Cresce l’attesa per il Giro d’Italia
(Rimini) È in arrivo a Rimini la carovana rosa del Giro d'Italia, una volata che percorre ed unisce l'Italia da 110 anni a questa parte, la prima a disputarsi nel mese di ottobre. Rimini, mercoledì 14 ottobre, sarà una sorta di giro di boa per la competizione, con l'arrivo dell'undicesima tappa, la Porto Sant'Elpidio – Rimini. Ad attendere i ciclisti in gara una città che, nel giorno in cui si festeggia il patrono, si tingerà di rosa: dal porto di Rimini che saluterà il Giro con una gigantesca scritta a terra 'RIMINI' in rosa (delle dimensioni di 8×25 metri), al TNT che sarà montato sul ponte galleggiante parallelo al ponte di Tiberio con la scritta 'RIMINI❤BIKE', della grandezza 2.3 x 25 metri. La rotonda di Piazzale Fellini darà il benvenuto ai campioni delle due ruote che le sfrecceranno davanti con l'installazione di una grande bici (10 x 10 metri) simbolo del Giro d'Italia.
A dare il benvenuto al Giro, non poteva mancare la spiaggia: Piacere Spiaggia Rimini insieme al Bagno 26 saluteranno l'arrivo del Giro con due maxi scritte RIMINI composte da uno dei simboli più riconoscibili della città, gli ombrelloni. Una scritta sarà allestita fra i bagni 23 e 26 e l'altra fra i bagni 57 e 59, ciascuna ampia circa 26x55 metri. Un benvenuto speciale che non mancherà di catturare l'attenzione dei due elicotteri da ripresa della Rai che seguiranno dall'alto tutta la gara.
Anche i monumenti si accenderanno di rosa: a partire dal giorno prima dell'arrivo della gara, Castel Sismondo, la fontana dei Quattro Cavalli e le nuove rotonde saranno illuminate di rosa per tenere alta l'attesa sull'arrivo dell'undicesima tappa, lunga 182 Km, che costeggia il mare delle Marche e della Romagna in tratti quasi completamente pianeggianti.
Eccetto una breve scalata del Monte San Bartolo, salendo da Pesaro, saranno infatti una serie di facili saliscendi fra Misano Monte, Coriano, Cerasolo e Santarcangelo a portare gli atleti, all'inseguimento della maglia rosa, fino a Rimini. Saranno proprio le strade di Rimini, negli ultimi chilometri della tappa, il tratto più impegnativo. Su strade ampie e ben pavimentate il percorso affronta un susseguirsi di cambi di direzione con una strettoia a circa 2.500 m dall'arrivo ed una grande svolta tramite due ampie curve, l'ultima delle quali immette nel rettilineo finale, il lungomare Murri, che taglia il traguardo in Piazza Alberto Marvelli.
Qui sarà allestito il Quartiertappa, il villaggio che accompagna i campioni tappa dopo tappa, stazionando all'arrivo del percorso e regalando la gioia della premiazione. Dal Quartiertappa di piazza Marvelli, subito dopo la conclusione della gara andrà in onda, in diretta su Rai2, lo storico 'Processo alla tappa': dalle ore 16,30 sul palco si alterneranno i protagonisti della corsa, tecnici, giornalisti accreditati, per raccontare tattiche di gara e rivivere le emozioni del giro.
Le modifiche alla viabilità sul territorio comunale. I corridori entreranno nel territorio del Comune di Rimini da Cerasolo di Coriano percorrendo via Della Zingarina, via Sant'Aquilina, via San Martino in Venti ed entreranno nel territorio di Santarcangelo di Romagna. Questo primo tratto sarà chiuso al traffico a partire dalle 13 per consentire il passaggio della gara riservata alle e-bike, che anticiperà la carovana rosa.
