(Rimini) I Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno notificato due provvedimenti di “chiusura temporanea” di due pubblici esercizi, adottati dall’ Agenzia Dogane e Monopoli di Bologna in applicazione dell’art. 5, comma 1, della legge 18 gennaio 1994, n. 50. "Ventisei ed undici sono i giorni di chiusura disposti nei confronti, rispettivamente, di un bar di Rimini, gestito da un cittadino marocchino che deteneva nel pubblico esercizio, ai fini della vendita ai clienti, Kg. 2,450 di tabacchi lavorati esteri di contrabbando (melassa) in violazione dell’art. 291bis del D.P.R. n. 43/1973 e di un esercizio, anch’esso ubicato in questa Città dedito alla commercializzazione all’ingrosso di piante e fiori, gestito da soggetto di nazionalità italiana, che deteneva per la vendita circa 123.000 pezzi di generi di monopolio e, precisamente, filtri e cartine per sigarette, senza essere munito della prescritta autorizzazione in violazione dell’art. 96 della legge 907/1942".     

L’assunzione "dei citati provvedimenti da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è scaturita dai costanti controlli al contrasto del contrabbando di prodotti soggetti al Monopolio statale svolto dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Rimini che hanno accertato e contestato violazioni al Testo unico delle leggi doganali e/o di altre leggi speciali in materia di generi di monopolio. La legge prevede in questi casi la temporanea chiusura dell’esercizio commerciale come misura ulteriore di natura amministrativa che per la melassa in contrabbando, si aggiunge alla sanzione amministrativa di oltre 4.000,00 euro, trattandosi di quantitativo inferiore ai 10 kg (al di sopra dei quali scatterebbe la violazione penale)".  

(Rimini) Presentato oggi il Meeting Music Contest - “Il coraggio di dire «io»” il contest musicale che nasce dalla sinergia tra Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini e Mei-Meeting delle Etichette indipendenti di Faenza, rivolto a tutti gli artisti e band musicali desiderosi di mettersi in gioco, di esibirsi sul prestigioso palco del Meeting di Rimini e di aggiudicarsi gli importanti premi in palio. Possono candidarsi cantanti band che presentino i seguenti requisiti: avere un’età compresa tra i 14 e i 40 anni, non essere vincolati da alcun contratto discografico ed editoriale e presentare un inedito, senza preclusione di genere, in qualsiasi lingua (italiana, straniera, dialettale) della durata massima di 5 minuti. La partecipazione è totalmente gratuita.

La Direzione Artistica del Meeting di Rimini e del Mei di Faenza selezionerà i semifinalisti che si esibiranno il sul palco del Meeting durante la manifestazione (20-25 agosto). I selezionati si contenderanno la vittoria nella serata finale del 25 agosto, che sarà presentata da Lorenzo Baglioni. Per l’occasione, una Giuria d’Onore, composta da Lorenzo BaglioniN.A.I.P.Erica MouFederico MecozziMax Monti e da altri rappresentanti del settore discografico e musicale, insieme a Giordano Sangiorgi e Otello Cenci, coordinatori, valuterà le performance e designerà il vincitore della manifestazione.

«È molto bello essere insieme in un contest musicale. Sono occasioni importanti per noi che cerchiamo ogni giorno di fare musica e farla al meglio che possiamo», ha detto Lorenzo Baglioni durante la conferenza stampa di oggi «Il coraggio di dire io, che avete scelto per il prossimo Meeting, è un tema bellissimo, per me molto stimolante. Mi fa pensare, e mi piace, al coraggio di metterci la faccia. Salire su un palco significa proprio questo e i oso quanto sia difficile esporsi quando si scende in campo proponendo quella che è la propria interiorità. Il coraggio di dire io per me equivale al coraggio di essere se stessi. È importante quando si fa musica essere se stessi, credere in ciò che si sta cantando».

