Nuovo Spazio Tondelli, tra un mese apre il cantiere
(Rimini) "Tra un mese inizieranno i lavori di riqualificazione del Nuovo Spazio Tondelli che nelle intenzioni dell'amministrazione sarà pronto per la stagione teatrale d'autunno". Lo ha annunciato oggi l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Riccione dopo l'ufficializzazione dell'aggiudicazione dei lavori alla ditta A.T.I. P.R.L. S.R.L. per la ristrutturazione edilizia ed allestimento urbano della sala per pubblico spettacolo, denominata appunto Spazio Tondelli. L'investimento complessivo è di 600 mila euro e la ditta che eseguirà i lavori ha già effettuato diversi sopralluoghi accompagnata dai tecnici dell'Ufficio lavori pubblici del Comune. "Dall'approvazione in consiglio comunale avvenuta lo scorso dicembre all'inizio del lavori sono stati davvero tempi brevissimi - ha detto Ermeti -. La Giunta ha quindi approvato il progetto esecutivo, ha finanziato l'opera, ha indetto la gara per manifestazione di interesse alla quale hanno aderito 10 ditte specializzate, ha concluso il rogito per l'acquisizione del diritto di superficie per 25 anni dalla Casa del Popolo e ha dato mandato all'inizio lavori, nel giro di 3 mesi".
Il nuovo Spazio Tondelli sarà un edificio poliedrico e contemporaneo pronto ad accogliere arti sceniche di più tipi: prosa, danza, concerti, performance. Il progetto prevede anche un intervento di rigenerazione che collega interno ed esterno, aprendo il nuovo teatro su viale Ceccarini. Un'area all'aperto e un foyer con bistrot fanno da accesso a uno spazio pensato in continuità ma scomponibile in più ambienti, ciascuno utilizzabile come luogo di rappresentazione. La platea, racchiusa in un guscio al fondo del teatro, è posta su un solaio inclinato, ed accoglierà da 300 a 405 spettatori, grazie a due settori da 150 posti ciascuno e ad altre 105 sedute mobili, posizionabili all'occorrenza sulla scena. L'estensione della sala è di 16 metri, l'inclinazione di visuale è di 17 gradi e l'altezza dei gradini di 14 centimetri: parametri che permettono una visibilità totale da tutti i posti a sedere.
"Dopo 30 anni il teatro torna nel cuore storico di viale Ceccarini - ha detto il sindaco Renata Tosi -. Siamo molto orgogliosi di quest'opera che andiamo a riqualificare dal significato profondo per la nostra città. La cultura oggi è un bene prezioso che definisce una comunità in molti ambiti cittadini, dallo stare insieme e ritrovarsi, all'economia del turismo. Dopo che questo periodo sarà passato, ci ritroveremo insieme a godere dei nostri spazi della cultura profondamente riqualificati. Ringrazio il settore Lavori Pubblici, Demanio, Ambiente, Gare Pubbliche e Settore Finanziario che come una squadra affiatata, lavora con sintonia, velocemente e con responsabilità e lo si vede anche dal gran numero di progettualità che portiamo a termine".
Patto per il clima: primo incontro virtuale in Provincia
(Rimini) Si è svolto ieri pomeriggio, in videoconferenza, un incontro con le rappresentanze territoriali dei firmatari del Patto regionale per il lavoro e per il clima. Convocato dalla Provincia in accordo con il Comune di Rimini, l’incontro ha visto un’ampia partecipazione – Comuni, sindacati, associazioni di categoria e agenzie - e si è posto l’obiettivo di testare tutti insieme la possibilità di declinare a livello provinciale quel Patto che nel mese di gennaio, dopo un lungo lavoro di elaborazione e di confronto tra le componenti pubbliche e private è stato sottoscritto in Regione.