Attraversata Santarcangelo, la carovana rosa rientrerà nel territorio di Rimini a Santa Giustina, dalla ss 9 via Emilia e percorrerà poi via Italia, via Emilia, via XXIII Settembre, via Carlo Zavagli, via Monferrato, via Coletti, via viale Principe Amedeo, via Duca d'Aosta, via Gioia, via Duilio, via Colombo, piazzale Boscovich, lungomare Tintori, piazzale Fellini, via Beccadelli, viale Vespucci, viale Regina Elena, piazzale Benedetto Croce, con arrivo di tappa sul lungomare Murri nei pressi di Piazza Marvelli.
Per consentire il passaggio dei ciclisti, questo secondo tratto di percorso resterà chiuso al traffico dalle 14 alle 17 (ad eccezione del Lungomare Murri, che resterà chiuso fino a sera per permettere lo smontaggio delle strutture allestite sul traguardo). In base allo sviluppo della corsa, il personale presente sulla strada potrà consentire gli attraversamenti del percorso o la percorrenza di brevi tratti esclusivamente nella direzione della corsa (mai cioè in senso contrario a quello dei corridori). Questo sarà possibile solo quando la distanza tra i ciclisti in gara sarà tale da garantire la piena sicurezza per gli atleti e gli utenti della strada.
Nel secondo tratto del percorso, da Santa Giustina all'arrivo, è inoltre previsto il divieto di sosta dalle 22 di martedì 13 ottobre. E' quindi vietato parcheggiare lungo le strade attraversate dal Giro.
L'invito a tutti coloro che si sposteranno a Rimini è di evitare di raggiungere in auto le zone di San Giuliano, Celle, Fiera e Marina Centro in particolare nella fascia oraria tra le 15 e le 17.
Di seguito qualche indicazione sui percorsi alternativi e sulle principali arterie stradali.
Ss16 La Statale Adriatica non è interessata dalla corsa dunque sarà percorribile in entrambe le direzioni.
Via Emilia Il traffico sulla via Emilia proveniente da nord in direzione Rimini sarà deviato prima di Santarcangelo sulla Santarcangelo-Bellaria, da dove si potrà imboccare la Statale Adriatica.
Via Marecchiese La via Marecchiese sarà interessata dalla corsa per il solo attraversamento dei ciclisti all'altezza di Sant'Ermete. Per questo motivo la viabilità sarà consentita in entrambe le direzioni di marcia, con però possibilità di rallentamenti in concomitanza con l'attraversamento dei corridori.
Zona mare nord - San Giuliano mare I mezzi provenienti da nord lato mare (via Dati a Viserba, via Coletti San Giuliano) saranno deviati a monte nella zona di Rivabella, prima del ponte sul deviatore Marecchia. Tutta la zona di San Giuliano sarà interdetta al traffico: per i residenti sarà consentito l'attraversamento, fino ad un quarto d'ora prima dell'arrivo della corsa, solo da via Sinistra del Porto verso via Madonna della Scala.
Zona mare sud I mezzi provenienti da sud lato mare (lungomari e viale Regina Margherita) saranno invece deviato verso monte in Piazzale Toscanini.
Rimini Fiera La Fiera, che mercoledì 14 ottobre ospita la giornata inaugurale del TTG sarà regolarmente raggiungibile da tutti gli accessi fino alle 11. Dopo le 11 sarà chiuso solo l'ingresso Sud (via Emilia), ma sarà comunque possibile utilizzare gli accessi Est e Ovest lungo la SS16 Adriatica. Essendo l'arrivo di tappa previsto attorno alle 16.30 sul Lungomare Murri, non si prevedono particolari interferenze con l'orario di uscita e chiusura della Fiera (18.30).
Gli eventi collaterali. Biciclette & Nuvolette – La mostra in piazzale Fellini (foyer del Palazzo del Turismo). È un lungo percorso, con una sorpresa a ogni tappa, quello della mostra "Biciclette & Nuvolette", la mostra organizzata da Cartoon Club, Festival Internazionale del Cinema d'Animazione, Fumetto e Games di Rimini, che si potrà visitare nelle giornate del 13 - 14 ottobre presso il Foyer della palazzina Roma in Piazzale Federico Fellini (entrata libera).
