Giovedì, 01 Ottobre 2020 16:18

A Riccione è boom di matrimoni

(Rimini) Sono state 34 le coppie che quest'estate hanno scelto Riccione per dire "Sì". Tra matrimoni e unioni civili nel post lockdown, il Comune di Riccione è stato teatro di quasi tre cerimonie a settimana, dal 23 maggio al 30 settembre, tutte concentrate tra il sabato e domenica. Il primo matrimonio è stato celebrato il 23 maggio al Castello degli Agolanti, dove una giovanissima coppia rigorosamente con mascherina e bandiera italiana si è unita con una cerimonia officiata dal sindaco Renata Tosi. Poi da quella data è stato un susseguirsi di unioni anche grazie alla decisione della Giunta del Comune di Riccione di abbattere totalmente il costo delle cerimonie nelle location suggestive delle ville storiche dotate di giardini esterni. Accogliendo infatti le tante richieste di coppie che avevano dovuto rinviare il matrimonio a causa delle restrizioni dovute al Covid, la Giunta aveva deciso di rendere gratuiti i matrimoni celebrati nei siti all'aperto di proprietà comunale quest'estate. Da ottobre le celebrazioni sono tornate alle tradizionali tariffe.  In particolare, quindi sono state celebrate, 34 cerimonie, di cui Castello degli Agolanti 1, a Villa Mussolini 3, a Villa Lodi Fe' ben 16, alla spiaggia 7 sono state 3 e in Residenza Municipale 9. "Come amministrazione di Riccione, abbiamo sempre pensato che l'allestimento più bello per le nostre cerimonie fossero le ville - ha ricordato l'assessore al turismo Stefano Caldari -. Un'idea che ha reso famosa Riccione e il suo brand in tutta Europa e che ha legato il nome della nostra città al giorno felice per tante coppie".

(Rimini)  Rimini nord, ieri sera nuovo confronto con i cittadini sul proseguimento dei cantieri di rigenerazione urbana. Da lunedì al via i lavori per il sottopasso carrabile e ciclopedonale tra via Morri e via Polazzi, in inverno apertura sperimentale del lungomare alle auto con limite dei 20km/h e sosta per 30 minuti

Partiranno lunedì prossimo, il 5 ottobre, i lavori per la realizzazione del nuovo sottopasso carrabile che consentirà la soppressione dell’attuale passaggio a livello tra via Morri - via Polazzi a Viserba. La conferma è arrivata ieri sera dagli assessori Jamil Sadegholvaad e Roberta Frisoni, nell’ambito del secondo della serie di incontri che l’Amministrazione Comunale ha organizzato con i residenti della zona nord per fare il punto sui cantieri del Parco del Mare e sui diversi interventi di potenziamento dell’accessibilità e viabilità che interessano quel quadrante di città. Per tutto il periodo dei lavori per la realizzazione del sottopasso, in carico a Rfi e Amministrazione comunale, sarà interrotto il traffico ferroviario nel tratto compreso tra la vicina stazione di Viserba e la stazione di Rimini, che sarà sopperito dalla disponibilità della linea 4, mentre sarà garantito il passaggio tra via Morri e via Polazzi per bici e pedoni. Oltre al sottopasso carrabile, il progetto comprende anche la realizzazione di un altro sottopasso dedicato esclusivamente al passaggio ciclopedonale.

Il confronto è servito anche ad approfondire lo stato di fatto delle opere previste dal Parco del Mare, intervento che sta passo dopo passo sta riqualificando i 6 chilometri di waterfront da Rivabella a Torre Pedrera interessando oltre 90.000 mq di aree pubbliche. Lavori che stanno procedendo per stralci, in modo tale da limitare gli impatti sulla viabilità e per le attività, e che stanno proseguendo secondo il cronoprogramma stabilito e che dunque consentirà di riconsegnare il nuovo lungomare nella sua interezza per la prossima primavera. In questa fase di transizione, per venire incontro alle richieste delle attività e degli esercizi commerciali della zona durante la fase di svolgimento dei lavori, e in attesa di attivare la ztl, l’Amministrazione ha avanzato in via sperimentale la proposta di garantire la carrabilità dei tratti di lungomare già completati, limitatamente al periodo invernale. Sul lungomare sarà istituito il limite massimo di 20km all’ora e aree di sosta per un massimo di mezz’ora, in modo tale da consentire la rotazione. Terminata la stagione invernale sarà invece istituita la zona a traffico limitato, consentendo comunque il passaggio ai soli autorizzati (residenti, operatori, disabili). “Si tratta di una soluzione sperimentale, allo scopo di accompagnare i lavori in corso, consentendo ai negozi e alle attività presenti di essere raggiungibili in questi mesi invernali – sottolinea l’Amministrazione comunale – Monitoreremo costantemente la situazione, così come il nuovo assetto della viabilità, anche alla luce dei lavori al via la prossima settimana”.

