Notte Rosa: lunedì clik day per il concerto di Diodato
(Rimini) Da lunedì 12 luglio sarà possibile prenotarsi online per partecipare al concerto di Diodato che si terrà a Rimini in Piazzale Fellini, nella serata di sabato 31 luglio (ore 21.00), in occasione del lungo week-end della Notte Rosa. Dalle ore 12.00 di lunedì 12 luglio sul sito www.ciaotickets.com si aprono le prenotazioni per assistere al concerto gratuito del cantautore che ha vinto Sanremo 2020. Anche se il concerto è gratuito, infatti, è necessario riservare il posto a sedere, affinché l'evento possa svolgersi nel pieno rispetto delle norme anti-covid. Dal sito ciaotickets sarà dunque possibile scaricare, fino a esaurimento posti e direttamente da casa, il biglietto nominativo per un posto seduto e numerato. I biglietti assegnabili sono al max 2 a testa, o max 3 a testa in caso di congiunti, e sono tutti nominativi.
Sul palco di Piazzale Fellini, Diodato rincontrerà il suo pubblico dopo una stagione 2020 da record che lo ha visto, unico artista italiano, vincere nello stesso anno, oltre al Festival di Sanremo, il DAVID DI DONATELLO 2020, i NASTRI D'ARGENTO 2020 e il CIAK D'ORO del pubblico 2020 con il brano "Che vita Meravigliosa" come "Migliore canzone originale", entrata nella memoria collettiva per essere stata parte della colonna sonora del film "La Dea Fortuna" di Ferzan Özpetek. Oltre a tutto questo, per il film sulla vita di Roberto Baggio, 'Il Divin codino' grande successo su Netflix, Diodato firma la main song "L'uomo dietro il campione".
Diodato sarà sul palco di Rimini con una super band di cui fa parte pure Rodrigo D'Erasmo degli Afterhours al violino, Greta Zuccoli alla voce, Andrea Bianchi alle chitarre, Alessandro Commisso alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Lorenzo Di Blasi alle tastiere, Beppe Scardino al sax baritono e fiati e Stefano "Piri" Colosimo alla tromba e ottoni. L'ingresso al concerto, previsto per le ore 21.00, è predisposto da via Principe Amedeo, di fronte alla fontana dei 4 cavalli, a pochi passi dal Grand Hotel.
Centri estivi: triplicate le richieste di contributo
(Rimini) Quello dei centri estivi "è senza dubbio una dei principali osservatori sociali da cui poter analizzare l'andamento della società riminese". L'amministrazione comunale di Rimini rende noto che "nell'arco di un solo anno sono infatti più che triplicate le domande per il contributo ai centri estivi. Se nel 2020 erano state 709 le famiglie a richiederlo, quest'anno (il bando chiudeva ieri a mezzanotte) le domande sono diventate 2.135. Si tratta di un bando distrettuale, i cui numeri fanno riferimento al territorio di Rimini nord. Di questi, anche se sono attualmente in corso le verifiche di dettaglio, circa il 70% provengono da famiglie residenti nel Comune di Rimini".
"Vacciniamoci": l'appello dell'amministrazione riminese
(Rimini) Vaccinarsi "è l’unica soluzione che abbiamo per uscire, tutti insieme, dalla pandemia sanitaria". L'appello arriva dall'amministrazione comunale di Rimini. "Non ci sono altre vie per evitare un ritorno al passato, ad un autunno che, con la fine dell’estate, riporti in alto il rischio di nuove ondate di contagi. Uno scenario che sarebbe devastante per l’economia e per la qualità della vita sociale, occupazionale e scolastica del nostro territorio. La priorità è quella di evitare nuove vittime, nuove chiusure, nuovi distanziamenti. Non illudiamoci che tutto sia finito in un libro passato di brutti ricordi ma lavoriamo, con responsabilità condivisa, ad un futuro prossimo in grado di scacciare la paura e invertire i trend, devastanti, dello scorso autunno. L’appello che facciamo è trasversale, perché i dati mostrano che dopo uno scatto iniziale – che sta contribuendo ai dati confortanti sulla diminuzione dei contagi - stiamo assistendo ad un calo delle vaccinazioni".
8 luglio
Assalto al bus | Insulti a gay: stalking con aggravante | Ceccarelli a rischio
Riccione, Boeri presentata il masterplan Ceccarini
(Rimini) Stefano Boeri presenta alla cittadinanza riccionese il Masterplan per il Distretto Ceccarini, che diventerà il primo quartiere italiano d’Europa energeticamente autosufficiente.