Il film "il caso Pantani" in anteprima l'11 ottobre al Multiplex le Befane. A 16 anni dalla scomparsa del Pirata, un film porta sul grande schermo la sua storia. "Il caso Pantani" diretto da Domenico Ciolfi e con protagonisti Marco Palvetti, Brenno Placido, Fabrizio Rongione e con Francesco Pannofino, è un noir contemporaneo, un thriller, ma anche un film d'inchiesta, un biopic, un film drammatico. Il film sarà in anteprima al Cinema Multiplex Le Befane di Rimini con un evento speciale che vedrà in sala il regista Domenico Ciolfi, l'interprete e produttrice esecutiva Monica Camporesi e ospite Tonina Pantani.
San Marino, crescono i contagi: +9
(Rimini) I casi totali in Territorio sono 741 (+9), di cui: 17 positivi, 42 decessi e 682 (+2) guariti. E’ l’Istituto per la Sicurezza Sociale a comunicare l’aggiornamento dei dati dell’epidemia da Covid-19 nella Repubblica di San Marino. Rispetto all’ultimo aggiornamento del 30 settembre, si segnalano 9 nuovi casi di infezione al virus Sars CoV-2, e 2 persone guarite. Tra i nuovi casi di positività, 8 persone presentavano una lieve sintomatologia, ma tutti e 17 le persone positive si trovano in isolamento al proprio domicilio. Le quarantene attive sono in totale 30. Al 7 ottobre 2020 compreso, risultano eseguiti 22.243 test sierologici, mentre il laboratorio analisi dell’ISS ha eseguito ulteriori 140 tamponi molecolari portando il totale a 7.895.
No alla manifestazione “no virus”, Petitti si appella al governo
(Rimini) Emma Petitti, presidente del consiglio regionale ha scritto alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese per chiedere di evitare la manifestazione dei negazionisti del covid prevista a Rimini il 24 ottobre. "I contagi sono in aumento, dappertutto. In Emilia-Romagna e in Italia e nei Paesi. Si sta chiedendo maggiore attenzione alle persone, appunto per non vanificare gli sforzi e i sacrifici che tutti noi abbiamo fatto con grande senso di responsabilità per tutelare la salute pubblica e arginare la diffusione del Coronavirus”, spiega Petitti nella missiva.
“Oggi siamo più attrezzati rispetto a prima, è vero. Abbiamo investito per potenziare le strutture ospedaliere, aumentare il personale, avere più macchinari, ma non basta. Serve cautela da parte di tutti, nessuno escluso. Non è retorica quando si dice che questo virus lo si sconfigge soltanto insieme. Mascherina, distanziamento, igiene, sono fondamentali”, sottolinea. “Che un gruppo di negazionisti decida di manifestare, a Rimini il 24 ottobre (e a Roma), contro delle mascherine, come se fossero delle museruole, e contro le misure di sicurezza richieste, è vergognoso. E soprattutto irrispettoso verso chi in questi mesi ha perso un proprio caro, parente, familiare, senza neppure potergli dare l'ultimo saluto al funerale. E' irrispettoso verso le persone più fragili, più esposte. E' irrispettoso per i lavoratori che hanno dovuto stringere i denti chiudendo le loro attività o altro ancora, anteponendo il bene del Paese e dei loro connazionali al resto. Per favore, non torniamo indietro. Per questo chiedo alla Ministra Lamorgese che neghi a questi signori dell'anti scienza di manifestare per sciocchezze, recando danni alla collettività intera".
Aggiornamento coronavirus: +17 a Rimini
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 36.638 casi di positività, 184 in più rispetto a ieri, su quasi 11.700 tamponi eseguiti. Dei nuovi casi, 71 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: sul totale dei nuovi casi, 68 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 89 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Sono 18 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e regioni della Francia. Due invece i casi positivi di rientro da altre regioni. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 39,6 anni.