«Quando ho iniziato a fare musica», ha aggiunto Erica Mou, «pensavo che le mie canzoni piacessero a chi mi conosceva proprio perché sapeva di me ciò le ispirava. Col tempo ho capito che la cosa magica che accade nel preciso istante in cui dici “io” in una canzone e la lasci andare è che quell’io diventa un “noi”, sempre. La canzone diventa metafora di ciò in cui ognuno si può riconoscere. Ringrazio il Meeting e il Mei per aver avuto il coraggio di dire io proponendoci un’occasione d’incontro fisico. Di questi tempi, è molto importante poter fissare sul calendario un’opportunità di questo tipo».

Anche secondo N.A.I.P. il tema dell’io è stimolante. «Oggi più che il coraggio di dire io, si vive la fretta di dire io. Sin da piccoli si è sollecitati a dover gestire sui social un proprio io pubblico, esterno, prima di essersi compresi dentro. Sono passato da molti contest, tra cui il Mei. Il contest è quell’incontro in cui tu ti misuri con qualcun altro, un incontro che ti fa capire davvero cosa il tuo io sia. I contest sono l’antidoto alla “fretta dell’io”».

(Rimini) "In queste settimane e in questi giorni, facendo i sopralluoghi sui lavori ai tratti 1 e 8 del parco del Mare, ormai in fase avanzatissima di completamento, ho registrato come praticamente tutti gli operatori di spiaggia stiano lavorando alla sistemazione dei loro stabilimenti balneari". E chiunque si trovi a fare una passeggiata su un qualsiasi pezzetto di lungomare riminese può verificarlo. "Si tratta sia dei tradizionali lavori di manutenzione ordinaria che precedono l'avvio della stagione, lavori di sistemazione, ripristino e di tinteggiatura che lo scorso anno furono notevolmente ritardati a causa del primo lockdown, che aveva provocato un inevitabile ritardo nella partenza della stagione balneare, tanto che i salvataggi entrarono ufficialmente in azione il 13 giugno, sia in qualche caso del completo rifacimento dello stabilimento balneare". 

Il "fermento" di questi giorni è per Sadegholvaad "una buona notizia e un segnale di evidente fiducia da parte degli operatori privati, che si aggiunge ai lavori avanzati sui tratti del parco del mare a Rimini nord, a Marina Centro e nella parte sud e agli interventi del centro storico e sulla rete museale. L'attivismo odierno, pur in un contesto di difficile gestione di una pandemia sanitaria ancora attiva e in una situazione generale che non consente in nessun modo di allentare la presa, è un segno evidente di fiducia da parte di una città che si rimbocca le maniche per rialzarsi con il proprio lavoro e che vuole farsi trovare pronta, aperta e sicura appena sarà possibile tornare a muoversi, confidando nella speranza che quest'anno il calendario della stagione balneare possa tornare a partire nei tempi tradizionali. Tutti gli operatori stanno lavorando per essere pronti appena le prescrizioni e l'accelerazione sul fronte della campagna vaccinale lo consentiranno, confermando e ampliando le già tante comunicazioni, oltre 80, giunte già a inizio gennaio, relative all'avvio dei lavori di manutenzione ordinaria sull'arenile. Le prossime settimane saranno decisive e noi, pubblico e privato, ci stiamo preparando, con tutte le cautele del caso, per una stagione che possa segnare un nuovo inizio". 

Lunedì, 22 Marzo 2021 08:49

22 marzo

Party tra studenti: scatta la multa | “Picco dei ricoveri” | L’ordinanza balneare

