Anci, Gnassi tiene la delega per il turismo
(Rimini) Il presidente dell'Anci Antonio Decaro ha confermato nei giorni scorsi l'affidamento al Sindaco di Rimini Andrea Gnassi della delega in materia di "Turismo e demanio marittimo" per conto dell'Associazione nazionale dei comuni italiani. Compito del sindaco dunque sarà quello di proseguire nel monitorare "l'evoluzione normativa e tutte le politiche pubbliche di pertinenza della materia delegata - scrive Decaro nella lettera indirizzata al sindaco – e di sostenere le proposte relativamente alle posizioni che l'associazione dovrà di volta in volta assumere". "Sono certo - conclude la lettera di Decaro - che il tuo prezioso e fattivo contributo in questo ruolo sarà fondamentale per la vita associativa e per sostenere e tutelare gli interessi dei Comuni e delle città in un'ottica di affermazione dell'interesse generale del Paese e dei cittadini".
Teatro Galli, la prosa riparte dopo il lockdown
(Rimini) Dopo l'interruzione forzata a fine febbraio per l'emergenza sanitaria, anche la Stagione di Prosa è pronta a ripartire, con 24 serate di spettacolo in due mesi tra Teatro Galli e Teatro degli Atti nel segno della danza contemporanea, del monologo d'autore, della commedia e della musica. Una Stagione certamente particolare in considerazione delle misure di prevenzione anti Covid-19 che limitano il numero degli spettatori in sala e la rappresentazione di spettacoli e coreografie con più artisti sul palco per le regole del distanziamento interpersonale, ma che consentono di rendere i Teatri luoghi sicuri per il pubblico e per i protagonisti in scena. Nonostante le difficoltà e le incertezze, la Stagione 2020/2021 propone un primo atto dal 3 novembre al 20 dicembre con tanti appuntamenti di qualità che porteranno a Rimini interpreti apprezzati dal grande pubblico e che si sono distinti per l'originalità e lo spessore dei loro lavori. A dicembre - compatibilmente con l'evoluzione della situazione sanitaria e con gli eventuali nuovi decreti - sarà presentata la seconda parte della Stagione, la più corposa con spettacoli di prosa, musica, di operetta e di danza, che saranno rappresentati da gennaio alla primavera 2021. Non mancano in programma i grandi nomi degli interpreti e dei registi, come l'originalità e lo spessore delle compagnie e delle produzioni. "Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per far sì che il teatro, pur con limitazioni e regole, resti uno spazio di condivisione e incontro per il pubblico, che mai come in questa fase ha bisogno di emozionarsi con l'arte, la musica, la parola – commenta l'assessore alla Cultura del Comune di Rimini Giampiero Piscaglia – Nonostante le complicazioni e gli ostacoli, presentiamo una Stagione che vuole lanciare un segnale rispetto alla vitalità di un settore messo a dura prova dall'emergenza sanitaria, ma di cui non possiamo fare a meno. Dobbiamo tenere accesa questa fiamma".
Palcoscenici del contemporaneo. Il cartellone prende il via con due degli spettacoli che erano stati annullati per l'emergenza sanitaria e che fanno parte della rassegna E' bal. Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea, progetto condiviso da diversi teatri del territorio e coordinato da ATER col sostegno della Regione Emilia-Romagna: Paola Bianchi e Simona Bertozzi, coreografe e danzatrici, saranno protagoniste al Teatro degli Atti rispettivamente di Energheia (martedì 3, mercoledì 4 novembre) e di ILINK. Don't stop the dance (sabato 7 novembre). E' bal proseguirà col terzo appuntamento al Teatro Galli che vedrà protagonista Cristina Kristal Rizzo in TOCCARE The White Dance (sabato 5 dicembre), insieme ad altri interpreti della danza contemporanea, tra cui Annamaria Ajmone.
