Venerdì, 14 Maggio 2021 16:09

14 maggio

Sanità verso la “normalità” | Caos vaccini | E’ di Pennabilli la capa dei Servizi

(Rimini) “Bisogna partire da un giudizio e cioè che Gnassi è uno tra i sindaci migliori d’Italia. Quella di Rimini, poi, è un’amministrazione che sento largamente e ampiamente giudicata positivamente dai cittadini. Io qui ci sono stato centinaia di volte, anche negli anni precedenti, girando senti che il giudizio medio sull’amministrazione Gnassi di questi anni è positivo. Poi, figurarsi, in tutte le comunità si commettono errori, ci sono cose da migliorare”. Così il presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini, oggi a Rimini in occasione della visita del viceministro della salute, Pierpaolo Sileri, all’hub vaccinale operativo nei padiglioni della fiera.

“Credo che la prima cosa da mettere in rilievo sia questo patrimonio a disposizione, un giudizio positivo su come si amministra, condiviso da parte dell’opinione pubblica che mediamente non ci vota”, sottolinea Bonaccini. “Dopo di che, qui bisogna che si cerchi di unire. Unire può voler dire fare le primarie, può voler dire non farle”, a Bologna per esempio nel centrosinistra si faranno primarie di coalizione con un regolamento condiviso da tutti. “Il problema non è lo strumento, è il clima che si crea intorno allo strumento. Perché se errare è umano, perseverare sarebbe diabolico”, Bonaccini si riferisce a quanto accaduto precedentemente a Riccione. “Lì si immaginava di vincere a prescindere, ci si è contati in casa e poi invece gli elettori hanno scelto il centrodestra. Secondo me degli errori bisognerebbe evitare il ripetersi”. 

Sui sue sfidanti. “Io ho grande stima di Emma. Ha fatto parte della mia giunta (Bonaccini uno, in qualità di assessore al bilancio, ndr), l’abbiamo convintamente proposta ed eletta in assemblea legislativa. Ho grande stima di Jamil che è un componente di questa amministrazione che ha amministrato secondo me veramente bene a Rimini. Perché lo dico? Perché Rimini è più bella, è una città che trasformata e si sta trasformando, sta diventando sempre più una città a misura di un nuovo turismo, a misura di famiglia, più ecologica, più sostenibile. Stiamo facendo qui un’operazione, che in Italia è forse l’unica, di grande investimento sull’acquisione di due fiere, cosa che ci consentirà di diventare il più grande polo italiano”, ricorda Bonaccini. 

“Dopo di che, se le primarie devono diventare un elemento fratricida, di scontro, è chiaro che fanno solo il gioco degli avversari. Vale a dire di una destra che, tra l’altro, non sa chi scegliere. Così almeno pare guardando da Bologna”.

A Rimini, se primarie saranno, saranno “primarie più del Pd che di coalizione da come si stanno configurando. Servirebbe una scelta in grado di mettere insieme e d’accordo. Se nascesse una terza soluzione condivisa, forse sarebbe il modo per uscire uniti e compatti e costruire un centrosinistra largo e anche civico”. Perché la sfida vera, per Bonaccini è un’altra. “Quando ti presenti alle elezioni devi avere l’ambizione, come feci io, di chiedere il voto anche a chi non ti ha mai votato, perché non si voterà per il governo del Paese o per l’Europa e nemmeno della Regione. Si voterà per Rimini. E i cittadini sceglieranno, come fanno sempre più spesso e più liberamente, a seconda non tanto e non solo delle proprie ideologie, ma del progetto di città proposto. A me pare che se dovessimo presentarci in discontinuità con il governo di questi anni faremmo un regalo alla destra. Io credo che sia giusto proseguire in questa ottima amministrazione, migliorarla certamente, bisogna sempre innovare, ci mancherebbe altro, però con anche l’orgoglio di quello che si sta facendo e si è fatto. Quindi decidano a Rimini, però decidano bene”.

(Rimini) Confcooperative Romagna, Confindustria Romagna e Legacoop Romagna stanno lavorando a un progetto congiunto per approntare hub vaccinali interaziendali nelle tre provincie romagnole, in coerenza con le linee guida emanate dalla Regione Emilia-Romagna, che non prevedono una diffusione di punti sul territorio ma la creazione di punti aggregati che producano un importante volume di vaccinazioni quotidiane (c.a. 500 al giorno). Lo rende noto una nota stampa di Confindustria.

"L'iniziativa - spiega Confindustria - risponde a uno sforzo collegiale per accelerare il ritorno a una nuova normalità, vaccinando in primis i dipendenti delle associate che ne faranno richiesta e mettendo poi a disposizione gli hub per le imprese del territorio. Le tre Associazioni stanno raccogliendo in queste ore le manifestazioni di interesse, con l’obiettivo di partire indicativamente verso l’inizio di giugno".

