3 agosto
Nasce in spiaggia | Pink week e prenotazioni | Rissa a Riccione
Prefettura, il punto sulla notte rosa. L’esercito nelle stazioni
Venerdì pomeriggio in prefettura si è fatto il punto sulla sicurezza in vista della notte rosa con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il prefetto Giuseppe Forlenza ha comunicato che, ad integrazione delle risorse di personale territoriale di polizia, su proposta del questore, “è stata avanzata nel pomeriggio formale richiesta di rinforzi a partire da lunedì 3 agosto con un maggiore incremento nel week-end. Su tale versante, peraltro, oltre alle unità già assicurate dalle specialità della Polizia di Stato (Reparto Mobile e Nucleo Prevenzione Crimine) e dal Comando Provinciale dei Carabinieri con un incremento di unità a disposizione, anche la Dirigente del Compartimento di Polizia ferroviaria, presente all’incontro, ha assicurato specifici rinforzi, in particolare per le Stazioni di Rimini e di Riccione ed ha richiamato accordi già assunti con l’Esercito Italiano per il presidio delle Stazioni, con una maggiore attenzione verso le fasce serali/notturne e con particolare riguardo ai fine settimana”.
Sempre sul fronte dei trasporti “è già stato programmato l’incremento di corse e di fermate sia per il trasporto ferroviario che per quello pubblico locale”. Per quanto attiene, invece, ai profili sanitari, “l’Asl ha comunicato l’avvio di una specifica attività promozionale, attraverso un camper itinerante che dal 3 al 31 agosto fornirà ogni utile elemento informativo sul Covid-19 ed eseguirà, su base volontaria, test sierologici con esiti rapidi.
“La graduale ed effettiva ripresa delle iniziative economiche, contrassegnata da una condivisione, da parte di tutti gli attori coinvolti, degli strumenti e delle condizioni per il ripristino dei momenti di socialità” - ha affermato il Prefetto – “è stata assicurata dal comportamento responsabile dei cittadini, improntato ad una puntuale diligenza, oltreché dai controlli delle Forze di polizia, diretti alla verifica del rispetto delle predette prescrizioni e dei protocolli di sicurezza sia negli esercizi commerciali che negli ambienti di lavoro”.
“È necessario richiamare – ha continuato il prefetto – la estrema rilevanza del senso di responsabilità delle componenti istituzionali, economiche e sociali della comunità che ha consentito il conseguimento di importanti risultati sotto i profili della prevenzione e del contenimento del contagio, garantendo il mantenimento di elevati livelli di attenzione”.
Riminiterme, al via la raccolta di “manifestazioni d’interesse” all’acquisto
(Rimini) Il Comune ha pubblicato oggi sul proprio sito internet l'avviso per la raccolta di "manifestazioni d'interesse" all'acquisto dell'82,67% del capitale sociale di Riminiterme spa o, in alternativa, del 100% di Rimiterme Sviluppo srl. Un avviso con cui il Comune mira a verificare l'attrattività attuale o di prospettiva degli immobili - in particolare della "ex colonia Novarese" - e dell'attività termale della società partecipata per i mercati nazionali ed internazionali, per poi orientare la predisposizione di un prossimo futuro bando per la selezione del contraente.
"Siamo finalmente nelle condizioni – è il commento dell'assessore al Patrimonio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini – di dare prospettiva e sviluppo al progetto del Polo del Benessere di Rimini sud dopo che le note vicende legate alla crisi del precedente partner lo avevano bloccato. Un progetto che mantiene tutta la sua validità ma che ora, alla luce dei cambiamenti epocali avvenuti dal 2005 a oggi, va rimodulato dandogli gambe e nuove prospettive. Se oggi possiamo essere orgogliosi di essere usciti da quell'impasse ed essere tornati a pensare a un intervento strategico per tutta la città sul fronte del termale associato al wellness lo dobbiamo alla capacità che abbiamo avuto nel rientrare in possesso, al termine di una lunga ed estenuante trattativa, di un bene strategico per lo sviluppo di Rimini e dell'intera zona sud della Città creando le condizioni per un nuovo via ad un intervento di riqualificazione che mantiene tutta la sua validità.
