Musica e alcolici fuori orario, controlli a tappeto
(Rimini) Sono proseguiti anche in questo fine settimana i controlli da parte della Polizia Locale, impegnata in servizi serali e notturni soprattutto per il contrasto alla somministrazione di alcol a minori. Nel week end sono stati 28 in tutto i controlli negli esercizi, specie mini market tra Marina Centro e Miramare, dove gli agenti hanno verificato la corretta somministrazione di alcol, vietata ai minori e consentita non oltre un certo orario. Un servizio sistematico e necessario per prevenire e contrastare il consumo smodato di alcolici in orario notturno in particolare – ma non solo – da parte dei più giovani. Un tema particolarmente rilevante nel periodo estivo.
I servizi della Polizia Locale di questo fine settimana hanno dato anche una risposta in termini di presidio del territorio e prevenzione, anche sul fronte del disturbo alla quiete pubblica, segnalato con esposti dei cittadini in alcune attività di somministrazione di alimenti e bevande. Gli agenti infatti hanno operato 9 controlli in bar e locali tra il centro storico e Marina Centro, in riferimento alle emissioni sonore e alle autorizzazioni per la musica. Le verifiche sui documenti autorizzativi, sono tuttora al vaglio di attività d'ufficio per riscontrare eventuali violazioni.
Ricordiamo che in riferimento alle autorizzazioni per le emissioni sonore dei locali sono in vigore due diverse disposizioni che si riferiscono entrambe alla gestione della musica nelle ore notturne per le attività economiche di somministrazione alimenti e bevande. La prima è legata agli articoli 8 e 9 del regolamento di Polizia Urbana, che rispettivamente impongono il limite orario e gli aspetti autorizzativi per gli esercizi pubblici in riferimento alle emissioni sonore nelle ore notturne; la violazione per entrambe prevede una sanzione di euro 500. La seconda è la violazione alla norma regionale che prevede una sanzione aggiuntiva di 300 euro.
Bellaria, sequestrata piantagione di marijuana
(Rimini) Nell’ambito della costante attività di controllo del territorio condotta dalla guardia di finanza, sotto il coordinamento del comando provinciale di Rimini, i militari, con l’ausilio dell’unità cinofila, in collaborazione con la sezione aerea hanno scoperto e sequestrato, in territorio di Bellaria-Igea Marina, a margine del demanio fluviale, un’estesa piantagione di canapa indiana di oltre 200 piante.
La perquisizione del domicilio del titolare dell’area adibita a piantagione, eseguita nell’immediatezza della scoperta, ha permesso di rinvenire 4 grammi di marijuana. Le piante rinvenute, di altezza ricompresa tra i 70 ed i 150 cm, erano tutte in fase di maturazione vegetativa molto prossima alla successiva raccolta e lavorazione. Il terreno era provvisto di impianto elettrico, impianto di irrigazione composto da tubazione posata sul terreno e, sul posto, erano presenti anche attrezzature agricole varie per la coltivazione delle piante.
L’area di circa 4.800 metri quadri e lo stupefacente rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro ed il coltivatore di anni 27 deferito, a piede libero, alla Procura della Repubblica di Rimini, per violazione dell’art. 73 del DPR 309/1990 nonché segnalato alla locale Prefettura per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. L’attività di servizio riportata testimonia il sinergico sforzo operativo della componente territoriale ed aeronavale della Guardia di Finanza nel quotidiano controllo del territorio e nella lotta ad ogni forma di guadagno illecito, tra cui la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Romagna, due insegnanti positivi al tampone
(Rimini) Non si ferma oggi, come inizialmente previsto, ma prosegue fino al termine della settimana la campagna di screening sierologico sul personale scolastico voluta dalla Regione Emilia-Romagna per permettere il ritorno in aula, a scuola ma anche nei nidi e nelle materne, nella massima sicurezza possibile. E i numeri aggiornati ad oggi, trasmessi dai Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende sanitarie e dai medici di base, continuano a mostrare dati rassicuranti: su 49.208 test effettuati, solo 7 persone sono risultate positive al successivo tampone di verifica: 3 a Parma, 1 a Reggio Emilia, 1 a Bologna e 2 in Romagna.
