Aggiornamento coronavirus: +122, un decesso
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 59.249 casi di positività, 1.652 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.299 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 16%. Dei nuovi contagiati, sono 789 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: complessivamente, tra i nuovi positivi 280 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 359 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,2 anni.
Sui 789 asintomatici, 356 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 36 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 per screening sierologico, 12 con i test pre-ricovero. Per 381 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 371 nuovi casi, poi Modena (344), Reggio Emilia (260), Ravenna (139), Rimini (122), Piacenza (106), Parma (90) e Ferrara (89). Seguono Forlì (60), Cesena (48) e Imola (23). I tamponi effettuati sono stati 10.299, per un totale di 1.612.029. A questi si aggiungono anche 3.093 test sierologici.
I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 26.492 (1.575 in più di ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 24.972 (+1.454 rispetto a ieri), il 94% dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 17 nuovi decessi: 9 in provincia di Modena (2 donne di 85 anni, 3 donne di 88, 90 e 94 anni e 4 uomini di 72, 82, 84 e 87 anni), 3 in provincia di Reggio Emilia (2 uomini di 80 e 93 anni e una donna di 69 anni), 2 in provincia di Parma (2 uomini di 83 e 94 anni), 1 in provincia di Piacenza (1 uomo di 87 anni), 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 91 anni) e 1 in provincia di Rimini (un uomo di 78 anni). Non si registrano decessi nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena. Dall’inizio dell’epidemia i morti complessivi in Emilia-Romagna sono 4.664. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 138 (+6 rispetto a ieri), 1.382 quelli in altri reparti Covid (+115).
Sul territorio, le 138 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 9 a Piacenza (+2 rispetto a ieri), 12 a Parma (+1), 8 a Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri), 28 a Modena (+2), 45 a Bologna (+1), 4 a Imola (+1), 8 a Ferrara (invariato), 6 a Ravenna (invariato), 5 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 9 a Rimini (-1 rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite salgono a 28.093 (+60 rispetto a ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 7.322 a Piacenza (+106 rispetto a ieri, di cui 26 sintomatici), 5.997 a Parma (+90, di cui 65 sintomatici), 9.232 a Reggio Emilia (+260, di cui 161 sintomatici), 8.721 a Modena (+344 di cui 194 sintomatici), 11.670 a Bologna (+371, di cui 134 sintomatici), 1.116 casi a Imola (+23, di cui 18 sintomatici), 2.759 a Ferrara (+89, di cui 34 sintomatici); 3.226 a Ravenna (+139, di cui 82 sintomatici), 2.499 a Forlì (+60, di cui 47 sintomatici), 1.890 a Cesena (+48, di cui 41 sintomatici) e 4.817 a Rimini (+122, di cui 61 sintomatici).
Riccione, lutto cittadino per i funerali di don Giorgio
(Rimini) Domani, in concomitanza della giornata di celebrazione dei funerali di don Giorgio Dell'Ospedale, l'amministrazione comunale ha proclamato una giornata di lutto cittadino in segno di cordoglio, unendosi al dolore dei familiari tutti e della comunità di Riccione. E' stata quindi disposta la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente in programma, l'esposizione delle bandiere a mezz'asta nelle sedi comunali. La proclamazione del lutto cittadino è stato un doveroso atto per rappresentare alla famiglia e alla Chiesa Cattolica la vicinanza e la partecipazione dell'intera comunità di Riccione per la scomparsa dell'amato parroco della Parrocchia Santi Angeli Custodi. "Un atto - si legge nell'ordinanza - con il quale si è ritenuto di interpretare il comune sentimento della popolazione, proclamando il lutto cittadino in concomitanza della giornata di celebrazione dei funerali di Don Giorgio il quale per oltre 50 anni ha dedicato la sua vita alla nostra comunità, come padre spirituale, come guida per le istituzioni civili e come riferimento per suoi concittadini insegnando i valori della condivisione, dell'unità e della famiglia, ispirati al Cristianesimo". Ai funerali di don Giorgio sarà quindi presente il gonfalone del Comune di Riccione e la fascia Tricolore. Fino alle 12 di domani la salma di don Giorgio sarà esposta nella chiesa della Pentecoste (foto)
Bar regolarmente aperto dopo le 18, multato dalla polizia locale
(Rimini) Nonostante la tarda ora proseguiva nella normale attività il bar dell'entroterra riminese sorpreso dagli operatori della Polizia locale di Rimini nella notte di sabato scorso nonostante il decreto del presidente del Consiglio dei ministri in materia di contrasto alla diffusione del coronavirus sia tassativo nel prevedere entro le ore 18 la sospensione dell'attività diretta di somministrazione di cibi e bevande di cui è consentito solo l'asporto diretto da parte dei clienti o la consegna a domicilio. Per questo il gestore è stato identificato e sanzionato nei termini previsti dalla normativa.