(Rimini) All’esito di articolati interventi di polizia economico-finanziaria e indagini di polizia giudiziaria, i finanzieri del Nucleo PEF e del Gruppo di Rimini, sotto il coordinamento del Comando Provinciale, hanno eseguito stamane un provvedimento del GIP presso il Tribunale di Rimini, Manuel Bianchi, che ha disposto l’applicazione della misura cautelare del “divieto di esercizio dell’attività imprenditoriale” nei confronti di tre indagati, nonché il sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per l’evasione delle imposte per 1,3 milioni di euro, con l’apposizione dei sigilli a tre attività commerciali, "di proprietà di una famiglia di imprenditori riminesi operante nei settori della ristorazione, gestione di slot machine, tabaccherie e locazione turistica di immobili". 
Le indagini penali coordinate dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi e svolte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini, hanno consentito di "smascherare una complessa ed insidiosa frode fiscale posta in essere dagli indagati mediante uno schema truffaldino mediante il quale alcune società preposte alla gestione dei rami aziendali maggiormente produttivi e strategici, dopo aver accumulato ingenti debiti fiscali, venivano “svuotate” di ogni asset aziendale a favore di altre società (sempre riconducibili tramite interposta persona ai medesimi attori della frode); le società venivano poi cedute a persone nullatenenti in modo da rendere inefficaci le eventuali procedure di riscossione coattiva da parte dell’Erario. Il GIP di Rimini, perciò, condividendo le ricostruzioni operate dalle fiamme gialle e le proposte avanzate dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso il provvedimento di cui in premessa, che è stato eseguito oggi dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini, i quali con la collaborazione dei colleghi del Gruppo di Rimini hanno anche effettuato una decina di perquisizioni, oltre al sequestro patrimoniale”. 
Le tre attività commerciali oggetto del decreto di sequestro "sono state quindi affidate, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, ad un amministratore giudiziario appositamente nominato dal Giudice. Nell’ambito dei complessivi accertamenti che hanno visto operare il Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria e il Gruppo dipendenti dal Comando Provinciale Rimini, sono stati anche individuati 81 lavoratori risultati alcuni senza contratto (quindi completamente “in nero”, ben 16) altri pagati con somme “fuori busta” (“irregolari”), con la segnalazione dei datori di lavoro al competente locale Ispettorato Territoriale del lavoro per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative pari a € 58.000,00 nel minimo ed € 116.000,00 nel massimo. L'operazione “Paper moon” si inserisce nella costante azione svolta dalla Guardia di Finanza - quale unico organo di polizia giudiziaria, con competenze specialistiche - a prevenzione e contrasto dei reati di natura fiscale e di ogni altra forma di illecito perpetrato attraverso sofisticate operazioni simulate, interposizioni fittizie o schermi societari di varia natura, a tutela non solo degli interessi erariali, ma anche dell’economia sana del Paese e della leale concorrenza nel mercato".
Giovedì, 01 Ottobre 2020 09:28

1 ottobre

Croatti positivo | Hotel in vendita | Tutti vogliono le fiere unite

Mercoledì, 30 Settembre 2020 12:58

Riccione, al via il bando per le casette di Natale

(Rimini) Inizia a prendere forma Riccione Christmas Star, il progetto dell'amministrazione comunale di Riccione che per Natale e Capodanno 2020 trasformerà il claim "Riccione Ice Carpet" in una "Stella" partendo dalle più consolidate tradizioni della Perla Verde in fatto di iniziative e eventi anche nella stagione invernale. Anche se è ancora top secret, la veste scenica del Riccione Christmas Star, i contenuti del progetto stanno via via crescendo e dopo il varo di "Riccione Winter" per i pubblici esercizi e la spiaggia, aprendo la città ad una grande piazza esterna per godere dell'outdoor anche nella stagione più fredda, l'amministrazione comunale ha confermato "Villaggio di Natale 2020", di cui nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando di adesione. 

