Giovedì, 27 Agosto 2020 17:50

Riccione, sconto tari nella seconda rata

(Rimini) In questi giorni sono in arrivo per i cittadini riccionesi i bollettini di pagamento della prima rata della Tari. A tal proposito l'amministrazione comunale precisa che la cifra è quella dello scorso anno perché lo sconto e le agevolazioni verranno calcolate tutte sulla seconda rata Tari. La trattativa sul piano economico e finanziario con la società Hera non è ancora conclusa e tutto lo sconto che verrà concordato col gestore verrà quindi puntualmente riportato tutto sulla seconda rata. Si ricorda inoltre che le agevolazioni sui tributi come da Dl "Cura Italia" del Governo, riguardano solo le attività che hanno subito il lockdown e solo per i mesi di chiusura imposta.

(Rimini) Tutto pronto per il rush finale che porterà al completamento della realizzazione del Parco del Mare Nord, l'intervento di rigenerazione urbana che sta radicalmente rivoluzionando il waterfront di tutta la zona nord riminese da Rivabella a Torre Pedrera, con oltre 6 km di lungomare riqualificato, 90.000 mq di aree pubbliche interessate, 3,4 km di nuove piste ciclabili, 80.000 mq di aree pedonalizzabili, 10.000 di aree verdi, 700 alberi in più e 41.500 mq d'asfalto in meno, per 30 milioni d'investimento. Come programmato, dopo la sospensione di agosto, l'intervento riprenderà lunedì 31 agosto, dopo che era stato unanimemente concordato di realizzare la lavorazione sui cosiddetti sottoservizi dell'opera, particolarmente impattanti a causa degli scavi sotterranei, a partire dalla fine del mese di agosto così da permettere agli operatori e alle attività economiche dell'area di non incorrere nei disagi tipici di questi interventi, nel periodo più affollato della stagione balneare. I lavori più impattanti che richiederanno la chiusura di alcuni tratti del lungomare si avvieranno la settimana successiva, da lunedì 7 settembre.

Viabilità. Una modalità d'intervento che si ripercuoterà, in relazione all'andamento dei lavori, sulla nuova organizzazione della viabilità sia privata che del trasporto pubblico locale. Mentre quella privata seguirà infatti l'apertura e la chiusura dei cantieri a seconda dello stato dei lavori, quella pubblica avrà importanti modifiche sia sulla linea 4 che, in occasione degli eventi fieristici, sulla linea 5. Per facilitare gli utenti e limitarne i disagi, Comune di Rimini, insieme a Start Romagna e Agenzia mobilità, ha predisposto l'avvio per il periodo necessario di un servizio regolare effettuato coi trenini già operanti su altre linee in città.

In particolare, per quel che riguarda la mobilità privata, si cercherà di garantire al massimo l'accesso alle proprie abitazioni e attività agli aventi diritto. I flussi di circolazione, seguendo l'andamento del cantiere, saranno temporaneamente spostati sulla prima linea stradale a monte con l'istituzione di doppi flussi di circolazione in corrispondenza dei tratti di lungomare chiusi per la realizzazione dei lavori, garantendo la penetrazione verticale mare – monte e viceversa sulle strade che si congiungono col lungomare.

Trasporto pubblico. Il trasporto pubblico con la linea 4 transiterà in entrambi i sensi di marcia sulle vie Coletti, XXV Marzo, Sacramora, Pinzi, Curiel, Marconi, Popilia, SS16, Grazia Verenin, Borghesi. Accanto alla linea 4 sarà istituto un servizio di collegamento tra Rivabella  e Viserbella che verrà effettuato con trenino turistico. I passeggeri potranno effettuare la coincidenza con la linea 4 presso la fermata 12 di via Coletti in prossimità della rotatoria di via XXV Marzo 1831 e presso la fermata 26 di Viserbella in prossimità dell'intersezione con via Borghesi. Il servizio sostitutivo percorrerà le vie Mazzini e Domeniconi e, lungo il percorso, effettuerà tutte le fermate del Trasporto Pubblico Locale esistenti. Il servizio sarà attivato a partire prossimo 31 agosto e dalle ore 7 alle ore 23 nei giorni feriali e festivi, mentre a partire dal 14 settembre, con la ripresa dell'attività scolastica il servizio sarà attivo dalle ore 7 alle ore 20 nei giorni feriali e dalle ore 8 alle ore 20 nei giorni festivi, con la possibilità di modifiche in corso di esercizio.