(Rimini) Sono 45.463 le adesioni alla campagna vaccinale della fascia d'età 50-54, secondo le ultime rilevazioni aggiornate alle 18.00.

“Un risultato importante per la messa in sicurezza dei cittadini della nostra regione, che continua a rispondere in maniera pronta e decisa all'appello di vaccinarsi - sottolinea l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini-. Mi complimento con tutti coloro che permettono questo risultato e ringrazio i medici di medicina generale per il loro ruolo attivo e prezioso nella macchina vaccinale”.

“Ricordo anche - continua Donini - che abbiamo abbondantemente superato i due milioni di dosi somministrate e più di un terzo della popolazione emiliano-romagnola vaccinabile ha già ricevuto almeno una dose, e quasi il 18% l‘immunizzazione completa. Con l’apertura a questa nuova platea potenziale di circa 320mila persone,possiamo velocizzare ulteriormente il passo e, disponibilità di dosi premettendo, siamo fiduciosi di riuscire a immunizzare tutti coloro che lo vorranno, entro l’estate”. 

I numeri. Nel dettaglio, dall’apertura delle prenotazioni alle 18.00, gli appuntamenti fissati sono stati complessivamente 45.463, così distribuiti sul territorio: 2.412 a Piacenza, 7.807 a Parma, 2.095 a Reggio Emilia, 5.180 a Modena, 13.911 a Bologna, 1.838 a Imola, 2.699 a Ferrara, e complessivamente 9.521, nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè CesenaForlìRavenna e Rimini. 

Anche nei prossimi giorni, i cittadini in questa fascia di età potranno continuare a prenotarsi chiamando direttamente il loro medico di medicina generale, oppure collegarsi al sito internet della Regione Emilia-Romagna http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione, selezionare la classe 50-54 anni e compilare un modulo con i propri dati anagrafici e recapiti. Ogni medico di medicina generale riceverà i nominativi dei propri assistiti che si sono candidati, potendo così programmare, in autonomia o in collaborazione con l’Azienda USL, le vaccinazioni.

Proseguono intanto le prenotazioni e le somministrazioni per cittadini nelle altre fasce di età. Per fissare luogo, data e ora potranno utilizzare i consueti canali regionali disponibili: recandosi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nell’ Azienda Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica.

(Rimini) È stata estesa fino al 31 dicembre la durata delle semplificazioni amministrative introdotte lo scorso anno dal decreto Rilancio per agevolare gli interventi anche edilizi necessari ad assicurare il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto al contagio da Covid 19. In particolare, la norma ripropone uno snellimento dell'iter autorizzativo per piccoli interventi edilizi che coinvolgono più soggetti istituzionali e che dunque spesso si incagliano nelle maglie della burocrazia, dilungando i tempi dei procedimenti. "Tradotto nella pratica, significa maggiori possibilità per gli operatori di mettere in campo quegli interventi di carattere temporaneo utili ad esempio a garantire il distanziamento fisico nei luoghi all'aperto, a partire dalle spiagge libere ma anche piscine e parchi", spiega l'assessore al demanio Roberta Frisoni. "Un'opportunità in più quindi per favorire la fruizione dei nostri spazi all'aperto, in piena sicurezza e nel rispetto di quelle che ormai sono diventate best practice comuni. E soprattutto l'ennesima conferma della necessità, in un momento ancora così delicato per il Paese che si appresta alla fase di rilancio dopo la crisi pandemica, di mettere in campo ogni azione utile per alleggerire il peso della burocrazia, precondizione necessaria se si vuole agevolare imprese, operatori ed enti pubblici per la vera ripresa dell'economia". 

