Martedì, 13 Luglio 2021 16:12

Aggiornamento coronavirus: 17 positivi

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 387.789 casi di positività, 76 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.627 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,4%Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 4.299.434 dosi; sul totale, 1.768.200 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 76 nuovi contagiati, 15 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 41 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 41 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 32,1 anni. Sui 15 asintomatici, 12 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 tramite test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna e Rimini entrambe con 17 nuovi casi, Piacenza e Modena con 10, a seguire Ravenna con 7 casi, Reggio Emilia Cesena 6, Ferrara 3. Nessun nuovo caso a ParmaForlì e Circondario Imolese. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.596 tamponi molecolari, per un totale di 5.083.798. A questi si aggiungono anche 9.031 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 157 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 372.408. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.113 (-81 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.956 (-73), il 92,6% del totale dei casi attivi.

Non si registrano nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.268. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 13 (uno in meno rispetto a ieri), 144 quelli negli altri reparti Covid (-7). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato), 4 a Modena (invariato), 5 a Bologna (invariato), 1 a Ferrara (invariato), 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Imola, RavennaForlì, Cesena e Reggio Emilia.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.741 a Piacenza (+10 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 28.793 a Parma (invariato), 47.066 a Reggio Emilia (+6, tutti sintomatici), 65.893 a Modena (+10, di cui 6 sintomatici), 82.530 a Bologna (+17, di cui 16 sintomatici), 12.677 casi a Imola (invariato), 23.218 a Ferrara (+3, di cui 2 sintomatici), 30.608 a Ravenna (+7, di cui 5 sintomatici), 17.134 a Forlì (invariato), 19.760 a Cesena (+ 6, di cui 4 sintomatici) e 36.369 a Rimini (+17, di cui 15 sintomatici).

Martedì, 13 Luglio 2021 13:00

Discoteche, nuovo appello del Silb

(Rimini) “Smaltita la sbornia di felicità per la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio e rimanendo in trepida attesa per capire se i festeggiamenti che ne sono seguiti siano risultati indenni da eventuali danni da assembramento incontrollato e incontrollabile, sono qui di nuovo a dire basta! Dopo quello che vediamo ogni giorno non ci sono più scuse: bisogna riaprire i locali da ballo".

Come presidente regionale del SILB, spiega Gianni Indino, "chiedo al presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, di farsi anche lui portavoce delle istanze degli imprenditori dell’intrattenimento e di chi a prescindere dall’età ama andare nei locali a ballare. Lo hanno già hanno fatto i sindaci e gli amministratori della costa romagnola, esprimendosi più volte apertamente e mostrandosi vicini alle nostre richieste. Ora chiediamo che il presidente della nostra Regione, per la quale più di altre l’intrattenimento notturno è un elemento economico importante, porti le nostre richieste all’attenzione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per un intervento all’unisono affinché si giunga ad un ordine del giorno dedicato nella prossima Conferenza Stato Regioni. Già sappiamo che alcuni presidenti di Regione si stanno muovendo in tal senso e pensiamo che un’azione coordinata sia quel che serve per sensibilizzare il governo. Se partisse dalla Regione Emilia Romagna ne sarei felice e orgoglioso. Il presidente Bonaccini già l’anno scorso ha dimostrato di sapersi adoperare per il nostro settore ed è molto attento alle dinamiche del turismo e del tessuto imprenditoriale del territorio. Questa amministrazione regionale ha già varato misure a favore del nostro comparto e proprio in questi giorni infatti stanno arrivando sui conti correnti dei gestori dei locali da ballo i sostegni promessi dalla Regione, che ha mantenuto gli impegni presi".

"Ma ora serve di più, serve supportare il ritorno all’attività di questo settore fondamentale per la nostra economia per non perderlo definitivamente. Non possiamo più stare a bagnomaria, non possiamo più essere discriminati e vogliamo essere tutelati da chi ci governa. Le scene dei folli festeggiamenti viste in queste ore nelle piazze di tutta Italia sono per noi una ulteriore mortificante presa in giro. Ora serve coraggio: tutti convivono con il virus, con e senza i dovuti accorgimenti, mentre ad oggi noi non abbiamo ancora avuto nessuna spiegazione concreta sul motivo per cui siamo le uniche imprese italiane ad essere chiuse per decreto mentre tutta l’Italia è ripartita di slancio". 