L'auspicio nostro, vista l'importanza e la strategicità degli immobili e dell'area in questione, è che si sollevi l'interesse dell'imprenditoria locale, magari insieme a gruppi nazionali e internazionali. Il beneficio sarebbe enorme e evidente per l'intera area sud della città, che ha l'ambizione di diventare un polo del benessere di valore e attrattività mondiali, l'altro braccio dello sviluppo in corso del parco del Mare".
Come si ricorderà il Comune di Rimini oggi detiene direttamente per il 77,67% ed indirettamente, attraverso Rimini Holding spa, un ulteriore 5%, per un complessivo 82,67% Riminiterme spa e il 100% della relativa controllata Riminiterme Sviluppo srl.
"Fermo restando – ha proseguito l'assessore Brasini - la validità strategica di quella prospettiva – basti pensare come sia assente sull'intera riviera romagnola un'offerta e una struttura che a quello terapeutico sappia associare il concetto del wellness – c'è oggi la necessità di attualizzare quelle previsioni al nuovo contesto che in questi anni abbiamo saputo creare, dal fronte della mobilità, con MetroMare che qui ha uno dei suoi capolinea comunali e un aeroporto in crescita, a quella della riqualificazione urbana col Parco del Mare che sul lungomare Spadazzi a Miramare ha uno dei suoi primi tratti realizzati. Centrale poi in questo il protocollo di intesa tra Università di Bologna, Comune di Rimini e Ausl dello scorso ottobre con la realizzazione di un nuovo Institute for Health, una Casa della Salute e servizi sanitari specifici orientati alla prevenzione e al benessere.
Con questo primo passo andiamo quindi ad un confronto con il mercato con l'obiettivo di misurare partner e idee di sviluppo compatibili e coerenti con la linea di sviluppo ambientale e sostenibile proprio di questa amministrazione."
Nelle proprie manifestazioni d'interesse, infatti, i partecipanti dovranno proporre tra le altre cose anche la destinazione urbanistica futura della "ex colonia Novarese" con l'unico vincolo costituito dal fatto che non sarà possibile proporne una destinazione abitativa. Il termine per la presentazione delle manifestazioni d'interesse è fissato alle ore 12 del 30 settembre 2020.
Al via i saldi, Federmoda: sbagliato fa anticipare
(Rimini) “I saldi, seppur imbrigliati dalle restrizioni economiche e dalle mascherine, rappresentano sempre un rito che, anche in tempi di Covid-19, risponde alle attese dei consumatori – dice Giammaria Zanzini, referente provinciale e consigliere nazionale di Federmoda-Confcommercio - per trovare il piacere dell’affare sul prodotto di qualità o per gratificazione dopo un lungo periodo di rinunce. È un peccato però che la Conferenza delle Regioni, invece di confermare la data unica al 1° agosto, abbia lasciato alle Regioni la libertà di scegliere se anticipare di una settimana, creando di fatto inopportune concorrenze tra territori limitrofi. Quest’anno lo slittamento dei saldi estivi ad agosto è un esperimento e se avrà successo si potrebbe replicare anche per i saldi invernali 2021 spostandoli da inizio gennaio ai primi di febbraio”.
“Continuo però a ribadire la necessità, in caso di liberalizzazione delle promozioni antecedenti ai saldi come è accaduto quest’anno, di inserire un tetto massimo di sconto al 30% in modo da non inficiare l’appeal stesso dei saldi. Per i commercianti infatti quello che si apre oggi rappresenta un momento per tirare le somme di questa stagione anomala. Un po’ di liquidità aiuta, ma non servirà certo a compensare le perdite e le risicate marginalità della ripartenza. Rimane urgente e fondamentale un sostegno a fondo perduto alla categoria e la necessità di prorogare a fine anno la sospensione di mutui e leasing, di imposte e contributi e delle segnalazioni centrali rischi, altrimenti continueremo a contare le chiusure, soprattutto quelle dei negozi di prossimità. Anche le banche dovrebbero stare più vicine ai piccoli imprenditori. Per questo ancora una volta facciamo appello affinché si prediligano gli acquisti nei negozi di vicinato, anche per riconoscere concretamente il valore che le nostre attività danno al territorio in termini di offerta, qualità, servizio, professionalità, vivacità, illuminazione, sicurezza e decoro”.