Il Ceccarini Green Energy District propone una nuova visione strutturata secondo cinque grandi obiettivi legati all’ecologia urbana, alla mobilità sostenibile, alla Forestazione Urbana ed alla qualità civica, nel rispetto delle architetture esistenti e del disegno degli spazi pubblici. Il Distretto Ceccarini ospiterà il primo Forum permanente sulle energie rinnovabili, attivando sperimentazioni tecnologiche e laboratori di ricerca, e diventerà il nuovo quartiere green, attraverso azioni progressive di demineralizzazione degli spazi pubblici, nella salvaguardia delle alberature esistenti e nell’incremento del verde collettivo e pubblico.
Stefano Boeri: “La sfida che proponiamo è di rendere il Distretto Ceccarini il primo quartiere italiano interamente alimentato da energie rinnovabili: quelle del sole, del moto ondoso, del vento. E al contempo di farlo diventare un luogo attrattivo, percorribile a piedi o in bicicletta e accessibile (anche attraverso una piattaforma digitale e una nuova rete di connessioni smart) a tutti in tutte le stagioni dell’anno. Un distretto capace di offrire una sequenza unica di luoghi di vita per la comunità dei residenti, degli operatori e dei visitatori- come il nuovo lungo mare verde che collega la nuova Darsena alla Radura verde di piazza Roma e il nuovo giardino di via Montanari o l’asse rinnovato del viale Ceccarini con la prospettiva sulla Torre del Mare. Il Distretto Ceccarini aspira a diventare non solo un modello di turismo sostenibile ma il luogo di riferimento per chi oggi guarda alle grandi sfide della crisi climatica e del benessere diffuso”.
Sindaco di Riccione, Renata Tosi: "La Riccione del futuro sarà una città che mantenendo fede alla propria anima e alle proprie forme, saprà cogliere nel cambiamento un'opportunità per migliorare la qualità della vita della comunità che la abita e dei turisti che la visitano. Per l'amministrazione l'idea forte che questo progetto propone è proprio quella di Città-Giardino, la nostra Perla Verde, che rimanendo fedele a ciò che l'ha resa celebre nel mondo, saprà essere autosufficiente energeticamente, saprà rispettare l'ambiente e preservare le risorse della comunità. Riccione diventerà un esempio virtuoso, uno stimolo e una sperimentazione sul campo per tutta l'Italia”.
Una particolare attenzione è stata rivolta al Viale Ceccarini e Piazzale Roma. Il primo, interamente ridisegnato, prevede l’inserimento di impianti di raccolta dell’acqua piovana e arredo pubblico integrato per la protezione e gestione dell’apparato radicale delle alberature esistenti. Il secondo viene ripensato con le sembianze di una radura circondata da alberi, affinché diventi un punto nodale di identità pubblica di connessione tra il Viale Ceccarini ed il lungomare, ospitando eventi pubblici e all’aperto.
Il sistema verde ideato per il Ceccarini Green Energy District, si compone di due ulteriori interventi pubblici di grande valore per la città: il nuovo Parco Montanari – che mette a sistema le aree libere generando un corridoio verde – e Piazza de Gasperi, proposta come un nuovo affaccio sul Porto, a completamento dell’asse del Lungomare.
Caratteristica peculiare del Distretto Ceccarini sarà il nuovo Landmark che trova luogo ad un miglio dalla costa: una Torre del Mare integrata con impianti di monitoraggio dell’efficienza energetica e di produzione di energia pulita derivanti dal moto ondoso.
Oltre a Stefano Boeri Architetti, il gruppo di lavoro si compone di MATE Soc. Coop.va – società di ingegneria con competenze specialistiche su temi di gestione del territorio, urbanistica, tutela dell’ambiente, progettazione strutturale e infrastrutturale – e STUDIOSILVA srl, realtà multidisciplinare esperta nel campo della progettazione e della pianificazione ambientale e del paesaggio.
Il nuovo masterplan rappresenta per l’amministrazione comunale di Riccione uno strumento essenziale per migliorare l’assetto urbano in profondità, individuando soluzioni strategiche e culturali che includano anche l’ascolto dei cosiddetti “stakeholder”, ossia di tutte le parti interessate, tra cui cittadini e operatori turistici.
Il progetto inciderà sul quadrilatero riccionese – da viale Cesare Battisti al Porto, dalla linea ferroviaria fino al mare – in quella che si presenta come una vera operazione al cuore della città romagnola.
