(Rimini) La V Commissione consigliare ha dato parere favorevole all'acquisto di un'area di circa 720 metri quadrati, a conclusione di una vicenda iniziata negli anni Ottanta per la realizzazione di via Varisco e relativa ad una convenzione urbanistica con il Gross. La questione è relativa all'esproprio delle aree realizzato dall'Amministrazione Comunale nel 1987, impugnato dal privato interessato e che ha dato vita ad un contenzioso prima davanti al Tribunale di Rimini e successivamente davanti alla Corte d'Appello di Bologna. La Corte, che con sentenza del marzo scorso, ha dato ragione ai ricorrenti, condannando il Comune a pagare il danno riconosciuto ai proprietari per il mancato utilizzo del bene, oltre ovviamente alla restituzione dell'area solo dopo aver ripristinato l'area nello stato precedente alla esecuzione dei lavori. Un ripristino che, oltre a comportare per l'Ente una spesa stimata complessivamente in 192.000 euro, andrebbe a compromettere la circolazione su via Varisco (di cui resterebbe una sola corsia) che rappresenta una importante arteria di collegamento e di conseguenza ad appesantire la viabilità dell'intera zona. Con la delibera presentata questa mattina in Commissione, già oggetto di referto da parte della Giunta comunale, si propone quindi di procedere all'acquisto dell'area per 180mila euro, sulla base dell'accordo già raggiunto con i proprietari che consentirà di riconoscere ai privati quanto sentenziato dalla Corte e allo stesso tempo di tutelare l'interesse della pubblica amministrazione.

"Così come stiamo procedendo alla progressiva estinzione del debito, ridotto di quasi 60 milioni in otto anni, allo stesso modo in questi anni siamo riusciti a risolvere diversi contenziosi che si trascinavano da decenni – commenta l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Abbiamo disinnescato situazioni potenzialmente molto gravose, penso ad esempio alla Spina Verde, che avrebbero pesato non solo su questa Amministrazione, ma anche sulle amministrazioni future".

Martedì, 06 Ottobre 2020 16:38

Rovereta, “fumi e odori non dannosi”

(Rimini) Questa mattina a Coriano sono stati segnalati cattivi odori provenienti dalla sede della società Rovereta. In giornata è intervenuta la stessa società a confermare “che nella mattinata odierna, durante le operazioni di premiscelazione di materiali derivanti da operazioni di recupero di frazioni oleose, si è verificata una ossidazione che ha provocato la formazione in atmosfera di vapore acqueo e anidride carbonica, visibili anche all’esterno dell’area, non dannosi per le persone e per l’ambiente”. Le polveri visibili, spiega Rovereta, “sono state causate dall’uso di estinguenti a polvere da noi utilizzati. I vigili del fuoco, arrivati in seguito, hanno approvato la procedura adottata dai nostri operatori intervenuti prontamente per circoscrivere l’area e inibire il proseguimento dell’evento”, hanno “preso atto della situazione e tramite apparecchiature portatili hanno escluso la presenza di sostanze pericolose per l’ambiente e per le persone e hanno verificato la presenza di CO2 e nessun rischio chimico, come già appurato in precedenza dal nostro personale. E’ inoltre arrivata sul posto una unità mobile di soccorso, a titolo puramente cautelativo, senza che vi sia stata alcuna necessità del suo intervento. Anche Arpae sta svolgendo i propri rilievi sull’area in modo autonomo e parallelo. Rovereta ha immediatamente dato incarico ad un laboratorio certificato di verificare le emissioni odorigene. Tali risultati arriveranno entro un paio di giorni”.

(Rimini) Parte il prossimo 12 ottobre la campagna di vaccinazione contro l'influenza. L'Asl Romagna ha già acquistato 268mila dosi di vaccino (46.400 Forlì, 46.600 Cesena, 78mila Rimini e 97mila Ravenna). Nella stagione scorsa in Romagna i vaccinati hanno raggiunto quota 205.781 con un aumento del 11% rispetto all'anno precedente (184.939 le persone vaccinate nel 2018). Significativo l'incremento registrato tra gli operatori sanitari: 5.392 le persone che hanno optato per il vaccino lo scorso anno, rispetto alle 3.985 del 2018-2019, con un aumento percentuale pari al 35%.

Principali destinatari dell'offerta del vaccino antinfluenzale “sono i gruppi di popolazione più a rischio di complicanze, in particolare gli anziani di età pari o superiore a 60 anni, con o senza patologie croniche, le donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti; soggetti tra i 6 mesi e i 60 anni con patologie croniche; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale scolastico, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, e così via); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue”.

Anche quest'anno, per la popolazione adulta, la vaccinazione sarà affidata ai Medici di famiglia a cui ci si deve rivolgere per ogni informazione e per concordare le modalità di effettuazione. I bambini affetti da patologie croniche predisponenti le complicanze, verranno invitati alla vaccinazione dal Servizio Pediatria di Comunità su segnalazione del proprio pediatra. “L'influenza costituisce da sempre un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua contagiosità, delle possibili gravi complicanze e della variabilità dei virus influenzali. E quest'anno lo è ancora di più, poiché la stagione influenzale vedrà, molto probabilmente, una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2. Con la vaccinazione antinfluenzale si punta quindi a ridurre le complicazioni e semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti”.

