Una nuova termoculla per la Tin di Rimini. L'ha consegnata Ezio Greggio
(Rimini) Si è svolta stamani la cerimonia di consegna di una nuova culla termica all'Ospedale di Rimini, arrivata grazie al progetto #MarluRicaricAmore e Ezio Greggio che, durante il Monte-Carlo Film Festival de la Comedie hanno deciso di sostenere una raccolta fondi per i nati prematuri. A beneficiare di questa iniziativa, il Direttore dell'Unità Operativa TIN dell'Ospedale di Rimini, la dott.ssa Gina Ancora e gli amici de La Prima Coccola che, assieme al direttore generale ISS Dott.ssa Alessandra Bruschi e il direttore di Pediatria la dott.ssa Laura Viola, hanno ricevuto questo importante dono direttamente da Ezio Greggio e dalle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, del marchio di gioielli Marlù.
"L'Italia ieri ha vinto gli Europei ma, reparti come quello di neonatologia della dott.ssa Ancora ogni giorno vincono un campionato, perché ogni giorno riescono a salvare bambini prematuri" – ha dichiarato Ezio Greggio, a margine della conferenza stampa – con la mia associazione dal '94 aiutiamo questi reparti e abbiamo donato attrezzature a più di 70 di queste strutture in tutta Italia. In pratica ho più di 15 mila nipoti!". Mentre, Marta Fabbri ha sottolineato: "Uscendo da un periodo difficilissimo che ci ha costretto a stare lontani dai nostri affetti, con #MarluricaricaAmore comunichiamo che non bisogna mai smettere di trasmettere il sentimento più bello del mondo e continuare a aiutare chi ha bisogno". Infine, Gina Ancora ha messo in evidenza l'essenza della cura offerto dalla TIN, cioè la costante presenza dei genitori nel reparto: "Il loro amore non è un fatto poetico ma scientifico, la loro presenza vicino ai figli è parte essenziale delle cure. Siamo il secondo reparto italiano ad adottare questo metodo e il venticinquesimo nel mondo".
Un importante appuntamento per la Terapia Intensiva Neonatale di Rimini che funge da sempre da Hub di riferimento per l'assistenza ai neonati a rischio provenienti da San Marino. Lo stretto rapporto tra le equipe materno-infantili di questi due ospedali permette di assicurare una importante continuità assistenziale a tutti i piccoli pazienti. In futuro tali rapporti saranno ancora più stretti in quanto è in fase di progettazione un accordo tra l'AUSL Romagna e l'ISS di San Marino per il servizio di trasporto in emergenza neonatale. Si tratta di una postazione di terapia intensiva neonatale mobile che, tramite ambulanza attrezzata e personale specializzato, va a prendere quei neonati che presentano al momento del parto patologie non "prevedibili", evenienza che può verificarsi in circa l'1-2% delle nascite. Si tratterà di una cerniera di collegamento tra i due ospedali, che non potrà che rafforzare ulteriormente la sicurezza dei piccoli pazienti.
Raffaelli: Riccione non abbassa la guardia contro il covid
(Rimini) "Non si deve abbassare la guardia sulle regole e sulla prevenzione sanitaria, per questo motivo tutti dobbiamo fare la nostra parte, fare gioco di squadra e portare a casa un'estate ottima per i lavoratori e le imprese della comunità, oltre che per i cittadini e i turisti". E' con questo messaggio che l'amministrazione ha aperto oggi l'incontro con le associazioni di categoria e i consorzi, convocato per fare il punto sulle strategie di prevenzione e di sicurezza per le prossime settimane, estremamente importanti per il turismo romagnolo. Presenti nella sala del Consiglio comunale oltre al sindaco Renata Tosi e l'assessore alle Attività economiche, Elena Raffaelli, il comandante della polizia locale, Achille Zechini.Rispetto delle regole, dunque, ma anche buona comunicazione, tutela dell'immagine di Riccione a partire dal rispetto delle regole, dei protocolli sanitari e della normativa vigente in materia in cui le imprese devono poter essere dalla stessa parte dell'amministrazione comunale e della polizia locale deputata ai controlli.
