(Rimini) Il Comune di Riccione chiede la vendita all'asta dell'immobile, ubicato in piazzale Azzarita, in qualità di principale creditore fiscale della procedura fallimentare della società Calderone srl tra i cui beni risulta lo stabile sede della discoteca Nikka. Come è noto il fallimento della società Calderone srl è stato dichiarato dal Tribunale di Rimini, il 30 gennaio del 2012. Dopo 8 anni, la procedura in cui il Comune di Riccione si è insinuato e risulta creditore fiscale per circa 300 mila euro, è ancora aperta e l'immobile di piazzale Azzarita non è stato mai messo all'asta. Sono note anche le varie vicende giudiziarie che si sono susseguite sul locale affidato al curatore giudiziario e poi preso in affitto dalla società della discoteca Nikka a cui il Comune di Riccione ha disposto il divieto di prosecuzione dell'attività visti gli esiti dei controlli effettuati dai quali risulta che l'immobile in questione, risulta privo del necessario nulla osta all'allaccio alla rete fognaria così come non risulta certificazione di conformità edilizia ed agibilità. Inoltre, la polizia locale del Comune di Riccione ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per l'ipotesi di reato di inquinamento ambientale. Per il Comune di Riccione la messa all'asta dell'immobile sarebbe un'occasione per riqualificare un'area importante della città.

Martedì, 11 Agosto 2020 09:43

11 agosto

Chiringuiti chiusi per assembramento | "Alberghi pieni fino al 20 agosto" | Fitness, la fiera fa acquisti a Dubai

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.160 casi di positività, 39 in più rispetto a ieri, di cui 22 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Nello specifico, dei 22 nuovi casi asintomatici, 12 sono stati individuati grazie all’attività regionale di tracciamento, 9 grazie ai test introdotti dalla Regione sulle categorie professionali più a rischio come gli addetti della logistica e della lavorazione carni, mentre un caso è stato individuato grazie ai test pre-ricovero.

Complessivamente dei 39 nuovi casi più della metà (20) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone. Sono in totale 10 i casi positivi di persone di rientro dall’estero: per tutti i viaggiatori di ritorno dai paesi extra Schengen la Regione ha già previsto da luglio il doppio tampone naso-faringeo durante l’isolamento fiduciario, mentre è in fase di approvazione un nuovo protocollo per la gestione di tutti i casi di rientro dall’estero, dai viaggiatori agli assistenti familiari e i lavoratori stranieri.

Per quanto riguarda il dettaglio della situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Bologna (14 casi) e a Modena (10). A Bologna 5 sono casi di rientro dall’estero (di cui 2 riconducibili al focolaio già noto dei ragazzi in vacanza a Malta, mentre 3 casi sono di una famiglia che aveva viaggiato a Parigi), 4 casi sono legati all’attività di tracciamento collegata a casi già noti, 3 sono lavoratori della logistica rientranti nello screening regionale di categoria, mentre 2 sono i casi sporadici.

A Modena 3 casi sono legati a un focolaio in famiglia, 3 riguardano i rientri dall’estero, 2 sono stati individuati grazie allo screening regionale sulle categorie più a rischio (nello specifico, i lavoratori del comparto carni) e un caso è legato a un contatto stretto con un positivo già noto di un’altra provincia. Un ultimo caso, infine, è stato ricondotto a uno dei focolai relativi ai rientri di giovani dalle vacanze in Grecia.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione. I tamponi effettuati ieri sono 4.156, per un totale di 731.849. A questi si aggiungono anche 1.050 test sierologici per un totale di 209.192. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.791 (31 in più di quelli registrati ieri). Purtroppo si registra un nuovo decesso in provincia di Piacenza. Il numero totale sale dunque a 4.296.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.708 (+33 rispetto a ieri), circa il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva, cala invece il numero di quelli ricoverati negli altri reparti Covid: 79.