Con il medesimo spirito con cui l’Europa ha dato vita al Next Generation EU e il Patto regionale si pone quale risposta all’emergenza pandemica e alle sue conseguenze sociali ed economiche, l’ipotesi, proposta ieri pomeriggio, di un Patto provinciale vuole essere quella di un piano d’azione, condiviso e coordinato, per un rilancio tempestivo del nostro territorio, che si fondi sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Sulla scorta di quello della Regione anche un possibile Patto di livello provinciale intende favorire la creazione di lavoro di qualità e la transizione ecologica, contrastare le diseguaglianze, investendo sulle persone, il welfare e la sanità pubblica, l’innovazione tecnologica e digitale, i saperi e la scuola, la formazione, le eccellenze della nostra manifattura, l’economia verde e circolare, il turismo, il commercio, l’agricoltura, il mondo delle professioni e il terziario, la messa in sicurezza del territorio. Questi obiettivi, pienamente condivisi, richiedono di sviluppare strategie comuni che ci permettano di sfruttare le opportunità che i piani europeo e regionale offrono in termini non soltanto di risorse, ma di idee e progetti.
“È per questo che riteniamo utile – sottolinea il presidente Santi - aprire un confronto tra attori pubblici e privati della nostra realtà provinciale che, attraverso un metodo condiviso, ci possa condurre ad operare all’unisono per il bene della nostra comunità. E dobbiamo elaborare un punto di vista riminese da giocare su un perimetro di area vasta Romagna”. La prima proposta emersa dalla riunione è metodologica, con lo scopo di arrivare da subito a costituire una serie di tavoli tematici attorno a cui siedano i soggetti che già da mesi, nei vari ambiti, vi lavorano e che possiedono la visione e le competenze specifiche necessari per elaborare una strategia operativa comune improntata alla concretezza. Entro breve la Provincia di Rimini, che è stata investita del ruolo di coordinamento istituzionale, con la collaborazione organizzativa e operativa del Piano strategico
Corsini: ristori in fretta per gli aeroporti
(Rimini) “Ora si deve fare e agire in fretta. Gli aeroporti, così come le fiere, sono risorse fondamentali per la ripresa economica dei nostri territori che rischiano però di collassare se i 500 milioni di euro già stanziati in Finanziaria dovessero tardare ancora. Sto inviando quindi al Governo una lettera nella quale chiedo di adottare al più presto gli atti necessari a sbloccare i fondi: c’è bisogno di concretezza adesso più che mai”. Così l’assessore regionale a Infrastrutture e Turismo, Andrea Corsini, interviene per sollecitare l’adozione dei decreti attuativi in grado di sbloccare i 500 milioni per gli aeroporti - di cui 450 per la gestione e 50 per le società handling che forniscono i servizi di assistenza a terra - destinati dalla Finanziaria 2021 al comparto.
“I nuovi lockdown, resi necessari per proteggere i cittadini dalla nuova ondata del Covid- prosegue l’assessore-, e la lentezza del piano vaccinale, cui il nuovo stop precauzionale per il vaccino Astrazeneca – che speriamo possa chiudersi positivamente nelle prossime ore – rendono sempre più impellenti i ristori per la tenuta di un comparto essenziale per i nostri territori”.
“Noi facciamo la nostra parte e non ci sottraiamo certo alle responsabilità- incalza Corsini-. La Regione ha continuato e continuerà a sostenere con investimenti tutti e quattro gli aeroporti regionali perché strategici, nelle loro peculiarità e specificità, non solo per l’intera Emilia-Romagna ma anche per lo sviluppo economico del Paese. Però c’è bisogno in questo momento - chiude- che anche lo Stato faccia il proprio, velocizzando l’arrivo dei fondi, unica arma che abbiamo per la tenuta del sistema e del patrimonio economico delle nostre comunità”.
Donini: il piano vaccinale va avanti
(Rimini) In Emilia-Romagna continua la prenotazione del vaccino contro il Coronavirus per la fascia di età 75-79 anni, che si era aperta ieri mattina e prosegue oggi e nei giorni a venire, e sarà fissata a breve una nuova data (probabilmente tra il 29 marzo e il 6 aprile, segnala la stampa locale) per tutti coloro che nella giornata di ieri avevano già ottenuto un appuntamento nei prossimi giorni. Dopo la decisione di ieri di Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, di sospendere in via precauzionale e temporanea le vaccinazioni contro il Covdi-19 con AstraZeneca, l’assessore alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini interviene per chiarire che le prenotazioni per la campagna vaccinale proseguono in tutta la regione.