Ad essersi volontariamente sottoposti all’esame, da Piacenza a Rimini, sono stati dunque oltre 49mila dirigenti scolastici, docenti titolari e supplenti, educatori, ausiliari e personale amministrativo delle scuole, anche d’infanzia, e dei servizi educativi 0-3 anni, sia pubblici sia privati. Anche sulla base di questi numeri, viene confermato che per oltre il 97% dei casi erano negativi. Le 1.158 persone risultate positive - equivalenti a una percentuale del 2,3 - sono state immediatamente sottoposte a tampone di verifica, da cui è emersa la positività, appunto, in soli 7 casi.
Nel frattempo è significativamente aumentata la copertura dei test effettuati rispetto al target dello screening, arrivando a sfiorare il 50% delle adesioni: è di quasi 97mila unità (96.539) il personale target, a cui si aggiungeranno circa 5.000 posti di sostegno in deroga autorizzati e la dotazione organica extra che il Ministero dell’Istruzione assegnerà alle Istituzioni scolastiche in virtù dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
“Aumentano gli esami eseguiti, ma il numero di persone risultate positive si conferma molto bassa, quasi nullo in termini percentuali se facciamo riferimento al tampone- commentano l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e alla Scuola, Paola Salomoni-. Si tratta di dati che ci tranquillizzano e ci spingono ad essere fiduciosi sul rientro in classe. E proprio per questo, perché consideriamo di grande utilità la campagna che abbiamo voluto realizzare con la fondamentale collaborazione delle Aziende sanitarie, dei medici di base e dell’Ufficio scolastico regionale, abbiamo deciso di andare avanti con lo screening, confidando che ci siano ancora molte adesioni”.
La campagna, avviata il 24 agosto, prevede per tutti i lavoratori dell’istruzione la possibilità di effettuare, su base volontaria e in maniera totalmente gratuita, un test sierologico per individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato anticorpi, anche in assenza di sintomi. Test che saranno poi ripetuti periodicamente durante l’anno scolastico.
Aggiornamento coronavirus: più sei nel riminese
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 32.760 casi di positività, 132 in più rispetto a ieri, di cui 70 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 132 nuovi casi, più della metà (74) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 78 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Sono 41 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 28. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37 anni.
Su 70 nuovi asintomatici, 41 sono stati individuati attraverso gli screening, i test introdotti dalla Regione e i test pre-ricovero, 28 grazie all’attività di contact tracing, mentre di 1 è in via di accertamento la modalità di individuazione. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, il maggior numero di casi si registrano nelle province di Reggio Emilia (30), Modena (21), Bologna (20), Ravenna (16) e Parma (10). I tamponi effettuati ieri sono 5.403, per un totale di 968.146. A questi si aggiungono anche 2.093 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 3.493 (123 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutta l’Emilia-Romagna.
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.356 (124 in più rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. I pazienti in terapia intensiva sono 18 (4 in più rispetto a ieri), mentre i ricoverati negli altri reparti Covid scendono a 119 (5 in meno rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite sono 24.803 (+9 rispetto a ieri): 13 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.790 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.862 a Piacenza (+6, di cui 3 sintomatici), 4.031 a Parma (+10, di cui 6 sintomatici), 5.481 a Reggio Emilia (+30, di cui 13 sintomatici), 4.546 a Modena (+21, di cui 12 sintomatici), 5.811 a Bologna (+20, di cui 9 sintomatici), 525 casi a Imola (+4, di cui 1 sintomatico), 1.285 a Ferrara (+8, di cui 2 sintomatici), 1.534 a Ravenna (+16, di cui 8 sintomatici), 1.214 a Forlì (+6, di cui 3 sintomatici), 1.011 a Cesena (+5, di cui 2 sintomatici) e 2.460 a Rimini (+6, di cui 3 sintomatici).