"I controlli amministrativi infatti sono una garanzia di sicurezza per i cittadini, gli operatori e i turisti - ha detto l'assessore Raffaelli - tanto che abbiamo emesso di recente un provvedimento di cessazione immediata di attività per un hotel, con la chiusura di attività fintanto non si fosse messo in regola, sulle norme Covid e non solo. I controlli sono scattati in base alle segnalazioni degli operatori circa una insensata e fuorviante comunicazione rivolta soprattutto ai più giovani che oltre ad essere diseducativa diventava dannosa per il buon nome di Riccione. Certe situazione devono trovare risposta in un'azione corale, pubblico e privato, operatori, amministrazione e polizia locale che rispondono con gioco di squadra. Penso che la nostra comunità sia consapevole e decisamente pronta a tale compito. Visto anche la grande opportunità di ripresa che ci sta regalando questa estate in fatto di presenze turistiche. Se si sbaglia o si dimenticano le regole è giusto intervenire per risolvere le irregolarità".
Cattolica, sale l'attesa per Patti Smith
(Rimini) Dopo l’annullamento del tour italiano previsto a luglio 2020, a causa delle disposizioni per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, Patti Smith non esita a riappropriarsi del proprio spazio e del proprio tempo, sfidando le tante difficoltà che ancora costellano il percorso degli artisti, ed è pronta a tornare in Italia accompagnata sul palco dal figlio Jackson Smith alla chitarra, dall’amico di lunga data Tony Shanahan al basso e dal batterista Seb Rochford.
Vera icona del rock vivente, la “sacerdotessa” del rock, nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione. Amata, discussa, potente ed idealista, Patti Smith è un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e, senza dubbio alcuno, tra gli artisti più influenti di sempre.
Cantante, cantautrice e poetessa, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois. Nel 1950 si trasferisce con la famiglia a Philadelphia e poi nel New Jersey. La maggiore di quattro figli, Patti Smith è sempre stata una bambina alta, allampanata, malaticcia, con un occhio sinistro pigro. Comportamenti timidi che mai avrebbero fatto pensare che Patti avrebbe potuto trasformarsi nella rockstar innovativa che sarebbe poi divenuta.
Tuttavia, Patti racconta di aver sempre saputo di essere destinata alla grandezza. “Quando ero una ragazzina, ho sempre saputo che avevo qualcosa di speciale dentro di me. Voglio dire, non ero attraente, non ero molto comunicativa, non ero molto intelligente, almeno a scuola. Non ero nulla di tutto ciò, e non ho mai dimostrato al mondo che ero qualcosa di speciale, ma ho avuto questa enorme speranza per tutto il tempo ed è questo lo spirito che mi mantenuto forte... ero una bambina felice perché avevo la sensazione che sarei andata oltre il mio corpo fisico...” dichiara Patti Smith.
Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, uno dei migliori album della storia del rock.
Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell'olimpo delle leggende del rock. Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri, al punto da presenziare alla cerimonia del Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan, per suo espresso desiderio.
Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell'immaginario collettivo.
Santarcangelo, una nuova settimana con il festival
(Rimini)
La nuova settimana a Santarcangelo Festival si apre con alcuni importanti debutti. L'artista e performer olandese di origine surinamese Cherish Menzo presenta il suo spettacolo Jezebel (13 e 14 luglio NELLOSPAZIO ore 21.30), ispirato alla figura delle video vixen, le modelle iper-sensuali protagoniste dei video delle canzoni hip-hop tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del 2000. Un'immagine, riproposta costantemente da questo genere di filmati, che rafforza gli stereotipi associati alle donne nere. Chiamate anche "hip-hop honey" e "video girls", le video vixen sono state oggetto di critiche severe e bollate come le "jezebels", le "poco di buono" dell'epoca. Di tutto ciò, ne hanno allo stesso tempo beneficiato e sofferto, per arrivare a rappresentare, oggi, molto più di quel modello oggettivato a totale disposizione di una cultura dominata dagli uomini.