Il contemporaneo è presente anche con altri due appuntamenti ospitati al Teatro degli Atti: la compagnia riminese quotidianacom di Paola Vannoni e Roberto Scappin porta in scena Tabù in cui la coppia affronta, con ironia tagliente e surreale alimentata da un serrato dialogo, il tema del proibito, della disubbidienza e della trasgressione (20 novembre). Il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt si ispira e rilegge una fiaba della tradizione per la sua ultima creazione di teatro-danza intitolata Un peep show per Cenerentola (dal 10 al 13 dicembre, due recite giornaliere per 14 spettatori a rappresentazione). Attraverso cabine individuali dalle quali gli spettatori osservano la narrazione che prende vita al di là del vetro, l'opera di Antonio Viganò e Paola Guerra si confronta coi temi del desiderio, dell'apparire e della bellezza, portando in scena attori e attrici con disagio psichico o disabilità che sottolineano come ogni corpo sia portatore di una bellezza speciale e unica.
I maestri della parola. Spazio anche al teatro di parola con tre diverse proposte: Ivano Marescotti, affermato interprete di cinema e di teatro è protagonista di Andrà tutto stretto, monologo comico ma a tratti anche drammatico sui comportamenti, sulle abitudini e sulle considerazioni degli italiani durante il lockdown per la pandemia, con divagazioni attinte dalla poesia di Raffaello Baldini (Teatro degli Atti, mercoledì 11 novembre). Roberto Mercadini, affabulatore, poeta e autore amato dal pubblico e dalla critica per la sua versatilità e per le sue riflessioni sempre argute e condite di ironia, è protagonista di Little boy, nome in codice della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945, di cui l'artista ripercorrerà la tragica storia (Teatro degli Atti, sabato 14 novembre, recite alle 17 e alle 21). Federico Buffa, celebre storyteller e giornalista Sky, torna a raccontare storie di protagonisti del Novecento. In Due pugni guantati di nero dà voce agli atleti statunitensi Tommie Smith e John Carlos che alle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico, salirono sul podio dei 200 metri coi pugni alzati, un guanto nero, i piedi scalzi e la testa bassa per protestare a favore dei diritti degli afro-americani a pochi mesi dall'assassinio di Martin Luther King (Teatro Galli, giovedì 17 e venerdì 18 dicembre).
Fellini 100. Il centenario della nascita di Federico Fellini è presente anche nel cartellone della Stagione di Prosa con la ripresa di uno spettacolo pluripremiato e una prima nazionale di danza. Giulietta, racconto del maestro pluripremiato del cinema che poi svilupperà nel film "Giulietta degli spiriti", arriva al Teatro Galli nella versione teatrale di Valter Malosti, basata sull'adattamento di Vitaliano Trevisan e prodotta dal TPE teatro Piemonte Europa a distanza di 16 anni dalla sua creazione. Nel 2004, lo spettacolo era valso al regista il Premio Hystrio e alla protagonista Michela Cescon il Premio della critica teatrale e l'Ubu come migliore attrice. L'allestimento ricreato per celebrare Federico Fellini ha come protagonista un'intensa Roberta Caronia. (martedì 17 novembre).
La compagnia Artemis Danza di Monica Casadei firma con Felliniana un altro omaggio al maestro dopo la fortunata tournée de I bislacchi. Già protagonista a Rimini di balletti d'azione che hanno portato sulla scena alcuni fra i più celebri protagonisti della letteratura operistica, la coreografa mantiene la cifra stilistica della contaminazione dei linguaggi anche in questa creazione dedicata a Federico Fellini e che debutta in prima nazionale al Teatro Galli, con coreografie euforiche e frizzanti che sulle musiche indimenticabili di Nino Rota rievocano attraverso la danza le suggestioni poetiche del mondo del circo e della dimensione del sogno, tanto care al maestro (sabato 12 dicembre ore 21 e domenica 13 ore 16).
