19 maggio
Obiettivo zona bianca | Infermi, chiude reparto covid | Pd: addio alle primarie
Aggiornamento coronavirus: 31 positivi, nessun decesso
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 380.246 casi di positività, 331 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.655 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 1,3%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni e le persone dai 55 anni in su. E da ieri, in Emilia-Romagna anche i 40-49enni, cioè i nati dal 1972 al 1981 compresi, possono registrarsi on line per la somministrazione del vaccino anti Covid collegandosi al sito internet della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Lo stesso disponibile per la classe d’età 50-54 (i nati dal 1967 al 1971 compresi), per la quale naturalmente le candidature rimangono aperte. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.214.106 dosi; sul totale, 735.538 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 142 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 156 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 214 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,7 anni. Sui 142 asintomatici, 117 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 7 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 tramite i test pre-ricovero, 3 attraverso gli screening sierologici. Per 9 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna e Parma entrambe con 65 casi e Modena con 55; poi Reggio Emilia (35), Rimini (31) e Piacenza (29); seguono Forlì e Cesena (entrambe con 15 casi), Ravenna (9) e infine Imola e Ferrara (6 casi ognuna). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Il Report settimanale sull’andamento dell’epidemia in Emilia-Romagna, disponibile al link https://bit.ly/3tWSfNe, contiene anche i dati di contagio in età scolastica. In particolare, i dati sono relativi a tutti i contagi che, sul territorio regionale, hanno interessato a partire dal 14 settembre 2020, inizio delle scuole, fino al 16 maggio 2021, rispettivamente studenti/alunni e docenti/operatori scolastici di servizi educativi 0-3 anni, scuole per l’infanzia, scuole primarie di I grado, scuole secondarie di I e II grado. Oltre al numero assoluto, è indicata la percentuale dei casi positivi rispetto a tutti i casi di positività registrati in Emilia-Romagna nello stesso periodo. Infine, una tabella fotografa la situazione contagi in ambito scolastico nel periodo 3-16 maggio 2021, nel quale si sono registrati 1.460 nuovi casi nella fascia d’età 0-18, che comprende bambini e studenti/alunni dai servizi 0-3 anni fino alle superiori, e 128 nuovi casi fra docenti e personale scolastico.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.533 tamponi molecolari, per un totale di 4.639.431. A questi si aggiungono anche 11.122 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.046 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 344.858. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 22.281 (-725 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 21.129 (-659), il 94,8% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 10 nuovi decessi: 3 a Ravenna (2 uomini di 77 e 99 anni e 1 donna di 93), 2 a Parma (2 donne di 87 e 95 anni), 2 a Bologna (2 donne di 68 e 82 anni), 2 a Ferrara (2 donne di 68 e 92 anni) e 1 a Modena (1 donna di 71 anni). Non risultano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Forlì-Cesena e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.107. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 149 (-7 rispetto a ieri), 1.003 quelli negli altri reparti Covid (-59).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 8 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 14 a Parma (+1), 19 a Reggio Emilia (invariato), 22 a Modena (-1), 45 a Bologna (-3), 7 a Imola (-1), 9 a Ferrara (-3), 8 a Ravenna (+1), 4 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 10 a Rimini (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.386 a Piacenza (+29 rispetto a ieri, di cui 13 sintomatici), 27.602 a Parma (+65, di cui 30 sintomatici), 46.295 a Reggio Emilia (+35, di cui 21 sintomatici), 64.738 a Modena (+55, di cui 30 sintomatici), 81.199 a Bologna (+65, di cui 48 sintomatici), 12.492 casi a Imola (+6, di cui 3 sintomatici), 22.967 a Ferrara (+6, di cui 4 sintomatici), 30.023 a Ravenna (+9, di cui 3 sintomatici), 16.651 a Forlì (+15, di cui 13 sintomatici), 19.171 a Cesena (+15, di cui 13 sintomatici) e 35.722 a Rimini (+31, di cui 11 sintomatici).