Sui 71 asintomatici, 41 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 19 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 con i test pre-ricovero. Per 4 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone. Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registra nelle province di Bologna (34), Piacenza (28), Modena (26), Reggio Emilia (23), Parma (19), Ravenna (17), Rimini (17) e Cesena (13). I tamponi effettuati sono 11.695, per un totale di 1.257.805. A questi si aggiungono anche 2.116 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 5.424 (+129 rispetto a ieri). Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.179 (+121), il 96% dei casi attivi. I pazienti in terapia intensiva sono 13 (-1 rispetto a ieri), 232 (+9) quelli negli altri reparti Covid.
Le persone complessivamente guarite hanno raggiunto quota 26.722 (+54 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite” (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 26.715 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Purtroppo, anche oggi si registra un decesso nel territorio emiliano-romagnolo: un uomo di 82 anni, in provincia di Parma.
Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.240 a Piacenza (+28, di cui 16 sintomatici), 4.431 a Parma (+19, di cui 10 sintomatici), 5.945 a Reggio Emilia (+23, di cui 18 sintomatici), 5.086 a Modena (+26, di cui 15 sintomatici), 6.594 a Bologna (+34, di cui 23 sintomatici), 595 a Imola (+2, sintomatici), 1.489 a Ferrara (+1, sintomatico), 1.869 a Ravenna (+17, di cui 6 sintomatici), 1.472 a Forlì (+4, di cui 3 sintomatici), 1.183 a Cesena (+13, di cui 8 sintomatici), 2.734 a Rimini. A Rimini e provincia su 17 nuovi casi 12 sono stati rilevati tramite contact tracing (di cui 4 in ambito familiare e 8 scolastico), 5 sono casi sporadici in presenza di sintomi.
Vaccini, le rassicurazione della Asl: le dosi arriveranno
(Rimini) Rispetto ai timori e alle notizie apparse sulla stampa riguardanti la fornitura di vaccini antinfluenzali, il Servizio Farmaceutico, il Dipartimento di Sanità Pubblica e i Servizi di Cure Primarie della Asl Romagna “rassicurano, ribadendo che la campagna vaccinale prenderà il via il 12 ottobre, con più dosi rispetto allo scorso anno e in anticipo sempre rispetto al 2019, vista l’utilità che potrà avere nella gestione delle diagnosi Covid, essendo simili i sintomi a quelli dell’influenza. La distribuzione dei vaccini è infatti in corso ed i medici di famiglia ed i servizi vaccinali dispongono già dei quantitativi necessari per iniziare la vaccinazione, specie delle categorie di utenti più fragili; le restanti dosi arriveranno in tempi adeguati”.
Più nel dettaglio, “la Asl Romagna ha già acquistato 268.000 dosi di vaccino (46.400 Forlì, 46.600 Cesena, 78.000 Rimini e 97000 Ravenna), circa il 17% in più rispetto a quelle acquistate nella passata stagione. Se consideriamo le persone vaccinate nel campagna passata che hanno raggiunto quota 205.781, il quantitativo disponibile quest’ anno consentirà di aumentare la quota di vaccinati di oltre il 30%. Ad oggi, i quantitativi previsti dai contratti di acquisto sono in buona parte già in distribuzione ai medici di medicina generale per garantire regolarmente l’inizio della campagna vaccinale da lunedì 12 ottobre”.
In particolare “sono già state consegnate tutte le dosi del vaccino “adiuvato” (113.000 dosi complessive così suddivise: Ravenna 40.700, Rimini 33.000, Cesena 19.700, Forlì 19.600) destinato alle persone con più di 65 anni di età, che sono un numero molto elevato, e tutte le dosi dei vaccini antipneumococcici (19.000 cosi suddivise: Ravenna 6.400, Rimini 5.200, Cesena 3.800, Forlì 3.600) destinati ai nati nel 1955, ai cronici di tutte le età non ancora vaccinati, e a coloro che devono completare il ciclo vaccinale sequenziale”.