Metromare, Santi: “corse fino a fine anno”
(Rimini) “La Provincia di Rimini, di concerto con l’Agenzia della Mobilità della Romagna e sentito il parere dei Comuni interessati – dichiara il presidente della Provincia Riziero Santi - è intenzionata a far proseguire le corse di Metromare fino alla fine dell’anno. Primo, perché se ne valuta positivamente l’andamento dei flussi durante il periodo estivo, numeri che dimostrano, in linea con la fase del primo esercizio sperimentale, come Metromare aggiunga utenza e non la sottrae ad altre linea, compresa la 11, la storica filovia sul mare. Secondo, perché nella fase di limitazione della capienza dei mezzi del TPL, limitata all’80% del totale, Metromare può fornire un contributo importante per offrire un servizio a tutti gli utenti, compresi gli studenti che si recano agli istituti scolastici vicino al mare, ma non solo. In questi giorni si valuteranno i costi e il programma di esercizio e si prenderanno le decisioni più opportune per rafforzare i servizi di TPL a Rimini e provincia. Tutto questo mentre continuano le attività funzionali all'ottenimento del collaudo definitivo delle opere e dei mezzi da parte del Ministero delle Infrastrutture, che potranno ovviamente comportare qualche sospensione all'esercizio della linea.”
Infiltrazioni nel turismo, firmato protocollo in Prefettura
(Rimini) Firmato questa mattina in Prefettura, il protocollo per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico della provincia di Rimini, in particolare in quello legato al turismo e rappresentato dagli alberghi, soprattutto. Il documento attualizza la precedente versione del 2013. A sottoscriverlo sono stati, con il prefetto Giuseppe Forlenza e il presidente della Provincia Riziero Santi, i sindaci della costa, e rappresentati delle categorie economiche. “Tutti sono chiamati a fare il proprio dovere per contrastare aggressioni da parte della criminalità alla nostra economia”, ha spiegato il prefetto. Per Forlenza, il protocollo è la “risposta adeguata” insieme alla creazione “di un tavolo di lavoro per l’analisi dei dati che arrivano dalla piattaforma”.
Il protocollo, infatti, prevede l’uso da parte dei comuni di una piattaforma web su cui segnalare cambi di gestioni dubbi, perché repentine o ripetitive o qualora il richiedente, per età o attività, crei il sospetto si tratti di un prestanome. “La nuova versione è più strutturata in quanto frutto dell'esperienza maturata in sette anni”, sottolinea il prefetto che annuncia a breve l’attivazione di “un procedimento analogo anche per tenere sotto controllo le gestioni dei locali notturni. In questo senso si attende il nullaosta del Ministero".
Economia, in Romagna “valore aggiunto su buoni livelli”
(Rimini) Le analisi di benchmarking riferite all'ultimo anno intero (2019) evidenziano indicatori demografici lievemente inferiori alla media regionale ma nettamente superiori alla media nazionale; il valore aggiunto procapite si conferma su buoni livelli, leggermente inferiori a quello regionale ma decisamente superiori a quello nazionale, la variazione del valore aggiunto totale rispetto al 2018 è stata lievemente superiore sia all'Emilia-Romagna che all'Italia; l'imprenditorialità si presenta maggiormente diffusa rispetto alla regione e all'Italia. È online il Report "I numeri dell'economia 2019" con i principali indicatori della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) curato dalla Camera di commercio che fornisce un quadro strutturale sintetico del territorio Romagna. La pubblicazione costituisce una preziosa fonte di dati riguardanti il territorio nei suoi diversi aspetti; i confronti puntuali, sui singoli temi e indicatori, con le altre province della regione e con il dato regionale e nazionale, consentono di apprezzarne il posizionamento in un'ottica di benchmarking.
Nel complesso i numeri elaborati delineano e confermano una realtà imprenditoriale articolata e intraprendente, caratterizzata da importanti specializzazioni e filiere sulle quali è importante sviluppare progettualità specifiche e innovative: un mix produttivo composito, nel quale ad un solido posizionamento nel settore primario (agricoltura e pesca) e secondario (manifattura) si affianca il ruolo significativo del terziario tradizionale (commercio e turismo) e quello in evoluzione del terziario avanzato e dei "grandi servizi" (cultura, università e sanità).
