Lunedì, 24 Agosto 2020 12:56

Misano, deliberati interventi sulle scuole

(Rimini) La giunta comunale di Misano Adriatico ha deliberato una serie di interventi di adeguamento degli spazi interni ed esterni delle scuole materne, elementari e medie del comune, al fine di garantire, in vista del ritorno in classe, il distanziamento previsto dalle normative ministeriali. I lavori sono stati decisi nell'ambito del tavolo istituzionale che si riunisce sistematicamente da inizio giugno e di cui fanno parte l'assessore ai servizi scolastici Maria Elena Malpassi, i rappresentanti dell'Ufficio Tecnico comunale, del settore scolastico di Misano e dell'Istituto comprensivo. Dalle verifiche effettuate sugli impianti sono scaturite alcune necessità, alle quali si darà risposta con gli interventi progettati dall'Ufficio Tecnico e deliberati dalla giunta lo scorso 20 agosto. Nello specifico, verranno realizzate delle aule nella sala mensa della scuola elementare, verranno realizzati nuovi percorsi per dividere i flussi d'ingresso alle scuole medie, verranno ricavate nuove aule all'interno della scuola materna "Il giardino magico" di Villaggio Argentina e verrà fatta una sistemazione per creare nuovi spazi esterni fruibili alla scuola materna "Arcobaleno" di via Liguria. L'importo complessivo dei lavori ammonta a 90.000 euro, di cui 70.000 finanziati attraverso fondi europei erogati dallo Stato per interventi di edilizia leggera per l'adeguamento degli edifici scolastici e i restanti 20.000 euro facendo ricorso a fondi comunali. Gli interventi principali saranno ultimati in tempo per il ritorno in classe e gli spazi necessari saranno tutti fruibili per il 14 settembre. "In questo modo - spiega il Vicesindaco e Assessore alla pubblica istruzione Maria Elena Malpassi- garantiremo un ritorno in classe in sicurezza, offrendo ai bambini, ai ragazzi e al personale scolastico spazi adeguati, nel rispetto del distanziamento previsto dalle recenti linee guida. Ribadisco la mia personale soddisfazione per il percorso intrapreso con l'istituzione del tavolo istituito da oltre due mesi tra tutte le parti attive, che ringrazio nuovamente per la preziosa collaborazione. Domani il tavolo si riunirà nuovamente per definire gli aspetti legati principalmente al tema del trasporto e della mensa scolastica. Seguirà quindi una comunicazione congiunta tra Amministrazione e Scuola rivolta alle famiglie per informazioni più dettagliate sui servizi educativi".

(Rimini) Negli scorsi giorni, gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato un servizio straordinario notturno che si è protratto dalle 22.00 alle 3.00 del mattino. In tale contesto, le unità sono intervenute nella zona del Bagno 82, già oggetto di numerose segnalazioni, identificando e sanzionando per mancato rispetto delle misure anti contagio, oltre venti minorenni, tutti residenti fuori provincia; tutti verbali che, vista la giovanissima età dei destinatari, saranno contestati ai genitori. Poco distante, gli agenti sono inoltre intervenuti tra via Virgilio e via Ennio, identificando i due protagonisti di una violenta lite sfociata in rissa. Nell'arco della stessa serata, si segnala che sono stati realizzati anche una serie di controlli presso alcuni pubblici esercizi già oggetto di esposto. Attività che ha portato all’elevazione di due verbali ai titolari di altrettanti esercizi: l’uno per il mancato rispetto degli orari di apertura al pubblico, l’altro reo di non aver fatto indossare la mascherina ai propri dipendenti.