Al Teatro Il Lavatoio (alle 19.00 e alle 21.00, in replica il giorno seguente alle 21.00) arriva Gloria Dorliguzzo. Avvicinatasi alla danza a partire dalle arti marziali, ha lavorato in qualità di performer con coreografi e registi di fama internazionale; dal 2018 collabora con Romeo Castellucci. La performance Folk Tales indaga il potere generativo dell'incontro, da cui nascono disegni nello spazio e partiture coreografiche. Il rapporto tra le due performer in scena è strutturato su una costante tensione, che non porta mai al compimento dello scontro, ma esplora le possibilità del rapporto che questo apre. Così, l'avvicendarsi di elementi coreografici trova una configurazione sempre diversa e un continuo rinnovamento dell'ascolto.
Call Monica, performance dell'omonimo collettivo nato all'interno del corso di Teatro e Arti Performative dell'Università Iuav di Venezia in seguito a un laboratorio condotto da Motus, esordisce a Santarcangelo Festival, alle 23.00 nel Cortile della Scuola Pascucci (in replica il 14 luglio alle ore 22.00). Focus del progetto è una ricerca sulla molteplicità dello sguardo come ricettore e proiettore di informazioni, una riflessione sulle responsabilità della propria, soggettiva e partecipata visione. Chi siamo noi che guardiamo? Su cosa direzioniamo il nostro sguardo? Cosa trascurano i nostri occhi? Sono queste le domande a cui il collettivo cerca di dare risposta.
Rovìnati di Leonardo Schifino, a debutto il 13 e 14 luglio alle ore 20.00 presso il Campo da basket del Parco Francolini, si interroga invece sulle tracce che lasciano gli oggetti che buttiamo o perdiamo nel corso della nostra esistenza. Un esperimento radicale in cui le temporalità tendono a sovrapporsi e la scena è il luogo in cui chiamare tutto quello che i corpi abbandonano quotidianamente. Non c'è un prima, non c'è un evento che ha innescato un cambiamento: rimane la scelta umana di entrare in una pericolosa tessitura con tracce materiali ed emotive, tra passato e futuro.
NELLOSPAZIO, alle ore 23.00, viene proiettato il film Zeus Machine di ZAPRUDER, collettivo fondato nel 2000 a Roncofreddo da David Zamagni e Nadia Ranocchi. La pellicola racconta la storia di Ercole in dodici episodi. L'eroe greco compare in luoghi inaspettati: distributori di benzina, rotonde, palazzetti dello sport, magazzini di sculture, festival musicali. Lo si percepisce, così, come una sua remota versione; le vicende classiche di Ercole sono irriconoscibili: ciò che rimane è il motivo di una lotta – contro bulldozer, sacchi da boxe, il tempo, o se stessi – in un riesame della società moderna e del valore assoluto dell'invincibilità.
Inizia martedì anche il percorso del Cinema Solare Itinerante di Davide Bortot e Francesca Truzzi che, dopo aver viaggiato per tre diversi continenti portando il cinema nei villaggi più remoti del pianeta, dalla Mongolia alla Costa d'Avorio, dalla Romania al Burkina Faso, arriverà a Santarcangelo con quattro serate di proiezioni, in quattro luoghi diversi: Piazza Ganganelli, Colle Giove, fiume Marecchia ed ex Unicem. Il 13 luglio, alle ore 21.00, in Piazza, la prima serata di Cinema du Desert con la pellicola Nausicaä della Valle del vento. Del regista Hayao Miyazaki, Nausicaä è un film d'animazione e d'avventura, un fantasy basato sui primi sedici capitoli dell'omonimo manga. Uscito nel 1984, è ambientato in un mondo distopico e racconta la storia di Nausicaä, principessa della Valle del vento, in lotta contro Tolmekia, un regno che con un'antica arma vuole distruggere la giungla tossica.
Let's Revolution!, laboratorio teatrale rivolto a ragazzi dai 14 ai 19 anni a cura di Teatro Patalò, porta al Festival Esercizi di vita all'aria aperta (13, 14 e 15 luglio, alle ore 17.00, in Piazza Ganganelli). Una performance che nasce sotto gli occhi dello spettatore, una collaborazione attiva tra i corpi e le voci dei partecipanti e gli sguardi del pubblico. Il lavoro parla della bellezza del movimento, della costituzione di un mondo parallelo al quale si possa finalmente appartenere. Parla del coraggio di lasciarsi guardare al di là del velo dell'apparenza. Le ragazze e i ragazzi in scena sono in un vuoto, il vuoto in cui il mondo li ha collocati, al centro del quale essi celebrano un atto di rivoluzionaria vitalità.