“Per i cittadini ultra 75enni- spiega- non è affatto sospeso il piano vaccinale. Chi ha già prenotato sarà sicuramente vaccinato con i vaccini previsti dal piano. L’unico cambiamento è che per tutti coloro che avevano un appuntamento nei prossimi giorni sarà fissata a breve una nuova data. Sarà compito delle aziende sanitarie contattare direttamente i cittadini coinvolti, che non dovranno quindi occuparsi di nulla”. L’auspicio, conclude Donini, “è che la vicenda AstraZeneca, che ha comportato un problema molto evidente alla vaccinazione, venga affrontata e risolta in breve tempo, per continuare a proseguire con il piano vaccinale in maniera efficace e sicura”.
Le modalità di prenotazione sono regolarmente disponibili attraverso i consueti canali, dalle farmacie al Cup passando per Fascicolo sanitario elettronico e call center delle aziende sanitarie. Si ricorda inoltre che non è prevista alcuna modifica al calendario per le categorie più a rischio, come gli over 80 o le persone con patologie gravi ed estremamente vulnerabili, perché la loro vaccinazione prioritaria è in programma con i prodotti forniti da Pfizer e Moderna.
16 marzo
Vaccinazioni sospese | 11 mln per le fogne di Rimini | Riccione in missione al Coni
Fogne, 11 milioni per interare il piano per la salvaguardia della balneazione
(Rimini) Il Piano di salvaguardia della balneazione compie un ulteriore step nella prospettiva di potenziare la sicurezza idraulica del territorio, con nuovi interventi alle vasche sud e alle reti afferenti. La III commissione consigliare ha dato parere favorevole alla proposta di aggiornamento e integrazione del Psbo, l'importante programma di interventi per il risanamento ambientale avviato nel 2011 e che nel 2019 ha avuto un ulteriore impulso con l'obiettivo di dare risposte oltre che sotto il profilo della tutela della balneazione, anche sul fronte della sicurezza idraulica.
Un'esigenza nata dal verificarsi, con sempre maggior frequenza rispetto al passato, di episodi meteorici molto intensi, in grado di mettere in crisi la tenuta del sistema idraulico anche nelle zone abitate, con il conseguente rischio di allagamenti. L'Amministrazione Comunale ha quindi richiesto al gestore del servizio Hera una proposta progettuale di aggiornamento degli interventi del PSBO, che ha portato tra le altre cose alla progettazione della Dorsale Ausa (ulteriore intervento che si è aggiunto nel 2019, agli undici previsti dal piano), alla revisione degli interventi sulle fosse Rodella, Colonnella I e Colonnella II, oltre ad interventi già portati avanti dall'Amministrazione come la realizzazione dell'impianto di sollevamento in Via Santa Chiara e lo Scolmatore Mavone. Un'integrazione – in piena coerenza con quanto previsto all'interno del Piano Generale delle Fognature (2006) e del successivo atto di indirizzo (2011) – che oggi estende i suoi benefici anche alle reti minori.
Nei dettagli, si interverrà con un'ottimizzazione delle reti dei bacini delle Fosse Sud, con lavori di potenziamento e razionalizzazione idraulici che porteranno alla riduzione dei volumi esondati di circa il 95% e si realizzeranno opere strutturali alla Fossa Rodella e alle fosse Colonnella I e II, andando in entrambi i casi ad aumentare la potenzialità dell'impianto idrovoro al fine di sfruttare al massimo la capacità idraulica del collettore e consentire una riduzione del volume della laminazione. La proposta consentirà un significativo incremento della resilienza del sistema, consentendo di far fronte in termini di sicurezza idraulica anche ad eventi estremi caratterizzati da tempi di ritorno a larga scala (50 anni e oltre) anche per il reticolo minore delle Fosse Colonnella II e Rodella. Queste opere – del valore complessivo di circa 11 milioni di euro – vanno ad integrarsi con gli interventi già realizzati per il miglioramento della sicurezza idraulica: l'impianto idrovoro Via Zavagli (2016), la vasca laminazione ex torrente Ausa (2019), la riconversione dell'ex depuratore Marecchiese in area di laminazione (2020), lo scolmatore Mavone (2019) e l'impianto sollevamento via Santa Chiara (in completamento).