(Rimini)  Sono 46 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 24 pazienti di sesso maschile e 22 pazienti di sesso femminile; 32 asintomatici e 14 sintomatici. E nel dettaglio: 11 per sintomi; 31 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 1 test per ricovero; 2 test per rientro dall'estero (dall'Albania e dalla Romania); per 1 caso la pratica non è ancora stata completata. Si possono stimare in circa 124 le guarigioni. Oggi è stato comunicato un decesso: un paziente di sesso femminile di 91 anni di Rimini. Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 378.060 casi di positività, 618 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.936 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,6%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 55 anni in su, mentre da oggi è possibile candidarsi alla vaccinazione per la fascia di età 50-54 (i nati dal 1967 al 1971 compresi). Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.056.445 dosi; sul totale, 685.621 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 211 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 226 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 357 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,1 anni. Sui 211 asintomatici161 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing18 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 con gli screening sierologici7 tramite i test pre-ricovero. Per 24 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 137 nuovi casi, seguita da Modena (119). Poi Reggio Emilia (87), Parma (79), Rimini (46), Ravenna (43). Quindi Cesena (34), Forlì (27), Piacenza (22), Ferrara (15). Infine, il Circondario Imolese (9). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.659 tamponi molecolari, per un totale di 4.570.813. A questi si aggiungono anche 13.277 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 320 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 338.195. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 26.809 (+280 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 25.447 (+335), il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 18 nuovi decessi: 2 in provincia di Parma (una donna di 75 anni e un uomo di 78); 4 in provincia di Reggio Emilia (3 donne – una di 77 e 2 di 90 anni – e un uomo di 75); 4 nel modenese (una donna di 90 anni e 3 uomini, di72, 82 e 85 anni); 4 in provincia di Bologna (una donna di 85 anni e 3 uomini, rispettivamente di 48 e 65 anni – entrambi deceduti aImola – e 88 anni); 2 nel ravennate (una donna di 84 anni e un uomo di 73); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 78 anni deceduto a Bologna) e 1 in provincia di Rimini (una donna di 91 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza e FerraraIn totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.056.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 163 (-15 rispetto a ieri), 1.199 quelli negli altri reparti Covid (-40). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 14 a Parma (-1), 21 a Reggio Emilia (-1), 24 a Modena (-2), 44 a Bologna (-5), 6 a Imola (-2), 16 a Ferrara (invariato), 10 a Ravenna (invariato), 6 a Forlì (invariato), 5 a Cesena (-1) e 8 a Rimini (-3).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.301 a Piacenza (+22 rispetto a ieri, di cui 12 sintomatici), 27.252 a Parma (+79, di cui 46 sintomatici), 45.999 a Reggio Emilia (+87, di cui 59 sintomatici), 64.320 a Modena (+119, di cui 88 sintomatici), 80.749 a Bologna (+137, di cui 96 sintomatici), 12.460 casi a Imola (+9, di cui 6 sintomatici), 22.904 a Ferrara (+15, di cui 7 sintomatici), 29.901 a Ravenna (+43, di cui 28 sintomatici), 16.555 a Forlì (+27, di cui 20 sintomatici), 19.077 a Cesena (+34, di cui 31 sintomatici) e 35.542 a Rimini (+46, di cui 14 sintomatici).

(Rimini) Si intitola 'Mala suerte' il nuovo singolo di Marco Carta in arrivo in radio e su tutte le piattaforme streaming il 14 maggio (Exess Records). Marco si presenta così alla vigilia dell’estate 2021, con un brano all’apparenza molto allegro, ma con testo profondo e venato di nostalgia che racconta di un rapporto ormai stanco e della voglia di evasione che prende quando non si ha il coraggio di guardare in faccia la verità, e cioè che l’amore è finito. Un mix di sonorità nuove, in cui il reggaeton che ci trascina dritti al clima estivo, si mixa perfettamente con l’elettronica e il pop. 

Il testo del brano è scritto da Mirko Balducci, Mattia Cavallari e Alessandro Guerra, con le musiche composte da Mauro Pilato e Alex Gregorini. La produzione è dei dj e producer di fama internazionale Angemi, che da enfant prodige della musica elettronica, in pochi anni ha scalato la classifica dei dj più apprezzati nel mondo, e Mauro Pilato che vanta hit internazionali come dj e compositore, ma anche remixer di numerose star della musica italiana, nonché apprezzato produttore e talent scout. Nei giorni scorsi il cantante ha girato a Rimini le riprese per il videoclip.

(Rimini) "Si amplia il numero di cittadini intorno alle istanze del Comitato Valmarecchia Futura e che riguardano le domande d’intervento tempestivo ed efficace per risolvere l’emergenza di viabilità sulla Marecchiese". Lo rileva il comitato a seguito dell'incontro nei giorni scorsi con il ‘Comitato Vergiano-Spadarolo sicure’, coordinato da Alessio Nucci e "che da otto anni rivendica attenzione alle condizioni della viabilità sulla Marecchiese, esprimendo il disagio di cittadini e imprese che risentono di svantaggi ambientali ed economici ormai insopportabili". Sul tema Marecchiese, aggiunge il comitato Valmerecchia Futura, "c’è totale condivisione, così si consolida ulteriormente la comunità che pressa le Istituzioni, a partire dalla Regione Emilia-Romagna, affinché si trovi un’operatività ben diversa rispetto a quanto mostrato sin qui".

