(Rimini) “La coerenza non è virtù da sbandierare, ma da applicare. Con quale coerenza la sindaca di Riccione e la sua maggioranza continuano a chiedere la cancellazione della Notte Rosa trasformata quest’anno in Pink Week e programmata in tutta la Romagna dal 3 al 9 agosto?”. Se lo chiede il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino. "Con quale coerenza chiedono di annullare le iniziative spalmate su 100 km di costa ed entroterra e gestite da un piano di sicurezza concordato con le autorità preposte, ma organizzano eventi e concerti nel cuore di Riccione con Radio Dj? È questo un comportamento coerente o pretestuosa propaganda politica?”. 

A Riccione "un giorno si vuole aprire tutto, tanto da annunciare l’apertura anticipata delle spiagge in pieno lockdown, mentre il giorno dopo si vuole chiudere tutto. Che poi tutto non è, perché secondo l’amministrazione riccionese una Notte Rosa spalmata su una settimana porta il rischio di contagio, mentre gli eventi pagati a Radio Dj evidentemente sono asettici. Britti, Allevi e Gabbani non vanno bene, Irama e Calcutta invece sì. Ma perché? Forse il problema sta nelle date della Notte Rosa, che quest’anno sono slittate e coincidono con la programmazione di eventi made in Riccione? Dove sta la coerenza, dove sta la serietà in tutto questo?" 

La Notte Rosa "magari sarà da rivitalizzare o da ripensare dopo 15 anni dalla sua nascita, non lo escludo. Sicuramente quest’anno sarà da gestire più che mai con grande responsabilità da parte di tutti, ma con convinzione dico che rimane un evento di sistema molto attrattivo per il turismo di tutta la Riviera romagnola, che su questa iniziativa ha saputo rilanciare il suo appeal di meta del divertimento per tutte le età. Un format che ancora fa parlare di noi in tutta Italia e di esempi ne potrei fare tanti, anche negli ultimi giorni in cui mi è capitato di ricevere complimenti dalla Versilia alla Puglia, al Trentino. L’annuncio della Pink Week ha fatto aumentare le prenotazioni e permette anche, in prospettiva, di dividere e regolamentare meglio i flussi ferragostani anticipando la presenza di migliaia di persone nella settimana precedente al Ferragosto".

Conclude Indino, “se non mi meraviglio più delle boutade della politica, mi dispiaccio invece che una piccola parte degli operatori turistici, quelli che sfruttano altri target per i loro business, prestino il fianco ai detrattori senza pensare alla prosperità dell’intero territorio. Dispiace davvero che Riccione ancora una volta non riesca e non voglia più fare squadra, proprio ora che solamente tutti insieme possiamo rendere più forte e sicuro il nostro territorio e il nostro turismo. Non è il momento di dividersi, ma il momento di fare fronte comune. Abbiamo un problema enorme più grande di noi, e dobbiamo affrontarlo insieme. Non mi riferisco solo al covid-19, ma all'economia dei nostri territori che sta per essere spazzata via a causa del coronavirus. Dobbiamo stare insieme e dobbiamo avere più coraggio nel fare scelte anche difficili, ma necessarie a ritrovare entusiasmo, capacità imprenditoriali, volontà di ripresa ed investimenti”. 

(Rimini) In vista dell’avvio dei saldi estivi, il 1 agosto, appuntamento collocato solitamente a inizio luglio ma, nel 2020, posticipato in Emilia Romagna al primo sabato di agosto a causa del Covid 19, Confesercenti lancia un allarme. "Il Coronavirus ha cambiato tutto e i commercianti quest'anno, ancor prima dell'avvio dei saldi, hanno iniziato a effettuare le vendite promozionali, vietate invece negli anni scorsi".
 