"Questa è una questione prettamente politica, perché non più tardi di qualche settimana fa anche il CTS aveva dato il via libera per le aperture dei locali con le dovute regole. Noi siamo pronti ad aprire e a rispettare le regole che ci indicheranno, compreso l’ingresso esibendo il Green Pass. Stanno giocando con il nostro futuro e non è tollerabile. Quando chiuderemo definitivamente l’attività e si perderà un intero comparto economico mentre l’abusivismo continuerà a dilagare, qualcuno dovrà prendersi le proprie responsabilità”.

(Rimini) Iniziando a delinearsi lo scacchiere dei candidati a sindaco della città di Rimini, l’associazione culturale “Cuore di Rimini 2.0” ha deciso di predisporre a stretto giro di tempo una serie di incontri con gli stessi candidati. Cinque i temi principali su cui i diretti interessati saranno chiamati a confrontarsi: turismo, sicurezza, urbanistica, mobilità e tassazione. Ovviamente ulteriori approfondimenti saranno oggetto di riflessione e di confronto nel corso dei medesimi appuntamenti. Nei prossimi giorni, presi i contatti e concordate le disponibilità, saranno comunicate le date esatte degli incontri a cui saranno invitati a partecipare, oltre alla cittadinanza, anche gli organi di stampa e di media comunicazione.

Martedì, 13 Luglio 2021 12:44

13 luglio

Sambri: attenti al virus | Nuovi piani vaccinali | Il dono di Ezio Greggio

(Rimini) Si è svolta stamani la cerimonia di consegna di una nuova culla termica all'Ospedale di Rimini, arrivata grazie al progetto #MarluRicaricAmore Ezio Greggio che, durante il Monte-Carlo Film Festival de la Comedie hanno deciso di sostenere una raccolta fondi per i nati prematuri. A beneficiare di questa iniziativa, il Direttore dell'Unità Operativa TIN dell'Ospedale di Rimini, la dott.ssa Gina Ancora e gli amici de La Prima Coccola che, assieme al direttore generale ISS Dott.ssa Alessandra Bruschi e il direttore di Pediatria la dott.ssa Laura Viola, hanno ricevuto questo importante dono direttamente da Ezio Greggio e dalle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, del marchio di gioielli Marlù.  

"L'Italia ieri ha vinto gli Europei ma, reparti come quello di neonatologia della dott.ssa Ancora ogni giorno vincono un campionato, perché ogni giorno riescono a salvare bambini prematuri" – ha dichiarato Ezio Greggio, a margine della conferenza stampa – con la mia associazione dal '94 aiutiamo questi reparti e abbiamo donato attrezzature a più di 70 di queste strutture in tutta Italia. In pratica ho più di 15 mila nipoti!". Mentre, Marta Fabbri ha sottolineato: "Uscendo da un periodo difficilissimo che ci ha costretto a stare lontani dai nostri affetti, con #MarluricaricaAmore comunichiamo che non bisogna mai smettere di trasmettere il sentimento più bello del mondo e continuare a aiutare chi ha bisogno". Infine, Gina Ancora ha messo in evidenza l'essenza della cura offerto dalla TIN, cioè la costante presenza dei genitori nel reparto: "Il loro amore non è un fatto poetico ma scientifico, la loro presenza vicino ai figli è parte essenziale delle cure. Siamo il secondo reparto italiano ad adottare questo metodo e il venticinquesimo nel mondo".  

