Mercoledì, 07 Ottobre 2020 18:17

La Karis riapre: zero contagi, zero focolai

(Rimini) Da questa mattina le porte della colonia Comasca hanno riaperto consentendo la ripresa delle lezioni in presenza per tutti gli studenti (tranne quelli di due classi delle medie, in isolamento volontario). La sede delle scuole della Fondazione Karis era rimasta chiusa al pubblico nei giorni scorsi per consentire i “doverosi controlli compiuti dall'autorità sanitaria su tutto il personale docente e amministrativo e su tutti gli alunni delle scuole medie e dei licei classico, scientifico e linguistico in seguito a positività riscontrate nei giorni scorsi”. Le indagini ad ora hanno confermato che “non sono insorti nuovi casi di contagio da virus Covid-19” e “l'assenza di focolai all'interno delle scuole Karis”. Per questo la Asl ha autorizzato la ripresa delle lezioni in presenza.

"Siamo grati alla Asl per l'attenzione e la cura che hanno riservato ai nostri studenti e ai nostri docenti. La Fondazione, certa di aver posto in essere tutte le misure richieste per prevenire la diffusione del coronavirus, si è attenuta scrupolosamente alle indicazioni ricevute in questi giorni, supportando l'autorità sanitaria allo scopo di tutelare le famiglie che ci hanno scelto per educare i propri figli”, commentano il direttore scolastico, Paolo Valentini, e il direttore generale, Stefano Casalboni. “Riapriamo, oggi, le nostre classi, continuando a rispettare tutte le precauzioni adottate negli ultimi giorni che ci hanno permesso di tornare a scuola così in fretta e di evitare situazioni peggiori. Ringraziamo tutti i nostri dipendenti, gli alunni e le famiglie per la serietà e collaborazione in questi frangenti non semplici".

(Rimini) Il Tenente “ad honorem” Dario Giovagnoli festeggia oggi cento anni - insieme ai colleghi in servizio e in congedo presso la caserma di via Augusto Grassi 10 di Rimini. Per l’occasione il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, Col. t. ISSMI Antonio G. Garaglio, ha organizzato insieme alla Sezione A.N.F.I. di Rimini, un breve ma solenne ed intenso evento di saluto e festeggiamento per il 100° genetliaco del Tenente in congedo, cittadino riminese, in considerazione che lo stesso ha trascorso nei ranghi della Guardia di Finanza 80 anni (40 anni in servizio e 40 anni in congedo quale socio dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia). La cerimonia, che si è svolta presso la sede del Comando Provinciale, quali ospiti ha visto la partecipazione del Vicepresidente A.N.F.I. per l’Italia Settentrionale, Generale di Brigata c.a. Mauro Santonastaso, nonché del Sindaco di San Clemente (paese natale del centenario militare in congedo), D.ssa Mirna Cecchini e del Sindaco della città di Rimini, Dott. Andrea Gnassi.

Nell’occasione, dopo il solenne alzabandiera, al Tenente in congedo assoluto è stato consegnato il messaggio augurale di buon compleanno pervenutogli dal Capo di Stato Maggiore del Comando Generale della Guardia di Finanza, Generale di Divisione, Umberto Sirico e il Crest ricordo del Comando Regionale Emilia Romagna, con gli auguri del Comandante Regionale, Generale di Divisione Giuseppe Gerli. La sua vita è un vero e proprio libro di storia: Dario Giovagnoli nasce il 7 ottobre del 1920 a San Clemente (RN) e si arruola nel Corpo dell’allora Regia Guardia di Finanza in data 09 febbraio 1940. Ha prestato giuramento di fedeltà a Vittorio Emanuele III° in data 31 marzo 1940 ed alla Repubblica Italiana, in data 19 febbraio 1947; egli è il più longevo militare in congedo appartenente al Corpo della Guardia di Finanza residente nella Provincia di Rimini.