(Rimini) Il Comune di Riccione ha pubblicato l'avviso di indagine di mercato previa consultazione di operatori economici per l'affidamento dei lavori di realizzazione del Museo del Territorio all'interno del contenitore culturale dell'ex Fornace Piva. La procedura avviata dal Comune ha lo scopo di individuare, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, concorrenza, rotazione e trasparenza, gli operatori economici da invitare alla successiva procedura negoziata. Le manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura di gara in oggetto dovranno essere 

presentate entro e non oltre il giorno di venerdì 28 agosto 2020 alle ore 23.59, mentre lunedì 31 agosto alle 11 verrà effettuato il sorteggio delle domande pervenute se in numero superiore a 15. La presentazione della candidatura non genera alcun diritto o automatismo di partecipazione ad altre procedure di affidamento sia di tipo negoziale che pubblico. Come è noto il progetto del nuovo museo è già stato approvato in linea tecnica dalla Giunta comunale e ha un valore complessivo di 4 milioni e 200 mila euro di cui, un milione è già disponibile tramite uno stanziamento dell'Unione Europea. 

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 31.385 casi di positività, 171 in più rispetto a ieri, di cui 95 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Anche oggi in Emilia-Romagna si registra un numero di tamponi superiore a 10.300. Dei 171 nuovi casi, 82 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 87 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Sono 24 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è pari a 23.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35 anni. Su 95 nuovi asintomatici, 26 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 66 grazie all’attività di contact tracing mentre un caso è emerso dai test pre-ricovero e di 2 non è ancora nota l’origine. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, le province che presentano il maggior numero di casi sono a Ravenna (33), Bologna (23)e Rimini (17), oltre a Forlì (20) e Cesena(17). In provincia di Rimini su 17 nuovi casi, 13 sono stati individuati grazie al contact tracing di casi già noti, 2 fanno riferimento a un rientro dalle vacanze in Sardegna, 1 è stato individuato per i sintomi e 1 infine attraverso uno screening pre-ricovero.

I tamponi effettuati ieri sono 10.322, per un totale di 8 64.232. A questi si aggiungono anche 2.536 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 2.467 (166 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutta l’Emilia-Romagna.Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.366 (+163 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Aumentano a 8 (+2) i pazienti in terapia intensiva, e salgono a 93 quelli ricoverati negli altri reparti Covid (+1rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite sono 24.460 (+5 rispetto a ieri): 25 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.435 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.761 a Piacenza (+10, di cui 3 sintomatici), 3.904 a Parma (+5, di cui 2 sintomatici), 5.340 a Reggio Emilia (+10, di cui 6 sintomatici), 4.342 a Modena (+13, di cui 9 sintomatici), 5.604 a Bologna (+23, di cui 13 sintomatici), 477 casi a Imola (+10, di cui 2 sintomatici), 1.205  a Ferrara (+13, di cui 1 sintomatici), 1.356 a Ravenna (+33, di cui 11 sintomatici), 1.078 a Forlì (+20, di cui 7 sintomatici), 913 a Cesena (+17, di cui 10 sintomatico) e 2.405 a Rimini (+17, di cui 12 sintomatici).

(Rimini) Il consiglio di amministrazione di Italian exhibition group (Ieg) società quotata dal giugno 2019 sul mercato telematico azionario, ha oggi approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020. “Un primo semestre in utile grazie agli ottimi risultati di inizio anno e all’efficacia delle misure immediatamente adottate per contrastare gli effetti di questa crisi senza precedenti”, spiegano i vertici di Ieg. “I risultati del primo semestre, uniti ad un’importante dotazione finanziaria, i rigidi protocolli di sicurezza e le nuove strategie sul fronte della digitalizzazione sono il solido equipaggiamento con cui Ieg sta affrontando la sfida della ripartenza della propria attività, in un contesto di perdurante incertezza per il settore fieristico”.