Relativamente al vaccino “per le persone con meno di 65 anni di età, per gli operatori sanitari e per gli operatori addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo – di cui ne è stato consegnato circa il 25% - la ditta produttrice ha assicurato il completamento della consegna a metà ottobre. Appena l’Azienda l’avrà ricevuto provvederà a consegnarlo ai medici di medicina generale”.
La Asl ricorda che “la vaccinazione può essere efficacemente effettuata fino alla fine dell’anno e che non c’è alcun vantaggio ad effettuarla molto precocemente, né pericolo di rimanere senza vaccino. Inoltre, per garantire una quota di vaccino antinfluenzale anche per il canale delle “farmacie convenzionate”, per i cittadini che non appartengono alle categorie a rischio, la Regione ha liberato una frazione dei quantitativi previsti nel contratto di acquisto regionale”.
Cri, arriva un super suv per la consegna dei farmaci
(Rimini) Servirà per le consegne di medicinali e generi alimentari, per accompagnare persone con difficoltà di spostamento o i medici a fare visita ai malati e per tanti altri utili servizi la Kia Sportage 1.6 che il Rotary Club di Rimini ha donato proprio questa mattina alla Croce Rossa: un suv che raggiungerà nelle condizioni meteo più avverse anche le aree maggiormente impervie dell’Alta Valmarecchia. Il valore dell’auto, dotazioni incluse si aggira sui 40mila euro, ma grazie al supporto di Oreste Ruggeri, concessionario Kia e socio Rotary Rimini, la cifra donata dal Rotary si aggira sui 29mila euro.
“La nostra mission è creare percorsi che migliorino la qualità della vita di tutti, oltre il nostro specifico interesse personale”, spiega Patrizia Farfanetti Ghetti, presidente Rotary, nel consegnare l’auto alla Cri. “Vi diciamo grazie perché avete reso possibile il motivo per cui siamo nati. Lo facciamo mettendoci in ascolto delle istituzioni e degli enti, dei territori insomma, perché desideriamo impegnarci in progetti utili”.
A rappresentare la Croce rossa è il presidente del comitato di Rimini, Rita Rolfo. “Tra il 10 marzo e il 30 giugno abbiamo servito 2.548 utenti con il servizio pronto farmaco, effettuato 796 servizi sanitari e 1.200 servizi di altro tipo, per esempio la distribuzione dei viveri, percorrendo oltre 42mila chilometri e impegnando 20 volontari in media al giorno. Questi, ma non solo, sono i servizi per cui useremo quest’auto. Ringraziamo il Rotary, con il qule ci accomuna la necessità di mettersi in ascolto delle reali esigenze delle comunità”.
Un terzo elemento che ha collaborato alla realizzazione del progetto è Massimo Totti responsabile della protezione civile di Rimini, di fatto favorendo l’incontro tra la volontà di offrire un sostegno del Rotary e conoscendo l’esigenza della Cri di un automezzo. “La Croce rossa lavora sotto traccia. Io ho avuto modo di seguirli durante l’emergenza e ne è nato un legame positivo che continua ancora adesso”.
8 ottobre
Positivi al Marco Polo | Assessori in quarantena | “No mask” in piazza
Riccione, due assessori in quarantena. Tosi: manteniamo lucidità
(Rimini) “Credo non vi sia nulla di cui vergognarsi, nulla che faccia clamore e notizia tanto da scatenare chissà quale caccia alle streghe”. Così il sindaco di Riccione commenta la notizia di due membri della giunta finiti in quarantena. Si tratta di Alessandra Battarra e Laura Galli che, in ogni caso, sono risultate negative ai tamponi. “In un momento in cui tutto il Paese è alle prese con un'infezione virale, non vedo quale colpa vi sia nell'essere venuta in contatto con un positivo o un ammalato. Quindi, ora, con spirito di trasparenza facciamo chiarezza sui fatti certi. Perché quel vociare sommesso spero sia solo il sintomo di un timore diffuso tra le persone e non di un malanimo collettivo".