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 316.967 casi di positività, 2.448 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.110 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 14,3%come sempre nei festivi non indicativa della tendenza generale a causa del minor numero di tamponi fatti.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per gli anziani dagli 80 agli 84 anni, per il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Riprese dopo l’autorizzazione di Aifa di venerdì le prenotazioni e le somministrazioni vaccinali per le persone dai 75 ai 79 anni, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinai (Ema) sul vaccino AstraZeneca. I cittadini di questa fascia di età che avevano l’appuntamento per essere vaccinati oggi e nei giorni della prossima settimana potranno presentarsi regolarmente ai punti vaccinali indicati. Chi aveva avuto l’appuntamento sospeso riceverà la comunicazione di una nuova data. Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 675.619dosi; sul totale, 234.565 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.152 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 691 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 951 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,3 anni. Sui 1.152asintomatici695 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing56 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 50 con gli screening sierologici8 tramite i test pre-ricovero. Per 343 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 580 nuovi casi, poi Modena (368); seguono Reggio Emilia (337) e Ravenna (214). Poi Rimini (190), Parma (184), Ferrara (164), Cesena (140), Forlì (137), Imola (98). Infine Piacenza, con 36 nuovi casi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.426 tamponi molecolari, per un totale di 3.827.532. A questi si aggiungono anche 19test sierologicie 1.684 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.382 in più rispetto a ieri di cui 48 a Rimini e raggiungono quota 231.279. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 74.464 (+1.032 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 70.502 (+989), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 34nuovi decessi: 2 in provincia di Piacenza (due uomini di 69 e 84 anni); 1 nella provincia di Parma (una donna di 61 anni); 4 nella provincia di Reggio Emilia (due donne di 81 e 83 anni e 2 uomini di 84 e 90 anni); 6 nella provincia di Modena (due donne di 91 e 93 anni e quattro uomini di 68, 83, 88 e 91 anni); 9 nella provincia di Bologna (3 donne, rispettivamente di: 59, 61 e 74 anni e 6 uomini: 74, due di 79, 84, 85 e 91 anni); 3 in provincia di Ravenna (tre donne di 79, 81 e 86 anni); 2 nel riminese (una donna di 90 anni e un uomo di 66); 5 a Forlì (tre donne di 67, 81 e 83 anni) e 2 a Cesena (una donna di 60 anni e un uomo di 57). Nessun decesso nel ferrarese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 11.424.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 396 (-5 rispetto a ieri), 3.566 quelli negli altri reparti Covid (+48). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (-1), 25 a Parma (+2), 32 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri), 83 a Modena (+1), 119 a Bologna (invariato), 32 a Imola (-1), 34 a Ferrara (invariato), 19 a Ravenna (invariato), 9 a Forlì (invariato), 7 a Cesena (-2) e 27 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 21.245 a Piacenza (+36 rispetto a ieri, di cui 25 sintomatici), 21.403 a Parma (+184, di cui 78 sintomatici), 38.667 a Reggio Emilia (+337, di cui 181 sintomatici), 54.598 a Modena (+368, di cui 239 sintomatici), 68.513 a Bologna (+580, di cui 266 sintomatici), 11.145 casi a Imola (+98, di cui 45 sintomatici), 18.432 a Ferrara (+164, di cui 46 sintomatici), 24.575 a Ravenna (+214, di cui 131 sintomatici), 12.576 a Forlì (+137, di cui 101 sintomatici), 15.619 a Cesena (+140, di cui 100 sintomatici) e 30.194 a Rimini (+190, di cui 84 sintomatici).