Completano il cartellone un doppio appuntamento con la commedia e con la musica. Maria Amelia Monti torna a Rimini insieme a Roberto Turchetta con un testo scritto da Natalia Ginzburg, La parrucca: lei è Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere. Lui è Massimo, un uomo perennemente insoddisfatto che passa da un lavoro all'altro ma vorrebbe fare l'artista In due atti unici si dipana l'evoluzione della coppia tra toni comici e drammatici, con l'ironia arguta che caratterizza la scrittura della Ginzburg (mercoledì 9 e giovedì 10 dicembre).
L'Orchestra di Piazza di Vittorio (OPV) chiude il primo atto della Stagione col concerto Credo, un oratorio sui temi del dialogo interreligioso su testi di José Tolentino Mendonça, con musiche originali ed elaborazioni di pagine di Gioachino Rossini, Benjamin Britten, Guillame de Machaut e canti di varie confessioni, che vuole essere un simbolo multietnico nel segno della pace e del dialogo tra religioni (domenica 20 dicembre ore 21). Composta da musicisti provenienti da diversi paesi, culture e religioni, l'Orchestra è un ensemble unico nel panorama musicale mondiale che ha ridefinito il concetto di World Music e promosso numerosi progetti in cui si è dimostrata capace di spaziare tra sonorità antiche e contemporanee. Il concerto prevede una rappresentazione speciale a ingresso gratuito dedicata agli spettatori under 29 (domenica 20 dicembre, ore 16). Un'opportunità resa possibile grazie alla rinuncia al rimborso da parte di tanti abbonati e spettatori, testimonianza di grande affetto verso il Teatro oltre che di comprensione per il difficile momento dello spettacolo dal vivo.
Prenotazioni, acquisto biglietti e utilizzo voucher. La prevendita dei biglietti partirà sabato 24 ottobre alle ore 10 al Teatro Galli di Rimini e online sul sito www.teatrogalli.it secondo un doppio calendario: saranno in vendita inizialmente i biglietti degli spettacoli programmati nel mese di novembre, mentre da sabato 21 novembre saranno disponibili quelli del mese di dicembre. In considerazione della limitata disponibilità di posti e della situazione emergenziale in costante divenire, la Direzione del Teatro ha deciso di sospendere la campagna abbonamenti per la Stagione di Prosa 2020/2021 che quindi riprenderà l'anno successivo, rispettando la prelazione dei vecchi abbonati.
I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Galli e online sul sito www.teatrogalli.it alla sezione Biglietteria (biglietti online Siticket). Le prenotazioni telefoniche saranno attive da martedì 27 ottobre. Orari biglietteria: dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30; domenica e lunedì chiuso (salvo nei giorni di spettacolo). Saranno spendibili per l'acquisto dei biglietti i voucher emessi per gli spettacoli di prosa e di danza annullati la scorsa stagione. Tutte le informazioni sul programma, sui prezzi dei biglietti, sulle modalità di acquisto e di utilizzo dei voucher emessi a rimborso degli spettacoli annullati della scorsa stagione sono disponibili sul sito www.teatrogalli.it.
Parco eolico, la Lega: o no o referendum
(Rimini) “La Lega ribadisce il proprio no al parco eolico al largo di Rimini e per questo chiede che il Sindaco, la Provincia e le associazioni di categoria prendano posizione prima che sia troppo tardi”. Così il capogruppo in consiglio comunale a Rimini, Marzio Pecci. “Il mare Adriatico è una componente essenziale dell'industria turistica riminese e può essere valorizzato con altri interventi connessi all'industria turistica ed alla nautica in generale”, sottolinea Pecci.
Le associazioni ambientaliste “hanno già bocciato il parco eolico e la politica ne deve tenere conto anche se le spinte speculative sono molto forti. La Lega, già da subito, si è dichiarata contro l'impianto eolico e ciò sia per l'impatto ambientale che per la ridotta capacità produttiva di energia alternativa a causa della scarsa ventosità nel nostro mare”.
“Non intendiamo disquisire sul progetto tecnico, che è già stato bocciato da una associazione ambientalista di prima piano come Italia Nostra e sulla dichiarazione della società esecutrice l'opera con la quale dice di ridurre il numero delle pale da 59 a 51, ma dobbiamo valutare il progetto nell'ambito dell'economia e dell'industria di territorio”.
