Prezzi al consumo in calo, tranne che per l’abbigliamento e la salute
(Rimini) Inflazione negativa e diminuzione generale del livello dei prezzi, con riferimento alla componente dei beni e dei servizi. Queste le principali dinamiche che emergono dall'analisi degli indici Istat dei prezzi al consumo per il capoluogo di Rimini ed estendibile alla relativa provincia, elaborate dall'Ufficio Informazione Economica della Camera di commercio della Romagna.
In termini tendenziali (cioè rispetto ai dodici mesi precedenti), a luglio 2020, la variazione dell'indice dei prezzi al consumo Istat per l'intera collettività per il capoluogo di Rimini (estendibile alla provincia di Rimini) è stata pari a -1,2% (-0,6% in Emilia-Romagna, -0,4% a livello nazionale). Tale variazione media deriva da una flessione dei prezzi sia nella componente dei beni (-0,8%) sia in quella dei servizi (-1,5%). Nella tipologia di prodotto, tra i prezzi dei beni, rilevante è stata la flessione di quelli energetici (-10,2%), conseguentemente al rallentamento della domanda globale avvenuto da febbraio 2020 per le vicende del Corona Virus.
In base alle divisioni di spesa, si riporta la contrazione dei prezzi: dei servizi ricettivi e di ristorazione (-5,4%), dei servizi di comunicazione (-4,7%), delle spese correnti per l'abitazione (come affitti e utenze) (-3,9%) e dei servizi di trasporto (-3,2%). Prezzi in crescita, invece, per i beni di abbigliamento e calzature (+3,1%), i servizi di istruzione (+1,1%), i prodotti alimentari (+0,9%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,6%), sanità e salute (+0,6%). Stabili i prezzi per i servizi ricreativi, culturali e dello spettacolo (-0,2%).
La variazione dell'indice NIC al netto dei tabacchi nel periodo in esame è stata pari al -1,3%. La componente di fondo dell'inflazione (calcolata escludendo i beni alimentari non lavorati e i beni energetici) è par al -0,4%, mentre la dinamica dei prezzi al netto dei beni energetici è anche essa negativa (-0,3%). L'inflazione acquisita, che rappresenta la variazione media dell'indice nell'anno indicato, che si avrebbe ipotizzando che l'indice stesso rimanga al medesimo livello dell'ultimo dato mensile disponibile nella restante parte dell'anno, per il 2020 è -0,1%. La variazione dell'indice dei prezzi Istat per famiglie di operai e impiegati (FOI), che si riferisce ai consumi dell'insieme delle famiglie che fanno capo ad un lavoratore dipendente, è stata pari a -0,8% a luglio 2020 (sul medesimo mese del 2019); -0,8% anche la variazione al netto dei tabacchi.
Denunciati due evasori totali: percepivano il reddito di cittadinanza
(Rimini) A scoprire le due persone che indebitamente percepivano il reddito di cittadinanza erogato dall’INPS, entrambi residenti a Rimini, sono stati i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, che all’esito di indagini mirate a tutela della corretta attuazione dell’istituto di sostegno sociale del reddito/pensione di cittadinanza hanno accertato che le donne avrebbero ricevuto il sussidio senza averne diritto, avendo sottoscritto dichiarazioni ai fini ISEE attestanti cose non vere. Per questo motivo sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini. Gli accertamenti hanno consentito di constatare che quanto dichiarato nelle istanze presentate all'Inps non corrispondeva con le reali disponibilità reddituali delle beneficiarie. In particolare, le due percipienti, P.I. di 60 anni e B.G. di 75 anni, avevano omesso di dichiarare, ai fini ISEE, redditi rispettivamente per € 124.707,00 ed € 118.257,00, frutto di evasione fiscale, conseguiti nell’ambito della gestione di attività economiche la prima nel settore del “commercio all’ingrosso di computer e software”, avente sede nella provincia di Pavia e l’altra nel settore di “altre attività paramediche” con sede in Rimini.