Dopo le performance DOGOD. The situation e SPACE. Golden Dream II, Berbara Berti conduce il workshop Dance of the being, per cani e padroni, il 13 ed il 14 luglio dalle 18.00 alle 20.00 presso la Palestra della Scuola Media Saffi. Il lavoro proposto dall'artista si fonda sulla presenza corporea, il movimento e il linguaggio, con l'obiettivo di creare uno spazio in cui animale e persona si incontrano in una incarnazione condivisa e coabitativa di conoscenza e scambio. Utilizzando pratiche di movimento incarnato che includono la percezione dell'altro,i partecipanti sono invitati a condividere uno spazio di sottile ascolto. La partecipazione è aperta a cani di tutte le taglie, misure, forme, ai loro accompagnatori e a chi sia interessato a sperimentare nuove forme di relazione e scambio intraspecie. (Per info e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Proseguono infine le serate a Bisonte Cafè, con il dj set, alle ore 22.30, di Topazio Perlini.
Tombanuova, via libera in commissione
(Rimini) Avanza l'iter amministrativo che porterà alla realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dal piano particolareggiato di Tombanuova. Questa mattina la III commissione consigliare ha dato parere favorevole alla ratifica delle conclusioni delle Conferenza dei Servizi in merito al procedimento unico avviato per la realizzazione del progetto, che vede l'Amministrazione Comunale farsi carico degli interventi in sostituzione del soggetto attuatore inadempiente.
Il progetto prevede la costruzione del collegamento viario tra via Bartali e via Corciano (via Casartelli) dove sono già presenti i sottoservizi. Oltre al completamento della rete viaria e delle asfaltature, si realizzerà un nuovo parcheggio in via Coppi e si concluderà quello già parzialmente realizzato in via Corciano. L'area verde vicina all'abitato sarà completata con la piantumazione di alberature ed arbusti, con la realizzazione del camminamento e dell'illuminazione pubblica e sarà dotata di arredi e giochi bimbi.
Il progetto ha un valore complessivo di 576.000 euro, finanziato attraverso le risorse ottenute dall'escussione della polizza fideiussoria. Al fine di liberare le aree da ipoteca è stato arrivato un procedimento unico art. 53 con l'obiettivo di espropriare i terreni necessari senza alcun costo per l'amministrazione e ottenere dunque la disponibilità delle aree, per le quali era dovuta la cessione al Comune da parte del soggetto attuatore. La deliberà arriverà quindi al voto del Consiglio Comunale, per consentire poi di procedere alla fase espropriativa e all'avvio delle opere pubbliche nella seconda metà del 2021.
"Un intervento atteso dai residenti della zona – commenta l'assessore alla gestione del territorio Roberta Frisoni – e che stiamo valutando di implementare se necessario con risorse dell'Amministrazione, in particolare per migliorare l'area verde e le dotazioni di giochi e strutture per famiglie e bambini in quella zona. È anche intenzione dell'Amministrazione approfondire la possibilità di realizzare un nuovo percorso ciclopedonale, che possa condurre da Tombanuova verso il centro, collegandosi alla ciclabile già realizzata di San Martino. Il progetto insieme ad altri collegamenti verso zone del forese più lontane dal centro città sarà approfondito con le risorse ottenute dal Ministero dei Trasporti per lo sviluppo della mobilità sostenibile, consapevoli che - come abbiamo potuto verificare proprio attraverso la realizzazione del collegamento di San Martino – la possibilità di spostarsi in bici e a piedi sicurezza per raggiungere funzioni e servizi migliora la qualità della vita delle persone".