Battiato e Rimini, il ricordo di Piscaglia
(Rimini) "Franco Battiato lascia un segno indelebile nella storia della musica, e in generale della cultura italiana. Una traccia che ha lasciato anche nella nostra città". Così Giampiero Piscaglia, assessore alla cultura del comune di Rimini e per anni dirigente di settore. "Sono state le note di 'Up patriots to arms' ad aprire la prima edizione del "Capodanno più lungo del mondo", la sera del 31 dicembre 2011. Fu Franco Battiato ad accompagnare nell'anno nuovo Rimini, riminesi e i tanti ospiti arrivati in città per le feste, nell'evento clou del 'Capodanno diffuso' che a quel tempo rappresentava una vera e propria scommessa, rivelatasi poi vincente. Una scelta di assoluta qualità per un'occasione popolare. Una strada nuova era tracciata. Una serata carica di un'energia straordinaria e di tante aspettative, resa indimenticabile dalla presenza sul palco di uno degli artisti più acclamati e apprezzati dalla critica e dal grande pubblico. In quella notte offrì al pubblico di piazzale Fellini di immergersi nella sua poesia grazie ad alcune delle perle dei suoi album-capolavori indiscussi, dall'Era del Cinghiale Bianco a Gommalacca, da L'Imboscata a Fisiognomica. Una carrellata tra i grandi successi di cui è stata disseminata una carriera lunga mezzo secolo, contraddistinta da uno sguardo alla contaminazione tra generi e linguaggi anche diversissimi, tra classica, rock e musica elettronica di cui fu un precursore. Un genio della nostra musica e non solo: era il 2007 quando Battiato venne a Rimini alla rassegna "Effetto doppler" curata da Nicoletta Magalotti in collaborazione con l'assessorato alla cultura della Provincia per presentare "Niente è come sembra", il suo terzo film dopo Perduto amor e Musikanten, ultimo atto della Trilogia della spiritualità. Momenti di straordinaria bellezza, che sono in qualche modo diventati parte della storia della nostra città".
Santarcangelo: pedone investito in via Emilia
(Rimini) Questa mattina poco dopo le otto un uomo di 33 anni, nell'attraversare la via Emilia, all'altezza della zona artigianale di via dell'Industria, è stato investito da un'autovettura Alfa Romeo 147 riportando lesioni che hanno reso necessario l’intervento dell’ambulanza e il suo trasporto all'ospedale Infermi di Rimini, con il codice di media gravità.
Riccione: posticipata tari 2021
(Rimini) Anche quest'anno la Giunta del Comune di Riccione ha deliberato per nuove scadenze posticipate della Tari, la prima rata è stata fissata al 30 settembre (50% dell'importo), la seconda rata al 30 novembre (restate 50%). "Preso atto che l'emergenza sanitaria in corso ha avuto ricadute negative non solo sulle attività produttive e turistiche, ma anche sulle famiglie e sull'intero tessuto socio-economico, abbiamo deciso che la Tari dovrà essere ancora rimandata - ha detto l'assessore al Bilancio, Luigi Santi -. Stiamo procedendo in maniera sistematica ad alleviare quanto possibile la pressione su imprese e famiglie e per la tassa sui rifiuti abbiamo applicato il massimo posticipo possibile".
Sottopasso stazione, i lavori in estate
(Rimini) L'estate segnerà l'avvio dei lavori destinati a rivoluzionare l'accessibilità e i collegamenti della stazione centrale di Rimini, il principale hub di collegamento della città. Prosegue il ridisegno della stazione di Rimini, al centro di protocollo d'intesa tra Comune di Rimini, Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani e Regione Emilia-Romagna. I progetti sono stati al centro di un confronto avvenuto i giorni scorsi tra Comune e RFI, convocato per definire il cronoprogramma dei prossimi interventi in partenza e monitorare lo stato dei cantieri in corso.
Sottopasso centrale. Inizieranno a luglio i primi lavori propedeutici per il progetto di 'sfondamento' del sottopasso centrale che consentirà il superamento della separazione tra zona mare all'altezza viale Trieste e il rinnovato piazzale Cesare Battisti. Il progetto, approvato in linea tecnica dalla Giunta comunale, prevede lo sfondamento dell'attuale sottopasso lato mare, con la riorganizzazione e rifunzionalizzazione dell'area esterna e dell'atrio della Stazione. I lavori al via in estate non comporteranno interferenze o disagi per l'utenza e consentiranno di preparare il cantiere che entrerà nel vivo a novembre.