A carico di entrambe è stata di conseguenza inoltrata, al competente ufficio I.N.P.S., apposita segnalazione per l’avvio della procedura di decadenza/revoca dal beneficio economico, che comporterà il recupero delle somme indebitamente percepite ammontanti complessivamente a 18.000,00 euro, nonché l’interruzione dell’erogazione del sussidio medesimo. Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza di Rimini, nell’ambito dei controlli finalizzati a contrastare le condotte di indebita percezione e/o fruizione del Reddito di Cittadinanza, ha già deferito alle competenti Autorità Giudiziarie 10 soggetti, per una illecita percezione del beneficio economico di oltre 42.000 euro, evitando così ulteriori indebite erogazioni del sussidio a danno delle casse pubbliche. L’INPS, a seguito delle segnalazioni ricevute dalla Guardia di Finanza, ha infatti subito revocato il sostegno economico nei confronti di ben 16 soggetti beneficiari, nonché al blocco delle relative carte di reddito di cittadinanza.
Aggiornamento coronavirus, un nuovo contagio nel riminese
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 31.094 casi di positività, 65 in più rispetto a ieri, di cui 33 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Il numero di tamponi effettuati ieri è tra i più alti in Emilia-Romagna dall’inizio dell’emergenza sanitaria: oltre 11mila. Dei 65 nuovi casi, 36 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 30 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.
Sono 17 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è pari a 7. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 31 anni. Su 33 nuovi asintomatici, 11 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 19 grazie all’attività di contact tracing mentre 2 casi sono emersi dai test pre-ricovero e 1 non è ancora noto. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, le province che presentano il maggior numero di casi sono Ravenna (16) e Modena (11).
I tamponi effettuati ieri sono 11.052, per un totale di 843.153. A questi si aggiungono anche 1.554 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 2.189 (50 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutta l’Emilia-Romagna. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.094 (+45 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Calano a 5 (-3) i pazienti in terapia intensiva, mentre salgono a 90 quelli ricoverati negli altri reparti Covid (+8 rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite sono 24.447 (+13 rispetto a ieri): 26 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.421 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.747 a Piacenza (+1, nessun sintomatico), 3.890 a Parma (+5, di cui 3 sintomatici), 5.328 a Reggio Emilia (+8, di cui 5 sintomatici), 4.319 a Modena (+11, di cui 8 sintomatici), 5.560 a Bologna (+5, di cui 1 sintomatico), 459 casi a Imola (invariato), 1.178 a Ferrara (+7, di cui 2 sintomatici), 1.299 a Ravenna (+16, di cui 5 sintomatici), 1.037 a Forlì (+4, di cui 3 sintomatici), 893 a Cesena (+7, di cui 5 sintomatici) e 2.384 a Rimini (+1, nessun sintomatico).
Riccione, 5 milioni di visualizzazioni per Dj on stage
(Rimini) "Da questo palco voglio dare appuntamento, a tutti voi, vi aspettiamo a Riccione per Natale". Il tradizionale lancio della stagionale invernale di Riccione, l'ha fatto sabato sera in occasione dell'ultimo appuntamento di Deejay On Stage, il sindaco di Riccione, Renata Tosi, accogliendo l'invito di Rudy Zerbi e Linus a salire sul palco. Mentre l'edizione 2020 di Deejay On Stage, terminata sabato 22 agosto con la vittoria di Cristiano Turrini va in archivio, è giunto il momento dei bilanci. Questa stagione - come è stato più volte sottolineato dagli organizzatori - è stata molto particolare, come l'estate ma non povera di soddisfazioni. Deejay On Stage si è tenuto dal 3 al 22 agosto in piazzale Roma. La serata finale ha visto sul palco oltre ai conduttori Rudy Zerbi e Chicco Giuliani, il direttore artistico Linus e il sindaco Renata Tosi. Linus in particolare ha commentato come questa edizione del 2020 sia stata soprattutto una "grande prova di maturità da parte del pubblico che nelle 10 date ha riempito i posti a disposizione sempre nel rispetto delle disposizioni". Tutti seduti, distanziati e con mascherina. "Deejay on stage, è stato la conferma che con programmazione, vigilanza e buon senso, gli eventi si possono organizzare - ha detto il sindaco -. Ringrazio con tutto il cuore le Forze dell'Ordine, polizia di Stato, carabinieri, polizia locale. Ringrazio i volontari della protezione civile e della Croce Azzurra Riccione che grazie al loro lavoro hanno permesso un tranquillo e regolare svolgimento della manifestazione tanto importante per Riccione". In particolare Croce Azzurra Riccione a proposito di Deejay On stage ha scritto su Facebook: "Ogni sera eravamo quindi pronti, organizzati e determinati per adempiere al meglio il compito affidatoci, anche noi con il nostro "dietro le quinte", fatto di preparazione, studio dell'evento e delle sue caratteristiche, organizzazione verso il target a cui si rivolge. Un servizio cucito a pennello, a misura del richiedente, dove nulla è stato lasciato al caso. Il tutto senza che l'utenza si sia accorta troppo della nostra presenza e del nostro operato. Ogni volta #noicisiamo e siamo #sempreoperativi".