Ha partecipato con disciplina ed onore al Secondo Conflitto Mondiale. E’ stato schierato nel Corpo della Guardia di Finanza a fianco del nuovo esercito italiano ricostituito, già nel 1945 prestò servizio nella città di Milano appena liberata dai nazi-fascisti. E’ stato autorizzato a fregiarsi del distintivo della Guerra di Liberazione ed è stato decorato con Croce di Guerra e Croce d’Oro al merito di Servizio; ed è stato, altresì, insignito tra le altre della onorificenza di Cavaliere della Repubblica, con Decreto dell’allora Ministro della Difesa Onorevole, Giovanni Spadolini.

Ha prestato servizio alle dirette dipendenze dell’allora Ministro del Bilancio (anno 1947), Prof. Luigi Einaudi, poi divenuto il secondo Presidente della Repubblica. Si è congedato il 7 ottobre 1980 dal Corpo della Guardia di Finanza, rimanendo tra le fila dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia per oltre 40 anni e continua a rappresentare un fulgido, vitale e cristallino esempio per tutte le Fiamme Gialle.

(Rimini) Un sistema di videosorveglianza diffuso per presidiare gli accessi e le uscite dalla città, dal confine con Riccione a quello con Bellaria e che toccherà tutto il perimetro del territorio comunale su 16 varchi serviti da 20 telecamere: è il progetto che la Giunta comunale ha deciso di candidare per accedere ai finanziamenti statali destinati alla sicurezza urbana per andare a potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino. Il progetto presentato dalla Polizia Locale di Rimini prevede la realizzazione di sistema di telecamere dotate di algoritmo per il riconoscimento della composizione alfanumerica della targa dei veicoli. Il sistema OCR sarà attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e presidierà 16 varchi grazie a 20 telecamere che leggeranno ed archivieranno sul server centrale il numero di targa dei veicoli in transito. Questi sistema consentirà di integrare e completare l'attuale impianto di videosorveglianza, offrendo un valido supporto alle attività di indagine delle Forze dell'Ordine. Inoltre sarà possibile collegarsi alla banca dati della Motorizzazione Civile, per le verifiche a supporto dell'operato della Polizia Locale (per individuare ad esempio i mezzi non revisionati o non assicurati). Il sistema offre inoltre la possibilità, per ogni singola forza di Polizia di interfacciarsi con le diverse banche dati dei veicoli incrementando la capacità di analisi dei flussi monitorati e consentendo la possibilità di inviare alert ad utenti selezionati.  

I 16 varchi che si intendono presidiare con l’installazione del sistema Ocr di lettura targhe su entrambi i lati di marcia, sono Via della Repubblica; Via Orsoleto /Via Solarolo; SS 16 - confine sud Riccione; Via Pulle - confine sud Riccione; Via Principe di Piemonte - confine sud Riccione; SS16 - confine nord Igea Marina; Via Tolemaide - confine nord Igea Marina; Via Montescudo –Gaiofana; Santa Aquilina - Via Amola; Via S.Cristina / S.Martino in Venti; Via Marecchiese Localita Corpolò; Via Coriano Villaggio S.Martino; Via Emilia Santa Giustina; Via Marecchiese / Via Rossa; Via Coriano / Via San Salvatore Osteria del Fiume; Via Montescudo / Via Bidente.  Il progetto, che sarà oggetto di un accordo con la Prefettura attraverso la sottoscrizione del “Patto per l'attuazione della sicurezza urbana”, prevede un investimento di circa 321mila euro, e se approvato sarà finanziato all’80% dal Ministero.

“Negli anni siamo riusciti gradualmente ma in maniera costante ad implementare il sistema di videosorveglianza della città, che oggi conta 152 installazioni – sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad – come noto il sistema di lettura delle targhe è uno strumento fondamentale a servizio delle autorità preposte al controllo ed è tanto più efficace quanto maggiore e la sua diffusione sul territorio. Con questo progetto andremmo a garantire il monitoraggio 24 ore su 24 delle principali vie d’accesso alla città, consentendo quindi di avere una mole importante di informazioni a disposizione della Polizia Locale e delle forze dell’ordine”.