Sottopasso viale Principe Amedeo. Entreranno nel vivo a metà settembre, con le opere di preparazione al via già in estate, i lavori al sottopasso che collega la zona stazione a viale Principe Amedeo. Una tempistica che tiene conto della grande affluenza di uno dei collegamenti più utilizzati da ciclisti e pedoni nel periodo estivo per raggiungere la zona mare. Il progetto prevede il miglioramento dell'accessibilità sia lato monte sia lato mare. Sull'uscita lato mare l'opera sarà integrata con un intervento di rigenerazione urbana che comprende l'area dove oggi è presente l'ex edicola.
Sottopasso lato sud (Ausa). Ultimo a partire in ordine di tempo sarà il sottopasso presente lato sud, lungo la ciclabile del parco Ausa. La Giunta comunale ha approvato il progetto in linea tecnica, così da concludere la progettazione esecutiva entro settembre 2021. Si tratta di un'opera che avrà un impatto sul traffico ferroviario e che dunque richiede una programmazione puntuale e definita delle opere. RFI quindi ha previsto l'avvio delle attività propedeutiche alla realizzazione delle opere nel corso del 2022, per dare il via al cantiere vero e proprio verso la fine dell'anno.
Per accompagnare i lavori, che oltre ai sottopassi interesseranno anche il completamento dei lavori su piazzale Cesare Battisti con il rifacimento del marciapiede, dei percorsi e la posa delle pensiline con opere a carico del Comune, nei mesi estivi partirà una campagna di landmark e comunicazione rivolta a cittadini e turisti per spiegare l'importante trasformazione urbana in corso di realizzazione.
Gli altri interventi
Parallelamente alla riqualificazione della stazione centrale, proseguono i lavori per la realizzazione del sottopasso di Viserba, per l'eliminazione del passaggio a livello tra via Morri e via Via Polazzi, intervento che completa la riorganizzazione della viabilità della zona di Rimini nord. I lavori, dal costo stimato di circa 9 milioni di euro, sono a carico di RFI per 5,5 milioni e per 3,5 a carico del Comune su fondi del "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie". L'opera prevede la realizzazione di un sottopasso carrabile all'altezza di Viale Garibaldi, tra Viale Ghelfi e Viale Lamarmora e di un sottopasso ciclopedonale, che sarà realizzato per consentire l'attraversamento in sicurezza della linea ferroviaria in corrispondenza dell'attuale passaggio a livello. La conclusione dei lavori è prevista per l'estate.
L'Amministrazione Comunale ha inoltre sottoposto a RFI la necessità di promuovere una riqualificazione a partire dall'abbattimento delle barriere architettoniche, della stazione di Miramare, struttura che durante l'estate registra un elevato passaggio di persone. RFI ha confermato l'impegno ad effettuare una valutazione degli interventi richiesti.
18 maggio
Gli scontenti del decreto | I turisti del vaccino | Le Sardine si smarcano da Emma
Coprifuoco alle 23, nuovo dpcm
(Rimini) Il consiglio dei ministri ha approvato ieri ins erata il nuovo decreto proposto dal presidente Mario Draghi e dal ministro della salute Roberto Speranza, con nuove misure urgenti relative all’emergenza sanitaria in atto. "In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva", spiegano da palazzo Chigi.
Inoltre, nelle zone gialle "si prevedono rilevanti, ancorché graduali, modifiche". Tra le principali, "il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito". Dal 1 giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.
Dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi. Anticipata al 24 maggio, rispetto al 1 giugno, la riapertura delle palestre. Dal 1 luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli; inoltre, dal 1 giugno all’aperto e dal 1 luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
Dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore; dal 1 luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico; parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1 luglio. Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1 luglio, dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso. Dal 1 luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.