Il Covid "ha infatti cambiato sia il calendario che le aspettative degli imprenditori, già provati dal lungo periodo di lockdown, da una ripresa che non c'è stata dopo la riapertura e dalla concorrenza dell'e-commerce. Vista la straordinaria situazione generale le vendite promozionali sono state consentite nei 30 giorni precedenti i saldi. Nella Regione Emilia Romagna e, a livello nazionale, si registra una situazione a macchia di leopardo: la data iniziale dei saldi era stata stabilita dalla Conferenza delle Regioni l'1 agosto, poi alcune Regioni hanno deciso di muoversi in autonomia anticipando tale data".
 
In un'indagine effettuata da Confesercenti Emilia Romagna su un campione di propri associati dell'intera regione, "la maggior parte di loro (circa il 70%) ha comunque manifestato perplessità sulla scelta di avviare i saldi ad agosto, mese in cui molte città si svuotano. Per la maggior parte degli operatori il fatto che molti clienti abbiano a loro volta subito le conseguenze economiche del Covid accanto al calo delle vendite promozionali di luglio e alla concorrenza sleale delle piattaforme e-commerce, farà sì che il fatturato proveniente dai saldi, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, risulterà del 30/50% inferiore. Il restante 30% degli intervistati spera invece che i saldi diano un po' di "brio" agli acquisti che rimangono nonostante tutto una buona occasione per comprare prodotti di qualità a prezzi interessanti”, sottolinea il presidente Fabrizio Vagnini.
 
"Non ci nascondiamo la difficoltà della situazione di questo periodo, ma la crisi del commercio, in particolare quello dell'abbigliamento, si protrae da tempo, e l'emergenza Covid ha contribuito a peggiorare le cose. Inoltre, la scelta della Conferenza Stato Regioni di rendere 'libera' la scelta della data di avvio dei saldi, ha creato un'inutile concorrenza tra territori limitrofi. La mancanza di turisti, lo smartworking e la concorrenza sleale delle grandi aziende, soprattutto straniere, che vendono online, speriamo non rendano vano il periodo dei saldi. Da anni spieghiamo come il piccolo commercio non sia solo una voce importante per l'economia generale del Paese, ma soprattutto una garanzia per la sicurezza sociale dei centri storici e un patrimonio urbano di grande valore. Nella ricerca di Nomisma, presentata nella nostra assemblea regionale lunedì scorso, fra l'altro, è emerso come durante il lockdown ci sia stata una vera e propria riscoperta dei negozi di vicinato con una percentuale di frequentatori che è salita di ben 14 punti percentuali. Il negozio 'tradizionale' come riferimento di fiducia è ancor più importante nel periodo dei saldi e sono in grado di dare tutte le garanzie necessarie ai clienti negli acquisti in sicurezza". 
Giovedì, 30 Luglio 2020 09:20

30 luglio

Agosto al lavoro | Parco eolico e turismo | Asl e liste d'attesa

Giovedì, 30 Luglio 2020 08:11

Cattolica, l’assessore Pesci si dimette

(Rimini) “Abbiamo ricevuto ieri la lettera di dimissioni da parte dell'Assessore Patrizia Pesci con la quale confido di avere al più presto un chiarimento. Ovviamente non le ho ancora accettate in attesa di approfondirne le motivazioni”. Con queste prime parole il Sindaco di Cattolica, Mariano Gennari, commenta la lettera protocollata dalla dottoressa Pesci nella quale si comunicava l'intenzione di rimettere nella mani del Primo Cittadino le deleghe di propria competenza.

“Con tutta franchezza ed onestà, posso affermare – continua il Sindaco – che il periodo molto particolare che stiamo attraversando deve rappresentare lo stimolo per andare a fondo sui temi dell'azione amministrativa e non lasciare spazio alle incertezze. Per questo, quanto prima, auspico un approfondimento con l'Assessore per comprendere e valutare la possibilità di proseguire nel percorso politico comune”.