La prevenzione dell'influenza si basa principalmente sulla vaccinazione, “oltre che sulle misure di igiene e protezione individuale che stiamo già adottando e dobbiamo ancora continuare ad adottare: lavarsi bene e frequentemente le mani, coprirsi naso e bocca ogni volta che si tossisce e starnutisce, usare fazzoletti monouso e gettarli dopo l'utilizzo, limitare i contatti con altre persone in caso di influenza. La vaccinazione è in grado di ridurre significativamente le complicanze, l'ospedalizzazione e l'eccesso di mortalità nei soggetti maggiormente a rischio”.

Il vaccino antinfluenzale “è sicuro, di provata efficacia e generalmente ben tollerato. Gli effetti collaterali più comuni, anche se non frequenti, possono consistere in dolore di solito di lieve entità e/o arrossamento nel punto di iniezione. In rare occasioni possono manifestarsi leggero malessere generale, febbricola, dolori muscolari, nevralgie, di breve durata. I vaccini in uso non contengono mercurio o suoi derivati ed essendo costituiti da particelle virali frammentate e purificate non possono essere responsabili di trasmettere la malattia influenzale”.

Per le categorie a rischio la somministrazione del vaccino è gratuita. “Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dei bambini mai vaccinati in precedenza, ai quali vengono raccomandate due dosi a distanza di quattro settimane”.

Vaccinazione antipneumococcica. “Anche per quest'anno è confermata l'offerta attiva e gratuita del vaccino antipneumococcico polisaccaridico coniugato 13 valente ai nati nel 1955 e ai cronici di tutte le età non ancora vaccinati; l'offerta del vaccino antinpneumococcico polisaccaridico purificato 23 valente ai nati nel 1954 e ai cronici di tutte le età, vaccinati nel corso della precedente stagione, al fine di completare il ciclo vaccinale sequenziale che non prevede ulteriori dosi di richiamo”.

(Rimini) “Nella gloria dei tuoi santi e beati” è il titolo della tredicesima edizione del tradizionale concerto per la ricorrenza del patrono di Rimini san Gaudenzo. L’evento si svolgerà l’11 ottobre alle 21 nella basilica cattedrale di Rimini, è promosso dalla diocesi in collaborazione con l'associazione Cappella Musicale Malatestiana e si svolgerà in presenza del vescovo Francesco Lambiasi.

Ad esibirsi saranno l'orchestra ed il coro della Cappella Musicale Malatestiana, i Quattro Tromboni Italiani (Alessandro Ferri, Luca Braghiroli, Lorenzo Rocculi, Andrea Pompili), le soliste Isabella Orazietti (soprano) e Sara Rocchi (contralto), diretti dal maestro Filippo Maria Caramazza. In programma, l'esecuzione di brani strumentali, brani per coro, per solisti e letture meditative.

Al fine di rispettare le vigenti disposizioni legate all'emergenza sanitaria è obbligatoria la prenotazione alla seguente mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L'ingresso sarà libero ma consentito solo con prenotazione obbligatoria e fino ad esaurimento del numero massimo di posti disponibili.

Martedì, 06 Ottobre 2020 09:25

6 ottobre

Tampone per mille studenti | Il covid hotel è pieno | Va in pensione e dona le ferie

(Rimini) Nella provincia di Rimini sono 10 i nuovi casi di positività: 3 asintomatici e 7 con sintomi, 9 in isolamento domiciliare ed 1 ricoverato. Nel dettaglio: 1 caso accertato per screening ospedaliero a seguito del ricovero per altra patologia, 2 per sintomi da Covid, 7 per contatto con caso già accertato nell’ambito familiare.

Dalla Asl, inoltre, fanno sapere che a seguito di attività di controllo è stato individuato un caso di positività in un insegnante di una scuola media del territorio provinciale di Rimini, in cui si era già verificata la positività di un alunno e la cui classe era stata dunque già collocata in isolamento. “Sebbene nella scuola siano rigorosamente rispettati i protocolli mirati ad evitare i contagi da Covid 19 si è ritenuto, anche a seguito del fatto che il paziente presenta sintomi, di collocare in isolamento in via prudenziale ulteriori cinque classi, cioè tutte e sei quelle seguite dall'insegnante, offrendo il tampone a tutti gli studenti e a tutto il personale scolastico coinvolto”.

Lunedì, 05 Ottobre 2020 18:18

Aggiornamento coronavirus, in Regione + 167

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 36.089 casi di positività167 in più rispetto a ieri, di cui 84 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: sul totale dei nuovi casi, 77 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 85 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Sono 20 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e regioni della Francia. Tre sono i casi di rientro da altre regioni. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40 anni.