Dieci, dunque, le serate presentate da Rudy Zerbi con Chicco Giuliani, 28 i giovani che si sono sfidati nelle selezioni live, tanti gli ospiti Samuel, the Kolors, Ghemon, Tiromancino, Michele Bravi, Mahmoood, Pinguini Tattici Nucleari, Diodato, Irama, Nahaze, Francesco Gabbani, Gaia, Paola Iezzi
Con Play Deejay, Sotto il sole di Deejay in piazzale Roma in 18 giorni si sono allenate oltre 6000 persone, che dalla mattina a partire dalle 6.30 fino alle 20.30, hanno trasformato il piazzale in un villaggio sportivo a cielo aperto, oltre 100 ore di corsi, pilates, yoga, cardio tone, functional training, group cycle e corsa. La 6 ore di dirette Radio da Aquafan, dalle 10 fino alle 16, sempre con Rudy Zerbi e Chicco Giuliani, dal 3 al 29 agosto, sono state il potente mezzo per raccontare ad un pubblico di ascoltatori, di oltre 5 milioni di persone, la vita in piazzale Roma e in tutta Riccione. I social della radio, Deejay.it e i social dedicati, Deejay on stage e dei conduttori, hanno documentato con foto, video, story l'intero evento, rendendolo visibile a oltre 5 milioni di persone.
Scuola, variazione di bilancio per garantire l'avvio
Morciano, firmato in prefettura il patto per la video sorveglianza
(Rimini) Questa mattina il prefetto di Rimini, Giuseppe Forlenza, e il sindaco di Morciano di Romagna, Giorgio Ciotti, hanno firmato in via IV novembre il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza. Il circuito sarà abbinato ad uno strumento per la lettura automatica delle targhe per la verifica dello stato dei veicoli e consentirà di estendere il controllo del territorio e l’intervento dinamico delle pattuglie delle forze dell’ordine e della polizia locale di Morciano di Romagna al verificarsi dell’allarme generato dal transito di un veicolo in uno dei diversi punti di rilevazione, nonché la ricostruzione a posteriori del transito di individuati veicoli ovvero l’espletamento di indagini che richiedono il monitoraggio e studio di determinati transiti e, infine, la rilevazione di dati sulla mobilità.
Il Meeting? Gnassi: “Necessario al dibattito pubblico"
(Rimini) "Seppure in 'special edition' causa pandemia, la 41esima edizione del Meeting di Rimini va in archivio con l'ennesima prova della propria centralità e necessità nel dibattito culturale e politico internazionale”. Così il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, intervenuto nell’ultimo giorno della kermesse ciellina. "Se l'obbligatorietà nella straordinaria gestione dei flussi di visitatori in presenza non ha potuto garantire i consueti numeri ricettivi, non v'è alcun dubbio che l'evento riminese è stato ed è il grande protagonista del dibattito pubblico del Paese, per ricchezza di spunti e di contenuti. Le incursioni che hanno avuto maggior eco mediatica, a partire da quella di Mario Draghi, sono solo la punta dell'iceberg di un confronto propositivo sui temi e sul futuro di un Paese oggi incerto e al bivio su tanti fronti".