Alle assessore, il sindaco Tosi, ha espresso la vicinanza della Giunta, di tutta la maggioranza e del Comune di Riccione. "Siamo umani e sicuramente come amministratori pubblici viviamo la comunità intensamente e ciò che è accaduto è normale. Io stessa ho scoperto di essere venuta in contatto con il virus grazie alla campagna di screening condotta della Regione quest'estate. Dall'esame del sangue ho scoperto di avere gli anticorpi, ma sono stata asintomatica nel periodo dell'infezione, probabilmente avuta a marzo. Il tampone successivo al sierologico è stato negativo, quindi non più contagiosa. Vorrei esortare tutti i cittadini a non farsi trascinare in una schizofrenica lettura della realtà che genera solo confusione. Non possiamo permetterci di oscillare tra allarmismo e menefreghismo a seconda del momento. Dobbiamo convivere col virus ancora per molto tempo, manteniamo umanità e lucidità".
Prefettura, aumenta la vigilanza sul rispetto delle norme anticovid
(Rimini) La riunione del coordinamento delle Forze di polizia che si è svolta ieri in prefettura a Rimini si è concentrata “sull’attuazione delle iniziative di vigilanza, prevenzione e controllo ritenute più idonee per il contenimento e il contrasto della pandemia da Covid-19”, spiegano da via iv novembre. “Al riguardo si confermano tutte le misure già in atto che saranno ulteriormente integrate dall’azione di verifica dell’uso delle protezione delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico, negli spazi pubblici ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea od occasionale, nonché in tutte quelle situazioni che per la loro tipologia richiedano di indossare la mascherina”.
Coronavirus: 22 nuovi casi a Rimini
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 36.454 casi di positività, 193 in più rispetto a ieri su un numero record di tamponi eseguiti: 14.881. Dei nuovi casi, 95 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: sul totale dei nuovi casi, 89 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 94 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.Sono 16 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e regioni della Francia. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 5. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,5 anni.
Sui 95 asintomatici, 54 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 30 attraverso i test per categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 attraverso gli screening con test sierologici, 5 con i test pre-ricovero, mentre per tre casi non è ancora stata conclusa l’indagine epidemiologica. Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registra nelle province di Bologna (45), Piacenza (27), Modena (23), Rimini (22), Ferrara (18), Parma (15) e a Forlì (14).
Sui 22 nuovi casi della provincia di Rimini, tutti in isolamento domiciliare, 13 sono stati accertati in seguito ad attività di contact tracing (3 collegati a viaggio fuori regione in comitiva, il resto principalmente per contatti famigliari), 2 diagnosticati al rientro da altre regioni (1 dalla Puglia, 1 dalla Lombardia), 2 per screening professionale, 4 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 1 è stato diagnosticato al rientro dall’estero (Albania).
I tamponi effettuati sono 14.881, per un totale di 1.246.110. A questi si aggiungono anche 1.747 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 5.295 (+141 rispetto a ieri). Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.058 (+129), il 96% dei casi attivi. I pazienti in terapia intensiva sono 14 (+1 rispetto a ieri), 223 (+11) quelli negli altri reparti Covid.
Le persone complessivamente guarite hanno raggiunto quota 26.668 (+51 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite” (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 26.661 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Purtroppo, anche oggi si registra un decesso nel territorio emiliano-romagnolo: una donna di 81 anni a Casalecchio di Reno, nel bolognese.
Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.212 a Piacenza (+27, di cui 7 sintomatici), 4.412 a Parma (+15, di cui 5 sintomatici), 5.922 a Reggio Emilia (+10, di cui 5 sintomatici), 5.060 a Modena (+23, di cui 13 sintomatici), 6.560 a Bologna (+45, di cui 25 sintomatici), 593 a Imola (stabile da ieri), 1.488 a Ferrara (+18, di cui 7 asintomatici), 1.852 a Ravenna (+11, di cui 6 sintomatici), 1.468 a Forlì (+14, di cui 12 sintomatici), 1.170 a Cesena (+8, di cui 7 sintomatici), 2.717 a Rimini (+22, la metà sintomatici)