Le persone complessivamente guarite salgono a 24.073 (+7 rispetto a ieri): 93 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.980 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.677 a Piacenza (+3, nessun sintomatico), 3.808 a Parma (invariato), 5.175 a Reggio Emilia (+3, di cui 2 sintomatici), 4.198 a Modena (+10, di cui 4 sintomatici), 5.376 a Bologna (+14, di cui 7 sintomatici); 437 casi a Imola (invariato), 1.103  a Ferrara (+3, di cui un sintomatico); 1.189 a Ravenna (+4, di cui un sintomatico), 999 a Forlì (invariato), 849 a Cesena (+1, sintomatico) e 2.349 a Rimini (+1, sintomatico)

Lunedì, 10 Agosto 2020 18:29

Notte rosa il bilancio della prefettura

(Rimini)Sono state circa 6mila le persone controllate e 2.000 i mezzi verificati dalle Forze dell’Ordine nella “Settimana Rosa”, con 20 persone arrestate e circa 80 denunciate in stato di libertà. “Sono questi solo alcuni numeri che danno il segno di una organizzazione imponente e di una attività impegnativa che ha caratterizzato l’intera settimana trascorsa, costellata di eventi su tutto il territorio provinciale”, spiegano dalla prefettura.

Numerosi sono stati gli ambiti di intervento sul duplice versante sia dei profili di ordine e sicurezza pubblica che in relazione alle misure di contrasto e contenimento del Covid-19. “Per questi ultimi, naturalmente, particolare risalto mediatico è stato attribuito alla chiusura, a distanza di appena cinque giorni tra i rispettivi provvedimenti, di due discoteche del territorio, per le quali è stato constatato il mancato rispetto delle regole di distanziamento interpersonale e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale contro il coronavirus”. Tali provvedimenti “sono, comunque, la punta dell’iceberg di un’azione costante di prevenzione e di verifica che ha condotto anche all’elevazione di altre sanzioni amministrative in ambito provinciale e, soprattutto, ad una attenta attività tendente a prevenire comportamenti poco responsabili”.

Per quel che concerne, invece, “il fronte più squisitamente correlato all’ordine e alla sicurezza pubblica, gli ambiti di intervento hanno spaziato dal sequestro di sostanze stupefacenti (con numerose segnalazioni alla Prefettura ai sensi dell’art.75 DPR 309/90) ai reati di danneggiamento, dalle minacce e lesioni alle truffe, con una presenza coordinata, anche attraverso impulsi e indicazioni scaturenti dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha consentito di corrispondere adeguatamente alle molteplici esigenze del territorio.

Necessità che sono non solo quantitativamente rilevanti, ma che si prospettano come variegate, tanto che l’impiego di uomini e mezzi ha riguardato anche profili marittimi ed aerei, con l’apporto della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, della Capitaneria di Porto e del Roan, che hanno ulteriormente integrato quanto in atto sul fronte della viabilità e del trasporto ferroviario da parte della Polizia Stradale (che ha rilevato 5 incidenti ed elevato più di 250 contravvenzioni al codice della strada) e di quella Ferroviaria (che ha controllato oltre 700 persone)”. Un dispositivo di sicurezza “a 360°, per il quale le Forze dell’Ordine, ivi comprese le specialità e le unità cinofile, con l’indispensabile apporto delle Polizie Locali, hanno – ancora una volta – attuato un virtuoso circuito capace di affrontare con competenza e professionalità le contingenti situazioni”.

(Rimini) “Abbiamo tenuto duro fino ad oggi, ma ora vi dico non molliamo, perché ci attendono due settimane di lavoro importante. Non abbassiamo la guardia sui protocolli di sicurezza. Le regole vanno rispettate". Esordisce così una lettera aperta che il sindaco di Riccione, Renata Tosi ha voluto indirizzare oggi a tutti gli operatori turistici ed economici della Perla Verde in vista delle due settimane centrali di agosto. "Riccione sta facendo numeri importanti in fatto di presenze turistiche. Abbiamo il sorriso sulla bocca - scrive il sindaco - ma noi tutti non dobbiamo mollare. Non dovete abbassare la guardia né voi che lavorate con impegno e dedizione, creando prodotti di qualità per un mercato sempre molto delicato come quello turistico, né noi come amministratori che lavoriamo per il bene della città, comunità e di voi operatori. Sono sicura che ricordate quanta è stata lunga la strada per arrivare fino ad oggi, per avere un'estate sicura e tranquilla in cui far riprendere alla città i suoi ritmi. Non era scontato. Ci siamo regalati e guadagnati quest'estate con la serietà, con il rispetto delle regole, dando ai nostri ospiti la certezza di saper garantire e gestire la situazione in una stagione in cui si devono fare i conti non solo con il mercato turistico ma anche con le conseguenze di una crisi economica dovuta ai mesi di lockdown. Quindi ribadisco non molliamo sui protocolli proprio ora; sapete di poter contare sull'amministrazione per un gioco di squadra che si fonda sulla serietà e sulla qualità per Riccione".  