 La dottoressa Patrizia Pesci è assessore in carica della Giunta Gennari dall'insediamento del giugno 2016. Nel dettaglio, al momento, le deleghe di sua competenza riguardano i servizi sociali, servizi socio sanitari, servizi alla persona, pari opportunità, politiche della famiglia, partecipazione cittadini e trasparenza, polizia locale e sicurezza, politiche per l'integrazione, lotta all'usura, volontariato e associazionismo, politiche per la casa, politiche per la terza età, politiche per la disabilità, servizi demografici.

(Rimini) Gli effetti del coronavirus si fanno sentire su produzione, ordini e fatturato delle imprese romagnole nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La voglia di ripresa trapela comunque dalle attese sul secondo semestre, nel quale la maggioranza degli imprenditori non prevede ulteriori cali, anche in considerazione del fatto che un'impresa su tre resterà aperta nel mese di agosto. Agli associati è stato infatti chiesto se hanno intenzione di effettuare la chiusura estiva come gli altri anni, nonostante il periodo di emergenza appena trascorso: il 33% dei rispondenti ha dichiarato che l'azienda rimarrà aperta, il 27% ha confermato una chiusura per un periodo inferiore rispetto al proprio standard. 

E' quanto emerge dall'indagine congiunturale del Centro studi di Confindustria Romagna, effettuata nelle prime tre settimane di luglio tra i propri associati. Alla survey ha risposto circa il 20% degli iscritti del comparto manifatturiero e dei servizi. Il campione non comprende il settore delle costruzioni. 

In tenuta il dato sull'occupazione (-0,4%) in parte comunque influenzato dal blocco dei licenziamenti e dalla sospensione dell'obbligo di causale per il rinnovo della proroga dei contratti a tempo determinato.  L'agenzia regionale del lavoro rileva che a maggio, al progressivo riavvio dell'attività, le assunzioni hanno registrato un +40,4% rispetto ad aprile, e nell'industria il recupero è stato più marcato, risalendo al 70,4% del livello registrato a febbraio, prima del lockdown. 

I NUMERI DELLA ROMAGNA 

Produzione -12,9%. 

Fatturato -16,2%, determinato da una diminuzione del fatturato interno del -17,1% e di quello estero del -12,9%.

Ordini: il 59,7% segnala una diminuzione degli ordini totali e solo un 13% un aumento; per gli ordini esteri un 40,5% li ha visti in diminuzione ed un 49,7% stazionari.  

Occupazione -0,4%. 

Giacenze stazionarie per il 61,3% del campione, in aumento per il 26,5% e in diminuzione per il 12,2%.  

Costo delle materie prime stazionario per il 74,8%, in aumento per 12,3% e in diminuzione per il 12,9%. 

Ferie estive: il 33% resterà aperto, il 27% chiuderà per un periodo inferiore rispetto agli anni precedenti. 

Previsioni secondo semestre 

Produzione stazionaria per il 66,9%, in aumento per il 20,1% e in diminuzione per il 13% degli intervistati.

Ordini il 43,1% delle aziende prevedono una stazionarietà, il 26,8% un aumento e il 30,1% una diminuzione. Ordini esteri: per il 37% saranno stazionari, per il 29,2% in aumento e per il 33,8% in diminuzione.  

Giacenze, il 71,6% delle imprese le prevede stazionarie, l'11,6% in aumento ed il 16,8% in diminuzione. Occupazione sono stazionarie per il 60,8% del campione, in crescita per il 19% e in calo per il 20,2%.  

 

PROVINCIA DI RIMINI 

La Provincia di Rimini è stata particolarmente colpita dall'emergenza sanitaria, dichiarata zona rossa e di conseguenza soggetta a regole più stringenti rispetto alle altre due province romagnole. L'indagine congiunturale ha evidenziato una flessione rispetto al I semestre del 2019 di tutti gli indicatori economici: produzione (-6,3%), fatturato (-9%), fatturato interno (-6,3%), fatturato estero (-5,1%). Si evidenzia anche un calo per quanto riguarda gli ordini: il 65,2% segnala una diminuzione degli ordini totali, solo per un 26,1% sono stazionari e per l'8,7% in aumento; per gli ordini esteri un 53,3% li ha visti in diminuzione, un 42,2% stazionari e in aumento il 27,7%.  

