Santarcangelo, presentato in consiglio comunale il festival
(Rimini) Al Consiglio comunale del 29 giugno, terminati i preliminari di seduta con la risposta e la presentazione di nuove interrogazioni, sono intervenuti Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande (Motus), direttori artistici di Santarcangelo Festival per la presentazione della cinquantesima edizione.
Urbanistica, il tar rigetta due ricorsi contro il comune di Rimini
(Rimini) Il Tar ha rigettato due ricorsi avanzati dai privati che avevano impugnato le delibere del Piano Strutturale Comunale (PSC) e del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE). Si tratta di due situazioni differenti per contesto che hanno portato il Tribunale amministrativo in entrambi i casi a legittimare le politiche urbanistiche condotte dall'Amministrazione comunale attraverso gli strumenti di pianificazione e le scelte adottati in questi anni.
Nel primo caso, il privato contestava come i nuovi strumenti di pianificazione territoriale (in questo caso anche il piano di zonizzazione acustica comunale), andassero ad incidere sulla possibilità di realizzare nuovi insediamenti e relative dotazioni territoriali. Il ricorrente contestava all'amministrazione "eccesso di potere per errata valutazione, illogicità e cattivo uso della discrezionalità in materia urbanistica". Giudicando infondato il ricorso, il Tar specifica tra le altre cose come "il potere di pianificazione urbanistica del territorio non è limitato alla individuazione delle destinazioni delle zone del territorio comunale, ed in particolare alla possibilità e limiti edificatori delle stesse. Al contrario, tale potere di pianificazione deve essere inteso in relazione ad un concetto di urbanistica che non è limitato solo alla disciplina coordinata della edificazione dei suoli, ma che, per mezzo della disciplina dell'utilizzo delle aree, realizzi anche finalità economico - sociali della comunità locale nel quadro di rispetto e positiva attuazione di valori costituzionalmente tutelati". Inoltre, "il Collegio ritiene condivisibile la posizione del Comune in relazione al fatto che la destinazione urbanistica impressa all'area risulta del tutto ragionevole e non presta il fianco alle censure avverse, in quanto è coerente ed applicativa del sovraordinato P.T.C.P. e recepisce le riserve della Provincia".
Il secondo caso riguardava un'area categorizzata come "nuclei urbanizzati in territorio agricolo: ghetti non storici", aree in cui secondo la disciplina del Rue sono consentiti solo interventi conservativi dell'esistente, eliminando la possibilità di nuove costruzioni ed ampliamenti dell'esistente. Anche in questo caso il Tar ha ritenuto "condivisibile la posizione del Comune in relazione al fatto che la destinazione urbanistica impressa all'area risulta del tutto ragionevole e non presta il fianco alle censure avverse, in quanto è coerente ed applicativa del <sovraordinato> piano e recepisce le riserve della Provincia". Inoltre, "le aspettative dei privati (anche quelle fondate sopra una legittima e vigente convenzione di lottizzazione) <non> sono tutelate in senso assoluto, vale a dire che non esiste una preclusione assoluta a nuovi interventi di pianificazione urbanistica che vanifichino in tutto o in parte quelle aspettative. In altre parole, lo ius variandi, relativo alle prescrizioni di piano regolatore generale, include anche uno ius poenitendi, o se si vuole un diritto di recesso". In conclusione, "poiché emerge dagli atti di causa, che una puntuale e specifica ponderazione comparativa degli interessi, così come obbligatoria, è stata posta in essere dall'amministrazione nella fattispecie concreta, il ricorso deve essere respinto".