Dalle prime e provvisorie rilevazioni di Federazione Moda Italia-Confcommercio, “l’inizio delle vendite di fine stagione vede un calo della spesa tra il 40% ed il 50% rispetto ai periodi di normalità economica: file ai negozi, anche se le città erano piene di persone, non se ne sono viste. Pesano il grande utilizzo dello smart working, la cassa integrazione, l’assenza del turismo internazionale e la limitata capacità di spesa degli italiani, nonché il ricorso al risparmio. Tutti fattori che, secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, portano ad una previsione di spesa media di 135 euro da parte delle famiglie italiane, mentre ogni persona spenderà nei saldi 58 euro (per i saldi estivi 2019 si era stimata la spesa di 230 euro a famiglia, circa 100 euro pro capite)”.
Economia, pil in caduta libera: -10,6
(Rimini) Nell'edizione di luglio degli scenari per le economie locali di Prometeia, analizzati dall'ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna, l'attesa per il 2020 è di una caduta del prodotto interno lordo a due cifre, (-10,6 per cento), decisamente superiore a quella del 2009. La ripresa sarà solo parziale nel 2021 (+6,8 per cento). La discesa del prodotto interno lordo italiano dovrebbe risultare del 10,1 per cento nel 2020, seguita da una ripresa del 5,9 per cento nel 2021. Nel 2020, la recessione, come il coronavirus, colpirà più duramente le regioni del nord Italia e l'andamento del Pil regionale si allontanerà da quello della Germania, nonostante la comune dipendenza dal commercio internazionale e i legami del sistema produttivo. Ma la ripresa attesa nel 2021 dovrebbe riportare l'Emilia-Romagna nelle posizioni di vertice, al secondo posto dietro il Veneto. Nel 2020 il prodotto mondiale dovrebbe ridursi del 5,2 per cento. In particolare, la flessione dovrebbe risultare risulterà del 5,7 per cento negli Stati Uniti, dell'8,1 per cento nell'area dell'euro e del 6,3 in Germania, mentre la crescita dovrebbe ridursi allo 0,6 per cento in Cina. Nel 2020 la recessione in regione sarà accentuata dal crollo degli investimenti (-19,6 per cento) e dalla caduta delle esportazioni (-16,3 per cento) e non contenuta da una maggiore resistenza dei consumi (-10,1 per cento).
I settori. Nel 2020, sono l'industria (15,1 per cento) e le costruzioni (14,1 per cento) ad accusare il colpo più duro, ma anche nei servizi la recessione sarà pesante (-8,7 per cento). Nel 2021 la ripresa sarà solo parziale in tutti i settori, ma più pronta nell'industria (+13,4 per cento).
Il mercato del lavoro. Nel 2020 gli effetti della pandemia condurranno a una sensibile riduzione delle forze lavoro (-2,4 per cento) e dell'occupazione (-2,7 per cento), per la fuoriuscita dal mercato di molti lavoratori non tutelati, con un contenuto aumento della disoccupazione. Nel 2021 l'occupazione si ridurrà ancora e aumenterà decisamente il tasso di disoccupazione (7,8 per cento), ai massimi dal 2014.
Aggiornamento coronavirus: sei nuovi positivi a Rimini
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 29.634 casi di positività, 35 in più rispetto a ieri, di cui 20 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Oltre 10mila i tamponi effettuati da ieri. Un’azione di prevenzione e controlli che ha portato all’individuazione degli asintomatici attraverso tracciamento (8 casi); controlli a seguito di rientri dall’estero (3), che in Emilia-Romagna prevedono l’effettuazione di due tamponi naso-faringei nei 14 giorni di isolamento fiduciario; screening nel comparto della logistica e della lavorazione carni (1); tamponi pre-ricovero (6); screening con test sierologico (2 casi). Va sottolineato che a 12 persone il tampone è stato fatto quando erano già in isolamento.