Va avanti Gnassi: "Io credo che anche dagli appuntamenti del Meeting, buon ultimo quello di ieri su come cambierà la vita delle nostre città dopo il Covid 19, emergano riflessioni profonde non scontate, non imbrigliate da schemi e paradigmi predefiniti da un lato, o politicisti dall'altro. Confronti, idee e progetti che possano dare sostanza alle scelte e alle traiettoria di un paese, aspetti utili per la politica nazionale e locale". Innanzitutto, “c’è stato il protagonismo vero, concreto, visionario delle città, dentro a un sistema Italia meno dinamico. Il ruolo delle città come argine alle crisi e motore di sviluppo e comunità. Questo però non visto per frantumare il Paese in mille rivoli spesso in contraddizione l'uno con l'altro ma al contrario le città che vogliono essere ascoltate per offrire la propria esperienza sul campo, la propria visione nel quadro dello sviluppo del territorio nazionale. L'unico futuro che vedo, l'unico futuro possibile, pena la marginalizzazione, è quella di un Paese moderno e connesso, in cui le città sono i punti da unire e le 'stazioni radio' dinamiche e permanenti. Qui si innesta il discorso dei 170 miliardi del Recovery Fund. Si badi bene: il futuro lo costruiremo bello o brutto utilizzando questi soldi che, secondo gli analisti, dovranno avere lo stesso impatto del Piano Marshall del dopoguerra, grazie al quale il Paese ricostruì e ripartì. Insieme alle città, il Paese che immagino è quello che investe quel fiume di risorse per infrastrutturarsi. Infrastrutture materiali e digitali. Le due dorsali ferroviarie, adriatica e tirrenica, ad esempio, collegate agli hub aeroportuali. I collegamenti saranno lo scheletro; la carne e gli organi li dovranno mettere le città. Condivido l'appello del presidente Anci, Antonio Decaro: occorrono investimenti strutturali, i soli cioè capaci di cambiare in meglio il futuro delle città intelligenti e ridurre gli squilibri tra centro e periferie. Polverizzare il Recovery Fund in un milione di interventi per accontentare ogni desiderio, ogni micro interesse territoriale corporativo alla ricerca di consenso a breve e futuro zero è una prassi italiana che si deve avere coraggio di cambiare. Non solo sarebbe sbagliato ma lo considererei personalmente una sorta di tradimento nei confronti delle generazioni future".
"Sono certo che Rimini orienterà il suo sviluppo nei prossimi 10 anni su un ulteriore salto di qualità. Sviluppo sostenibile praticato, dall'urbanistica alla transizione energetica, ai comportamenti individuali. Un'idea di città che investe e porta a casa servizi, pratiche e diritti con la tecnologia, che al massimo a 15 minuti da dove abiti il Comune ti fa trovare servizi, botteghe di vicinato, luoghi di relazione in sicurezza. Una città che in ogni quartiere ha dei centri di comunità, delle aree e piazze open space. Una città dove il concetto di cittadinanza è più forte, fa sentire cittadino protagonista attivo il residente ed anche il cosiddetto ospite, che sarà un cittadino riminese temporaneo, in vacanza magari".
"Agli investimenti fatti sul mare (fogne), cioè per l'ambiente col parco del mare (waterfront), cioè con nuove "piazze e migliore comunità", cultura per non lasciare solo all'algoritmo i pensieri (contenitori), le risorse del Recovery Fund dovranno essere utilizzate su infrastrutture di viabilità e mobilità. Rimini già è e sarà attrattore di vite e esperienze lavorative creative, di altissima professionalità, con quartieri in armonia l'uno con l'altro, in ambienti verdi, umani e recuperati, in cui nuove aziende creative, lavoratori, giovani e famiglie abbiano la possibilità con l'alta velocità di muoversi in meno di due ore lungo le direttrici che da Rimini arrivano a Milano. Poi tornare a pomeriggio, magari fare jogging nel Parco del mare e alla sera andare a un grande concerto al teatro Galli o al nuovo contenitore di spettacoli in costruzione nella nuova Fiera di Rimini o una mostra organizzata al Museo Fellini nel castello malatestiano. Nel raggio di pochi chilometro una concentrazione straordinaria di opportunità, servizi, innovazione, creatività, occupazione, entertainment".
"Questo, a mio avviso, potrebbe e dovrebbe essere il compito della politica: il coraggio di guardare avanti, la fermezza di fare le scelte non (solo) per l'oggi ma per il domani, per quelle generazioni che pagheranno letteralmente di tasca propria quanto sapremo o non sapremo fare oggi. La decisione deve essere anche quella dei partiti e comunque di tutte le forze organizzate, civiche, di categoria che avranno un ruolo e una responsabilità alle prossime regionali o comunali. Il coraggio di aprirsi con speranza e curiosità anche a quello che è apparentemente escluso da processi interni di cooptazione. Il coraggio di riconoscere nel riformismo radicale- si tratti di rigenerazione urbana o di welfare di comunità o di un'istituzione sempre più vicina alle proprie esigenze- l'unica via di un nuovo sviluppo che garantisca ricchezza e occupazione. Il coraggio di guardare all'Europa e alle città dalle esperienze migliori, e al mondo, piuttosto che fermare lo sguardo ai confini comunali, al vicino di casa, pensando che il governo della città sia esclusivamente un compromesso al ribasso tra mille, seppur legittimi, interessi. O peggio, beghe di cortile o campanile". "Il dibattito alle giornate del Meeting ha questo chiaro denominatore: il coraggio e la necessità di fare scelte, al di là del temporaneo consenso. Un bel messaggio del quale Rimini ringrazia il Meeting, salutando allo stesso tempo titolo e significato dell'edizione 2021".