Covid, andamento settimanale, Altini: dati ok, ma manteniamo atteggiamenti prodenti
(Rimini) Nella settimana dal 21 al 27 giugno sul territorio romagnolo si sono verificate 85 positività su un totale di 17.068 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 0,5 per cento, mostrando, in questa settimana, una progressiva riduzione dei dati relativa ai nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 28 giugno, si registra la quota di 12 ricoveri, con una diminuzione di 5 ricoverati rispetto alla settimana precedente, mantenendo l'azienda all'interno del livello verde del Piano ospedaliero Covid
Nel riminese, sono 35.299 i casi di positività dall'inizio della pandemia, 79 i casi attualmente positivi, 14 i nuovi positivi nella settimana di riferimento, 1.075 i malati di covid che hanno perso la vita in totale. La copertura vaccinale è pari al 16%nella fascia di età 12-19 anni, 22% tra i 20 e i 29 anni, 29% tra i 30 e i 39 anni, 42% tra i 40 e i 49 anni, 59%tra i 50 e i 59 anni, 72% tra i 60 e i 69 anni, 82% tra i 70 e i 79 anni, 92% dagli 80 in su. Le percentuali sono relative a quanti hanno ricevuto almeno una dose di vaccino.
“I dati della settimana presa a riferimento, commenta Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna, continuano ad essere incoraggianti su tutto il nostro territorio, confermando numeri ancora in discesa dei nuovi contagi e dei ricoveri ospedalieri che si sono ulteriormente ridotti. . Tutto questo non significa che dobbiamo abbassare la guarda, anzi, come Azienda continuiamo a mantenere una fortissima attenzione all’attività di contact tracing e auspichiamo possano presto arrivare certezze sulle forniture vaccinali , così come annunciato ieri dall’assessore Raffaele Donini, per permetterci di proseguire spediti con la campagna vaccinale per immunizzare il maggior numero di persone. Allo stesso tempo, ribadisco che è altrettanto importante che la cittadinanza continui a mantenere dei comportamenti individuali prudenti”.
30 giugno
“Due passi avanti” | Ora tocca al centrodestra | Zero contagi
Metromare, un bus in tilt: tempi di attesa più lunghi
(Rimini) Un guasto elettrico e dei tre bus in funzione attualmente per il metromare, ne sono rimasti solo due. E' successo oggi verso le 14,40, il fatto confermato da Start, è stato segnalato da alcuni utenti abbonati al trasporto pubblico, nostri lettori. A generare il malfunzionamento di un mezzo, che è quindi rimato fermo, è stato il necessario "ricorso all'aria condizionata", spiegano da Start, dovuto alle temeprature alte di questi giorni e all'impossibilità di aprire i fienstrini dei mezzi. In serata si sono cintunuati a registrare ritardi. "L'affluenza di questi giorni è tale - hanno precisato da Start - per cui, pur in presenza di tempi di attesa più lunghi per accedere ai mezzi, non si sono generate resse nelle stazioni".
Balli in nero, Gdf scopre 9 gestori sconosciuti al fisco
(Rimini) Intrattenimento e divertimento notturno: giro di vite della guardia di finanza. Il comando di Rimini, nell'ambito dell'operazione 'Full black 2' ha scoperto cento operatori del settore in nero e 3 milioni di tasse non versate, nel periodo dal 2015 al 2018, da parte di gestioni di locali da ballo e di intrattenimento notturno della riviera, tra i comuni di Rimini, Riccione e Misano Adriatico. Nove società di gestione sono risultate completamente sconosciute al Fisco.
Le Fiamme Gialle di Rimini sono riuscite a ricostruire il reale volume d’affari attraverso una serie di riscontri effettuati sulla scorta della frammentaria documentazione contabile acquisita, nonché utilizzando i dati e le informazioni richieste alla Siae. Sono così emersi e poi segnalati all’Agenzia delle Entrate incassi in nero per circa 6 milioni di euro con imposte evase (in materia di reddito e di IVA) per 2,5 milioni, l’omesso versamento di ritenute fiscali per circa 550 mila euro nei confronti di circa 80 disc jockey, non residenti in Italia, di cui diversi di fama internazionale, per compensi loro corrisposti complessivamente per 2 milioni, nonché l’individuazione e la verbalizzazione di 15 lavoratori dipendenti in nero.
Il superamento delle soglie di rilevanza penale, rilevato in alcuni dei controlli eseguiti, ha condotto le pattuglie operanti a segnalare all’Autorità Giudiziaria 4 persone per reati tributari e a proporre l’adozione del sequestro di beni patrimoniali per equivalente per il valore delle relative imposte evase nella misura di 130 mila euro.