Ricavi totali del primo semestre 2020 pari a 61,8 milioni di euro “in calo, per l’emergenza sanitaria Covid-19”, rispetto ai 99,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (-38,1%). Indicatori di redditività operativa tutti positivi nonostante la sostanziale cessazione dell’attività dalla fine del mese di febbraio. Ebitda1 pari a 15,6 milioni di euro in riduzione, per minori ricavi, rispetto ai 26,7 milioni del primo semestre 2019 (-41,5%). Ebit a 3,4 milioni di euro rispetto ai 17,8 dello stesso periodo 2019 (-80,8%) nonostante una svalutazione di asset non ricorrente di 2,6 milioni di euro. Risultato netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo a 9,8 milioni di euro, in aumento del 1,2%, anche grazie a proventi finanziari non ricorrente di 9,3 milioni di euro, rispetto ai 9,7 milioni di euro del primo semestre 2019.

Giovedì, 27 Agosto 2020 09:08

27 agosto

Evasori totali col reddito di cittadinanza | 5x1000, i numeri | Meeting: scommessa vinta

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 31.214 casi di positività120 in più rispetto a ieri, di cui 67 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’Emilia-Romagna continua a mantenere alto il numero di tamponi giornalieri: oggi sono più di 10.700. Dei 120 nuovi casi, 33 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 66 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Sono 10 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è pari a 15. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 30 anni.

Su 67 nuovi asintomatici, 18 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 44 grazie all’attività di contact tracing mentre 3 casi sono emersi dai test pre-ricovero e 2 non sono ancora noti. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, le province che presentano il maggior numero di casi sono Ravenna (24), Bologna (21), Forlì-Cesena (21), Ferrara (14) e Modena (10). A Ravenna e provincia su 24 nuovi positivi in 15 casi si tratta di ragazze e ragazzi che avevano frequentato una discoteca di Cervia nella serata di Ferragosto: era stata la stessa Ausl della Romagna a invitare tutti i partecipanti a quella festa a presentarsi per un test. Dei rimanenti casi, 8 sono contatti stretti di un paziente positivo già noto, mentre 1 nuovo positivo è di rientro dall’estero (Senegal).

In provincia di Forlì-Cesena, su 21 nuovi positivi 19 sono ragazze e ragazzi che avevano frequentato la stessa discoteca di Cervia a Ferragosto e che si sono sottoposti a tampone dopo il richiamo dell’Ausl: in totale sono più di 200 i giovani forlivesi controllati per circoscrivere la diffusione del virus. I due restanti casi sono stati individuati uno per presenza di sintomi e l’altra perché sottoposto a test in quanto categoria a rischio.

Nella zona di Bologna dei 21 nuovi contagi 8 sono persone di ritorno dalla Sardegna e 1 è un loro contatto stretto. Sono 6 i casi classificati come sporadici e 3 i nuovi positivi individuati grazie ai test pre-ricovero negli ospedali; un caso è stato individuato per presenza di sintomi e poi ricondotto a un focolaio già noto, uno grazie ai test epidemiologici sulle categorie più a rischio e uno infine perché contatto di un paziente già noto.

Ferrara su 14 nuovi casi, 3 sono stati individuati grazie agli screening sulle categorie più a rischio, 3 perché contatti stretti di un positivo già noto e 4 sono stati ricondotti allo stesso focolaio familiare dopo che un membro della famiglia ha eseguito un tampone in presenza di sintomi; dei rimanenti, un caso è un giovane contatto di un positivo di rientro dalla Sardegna, un positivo è stato diagnosticato dopo i controlli su chi ritorna dall’estero (Romania), un caso è stato rilevato durante i test pre-ricovero e uno infine dopo essersi sottoposto spontaneamente a un test sierologico.

In provincia di Modena dei 10 casi positivi di oggi, 4 sono rientri dall’estero (Albania, Senegal, Grecia e Venezuela), 3 sono stati individuati al ritorno dalla Sardegna, uno è un tampone pre-ricovero, un caso è stato rilevato grazie al contact tracing e uno infine è stato classificato come sporadico.