Nei territori, nella provincia di Modena, degli 8 nuovi positivi, 4 sono legati al focolaio originato dalla giovane turista rientrata da Riccione e gli altri sono contatti stretti di casi noti. In quella di Piacenza, dove pure si sono registrati 8 casi, 5 riguardano controlli su persone rientrate o in procinto di andare all’estero, 2 tamponi pre-ricovero (uno al momento dell’ingresso in ospedale e uno in RSA), e un caso estemporaneo di persona con sintomi. Infine, in provincia di Rimini, su 6 nuovi casi, 5 sono contatti di un caso noto in ambito famigliare, l’altro un caso estemporaneo di persona sintomatica.
I tamponi effettuati ieri sono 10.070, per un totale di 644.350. A questi si aggiungono anche 1.335 test sierologici. I guariti salgono a 23874 (+9): circa l’81% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.471 (20 in più rispetto a ieri). Si registrano purtroppo due decessi: si tratta di una donna della provincia di Bologna e di un uomo in quella di Ferrara.
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.402 (+20). Sono 4 i pazienti in terapia intensiva, calano a 65 (-1 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.
Le persone complessivamente guarite salgono dunque a 23.874 (+9 rispetto a ieri): 176 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.698 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.605 a Piacenza (+8 di cui 2 sintomatici), 3.765 a Parma (+3), 5.092 a Reggio Emilia (+2), 4.126 a Modena (+8, di cui 7 sintomatici), 5.260 a Bologna (+4, di cui 2 sintomatici); 427 a Imola, 1.083 a Ferrara (invariato); 1.155 a Ravenna (+3 di cui 2 sintomatici), 992 a Forlì (invariato), 830 a Cesena (+1) e 2.299 a Rimini (+6, di cui 2 sintomatici). Nel dettaglio, per il riminese: cinque di queste positività fanno riferimento a contatti con un caso familiare già isolato che a sua volta è stato originato da un focolaio fuori regione; l'altro caso estemporaneo. Sono residenti a Rimini (2), Riccione (2), Novafeltria e Verucchio.
Prefettura, oggi il comitato per l’ordine e la sicurezza: richiamo alla responsabilità
(Rimini) Anche in questo anno, decisamente segnato dalle conseguenze della pandemia Covid-19, l’ormai avviata stagione estiva “evidenzia problematiche che coinvolgono particolarmente i Comuni rivieraschi della provincia”. Così la nita stampa della Prefettura a conclusione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi nel corso della mattinata odierna. Nel corso dell’incontro si è proceduto “pertanto, ad una analisi della situazione globale, con la partecipazione – oltre che dei vertici delle delle Forze dell’Ordine - del Presidente della Provincia e dei Sindaci di Rimini, Riccione, Bellaria-Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica, per una ricognizione di eventuali criticità e per dare corso alla migliore pianificazione possibile dei servizi correlati alla “safety e alla security” del territorio”.
“Pur nelle diverse posizioni emerse al tavolo e già peraltro note, nella analisi degli Amministratori intervenuti, la vasta gamma di iniziative programmate in tutto il territorio provinciale e sulla riviera in particolare, si colloca in una prospettiva di rilancio socio-economico dell’intera comunità provinciale, richiamando anche l’attenzione dei Sindaci al grande momento di sintesi costituito dal Patto sulla sicurezza avanzata sottoscritto circa tre anni or sono da tutte le Amministrazioni locali, a prescindere dai gravi eventi sanitari evidenziatisi in questo 2020”.
“L’offerta delle manifestazioni estive sul territorio sarà dunque ampia e variegata, così come da consolidata tradizione della Romagna, ma sarà attuata nel rigoroso rispetto di tutte le norme di contrasto al diffondersi del coronavirus e sarà attentamente monitorata da tutte le Forze di polizia, ivi comprese quelle di specialità e quelle locali che non mancheranno di dare un sostanzioso apporto”.