Su 84 casi asintomatici, 41 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 29 attraverso i test per categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 con i test pre-ricovero, 5 individuati in seguito a positività di test sierologico, mentre per 3 casi non è ancora stata conclusa l’indagine epidemiologica. Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registra nelle province di Piacenza (43), Modena (25), Bologna e Parma (22), Reggio Emilia (14), Ravenna (12) 10 a Forlì.  tamponi effettuati sono 5.008, per un totale di 1.219.843. A questi si aggiungono anche 2.120 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 5.046 (+ 92 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.822 (+91), il 95% dei casi attivi. Invariato rispetto a ieri il numero dei pazienti in terapia intensiva, 11 in totale, 213 (+1) quelli in altri reparti Covid. Le persone complessivamente guarite hanno raggiunto quota 26.556, (+74 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite” (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 74 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Si registra purtroppo un decesso. Si tratta di una donna di 84 anni, in provincia di Modena, affetta da patologie pregresse.

Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.171 a Piacenza (+43, di cui 14 sintomatici), 4. 368 a Parma (+22, di cui 12 sintomatici), 5.887 a Reggio Emilia (+14, di cui 12 sintomatici), 5. 023 a Modena (+25, di cui 10 sintomatici), 6.469 a Bologna (+22, di cui 14 sintomatici), 592 a Imola (+1, nessun sintomatico), 1.469 a Ferrara (non ci sono nuovi casi rispetto a ieri),1.838 Ravenna (+12 di cui 6 sintomatici), 1.443 a Forlì (+10, di cui 4 sintomatici), 1.159 a Cesena (+8, di cui 4 sintomatici), 2.670 a Rimini (+10, di cui 7 sintomatici)

(Rimini) E' di oltre il 66% la percentuale delle risorse che l'amministrazione comunale ha deciso di reinvestire nella manutenzione stradale, nel potenziamento delle attività di controllo e della sicurezza stradale, traendo finanziamento dalle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione del Codice della strada che nel 2019 sono state complessivamente 4.785.444,70 euro. La Giunta comunale ha infatti approvato nell'ultima seduta il rendiconto delle quote provenienti delle sanzioni amministrative pecuniarie per le infrazioni al Codice della Strada dalle sanzioni stradali: circa 1,4 milioni della somma complessiva saranno investiti nel rifacimento delle pavimentazioni stradali e nella manutenzione dei fossi stradali e delle banchine. A questi si sommano i circa 1,3 milioni destinati a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente. Infine circa 460mila euro serviranno a implementare i servizi di controllo sul territorio, sia attraverso l'aumento delle dotazioni sia sostenendo le spese per il personale della polizia locale. Tra le voci, attraverso le risorse si andranno a finanziare l'acquisto di strumenti tecnologici, a partire dalle 26 telecamere che serviranno ad ampliare la rete di videosorveglianza della città (per circa 98mila euro), oltre alla dotazione di due telelaser per la rilevazione delle infrazioni ai limiti di velocità e di quad per il controllo dell'arenile.

Lunedì, 05 Ottobre 2020 15:45

Covid nelle scuole, Erbetta: lo avevo detto

(Rimini) Sui casi della diffusione del coronavirus nelle scuole di Rimini interviene il consigliere comunale dell’opposizione Mario Erbetta. “In consiglio comunale a fine settembre denunciai le problematiche degli autobus scolastici per la diffusione del Covid come anche degli assembramenti che avvengono fuori gli istituti delle elementari. Evidenziai che è inutile essere rigidi nelle scuole quando si permettono autobus stracolmi come se gli autobus fossero immuni dal virus. Chiamai in causa il presidente della provincia Santi che giorni fa invitava i cittadini a portare gli studenti a scuola con mezzi privati (auto, moto, biciclette) e poi chiedeva dopo una settimana la forza pubblica per controllare gli accessi agli autobus. Chiamai in causa anche gli assessori Frisoni per la scarsa organizzazione di Start che pur incassando non mette a disposizione mezzi e uomini in più anche per i vari controlli. Chiamai in causa anche l'assessore Morolli per evidenziare come all'ingresso e all'uscita della Casti ma anche di altre scuole elementari si creino assembramenti di genitori. Li definii dilettanti allo sbaraglio. Non mi sbagliavo. E' notizia di ieri che 5 scuole, di cui due elementari hanno messo in quarantena intere classi. Stessa cosa per Perito Turistico e Karis. E sempre oggi, con enorme ritardo l'assessore Morolli e con lui tutta la Giunta probabilmente si accorgono che gli autobus così come organizzati sono delle bombe virali e che bisogna correre ai ripari visti i casi di Covid che aumentano in via esponenziale tra gli studenti. E si accorgono che non basta mettere in sicurezza gli studenti all'interno delle scuole ma bisogna farli arrivare e uscire in sicurezza. Lo avevo detto ma è una magra soddisfazione. Ora che la Giunta si impegni a imporre a Start più autobus e più uomini specialmente nei controlli agli ingressi dei bus e si impegni a trovare soluzioni per evitare assembramenti al di fuori degli edifici scolastici”.

Lunedì, 05 Ottobre 2020 15:21

5 ottobre

Coronavirus "impenna" | Contagi nelle scuole | Locali sorvegliati

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