Lievemente negativo anche il dato sull'occupazione (-0,5%) dopo sette semestri di incremento. L'agenzia regionale per il lavoro dell'Emilia-Romagna ha registrato nel mese di maggio, con la riapertura delle attività produttive, un incremento del dato occupazionale, principalmente nell'industria e questo dato non scontato consente di avere fiducia in un miglioramento dei dati nel prossimo semestre. Per quanto riguarda le ferie estive, ad agosto resteranno aperte il 26% delle aziende rispondenti, mentre il 39% osserverà una chiusura inferiore al solito. 

Le previsioni relative al secondo semestre 2020 evidenziano per la maggior parte delle imprese una aspettativa di stazionarietà. L'andamento della produzione viene previsto stazionario da un 67,4% delle imprese, in aumento da un 19,6% e il 13% degli imprenditori prevede una diminuzione. Per quanto riguarda invece le previsioni sugli ordini: il 33,3% degli imprenditori prevede una stazionarietà, il 24,4% prevede un aumento e il 42,3% una diminuzione. Con riferimento agli ordini esteri: per il 39,1% sono previsti stazionari, per il 17,4% in aumento e per il 43,5% in diminuzione. Per quel che riguarda le giacenze, il 76,6% delle imprese le prevede stazionarie, il 6,4% in aumento e il 17% in diminuzione. Le previsioni sull'occupazione sono stazionarie per il 55,6% del campione, in crescita per il 15,6% e in calo per l'28,8%. Quest'anno, proprio in ragione del mutato atteggiamento delle imprese rispetto alle ferie estive, le sedi dell'Associazione rimangono operative da remoto per garantire assistenza agli associati che proseguono l'attività in agosto. 

(Rimini) Le note di Remo Anzovino e del quintetto d’archi di Rimini Classica, il giardino di una fortezza medioevale, l’intera vallata che si apre davanti agli occhi e rapisce la vista fino ad abbracciare il mare: è uno spettacolo in musica e paesaggio quello che il Comune di Verucchio ha scelto di offrire a tutti coloro che sono stati in prima linea per fronteggiare la pandemia da Coronavirus. Un suggestivo concerto ribattezzato simbolicamente L’Abbraccio di Verucchio reso possibile dal sostegno di Nuova Ricerca Clinica e dalla collaborazione dell’Hotel Oste del Castello, che si terrà venerdì alle 21.30 sullo spalto della Rocca Malatestiana e vedrà esibirsi insieme al noto pianista e compositore Gabriele Bellu (primo violino), Josek Czardas (secondo violino), Aldo Maria Zangheri (viola), Anselmo Pelliccioni (violoncello) e Marco Forti (contrabbasso). 

“Durante i mesi di quarantena, quando i cittadini erano costretti in casa e la musica era uno dei pochi conforti fra le pareti domestiche, abbiamo iniziato a pensare a come riuscire a contraccambiare al grandissimo lavoro quotidiano che gli operatori sanitari e le istituzioni stavano mettendo in campo. Alla maniera per dire grazie ai medici e ai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile che si prendevano cura delle nostre comunità e a tutti i rappresentanti del governo, della Regione, della Provincia e dei Comuni del territorio che ogni giorno si adoperavano per trovare ogni possibile risposta alle esigenze e alla salute fisica ed economica dei cittadini. ‘L’Abbraccio di Verucchio’ è nato così, confrontandoci con il direttore di Nuova Ricerca Clinica che era stato ed era a sua volta in prima linea. Giorgio Celli cui va il più sentito ringraziamento della nostra amministrazione, così come vorrei evidenziare la grande disponibilità del neo titolare dell’Oste del Castello Andrea Biotti nel contribuire all’ospitalità dei protagonisti” rivela la sindaca Stefania Sabba, entrando nel merito della serata: “Viste le norme sul distanziamento interpersonale, l’iniziativa è a invito e i musicisti si esibiranno alla presenza appunto delle istituzioni, dei medici, degli operatori della Croce Rossa (saranno presenti i due volontari di quella di Riccione insigniti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver operato in Lombardia nelle zone più colpite dal Covid-19) e dei rappresentanti della Protezione Civile. Purtroppo le normative di sicurezza per scongiurare nuovi contagi ci consentono di ospitare poco più di 150 persone, ma grazie a una partnership con il gruppo Icaro la serata sarà trasmessa in diretta televisiva sul canale 91 del digitale terrestre che copre le province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna e in streaming su Icaroplay.it e sulle pagine e del Comune di Verucchio. Così da raggiungere ogni appassionato”.  