Misano, deliberati interventi sulle scuole
(Rimini) La giunta comunale di Misano Adriatico ha deliberato una serie di interventi di adeguamento degli spazi interni ed esterni delle scuole materne, elementari e medie del comune, al fine di garantire, in vista del ritorno in classe, il distanziamento previsto dalle normative ministeriali. I lavori sono stati decisi nell'ambito del tavolo istituzionale che si riunisce sistematicamente da inizio giugno e di cui fanno parte l'assessore ai servizi scolastici Maria Elena Malpassi, i rappresentanti dell'Ufficio Tecnico comunale, del settore scolastico di Misano e dell'Istituto comprensivo. Dalle verifiche effettuate sugli impianti sono scaturite alcune necessità, alle quali si darà risposta con gli interventi progettati dall'Ufficio Tecnico e deliberati dalla giunta lo scorso 20 agosto. Nello specifico, verranno realizzate delle aule nella sala mensa della scuola elementare, verranno realizzati nuovi percorsi per dividere i flussi d'ingresso alle scuole medie, verranno ricavate nuove aule all'interno della scuola materna "Il giardino magico" di Villaggio Argentina e verrà fatta una sistemazione per creare nuovi spazi esterni fruibili alla scuola materna "Arcobaleno" di via Liguria. L'importo complessivo dei lavori ammonta a 90.000 euro, di cui 70.000 finanziati attraverso fondi europei erogati dallo Stato per interventi di edilizia leggera per l'adeguamento degli edifici scolastici e i restanti 20.000 euro facendo ricorso a fondi comunali. Gli interventi principali saranno ultimati in tempo per il ritorno in classe e gli spazi necessari saranno tutti fruibili per il 14 settembre. "In questo modo - spiega il Vicesindaco e Assessore alla pubblica istruzione Maria Elena Malpassi- garantiremo un ritorno in classe in sicurezza, offrendo ai bambini, ai ragazzi e al personale scolastico spazi adeguati, nel rispetto del distanziamento previsto dalle recenti linee guida. Ribadisco la mia personale soddisfazione per il percorso intrapreso con l'istituzione del tavolo istituito da oltre due mesi tra tutte le parti attive, che ringrazio nuovamente per la preziosa collaborazione. Domani il tavolo si riunirà nuovamente per definire gli aspetti legati principalmente al tema del trasporto e della mensa scolastica. Seguirà quindi una comunicazione congiunta tra Amministrazione e Scuola rivolta alle famiglie per informazioni più dettagliate sui servizi educativi".
Assembramenti a Bellaria, sanzionati 20 minorenni
(Rimini) Negli scorsi giorni, gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato un servizio straordinario notturno che si è protratto dalle 22.00 alle 3.00 del mattino. In tale contesto, le unità sono intervenute nella zona del Bagno 82, già oggetto di numerose segnalazioni, identificando e sanzionando per mancato rispetto delle misure anti contagio, oltre venti minorenni, tutti residenti fuori provincia; tutti verbali che, vista la giovanissima età dei destinatari, saranno contestati ai genitori. Poco distante, gli agenti sono inoltre intervenuti tra via Virgilio e via Ennio, identificando i due protagonisti di una violenta lite sfociata in rissa. Nell'arco della stessa serata, si segnala che sono stati realizzati anche una serie di controlli presso alcuni pubblici esercizi già oggetto di esposto. Attività che ha portato all’elevazione di due verbali ai titolari di altrettanti esercizi: l’uno per il mancato rispetto degli orari di apertura al pubblico, l’altro reo di non aver fatto indossare la mascherina ai propri dipendenti.