Nell’ultima seduta la Giunta comunale ha approvato l’accordo di programma con la Regione Emilia Romagna per il finanziamento del progetto “Il forese al centro”, pensato per potenziare la qualità urbana delle zone di Corpolò e Santa Giustina, aree interessate negli ultimi anni da una rapida crescita residenziale. L'intervento prevede un miglioramento complessivo della vivibilità e della percezione di sicurezza per i residenti, attraverso l’installazione di impianti di videsorveglianza, potenziamento dell’illuminazione e interventi puntuali di sistemazione delle piazze e delle aree verdi. Nel dettaglio, a Corpolò è prevista l’installazione di un impianto di videosorveglianza dotato di almeno quattro telecamere in grado di coprire Piazza dei Bizzocchi e del parcheggio antistante, della Piazza del Tituccio e del parco pubblico di Via Gradizza. Si andrà a potenziare l’illuminazione pubblica, mentre all'interno del parco di Via Gradizza saranno ridefinite le aree verdi e saranno creati spazi per attività ricreative e sportive e aree attrezzate con giochi per i bambini. A Santa Giustina saranno installate tre telecamere a copertura della Piazza Che Guevara e del Parco Gianni Rodari. Anche in questo caso è previsto un miglioramento dell’illuminazione pubblica della zona e la sistemazione del Parco. Interventi che sia a Corpolò sia a Santa Giustina saranno accompagnati da iniziative per favorire occasioni di incontro tra residenti. Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 190mila euro, co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna per 144.000 euro grazie ai contributi previsti dalla normativa regionale per la promozione dei sistemi integrati di sicurezza.

(Rimini)  Italian Exhibition Group è ai blocchi di partenza con Sigep 2021 il Salone della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali, Caffè e rilancia con un’edizione speciale: Sigep Exp - The expanded edition”, estesa su un’intera settimana, con una forte presenza fisica e una strategica offerta digitale. Sigep Exp si terrà dal vivo - momento insostituibile e decisivo d’incontro fra operatori - alla fiera di Rimini il 15, 16 e 17 marzo con una nuova collocazione temporale voluta pensando a una situazione mondiale più favorevole. Per poi proseguire il 18 e 19 come Digital Agenda per una due giorni che farà leva sul know-how tecnologico di IEG che attraverso una formidabile piattaforma che agevolerà il matching tra aziende e buyer internazionali. 

"Un progetto corale che nasce dall’ascolto del mercato e dalla volontà di affiancare associazioni e aziende per affrontare al top la stagione della ripresa del foodservice dolce. Le aziende, con le quali il progetto è stato condiviso ieri a Rimini, troveranno una fiera leggera e smart, che consentirà di concentrarsi sugli affari e gli incontri. Gli espositori avranno a disposizione allestimenti essenziali ed eleganti, con moduli definiti (ma con possibilità di kit supplementari) e pacchetti che includono servizi digitali, in un perfetto equilibrio tra esposizione fisica e matching, una modalità sperimentata con l’apprezzamento dei clienti durante i più recenti appuntamenti fieristici di Ieg, quali Voice a Vicenza ed Enada a Rimini", spiegano dalla fiera.

"In una fase economica del tutto straordinaria, Italian Exhibition Group con Sigep exp vuole più che mai essere accanto alle imprese per rappresentarne il volano concreto e tangibile di sviluppo del business. Il pubblico professionale in presenza potrà organizzare strategicamente la visita in fiera selezionando e salvando tra i preferiti, in base al suo specifico interesse, aziende ed eventi, sfruttare il matchmaking, la modalità agenda per fissare appuntamenti, partecipare ai convegni, estendere le attività di networking. Il visitatore digitale potrà avvalersi di strumenti altamente performanti, per attivare chat e videochat, partecipare a tutti gli eventi disponibili in calendario da remoto e fissare appuntamenti virtuali".

