A Rimini una spiaggia per tutti i bambini
(Rimini) Sole, mare, spiaggia, moltissimo sport. È nata a Rimini sull'arenile della Comasca: "Conquilla Academy – The Beach Side OF The School" È per tutti. Da bambine e bambine dei centri estivi infanzia di Riccione e Rimini, ad adolescenti e giovani, per arrivare anche a chi è un po' più in là negli anni. Ma non sono solo sport e divertimento, ingredienti tipici di ogni estate on the beach, il cuore delle attività di "Conquilla" (lungomare Giuseppe di Vittorio, accanto al bagno 86A). Il nuovo modello di spiaggia segna ripartenza e ripresa di relazioni e rapporti con gli altri, grazie a una nuova forma di aggregazione e socialità multigenerazionale e all'aria aperta. L'obiettivo degli organizzatori è Rimini UP, realtà formata da Cooperativa Service Web e Fondazione Karis, e Riccione Beach Arena, è mettere a disposizione di ogni partecipante un mix di competenze sportive ed educative da utilizzare in un nuovo grande spazio estivo. Cuore della "conchiglia", la struttura scolastica Karis della Comasca e la sua spiaggia abitualmente utilizzata solo da bambini del centro estivo e studenti della scuola.
Dentro la "conchiglia" i più piccoli dei centri estivi Bryo Karis, Rimini UP e di quello di Riccione frequentano gli spazi a loro dedicati, gettonatissima la piscina "Skaramakay Swim anda Lounge" e i più grandicelli o avanti negli anni dividono il loro tempo tra nuoto, beach volley, beach tennis, paddle, vela, canoa, sup. Per ogni disciplina sono a disposizione gli istruttori di Riccione Beach Arena, con corsi di durata mensile di otto lezioni. E per chi, invece, è già avanti nelle capacità tecniche e agonistiche, sono scattati lo scorso fine settimana i primi tornei di beach volley e tennis. Appuntamenti che accompagneranno fino a settembre ogni weekend di "Conquilla Academy – The Beach Side OF The School".
Per entrare nella "conchiglia" basta tesserarsi e i costi d'ingresso sono divisi per fasce d'età: under 25 (2 euro giornalieri) o over 25 (5 euro). Fee per iscrizione a torneo, 5 euro. A disposizione anche abbonamenti stagionali.
Rimini shopping night torna tutti i mercoledì sera
(Rimini) Shopping, food e cultura sono gli ingredienti della settima edizione della Rimini Shopping night: dal 30 giugno al 1 settembre, tutti i mercoledì, i negozi del centro storico e del borgo San Giovanni osserveranno un orario straordinario, accogliendo i clienti fino alle 23,30. "Sarà un’edizione organizzata nella massima sicurezza per i cittadini e i turisti, con tante proposte e iniziative di intrattenimento sviluppate all’esterno, per rendere ancora più piacevoli le serate dello shopping. Accendiamo le luci delle nostre vetrine per accogliere famiglie, giovani, persone di tutte le età che fra un acquisto e un bel cocktail ritornano ad ammirare il centro di Rimini. Vogliamo contribuire alla ripartenza del nostro amato centro storico, valorizzando il polo attrattivo e culturale che si era creato prima del lockdown", sottolinea la referente del progetto Katia Damiani." Ogni mercoledì per tutta l’estate sarà possibile quindi approfittare delle proposte delle centinaia di attività del centro e dei borghi, che aderiscono all’iniziativa, torna anche l’attesissima “Magneda” del mercato coperto, e saranno allestiti mercatini in piazza Tre Martiri, mentre i ristoranti e i locali proporranno menù a tema e cocktail ad hoc accompagnati da piacevole musica. Una proposta che si incrocia con l’offerta culturale della città, con Teatro Galli, Musei comunali e Domus del Chirurgo con visite guidate e orari prolungati".
Elezioni, Paesani: Gnassi, dieci anni senza “fatti”
(Rimini) “Purtroppo alle buone intenzioni della vigilia sono seguiti risultati ben lontani da quelli promessi nel programma elettorale”. Commenta così, Lucio Paesani, l’imprenditore riminese in campagna elettorale con la lista civica ‘Noi amiamo Rimini’ per le elezioni amministrative di 10 e 11 ottobre prossimo, commenta i dieci anni dell’amministrazione di Andrea Gnassi. “Rimini necessitava di interventi strutturali. Si trova dopo 10 anni, una pandemia ed una nuova crisi finanziaria che, per conformazione e vocazione qui si avverte più che altrove, ad osservare sterili tagli di nastro che, al di là delle opinioni e dei gusti che, ognuno liberamente esprime, la lascia ancora al palo dal punto di vista dell'offerta turistica, commerciale, artigianale ed industriale. Si è preferito mettere la polvere sotto il tappeto”, spiega Paesani.
