai bagnanti nella prima settimana di agosto, la settimana della Notte Rosa. Potenzieremo anche l'attività di informazione, utilizzando anche il canale della Publiphono per far conoscere anche quelle spiagge libere meno conosciute soprattutto dai turisti, come quella davanti all'ex colonia Bolognese. Ci sono tutte le condizioni per garantire ai bagnanti di vivere la spiaggia e il mare in serenità e sicurezza".
Metromare riparte sabato con quattro bus
(Rimini) Sabato 25 luglio riparte il servizio Metromare. La linea di trasporto pubblico che collega Rimini e Riccione su corsia dedicata riprende quindi le corse che erano state sospese il 23 marzo scorso a causa dell'emergenza Covid. La gestione del servizio sarà a cura di Start Romagna. Il Metromare collega su percorso dedicato i due principali poli turistici della Riviera di Rimini, rendendo più fluido lo spostamento. Rispetto agli attuali servizi, il risparmio di tempo è del 60%.
Il Metromare sarà attivo ogni giorno, festivi compresi. Si amplia l'orario di attività rispetto alla precedente fase sperimentale: da Rimini le prime corse partiranno alle 6.36 e 7.04 (poi ogni 20'), l'ultima corsa alle 2.04; da Riccione la prime due corse sono programmate alle 6.30 e 7.10 (poi ogni 20'), l'ultima alle 02.10. Il mezzo compie l'intero percorso in circa 23 minuti. Gli orari dei servizi sono pubblicati sul sito www.startromagna.it nella sezione dedicata a percorsi e orari.
I due capolinea alle stazioni FS di Riccione e Rimini in questa seconda fase del servizio sono stati dotati di macchinette emettitrici dei titoli di viaggio che accettano anche carte di credito. Le 15 fermate intermedie (partendo da Riccione: Porto, Dante, Alba, D'Annunzio Nord, Marano, Miramare Airport, Miramare Station, Fiabilandia, Rivazzurra, Marebello, Bellariva, Toscanini, Lagomaggio, Pascoli, Kennedy) offrono ambienti confortevoli e le informazioni che le connettono alla rete del TPL; sono segnalati visivamente e acusticamente arrivi e partenze tramite un pannello digitalizzato e utile ai disabili.
Tutte le fermate poste lungo il percorso del Metromare sono controllate da un sistema di videosorveglianza con 98 telecamere, anche sei nelle singole stazioni; telecamere sono presenti anche a bordo dei mezzi. Il controllo generale viene assicurato dalla centrale operativa disposta sul territorio e sempre presidiata sia per il controllo del servizio che delle telecamere di sicurezza.
Saranno quattro i mezzi in servizio, lunghi 18 mt, che vedranno in questa fase la capienza ridotta in media a 90 posti, tra sedute e in piedi, nel rispetto delle norme anti Covid. I quattro bus percorreranno la linea del Metromare con quattro differenti livree dedicate ai parchi divertimento, all'entroterra, alle città di Riccione e Rimini e uno con le onde del mare già protagoniste dell'esordio del Metromare con il claim 'Change is here. Get on board!' (come visibile nella foto scattata ieri al rientro dei mezzi in officina dopo una prova sul tracciato).
Sul Metromare valgono le disposizioni che le normative nazionali e regionali hanno introdotto per il contrasto del contagio da Covid-19. I bus vengono sanificati ogni giorno e sette bollini colorati diversamente ne certificano l'avvenuta quotidiana operazione. E' obbligatorio l'uso della mascherina a bordo dei bus e alle fermate in attesa del loro arrivo, dove si invita a mantenere la distanza fisica di almeno un metro, indicata dai bolli per il distanziamento presenti. Le sedute precluse, a bordo, sono chiaramente indicate.
Alla fermata si invita al rispetto delle indicazioni contenute nell'informativa; prima di salire sul bus è necessario attendere che sia completata la discesa di coloro che sono a bordo. E' precluso l'utilizzo della porta anteriore e si invita a non avvicinarsi al conducente. Il regolamento di utilizzo si riferisce a quanto disposto dal DCPM del 14 luglio 2020-allegato 2. In caso di mancato rispetto da parte della clientela, il servizio potrebbe essere interrotto. E' vietato salire a bordo per coloro che hanno sintomi febbrili e infezioni respiratorie. L'impianto sonoro lungo il percorso, oltre alle informazioni sul trasporto, sistematicamente inviterà la clientela alla scrupolosa attenzione sull'osservazione delle precauzioni anti Covid.
Il costo del biglietto per il Metromare è assimilato alle tariffe dei servizi di trasporto pubblico locale, quindi definite dalle zone tariffarie attraversate. Il percorso completo Rimini-Riccione attraversa due zone e quindi costa 2,10 €, vale 75 minuti ed è utilizzabile sulle linee nell'ambito di validità zonale. Se il viaggio avviene nell'area urbana di Rimini (Stazione di Rimini-Miramare Airport), il biglietto costa 1,50 € (75 minuti); se il viaggio avviene nell'area urbana di Riccione (Riccione Station-Miramare Station) il costo è 1,30 € (validità 60 minuti). I titoli di viaggio, oltre che alle emettitrici di terra presenti ai due capolinea, sono in vendita nei bar, edicole, tabaccherie e altre attività commerciali che espongono il contrassegno BUS TICKETS (tutte le rivendite sono indicate sul sito www.startromagna.it). I biglietti non si possono acquistare dai conducenti a bordo dei bus, dove ci sarà una frequente presenza di personale Start Romagna per monitorare i comportamenti. Sui mezzi sono però presenti emettitrici dalle quali è possibile acquistare i titoli di viaggio con un leggero sovrapprezzo. Si possono fare acquisti online con le app dedicate: Drop Ticket, My Cicero, Muver, Roger.
In questa fase resta operativa la linea 11 manterrà la frequenza di una corsa ogni 18' fino alle 20.00 e ogni 30' fino alle 02.00. Le fermate direttamente interessate sono state arricchite da una pianta che identifica il luogo e indica la modalità di collegamento con le stazioni del Metromare. Il percorso alla fermata più vicina può essere visualizzato direttamente sul telefonino inquadrando il QR code riportato sulle tabelle alle fermate. Per gli spostamenti si consiglia l'uso dell'applicazione Moovit una app per smartphone molto diffusa e utile per muoversi nelle città, con orari, direzioni, percorsi, mappe, avvisi personalizzati e navigazione passo dopo passo, avvisi e notifiche per le linee preferite. Oltre che su Moovit, le informazioni sul Metromare saranno disponibili anche su Google Transit.