(Rimini) Al 30 giugno 2020 in provincia di Rimini si contano 4.341 imprese straniere attive, che costituiscono il 12,7% delle imprese attive provinciali (12,5% in Emilia-Romagna e 10,8% in Italia); nel confronto con il 30 giugno 2019, si riscontra un aumento delle imprese straniere dell'1,8%, inferiore all'incremento regionale (+2,3%) e in linea con la variazione nazionale (+1,9%). I principali settori economici risultano il Commercio (34,3% delle imprese straniere), le Costruzioni (30,4%), l'Alloggio e ristorazione (10,4%), l'Industria Manifatturiera (5,2%), le Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (4,3%) e Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3,9%).

Rispetto al 30/06/19 crescono le imprese straniere di tutti i principali settori: Commercio (+1,4%), Costruzioni (+1,9%), Alloggio e ristorazione (+1,6%), Manifatturiero (+0,9%), Altre attività di servizi (+6,2%) e Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (+1,8%). I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese attive sono i seguenti: Costruzioni (27,3%), Commercio (17,2%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (15,0%), Trasporti (13,9%), Altre attività di servizi (12,6%) e Alloggio e ristorazione (9,7%). Riguardo alla natura giuridica delle imprese straniere prevalgono nettamente le imprese individuali (77,9% del totale), seguite, a distanza, dalle società di capitale (13,7%) e società di persone (7,6%); in termini di variazione annua crescono sia le imprese individuali (+0,8%), sia, soprattutto, le società di capitale (+10,6%) mentre calano le società di persone (-1,2%).

In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come più della metà delle imprese straniere provinciali si trova nel comune di Rimini (56,1%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (9,9%), Bellaria Igea Marina (6,4%), Santarcangelo di Romagna (3,8%) e Coriano (1,5%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 21,6%), e di Cattolica (5,0%), Misano Adriatico (3,4%) e San Giovanni in Marignano (1,8%) ("area del Basso Conca", totale 10,2%). A questi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,0%), Montescudo-Monte Colombo (1,4%) e San Clemente (1,3%) (tutti e tre della Valconca), Verucchio (2,1%) e Novafeltria (1,3%) (entrambi della Valmarecchia). I comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese attive sono Rimini (16,3%), Montescudo-Monte Colombo (13,2%), Morciano di Romagna (12,6%), San Clemente (12,5%), Bellaria Igea Marina (12,4%) e Verucchio (12,2%).

In merito, infine, alle nazionalità, Albania (653 imprese), Bangladesh (364), Romania (356), Cina (308) e Marocco (154) rappresentano i principali Paesi di provenienza degli imprenditori esteri, raggiungendo il 54,3% del totale straniero. Da evidenziare come più della metà delle imprese albanesi e rumene appartengano al settore edile (rispettivamente, 68,1% e 64,6%) e delle imprese bengalesi e marocchine al commercio (nell'ordine, 91,2% e 51,9%). Maggiore equidistribuzione, invece, per le imprese cinesi, dove non vi è un settore che assorbe la metà delle stesse; nel dettaglio, il 44,2% sono attive nel commercio, il 26,0% nel manifatturiero, il 15,9% nei servizi alle persone e il 12,0% nella ristorazione.