tamponi effettuati ieri sono 10.757, per un totale di 853.910. A questi si aggiungono anche 1.600 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 2.301 (112 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutta l’Emilia-Romagna Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.203 (+109 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Aumentano a 6 (+1) i pazienti in terapia intensiva, e salgono a 92 quelli ricoverati negli altri reparti Covid (+2 rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 24.455 (+8 rispetto a ieri): 25 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.430 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.751 a Piacenza (+4, di cui 3 sintomatici), 3.899 a Parma (+9, di cui 4 sintomatici), 5.330 a Reggio Emilia (+2, di cui 1 sintomatico), 4.329 a Modena (+10, di cui 4 sintomatici), 5.581 a Bologna (+21, di cui 14 sintomatici), 467 casi a Imola (+8, di cui 5 sintomatici), 1.192  a Ferrara (+14, di cui 5 sintomatici), 1.323 a Ravenna (+24, di cui 4 sintomatici), 1.058 a Forlì (+21, di cui 10 sintomatici), 896 a Cesena (+3, di cui 1 sintomatico) e 2.388 a Rimini (+4, di cui 2 sintomatici). /JF

Mercoledì, 26 Agosto 2020 16:03

Rai2 in viaggio alla scoperta di Rimini

(Rimini) Il viaggio speciale in quattro tappe su Rai2 di “E la chiamano estate” termina con una speciale puntata dedicata Rimini e alla Romagna, scelta come tappa di arrivo del viaggio alla riscoperta di alcuni dei luoghi più belli delle vacanze italiane. Questa sera, mercoledì 26 agosto su Rai2, Federico Quaranta, accompagnato da Manila Nazzaro, parte da Rimini per raccontare come gli italiani trascorrono le vacanze e per conoscere le località meravigliose della Romagna.

Si parte da Rimini, città simbolo delle vacanze romagnole e città natale di Federico Fellini, più che mai “presente” in città nel centenario della sua nascita. Il conduttore vestirà i panni del viaggiatore curioso e attento alle tradizioni e alle culture locali ma anche sensibile alle straordinarie bellezze del nostro territorio. Dopo una passeggiata in centro storico fra piazza sull’acqua, Ponte di Tiberio, Borgo San Giuliano, Castel Sismondo, Teatro Galli, Arco d’Augusto e Tempio Malatestiano, ci si concederà un po’ di divertimento e relax. Tra spiagge, monumenti e buon cibo, Federico girerà la città, in bicicletta, in compagnia dell’allenatore della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani.

Non mancheranno incursioni fuori Rimini: a Riccione, con Manila che racconterà le vie dello shopping e della vita notturna. E ancora: un’incursione a San Marino, la più antica Repubblica del mondo, tra storia, leggende e vedute mozzafiato. Sarà poi la volta di Cesenatico, dove Federico Quaranta incontrerà una famiglia simbolo della Romagna e del liscio italiano: i Casadei. Ultima tappa a Cervia, per raccontare le saline e le terme. La puntata va in onda in seconda serata alle 23.05 su Rai2.

Mercoledì, 26 Agosto 2020 16:00

Start, novemila abbonamenti da rimborsare

(Rimini) Sono già più di 9.100, il 35 per cento dei potenziali aventi diritto, i voucher rilasciati da Start Romagna dopo le prime due settimane di attivazione delle procedure online di rimborso per gli abbonamenti mensili o annuali non goduti durante il lockdown causato dal Covid. Il servizio ed il portale organizzati da Start Romagna stanno dialogando con migliaia di clienti che chiedono informazioni sull’opportunità di ottenimento del voucher, comunque disponibile fino al 30 novembre 2020. Le modalità sono descritte sul sito https://www.startromagna.it/coronavirus/.

I voucher potranno essere spesi entro un anno dalla loro emissione e a partire da oggi, primo giorno di vendita degli abbonamenti per l’anno scolastico 2020-2021. Hanno diritto al rimborso gli abbonati mensili (in questo caso la richiesta va presentata presso i Punto Bus di Start Romagna) ed annuali, studenti e lavoratori, che non hanno potuto usufruire dei rispettivi abbonamenti durante il periodo del lockdown: per gli studenti il periodo è quello fra il 23 febbraio ed il 3 giugno 2020, mentre per i lavoratori va dall’8 marzo al 17 maggio 2020. Non è previsto rimborso per i biglietti di corsa semplice e i carnet (multicorsa) validi sui bus urbani ed extraurbani in quanto per questi titoli di viaggio impersonali non è prevista una scadenza di utilizzo.