Sempre sabato, nella mattinata, gli agenti hanno operato con una serie di controlli mirati in occasione dello svolgimento del mercato ambulante, in cui gli esercenti hanno l'obbligo di perimetrazione del proprio esercizio così da regolare l'afflusso ordinato dei clienti. "Anche in questo caso – è il commento del Comando della Polizia locale riminese – abbiamo rilevato solo una violazione – sanzionata – delle disposizioni anticontagio previste. Un comportamento corretto da parte dei commerciati ed esercenti della nostra città che, almeno in questi primi giorni, si distingue, come emerge dai controlli quotidianamente effettuati, per il rispetto generale di quanto disposto dalla normativa."
Export, Coldiretti: Lockdown Germania significa - 580 mln per l'Emilia Romagna
(Rimini) Con il lockdown in Germania e la chiusura di bar e ristoranti sono a rischio i 584.796.975 milioni di export agroalimentare Made in Emilia-Romagna dei primi sei mesi di 2020, con il Paese di Angela Merkel che è quello che nel mondo apprezza di più la cucina italiana, anche per il record in Europa di locali e pizzerie che si richiamano alla tradizione enogastronomica tricolore. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti regionale in occasione dell’ìnizio del lockdown in Germania dove la chiusura di bar e ristoranti durerà almeno un mese.
Una misura destinata ad avere un impatto sulle esportazioni di cibo e vino Made in Italy che perderebbe nel complesso 7,2 miliarrdi di Euro con il rischio concreto – sottolinea la Coldiretti – di una inversione di tendenza dopo che le spedizioni avevano fatto registrare un aumento del 7% nei primi sette mesi del 2020 nonostante le difficoltà. A preoccupare – continua la Coldiretti – sono in realtà le misure restrittive annunciate per la ristorazione in tutta Europa dalla Francia dove le nuove chiusura di bar e ristoranti in tutto il Paese sono in vigore dal weekend ma anche in Svizzera, Austria, Grecia e Inghilterra che è il quarto mercato di sbocco dell’italian food nel mondo dopo Germania, Francia e Usa. Le esportazioni agroalimentari nazionali – rileva la Coldiretti – avevano raggiunto nel 2029 il valore record di 44,6 miliardi di euro con un aumento del 3,5% nei primi sette mesi del 2020 che difficilmente sarà mantenuto a causa delle misure restrittive rese necessarie in molti Paesi per contenere il contagio. Un elemento di difficoltà che – sottolinea la Coldiretti - si aggiunge alla contrazione dei consumi interni con le vendite di cibi e bevande nel settore della ristorazione in Italia che sono praticamente dimezzate (-48%) nel corso dell’anno con un impatto drammatico a valanga sull’intera filiera, dai tavoli dei locali fino alle aziende agricole e alimentari nazionali.
“Per fronteggiare gli effetti della pandemia sull’export vanno aiutate le imprese a superare questo difficile momento e va preparata la ripresa con un piano straordinario di internazionalizzazione con la creazione di nuovi canali e una massiccia campagna di comunicazione per le produzioni 100% Made in Italy.” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “occorre superare l’attuale frammentazione e dispersione delle risorse puntando, in primo luogo, ad una regia nazionale attraverso un’Agenzia unica che accompagni le imprese in giro nel mondo con il sostegno delle Ambasciate dove vanno introdotti anche adeguati principi di valutazione delle attività legati, per esempio, al numero dei contratti commerciali.
Misano, Zamagni parla di "prudenza"
(Rimini) Venerdì 6 novembre l'economista Stefano Zamagni rifletterà su quella che per Platone era la regina delle virtù cardinali, oggi svuotata di senso e associata a figure di poco fascino: Prudenza. L'idea di prudenza che ci hanno trasmesso i classici è quella della capacità di governare le passioni e di orientare l'azione al perseguimento di un bene comune di tipo universale, attitudine di cui oggi abbiamo più che mai bisogno. Il pensiero economico dominante concepisce erroneamente la prudenza solo come avversione al rischio, mentre in realtà il problema è vedere al di là dei vantaggi a breve termine e agire secondo una visione di lungo periodo. Ecco allora che la vera sfida è trasferire il principio di prudenza alla sfera collettiva e farlo vivere all'interno del disegno delle istituzioni e dei sistemi di governance delle imprese.