Se negli anni '60 “non è stata autorizzata, al largo di Rimini, la installazione della "isola delle Rose", di circa 400 mq, che avrebbe avuto un grande successo e un importante valore turistico, al di là della fantasiosa dichiarazione di indipendenza del costruttore proprietario Ing. Giorgio Rosa, oggi non possiamo tollerare l'installazione di 51 pale eoliche perché è fortemente invasive e creerebbero problemi che si rifletterebbero non solo sul paesaggio, ma anche sulla pesca e sulla nautica”.
L'impatto ambientale “del parco eolico avrebbe quindi conseguenze disastrose. Come in tutte le opere ad alto impatto ambientale occorre avere una visione del futuro e nel caso del parco eolico dobbiamo pensare ad una opera che ha un interesse speculativo, date le immense risorse europee, in danno di un mare privo della ventosità necessaria per far funzionare l'impianto. Un esempio positivo di parco eolico è sicuramente quello irlandese il "Walney Extension", ma la ventosità del mare del nord non è paragonabile a quella del mare Adriatico riminese così come l'industria turistica della prospiciente isola di Man non è in alcun modo paragonabile a quella della provincia di Rimini”.
“Prima di favorire la presentazione di simili progetti la politica, che guida la città e la provincia, farebbe bene a fare un piccolo "ripasso" della geografia economia dell'Europa, Italia compresa. Sicuramente è affascinante pensare ad una città alimentata da una energia pulita, ma se per aver questo tipo di energia si deve distruggere una economia, come quella turistica riminese, allora occorre essere fermi nel dire NO e studiare altre forme di produzione di energia pulita compatibili col territorio”.
“Abbiamo detto e ripetuto che la Lega è favorevole ad una politica riformista di protezione dell'ambiente e per questo vogliamo affrontare la questione in modo efficace senza alcuna posizione agitatoria del massimalismo inconcludente della sinistra coniugato al catastrofismo e all'allarmismo della Thunberg. Continuare a predicare la estinzione del pianeta, come fanno gli amministratori riminesi, si fa solo della propaganda politica inutile che non porta alcun frutto”.
“Occorre rimboccarsi le maniche e pensare ad una città nuova dal recupero ambientale partendo proprio dagli immobili fatiscenti come le colonie e gli altri numerosi immobili con un piano di risanamento straordinario che sia frutto di una moderna politica urbanistica. Abbiamo detto in un precedente intervento che il patrimonio paesaggistico e lo skyline non possono essere deturpati dagli impianti eolici off-shore e che ciò non vuole dire essere contrari all'energia pulita, ma sostenere le altre forme quali il solare, l'droelettrico, le biomasse e la geotermia. Da qui partiamo, Covid o non Covid, per creare una vera città ambientale senza ipocrisie e se sarà necessario chiederemo il Referendum per affermare il no della città al parco eolico”.
Rimini calcio, in porta arriva l’ateniese Sourdis
(Rimini) Il Rimini Football Club ha aquistato il portiere greco Giannis Sourdis. Nato ad Atene il 29 settembre del 2001, Sourdis cresce nelle giovanili del Panathinaikos. Nel 2017/18 passa al Watford dove gioca nella formazione Under18, la stagione successiva (2018/19) veste la maglia della Primavera dell’Udinese. Il debutto con i “grandi” avviene nel 2019/20 quando indossa la casacca dell’ASD Cjarlins Muzane disputando l’intero campionato di serie D. Giannis ha difeso anche i pali della Grecia dall’Under 15 all’Under 19.