"Il posizionamento dei nostri territori rispetto alla regione e alla media nazionale dipende da fattori strutturali storici e in buona parte noti e consolidati - dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna - . Sui nostri punti di forza e sulle nostre criticità la Camera di commercio della Romagna è costantemente al lavoro con strategie mirate e volte a migliorare la competitività del territorio, delle imprese e delle persone con una vision orientata allo sviluppo, alla sostenibilità e alla coesione; strategie che la crisi attuale di origine sanitaria non ha in nessun modo rallentato". La circoscrizione territoriale della Camera della Romagna ha una superficie di oltre 3.240 kmq, 55 Comuni, più di 734 mila abitanti, quasi 100 mila localizzazioni registrate e un valore aggiunto totale di circa 21,3 miliardi di euro.
Demografia: nel 2019 la popolazione residente nel territorio Romagna (province di Forlì-Cesena e di Rimini) risulta lievemente aumentata (+0,04%) in misura inferiore di quanto osservato in regione (+0,09%) e in controtendenza rispetto all'Italia (-0,31%). Il tasso migratorio netto (7,1), che sintetizza l'attrattività, è inferiore a quello regionale (8,0) ma decisamente superiore a quello nazionale (2,5). L'incidenza degli stranieri residenti sulla popolazione totale è pari all'11,2%, dato compreso tra la media regionale (12,5%) e quella nazionale (8,8%). L'indice di vecchiaia risulta in aumento rispetto al periodo precedente: nell'aggregato Romagna (183,9%) rimane però più contenuto di quello medio regionale (186,4%) ma superiore a quello nazionale (178,4%). L'indice di dipendenza o carico sociale (58,4%) è inferiore alla media regionale (58,8%) e superiore a quello nazionale (56,6%).
Ricchezza: in base alle stime dell'Istituto Tagliacarne, il valore aggiunto (a prezzi base e correnti) del territorio della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) nel 2019 è pari a circa 21,3 miliardi di euro, con una crescita pari al +1,4% rispetto al dato del 2018 (Emilia-Romagna +1,3%, Italia +1,1%). Il 45,5% del valore aggiunto totale è creato dal settore dei servizi, il 26,7% dal commercio-trasporti e turismo, il 20,0% dall'industria, il 4,5% dalle costruzioni e il 3,3% dall'agricoltura. Il valore aggiunto procapite del 2019 (28.954 euro) è inferiore a quello medio regionale (32.891) ma superiore a quello nazionale (26.588).
Imprenditorialità: l'imprenditorialità si presenta maggiormente diffusa (96,2 imprese ogni 1.000 abitanti) rispetto alla regione (89,5) e all'Italia (85,3). Con 70.650 imprese attive al 31/12/2019, la Romagna rappresenta il 17,7% del totale delle imprese regionali attive. La dimensione media delle imprese attive (4,1 addetti per impresa) è in linea con la media regionale (4,3) e superiore al dato nazionale (3,7). Il 21,3% delle imprese dell'aggregato Romagna è classificato come "femminile" (Emilia-Romagna 21,2%, Italia 22,7%). Le imprese classificate come "straniere" sono l'11,0% del totale (Emilia-Romagna 12,3%, Italia 10,7%). L'incidenza delle imprese "giovanili" sul totale delle imprese attive è pari al 7,0% (Emilia-Romagna 7,4%, Italia 9,5%). Le società di capitale costituiscono il 19,4% del totale delle imprese attive, le società di persone il 23,2%, le ditte individuali il 55,1% e le "altre forme giuridiche" il 2,2%.
