(Rimini) È stata installata questa mattina, la croce apicale che sovrasta il campanile della Basilica Cattedrale o Tempio Malatestiano, a Rimini. Il 3 ottobre 2019 un evento calamitoso straordinario (un forte vento che aveva spazzato la Riviera) aveva provocato il piegamento della croce, di circa 3,20 mt di altezza. La croce antica in ferro si era così staccata dal basamento che la regge ad un'altezza di circa 50 metri ed era rimasta appesa ad alcuni fili, senza, fortunatamente, cadere a terra.
In accordo con la Soprintendenza, la Diocesi di Rimini ha provveduto al restauro della croce antica: fortemente degradata in alcune parti, impossibile da ricollocare sul campanile, è stata restaurata e successivamente collocata nella Cappella dei Caduti, in Basilica Cattedrale.
Sempre in accordo con la Soprintendenza, la Diocesi ha commissionato una copia fedele della croce, "utilizzando gli stessi materiali, sfera e bandieruola in bronzo e altri parti in metallo. – spiega l'Economo diocesanodon Danilo Manduchi – La pandemia ha rallentato i tempi del recupero e dell'intervento, ma finalmente giovedì 1 luglio la nuova croce è stata ricollocata e svetta sul campanile del Duomo. A detta di chi l'ha forgiata – prosegue don Manduchi – durerà almeno 500 anni".

Sulla datazione della croce originale, non esiste una documentazione certa, anche se si ipotizza che alcune parti (banderuola) risalgano al Settecento. Il recupero e l'installazione della croce non sarebbe stato possibile senza il forte contributo economico di RivieraBanca, che è andato ad integrare il finanziamento messo a disposizione dalla Diocesi.
"La croce è un simbolo della rinascita dopo questo terribile periodo segnato dalla pandemia. – è il commento del Presidente di RivieraBancaFausto Caldari – Un simbolo che si innalza da un altro simbolo, lo splendido Tempio Malatestiano, emblema della città di Rimini e del Rinascimento italiano", oltreché Basilica Cattedrale della Chiesa di Rimini. "La sistemazione della croce sul campanile del Tempio Malatestiano è un intervento che interessa Rimini e l'intero territorio, e RivieraBanca è un istituto di credito che ha a cuore il territorio, i giovani, la sanità, il sociale e la cultura.
Inoltre RivieraBanca è una Banca di Credito Cooperativo, una banca sociale che affonda le sue radici nel mondo cattolico: sono istituti nati in parrocchia e questo rapporto si rinnova felicemente ogniqualvolta se ne presenta l'occasione".

(Rimini) "Auguriamo al nuovo rettore Giovanni Molari buon lavoro". L'amministrazione comunale di Rimini invia il suo augurio a Molari, da poche ore rettoore dell'università di Bologna, a cui fa capo il campus riminese. "In questi anni, con il rettore Francesco Ubertini, abbiamo lavorato proficuamente e in grande sintonia per consolidare e potenziare il radicamento dell'Università a Rimini. Il campus riminese è e sarà sempre di più centrale nella pianificazione strategica e nello sviluppo della città e in tal senso diventa necessario proseguire nell'integrazione dell'università, delle sue strutture, degli studenti nella città di Rimini, cogliendo il duplice obiettivo della rigenerazione e della rifunzionalizzazione degli edifici storici in centro".

Sono tante le progettualità in corso, "One Health ad esempio, e siamo certi che con il nuovo Rettore esse saranno ulteriormente sviluppate e potenziate. Si tratta di nuovi spazi, per accogliere l'offerta formativa sempre più ricca di corsi di studio e contenuti, anche nelle direzioni distintive del territorio, come il turismo la qualità della vita, e l'approccio unitario al tema sanitario. Si tratta anche di rapporti sempre più consolidati con il territorio e la capacità di intercettare le esigenze del mercato del lavoro, testimoniata da un alto numero di laureati che lavorano già a pochi mesi dal conseguimento del titolo, caratteristica che ha sempre contraddistinto i laureati del campus di Rimini".

A titolo esemplificativo "ricordiamo che il Campus di Rimini ha avuto + 17 per cento degli iscritti nelle lauree magistrali e a ciclo unico nell'anno accademico 2020/2021 e garantisce entro un anno dal titolo accademico, la percentuale più alta di laureati con contratti di lavoro a tempo indeterminato dell'Ateneo. Per Rimini, l'Università il crocevia di presente e futuro perché l'alta conoscenza e la capacità di formare persone competenti e con un livello di conoscenze adeguato porta con sé occupazione qualificata e una nuova economia, più sostenibile e competitiva a livello internazionale. Per questo Rimini è sicura che il nuovo rettore Molari, peraltro con nascita e origini proprio da queste parti, continuerà e potenzierà ulteriormente il lavoro fatto negli ultimi anni sulla Cittadella Universitaria e sulla sintonia tra Ateneo e tessuto sociale economico e culturale riminese. Per Rimini Università è sinonimo di futuro e per l'Università stessa Rimini lo è altrettanto".