Arrestato latitante, era ricercato anche per violenza sessuale
(Rimini) Appena intravista la volante ha assunto un atteggiamento sospetto. In pratica ha accelerato il passo e scavalcando una recinzione ha tentato una fuga. Così i poliziotti in servizio lungo via Tolemaide sono scesi dall’auto e hanno deciso di mettersi all’inseguimento del 29enne. Fermato l’uomo, hanno scoperto che il tunisino ha a carico un ordine di cattura (per la reclusione in carcere) emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna il 16 settembre 2020. “In virtù di questo ordine di carcerazione il 29enne sconterà 6 anni e 6 mesi di reclusione in carcere per i reati di violenza sessuale (commessa nel 2016), resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento (commessi nel 2018), rapina (commessa nel 2017) e furto (commesso nel 2012).
“La violenza sessuale è avvenuta il 30 dicembre 2016”. Dal racconto della questura si desume che la vittima, una trentenne, insieme alla zia (residente nel campo nomadi di via Islanda), abbia trascorso il tardo pomeriggio di quel giorno, alla stazione di Rimini “a bere alcolici” con due cittadini marocchini. Poi le due donne pare abbiano accettato di seguire i due uomini “in un luogo più appartato e caldo”. Solo che, mentre “la zia ha iniziato a litigare con uno dei due”, la nipote ha seguito l’altro “in un posto dove avrebbero potuto stare più tranquilli. Il marocchino, una volta accertato che erano lontani da occhi indiscreti ha violentato la giovane, che ancorché ubriaca, ha tentato di resistere all’uomo, finendo però per arrendersi alla sua forza. Stremata per la violenza la 30enne è svenuta. Svegliatasi l’indomani mattina è ritornata al campo nomadi dove ha trovato ad aspettarla il marito e la zia. Dato l’insolito comportamento della giovane, all’ennesima richiesta di cosa fosse accaduto, la stessa ha raccontato la violenza subita”. La ragazza “è stata convinta dal marito e dalla zia a denunciare l’accaduto alla polizia di stato, che il 4 dicembre è riuscita a trovare il suo violentatore e a denunciarlo”.
Ryanair conferma volo Rimini-Napoli dal 1 dicembre
(Rimini) Ryanair ha annunciato che aggiungerà una nuova rotta nazionale che collegherà Rimini con Napoli. Sarà attiva dal 1 dicembre 2020 con due frequenze settimanali, nell’ambito dell’operativo Ryanair per l’inverno. I clienti italiani di Ryanair possono ora prenotare una vacanza sul territorio nazionale fino a marzo 2021, volando con le tariffe più basse e con una nuova serie di misure sanitarie che Ryanair ha implementato per proteggere i propri clienti e l'equipaggio. Per festeggiare, Ryanair ha lanciato un’offerta speciale con tariffe a partire da 9,99 euro, per viaggi dal 1 dicembre fino alla fine di febbraio 2021. I voli devono essere prenotati entro la mezzanotte di giovedì 22 ottobre, solo sul sito web Ryanair.com.
"Siamo lieti di annunciare 1 nuova rotta nazionale in Italia, operativa a partire dal 1 dicembre 2020. L'Italia è uno dei maggiori mercati di Ryanair e vogliamo continuare a sostenere la ripresa economica, la connettività regionale e il turismo in tutto il Paese. I clienti italiani di Ryanair possono ora prenotare una vacanza sul territorio nazionale fino a marzo 2021 beneficiando di 3 nuove rotte, con le tariffe più basse e con una nuova serie di misure sanitarie che Ryanair ha implementato per proteggere i suoi clienti e l'equipaggio. Per festeggiare, abbiamo lanciato un’offerta speciale con tariffe disponibili a partire da soli 9.99 euro, per viaggi dal 1 dicembre fino alla fine di febbraio 2021. I voli devono essere prenotati entro la mezzanotte di giovedì 22 ottobre. Poiché queste incredibili tariffe basse andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perderle", spiega Jason Mc Guinnes, direttore commerciale di Ryanair.