(Rimini) C’erano anche le unità cinofile, a garantire l'ordine pubblico e la sicurezza, a fianco degli Agenti di Polizia Locale, nel lungo ed impegnativo servizio organizzato durante la notte rosa. Sono state oltre 30, le persone identificate e controllate durante il servizio svoltosi dall'una alle sette di sabato 8 agosto,  che ha coinvolto 3 pattuglie della Polizia Locale per un totale di 7 agenti di cui 2 in abiti civile e 2 dell'unità cinofila del comando. Una pattuglia mista, con ruoli differenti dove anche la presenza dei cani ha consentito un'operatività piena e trasversale, migliorando, come avviene già da qualche anno, i metodi di alcune tipologie di servizi svolti dalla Polizia Locale, sia in riferimento alla ricerca delle sostanze stupefacenti che all'ordine pubblico e la sicurezza degli agenti.
E' stato così anche durante la notte rosa, quando le pattuglie sono intervenute in diverse zone della città compiendo  un azione sia preventiva, in riferiamo a possibili situazioni di degrado, che  repressiva per quanto riguarda la circolazione e l'uso dell'alcol durante la guida. Sono state 7 in tutto le sanzioni riscontrate durante il posto di blocco fatto sulla via Ugo Bassi all'incrocio con via Pascoli, tra le quali 2 patenti ritirate  per guida in stato di ebrezza. La prima è stata quella di un un conducente di un veicolo con un tasso alcolemico di 1,44 , rimasto coinvolto in un sinistro stradale con un motoveicolo. La pattuglia, intervenuta per assistere i colleghi durante la rilevazione del sinistro, ha sanzionato il conducente e  si è trattenuta in quella zona dov'è stato organizzato un posto di blocco per il controllo della circolazione.  La seconda patente ritirata è di una ragazza minorenne che, alla guida di un ciclomotore è stata sorpresa con un tasso alcolemico di 0,80. Alla  giovane, oltre alla sanziona amministrativa prevista dal Codice della Strada, è stata ritirata la patente di guida "AM", la categoria che consente di guidare i ciclomotori.
Dopo aver elevato le altre violazioni, in riferimento ad  altre norme di comportamento della guida, gli agenti si sono spostati a Marina Centro dove hanno svolto un servizio di prevenzione e controllo, spostandosi a piedi nella zona pedonale dalla rotonda del Grand Hotel fino a piazzale Boscovich. Durate questo servizio, svolto con i cani poliziotto,  sono state identificate ed allontanate alcune persone che, in evidente stato d'ebrezza, disturbavano il passeggio ed il regolare svolgimento dei festeggiamenti della notte rosa.

(Rimini) Pur in un contesto di grave crisi e di emergenza per la pandemia da Covid 19 che ha avuto riflessi negativi sull'economia del Paese, Banca Popolare Valconca, che è sempre restata vicino alle famiglie e alle imprese anche durante il lockdown,  chiude il primo semestre dell'anno 2020 conseguendo un utile pari a 1.797.885 euro. Tale dato aumenta ulteriormente se letto al netto degli accantonamenti, che ammontano a 1.780.000 euro, previsti per fronteggiare futuri rischi collegati a eventuali problematiche macroeconomiche.

Aumentano, inoltre, le commissioni attive del 4% rispetto allo stesso periodo del 2019 e anche questo è un segnale di ritrovato slancio dell'istituto bancario. Diminuiscono i rischi e si rafforzano i coefficienti patrimoniali e di liquidità: LCR 211%, più del doppio rispetto al dato minimo regolamentare. Gli altri indici che confermano un rafforzamento del patrimonio sono il CET1/TCR, che si attesta al 15,24%, in forte incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (13%) e il Texas Ratio che cala al 51,59% dal 119% al 30 giugno 2019 e dal 109% al 31 dicembre 2019.

Scendono anche i crediti deteriorati, che sono notoriamente problemi importanti per le banche, attestando NPL RATIO da 16,50% al 30 giugno 2019 a 6,57% al 30 giugno 2020. Sono diminuiti, infine, i costi amministrativi così come previsto nel Piano Industriale di oltre il 4%. "Siamo soddisfatti dei traguardi raggiunti in questi pochi mesi e intendiamo proseguire in tale direzione di consolidamento, ma al contempo determinati nel migliorare ulteriormente tali risultati" - conclude il Direttore Generale di Banca Popolare Valconca Dario Mancini.