Per l’imprenditore con aspirazioni da sindaco, “i nodi caldi, invece, sono rimasti tutti sopra al tappeto e irrisolti”. Qualche esempio? “La Murri, la Novarese ed il talassoterapico, la città delle colonie, la statale 16 con le rotonde di via Coriano via Montescudo e superstrada di San Marino. L'infrastrutturazione sportiva si limita a qualche palestra scolastica inaugurata con enfasi per coprire i fallimenti di tutte le principali società sportive che, dopo decenni sono costrette ad alzare bandiera bianca abbandonando sia il professionismo che il ruolo sociale che fu a beneficio dei nostri figli”.
Le periferie “sono state dimenticate e abbandonate. Nella zona mare a parte azioni di restyling, si è creata una viabilità assurda e incomprensibile che, in alcuni punti mette a rischio anche gli interventi di soccorso. Si è pensato a ridipingere la città e a creare una viabilità e una dotazione di parcheggi adeguata ad un pubblico giovane che, si sposta in bicicletta o in monopattino”.
Le esigenze delle categorie produttive e dei servizi “sono state relegate a richieste di secondo ordine. La recente pandemia ha inferto a queste ultime il colpo finale. Insomma, abbiamo assistito ad una conduzione ordinaria e onirica della città che ora, dopo 10 anni, dimostra di sconfessare il paradigma felliniano della "città dove tutto si immagina". O meglio, tutto si immagina, ma il primato del controllo pubblico sulla società civile e produttiva rende impossibile il “fare". Rimini ha necessità di ripartire per ritornare ad essere il punto di riferimento dello sviluppo non solo della provincia, ma di tutta la Romagna. Occorre investire in infrastrutture (aeroporto, porto, aree produttive, pesca, viabilità...) rilanciare l'industria turistica e fieristica secondo canoni attuali e moderni. San Marino non può rimanere estranea al progetto”.
Per Paesani, “il lavoro è tanto ed occorre coinvolgere persone, idee, esperienze, entusiasmi e professionalità. Includere anziché escludere. Dobbiamo fare sistema attorno ad un progetto, ad una visione comune, coinvolgendo gli eletti del territorio (parlamentari nazionali ed europei, consiglieri regionali, rappresentanti nel governo nazionale), convinti che il momento storico comporti unità e collaborazione. Il principio del bene comune deve diventare, quindi, la stella polare dell'agire in politica”.
C'è “la possibilità di coagulare questo progetto ambizioso attorno ad una candidatura civica, pronta a mettersi in gioco. Purtroppo registriamo che, al momento, i partiti tradizionali sono troppo occupati a risolvere problemi personali interni alle correnti, più funzionali a creare le condizioni favorevoli a carriere personali e di incarichi negli enti, piuttosto che pensare al bene della città. ‘Noi amiamo Rimini’ è pronta a condividere e preparare il programma amministrativo per un rilancio moderno della nostra comunità, con tutte le forze che, risolti i problemi interni, finalmente vorranno scendere a considerare i problemi dei cittadini i veri e gli unici protagonisti della res pubblica”, conclude l’imrpenditore.
28 giugno
Via le mascherine | Spiagge sold out | Un capriolo da salvare
Aggiornamento coronavirus: 4 positivi
(Rimini) Sono 4 i nuovi positivi tracciati oggi a Rimini. Si tratta di 2 pazienti di sesso maschile e 2 pazienti di sesso femminile; 1 sintomatico e 3 asintomatico. E nel dettaglio: 2 per sintomi; 1 per contact tracing; 1 test per categoria. Si possono stimare in circa 6 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 386.569 casi di positività, 57 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.947 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,3%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età, con la possibilità di prenotarsi che resta sempre aperta a partire dalla data di sblocco delle finestre, per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 3.638.261 dosi; sul totale, 1.332.661 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 32 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 23 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 36 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,9 anni.
Sui 32 asintomatici, 22 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 7 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Parma con 26 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia e Modena (entrambe con 7); quindi Bologna (5), Rimini (4) e Cesena (3); poi Ravenna e il Circondario imolese (2 casi ciascuna), e Forlì (1). Nessun nuovo caso registrato a Piacenza e Ferrara.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.996 tamponi molecolari, per un totale di 4.965.858. A questi si aggiungono anche 11.951 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 272 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 369.334.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 3.979 (-220 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.762 (-211), il 94,5% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 5 decessi: unoin provincia di Parma (un uomo di 60 anni), uno nel modenese (una donna di 79 anni), due a Bologna (una donna di 84 anni e un uomo di 81). C’è stato un ulteriore decesso, a Parma, più precisamente una persona non residente in Emilia-Romagna: si tratta di un uomo di 90 anni originario del Regno Unito.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.256.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 29 (-1 rispetto a ieri), 188 quelli negli altri reparti Covid (-8).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (-1), 1 a Reggio Emilia (-1), 7 a Modena (+1), 13 a Bologna (invariato), 1 a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), nessuno a Ravenna e Forlì (come ieri), 1 a Cesena (invariato) e 2 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.619 a Piacenza nessun nuovo caso), 28.572 a Parma (+26, di cui 6 sintomatici), 46.917 a Reggio Emilia (+7, di cui 6 sintomatici), 65.686 a Modena (+7, di cui 3 sintomatici), 82.355 a Bologna (+5, di cui 3 sintomatici), 12.656 casi a Imola (+2, entrambi sintomatici), 23.180 a Ferrara (invariato rispetto a ieri), 30.533 a Ravenna (+2, di cui 1 sintomatico), 17.092 a Forlì (+1, asintomatico), 19.698 a Cesena (+3, entrambi sintomatici) e 36.261 a Rimini (+4, di cui 1 sintomatico).