Cattolica, Gennari: mai parlato di accordi con la Lega
(Rimini) “Affermo e sottolineo che non si è mai parlato di una tale eventualità. Durante i 5 anni del mi mandato ho sempre ricevuto una opposizione dura ed a mio modo di vedere “miope” da parte dei consiglieri del centrodestra. L’articolo riportante le dichiarazioni del deputato Jacopo Morrone mi ha colto di sorpresa e, tuttavia, ascoltarlo riguardo a quanto da lui affermato mi sembra il minimo del civile confronto democratico". Lo precisa il sindaco di Cattolica Mariano Gennari in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate nei giornis corsi alla stampa circa il possibile sostegno della Lega alla sua ricandidatura a sindaco di Cattolica.
"Ci tengo ad evidenziare due punti del mio agire: lavorare sempre e comunque per il bene di Cattolica, qualsiasi decisione non viene presa da Gennari ma viene scelta di concerto con la maggioranza che in questo momento mi sostiene e con la nuova lista civica “SìAmo Cattolica”. Ribadisco, inoltre, che ero e sono tuttora convinto sostenitore di una svolta “Contiana” per il Movimento 5 Stelle. Tutto quello che è accaduto negli ultimi sei mesi mi allontana, inevitabilmente, da ogni gioco politico di partito e mi avvicina sempre più ad un civismo puro che lavori sempre e soltanto per il fine ultimo del bene della nostra città”, ribadisce il sindaco uscente.
“Comprendo l’apertura al dialogo con tutte le parti politiche” afferma Silvia Pozzoli, Presidente del Consiglio Comunale di Cattolica “ Credo che il dialogo sia dovere di un Sindaco che, come figura istituzionale, rappresenta tutti i cittadini e non solo i suoi elettori, ma ci tengo a precisare che il Movimento 5 Stelle di Cattolica esclude categoricamente ogni possibile alleanza con una forza politica così distante dai nostri valori”. “Come Capogruppo del Movimento 5 Stelle di Cattolica” sottolinea Fabrizio Girometti “ Ci tengo ad affermare con chiarezza la posizione del mio gruppo politico. Non c’è né ci potrà essere nessun margine di accordo con la Lega, come risulta evidente dalle azioni politiche intraprese negli ultimi 5 anni. Se a livello nazionale la situazione può risultare al momento caotica, a Cattolica la linea politica è ben chiara e coerente con il percorso intrapreso fino ad ora”.
Fiera, il ministro Garavaglia al Ttg
(Rimini) Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia sarà in fiera a Rimini per il 58° TTG Travel Experience, il 70° SIA Hospitality Design e il 39° SUN Beach&Outdoor Style, il più importante marketplace del turismo italiano firmato da Italian Exhibition Group che si terrà in presenza dal 13 al 15 ottobre prossimi. La conferma arriva dall'incontro a Roma di mercoledì 7 luglio con l'AD di IEG Corrado Peraboni.
L'Amministratore delegato di IEG, insieme al Group Brand Manager Gloria Armiri, ha illustrato al Ministro messaggio, composizione e obiettivi di TTG, SIA e SUN, sottolineando in particolare l'adesione di 700 buyer esteri e degli operatori del settore interessati che saranno presenti a Rimini negli stand delle Regioni per acquistare il prodotto turistico Italia. Un prodotto che viene declinato, al TTG 2021, secondo la nuova sensibilità con cui oggi il viaggiatore intraprende il viaggio e il soggiorno in Italia, secondo i trend anticipati nell'edizione dello scorso anno della manifestazione: con la fiducia che l'industry del turismo condivide con i consumatori valori attenti alla salute degli individui e del pianeta.
Al Ministro Garavaglia è stata illustrata anche la composizione delle "arene" del TTG, SIA e SUN 2021, dove le voci più importanti delle filiere del turismo condividono con gli operatori professionali stato dell'arte e anticipazioni dell'evoluzione di mercato. Dallo spazio istituzionale della Main Arena, cuore marketplace, alla Italy Arena, luogo di discussione dedicato alla cultura, all'arte e al territorio italiano, alla Global Village Arena, una finestra che alternerà eventi formativi a cura della Federazione Turismo Organizzato a dibattiti e seminari, sino alla Be Active Arena, dedicata alle nuove forme di turismo esperienziale. La Design Arena e l'Hospitality Evolution Arena, sono il clou per hospitality, hôtellerie e design. Mentre nelle Beach Arena e la Camping Arena, si scopriranno le tendenze per vivere al meglio il turismo balneare e degli spazi all'aria aperta.