Riccione, 3 milioni di oneri d'urbanizzazione incassati in sei mesi
(Rimini) Sono 3 milioni e 204 mila euro, gli oneri di urbanizzazione incassati, a tutto giugno 2021, dal Comune di Riccione. Un dato che supera, in solo 6 mesi, il totale inserito nella previsione di Bilancio per l'anno in corso e che diventa un indicatore importante della salute dell'economia del territorio confermando l'alto livello di attrattiva per gli investimenti. Secondo i dati dell'Ufficio Urbanistico del Comune di Riccione in due anni sono stati aperti 1368 cantieri di edilizia privata per piccole e grandi ristrutturazioni, nonché permessi a costruire. Un vero e proprio boom si è avuto nel 2020, anno che da solo ha totalizzato 842 cantieri aperti nonostante il fermo generalizzato all'economia seguito all'emergenza sanitaria. In particolare il report sui titoli edilizi per il 2020 conferma che sono stati rilasciati 32 permessi di Costruire (PDC) e un permesso Convenzionato. In particolare dei 32 PDC, il 25% (pari a 8 titoli edilizi) sono stati rilasciati nel corso dello stesso anno 2020. Due milioni e 292.200 gli oneri di urbanizzazione incassati nel 2020. Nel 2019 gli oneri di urbanizzazione erano stati 3 milioni e 386 mila 614,73 euro e il 2021 si prospetta come l'anno dei record.
"Vorrei ringraziare i dipendenti del settore urbanistica ed edilizia privata, che lavorano davvero con velocità e senso del dovere, portando a termine una mole di lavoro non indifferente - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi - Un ringraziamento doveroso per la disponibilità verso i cittadini e comunità. Il record che apprestiamo a superare sugli oneri di urbanizzazione è anche merito di scelte oculate dell'amministrazione che ha saputo fare proprie agevolazioni previste nelle leggi regionali applicandole al meglio a favore del territorio stimolando la parte privata. Oggi c'è la piena consapevolezza che a Riccione, seguendo le regole e rispettando il territorio, le cose si possono fare, l'economia è in salute e stabile".
Cattolica, rinnovato il cda di Cooperativa 134
(Rimini) Rinnovato con una prevalente componente femminile e di giovani il consiglio di amministrazione di Coop 134. L'assemblea dei soci di venerdì scorso ha approvato all'unanimità le cariche sociali, quindi il nuovo Cda è composto dal presidente Armando Berlini, Elena Bressan, Patrizia Leardini (tra i soci finanziatori), Valentina Muratori, Fabio Pavone, Simone Peroni e Federica Protti (vice presidente). Il Cda che per quasi il 60% è composto da donne e con una media dei nuovi ingressi di 40 anni di età, rimarrà in carica per 3 anni (2021 – 2023).
Il 9 luglio nella sala convegni dell'hotel Cormoran di Cattolica sono stati approvati anche il bilancio 2020 e il bilancio sociale. Coop134 è un'importate realtà del territorio, nella sua funzione di cooperativa sociale di produzione lavoro nel 2020 ha totalizzato 503 rapporti di lavoro complessivi e distribuiti 8.500.000 milioni in stipendi.
Scuola a semplificazioni burocratiche, Morolli: non si lascino zone d'ombre
(Rimini) "Il settore della scuola e dei servizi per l'infanzia ha attraversato e superato la fase pandemica anche grazie a interventi e misure straordinarie introdotte per tentare di garantire uno degli aspetti fondamentali dell'educazione: la socializzazione". Lo sottolinea l'assessore Mattia Morolli. "Nel tentativo di conciliare la necessità del 'distanziamento' alla volontà di limitare i contraccolpi del forzato isolamento sociale dettato dalle circostanze, sia a livello statale sia regionale sono stati messi in campo provvedimenti straordinari e temporanei per incentivare in particolare attività innovative quali l'outdoor education, forme sperimentali di attività educative non formali che si possano realizzare negli spazi aperti. Un approccio carico di possibilità e in prospettiva da sviluppare, tanto che questa Amministrazione sta investendo proprio nell'ottica di strutturare sempre maggiori spazi all'esterno utili per le attività educative, ricreative e ludiche dei più giovani. La Regione Emilia Romagna inoltre è intervenuta già nel maggio 2020 semplificando gli adempimenti per l'apertura dei servizi estivi-ricreativi. Misure di sperimentazione e semplificazione che si sono rivelate provvidenziali nei primi mesi per far ripartire una serie di attività anche innovative che hanno consentito di recuperare in parte il deficit di socializzazione".