“Siamo particolarmente contenti di poter annunciare, in un momento così complicato, questa nuova rotta per Napoli insieme al nostro partner Ryanair a partire dal prossimo dicembre. Riteniamo che, condizioni sanitarie permettendo, tale rotta risulterà strategica per il miglioramento della mobilità e dell’accessibilità del territorio romagnolo creando ex novo un importante ponte verso una regione altrettanto ricca di contenuti. Crediamo sia questo il momento giusto in cui uno strumento centrale per la mobilità e per il turismo del territorio come l’aeroporto debba contribuire con un deciso segnale di ottimismo per il futuro, decidendo di investire in maniera importante sia per questa rotta invernale che per quelle che Ryanair riuscirà a garantirci per la prossima stagione estiva 2021”, sottolinea Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum 2014.
20 ottobre
Multe ai locali | Annullata la fiera di San Martino | Si vola su Napoli?
Aggiornamento coronavirus: +74 positivi a Rimini, sei in totale i ricoverati in terapia intensiva
(Rimini) A Rimini, su 74 nuovi positivi segnalati oggi dalla regione, 32 sono stati individuati per presenza di sintomi, 40 in quanto contatti di casi già noti, per la maggior parte all’interno di focolai familiari, e 2 di ritorno dall’estero (Ucraina e Senegal). Sul fronte delle scuole risultano nuovi casi di positività in una elementare di Rimini (un solo bambino e nessuna classe in quarantena) e in una scuola media di Verucchio.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 41.410 casi di positività, 552 in più rispetto a ieri, su 8.026 tamponi eseguiti. Dei nuovi positivi, sono 256 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: complessivamente 138 persone (tra i nuovi positivi) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 165 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,8 anni.
Sui 256 asintomatici, 105 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 50 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 per screening sierologico, 3 con i test pre-ricovero. Per 97 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone. La provincia con più contagi è quella di Bologna (145), a seguire Modena (84), Rimini (74), Ravenna (53), Reggio Emilia (51), il territorio di Forlì (38), Ferrara (32), Piacenza (29), Parma (16), l’area di Cesena (15) e quella di Imola (15).
I tamponi effettuati sono stati 8.026, per un totale di 1.383.324. A questi si aggiungono anche 2.134 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 9.670 (507 in più di quelli registrati ieri). Purtroppo, si registrano tre nuovi decessi: 2 a Ferrara (una donna di 100 anni e un uomo di 90) e 1 a Bologna (una donna di 93 anni).
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 9.119 (+462 rispetto a ieri), il 94% dei casi attivi. Sono 70 i pazienti in terapia intensiva (+3 rispetto a ieri) e 481 (+42 sempre da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.
Sul territorio, le 70 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 7 a Piacenza (uno in meno di ieri), 4 a Parma (uno in meno rispetto a ieri), 3 a Reggio Emilia (+1 rispetto a ieri), 8 a Modena (stabile rispetto a ieri ), 31 a Bologna (1 in più di ieri); 1 a Imola (stabili rispetto a ieri), 3 a Ferrara (+1 rispetto a ieri); 2 a Ravenna (stabile rispetto a ieri), 3 a Forlì (+1 rispetto a ieri), 2 a Cesena (numero invariato rispetto a ieri) e 6 a Rimini (1 in più di ieri).
Le persone complessivamente guarite salgono a 27.222 (+41 rispetto a ieri): 1 “clinicamente guarita”, divenuta cioè asintomatica dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 27.221 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.671 a Piacenza (+29, di cui 14 sintomatici), 4.798 a Parma (+16, di cui 5 sintomatici), 6.508 a Reggio Emilia (+51, di cui 44 sintomatici), 5.756 a Modena (+84, di cui 44 sintomatici), 7.554 a Bologna (+145, di cui 67 sintomatici), 713 casi a Imola (+15, di cui 13 sintomatici), 1.901 a Ferrara (+32, di cui 5 sintomatici); 2.081 a Ravenna (+53, di cui 22 sintomatici), 1.818 a Forlì (+38, di cui 27 sintomatici), 1.378 a Cesena (+15, di cui 14 sintomatici) e 3.232 a Rimini (+74, di cui 41 sintomatici).