A completare il quadro dell’area espositiva, cinque aree eventi e sette aree speciali, alcune delle quali vere e proprie novità come Innovation Gallery, selezione delle ultimissime novità di prodotto, tecnologie e servizi per il mondo dell’Out of Home, e Meeting Zone, gli “spazi salotto” allestiti ad-hoc per gli incontri di business a disposizione di tutti gli espositori. Torna nel 2021 Vision Plaza dove i più importanti esperti di settore presenteranno le visioni sul futuro del business dolce. Sigep Exp si svolgerà nel rispetto delle disposizioni governative in materia di sicurezza sanitaria.

Mercoledì, 07 Ottobre 2020 09:52

7 ottobre

La Karis torna in classe | Positivo in comune | Don Giorgio in terapia intensiva

(Rimini) La chiesa di San Nicolò, l’ex Enel e altri edifici abbandonati di Rimini sono già stati caricati nella piattaforma ‘ASL Atlante Second Life’, un luogo progettato e avviato dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Bergamo ed è attiva anche nei 25 Comuni della Provincia di Rimini grazie ad un accordo stipulato con l'Ordine degli Architetti provinciale (consultabile al seguente link: https://www.aslarchitettura.it/archives/rimini).

“Ogni cittadino della Provincia, di qualunque età, e non solo i professionisti iscritti all'Albo degli Architetti, può inviare una foto, attraverso la piattaforma ASL, di un “soggetto urbano” della sua città, pubblico e privato, a cui vorrebbe “concedere una vita” migliore di quella che ha: un edificio dismesso o uno in funzione che si ritiene debba essere migliorato e destinato ad un uso più corretto, un campo, una piazza, un bene da recuperare, un cavalcavia, un'infrastruttura, un rudere, un giardino poco decoroso. È un invito a documentare qualunque storia sollevandola dall’oblio”, spiegano dal Piano strategico di Rimini, che rende oggi nota l’iniziativa.

“Tutti i “soggetti urbani” fotografati saranno oggetto di analisi complesse ed approfondite, categorizzati e osservati partendo dall’ipotesi indicata da chi ha fotografato. Nel tempo rappresenteranno una testimonianza della condizione urbana nonché dei livelli di trasformabilità di un intero territorio.

Inoltre, ASL è a disposizione degli studenti delle scuole superiori, infatti, accordandosi con l'Ufficio Scolastico Provinciale si possono attivare specifici percorsi con un'attività collegata a stage operativi e PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) per lo studio di parti del territorio, al fine di comprendere termini, funzioni sociali, logiche urbane, usi e possibili trasformazioni. Il progetto sarà coadiuvato da professionisti iscritti all'Albo degli Architetti che seguiranno in forme di tutoraggio le analisi trasformative dei luoghi indicati”.

Martedì, 06 Ottobre 2020 17:03

Aggiornamento coronavirus: +25 a Rimini

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 36.261 casi di positività, 172 in più rispetto a ieri, di cui 81 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: sul totale dei nuovi casi, 74 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 110 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

Sono 11 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e regioni della Francia. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 11. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 44,7 anni.

Sugli 81 asintomatici, 55 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 12 attraverso i test per categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 attraverso gli screening con test sierologici, 9 con i test pre-ricovero, mentre per tre casi non è ancora stata conclusa l’indagine epidemiologica. Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registra nelle province di Bologna (46), Parma (29), Rimini (25), Reggio Emilia (25), Modena (14), Piacenza (14) e a Forlì (11).

Sui 25 nuovi casi della provincia di Rimini, 9 sono stati diagnosticati al rientro da altre regioni (6 dalla Campania, 3 dalla Lombardia), 1 dopo lo screening ospedaliero pre-ricovero, 3 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 12 sono stati individuati nell’ambito di focolaio familiari.

I tamponi effettuati sono 11.386, per un totale di 1.231.229. A questi si aggiungono anche 1.962 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 5.154 (+108 rispetto a ieri). Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.929 (+107), il 96% dei casi attivi. I pazienti in terapia intensiva sono 13 (+2 rispetto a ieri), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 212 (-1).

Le persone complessivamente guarite hanno raggiunto quota 26.617 (+61 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite” (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 26.610 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Si registrano tre decessi nel territorio emiliano-romagnolo: una donna di 83 anni della provincia di Forlì-Cesena, un uomo di 94 e una donna di 65 anni della provincia di Modena.

Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.185 a Piacenza (+14, di cui 6 sintomatici), 4.397 a Parma (+29, di cui 12 sintomatici), 5.912 a Reggio Emilia (+25, di cui 10 sintomatici), 5.037 a Modena (+14, di cui 8 sintomatici), 6.515 a Bologna (+46, di cui 28 sintomatici), 593 a Imola (+1, sintomatico), 1.470 a Ferrara (+1, asintomatico), 1.841 a Ravenna (+3, di cui 2 sintomatici), 1.454 a Forlì (+11, di cui 5 sintomatici), 1.162 a Cesena (+3, di cui 2 sintomatici), 2.695 a Rimini (+25, di cui 17 sintomatici).

(Rimini) La V Commissione consigliare ha dato parere favorevole all'acquisto di un'area di circa 720 metri quadrati, a conclusione di una vicenda iniziata negli anni Ottanta per la realizzazione di via Varisco e relativa ad una convenzione urbanistica con il Gross. La questione è relativa all'esproprio delle aree realizzato dall'Amministrazione Comunale nel 1987, impugnato dal privato interessato e che ha dato vita ad un contenzioso prima davanti al Tribunale di Rimini e successivamente davanti alla Corte d'Appello di Bologna. La Corte, che con sentenza del marzo scorso, ha dato ragione ai ricorrenti, condannando il Comune a pagare il danno riconosciuto ai proprietari per il mancato utilizzo del bene, oltre ovviamente alla restituzione dell'area solo dopo aver ripristinato l'area nello stato precedente alla esecuzione dei lavori. Un ripristino che, oltre a comportare per l'Ente una spesa stimata complessivamente in 192.000 euro, andrebbe a compromettere la circolazione su via Varisco (di cui resterebbe una sola corsia) che rappresenta una importante arteria di collegamento e di conseguenza ad appesantire la viabilità dell'intera zona. Con la delibera presentata questa mattina in Commissione, già oggetto di referto da parte della Giunta comunale, si propone quindi di procedere all'acquisto dell'area per 180mila euro, sulla base dell'accordo già raggiunto con i proprietari che consentirà di riconoscere ai privati quanto sentenziato dalla Corte e allo stesso tempo di tutelare l'interesse della pubblica amministrazione.

"Così come stiamo procedendo alla progressiva estinzione del debito, ridotto di quasi 60 milioni in otto anni, allo stesso modo in questi anni siamo riusciti a risolvere diversi contenziosi che si trascinavano da decenni – commenta l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Abbiamo disinnescato situazioni potenzialmente molto gravose, penso ad esempio alla Spina Verde, che avrebbero pesato non solo su questa Amministrazione, ma anche sulle amministrazioni future".

Martedì, 06 Ottobre 2020 16:38

Rovereta, “fumi e odori non dannosi”

(Rimini) Questa mattina a Coriano sono stati segnalati cattivi odori provenienti dalla sede della società Rovereta. In giornata è intervenuta la stessa società a confermare “che nella mattinata odierna, durante le operazioni di premiscelazione di materiali derivanti da operazioni di recupero di frazioni oleose, si è verificata una ossidazione che ha provocato la formazione in atmosfera di vapore acqueo e anidride carbonica, visibili anche all’esterno dell’area, non dannosi per le persone e per l’ambiente”. Le polveri visibili, spiega Rovereta, “sono state causate dall’uso di estinguenti a polvere da noi utilizzati. I vigili del fuoco, arrivati in seguito, hanno approvato la procedura adottata dai nostri operatori intervenuti prontamente per circoscrivere l’area e inibire il proseguimento dell’evento”, hanno “preso atto della situazione e tramite apparecchiature portatili hanno escluso la presenza di sostanze pericolose per l’ambiente e per le persone e hanno verificato la presenza di CO2 e nessun rischio chimico, come già appurato in precedenza dal nostro personale. E’ inoltre arrivata sul posto una unità mobile di soccorso, a titolo puramente cautelativo, senza che vi sia stata alcuna necessità del suo intervento. Anche Arpae sta svolgendo i propri rilievi sull’area in modo autonomo e parallelo. Rovereta ha immediatamente dato incarico ad un laboratorio certificato di verificare le emissioni odorigene. Tali risultati arriveranno entro un paio di giorni”.