Degrado alla stazione, la denuncia di Erbetta
(Rimini) “Ieri notte un'altra notte di follia alla stazione di Rimini”. La denuncia arriva dal consigliere comunale di Rinascita civica Mario Erbetta. “Mi sono stati fatti avere dei video che rappresentano il degrado e la pericolosità della stazione in ostaggio a balordi che spaccano le bottiglie per terra e le lanciano contro chi va in stazione e altri che scambiando la zona per un campeggio accendendo un fuoco con la legna vicino una panchina”.
Non si tratta di casi isolati. “Si potrebbe pensare che possa essere un caso isolato, invece queste cose avvengono tutte le notti. Stanotte le cooperative delle pulizie delle strade sono state chiamate per ben due volte dalle forze dell'ordine in orari diversi per pulire dai cocci di vetro dalla piazza e dalla strada. La cosa che fa impressione è che questi balordi vivono in stazione e bivaccano senza riuscire in alcun modo ad allontanarli”.
Da qui una domanda. “Mi domando dove sia l'assessore alla sicurezza e candidato a sindaco ora che l'inaugurazione della piazza della Stazione è stata fatta. Il centro e la stazione sono messi a ferro e fuoco e le nostre istituzioni rimangono silenti e inermi nascoste dietro un buonismo non più tollerabile. Ma quando arriveranno i turisti, sperando in massa, cosa succederà a Rimini? E' questa la Rimini che ci meritiamo?”.
Aggiornamento coronavirus: 27 nuovi positivi
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 379.918 casi di positività, 342 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.094 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,1%: un valore peraltro non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni e le persone dai 55 anni in su.Da oggi, in Emilia-Romagna i 40-49enni, cioè i nati dal 1972 al 1981 compresi, possono registrarsi on line per la somministrazione del vaccino anti Covid collegandosi al sito internet della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Lo stesso disponibile per la classe d’età 50-54 (i nati dal 1967 al 1971 compresi), per la quale naturalmente le candidature rimangono aperte. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.182.139 dosi; sul totale, 723.802 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 155 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 144 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 192 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,6 anni. Sui 155 asintomatici, 121 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 15 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 tramite i test pre-ricovero, 2 attraverso gli screening sierologici. Per 11 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 89 nuovi casi e Bologna (73); poi Reggio Emilia (43) e Rimini (27), quindi Parma (25), Ravenna (23) e Ferrara (18). Seguono Cesena (15), Forlì (14) e Piacenza (11) e infine il Circondario Imolese (4). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.384 tamponi molecolari, per un totale di 4.625.898. A questi si aggiungono anche 3.710 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 753 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 343.813. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 23.008 (-420rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 21.790 (-439), il 94,7% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 9 nuovi decessi: 2 a Parma (2 uomini di 83 e 85 anni), 1 a Reggio Emilia (1 uomo di 65 anni), 1 a Bologna (1 donna di 87 anni), 3 a Ferrara (2 donne di 80 e 87 anni e 1 uomo di 91 anni) e 2 a Ravenna (2 uomini, entrambi di 81 anni). Non risultano decessi in provincia di Piacenza, Modena, Forlì-Cesena e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.097.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 156 (-1 rispetto a ieri), 1.062 quelli negli altri reparti Covid (+20). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 8 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 13 a Parma (-1), 19 a Reggio Emilia (-1), 23 a Modena (invariato), 48 a Bologna (invariato), 8 a Imola (+1), 12 a Ferrara (-1), 7 a Ravenna (-1), 4 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 11 a Rimini (+1).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.358 a Piacenza (+11 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici), 27.537 a Parma (+25, di cui 6 sintomatici), 46.260 a Reggio Emilia (+43, di cui 23 sintomatici), 64.683 a Modena (+89, di cui 46 sintomatici), 81.134 a Bologna (+73, di cui 49 sintomatici), 12.486 casi a Imola (+4, tutti sintomatici), 22.961 a Ferrara (+18, di cui 8 sintomatici), 30.014 a Ravenna (+23, di cui 12 sintomatici), 16.636 a Forlì (+14, di cui 8 sintomatici), 19.158 a Cesena (+15, di cui 14 sintomatici) e 35.691 a Rimini (+27, di cui 11 sintomatici).