“Ci siamo ritrovati pienamente sul punto di partenza – dicono i due portavoce Alessio Nucci e Alessio Amantini – e cioè che questa è una rivendicazione che non ha colore politico. Ci rivolgiamo ad amministrazioni di ogni versante, senza distinzioni. Ad ognuna chiediamo di comprendere che solo un lavoro leale, condotto insieme, consentirà di risolvere un’emergenza che non è più possibile sopportare. La prossima settimana ci sarà un incontro in Regione Emilia-Romagna con Anas, Provincia e sindaci del territorio. C’è la concreta possibilità di mettere sul tavolo una modalità di affronto dei tempi che possa accelerare l’iter, speriamo sia colta e che non si perda altro tempo”.

In questi giorni si ‘festeggiano’ tre mesi dalla firma in Provincia di un protocollo sulla viabilità, annunciato come l’avvio di un percorso per realizzare progetti entro un anno e ad avviare i lavori entro un triennio. Per ora si sono svolti degli incontri, un paio. Nel weekend i comitati renderanno evidente la loro domanda di una tempistica diversa e si avvierà la distribuzione di 12.000 depliant, riassunto delle ragioni dell’attività del Comitato Valmarecchia Futura

(Rimini) Arcigay Rimini e Agedo Rimini-Cesena, l’associazione dei genitori di persone omosessuali, promuovono una manifestazione dal titolo "Dai una mano per i diritti sulla passerella Rainbow del bagno 27 il 15 maggio alle 16. “Daremo una mano ai diritti, ma anche una mano di vernice alla "pride walk" per sostenere anche per quest'anno una delle iniziative più mediaticamente e umanamente potenti della nostra città, un'iniziativa che ha dato una profonda scossa all'immagine del nostro territorio nel mondo e che vogliamo rilanciare e sostenere”, spiegano i referenti Marco Tonti e Mara Bruschi. A tema l’approvazione della legge Zan in Senato.

"La nostra Regione da sempre si pone all'avanguardia dei diritti e del progresso sociale, e anche se questa legge è per noi solo il minimo indispensabile la aspettiamo da quasi 30 anni", dichiara Marco Tonti coordinatore di Arcigay Emilia-Romagna. "Per questo saremo in molte piazze della Regione per sostenere l'approvazione della legge al Senato così com'è, e non faremo un solo passo indietro. Questa legge deve andare molto oltre la lettera del testo, dovrà essere l'inizio di un percorso da fare con le istituzioni locali e regionali per creare una società inclusiva, accogliente, priva di discriminazioni e rispettosa di ogni persona, com'è nella tradizione e nei valori dell'Emilia-Romagna. Questo percorso comincia già oggi, chi ci sarà manderà un segnale importante alla politica e alla società".

(Rimini) Una diretta Facebook e Youtube dalla Fiera di Rimini, per ricordare a tutti che il 42esimo Meeting di Rimini quest’anno tornerà a svolgersi in presenza dalla sua sede tradizionale e per anticipare i contenuti della manifestazione. Parliamo di Meet the Meeting, l’evento online che verrà trasmesso sabato 15 maggio a partire dalle ore 18.30. Meet The Meeting anticiperà i principali temi e contenuti del Meeting 2021 con un particolare invito a sostenerne la costruzione: anche quest’anno sarà infatti possibile donare e ricevere in omaggio una bottiglia di vino.

Interverranno, oltre al presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz e al direttore Emmanuele Forlani che condurrà la serata, alcuni tra gli ospiti e i relatori della prossima edizione. Tra questi il neuroscienziato Andrea Moro, il comico Paolo Cevoli che darà esclusivamente per la diretta una sua personalissima interpretazione del titolo del Meeting di quest’anno “Il coraggio di dire «io»”, il giovane violinista riminese Federico Mecozzi, che con Ludovico Einaudi ha firmato i brani della colonna sonora degli Oscar 2021, “Nomadland” e “The Father” e infine Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.

«Sono contento di poter presentare un Meeting che si terrà in presenza e raggiungerà al contempo chiunque si vorrà collegare in tutto il mondo», commenta il presidente Bernhard Scholz. «Con il titolo “Il coraggio di dire ‘io’” vogliamo invitare tutti a seguire il loro desiderio di bene attraverso una responsabilità prudente ed audace, affrontando le sfide del nostro tempo con un’instancabile creatività e un’apertura al dialogo che costruisce relazioni autentiche e durature».

Una delle novità di questa edizione di Meet the Meeting è la partecipazione di più di 100 città in Italia e all’estero (l’anno scorso erano 56) che si sono coinvolte per promuovere l’appuntamento e per realizzare a loro volta eventi a sostegno del Meeting. Numerosi volontari sono da tempo all’opera, seguendo le attuali disposizioni sanitarie, per organizzare nelle proprie città degustazioni, serate musicali, incontri ed eventi con alcuni dei protagonisti del prossimo Meeting. 

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