Lunedì, 24 Agosto 2020 11:08

24 agosto

Agosto piglia tutto | Contagi in discoteca | Il coraggio di dire io

(Rimini) Discoteche chiuse e obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 del mattino. Ieri in prefettura a Rimini, forze dell’ordine e amministrazioni locali hanno deciso con il prefetto di Giuseppe Forlenza di far scattare una serie di controlli affinché tutte le nuove norme previste dal ministro della salute Roberto Speranza, oggi a Rimini in occasione del Meeting per l’amicizia fra popoli, siano rispettate. I controlli saranno “mirati e serrati”, con il concorso delle polizie locali e con il contributo delle “specialità” della polizia di Stato, dei carabinieri e della guardia di finanza.

“Per ciò che concerne i locali da ballo e di intrattenimento, i gestori saranno ulteriormente e opportunamente sensibilizzati ai fini di una adeguata rispondenza alle prescrizioni e alla ratio dell’Ordinanza ministeriale in argomento”, precisa il comunicato stampa della prefettura.

Mercoledì, 12 Agosto 2020 18:48

Aggiornamento coronavirus: +3 a Rimini

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.220 casi di positività, 41 in più rispetto a ieri, di cui 23 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Dei 41 nuovi casi, più del 60% (25) era già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone. I 23 asintomatici sono stati individuati grazie ai test voluti dalla Regione sulle categorie più rischio (12), tramite il contact tracing (7 casi) o attraverso l’attività di screening regionale (4 casi). Complessivamente, più di un terzo dei nuovi contagi (14 persone) sono collegati a vacanze rientri dall’estero: la Regione ha previsto già da luglio due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen, e con una nuova ordinanza la cui firma è attesa oggi saranno introdotti i tamponi anche per i viaggiatori di rientro da paesi con criticità specifiche come Croazia, Spagna, Malta e Grecia. Quasi la metà dei contagi si concentrano in due province, Bologna (12 casi) e Ravenna (8).

tamponi effettuati ieri sono 7.740, per un totale di 745.489. A questi si aggiungono anche 1.424 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.807 (17 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutto il territorio regionale: il numero totale resta quindi invariato a 4.298. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.725 (+15 rispetto a ieri), circa il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva, sale invece il numero di quelli ricoverati negli altri reparti Covid: 78 (+2). Le persone complessivamente guarite salgono a 24.115 (+24 rispetto a ieri): 92 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.023 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.680 a Piacenza (+3, nessun sintomatico), 3.814 a Parma (+5, nessun sintomatico), 5.181 a Reggio Emilia (+3, di cui 1 sintomatico), 4.204 a Modena (+4, tutti sintomatici), 5.399 a Bologna (+12, di cui 6 sintomatici); 438 casi a Imola (+1, nessun sintomatico), 1.104  a Ferrara (+1, nessun sintomatico); 1.197 a Ravenna (+8, di cui 5 sintomatici), 999 a Forlì (invariato), 851 a Cesena (+1, sintomatico) e 2.353 a Rimini (+3, di cui 1 sintomatico). 

Mercoledì, 12 Agosto 2020 15:29

Bonus vacanze: Sgr lo sconta sulle bollette

(Rimini) Un aiuto concreto al territorio e ad un settore, quello turistico, che ha particolarmente risentito degli effetti dell’emergenza sanitaria. SGR conferma ancora una volta la propria attenzione al cliente con un’iniziativa molto vantaggiosa rivolta alle strutture ricettive. Tutti gli operatori turistici che accettano il Bonus Vacanze potranno cedere “alla pari”, senza alcun costo aggiuntivo, il credito a SGR per il pagamento delle bollette luce e gas. L’iniziativa è valida su entrambe le utenze (oltre al gas SGR serve più di 50.000 utenze luce) e potranno beneficiarne sia gli attuali clienti, sia quelli potenzialmente interessati a diventarlo.

“In un periodo di grande difficoltà per il settore – spiega Bruno Tani, AD del Gruppo SGR – SGR vuole dare una dimostrazione tangibile della sua vicinanza al territorio e del proprio impegno per essere sempre al servizio dei clienti. Gli operatori turistici potranno immediatamente monetizzare il Bonus che ricevono dai clienti utilizzandolo per il pagamento delle fatture luce e gas SGR. Accettare il Bonus Vacanze sarà dunque ancor più vantaggioso.  L'obiettivo -conclude - è quello di favorire finanziariamente gli operatori e creare valore per il settore turistico territoriale”.