Aggiornamento coronavirus: oggi zero positivi nel riminese e sette guariti
(Rimini) Zero nuovi positivi inel riminese. E' il dato diffuso oggi dalla Regione. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 386.791 casi di positività, 36 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.914 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore; la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,2%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età, con la possibilità di prenotarsi che resta sempre aperta per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 3.784.967 dosi; sul totale, 1.400.723 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 16 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 11 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 15 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,8 anni. Sui 16 asintomatici, 6 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 5 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione e 3 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 12 nuovi casi; seguono Modena (7), Reggio Emilia (5) e Parma (4). Poi Ravenna e Cesena (entrambe con 3 nuovi casi); quindi Piacenza e Ferrara (1 nuovo caso ciascuna). Nessun nuovo caso registrato nel Circondario imolese, a Forlì e a Rimini. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.573 tamponi molecolari, per un totale di 4.991.140. A questi si aggiungono anche 9.341 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 227 in più rispetto a ieri di cui 7 a Rimini e raggiungono quota 370.254. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 3.276 (-194 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.055 (-196), il 93,2% del totale dei casi attivi.
Purtroppo si registrano tre decessi, due a Bologna (entrambi uomini, rispettivamente di 63 e 89 anni)e uno a Ferrara (un uomo di 60 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.261. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 27 (-1 rispetto a ieri), 194 quelli negli altri reparti Covid (+3). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 1 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (-1), 13 a Bologna (invariato), nessuno a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), nessuno a Ravenna e Forlì (come ieri), 1 a Cesena (invariato) e 2 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.625 a Piacenza (+1, asintomatico), 28.640 a Parma (+4, tutti asintomatici), 46.934 a Reggio Emilia (+5, tutti sintomatici), 65.749 a Modena (+7, di cui 2 sintomatici), 82.382 a Bologna (+12, di cui 11 sintomatici), 12.661 casi a Imola (nessun nuovo caso, e dunque il numero è invariato rispetto a ieri), 23.183 a Ferrara (+1, asintomatico), 30.544 a Ravenna (+3, di cui 1 sintomatico), 17.096 a Forlì (nessun nuovo caso, numero invariato), 19.714 a Cesena (+3, di cui 1 sintomatico) e 36.263 a Rimini (nessun nuovo caso, numero invariato).
Elezioni, Rimini per Rimini: qualcuno ha ancora a cuore il bene comune?
(Rimini) L'associazione 'Rimini per Rimini' interviene sulle prossime elezioni amministrative.
Ormai da molti mesi la discussione pubblica riguardo alla prossima scadenza elettorale si limita alla sola ricerca del candidato sindaco e alla demolizione incrociata dei relativi nomi proposti. Non stupisce allora che ci sia "una crisi di vocazioni", come ha titolato un autorevole quotidiano nazionale per indicare la mancanza di donne e uomini disponibili a impegnarsi in prima persona.
In entrambi gli schieramenti peraltro qualsiasi decisione ci dirà semplicemente quali siano gli attuali assetti di potere, con il rischio di aggravare la frattura tra i partiti e la società dei cittadini.
Tuttavia, non è la corsa a trovare dei colpevoli o la facile tentazione di incolpare la ‘politica’ che ci interessa. Le domande invece che sorgono in questo momento interrogano direttamente la responsabilità e l’impegno di ognuno, a livello sia politico che civile.
Se, infatti, tutti i dialoghi, le proposte e gli annunci fatti in entrambi gli schieramenti non hanno prodotto un solo risultato condiviso, occorre domandarsi quanto la società civile abbia ancora a cuore il bene comune e, allo stesso tempo, quanto la politica conservi della propria spinta ideale e della propria credibilità; se sia la società civile a non nutrire più alcuna speranza di un cambiamento (e non in senso elettorale) o se ai partiti interessi solo la ricerca del candidato vincente o della lista civica più funzionale al proprio progetto.
Noi non abbiamo una soluzione o almeno non una soluzione magica e immediata. Quello che ci interessa però è molto chiaro e ci auguriamo possa nascerne una strada condivisa.