In totale convergenza con i programmi dell'amministrazione Comunale di Riccione che ha tra gli obiettivi quello di favorire sul territorio, attività e manifestazioni che valorizzino la città, le realtà culturali e le istanze presenti sul territorio, garantendo un'offerta culturale e di intrattenimento ampia e di qualità a favore della cittadinanza e degli ospiti della città il Villaggio di Natale, nel rispetto di tutte le misure previste dalla normativa vigente per contrastare il diffondersi dell'epidemia da COVID 19, riproporre con entusiasmo la manifestazione fieristica dei mercatini natalizi che nella precedente edizione ha ricevuto notevole consenso con l'obiettivo anche di coniugare le attività turistiche con l'enogastronomia e i prodotti della tradizione in modo da valorizzare in modo più pregnante il brand Riccione. Dal 28 novembre al 10 gennaio 2021 (indicativamente), infatti sarà prevista la possibilità di installare casette e chioschi anche dal design balneare, costruiti in legno, che rimandano all'antica tradizione delle cabine da spiaggia, per lo svolgimento di attività commerciali di promozione, di vendita, di somministrazione temporanea di alimenti e bevande dando priorità di partecipazione a prodotti di provenienza territoriale di alta qualità. Al fine di individuare gli operatori economici, si procederà alla pubblicazione di uno specifico avviso pubblico  per la scelta degli assegnatari delle casette e chioschi nel periodo che va appunto dal 28 novembre al 10 gennaio, termine che comunque potrà essere prorogabile. Priorità di partecipazione sarà per i prodotti di provenienza territoriale, che richiamano la tradizioni, suggestioni e immaginario del Natale, differenziazione nell'offerta tra le tipologie merceologiche. Sarà quindi anche consentito l'apertura di pubblici esercizi, aventi autorizzazione stagionale, in forma straordinaria per il periodo di riferimento. 

"C'è una novità importante quest'anno - ha sottolineato l'assessore alle Attività Economiche, Elena Raffaelli - il corrispettivo per le casette che metterà a disposizione il Comune di Riccione sarà scontato di un terzo e comprenderà tutti i costi. In questo momento siamo consapevoli che il settore commerciale, ma anche quello turistico, ha bisogno di nuova linfa, nuove strategie e misure eccezionali. Per questo motivo dopo Riccione Square e Roccione Winter, la nostra amministrazione ha inteso dare un segnale tangibile, un aiuto concreto alle attività, dimostrandoci sempre dalla parte della comunità e dei cittadini. L'economia di una città balneare e turistica come la nostra, ha bisogno di accorgimenti particolari e diretti proprio a quei settori che sono trainanti. Significa quindi intervenire con le leve economiche che possiamo muovere per il bene delle categorie e quindi dei cittadini e delle famiglie". I viali interessati al momento sono quelli già collaudati nelle passate stagione, viale Ceccarini, Corridoni, Virgilio, Gramsci e Dante, ma non sono da escludere delle novità per l'edizione 2020.

(Rimini) Accelera il programma di interventi sulle infrastrutture del Comune di Misano. Il consiglio comunale ha approvato una delibera riguardante le opere pubbliche e la variazione di bilancio che ne modifica il cronoprogramma di realizzazione. L'avanzo di bilancio, pari a 1,460 milioni di euro, alimenterà il fondo destinato alle opere e da appaltare entro la fine del 2020. "Siamo nelle condizioni di abbreviare i tempi del nostro programma – commenta Fabrizio Piccioni, Sindaco di Misano Adriatico – appaltando entro l'anno i lavori previsti, per poi cantierarli ad inizio 2021. E' un'accelerazione potente, che deriva da una gestione amministrativa virtuosa e dalla capacità di intercettare finanziamenti, per poi dedicare le risorse come da previsione".

Di questi, 700mila euro saranno destinati a manutenzioni (tappeti stradali, arredi urbani, ecc.) che raddoppieranno la cifra stanziata nel bilancio di previsione. Si tratta principalmente di asfalti e manutenzioni di marciapiedi in tutto il territorio comunale, assecondando anche le segnalazioni pervenute dai cittadini. Grazie a questa iniezione di fondi, saranno subito disponibili gli 800mila euro per la realizzazione della nuova palestra al centro sportivo di via Rossini, con un fondo in parquet e prevista nel piano degli investimenti. Analoga disponibilità verrà garantita per l'ampliamento del cimitero del comune, con 260mila euro che renderanno subito appaltabile l'intervento.