Unico requisito per la cessione del credito è essere cliente SGR e avere sede nei territori serviti. La procedura è semplice e veloce, è sufficiente contattare il servizio clienti SGR al numero 800.900.147. Oltre al servizio clienti, sempre pronto a fornire risposte e consigli utili, e agli sportelli, gli albergatori potranno rivolgersi ad un consulente dedicato SGR per ogni eventuale delucidazione. 

(Rimini) Viaggiava a 179 km all'ora sulla Superstrada di San Marino il conducente di una vettura di grossa cilindrata che è stato immortalato nella telecamera del tele laser in dotazione alla Polizia Locale di Rimini.  Uno dei casi più clamorosi di alta velocità, verificatosi negli ultimi mesi, che nelle prossime settimane verrà verbalizzato per le sanzioni amministrative e accessorie previste dal Codice della Strada. Si tratta di una delle velocità più alte, mai registrate sulla Superstrada di San Marino, in una zona dove è previsto un limite di velocità di 70 km orari. Al proprietario dell'auto verrà notificato quanto previsto dal "comma 9 bis" dell'articolo 142 del Codice della strada, che dispone le sanzioni amministrative e accessorie per chi supera di oltre  60 km orari il limite di velocità: una multa di  847 euro e l'obbligo di comunicare i dati del  conducente,  per il quale è prevista, oltre alla decurtazione di 10 punti, anche la sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi. Un periodo che dovrà stabilire successivamente la Prefettura. Si ricorda che la violazione dei limiti di velocità non solo è tra le maggiori cause di incidenti stradali ma è anche quella che ne determina i peggiori effetti.

(Rimini) Ha iniziato a bere alcol troppo e presto il quarantenne emiliano fermato questa mattina da una pattuglia della Polizia Locale di Rimini impegnata nel quotidiano servizio di presidio delle strade del territorio. Erano circa le 8.30 di questa mattina quando il personale del Reparto Mobile ha bloccato sulla Statale 16, all'altezza del parco di divertimenti Fiabilandia, un uomo che guidava un motociclo senza targa, sostituita da un semplice pezzo di cartone. Al momento del controllo gli agenti si sono subito accorti che il conducente, quarantenne di Carpi domiciliato a Rimini, non era del tutto lucido. L'uomo è stato quindi sottoposto all'alcol test che ha sgombrato il campo da ogni dubbio: alla seconda rilevazione il tasso alcolemico registrato era di 1,74 g/l, oltre tre volte quanto tollerato dal Codice della Strada. In questi casi, per i quali scatta la denuncia e quindi il procedimento penale, è prevista una sanzione pesante (da un minimo di 1.500 ad un massimo di 6 mila euro), la sospensione della patente fino a due anni e la confisca del mezzo, a cui si aggiunge nel caso specifico il fermo per avere guidato un veicolo senza targa. Nel corso dei controlli della mattinata è stata fermata anche una ragazza, alla guida di un ciclomotore senza assicurazione, a cui è stata ritirata la patente. 

(Rimini) Nei primi sei mesi del 2020 tre imprese su quattro hanno mantenuto stabile il numero dei propri occupati (1.035 mila pari al 76,1% delle imprese dell'industria e dei servizi con dipendenti) in base alla rilevazione Excelsior di Unioncamere/Anpal. Circa 290mila invece (21,3% delle aziende italiane), hanno dovuto ridurre i livelli occupazionali mentre altre36mila (il 2,6%) li hanno aumentati, con un saldo negativo tra imprese che hanno ridotto e imprese che hanno aumentato il numero dei propri dipendenti pari a -18,7 punti.