Varianti covid: in Er scatta ricerca su tutti i positivi
(Rimini) In Emilia-Romagna da questa settimana l’operazione di sequenziamento, utile a individuare eventuali varianti presenti, viene effettuata su tutti i nuovi casi positivi Covid 19 registrati. A spiegarlo, l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini: “Abbiamo sempre fatto una attività di sequenziamento settimanale, casuale, sui casi positivi, secondo quanto previsto dalle indicazioni dell’Istituto superiore di sanità. Da questa settimana, invece, visto anche il numero ridotto di nuovi contagiati giornalieri, il sequenziamento viene ulteriormente incrementato e fatto su tutti i nuovi casi positivi registrati”. Rispetto alla variante Delta, l’assessore sottolinea come “sarà possibile fare una valutazione più approfondita sul suo reale impatto dalla prossima settimana, dopo avere valutato almeno una serie settimanale di dati"
Tari: riduzioni per 5,3 milioni
(Rimini) Via libera dal consiglio comunale ad una delle azioni più corpose della maxi-manovra che l'amministrazione comunale di Rimini ha predisposto a sostegno della ripartenza di imprese e famiglie. Con 18 voti favorevoli, 1 contrario e nove astenuti, il consiglioha approvato ieri sera le modifiche al regolamento per la disciplina della Tari, attraverso il quale si andrà a garantire riduzioni al tributo sui rifiuti pari a circa 5,3 milioni di euro per 7.770 imprese del territorio comunale (il 68% delle utenze non domestiche).
Le modifiche al regolamento approvate consentiranno di abbattere le tariffe per le utenze non domestiche, andando a sostenere in maniera concreta e puntuale le categorie economiche più colpite dalla crisi conseguente all'emergenza sanitaria. Le riduzioni stabilite andranno da un minimo del 10% fino all'esenzione totale per quelle attività che hanno subìto maggiori danni economici e costrette alle chiusure più prolungate. Nel dettaglio, le riduzioni saranno nell'ordine del 10% per gli stabilimenti balneari; 30% per le attività del settore commercio e terziario in genere; 40% per le strutture ricettive, ludiche e della ristorazione, per le scuole secondarie di secondo grado e di formazione, per le attività stagionali. Esenzione totale per teatri, cinema, impianti sportivi e palestre, fiere, centri congressi, sale da ballo, discoteche. Come ulteriore misura di agevolazione, è stato posticipato il versamento della prima delle due rate al 30 settembre, mentre la seconda rata è fissata al 16 dicembre. Una misura dunque che mira a sostenere il rilancio dei tanti titolari di impresa, degli artigiani, degli esercenti e dunque delle loro famiglie, a cui si aggiungono i circa 278 mila euro già stanziati a copertura del fondo per le riduzioni Tari per le categorie più deboli, che consentirà ad oltre 1.300 famiglie di accedere ad una riduzione pari al 90% sull'importo a debito TARI per l'anno 2021, scontato direttamente in bolletta.
Sempre in merito alla Tari, il Consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli, 9 contrari e zero astenuti le tariffe per l'anno 2021. "Grazie al lavoro di analisi sui costi efficienti e al confronto con il gestore HERA e ATERSIR si è riusciti a mantenere inalterate le tariffe – aggiunge l'assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Questo anche a fronte di un incremento degli investimenti previsti nel piano economico finanziario".
Polisportiva Riccione: sarà istituita commissione di indagine
(Rimini) Sarà messa al voto nel prossimo consiglio comunale, mercoledì 30 giugno, l'istituzione di una commissione di indagine finalizzata a far luce su ogni aspetto del rapporto tra Comune di Riccione e Asd Polisportiva, "ivi compresa la sussistenza di eventuali irregolarità e le relative responsabilità politiche ed amministrative, anche in relazione all'utilizzo di fondi pubblici in merito alla gestione, alla manutenzione ed all'utilizzo degli impianti in gestione", a iniziare dallo stadio del nuoto. La proposta di deliberazione che arriverà in consiglio contempla, come stabilisce il regolamento comunale, che il presidente della commissione dovrà essere il consigliere comunale appartenente al gruppo di minoranza, i lavori non saranno pubblici e le risultanze delle audizioni restano riservate fino alla presentazione della relazione da parte della commissione al Consiglio comunale e pertanto fino a quel momento i commissari e i soggetti uditi sono vincolati al segreto d'ufficio.