“Nei mesi di lockdown, abbiamo dato il nostro contributo alla battaglia contro il Coronavirus mettendo a disposizione gratuitamente della sanità pubblica la nostra clinica e tutto il nostro personale sanitario necessario per l’attività, consentendo di utilizzare le sale operatorie e gli ambulatori per le diagnostiche invasive. E’ stata una scelta immediata e spontanea per far sì che potessero essere messe in campo tutte le armi più efficaci per la salute collettiva. In questo graduale ritorno alla normalità in cui non va comunque abbassata la guardia, grazie al Comune di Verucchio abbiamo scelto di regalare a tutti i protagonisti di questa dura battaglia una serata di bellissima musica in uno scenario incantevole. Un abbraccio ideale a ognuno di loro attraverso le note di artisti in grado di far vivere emozioni forti: dopo i mesi di chiusura e silenzio ce n’è veramente bisogno” commenta in chiusura lo stesso Giorgio Celli.

(Rimini) Un incentivo una tantum a fondo perduto fino a 2 mila euro erogato ad ogni agenzia di viaggio presente con almeno una sede operativa sul territorio regionale. Un contributo al quale si potrà aggiungere un premio extra di mille euro a favore delle imprese iscritte nell’elenco regionale delle “Agenzie sicure”, che si caratterizzano per l’elevato livello di organizzazione e affidabilità dei servizi offerti.

La Regione Emilia-Romagna interviene a sostegno di agenzie di viaggio e tour operator, uno dei settori più penalizzati dall’impatto economico della pandemia da Coronavirus, e lancia un bando con una dotazione finanziaria di 1,3 milioni di euro per aiutare le imprese che hanno visto crollare il proprio giro d’affari a risollevarsi e ripartire dopo il lungo lockdown. Contenuti e modalità del bando sono stati illustrati questa mattina in video conferenza stampa dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. Presenti all’incontro i presidenti delle due principali associazioni rappresentative delle imprese regionali di settore: Massimo Caravita (Fiavet Emilia-Romagna e Marche) e Amalio Guerra (Assoviaggi Emilia-Romagna).           

“Le agenzie di viaggio sono un anello fondamentale al servizio dell’industria turistica dell’Emilia-Romagna- sottolinea Corsini- e dopo i provvedimenti di carattere generale varati nelle settimane scorse per garantire liquidità anche alle imprese del settore turistico-alberghiero con la creazione di un  fondo da 10 milioni di euro, ora interveniamo con una misura di carattere straordinario a sostegno di un comparto messo a dura prova dall’annullamento di gran parte delle prenotazioni e dal conseguente blocco dei flussi turistici sia sul mercato interno, sia in arrivo dall’estero.  Si tratta di una prima risposta ad un settore che gioca un ruolo fondamentale per l’attrattività turistica della nostra regione e che ha bisogno di un’iniezione urgente di risorse fresche per rilanciarsi e partire dopo i mesi di interruzione pressochè totale dell’attività”. 