Vanno meglio le imprese esportatrici (-15,2 punti di differenza tra imprese in flessione e imprese in crescita rispetto al -19,1 delle non esportatrici). Segnali positivi emergono anche per le imprese già dotate di piani integrati di digitalizzazione, che mostrano una maggiore resistenza occupazionale, con un saldo negativo (-17,4) tra chi aumenta e chi diminuisce l'occupazione meno accentuato rispetto alle imprese non ancora digitalizzate (-19,3), grazie alle innovazioni precedentemente introdotte. Gli investimenti che pagano sono quelli intensi ed integrati sulle nuove tecnologie e sui moderni modelli organizzativi e di business, che impattano su progettazione, produzione, marketing, reti di distribuzione, logistica ma anche sull'organizzazione delle risorse umane negli spazi e per la formazione non solo sui temi della sicurezza (reskilling del personale). L'emergenza non è ancora finita ma le imprese già guardano al domani, in particolare quelle proattive. Anche se permane un clima di incertezza sono 600mila le impre  se che contano di recuperare risultati operativi accettabili entro fine anno. Per ulteriori 580mila bisognerà aspettare il 2021 per superare il difficile passaggio.

Avendo ripreso le attività immediatamente dopo la fase di più stretto lockdown, le imprese delle costruzioni mostrano la migliore aspettativa di recupero tra tutti i principali macro-settori. Per quasi un sesto degli operatori il superamento delle difficoltà era atteso entro fine luglio e per un ulteriore 9% entro la fine di ottobre, sebbene la quota di quelli che non hanno subito perdite nel periodo di sospensione obbligata sia piuttosto contenuta (intorno al 7%). 

Situazione più critica invece per le imprese del settore turistico. Ben il 63,1% di queste ritiene di poter tornare a livelli di attività adeguati solo in tempi lunghi – non prima del primo semestre del 2021. E soltanto il 6,2% (la quota più contenuta tra tutti i macro-settori) degli operatori del comparto prevede il ritorno a condizioni accettabili entro il mese di ottobre. A pesare in particolare sono gli effetti della perdita del volume di affari per la chiusura delle attività, con tempistiche più lunghe rispetto ad altri settori, e l'inevitabile protrarsi delle limitazioni nei flussi turistici dall'estero, oltre agli effetti depressivi legati al generalizzato calo dei redditi sia sul fronte interno che internazionale.

Una situazione analoga, anche se a tinte meno fosche, è quella prospettata dalle imprese del commercio. Una su due teme infatti che gli effetti dell'emergenza Covid-19 della primavera 2020 possano durare per oltre un anno. A fare la differenza anche in questo caso sono soprattutto l'aumento delle difficoltà economiche per molti nuclei familiari, che ne riducono la capacità di spesa, oltre alle modifiche delle abitudini di spesa dei consumatori a seguito delle misure di contenimento. Migliori capacità di reazione si evidenziano, invece, per le imprese che operano nei settori della sanità e dei servizi assistenziali privati (con il 63,5% degli operatori che già nel 2020 conta di raggiungere un pieno recupero), dell'istruzione e dei servizi formativi privati (con il 17,4% delle strutture che traguarda alla fine di ottobre i tempi del recupero).

Nel manifatturiero sono invece i settori della meccanicaelettricoelettronico e della chimica-farmaceutica a contare di poter contenere entro la fine del 2020 gli effetti più pesanti delle restrizioni indotte dalla pandemia. Sul versante dell'Industria il quadro è complessivamente meno critico rispetto ai Servizi. La ristorazione, i servizi legati alla filiera del turismo, la moda, i servizi legati alla cura della persona e al tempo libero e i servizi formativi privati, rappresentano i settori maggiormente esposti alla contrazione dell'occupazione. Meno critica la situazione occupazionale per i servizi ICT, le industrie chimiche-farmaceutiche, i servizi finanziari/assicurativi e i servizi avanzati di supporto alle imprese.