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 314.526 casi di positività, 2.560 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.549 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Inoltre da ieri, venerdì 19 marzo, su autorizzazione di Aifa, sono riprese le prenotazioni e le somministrazioni vaccinali per le persone dai 75 ai 79 anni, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinai (Ema) sul vaccino AstraZeneca. Sempre nella giornata di ieri, i cittadini della stessa fascia di età che avevano l’appuntamento per essere vaccinati fissato dalle ore 15 e nei giorni successivi, hanno potuto – e potranno – presentarsi regolarmente ai punti vaccinali indicati. Chi aveva avuto l’appuntamento sospeso riceverà la comunicazione di una nuova data. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 661.401 dosi; sul totale, 228.739 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.120 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 660 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 940 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,1 anni. Sui 1.120 asintomatici605 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing45 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 38 con gli screening sierologici11 tramite i test pre-ricovero. Per 421 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 630 nuovi casi, poi Modena (440); seguono Reggio Emilia (245) e Ravenna (231). Poi Ferrara (196), Rimini (184), Cesena (168), Parma (159), Forlì (129), Imola (117). Infine Piacenza, con 61 nuovi casi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 21.731 tamponi molecolari, per un totale di 3.812.106. A questi si aggiungono anche 150 test sierologici e 14.818 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.839 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 229.697. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 73.439 (+674 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 69.519 (+686), il 94,5% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 47 nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 40 anni); 3 nella provincia di Parma (una donna di 80 anni e 2 uomini, di 69 e 72 anni); 4 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 94 anni e 3 uomini, di 60, 72 e 94 anni); 4 nella provincia di Modena (tutte donne, rispettivamente di 76, 77, 78, 90 anni); 28 nella provincia di Bologna (10 donne, rispettivamente di: 63, 67, 76, 79 anni – quest’ultima deceduta a Imola – poi 78, 83, 89, 3 di 97 anni; e 18 uomini: 47 anni – deceduto a Imola –, poi 54, 61, 63, 66, 2 di 73, 75, 76, 2 di 83, 85, 2 di 87, 88, 95, 96, 97 anni); 2 nel ferrarese (una donna di 82 anni e un uomo di 89); 2 in provincia di Ravenna (una donna di 89 anni e un uomo di 97); 3 nel riminese (tutte donne, di83, 85 3 89 anni). Nessun decesso in provincia di Forlì-Cesena. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 11.390.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 401 (+15 rispetto a ieri), 3.519 quelli negli altri reparti Covid (-27). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 10 a Piacenza (+1), 27 a Parma (+1), 32 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri), 82 a Modena (+8), 119 a Bologna (+3), 33 a Imola (invariato), 34 a Ferrara (invariato), 19 a Ravenna (+1), 9 a Forlì (-1), 9 a Cesena (invariato) e 27 a Rimini (+2).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 21.209 a Piacenza (+61 rispetto a ieri, di cui 37 sintomatici), 21.219 a Parma (+159, di cui 115 sintomatici), 38.330 a Reggio Emilia (+245, di cui 146 sintomatici), 54.230 a Modena (+440, di cui 290 sintomatici), 67.940 a Bologna (+630, di cui 335 sintomatici), 11.047 casi a Imola (+117, di cui 45 sintomatici), 18.268 a Ferrara (+196, di cui 37 sintomatici), 24.361 a Ravenna (+231, di cui 132 sintomatici), 12.439 a Forlì (+129, di cui 105 sintomatici), 15.479 a Cesena (+168, di cui 89 sintomatici) e 30.004 a Rimini (+184, di cui 109 sintomatici).

Sabato, 20 Marzo 2021 18:09

20 marzo

Vaccini, poche rinunce | “Il covid non è uno scherzo” | Viserba, a luglio il sottopasso

(Rimini) Dopo il via libera anche da parte di Aifa, alle ore 15 di oggi anche in Ausl Romagna sono riprese le somministrazioni del vaccino AstraZeneca. E’ quindi possibile continuare a prenotarsi e, si ricorda, che tutti i cittadini over 75 - circa 6000 - che avevano ricevuto la data di somministrazione del vaccino con AstraZeneca in questa settimana, sono stati ricontattati dall'Ausl della Romagna attraverso un Sms per comunicare il nuovo appuntamento per la settimana dal 29 marzo al 3 aprile. La campagna vaccinale quindi prosegue a pieno ritmo, interessando anche nuove categorie di persone affette da patologie classificate come da piano vaccinale nazionale estremamente vulnerabili.