Mercoledì, 26 Agosto 2020 15:55

Viserba: nove milioni per due sottopassi

(Rimini) Con la realizzazione di due sottopassi, uno carrabile e uno dedicato a pedoni e ciclisti, tutta la zona Nord della Città si arricchirà a breve di un'importantissima opera stradale che darà sicurezza fluidità alla viabilità non solo di Viserba. Mentre sul lungomare è ormai giunto, dopo la pausa estiva, il momento della ripresa dei lavori di rigenerazione urbana del waterfront, la Giunta comunale ha infatti approvato nell'ultima seduta il progetto esecutivo per la realizzazione dei due sottopassi che consentiranno la soppressione dell'attuale passaggio a livello tra via Morri - via Polazzi a Viserba.

La nuova opera, dal costo complessivo di 9 milioni di euro, verrà realizzata da Rfi – Rete ferroviaria italiana che, grazie a una convenzione con il Comune di Rimini, svolgerà la funzione di Stazione Appaltante. Oltre alla gestione dell'intervento Rfi finanzierà l'opera per 5,5 milioni di euro, mentre saranno a carico del Comune di Rimini i rimanenti 3 milioni e mezzo che saranno finanziati con l'ultima parte dei 18 milioni del Bando delle Periferie.

Grazie a quest'opera Rimini potrà contare così su un nuovo asse viario che dal centro città, percorrendo via Maestri del Lavoro – Zangheri – Ceccaroni – Tombari - Elvis Presley - Missirini, potrà innestarsi sul nuovo asse in corso di completamento Mazzini – Caprara – Serpieri - Domeniconi e, da lì, proseguire sulla via Diredaua allargata, fino a Torre Pedrera e fino alla Tolemaide al confine con Bellaria. Un'opera, dunque che, integrandosi strettamente e in modo sinergico, rende possibile l'intervento in corso di riqualificazione del lungomare dove al posto della strada a doppio senso di marcia, è in corso di realizzazione una passeggiata continua di 6,3 km, con l'inserimento di una pista ciclabile, la creazione di piccoli spazi pubblici di accesso e raccordo con la spiaggia, arredi e nuova illuminazione.

Nello specifico il progetto prevede la costruzione di un sottopasso in grado di garantire il collegamento tra l'asse stradale adiacente alla linea ferroviaria Ravenna - Rimini, a nord-est della stessa, e Via Libero Missirini, a sud-est del "Centro Studi" di Viserba. Il sottopasso carrabile si collocherà all'altezza di Viale Garibaldi, tra Viale Ghelfi e Viale Lamarmora. Precisamente, la rampa lato mare inizierà la sua discesa in posizione intermedia tra Viale Ghelfi e Viale Garibaldi, mentre quella lato monte sarà collocata all'altezza dello spazio compreso tra la Scuola Media "E. Fermi" e il Liceo Psicopedagogico "M. Valgimigli". La lunghezza complessiva del tracciato dell'opera nella sua porzione interrata avrà uno sviluppo lineare di circa 146 metri di lunghezza, 68,5 m dei quali coperti. La larghezza del percorso andrà da un minimo di 7,40 metri ad un massimo di 8 metri nel tratto rettilineo al di sotto della linea ferroviaria.

Accanto a quello carrabile, il sottopasso ciclopedonale, che sarà realizzato per consentire l'attraversamento in sicurezza della linea ferroviaria in corrispondenza dell'attuale passaggio a livello presente tra Via Morri e Viale Polazzi che sarà dunque soppresso. Il sottopasso, accessibile attraverso gradini e rampe aventi pendenza del 6% per cicli e disabili, avrà una larghezza di 3 metri e un'altezza di 2,50.

Grazie alle modalità dell'accordo tra Comune di Rimini e Rfi previste in convenzione, i lavori in capo a quest'ultima potranno prendere avvio già entro il prossimo mese di settembre e, per la realizzazione del sottopasso carrabile e di quello ciclopedonale, comporteranno l'interruzione del traffico ferroviario nel tratto compreso tra la vicina stazione di Viserba e la stazione di Rimini in quanto sarà necessario procedere allo smontaggio dei binari e all'interruzione dell'alimentazione della linea con rimozione di cavi interferenti con le operazioni di cantiere. Una prima fase a cui farà seguito l'esecuzione di scavo di sbancamento vero e proprio e le successive fasi lavorative previste dal progetto. Il tratto tra le stazioni di Rimini e Viserba sarà sopperito dall'istituzione di una linea di trasporto pubblico locale su gomma.

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