Si aggiungono gli interventi già previsti dal piano degli investimenti sulle due piste ciclabili, la Misano Monte-Scacciano e la Riccione-Tavoleto col terzo tratto che collegherà la ciclabile alla frazione Cella grazie anche ad un contributo regionale, un collegamento atteso dagli abitanti della zona. Con l'aggiunta dell'intervento a cura di Società Autostrade fra Scacciano e Riccione si collegherà l'intero tratto collinare da Misano Monte fino a Riccione Paese. Il Comune di Misano attende in questi giorni di sapere se potrà contare su 600mila euro del 'Bando Periferie' che consentirebbe l'intervento sullo stadio, mettendo mano alla pista di atletica e all'impianto di illuminazione.

Mercoledì, 30 Settembre 2020 12:53

Valmarecchia, Sacchetti (Pd) attacca sindaco San Leo

(Rimini) Il segretario del Pd Filippo Sacchetti commenta positivamente la riorganizzazione dell'Unione Valmarecchia e attacca il sindaco Leonardo Bindi e il capogruppo di minoranza di Sant'Agata Feltria Paolo Ricci. "Quando il populismo non fa i conti con la realtà: a San Leo convocati tre consigli in pochi giorni per ottenere il quorum per uscire dall'Unione, con costi per la comunità ed espulsione dell'assessora Francesca Mascella dalla giunta perché si opponeva alla delibera e in poco più di un mese si fa dietrofront. Ricci mi attacca ricordando il voto del suo Comune e cinque giorni dopo lo ritratta in un nuovo consiglio. Cose da Scherzi a Parte se non fosse che a pagarne le conseguenze sono le tasche dei cittadini…”, sottolinea Sacchetti
 
In pratica, il consiglio dell'Unione dei Comuni Valmarecchia ha dato il via libera alla creazione di due sub ambiti della bassa e dell'alta valle con autonomia gestionale e finanziaria. Resteranno almeno quattro i servizi associati obbligatoriamente a dieci. "Pensavo di essere su 'Scherzi a parte', invece oltre a essere tutto vero è anche oneroso per le tasche dei cittadini in un momento già di grande difficoltà per cause eccezionali e in cui a ogni livello si cercano soluzioni per razionalizzare i servizi gravando meno sulle tasche dei contribuenti”, racconta Sacchetti. 
 
"Il sindaco di San Leo Leonardo Bindi ha convocato a stretto giro di posta il consiglio comunale tre volte per ottenere il quorum necessario a deliberare l'uscita dall'Unione, tre sedute che hanno costi che gravano sulla comunità e al termine delle quali ha estromesso dalla sua giunta l'assessora del Pd Francesca Mascella "rea" di aver votato in ogni occasione contro i suoi desiderata. Bene, a distanza di poco più di un mese, il primo cittadino ha approvato in giunta l'atto di indirizzo per il via libera ai sub ambiti e si è impegnato con una lettera inviata all'Unione a riconvocare lo stesso consiglio comunale entro ottobre con all'ordine del giorno la revoca della fuoriuscita dall'ente. Quando il populismo e gli 'ordini di scuderia' fanno a pugni con la realtà, mi verrebbe da dire considerata la caparbietà con cui da più parti gli si evidenziava l'impossibilità di continuare a garantire certi servizi con il solo bilancio comunale. E ora che farà il sindaco, inserirà nuovamente Mascella nella squadra di governo?" incalza Sacchetti, che si toglie un sassolino anche nei confronti del capogruppo della minoranza di Sant'Agata Feltria Paolo Ricci: "La scorsa settimana, dopo un mio intervento sulla viabilità di vallata in cui mi rivolgevo allo stesso Bindi dicendo che per parlare di temi comuni e Recovery Fund cond andava facendo bisogna stare ai tavoli comuni quali appunto l'Unione, il buon Ricci ha pensato bene di prendere le difese del 'collega di bandiera' ricordandomi che il suo Comune aveva deliberato all'unanimità la stessa fuoriuscita e fosse governato da un sindaco del Partito Democratico. Gli risposi che ritenevo un errore quello compiuto dal primo cittadino del mio partito e oggi scopro che a distanza di appena cinque giorni, lunedì 28 settembre, l'intero consiglio ha votato ancora all'unanimità a favore della revoca del precedente pronunciamento. Cose da Scherzi a parte, se come detto a pagarne le conseguenza non fossero poi i cittadini...".
Mercoledì, 30 Settembre 2020 12:47