“Su tale versante, ancora una volta, è emerso un deciso richiamo, in particolare da parte dei vertici provinciali delle forze dell’ordine, ad un comportamento responsabile da parte dei gestori delle attività commerciali e di intrattenimento, oltre che degli avventori, affinché l’azione di prevenzione e di vigilanza per la quale sono dispiegate risorse di uomini e di mezzi, non venga vanificata”.
“Sì, dunque, al divertimento e alle relazioni, ma un deciso no a tutto quello che si porrà in contrasto con le disposizioni e le raccomandazioni di profilo sanitario tutt’ora vigenti, la cui inosservanza risulterebbe essere un oggettivo pericolo per l’intera collettività. Saranno, pertanto, stringenti e rigorosi i controlli in merito e, a breve, il Prefetto convocherà, sempre con il coinvolgimento del Presidente della Provincia e dei Sindaci, anche il settore dei trasporti e l’Azienda Sanitaria. Al tavolo è, altresì, fortemente emersa, ancora una volta, la doglianza – condivisa da tutti i Sindaci – del mancato arrivo dei “rinforzi estivi”.
Mobilità, Trenitalia punta sulla riviera
(Rimini) Da sabato 1 agosto nuove corse Regionali per agevolare la mobilità delle persone che scelgono il treno e la Riviera Romagnola per le proprie vacanze. Trenitalia Tper e Regione Emilia Romagna incrementano il numero dei posti a sedere sui treni per il mare, per garantire viaggi confortevoli e nel rispetto delle norme anti-Covid anche nelle giornate da bollino rosso in arrivo. Inoltre, grazie alla nuova funzione dell'App Trenitalia, è possibile conoscere in tempo reale il numero dei posti disponibili a bordo dei treni più frequentati. L'acquisto del biglietto è consentito fino a esaurimento posti. La sala operativa di Trenitalia Tper monitoria i treni in viaggio in tempo reale, con particolare attenzione al numero delle persone presenti a bordo o in attesa di salire nelle stazioni, pronta ad intervenire puntualmente con mezzi a supporto in caso di maggiore affluenza.
Novità dal 1 agosto. I Regionali 1759 Milano – Rimini delle 7.20 e 11535 Piacenza – Ancona delle 9.49 raddoppiano. Il sabato i due treni saranno supportati da convogli gemelli, con identiche fermate, partenza a pochi minuti di distanza e 1200 posti a sedere complessivi. Ancora il sabato mattina - a Milano, Piacenza e Bologna - saranno complessivamente cinque i convogli e otto i pullman pronti a supportare l'offerta di treni verso il capoluogo emiliano e la Riviera. Un convoglio e 10 pullman saranno invece dislocati nelle stazioni di Piacenza, Rimini, Ravenna e Cervia, per supportare i rientri della domenica pomeriggio. Passeranno poi da 269 a 460, la domenica, i posti a sedere su 4 importanti collegamenti fra il capoluogo emiliano e quello lombardo, grazie all'utilizzo di treni doppio piano. Potenziata anche l'assistenza clienti nelle stazioni di Cattolica, Cervia e Ravenna, che si aggiungono a quelle di Milano, Piacenza, Bologna, Rimini e Riccione con personale dedicato nelle giornate e negli orari caratterizzati dal maggior numero di partenze.
Con l'entrata in vigore dell'orario estivo, lo scorso 14 giugno, sono 26 il sabato e 24 la domenica i treni straordinari da e per il mare che si sono progressivamente aggiunti all'offerta ordinaria, per un totale di 30 mila posti aggiuntivi. Il potenziamento dell'offerta riguarda in particolare i collegamenti per la riviera della fascia mattutina – da Bologna, fra le 6.30 e le 10.30 in media un treno ogni 15 minuti – e i rientri pomeridiani – da Rimini, fra le 12.00 e le 21.00, in media un treno ogni 20 minuti.
Sono 74 i collegamenti giornalieri fra Bologna e Rimini via Faenza, di cui circa la metà con origine/destinazione le stazioni di Parma/Piacenza/Milano e con fermate in tutte le principali stazioni della via Emilia, per consentire una migliore distribuzione dei passeggeri in relazione all'origine o alla destinazione del proprio viaggio. 40 le relazioni dirette per/da Riccione e Cattolica. Complessivamente sono oltre 40 mila i posti offerti ogni giorno, grazie anche all'utilizzo quasi esclusivo dei nuovi treni Rock a doppio piano.