Aggiornamento coronavirus:
(Rimini) Sono 9 i positivi al coronavirus tracciati oggi nel riminese, si tratta di 5 pazienti di sesso maschile e 4 pazienti di sesso femminile; 3 asintomatici e 6 sintomatici. E nel dettaglio: 6 per contact tracing; 3 test per categoria. Si possono stimare in circa 6 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso.Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 387.219 casi di positività, 62 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.502 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,4%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 4.053.843 dosi; sul totale, 1.558.526 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 23 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 25 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 38 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,6 anni. Sui 23 asintomatici, 15 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 7 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione e per 1 caso è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Parma con 12 nuovi casi; poi Piacenza e Rimini entrambe con 9; seguono Reggio Emilia, Modena e Forlì (7 casi ciascuna) e Bologna (6). Quindi Ferrara e Cesena (entrambe con 2 casi) e Ravenna (1). Nessun caso nel Circondario Imolese. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.761 tamponi molecolari, per un totale di 5.044.567. A questi si aggiungono anche 7.741 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 175 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 371.748. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.207 (-113 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.029 (-108), il 92% del totale dei casi attivi. Non si registra alcun decesso. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.264. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 18 (uno in meno rispetto a ieri), 160 quelli negli altri reparti Covid (-4). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (invariato), 8 a Bologna (-1), 1 a Ferrara (invariato) e 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Imola, Ravenna, Forlì e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.665 a Piacenza (+9 rispetto a ieri, di cui 8 sintomatici), 28.716 a Parma (+12, di cui 8 sintomatici), 46.995 a Reggio Emilia (+7, di cui 1 sintomatico), 65.811 a Modena (+7, di cui 5 sintomatici), 82.444 a Bologna (+6, di cui 4 sintomatici), 12.666 casi a Imola (come ieri), 23.192 a Ferrara (+2, non sintomatici), 30.573 a Ravenna (+1, sintomatico), 17.113 a Forlì (+7, di cui 4 sintomatici), 19.739 a Cesena (+2, entrambi sintomatici) e 36.305 a Rimini (+9, di cui 6 sintomatici).
Epidemia: andamento settimanale. Altini: obiettivo vaccini per il rientro a scuola
(Rimini) Nella settimana dal 28 giugno al 4 luglio sul territorio romagnolo si sono verificate 80 positività su un totale di 17.745 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 0,5 per cento, mostrando, anche in questa settimana, una progressiva stabilizzazione dei dati relativa ai nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 5 luglio, si registra la quota di 7 ricoveri, con una diminuzione di 5 ricoverati rispetto alla settimana precedente, mantenendo l'azienda all'interno del livello verde del Piano ospedaliero Covid.
Nel riminse sono 35.325 le persone risultare positive da inizio epidemia, 67 i positivi attualmente attivi, 26 i nuovi casi di positività, 1075 i decessi per covid da inizio epidemia.
"Un'altra settimana positiva, commenta Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna, dal punto di vista del numero dei contagi, che sul versante dell'occupazione dei posti letti. Tutto questo ci conforta sicuramente, ma dobbiamo mantenere precauzione e attenzione. Ora più che mai la priorità è immunizzare il maggior numero di persone. In particolare, in questo momento è fondamentale il coinvolgimento della popolazione di età compresa tra i 60 e i 69 anni che, anche in Romagna, come nel resto del paese , mostra percentuali di adesione più basse, e dei più giovani, anche in vista della riapertura a settembre della scuola. E proprio per favorire la massima partecipazione, stiamo organizzando anche ulteriori iniziative di vaccinazione ad hoc, in orari e luoghi dedicati. Oggi è il momento di "Prevenire" e pensare al domani, con la vaccinazione, per evitare per quanto possibile scenari evolutivi in autunno. Rinnovo quindi l'invito a tutti coloro che ancora non si sono prenotati di farlo, e farlo in fretta. I vaccini sono la migliore arma che abbiamo, anche contro la minaccia delle varianti".