Don Giorgio, funerali allo stadio
(Rimini) L'ultimo saluto a don Giorgio Dell'Ospedale è stato fissato per domani alle 15 nel campo sportivo Nicoletti di Riccione, la sede della sua squadra del cuore, la in campo da calcio, dove Fya. Dopo 53 anni al servizio della diocesi, il parroco degli Angeli custodi, è morto sabato in ospedale, a causa del covid all'età di 78 anni. Oltre a svolgersi in un luogo all'aperto e molto ampio, la funzione sarà rasmessa su Icaro TV (canale 91) o in diretta streaming. Dalle 12 di oggi alle 12 di domani la salma sarà esposta nella camera ardente alla chiesa della Pentecoste, dove questa sera alle 21. si terrà la veglia di preghiera, visibile in diretta streaming: presenti i parenti e sacerdoti.
Regione, Bonaccini positivo al coronavirus
(Rimini) Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è risultato positivo al test sul Covid-19 effettuato nella mattinata di oggi, in via precauzionale, in vista di appuntamenti istituzionali in agenda nel pomeriggio e domani. Il presidente Bonaccini, che non presenta sintomi, come previsto in questi casi si è posto in isolamento domiciliare nella sua abitazione, da dove porterà avanti regolarmente l’attività amministrativa e di governo regionale nei prossimi giorni.
"Stamattina ho fatto il tampone e sono risultato positivo al Covid-19. Sto bene, non ho sintomi, e così come previsto sono in isolamento domiciliare a casa, da dove lavorerò regolarmente, portando avanti le tante cose sulle quali siamo impegnati insieme", sono le parole afidate alla sua pagina Faebook. "Era previsto che questa mattina facessi il test, in via precauzionale, in vista di alcuni appuntamenti istituzionali che avevo in agenda sia nel primo pomeriggio ad Imola, per il Gran Premio di Formula 1, sia domani. Ma a differenza di altri controlli, fatti anche di recente, stavolta sono risultato positivo. Ovviamente non me l’aspettavo. Il rispetto delle regole e condizioni di salute normali mi lasciavano tranquillo, invece il virus ha colpito".
Aggiornamento coronavirus: 68 nuovi positivi, +2 in terapia intensiva
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 57.597 casi di positività, 1.758 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.039 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 14,6%. Dei nuovi contagiati, sono 902 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: complessivamente, tra i nuovi positivi 181 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 362 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,4 anni. Sui 902 asintomatici, 257 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 64 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 per screening sierologico, 19 con i test pre-ricovero. Per 556 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 526 nuovi casi, poi Modena (321), Reggio Emilia (282), Parma (136), Piacenza (116), Ferrara (86), Ravenna (85) e Rimini (68). Seguono Forlì (49), Cesena (46) e Imola (43).
I tamponi effettuati sono stati 12.039, per un totale di 1.601.730. A questi si aggiungono anche 3.234 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 24.917 (1.706 in più di ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 23.518 (+1.655 rispetto a ieri), il 94% dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 16 nuovi decessi: 6 in provincia di Modena (5uominidi 96, 93, 75, 72 e 68 anni e 1 donna di 93), 4 in provincia di Bologna (4 uomini di 87, 83, 80 e 69 anni), 2 sia in provincia di Piacenza (entrambi uomini rispettivamente di 89 e 73 anni) che in quella di Ravenna (entrambe donne rispettivamente di 97 3 95 ani)e 1 in quelle di Parma (donna di 86 anni)e Forlì-Cesena (donna di 91 anni). Nessun decesso nelle province di Reggio Emilia, Ferrara e Rimini. Dall’inizio dell’epidemia i morti complessivi in Emilia-Romagna sono 4.647.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 132 (+7 rispetto a ieri), 1.267 quelli in altri reparti Covid (+44). Sul territorio, le 132 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 7 a Piacenza (dato invariato rispetto a ieri), 11 a Parma (invariato), 8 a Reggio Emilia (+1), 26 a Modena (+1), 44 a Bologna (+2), 3 a Imola (invariato), 8 a Ferrara (invariato), 6 a Ravenna (+1), 5 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 10 a Rimini (+ 2 rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite salgono a 28.033 (+36 rispetto a ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 7.216 a Piacenza (+116 rispetto a ieri, di cui 38 sintomatici), 5.907 a Parma (+136, di cui 66 sintomatici), 8.972 a Reggio Emilia (+282, di cui 183 sintomatici), 8.377 a Modena (+321 di cui 119 sintomatici), 11.299 a Bologna (+526, di cui 267 sintomatici), 1.093 casi a Imola (+43, di cui 28 sintomatici), 2.670 a Ferrara (+86, di cui 8 sintomatici); 3.087 a Ravenna (+85, di cui 59 sintomatici), 2.439 a Forlì (+49, di cui 39 sintomatici), 1.842 a Cesena (+46, di cui 29 sintomatici) e 4.695 a Rimini (+68, di cui 20 sintomatici).