"La maggioranza in Consiglio comunale (Lista Renata Tosi - Noi Riccionesi - Lega Nord - Forza Italia) subito dopo aver appreso l'intenzione di partiti di minoranza di chiedere la commissione di inchiesta, si sono uniti a tale istanza, anche perché senza non vi sarebbero stati i voti sufficienti all'approvazione - ricorda il presidente del consiglio comunale, Gabriele Galassi -. Il regolamento comunale all'articolo 37 prevede che venga attivata su richiesta di almeno un terzo dei consiglieri assegnati. Vista la natura di servizio pubblico riteniamo che una commissione di indagine consiliare sia un modo per far chiarezza. Tutte le istanze, quella della maggioranza e quella della minoranza, alla presidenza del Consiglio comunale chiedono che si parta dal 2004 ad oggi".
Panta rei, l'esordio con Mancuso nel giardino della biblioteca
(Rimini) Con un lungo applauso e un giardino da tutto esaurito con posti in piedi, Misano ha accolto il teologo Vito Mancuso che ha aperto ieri sera il festival filosofico dedicato al "Panta rei, meditazioni sul tempo". Indrodotto da Gustavo Cecchini curatore del festival, con un omaggio a Franco Battiato che ha composto un brano assieme al filosofo Sgalambro ispirato al Panta Rei, Mancuso ha affascinato il pubblico con le sue meditazioni sul tempo. Che cos'è per l'essere umano il tempo? Qual è il significato che assume nelle nostre vite? Quanto è rilevante nella definizione delle identità e delle esperienze di ciascuno? Il tempo dice Mancuso, sta in rapporto con la finitudine, caratteristica della mortalità, e insieme con l'infinito, ma anche con le emozioni, quali il dolore e la gioia. La vita non sarebbe tale se non fosse cadenzata dal passare delle ore, delle stagioni, delle età e di quel tempo più personale che non può venire misurato con esattezza, ma che contribuisce a definire l'esperienza della vita stessa. Il soggetto non sarebbe insomma tale in assenza di una traiettoria temporale. Il tempo non casualmente rappresenta un tema ricorrente in letteratura e in filosofia, e ha una grande importanza pure nella psicopatologia e nella cura. Nel suo trascorrere condiziona la vita quotidiana, così come colora le esperienze mistiche che lo trascendono. È elemento costitutivo dell'identità e permea la coscienza e l'esistenza di ciascuno. Nel sondare le profondità dell'animo non si possono dunque trascurare il tempo e l'esperienza diversa che ognuno ne fa. Può trattarsi di volta in volta di un tempo sospeso, come nel sogno, o frammentato, come nella memoria lacerata di chi soffre di malattie quali l'Alzheimer; può essere il tempo della noia, per chi si sente paralizzato nel presente, o quello della nostalgia di chi volge lo sguardo al passato, o ancora dell'attesa di chi guarda avanti, al futuro. Conclude Mancuso : "Non è la durata della vita che conta ma l'uso che se ne fa; e così non importa quanto a lungo si viva ma quanto bene si viva: non sono gli anni, e nemmeno i giorni, a farci vivere a lungo ma l'animo."
Gli altri appuntamenti sono : venerdì 25 giugno con Ivano Dionigi, sabato 26 giugno con Umberto Galimberti, giovedi 8 luglio con Massimo Cacciari.
La caserma Giulio Cesare passa al demanio regionale
(Rimini) Il Ministero della Difesa ha formalizzato la dismissione della Caserma Giulio Cesare che da oggi è nella disponibilità Agenzia del demanio regionale. Un passaggio ufficializzato dalla sottoscrizione a Bologna di un verbale tra Stato Maggiore dell'Esercito e Demanio, che sancisce la consegna all'ente regionale dell'area di via Flaminia, una superficie che si estende per circa 70 mila metri quadrati e su cui sorgono una dozzina di costruzioni oltre a ulteriori strutture minori.
Con la consegna al demanio si apre così la possibilità di conferire all'ex caserma una nuova destinazione, progetto su cui da tempo l'amministrazione comunale sta lavorando in sinergia con la Prefettura. L'intenzione è di trasformare l'edificio nel nuovo 'federal building' di Rimini, diventando cioè sede delle forze dell'ordine, soluzione che consentirebbe di sanare un vulnus storico del territorio provinciale.