(Rimini) “La Madonna Diotallevi di Raffaello" sarà al centro dell'autunno riminese, mai come quest'anno dedicato all'arte e alla cultura. La mostra, che ruoterà attorno al capolavoro di Raffaello Sanzio di ritorno a Rimini dopo 178 anni, si aprirà al Museo della Città il 17 ottobre ad inaugurare la nuova edizione del Festival del mondo antico. Un'importante occasione per approfondire la storia di un'opera considerata uno dei più importanti dipinti giovanili del maestro urbinate di cui ricorrono i cinquecento anni dalla scomparsa e che porta il nome del suo ultimo proprietario privato, il marchese Audiface Diotallevi di Rimini.

Come già sperimentato con esito positivo negli anni passati, l'Amministrazione Comunale ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di sponsorizzazioni private allo scopo di sostenere l'allestimento dell'esposizione e le tante iniziative collaterali quali incontri, conferenze, lectio magistralis, workshop, percorsi storico artistici per adulti, visite guidate e laboratori rivolti alle scuole e alle famiglie. Un programma di appuntamenti realizzato con il duplice obiettivo di approfondire la conoscenza di questo periodo di fioritura culturale italiana e riminese, partendo dall'opera di Raffaello e dalla sua storia, e che allo stesso tempo vuole lanciare un ulteriore segnale di ripresa del settore culturale, valorizzando e dando spazio a tutte le professionalità impegnate in questo ambito strategico.

L'allestimento della mostra sarà progettato da uno studio di architetti riminese e accanto alla Madonna Diotallevi prevede l'esposizione di altri due capolavori appartenuti al collezionista riminese: il Crocifisso di Giovanni da Rimini, e l'Incoronazione della Vergine di Giuliano da Rimini meglio nota come polittico di Norfolk, di proprietà della Fondazione Carim. Alla collezione e al celebre dipinto atteso a Rimini dopo ben 178 anni, è dedicato un volume a cura dello storico dell'arte Giulio Zavatta, consulente scientifico del progetto espositivo. L'avviso pubblico è consultabile sul sito dell'ente sul sito istituzionale dell'Ente, nell'apposita sezione "Bandi e Gare" e sul sito dei Musei Comunali www.museicomunalirimini.it e avrà validità fino ad almeno una settimana prima dell'apertura al pubblico della mostra.

(Rimini) Venerdì 7 agosto nel pomeriggio, un detenuto di origini magrebine ha tentato di togliersi la vita nella propria camera detentiva del Carcere di Rimini, ma grazie al tempestivo intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria, è stato tratto in salvo. “Questa volta la storia è a lieto fine, ma solo grazie all'intervento immediato del giovane Agente e dei superiori è stato sventato il tentativo di impiccagione. Bastavano pochi secondi in più per raccontare una storia molto diversa”, commenta la FP CGIL, “vicina agli Agenti che tutti i giorni nelle sezioni detentive si trovano ad affrontare le situazioni più imprevedibili, con i pochi mezzi a disposizione, troppo spesso anche a rischio della propria incolumità”. 

Per il sindacato, “serve intervenire in maniera concreta con risorse umane, economiche e sul piano organizzativo al fine sanare le carenze di organico per garantire la sicurezza all’interno dell’Istituto riminese. Sono anni che la FP CGIL chiede rinforzi al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria di Bologna e l’avvio della procedura di interpello straordinario per l’invio in distacco e/o in servizio di missione di adeguate unità, specie nel periodo estivo, quando gli arresti aumentano ed i carichi di lavoro all'interno dell'Istituto riminese diventano estenuanti. Chiediamo rinforzi per la Polizia Penitenziaria, al pari di tutte le altre Forze dell’Ordine piuttosto che far ricorso alla Vigilanza Dinamica, accorpando più posti di servizio sotto il controllo di un solo Agente indebolendo la sicurezza all'interno delle carceri. E' doveroso che la Direzione del carcere proponga un giusto riconoscimento agli Agenti intervenuti con tempestività e destrezza nel salvare una vita umana”.

Pagina 543 di 1907