1. Che la politica si prenda le proprie responsabilità, tanto di governo quanto di opposizione, soprattutto avendo a cuore di ricostruire un rapporto con i cittadini che non può essere di sudditanza o puramente strumentale; che si assuma il proprio compito di indirizzo, di regolamentazione e di controllo e, intanto, si guardi intorno, scenda nelle strade, entri nei luoghi di lavoro, di socialità, dove si condividono i bisogni e le difficoltà, dove si prova a fare arte e cultura. Come è possibile pensare di governare una città se non partendo dalle risorse disponibili e dai bisogni che vi si trovano?
Se infatti la situazione suggerisce la necessità di una ripartenza rifondativa, allora occorre un coinvolgimento di tutti; un coinvolgimento reale (e realmente desiderato) affinchè la politica – come disse Papa Francesco nel 2017 a Cesena – possa “impastare” il bene comune favorendo l’armonizzazione dei desideri singoli con quelli della comunità.
2. Che la società civile non venga meno al suo compito di sperare e di costruire un mondo migliore, di cercare nella politica un partner e non un erogatore di favori e benefici, di costruire una relazione con chi amministra perché il proprio impegno, i risultati positivi e anche le difficoltà, siano davvero utili a tutti.
In questo lavoro nessuno è garantito, nessuno è sopra le parti, nessuno può vantare il privilegio di una rappresentanza esclusiva. È solo la vita, adesso, che ‘vince’. E la vita accade e va cercata dove qualcuno ogni giorno ricomincia con passione il proprio lavoro insieme ad altri, dove con il suo fare insegna ai più giovani quanto valgano il loro desiderio e le loro passioni, dove il modo di guardare un malato o un bisognoso rinnova la sua umanità, dove il desiderio di un ragazzo, di un dipendente, di un collega viene rilanciato e non deriso, dove la speranza vince sul cinismo.
E dunque vorremmo invitare ognuno, e per primi noi stessi, a cercare quei luoghi - che siano una officina o una fabbrica, una scuola o anche ‘solo’ una famiglia – nei quali l’umanità, il fascino del vivere e del lavorare, l’impressione stessa della verità siano più evidenti. E a imparare da essi.
Perché la speranza di tutti in fondo dipende dall’esistenza di luoghi e di uomini così, da cui possa fiorire il fare e l’impegno di tutti. E in questa sfida enorme che la storia ci impone, di una ricostruzione del vivere e del lavorare insieme, come già accadde ai nostri nonni e genitori, non possiamo non stimare la diversità e il contributo di ognuno se non come un bene prezioso.
Per questo siamo tutti convocati.
Associazione RxR
Rimini per Rimini è una associazione costituita da liberi cittadini che hanno a cuore il futuro della città. Nelle prossime settimane saranno proposti a tutti anche momenti di riflessione su temi specifici e strumenti attraverso i quali partecipare al dibattito pubblico
Il Pd sceglie Sadegholvaad, Sacchetti: un anno "articolato"
(Rimini) Il segretario provinciale del Pd Filippo Sacchetti definisce "articolato" il percorso che "ha portato alla scelta di Jamil Sadegholvaad a candidato a sindaco, insieme alla indicazione di Chiara Bellini come candidata civica a vice sindaco". Dopo mesi di veti incrociati ieri sera, presente il parlamentare Francesco Boccia , delegato Pd per gli enti locali, è arrivata la scelta: candidato sindaco sarà l'assessore della giunta Gnassi, mentre candidata vice sindaco sarà una civica vicina a Emma Petitti.
Caldo, emergenza anziani: attivato il numero
(Rimini) Quella di oggi, per Rimini, è segnalata come una giornata a rischio disagio bioclimatico, ovvero che unisce all'alta temperatura anche alte concentrazioni di umidità nei bassi strati, e valori di ozono sopra la media. Una situazione che, pur andando verso un lieve miglioramento, potrebbe persistere per i prossimi giorni. I dati di Arpae fanno registrare per oggi valori massimi compresi tra i 31/34 gradi della costa e i 34/35 gradi della pianura, valori inferiori di qualche grado nelle aree extraurbane.