(Rimini) Si è nuovamente riunito il tavolo operativo istituito nelle scorse settimane in vista della riapertura delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio del Comune di Misano. Ai lavori del tavolo partecipano oltre all’Amministrazione comunale in persona del Vicesindaco Malpassi e degli uffici competenti anche il Dirigente Scolastico, la Presidente del Consiglio di istituto e la referente della ditta che gestisce la mensa scolastica.

Ad oggi, a seguito di incontri tra le parti e concomitanti sopralluoghi nei vari plessi, recependo le indicazioni al momento a nostra disposizione provenienti dal CTS e da Anci, siamo in grado di garantire il tempo scuola regolare a tutti gli alunni all'interno dei propri plessi. Ciò è possibile anche in virtù di lavori di adeguamento delle aule e degli spazi comuni e di acquisti di arredi che l’Amministrazione, attraverso l’ufficio tecnico e l'ufficio pubblica istruzione, effettuerà nelle prossime settimane, in accordo e collaborazione con la dirigenza scolastica. Il prossimo incontro è stato già programmato per martedì 11 agosto anche al fine di approfondire il tema del servizio di trasporto scolastico per il quale si attendono chiarimenti. Seguiranno ulteriori comunicazioni anche in merito ai servizi 0/6 per i quali stiamo approfondendo il tema degli spazi utilizzabili e pertanto sono in corso in questi giorni i relativi sopralluoghi.

“Il lavoro incessante e proficuo del tavolo e la condivisione di intenti e obbiettivi comuni di tutte le parti che vi partecipano e che ringrazio per il grande spirito di collaborazione, spiega il vicesindaco Maria Elena Malpassi, ci consentirà di garantire a tutti gli alunni una ripartenza della scuola al 14 settembre in condizioni di assoluta sicurezza e senza limitazioni di orario e di servizi”.

(Rimini) La Giunta comunale di Riccione ha deliberato  l'esonero per le tariffe di maggio 2020 fino alla fine dell'anno educativo 2019 - 2020 derivante dalla sospensione di attività dei nidi e delle scuole dell'infanzia per emergenza epidemiologica da Covid-19. Come già fatto per le tariffe dei mesi di febbraio, marzo e aprile ridotte o azzerate, l'amministrazione ha ritenuto di esonerare le famiglie nel pagamento delle tariffe attualmente vigenti anche per i mesi di maggio, giugno, luglio ed agosto per non aggravare il bilancio familiare in tale momento di emergenza ed anche per una maggior corrispondenza al principio di reciprocità, tra il costo sostenuto e il servizio avuto. L'esonero quindi, tenendo conto dell'effettiva disponibilità del servizio e dell'eccezionalità dell'emergenza, è stato accordato per i mesi di maggio, giugno, luglio e agosto 2020 alla tariffa dei nidi d'infanzia comunali e nido ipab "Ceccarini" per i posti convenzionati; per le scuole dell'infanzia comunali; per le scuole dell'infanzia statali; e per i servizi aggiuntivi (anticipo e prolungamento) per nidi e scuole d'infanzia comunali.

"Va da sé che l'amministrazione comunale ha inteso applicare un principio basilare nel rapporto tra chi fornisce un servizio e chi ne usufruisce. Una reciprocità concreta - ha detto l'assessore ai Servizi Educativi, Alessandra Battarra - che nel caso di specie indica anche una volontà dell'amministrazione di essere vicina alle famiglie e agli studenti. Non dobbiamo dimenticare che in questo anno, molto particolare, i ragazzi sono stati i più penalizzati, di conseguenza le loro famiglie, perché sono stati privati della scuola in presenza. Ora con tante difficoltà e incertezze, rispetteremo il calendario imposto dal Governo per l'inizio dell'anno educativo, sperando di poter recuperare quel rapporto alunno - scuola così tanto trascurato". 

Mercoledì, 29 Luglio 2020 09:59

29 luglio

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