Estremamente vulnerabili. Dopo le persone dializzate, i trapiantati renale e i pazienti nefropatici immunodepressi (583 pazienti) che sono stati già sottoposti alla vaccinazione all’interno degli ospedali romagnoli, con il supporto del personale medico e infermieristico delle Unità Operative di Nefrologia, sabato 20 marzo e domenica 21 marzo sono state organizzate nelle quattro principali sedi vaccinali della Romagna (Fiera di Cesena, Fiera di Forlì, Pala De Andrè a Ravenna e Fiera di Rimini) le sedute per la somministrazione del vaccino a 124 persone affette da talassemia e fibrosi cistica reclutate direttamente dalle Unità Operative di Medicina Trasfusionale dell’Azienda e dal Centro Regionale Fibrosi Cistica che ha sede all’ospedale Bufalini.

Per quanto riguarda le altre tipologie di pazienti rientranti nella categoria di “estremamente vulnerabili” a causa della presenza di importanti patologie, si fa presente che sulla base degli elenchi forniti dalla Regione, saranno contattati direttamente dall’Azienda attraverso un SMS   che li invita a prenotarsi a partire da lunedì 22 marzo scegliendo tra le modalità consuete: sportelli Cup dell’Ausl ( Centri Unici Prenotazione) presenti su tutto il territorio romagnolo; farmacie tramite il servizio Farmacup, Telefonando al Cuptel al numero 800002255. Online attraverso: Il Fascicolo Elettronico, L’App ER Salute, Il CupWeb ( www.cupweb.it)Per  effettuare la prenotazione non occorre richiesta medica. 

Persone già prenotate con patologie rientranti nella categoria “estremamente vulnerabili”. Non riceveranno SMS da Ausl Romagna le persone che si erano già prenotate nella fascia 75-79 anni e non dovranno riprenotarsi, anche se rientranti in questa categoria. Dovranno presentarsi direttamente al punto vaccinale nella giornata e orario indicato e sarà il medico, presente nel punto vaccinale, a stabilire, sulla base della scheda anamnestica, se la persona è compresa nelle patologie indicate e, di conseguenza ad indicare il vaccino da somministrare.

 Disabili. Dopo aver provveduto al completamento in tutti gli ambiti della somministrazione del vaccino ai gravi disabili al domicilio, entro questa settimana sarà ultimata per questa tipologia di utenti anche la vaccinazione nelle strutture semi residenziali e residenziali.

Per le persone in carico ai servizi sociali territoriali ai sensi della Legge 104/1992 art. 3 comma 3 con disabilità intellettiva congenita, paralisi cerebrali infantili (pari a circa 600 complessivamente su tutto il territorio Aziendale) e con Sindrome di Down che vivono al domicilio (pari a oltre una cinquantina) sono partite le somministrazioni ed entro il prossimo fine settimana si prevede di terminare le vaccinazioni. Sono inoltre già state programmate presso le sedi provinciali anche le sedute riservate gli operatori che operano nei Centri Socio Riabilitativi Residenziali, Centri Diurni e socio-occupazionali e gruppi appartamento che ospitano persone disabili. Si sta dando quindi priorità a questa tipologia di persone per poi proseguire nel rispetto delle disabilità secondo quanto previsto dal piano Nazionale e compatibilmente ai vaccini disponibili. Ad oggi le vaccinazioni effettuate a persone con disabilità sono 1.185 così suddivise: 720 a Ravenna, 325 a Forlì, 360 a Cesena e 480 a Rimini). 

Vaccinazioni a domicilio. Nei giorni di sospensione in via precauzionale del vaccino AstraZeneca la campagna vaccinale anticovid dell’Ausl della Romagna che è andata comunque avanti secondo le priorità definite e le indicazioni sull’utilizzo dei vaccini disponibili.  A causa del momentaneo rallentamento delle sedute vaccinali, dovuto alla temporanea sospensione del vaccino AstraZeneca infatti  l’Azienda ha proceduto ad accelerare  le sedute vaccinali ai pazienti al domicilio, arrivando a vaccinare ad oggi oltre 3mila personeSi tratta di un’attività che rispetto, alla più rapida somministrazione all’interno delle sedi vaccinali,  richiede un grande  impegno organizzativo e più squadre di lavoro  ( utilizzo delle dosi entro le sei ore, tempi tecnici di vigilanza sul paziente, necessità di vicinanza dei domicili etc).