Stazione, intitolata a don Oreste la nuova piazza
(Rimini) Con la conclusione dei lavori si apre alla città la nuova piazza della Stazione, destinata ad accogliere le centinaia di migliaia di persone che da quel luogo giungono a Rimini per turismo, lavoro o studio. Un'area centrale, per la quale si è attivato un profondo processo di riqualificazione grazie ad una attenta pianificazione capace di integrare progetti diversi, volti a far convergere un insieme di servizi non solo legati al trasporto. E' di qualche settimana fa l'apertura al pubblico di 151 nuovi posti auto nel parcheggio del terminal ferroviario - realizzato da Rete Ferroviaria Italiana e gestito da Metropark (entrambe società del Gruppo FS Italiane) - che ha portato da 158 a 309 i posti disponibili, con la prospettiva di arrivare a 490; risale invece a novembre dello scorso anno l'inaugurazione di MetroMare, la nuova linea di trasporto pubblico che aggiunge un elemento strategico per ridisegnare il sistema della mobilità sul territorio e al successivo mese di dicembre l'apertura del servizio di noleggio e deposito biciclette presso il Bike Park. Oggi, al termine di un importante e radicale lavoro di riqualificazione, concordato con l'amministrazione comunale e realizzato da Rete Ferroviaria Italiana, la città si dota di una nuova piazza urbana antistante la Stazione, destinata ad essere il biglietto da visita della città per i tanti viaggiatori che giungono a Rimini col treno.
Lavori che sono stati presentati quest'oggi in un incontro con gli organi d'informazione – presenti oltre al Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il Vicesindaco Gloria Lisi, l'assessore alla mobilità Roberta Frisoni, al dirigente comunale Chiara Fravisini, Chiara Minoli, responsabile Emilia – Romagna di Rfi per le opere civili ed anche Giovanni Paolo Ramonda responsabile generale dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, presente per un'occasione del tutto speciale. "Non è casuale la scelta dell'apertura della nuova piazza della stazione nella giornata di oggi – ha infatti detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi -. Oggi è lunedì 7 settembre. Esattamente il 7 settembre del 1925 nasceva don Oreste Benzi, il nostro don a cui sarà intitolata questa parte di Rimini che prima di adesso non c'era, affogata nella quotidiana indifferenza di luoghi lasciati a loro stessi, di persone lasciate a loro stesse. E' un po' il simbolo della vita di questo piccolo don: avere saputo vedere il bene, il buono, là dove nessuno guardava anche, specchiandosi nell'anima di ogni persona che è portatrice di un patrimonio infinito di relazioni, esperienze, valore. Un po' come questa nuova piazza. La procedura per la vera e propria intitolazione a don Oreste Benzi è partita nelle scorse settimane e l'auspicio è che entro poco tempo ci possiamo ritrovare qui per la cerimonia di intitolazione vera e propria."
"95 anni portati bene – ha fatto seguito Paolo Ramonda – un po' come il vino vecchio, come don Benzi che amava questo luogo spesso rifugio di 'scarti' che sapeva leggere nel cuore tanto da farne oggi i riferimenti delle opere che la comunità porta col suo nome nel mondo. Grazie per questo riconoscimento in questo luogo estremamente significativo per la sua opera." La nuova piazza rappresenta la realizzazione della prima fase del protocollo di intesa per la riqualificazione e la trasformazione urbana dell'intera area sottoscritto tra Comune di Rimini, RFI, FS Sistemi Urbani e Regione Emilia Romagna. Una nuova porta di accesso alla città che ha avuto un costo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro a carico di RFI ed è stata realizzata con l'obiettivo di caratterizzare lo spazio pubblico antistante l'hub con la creazione di una serie di "isole ambientali" e di opere complementari di arredo urbano, su cui si andranno ad integrare i nuovi collegamenti ciclopedonali su viale Cesare Battisti e sulla via Roma. Per arricchire il nuovo spazio urbano riqualificato, poi, si è scelta una fontana a pavimento realizzata da Forme d'Acqua Venice Fountains, i cui getti d'acqua, con dodici ugelli dinamici, creano originali effetti scenografici, con altezze che raggiungono i tre metri e mezzo, che possono essere colorati dalle luci dinamiche degli spot led che variano a seconda della coreografia scelta.