Ventisei, inoltre, i collegamenti nel fine settimana (24 da lunedì a venerdì) fra il capoluogo emiliano e Ravenna via Rimini, per raggiungere senza cambi le spiagge di Rimini Viserba, Rimini Torre Pedrera, Igea Marina, Bellaria, Gatteo a mare, Cesenatico, Cervia Milano Marittima e Lido di Classe/Lido di Savio. Oltre 12 mila posti ogni giorno, treni – Rock e Pop – di ultima generazione e stazioni ferroviarie a pochi passi dal mare e dalle spiagge.
Riccione, variazione di bilancio per affrontare il post covid
(Rimini) "Se siamo riusciti ad affrontare l'emergenza sanitaria, stando vicino alle famiglie e alla comunità di Riccione, nel momento più difficile del lockdown diventato per molti un'emergenza economica, lo dobbiamo alla salute ottima dei nostri conti economici. E ora che abbiamo approvato la variazione di Bilancio, mettendo nero su bianco gli sforzi sostenuti, è ancora più evidente che Riccione è tra i pochi Comuni virtuosi d'Italia". Lo sostiene l'assessore al Bilancio, Luigi Santi, a commento della variazione urgente al Bilancio di Previsione 2020-2022, approvato dalla Giunta Comunale. "Vorrei specificare meglio che la variazione si è resa necessaria per annullare le rette delle scuole che a causa il Covid sono state chiuse per quasi tutto l'anno scolastico. Annullare le rette ha significato per il Comune di Riccione, un mancato incasso pari a 570 mila euro. Poi c'è stata la riduzione dei parcheggi per tutti gli hotel, con un minor incasso di 911.00 euro. Oltre 300 mila euro segna il mancato pagamento da parte delle attività della Cosap, al netto dell'estensione concessa per il progetto "Riccione Square". Il conteggio totale è quindi di 1 milione e 770 mila euro di mancati incassi per il Comune di Riccione che rappresentano aiuti e agevolazioni messi in campo dalla nostra amministrazione per i cittadini e senza avere sostegno da altri Enti". "Ma non abbiamo comunque penalizzato gli investimento per la città - continua Santi - perché abbiamo aperto una voce di spesa per quanto riguarda il porto, inserita già al 2020. Ci auguriamo di procedere alla progettazione dell'intervento entro l'anno". "Solo grazie ad un Bilancio sano che negli anni ha accantonato fondi - conclude l'assessore -, siamo riusciti ad affrontare subito l'emergenza da un punto si vista economico. E' però vero che serviranno nuove risorse da parte del Governo. Vorrei anche fare una riflessione su quanto sta accadendo a livello nazionale, il Recovery Fund non è uno strumento immediato, mentre le risorse dallo Stato servono subito. Per i soldi del Recovery Fund bisognerà attendere la seconda metà del 2021, ma l'esigenza è adesso quindi servivano degli anticipi. Dall'altra parte il Mes è impensabile perché porta con sé delle condizionalità, come riforme annose o un'attenzione compulsiva nei confronti dell'Italia, che non mi piace. In un momento di difficoltà è importante che i Comuni possano spendere compiutamente tutte le proprie risorse, a partire dai fondi accantonati per i crediti di dubbia esigibilità, che per il Comune di Riccione valgono oltre 11 milioni di euro, oppure fare in modo che all'Ente restino tutte le risorse derivanti dalle imposte locali, senza la trattenuta che si gira a favore dello Stato".