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 311.988 casi di positività, 3.188 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.016 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’8,8%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Inoltre, da oggi venerdì 19 marzo, su autorizzazione di Aifa, riprendono le prenotazioni e le somministrazioni vaccinali per le persone dai 75 ai 79 anni, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinai (Ema) sul vaccino AstraZeneca. Sempre nella giornata odierna, i cittadini della stessa fascia di età che avevano l'appuntamento per essere vaccinati fissato dalle ore 15 di oggi e nei giorni successivi, potranno presentarsi regolarmente ai punti vaccinali indicati, e chi aveva avuto l'appuntamento sospeso riceverà la comunicazione di una nuova data. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 647.849 dosi; sul totale, 221.994 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.308 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 933 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 1.165 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,3 anni. Sui 1.308 asintomatici704 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing101 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 67 con gli screening sierologici14 tramite i test pre-ricovero. Per 422 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 878 nuovi casi e Modena (533); poi Rimini (304), Ravenna (293), Parma (251), Reggio Emilia (239), Forlì (203); quindi Ferrara (198) e Cesena (195). Infine, Piacenza (51) e Imola (43). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 22.007 tamponi molecolari, per un totale di 3.790.375. A questi si aggiungono anche 381 test sierologici e 14.009 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 771in più rispetto a ieri e raggiungono quota 227.858. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 72.787 (+2.375 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.852 (+2.368), il 94,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 42 nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 89 anni); 3 nella provincia di Parma (una donna di 83 anni e due uomini, di 59 e 87 anni); 5 nella provincia di Reggio Emilia (due donne di 94 e 95 anni; tre uomini, di 83, 84 e 85 anni); 7 nella provincia di Modena (tre donne di 50, 82 e 90 anni; quattro uomini, rispettivamente di 76, 84, 93 e 98 anni); 16 nella provincia di Bologna (11 donne: di 70 anni, tre di 84, poi 85, 86, 92 anni, due di 93, due di 95 anni; e 5 uomini: rispettivamente di 73, 75, 82, 87 e 94 anni); 3 nella provincia di Ferrara (tutti uomini, di 65, 77 e 99 anni); 5 in provincia di Ravenna (una donna di 86 e 4 uomini, di 75, 88, 91, 93 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 87 anni); 1 nel riminese (un uomo di 92 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 11.343.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 386 (+1 rispetto a ieri), 3.549 quelli negli altri reparti Covid (+6). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), .26 a Parma (+1), 32 a Reggio Emilia (+1), 74 a Modena (-7), 116 a Bologna (-2), 33 a Imola (+3), 34 a Ferrara (invariato), 18 a Ravenna (+1), 10 a Forlì (+3), 9 a Cesena (invariato) e 25 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 21.148 a Piacenza (+51 rispetto a ieri, di cui 36 sintomatici), 21.060 a Parma (+251, di cui 131 sintomatici), 38.085 a Reggio Emilia (+239, di cui 148 sintomatici), 53.792 a Modena (+533, di cui 357 sintomatici), 67.330 a Bologna (+878, di cui 505 sintomatici), 10.930 casi a Imola (+43, di cui 20 sintomatici), 18.072 a Ferrara (+198, di cui 44 sintomatici), 24.130 a Ravenna (+293, di cui 165 sintomatici), 12.310 a Forlì (+203, di cui 146 sintomatici), 15.311 a Cesena (+195, di cui 163 sintomatici) e 29.820 a Rimini (+304, di cui 165 sintomatici).