Voglia di festeggiamenti, Gnassi (Anci) chiede più rinforzi a ministro Lamorgese
(Rimini) "Ieri sera in città, a emozionarsi per la vittoria dell'Italia e l'ingresso nella finale degli Europei di calcio, c'erano migliaia di persone. È stato così in tutto il Paese, con caroselli e festeggiamenti per strada. Sui Lungomare, in centro storico, in piazze e vie piene di persone di ogni età, residenti e turisti insieme con la voglia di abbracciarsi (in sicurezza da prescrizione...) e di vivere insieme un momento di allegria. Il colpo d'occhio però, per chi amministra le città, non può inficiare la complessità dell'analisi: c'è evidentemente anche in Italia, e diciamo finalmente, voglia di uscire, di sorridere, di divertirsi. Ma c'è soprattutto nelle località ad altissima frequentazione turistica, la necessità di individuare un punto di equilibrio, sostenibile, tra il desiderio di tornare alla vita e alle relazioni dopo un anno e mezzo di forzata compressione da lockdown e un contesto di sicurezza e di controllo del territorio omogeneo, diffuso e assolutamente inderogabile". Sono le parole del sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
Come sindaco di Rimini, e come responsabile regionale di Anci, "mi rivolgo dunque alla Ministra Lamorgese per avanzare formalmente la richiesta, condivisa da tanti colleghi delle località della Riviera e dalle città dell'Emilia-Romagna, di assumere il tema del potenziamento della dotazione del personale di polizia e dei mezzi necessari come prioritario nell'agenda operativa dell'Interno. Insieme ai segnali positivi e alle prospettive importanti circa la richiesta di vacanza in Romagna e in provincia di Rimini, sono tanti, troppi, i segnali che vengono dalle città del Paese circa una crescente difficoltà a gestire l'ordine pubblico, anche in situazioni di contesto festoso (al di là degli Europei) e apparentemente tranquillo sulla carta. Se Rimini e provincia dopo la riapertura primaverile, stanno avendo un colpo d'occhio eccezionale sul fronte degli arrivi turistici, evidentemente località scelta per la vacanza estiva dagli italiani e non solo, bisogna che la sicurezza venga organizzata, da chi ne ha la competenza diretta per legge in modo tale da evitare, prevenire, reprimere qualsiasi problema. È indubbio che un turismo anche di massa o comunque importante possa comportare anche una connaturata esigenza di ordine pubblico e presidio costante di forze dell'ordine".
Ci sono zone in città, ad esempio, "dove bisogna avere nelle ore serali e notturni presidi continui di forze dell'ordine. Tra questi luoghi ci metto anche la spiaggia, l'arenile: occorre un monitoraggio e una sorveglianza territoriali che sono possibili solo attraverso una maggiore dotazione di agenti e strumenti. E questo è un compito del Governo e del Ministero dell'Interno, ed è un compito da assolvere immediatamente. Lo dico senza polemiche con spirito costruttivo e con fermezza: c'è un pezzo d'Italia che deve gestire da maggio flussi turistici consistenti, e questo è sicuramente positivo dopo le difficoltà e la sofferenza del lockdown da pandemia. Ma deve avere la legittima, massima attenzione da parte di chi, a livello nazionale, dispone di strategie uomini e mezzi riguardanti l'ordine pubblico".
Lo scorso anno, ancora alle prese con la lenta ripresa della prima ondata del Covid 19, "siamo stati responsabili e pazienti: non ci siamo organizzati in proteste. Siamo istituzioni e le istituzioni collaborano per un comune obiettivo. Ma appunto collaborano. Oggi chiediamo collaborazione, non solo a parole. Chiediamo personale subito. Chiediamo che lo Stato metta in cima all'agenda la gestione e il controllo del territorio nelle località meta della vacanza degli italiani. Non chiediamo nulla che non ci spetti. Lo chiediamo proprio oggi da Rimini e anche da Roma dove i sindaci protestano per le totali responsabilità di cui si fanno carico, non avendo però né ruolo né funzioni, né potere mezzi. L'ordine pubblico, in collaborazione certo con gli enti locali, spetta allo Stato. Lo dicono Costituzione e leggi. Per questo è indispensabile che nei luoghi dove si concentrano buona parte di italiani e turisti l'ordine pubblico sia garantito. Non ci si metta nella sgradevole e incomprensibile situazione che, di fronte a pochi uomini, mezzi e rinforzi insufficienti poi si debba assistere, per un evidente calcolo di probabilità, a fatti gravi e inaccettabili. Noi sindaci non potremo accontentarci del rimarcare "l'avevamo detto". Per questo chiediamo oggi a Ministro, Prefetto, date uomini e mezzi in questa estate che speriamo sia calda solo per la temperatura.".