(Rimini) “A 16 mesi di distanza dall’inizio della pandemia tutti i locali da ballo italiani restano chiusi. Ancora una volta la nostra categoria è stata presa come capro espiatorio di tutti i mali. Eppure se il “male” fossero state le discoteche, dopo tutti questi mesi con le nostre attività chiuse al pubblico, la pandemia doveva essere solamente un brutto e lontano ricordo. Così non è e lo devono capire anche benpensanti e bigotti che continuano a compiacersi dell’imminente morte del nostro comparto, vedendo nella riapertura delle discoteche il disastro, la ripresa dei contagi e il male assoluto dimenticando, o non volendo vedere cosa accade in realtà intorno a noi ogni sera e ogni notte. Gli assembramenti che si creano in ogni città non sono permessi ma di certo sono tollerati, il ballo abusivo avviene in ogni luogo e i locali da ballo, che sono gli unici con licenze e regole ferree, destinati all’estinzione". Il presidente del Silb dell’Emilia Romagna, Gianni Indino, commenta così la mancata comunicazione da parte del governo di una data per la riapertura delle discoteche. 

Fino a quando non sarà definita l'attesa data "i gestori dei locali da ballo italiani attiveranno dunque un presidio permanente davanti alla porta di Palazzo Chigi, davanti alla porta di quegli esponenti di governo che li stanno costringendo formalmente a chiudere e lo stanno facendo nel modo più subdolo possibile, ovvero prendendoli in giro, promettendo, procrastinando date e decisioni. Sarà un presidio fisso, numeroso, continuativo, rumoroso, con il quale si chiederà a gran voce la possibilità di tornare a lavorare. Siamo l’unico comparto del Paese ancora bloccato, mentre intorno a noi tutto è tornato come prima e sul piano dell’abusivismo anche peggio di prima. Lo facciamo per noi, per le centinaia di migliaia di famiglie che aspettano di poter tornare al lavoro. Da lunedì le discoteche si spostano a Roma, molte anche dall’Emilia Romagna”.

Giovedì, 01 Luglio 2021 15:03

Cbr: firmato l'accordo per il contratto

(Rimini) Firmato l'accorod per il rinnovo del contratto per i lavoratori della Cbr. La cooperativa dei braccianti riinesi ha 278 dipendenti, di cui 121 soci lavoratori, spiegano i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Mercoledì 7 luglio 2021 l’ipotesi verrà sottoposta al giudizio dell'assemblea dei lavoratori. Il punto forte dell'accordo è nella maggiore chiarezza in fatto di sicurezza. Si legge al punto 2 che “le Parti convengono che la prevenzione in materia di sicurezza riveste carattere di assoluta priorità nella Cooperativa. Rilevante deve apparire il coinvolgimento degli RLS e il loro approccio proattivo nella condivisione, attuazione e monitoraggio delle misure necessarie a prevenire infortuni in cantiere. Al fine di promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro, viene istituito, con cadenza annuale, un apposito incontro. Tale incontro vedrà la partecipazione, dei funzionari della Cooperativa, degli RLS, dell'RLST, dell’RSPP e del medico aziendale per analizzare l’andamento degli infortuni sul lavoro e le iniziative da intraprendere al fine di evitarli. La Cooperativa nel momento in cui intenderà affidare specifiche lavorazioni in subappalto verificherà che le imprese affidatarie applichino i medesimi standard della Cooperativa in materia di sicurezza sul lavoro. La Cooperativa, per gli affidamenti in subappalto, verificherà che le imprese affidatarie di lavorazioni rientranti nell’ambito edile e affini, applichino il CCNL del settore edile e che i loro dipendenti siano iscritti ad una delle Casse Edili del territorio, aderenti al CNCE, il tutto come previsto dal già citato CCNL e dagli ulteriori Accordi Territoriali. La Cooperativa dichiara che non sta utilizzando e non utilizzerà forme di lavoro occasionale, nei propri cantieri.” 