(Rimini) Parte il prossimo 12 ottobre la campagna di vaccinazione contro l'influenza. L'Asl Romagna ha già acquistato 268mila dosi di vaccino (46.400 Forlì, 46.600 Cesena, 78mila Rimini e 97mila Ravenna). Nella stagione scorsa in Romagna i vaccinati hanno raggiunto quota 205.781 con un aumento del 11% rispetto all'anno precedente (184.939 le persone vaccinate nel 2018). Significativo l'incremento registrato tra gli operatori sanitari: 5.392 le persone che hanno optato per il vaccino lo scorso anno, rispetto alle 3.985 del 2018-2019, con un aumento percentuale pari al 35%.

Principali destinatari dell'offerta del vaccino antinfluenzale “sono i gruppi di popolazione più a rischio di complicanze, in particolare gli anziani di età pari o superiore a 60 anni, con o senza patologie croniche, le donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti; soggetti tra i 6 mesi e i 60 anni con patologie croniche; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale scolastico, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, e così via); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue”.

Anche quest'anno, per la popolazione adulta, la vaccinazione sarà affidata ai Medici di famiglia a cui ci si deve rivolgere per ogni informazione e per concordare le modalità di effettuazione. I bambini affetti da patologie croniche predisponenti le complicanze, verranno invitati alla vaccinazione dal Servizio Pediatria di Comunità su segnalazione del proprio pediatra. “L'influenza costituisce da sempre un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua contagiosità, delle possibili gravi complicanze e della variabilità dei virus influenzali. E quest'anno lo è ancora di più, poiché la stagione influenzale vedrà, molto probabilmente, una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2. Con la vaccinazione antinfluenzale si punta quindi a ridurre le complicazioni e semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti”.

La prevenzione dell'influenza si basa principalmente sulla vaccinazione, “oltre che sulle misure di igiene e protezione individuale che stiamo già adottando e dobbiamo ancora continuare ad adottare: lavarsi bene e frequentemente le mani, coprirsi naso e bocca ogni volta che si tossisce e starnutisce, usare fazzoletti monouso e gettarli dopo l'utilizzo, limitare i contatti con altre persone in caso di influenza. La vaccinazione è in grado di ridurre significativamente le complicanze, l'ospedalizzazione e l'eccesso di mortalità nei soggetti maggiormente a rischio”.

Il vaccino antinfluenzale “è sicuro, di provata efficacia e generalmente ben tollerato. Gli effetti collaterali più comuni, anche se non frequenti, possono consistere in dolore di solito di lieve entità e/o arrossamento nel punto di iniezione. In rare occasioni possono manifestarsi leggero malessere generale, febbricola, dolori muscolari, nevralgie, di breve durata. I vaccini in uso non contengono mercurio o suoi derivati ed essendo costituiti da particelle virali frammentate e purificate non possono essere responsabili di trasmettere la malattia influenzale”.

Per le categorie a rischio la somministrazione del vaccino è gratuita. “Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dei bambini mai vaccinati in precedenza, ai quali vengono raccomandate due dosi a distanza di quattro settimane”.

Vaccinazione antipneumococcica. “Anche per quest'anno è confermata l'offerta attiva e gratuita del vaccino antipneumococcico polisaccaridico coniugato 13 valente ai nati nel 1955 e ai cronici di tutte le età non ancora vaccinati; l'offerta del vaccino antinpneumococcico polisaccaridico purificato 23 valente ai nati nel 1954 e ai cronici di tutte le età, vaccinati nel corso della precedente stagione, al fine di completare il ciclo vaccinale sequenziale che non prevede ulteriori dosi di richiamo”.

Pagina 527 di 1907