Un luogo funzionale ma anche di bellezza quindi, attorno a cui si sta sviluppando una vera e propria piattaforma logistica di trasporto integrato che dalla stazione ferroviaria, a raggiera, si sviluppa per l'intera città, un vero e proprio hub della mobilità cittadina con l'incremento dell'offerta dei servizi e della sosta estesa a differenti tipologie di mezzi, auto, bici, moto e veicoli elettrici. Un'opera che vedrà i prossimi sviluppi nella riorganizzazione di piazzale Cesare Battisti e nell'avvio dei lavori sui tre sottopassi previsti dal protocollo d'intesa tra Ferrovie dello Stato, Regione Emilia Romagna e Comune di Rimini. Si tratta del miglioramento dell'accessibilità lato monte e lato mare del sottopasso del Grattacielo posto sulla direttrice corso Giovanni XXIII – viale Principe Amedeo, del prolungamento del sottopasso centrale di stazione che consentirà di collegare due parti della città – quella a mare e quella centrale - storicamente separate dalla ferrovia e la realizzazione di un nuovo sottopasso ciclopedonale nel Parco Maria Callas, sull'anello verde, in luogo di quello esistente.
Anche l'intervento per la riorganizzazione di viale Cesare Battisti prenderà avvio già in settimana con la sistemazione infrastrutturale dell'area Stazione grazie alla riorganizzazione della circolazione e della sosta attraverso la separazione dei percorsi dedicati al Tpl e ai taxi dalla viabilità privata. Si andrà quindi a realizzare una piattaforma stradale che comprenderà una corsia dedicata alla sosta del Tpl, una corsia preferenziale di transito del Tpl e Taxi, due percorsi dedicati alla mobilità privata, parcheggi per motorini e sosta per auto per 15 minuti.
Metromare, orario ridotto
(Rimini) Cambiano gli orari del Metromare. Fino al 13 settembre, le corse serali termineranno con due ore di anticipo per consentire l'attività propedeutica all'avvio definitivo nel format definitivo con i mezzi elettrificati. L’ultima corsa in partenza da Rimini sarà quella delle 23,44, da Riccione l’ultima sarà quella delle 23,50.
Riccione, spiagge libere attrezzate fino a fine ottobre
(Rimini) Le spiagge libere di Riccione non chiudono. La stagione balneare, meteo permettendo, andrà avanti fino al 30 ottobre, e i turisti che vorranno usufruire delle 17 spiagge libere che offre la "Perla Verde", troveranno almeno fino al 15 ottobre, gli allestimenti per i distanziamenti previsti dalle normative sanitarie nazionali. I protocolli sanitari sono diffusamente noti e restano in vigore fino alla fine dello stato emergenza al 15 ottobre. Fino a questa data quindi nelle 10 spiagge libere più grandi, resteranno la passerella larga 3 metri e i posti contrassegnati con paletti e corde, larghi 12 metri quadrati. L'attività balneare invece e quindi il servizio di salvataggio si concluderà il 13 settembre. Si è invece concluso a fine agosto il servizio di Croce Rossa Italiana, Comitato di Riccione e Croce Blu, comitato di Riccione sulle spiagge libere. "Siamo stati presenti da piazzale Roma, anche con la postazione fissa e la tenda della Croce Rossa, fino alle spiagge libere del confine sud di Riccione - racconta Roberto Silvestri, presidente del Cri Comitato di Riccione - Devo dire che la stagione è andata molto bene. Le persone accoglievano bene la nostra presenza forse perché abbiamo una divisa rassicurante". "Abbiamo prestato servizio su piazzale Azzarita e in zona 122 con tre volontari al giorno, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 - spiega Giorgio Mignani, presidente Croce Blu Riccione -. Ci sono stati giornate davvero affollate nelle spiagge libere di Riccione ma devo dire che il bilancio è positivo perché i turisti sono stati educati e i distanziamenti sempre rispettati".
Bilancio positivo anche per il servizio di trenino messo a disposizione dal Comune di Riccione per i turisti che soggiornano nelle strutture della Perla Verde. Raccogliendo le richieste degli operatori turistici, bagnini e albergatori, per una più omogenea distribuzione dei bagnanti lungo tutto il litorale riccionese, il Comune di Riccione ha messo a disposizione fino al 23 agosto, il trenino gratuito con due vagoni che ha viaggiato sulla tratta viale Torino, viale Milano e viale D'annunzio e vice versa, dalle 8 del mattino fino alle 20.