Ma non basta. "Tuttavia, a più di un anno dalla loro adozione, non possiamo fare a meno di notare come questi provvedimenti abbiano creato zone d'ombra che mettono in difficoltà chi, come i Comuni, è titolare in via esclusiva delle funzioni di tutela dei minori e svolge la funzione di vigilanza sui servizi per l'infanzia. Sono indeterminatezze, senza precisi parametri, che rischiano di lasciare spazio a situazioni che accolgono i minori ma - potendo rifiutare qualsiasi riconduzione alla qualificazione di servizi educativi o ricreativi e, forti della loro "natura associativa" - svicolano da normative o direttive".
La semplificazione amministrativa e l'innovazione dei servizi rivolti ai minori hanno sempre un connotato positivo e su questa direzione bisogna proseguire, ma le istituzioni pubbliche non possono non prendere in seria considerazione queste situazioni ambigue e soprattutto di difficile gestione. Questo sia per scongiurare soluzioni di accoglienza dei minori che non osservino le più comuni regole di sicurezza, sia per evitare che si diffondano soluzioni educative e ricreative alternative a quelle ortodosse che, invece, si inseriscono in un circuito positivo di autorizzazioni, vigilanza, controllo e qualità. Avviandoci verso quella che speriamo possa essere una 'normalizzazione' della situazione sanitaria, è opportuno anche un ripristino delle direttive regionali temporaneamente sospese a causa della pandemia, cogliendo inoltre l'occasione per adeguarle alle nuove forme sperimentali di attività educative anche outdoor che si stanno applicando con efficacia nel nostro territorio. In questa fase di riapertura dei servizi educativi e ricreativi è indispensabile mettere i Comuni nelle condizioni di svolgere appieno la funzione di vigilanza sui servizi per i nostri bambini, dotandoli di direttive e norme che ci permettano di esigere dalla più ampia platea possibile di gestori il rispetto di condizioni di sicurezza e di igiene e mantenere alto lo standard qualitativo dei nostri servizi".
Sportdance, a Rimini i campioni del ballo
(Rimini) Dopo un fine settimana di grandi successi a Sportdance, il più grande evento al mondo di danza sportiva, in corso nei padiglioni della Fiera di Rimini di Italian Exhibition Group, si entra nel vivo di una settimana nella quale a saranno protagoniste le competizioni di alto livello delle danze Standard e Latin. Arrivano davvero da tutta Italia le coppie che gareggiano ai Campionati Italiani di Danza Sportiva della FIDS, la Federazione italiana di Danza sportiva. Negli spazi di gara le norme di sicurezza sono stringenti, ma è possibile seguire in diretta in streaming le competizioni sul canale Fidschannel.tv, ma anche, con contributi video in onda sul canale tv Sky 814 e su Tivusat 54.
Come sempre poi, affianco alle competizioni dei Campionati italiani di danza sportiva, in esposizione a Sportdance, fino a domenica 25 luglio, ci sono migliori aziende del settore. Pur nel rispetto delle norme Covid, che prevedono il distanziamento, le realtà artigianali e commerciali presenti propongono abiti, scarpe e accessori per la danza e non solo. Sono molte le curiosità in mostra, dagli abiti con pizzi e tulle per i balli considerati classici, dal walzer al tango, passando per i coloratissimi abiti per le danze caraibiche e per le latine. L'abito più costoso ovviamente è per le ballerine: si arriva a cifre a doppio zero. Anche per i ballerini però non mancano le sorprese, un completo per il ballo può costare attorno a 2 mila euro. In mostra a Sportdance ci sono inoltre i migliori artigiani di scarpe e in questo caso la Romagna, la Toscana e le Marche la fanno da padroni, con artigiani che lavorano i pellami in modo che diventino morbidissimi per il ballo. Infine, per chi ama i bijoux, la vetrina commerciale della manifestazione propone oggetti da sogno, con prezzi che vanno da pochi spiccioli in su. Ma quello della danza sportiva è anche il mondo dello spettacolo, per cui in vendita si trova di tutto, dalle calze coprenti per le ballerine, ai capelli finti, passando per lacche professionali e trucchi di ultima generazione dai colori moda. Non mancano creme luccicanti e tatoo Swarovsky per il corpo e i capelli.