Aggiornamento coronavirus, +178 positivi a Rimini e un decesso
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 55.841 casi di positività, 2.046 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.943 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 10,8%. Dei nuovi contagiati, sono 963 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: complessivamente, tra i nuovi positivi 242 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 411 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti.L’età media dei nuovi positivi di oggi è 44,4 anni.
Sui 963 asintomatici, 324 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 52 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 per screening sierologico, 25 con i test pre-ricovero. Per 560 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 481 nuovi casi, poi Reggio Emilia (367) Modena (322), Piacenza (191), Rimini (178), Parma e Ferrara con 122 nuovi casi di positività ciascuna, e Ravenna (96). Seguono Forlì (75), Cesena (51) e Imola (41). I tamponi effettuati sono stati 18.943, per un totale di 1.589.691. A questi si aggiungono anche 2.674 test sierologici.
I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 23.213 (1.794 in più di quelli registrati ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 21.865 (+1.722 rispetto a ieri), il 94% dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 19 nuovi decessi: 7 in provincia di Bologna (2 donne di 91 e 94 anni e 4 uomini di 84, 90, 92 e 97 anni, più 1 donna di 83 anni a Imola), 6 in provincia di Modena (2 donne di 84 e 87 anni e 4 uomini di 85, 89, 90 e 94 anni), 2 in provincia di Piacenza (2 uomini di 90 e 93 anni), 2 in provincia di Ferrara (1 donna di 73 anni e 1 uomo di 88), 1 a Cesena (1 uomo di 65) e 1 a Rimini (1 donna di Poggio Torriana, di 88 anni). Nessun decesso nelle province di Parma, Reggio Emilia e Ravenna. Dall’inizio dell’epidemia i morti complessivi in Emilia-Romagna sono 4.631.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 125 (+6 rispetto a ieri),1.223 quelli in altri reparti Covid (+66). Sul territorio, le 125 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 7 a Piacenza (-2 rispetto a ieri), 11 a Parma (+1), 7 a Reggio Emilia (dato invariato), 25 a Modena (+10), 42 a Bologna (-4), 3 a Imola (dato invariato), 8 a Ferrara (+1), 5 a Ravenna (dato invariato), 5 a Forlì (-1), 4 a Cesena (+1) e 8 a Rimini (stesso dato di ieri). Le persone complessivamente guarite salgono a 27.997 (+233 rispetto a ieri).
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 7.100 a Piacenza (+191, di cui 61 sintomatici), 5.771 a Parma (+122, di cui 83 sintomatici), 8.690 a Reggio Emilia (+367, di cui 278 sintomatici), 8.056 a Modena (+322 di cui 179 sintomatici), 10.775 a Bologna (+481, di cui 183 sintomatici), 1.050 casi a Imola (+41, di cui 27 sintomatici), 2.584 a Ferrara (+122, di cui 37 sintomatici); 3.002 a Ravenna (+96, di cui 62 sintomatici), 2.390 a Forlì (+75, di cui 56 sintomatici), 1.796 a Cesena (+51, di cui 35 sintomatici) e 4.627 a Rimini (+178, di cui 82 sintomatici). /
Covid, è morto don Giorgio Dell'Ospedale
(Rimini) Nel tardo pomeriggio di sabato 31 ottobre, vigilia della festa di Tutti i Santi, don Giorgio Dell'Ospedale all'età di 78 anni è tornato alla Casa del Padre. Don Giorgio era ricoverato in ospedale da diverse settimane, e le sue condizioni si sono via via aggravate.Nato a Montecolombo il 15 maggio 1942, era stato ordinato il 29 giugno 1967 (giorno in cui la Chiesa celebra i santi Pietro e Paolo), per imposizione delle mani dell'allora Vescovo Emilio Biancheri.
"Come si temeva, purtroppo pochi minuti fa don Giorgio dell'Ospedale, che versava in gravissime condizioni, è salito al Padre. – ha detto il Vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri – Si tratta di una perdita dolorosa per i suoi cari, per il nostro presbiterio, come per la comunità parrocchiale degli Angeli Custodi di Riccione che aveva servito per 47 anni. Anche tutta la città di Riccione ne soffre la profonda perdita. Affidiamo la vita di don Giorgio alla misericordia del Padre e all'intercessione di tutti i Santi".