Valentini, trattative per la vendita
(Rimini) La difesa dell’occupazione “è l’obiettivo che le Organizzazioni sindacali e le Istituzioni hanno posto come prioritario al tavolo regionale chiesto dal sindacato e convocato per discutere dello stato di crisi delle Industrie Valentini”, rende noto Renzo Criciati della Fillea Cgil. Si tratta di 152 lavoratori provenienti in gran parte dal territorio provinciale il cui destino occupazionale pesa fortemente sul locale tessuto economico e sociale. Da considerare anche i circa 40 lavoratori di Pianeta Servizi che operano in due reparti della Valentini. Hanno partecipato per la Regione Emilia Romagna Roberto Poli staff assessorato al lavoro, Stefano Mazzetti staff crisi aziendali, Vanni Salatti per l’Agenzia regionale del Lavoro, per la Provincia di Rimini Simone Gobbi, per il Comune di Rimini l’assessore Mattia Morolli, per l’azienda Gianluca Valentini e l’ingegnere Luca Poli, per la Fillea CGIL Rimini Renzo Crociati e Roberto Casanova per la Filca Cisl Romagna e la RSU aziendale.
“Fatta una ricognizione sullo stato attuale delle Industrie, la novità che è emersa è che l’azienda ha in corso delle trattative con alcuni imprenditori del settore. Purtroppo l’interesse pare concentrarsi su un ramo d’azienda e non sull’acquisizione in toto. Di conseguenza l’azienda ha già dichiarato che, anche nella migliore delle ipotesi, potrebbero esserci degli esuberi e, pertanto, ha aggiunto che sarebbe opportuno incontrare il Sindacato per stabilire un piano di fuoriuscita volontaria con incentivo per alcuni lavoratori”, spiega Crociati. “Per il prossimo futuro le rappresentanze sindacali presenti hanno proposto di avviare un percorso che veda anche il coinvolgimento di chi è interessato all’acquisto. La Provincia ha fatto riferimento al tavolo di crisi presente in Prefettura in caso di rischio concreto di perdita di posti di lavoro e la Regione si è impegnata a riconvocare il tavolo a metà novembre dopo che le Industrie Valentini avranno presentato il Piano Concordatario (scadenza fissata entro il 7 novembre 2020)”.
Intanto il 7 febbraio 2021 si concluderà il periodo di cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale iniziata l’8 giugno 2020, mentre questo pomeriggio alle 18si terrà l’assemblea sindacale per informare i lavoratori dell’incontro, mentre prosegue lo stato di agitazione sindacale.
Camerieri senza mascherina, sanzionato locale
(Rimini) Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica appena trascorsi sono stati effettuati dei controlli da parte di personale della Polizia di Stato per verificare il rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da Covid-19. I controlli si sono concentrati nel centro cittadino, in particolare nei confronti dei locali pubblici, dove in passato si sono verificati maggiormente fenomeni di assembramenti. Durante i controlli sono state identificate 144 persone e controllati 5 esercizi pubblici.
Venerdì sera, in via Carlo Pisacane, la Polizia di Stato ha sanzionato il gestore di un locale perché la maggior parte del personale del locale stesso stava effettuando l’attività di somministrazione di bevande ai clienti senza indossare correttamente la mascherina, lasciando completamente scoperte le vie aeree. Al titolare dell’esercizio in questione veniva inoltre contestato il non aver predisposto un adeguato piano di sanificazione dei bagni. Al gestore del locale non è però stata applicata la sanzione accessoria della chiusura dell’attività.
Nel centro storico di Rimini, nelle adiacenze di Piazza Cavour sono state sanzionati 3 giovani per il mancato uso della mascherina. Alle ore 00:50 di sabato, il gestore di un locale di Viale Amerigo Vespucci è stato invece sanzionato per non aver sospeso l’amministrazione di alimenti e bevande dalle ore 24:00 alle ore 06:00, così come previsto dall’Ordinanza del Presidente della Regione Emilia Romagna n. 195 del 17 ottobre 2020.