"Questa importante variazione al Bilancio ha avuto lo scopo di riequilibrare i conti dopo l'emergenza Covid - spiega anche la dirigente del settore Finanziario del Comune di Riccione, Cinzia Farinelli -. Sono rilevanti le minori entrate previste su varie voci, per un ammontare complessivo che supera i 9 milioni di euro. Tali minori entrate sono state compensate da contributi statali di ristoro per complessivi 4.659.671,63 euro e da riduzioni di spesa collegate ad economie di bilancio e all'operazione di rinegoziazione e moratoria delle quote capitale dei mutui per complessivi 3.182.529,12 euro". "Quindi si è rilevato, almeno per il momento, - sostiene la dirigente - del tutto insufficiente il trasferimento di risorse dallo Stato, in attesa del secondo decreto già annunciato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che dovrebbe stanziare ulteriori 5 miliardi di euro per gli Enti locali. Al momento il Comune di Riccione garantisce gli equilibri con risorse proprie ed economie di spesa per oltre un milione e settecentomila euro. Importante la variazione, già esaminata dal Collegio dei Revisori dei Conti, ha ottenuto il via libera senza riserve.
Notte rosa, Indino al sindaco Tosi: comportamento coerente o pretestuosa propaganda politica?
(Rimini) “La coerenza non è virtù da sbandierare, ma da applicare. Con quale coerenza la sindaca di Riccione e la sua maggioranza continuano a chiedere la cancellazione della Notte Rosa trasformata quest’anno in Pink Week e programmata in tutta la Romagna dal 3 al 9 agosto?”. Se lo chiede il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino. "Con quale coerenza chiedono di annullare le iniziative spalmate su 100 km di costa ed entroterra e gestite da un piano di sicurezza concordato con le autorità preposte, ma organizzano eventi e concerti nel cuore di Riccione con Radio Dj? È questo un comportamento coerente o pretestuosa propaganda politica?”.
A Riccione "un giorno si vuole aprire tutto, tanto da annunciare l’apertura anticipata delle spiagge in pieno lockdown, mentre il giorno dopo si vuole chiudere tutto. Che poi tutto non è, perché secondo l’amministrazione riccionese una Notte Rosa spalmata su una settimana porta il rischio di contagio, mentre gli eventi pagati a Radio Dj evidentemente sono asettici. Britti, Allevi e Gabbani non vanno bene, Irama e Calcutta invece sì. Ma perché? Forse il problema sta nelle date della Notte Rosa, che quest’anno sono slittate e coincidono con la programmazione di eventi made in Riccione? Dove sta la coerenza, dove sta la serietà in tutto questo?"
La Notte Rosa "magari sarà da rivitalizzare o da ripensare dopo 15 anni dalla sua nascita, non lo escludo. Sicuramente quest’anno sarà da gestire più che mai con grande responsabilità da parte di tutti, ma con convinzione dico che rimane un evento di sistema molto attrattivo per il turismo di tutta la Riviera romagnola, che su questa iniziativa ha saputo rilanciare il suo appeal di meta del divertimento per tutte le età. Un format che ancora fa parlare di noi in tutta Italia e di esempi ne potrei fare tanti, anche negli ultimi giorni in cui mi è capitato di ricevere complimenti dalla Versilia alla Puglia, al Trentino. L’annuncio della Pink Week ha fatto aumentare le prenotazioni e permette anche, in prospettiva, di dividere e regolamentare meglio i flussi ferragostani anticipando la presenza di migliaia di persone nella settimana precedente al Ferragosto".
Conclude Indino, “se non mi meraviglio più delle boutade della politica, mi dispiaccio invece che una piccola parte degli operatori turistici, quelli che sfruttano altri target per i loro business, prestino il fianco ai detrattori senza pensare alla prosperità dell’intero territorio. Dispiace davvero che Riccione ancora una volta non riesca e non voglia più fare squadra, proprio ora che solamente tutti insieme possiamo rendere più forte e sicuro il nostro territorio e il nostro turismo. Non è il momento di dividersi, ma il momento di fare fronte comune. Abbiamo un problema enorme più grande di noi, e dobbiamo affrontarlo insieme. Non mi riferisco solo al covid-19, ma all'economia dei nostri territori che sta per essere spazzata via a causa del coronavirus. Dobbiamo stare insieme e dobbiamo avere più coraggio nel fare scelte anche difficili, ma necessarie a ritrovare entusiasmo, capacità imprenditoriali, volontà di ripresa ed investimenti”.