L'avanzamento del Psbo 2.0. Il Psbo 2.0 - piano realizzato da Comune di Rimini e Hera insieme a Romagna Acque, Amir e con il finanziamento del Ministero dell'ambiente e il supporto della Regione Emilia-Romagna - dunque si aggiorna e procede spedito, perseguendo l'obiettivo di superare i dodici sfioratori a mare presenti sul tratto di costa riminese. Si lavora a nord e sud: nel tratto nord sono stati completati i lavori di separazione delle reti su cinque dei sette canali presenti (Sacramora, Turchetta, Pedrera Grande, Matrice, Sortie) trasformati in sfioratori per "sole acque meteoriche e di drenaggio". Con un primo grande risultato: un calo dell'80% tra il 2011 e il 2020 dei divieti di balneazione sulla costa tra Rivabella e Torre Pedrera. Attualmente in corso i lavori sulle fosse Viserbella e Brancona, realizzati circa al 50%. Si procede anche sulla Dorsale sud, i cui lavori sono arrivati nella fase finale (85%) e per la separazione delle reti nel bacino del Roncasso a Miramare, che al termine dei lavori convoglierà a mare le sole acque meteoriche. Mentre sono già stati completati il raddoppio del depuratore di Santa Giustina, la realizzazione Dorsale Nord, della condotta sottomarina e delle vasche di laminazione e prima pioggia di piazzale Kennedy, la realizzazione vasca di laminazione Ospedale.
"Questo aggiornamento del Piano è il risultato di un monitoraggio continuo che Comune ed Hera conducono da quando è iniziato il percorso del Psbo – sottolinea l'assessore all'Ambiente del Comune di Rimini Anna Montini – che ha portato a implementare e migliorare gli interventi mirati alla sicurezza idraulica introdotti nel Piano nel 2019. Un piano dunque sempre più efficiente e resiliente, in fase ormai avanzata di completamento, ma che già ora ci permette di vedere risultati sul fronte del miglioramento dell'ambiente marino. Dal 2011 al 2020 grazie agli interventi di separazione sui bacini a nord, abbiamo assistito ad un calo dell'80% dei divieti di balneazione e non meno importante ad una riduzione di aperture a fronte di quantità di precipitazioni simili. Oggi, oltre a concludere il percorso di valorizzazione della risorsa mare, investiamo sulla sicurezza idraulica a tutela dell'intero territorio".
Riccione, missione al Coni per il turismo sportivo
(Rimini) Riccione incontra il grande sport direttamente nelle sedi istituzionali per un'intensa attività di promozione e di condivisione di obiettivi in previsione delle prossime manifestazioni in calendario nella Perla Verde. Una delegazione composta dal sindaco di Riccione, Renata Tosi, l'assessore allo Sport, Stefano Caldari, Karin Gelmini, direttore Operativo di Promohotels Riccione anche in rappresentanza dei consorzi Sport e Bike Hotel, e Alessandro Bilancioni hanno incontrato in una due-giorni romana, 10 federazioni sportive che con la Perla Verde hanno lunghi rapporti di amicizia o che intendono aprire a possibili future manifestazioni, soprattutto nel settore giovanile. Agli incontri con le rispettive federazioni hanno partecipato Moreno Villa, Manuela Gasperoni, e Gigliola Mattei.
Il primo appuntamento è stato con la FIJLKAM – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali rappresentata da Massimiliano Benucci - Segretario Generale e Paolo D'Alessio - Responsabile Ufficio Marketing e Promozione, con i quali si sta ragionando sul prossimo appuntamento dei giovanili di judo e karate. Molto favorevole anche l'incontro con la FCI – Federazione Ciclistica Italiana e il nuovo dirigente il presidente Cordiano Dagnoni, che si è detto interessato alle tante manifestazioni ciclistiche della Romagna. Incontro costruttivo che porterà ad importanti sviluppi anche quello con la FIS – Federazione Italiana Scherma il presidente Paolo Azzi e il segretario generale, Marco Cannella che hanno confermato che "Riccione continuerà a rimanere capitale della scherma under14". Gli incontri sono quindi proseguiti con la FIPAV, Federazione Italiana Pallavolo e i dirigenti Alberto Rabiti, segretario Generale e Fabio Galli, Consigliere Nazionale; con la FPI – Federazione Pugilistica Italiana e i dirigenti Alberto Tappa, segretario generale e Gianni Cristiano, consigliere nazionale, la FITET, Federazione Italiana Tennis Tavolo e il segretario generale Giuseppe Marino, la FIT – Federazione Italiana Tennis e i dirigenti Luigi Vigliotta, Responsabile Organizzazione e sviluppo strategico e Marco Meneschincheri, responsabile commerciale, la FIP, Federazione Italiana Pallacanestro e il suo presidente Gianni Pietrucci, la FGI, Federazione Ginnastica d'Italia e il presidente Gherardo Tecchi e la FISR – Federazione Italiana Sport Rotellistici e il segretario generale Angelo Iezzi che con Riccione ha un legame di tradizionale amicizia.