(Rimini) Sono in avanzata fase di esecuzione i lavori relativi alle opere viarie del piano di riqualificazione di Rimini Nord. La consegna dei lavori infatti per la rigenerazione urbana del waterfront - con l'area pedonale e ciclabile che si estende da Torere Perdera fino a Rivabella - è prevista entro la fine di maggio.  Nel mese di luglio invece Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) ha garantito la conclusione e consegna dei sottoposti di Viserba. Un'importante opera di riorganizzazione viaria che consentirà la soppressione dell'attuale passaggio a livello tra via Morri e via Polazzi. 

 Dopo un confronto avuto con Rfi in merito alla consegna dei lavori, in questi giorni è iniziata la costruzione dei 'diaframmi', ovvero i muri laterali alle rampe di accesso del sottopasso, che una volta terminati daranno il via all'intervento di scavo. Un passo avanti importante che consentirà a Rfi la realizzazione dei due sottopassi, uno carrabile e uno dedicato a pedoni e ciclisti. Intervento arricchirà la zona Nord della Città di un'importantissima opera stradale che darà sicurezza e fluidità alla viabilità non solo di Viserba.  Percorrendo infatti sull'asse Maestri del Lavoro – Zangheri – Ceccaroni – Tombari - Elvis Presley - Missirini, si può giungere sul nuovo asse,  in corso di completamento, per arrivare sulle vie Mazzini – Caprara – Serpieri - Domeniconi e, da lì, proseguire sulla via Diredaua allargata, fino a Torre Pedrera e fino alla Tolemaide al confine con Bellaria. Un'opera che, integrandosi strettamente e in modo sinergico, rende possibile l'intervento in corso di riqualificazione del lungomare dove al posto della strada a doppio senso di marcia, si sta concludendo (entro maggio)  una passeggiata continua di 6,3 km, con l'inserimento di una pista ciclabile, la creazione di piccoli spazi pubblici di accesso e raccordo con la spiaggia, arredi e nuova illuminazione.
 
Come noto il progetto prevede la costruzione di un sottopasso in grado di garantire il collegamento tra l'asse stradale adiacente alla linea ferroviaria Ravenna - Rimini, a nord-est della stessa, e Via Libero Missirini, a sud-est del "Centro Studi" di Viserba. Il sottopasso carrabile si collocherà all'altezza di Viale Garibaldi, tra Viale Ghelfi e Viale Lamarmora. Precisamente, la rampa lato mare inizierà la sua discesa in posizione intermedia tra Viale Ghelfi e Viale Garibaldi, mentre quella lato monte sarà collocata all'altezza dello spazio compreso tra la Scuola Media "E. Fermi" e il Liceo Psicopedagogico "M. Valgimigli". La lunghezza complessiva del tracciato dell'opera nella sua porzione interrata avrà uno sviluppo lineare di circa 146 metri di lunghezza, 68,5 m dei quali coperti. La larghezza del percorso andrà da un minimo di 7,40 metri ad un massimo di 8 metri nel tratto rettilineo al di sotto della linea ferroviaria. Accanto a quello carrabile, il sottopasso ciclopedonale, che sarà realizzato per consentire l'attraversamento in sicurezza della linea ferroviaria in corrispondenza dell'attuale passaggio a livello presente tra Via Morri e Viale Polazzi che sarà dunque soppresso. Il sottopasso, accessibile attraverso gradini e rampe aventi pendenza del 6% per cicli e disabili, avrà una larghezza di 3 metri e un'altezza di 2,50.
La nuova opera, dal costo complessivo di 9 milioni di euro, verrà realizzata da Rfi che, grazie a una convenzione con il Comune di Rimini, svolgerà la funzione di Stazione Appaltante. Oltre alla gestione dell'intervento Rfi finanzierà l'opera per 5,5 milioni di euro, mentre saranno a carico del Comune di Rimini i rimanenti 3 milioni e mezzo che saranno finanziati con l'ultima parte dei 18 milioni del Bando delle Periferie. 
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