Impianti sportivi, il comune taglia le tariffe

Dopo un lungo stop legato all'emergenza sanitaria, in questi giorni stanno gradualmente riprendendo le attività degli impianti sportivi indoor della città, dalle palestre scolastiche alla piscina comunale. A dare disposizioni puntuali rispetto alle norme da osservare per consentire di fare pratica sportiva in piena sicurezza è intervenuta la Regione Emilia Romagna, con un'ordinanza ad hoc che fornisce le linee guida e le indicazioni operative che le società dovranno adottare per prevenire la diffusione del contagio da Covid 19. Tra le misure previste, la Regione evidenzia la necessità di definire in base alla ampiezza dell'impianto un numero massimo di persone che potranno essere presenti contemporaneamente nei diversi ambienti, senza compromettere la possibilità di mantenere il distanziamento interpersonale previsto. Inoltre l'attività dovrà essere pianificata in modo tale da prevedere tra un turno di utilizzo e l'altro un intervallo di minimo 15 minuti che consenta di pulire e assicurare il ricambio dell'aria nei locali. Per andare a sostegno delle associazioni sportive, il Comune di Rimini ha deciso di intervenire per la stagione in corso (2020/2021) andando ulteriormente a tagliare le tariffe per l'utilizzo degli impianti, portando lo sconto complessivamente al 60%.

"Ci è parso il modo più immediato per venire incontro alle associazioni sportive, chiamate ad applicare una serie di misure indispensabili per garantire la salute dei propri tesserati, con un maggior carico di responsabilità e di costi – sottolinea l'assessore Brasini – Inoltre, dovendo prevedere un intervallo minimo di 15 minuti tra una attività e l'altra per pulire l'impianto e allo stesso tempo garantire l'utilizzo della struttura a tutte le società che ne hanno diritto, si andrà inevitabilmente a contrarre l'effettivo orario dedicato agli allenamenti. Dunque ci è sembrato necessario andare a decurtare le tariffe a carico delle società: già ad agosto eravamo intervenuti con una delibera di Giunta applicando una riduzione del 15% a partire dal 1° settembre. Oggi applichiamo un ulteriore sgravio, portando dunque la riduzione complessiva per la stagione in corso al 60%".

"Nell'ordinanza regionale – prosegue l'assessore Brasini - si fa esplicito appello alla responsabilità individuale da parte di tutti coloro che utilizzano gli impianti. Un appello che faccio mio, in particolare rispetto al numero di persone che potranno accedere negli impianti: su questo fronte non sarà il Comune a dare un tetto massimo, ma si lascerà discrezionalità alle società, sulla base delle specificità delle diverse discipline e della diversa gestione dell'attività. Se oggi ripartiamo è anche grazie al grande spirito di collaborazione, alle capacità e all'attenzione mostrati dalle associazioni sportive in questi mesi difficili; associazioni guidate da persone, spesso volontari, mosse da una passione che li spinge a sostenere sacrifici e assumersi responsabilità non di poco peso. A loro va il mio grazie".

Mercoledì, 30 Settembre 2020 09:45

30 settembre

Indagine tecnopolo: 18 rinvii a giudizio | Sanità: 20mila visite da recuperare | Il Giro d'Italia a Rimini

Mercoledì, 30 Settembre 2020 08:23

Tecnopolo: 18 rinvii a giudizio

(Rimini) Sono stati tutti rinviati a giudizio i 18 imputati dell’inchiesta legata all’appalto per la realizzazione del Tecnopolo a Rimini. La decisione è stata presa ieri dal giudice del tribunale di Rimini, Benedetta Vitolo. La prima udienza è stata fissata al 16 marzo 2021. L’indagine, partita nell’agosto del 2015 a seguito dell’esposto presentato in procura dall’ex assessore ai lavori pubblici Roberto Biagini, vede coinvolti impiegati comunali, direttori dei lavori, professionisti vari. I reati contestati sono quelli di turbativa d’asta, falso, truffa.  Figura cruciale dell’indagine è quella di uno degli indagati, il modenese Mirco Ragazzi, che avrebbe agito come “facilitatore”: da consulente di aziende private avrebbe mantenuto i rapporti con la pubblica amministrazione. Un’attività lecita, che nel caso di Ragazzi ha suscitato alcui sospetti.

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