"Le Federazioni sportive hanno confermato l'amore e l'interesse che hanno sempre dimostrato verso la città di Riccione - ha detto l'assessore allo Sport, Stefano Caldari -. E penso che la nostra visita sia stata non solo apprezzata da un punto di vista istituzionale, ma anche di concreta capacità di organizzare e programmare dei nostri imprenditori e del nostro mondo di fare accoglienza a Riccione. Abbiamo incassato e portato a casa tante riconferme, ma anche tante possibilità di collaborazioni future che in questo momento particolare della nostra economia rappresenta la speranza nel futuro e la riconferma del nostro brand. Lo sport è la nostra must e deve essere incrementato sempre più perché sport significa turismo, è salute e benessere per tutti".
Aifa sospende Astrazeneca, la Asl rinvia tutte le vaccinazioni previste per domani
(Rimini) A seguito "della temporanea sospensione del vaccino Astrazeneca in via precauzionale e temporanea" da parte dell’Agenzia Nazionale del Farmaco, su tutto il territorio nazionale, la Asl Romagna invita tutti i cittadini over 75 e quelli appartenenti alle categorie professionali, "che erano prenotati per la giornata di domani (16 marzo 2021, ndr) a non presentarsi al punto vaccinale". L’Azienda "sta provvedendo ad informare i cittadini prenotati anche attraverso Sms e, grazie alla collaborazione con le Prefetture Locali, anche gli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Sono stati inoltre informati tutti i medici di Medicina Generale perché provvedano a sospendere la vaccinazione del Personale Scolastico.Scusandoci per il disguido, seguiranno nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti".
Aggiornamento coronavirus: 338 positivi, 8 decessi
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 302.148 casi di positività, 2.822 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.767 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sui tamponi fatti da ieri – del 17,9%, in linea con quella dello scorso lunedì – non è indicativa dell’andamento generale, poiché il numero di tamponi eseguiti la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti soprattutto su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni, iniziate il 1^ marzo. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Da oggi, lunedì 15 marzo, in tutta l’Emilia-Romagna sono aperte le prenotazioni per il vaccino dei cittadini dai 75 ai 79 anni (i nati dal 1942 al 1946). In partenza anche le chiamate delle Aziende sanitarie alle persone “estremamente vulnerabili”, cioè affette da patologie critiche. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 596.367 dosi; sul totale, 192.599 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.204 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 712 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 1.024 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,4 anni. Sui 1.204 asintomatici, 733 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 45 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 con gli screening sierologici, 12 tramite i test pre-ricovero. Per 405 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 760 nuovi casi, seguita da Modena (575). Poi Rimini (338), Cesena (224), Ravenna (216); seguono Reggio Emilia (189), Ferrara (164), Forlì (125), Parma (120), Imola (73) e, infine, Piacenza (38). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.956 tamponi molecolari, per un totale di 3.699.201.A questi si aggiungono 3.811 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.023 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 222.718. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 68.293 (+1.738 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 64.456 (+1.584), il 94,4% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 61 nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 60 anni); 2 nel parmense (una donna di 83 anni e un uomo di 70); 7 a Reggio Emilia (2 donne, di 72 e 88 anni, e 5 uomini, rispettivamente di 74, 2 di 81, 91 e 94 anni); 8 nel modenese (2 donne, di 83 e 92 anni, e 6 uomini, rispettivamente di 52, 59, 67, 68, 79, 85 anni); 23 nella provincia di Bologna (11 donne – rispettivamente di 54, 2 di 81, 85, 86, 3 di 87, 88, 96, 106 anni – e 12 uomini, di 56, 59, 67, 68, 71, 76, 2 di 81, 82, 88, 91, 93 anni); 9 nella provincia di Ferrara (7 donne – rispettivamente di 73, 79, 82, 83, 88, 91, 96 anni – e 2 uomini, di 77 e 86 anni); 1 in provincia di Ravenna (una donna di 93 anni); 2 nella provincia di Forlì-Cesena (una donna di 92 anni e un uomo di 71 anni); 8 in provincia di Rimini (3 donne, di 83, 86 e 91 anni, e 5 uomini, rispettivamente di 63, 66, 74, 80, 85 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 11.137.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 373 (+9 rispetto a ieri), 3.464 quelli negli altri reparti Covid (+145). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 10 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 21 a Parma (+1), 33 a Reggio Emilia (+4), 78 a Modena (-3), 115 a Bologna (+7), 31 a Imola (-2), 32 a Ferrara (-1), 18 a Ravenna (+1), 5 a Forlì (+1), 7 a Cesena (+1) e 23 a Rimini (numero invariato rispetto a ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 20.895 a Piacenza (+38 rispetto a ieri, di cui 26 sintomatici), 20.361 a Parma (+120, di cui 75 sintomatici), 37.202 a Reggio Emilia (+189, di cui 86 sintomatici), 52.257 a Modena (+575, di cui 404 sintomatici), 64.953 a Bologna (+760, di cui 406 sintomatici), 10.707 casi a Imola (+73, di cui 42 sintomatici), 17.404 a Ferrara (+164, di cui 31 sintomatici), 23.254 a Ravenna (+216, di cui 129 sintomatici), 11.721 a Forlì (+125, di cui 99 sintomatici), 14.627 a Cesena (+224, di cui 149 sintomatici) e 28.767 a Rimini (+338, di cui 171 sintomatici).
Vaccini, prenotazioni 75-79enni: alle 15, 18mila prenotati in Romagna
(Rimini) Sono quasi 72.000 gli anziani tra i 75 e i 79 anni di età (quindi i nati dal 1942 al 1946) che in poche ore in tutta l’Emilia-Romagna hanno già prenotato la vaccinazione contro il Covid-19.
Dall’apertura delle agende, questa mattina, fino alle 15 hanno fissato data e luogo dei loro appuntamenti con la somministrazione in totale 71.978 emiliano-romagnoli: 3.500 a Piacenza, 6.850 a Parma, 7.292 a Reggio Emilia, 8.150 a Modena, 19.662 a Bologna, 2.492 a Imola, 6.032 a Ferrara e 18.000 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
“È un dato molto significativo che entro la giornata di oggi quasi la metà del target della popolazione degli ultra 75enni abbia già una data per la somministrazione del vaccino - afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Le vaccinazioni inizieranno entro i prossimi 10 giorni e proseguiranno nel mese di aprile. Un ulteriore passo avanti per uscire tutti insieme dall'emergenza”.
Il sistema per riservare il vaccino fino ad ora ha risposto positivamente all’importante quantità di richieste, se non per alcuni problemi tecnici, già risolti, con i call center e i Fascicoli sanitari elettronici di alcune Ausl. Le prenotazioni continuano per tutta la giornata di oggi e nei giorni a seguire tramite i canali disponibili: rivolgendosi al Cup o alle farmacie con servizio Cup, telefonando alla propria Ausl (ognuna ha un numero dedicato) oppure direttamente online utilizzando il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) o le applicazioni ER Salute o Cupweb. (Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito http://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it).
Si tratta di un ulteriore ampliamento della popolazione target degli anziani, dopo i cittadini tra gli 80 e gli 84 anni che hanno iniziato dal 2 marzo a prenotarsi, e gli over 85, con le prenotazioni al via dal 16 febbraio; iniziate dal 2 febbraio le vaccinazioni per i pazienti seguiti dall’assistenza domiciliare delle Ausl con più di 80 anni e loro coniugi, sempre se over 80enni, e quelle per gli ospiti delle strutture socio-assistenziali, che già dal vaccine day del 27 dicembre sono stati tra i primi a ricevere il vaccino. /JF