La possibilità di attivare ammortizzatori sociali (come indicato da circa 451mila imprese), l'operare in un settore non interessato dal lockdown (252mila imprese) o fare parte delle filiere considerate essenziali (250mila imprese), nonché il lavoro agile (166mila imprese), sono stati tra i principali fattori indicati dalle imprese come determinanti il mantenimento (+/-2%) e, in alcuni casi, l'aumento dell'occupazione (>2%) nel 1° semestre dell'anno in corso rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Cresce l'interesse delle imprese all'adozione di soluzioni digitali per una innovativa organizzazione del lavoro e delle relazioni con clienti e fornitori; all'implementazione di reti digitali integrate favorite anche da una maggiore diffusione del cloud, alla diffusione di internet ad alta velocità e all'introduzione di tecnologie IoT. Le imprese investiranno molto di più nell'utilizzo dei Big Data, del Digital marketing e più avanzata personalizzazione di prodotti/servizi.

I risultati dell'indagine per la provincia di Rimini. Passando al livello locale e in particolare alla provincia di Rimini nel sentiment delle imprese continua a prevalere l'incertezza, anche per le più dinamiche e resilienti. Le imprese in attività dopo il lockdown sono il 96,5% e prevalgono le aziende con attività a regime ridotto (58%), seguite da quelle con attività a regimi simili a quelli pre-emergenza (38,5% evidenziati). Il restante 3,5% ha l'attività sospesa e/o valuta la chiusura. Suddividendo le imprese in 6 macro settori, i settori che 'tengono' (cioè con attività a regimi simili a quelli pre-emergenza) sono, nell'ordine: Costruzioni 53,1%, Commercio 50,7%, Servizi alle imprese 49,6%, Industrie e public utilities 43,2%, Servizi alle persone 32% e Turismo 20,3%. Da notare la maggior resilienza delle imprese medio-grandi che registrano 45,5 e 48 punti percentuali, mentre le micro e le piccole 37,4% e 41,5%.

Tra le imprese in fase di recupero, il 9,9% prevedeva una ripresa entro luglio, l'8,5% entro fine ottobre, il 29,8% entro il 2020 e il 52% nel primo semestre 2020 (Graph n. 2 parte più evidente) in linea con Emilia-Romagna e Italia. La parte più rapida dei recuperi interessa le Costruzioni (16,5% delle imprese), il Turismo e il Commercio (per ognuno dei settori per il 10,3%), i Servizi alle persone (9,1%), i Servizi alle imprese (7,6%) e l'Industria con le public utilities (5,9%). I settori che vedono la ripresa più lontana a partire dal 2021 sono invece: per il 60,4% l'Industria con le public utilities, 55,1% Turismo, 50,4% Commercio, 49,3% Servizi alle persone, 49,2% Servizi alle imprese, 37,6% Costruzioni. 

Mercoledì, 12 Agosto 2020 15:11

Riccione, fenicottero approda in spiaggia

(Rimini) Questa mattina ha fatto la sua comparsa un fenicottero sulla spiaggia di Riccione. L'esemplare si aggirava tranquillo e per nulla impaurito tra i bagnanti questa mattina alle prime luci del giorno, in zona porto. Quello che l'anno scorso era sembrata una sorpresa, quest'anno è invece una riconferma. Lo scorso anno sempre ad agosto, una coppia di fenicotteri aveva fatto tappa sulla spiaggia di Riccione nel periodo della migrazione. Fenomeno che si è riconfermato quest'anno con la presenza di questa mattina. L'uccello acquatico è stato immortalato da molti turisti e cittadini e sta spopolando di like sui social. Secondo l'ufficio ambiente del Comune di Riccione la ricomparsa del fenicottero, che solitamente sceglie le saline di Cervia, e la presenza quest'anno di un numero crescente di fratini sulla spiaggia del Marano, è un ottimo indicatore dell'equilibrio naturale di mare e sabbia a Riccione.

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