Tra le altre novità: la trasformazione, anche temporanea, del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time, per quei lavoratori con comprovate esigenze personali e/o di assistenza ai familiari entro il primo grado anche di fatto, anche se non conviventi e per le lavoratrici madri fino al compimento del terzo anno di vita del bambino; l’indennità per la trasferta, per il lavoro notturno e per la reperibilità; l’aspettativa per malattie gravi; il consumo del pasto caldo, in ristoranti convenzionati, a tutti gli operai che lavorano in cantiere; la stipula di una polizza a carico dell’Azienda per infortuni occorsi fuori dall’orario di lavoro; il premio di risultato, uguale per tutti i dipendenti, che va da 150 euro ad un massimo di 700 euro per utili di bilancio compresi tra 100.000 e più di 2.000.000 di euro, avrà decorrenza dal 2022 tenendo conto dei risultati dell’esercizio 2021.

(Rimini) Da lunedì 5 luglio la sede vaccinale provinciale di Rimini si sposterà dalla fiera presso la nuova e definitiva location a Rimini in Strada Consolare Rimini-San Marino al numero civico 76 (percorrendo la superstrada verso San Marino, si trova all'altezza del semaforo all'incrocio tra via Pianazzo e via della Grotta Rossa). La nuova sede situata in uno spazio di circa 1.780 mq a piano terra, avrà la possibilità di allestire 8 linee vaccinali estendibili a 10, oltre che un ampio parcheggio di circa mq 7.000 a disposizione dedicato agli utenti che dovranno sottoporsi a vaccinazione. L'area inoltre è anche servita da servizio pubblico di trasporto al fine di permettere la massima fruibilità alla popolazione. Tutti coloro che avevano già l’appuntamento per eseguire la vaccinazione in Fiera e che al momento della prenotazione hanno lasciato il proprio recapito saranno contattati tramite sms, telefono e mail con l’indicazione e l’indirizzo della nuova sede.

Giovedì, 01 Luglio 2021 14:55

1 luglio

Vaccini: giovani indietro | Bollettino: zero contagi | Sant’Agostino, rinvenuti nuovi affreschi

(Rimini) "Se la sinistra con la scelta di Sadegholvaad candidato sindaco ha certificato la contendibilità del comune di Rimini, il centrodestra anziché trovare un accordo sulla candidatura, ha alzato i toni e nella fase più significativa, si è messa a disquisire sulla civicità di questo o quel candidato, dimenticando che l'unica vera realtà civica è quella da noi rappresentata". Così le liste civiche di centrodestra 'Con Rimini', 'Rete civica' e Rinascimento', che dichiara la disponibilità a sostenere la candidatura di Ceccarelli. "E' stata la volontà di trovare una sinergia tra tutte le componenti del centro destra. Ma a quanto pare questa disponibilità non è stata recepita nel migliore dei modi".

E se Matteo Salvini ieri a Bologna ha ribadito che le candidature nelle grandi città devono esprimere una candidatura civica e non politica, le liste di cetrodestra in risposta propongono al tavolo nazionale della coalizione la candidatura dell'attuale presidente della Commissione Cultura a Rimini, Davide Frisoni. "Una proposta realmente Civica senza se e senza ma che può costruire finalmente, insieme al centrodestra, una svolta per Rimini. In una città che si candida a Capitale Italiana della Cultura 2024, che anche grazie agli interventi e azioni di Davide Frisoni in questi anni Rimini ha fatto della cultura una nuova scommessa, quale miglior scelta se non un "artista pragmatico" a guidare la città con intelligenza, che mette al centro il desiderio e gli interessi dei cittadini? Riteniamo che Davide Frisoni sia l'unico " Civico" che ha maturato una esperienza amministrativa, con l'unico scopo di offrire competenze e che oggi sia in grado di occuparsi del futuro di una Rimini che ha voglia di riscatto internazionale senza perdere di vista i bisogni concreti dei cittadini. Un valore aggiunto che altri candidati non hanno", conludono Con Rimini, Rete civica e Rinascimento.
 
 

(Rimini) Zero positivi e 8 guariti nel riminese. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 386.827 casi di positività36 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.309 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore; la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di etàcon la possibilità di prenotarsi che resta sempre aperta per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 3.821.062 dosi; sul totale, 1.418.502 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 14 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 10 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 16 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,1 anni. Sui 14 asintomatici, 8 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 con gli screening sierologici e 2 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 8 nuovi casi; seguono Modena (7), Reggio Emilia (6) e Parma (5). Poi Forlì (4), quindi Ravenna e Cesena (entrambe con 3 nuovi casi). Nessun nuovo caso registrato a Piacenza, nel Circondario imolese, a Ferrara e a Rimini. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.347 tamponi molecolari, per un totale di 4.999.487. A questi si aggiungono anche 7.962 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 361 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 370.615. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.950 (-326 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.739 (-316), il 92,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo si registra un decesso, una donna di 86 anni della provincia di Parma. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.262. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 27 (stabiliti rispetto a ieri), 184 quelli negli altri reparti Covid (-10).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 1 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (invariato), 12 a Bologna (-1), nessuno a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), nessuno a Ravenna e Forlì (come ieri), 1 a Cesena (invariato) e 2 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.625 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 28.645 a Parma (+5, di cui 1 sintomatico), 46.940 a Reggio Emilia (+6, di cui 3 sintomatici), 65.756 a Modena (+7, di cui 5 sintomatici), 82.390 a Bologna (+8, di cui 5 sintomatici), 12.661 casi a Imola (invariato), 23.183 a Ferrara (invariato), 30.547 a Ravenna (+3, di cui 2 sintomatici), 17.100 a Forlì (+4, tutti sintomatici), 19.717 a Cesena (+3, di cui 2 sintomatici) e 36.263 a Rimini (invariato)

(Rimini) Quest'anno in contemporanea con RiminiWellness si svoglerà anche la sesta edizione di Italian Showdown, la più grande competizione di crossfit in Europa. L'evento sportivo si terrà dal 24 al 26 settembre. "Con Italian Showdown RiminiWellness apre le porte a un evento unico sul panorama mondiale, scelto per il terzo anno consecutivo da CrossFit LLC come competizione italiana di una filosofia di fitness che trova casa in più di 14.000 strutture indipendenti e certificate in tutto il mondo, circa 700 solo in Italia. L'appuntamento 2021 di Italian Showdown® segna il ritorno live della gara dopo l'edizione online del 2020 che ha coinvolto oltre 1.500 atleti provenienti da 52 nazioni", spiegano dalla fiera di Rimini. "L'evento, che si svolge secondo il nuovo format dell'off season di CrossFit, si apre alla totalità di praticanti di ogni abilità, esperienza e capacità fisica con prove che si basano su diverse combinazioni di elementi atletici: sollevamento pesi e ginnastica a corpo libero, cardio ed endurance, per mettere alla prova i partecipanti su forza, velocità e resistenza. Dopo una prima giornata dedicata alle fasi eliminatorie e le semi-finali nel giorno successivo, la giornata conclusiva attende la spettacolare sfida finale tra gli ultimi cinque atleti rimasti in gara".

(Rimini) Secondo la stima elaborata a metà aprile da Prometeia, a fine anno, la tendenza positiva riprenderà con decisione per il settore delle costruzioni (+11,6 per cento), grazie anche ai piani di investimento pubblico e alle misure di incentivazione adottate dal Governo a sostegno del settore, della sicurezza sismica e della sostenibilità ambientale. Nonostante ciò, al termine del corrente anno il valore aggiunto delle costruzioni risulterà inferiore del 36,4 per cento rispetto agli eccessi del precedente massimo del 2007. A diffondere il dato è la Camera di commercio della Romagna. 

Tra gennaio e marzo 2021 gli stimoli introdotti a sostegno del settore delle costruzioni e la capacità organizzativa delle imprese hanno permesso di controbilanciare gli effetti negativi della pandemia, di mettere fine alla tendenza precedente e di ottenere un leggero incremento del volume d'affari a prezzi correnti rispetto allo stesso periodo del 2020 (+0,5 per cento). Il dato trimestrale risulta comunque inferiore del 10 per cento a quello del 2019.

Si conferma una decisa correlazione positiva tra dimensione d'impresa e andamento del volume d'affari. La gran parte delle piccole imprese, da 1 a 9 dipendenti soffre ancora e ha subito una nuova perdita del volume d'affari (-1,2 per cento), mentre la tendenza è divenuta positiva per le medie imprese da 10 a 49 dipendenti (+1,2 per cento). Contrariamente al trimestre precedente, le grandi imprese, quelle da 50 a 500 dipendenti, hanno invertito nuovamente la tendenza, ma questa volta in positivo, e hanno messo a segno un buon incremento del volume d'affari (+3,5 per cento).

Nei primi tre mesi del 2021, il saldo dei giudizi tra le quote delle imprese che hanno rilevato un aumento e viceversa quelle che hanno registrato una riduzione del volume d'affari rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno si è sensibilmente ripreso ed è ritornato positivo passando da -1,7 a +5,6 punti. In particolare, è aumentata la percentuale delle imprese che hanno registrato un incremento, che è al 29,6 per cento, mentre la quota delle aziende con un calo è scesa al 24,0 per cento. Il miglioramento del saldo dei giudizi si è esteso a tutte le classi di dimensione d'impresa, ma in modo disomogeneo.

 

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