Un importante appuntamento per la Terapia Intensiva Neonatale di Rimini che funge da sempre da Hub di riferimento per l'assistenza ai neonati a rischio provenienti da San Marino. Lo stretto rapporto tra le equipe materno-infantili di questi due ospedali permette di assicurare una importante continuità assistenziale a tutti i piccoli pazienti. In futuro tali rapporti saranno ancora più stretti in quanto è in fase di progettazione un accordo tra l'AUSL Romagna e l'ISS di San Marino per il servizio di trasporto in emergenza neonatale. Si tratta di una postazione di terapia intensiva neonatale mobile che, tramite ambulanza attrezzata e personale specializzato, va a prendere quei neonati che presentano al momento del parto patologie non "prevedibili", evenienza che può verificarsi in circa l'1-2% delle nascite. Si tratterà di una cerniera di collegamento tra i due ospedali, che non potrà che rafforzare ulteriormente la sicurezza dei piccoli pazienti. 

(Rimini) "Non si deve abbassare la guardia sulle regole e sulla prevenzione sanitaria, per questo motivo tutti dobbiamo fare la nostra parte, fare gioco di squadra e portare a casa un'estate ottima per i lavoratori e le imprese della comunità, oltre che per i cittadini e i turisti". E' con questo messaggio che l'amministrazione ha aperto oggi l'incontro con le associazioni di categoria e i consorzi, convocato per fare il punto sulle strategie di prevenzione e di sicurezza per le prossime settimane, estremamente importanti per il turismo romagnolo. Presenti nella sala del Consiglio comunale oltre al sindaco Renata Tosi e l'assessore alle Attività economiche, Elena Raffaelli, il comandante della polizia locale, Achille Zechini.Rispetto delle regole, dunque, ma anche buona comunicazione, tutela dell'immagine di Riccione a partire dal rispetto delle regole, dei protocolli sanitari e della normativa vigente in materia in cui le imprese devono poter essere dalla stessa parte dell'amministrazione comunale e della polizia locale deputata ai controlli.

"I controlli amministrativi infatti sono una garanzia di sicurezza per i cittadini, gli operatori e i turisti - ha detto l'assessore Raffaelli - tanto che abbiamo emesso di recente un provvedimento di cessazione immediata di attività per un hotel, con la chiusura di attività fintanto non si fosse messo in regola, sulle norme Covid e non solo. I controlli sono scattati in base alle segnalazioni degli operatori circa una insensata e fuorviante comunicazione rivolta soprattutto ai più giovani che oltre ad essere diseducativa diventava dannosa per il buon nome di Riccione. Certe situazione devono trovare risposta in un'azione corale, pubblico e privato, operatori, amministrazione e polizia locale che rispondono con gioco di squadra. Penso che la nostra comunità sia consapevole e decisamente pronta a tale compito. Visto anche la grande opportunità di ripresa che ci sta regalando questa estate in fatto di presenze turistiche. Se si sbaglia o si dimenticano le regole è giusto intervenire per risolvere le irregolarità".

Lunedì, 12 Luglio 2021 17:46

Cattolica, sale l'attesa per Patti Smith

(Rimini) Dopo l’annullamento del tour italiano previsto a luglio 2020, a causa delle disposizioni per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, Patti Smith non esita a riappropriarsi del proprio spazio e del proprio tempo, sfidando le tante difficoltà che ancora costellano il percorso degli artisti, ed è pronta a tornare in Italia accompagnata sul palco dal figlio Jackson Smith alla chitarra, dall’amico di lunga data Tony Shanahan al basso e dal batterista Seb Rochford.

Vera icona del rock vivente, la “sacerdotessa” del rock, nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione. Amata, discussa, potente ed idealista, Patti Smith è un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e, senza dubbio alcuno, tra gli artisti più influenti di sempre.

Cantante, cantautrice e poetessa, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois. Nel 1950 si trasferisce con la famiglia a Philadelphia e poi nel New Jersey. La maggiore di quattro figli, Patti Smith è sempre stata una bambina alta, allampanata, malaticcia, con un occhio sinistro pigro. Comportamenti timidi che mai avrebbero fatto pensare che Patti avrebbe potuto trasformarsi nella rockstar innovativa che sarebbe poi divenuta.

Tuttavia, Patti racconta di aver sempre saputo di essere destinata alla grandezza. “Quando ero una ragazzina, ho sempre saputo che avevo qualcosa di speciale dentro di me. Voglio dire, non ero attraente, non ero molto comunicativa, non ero molto intelligente, almeno a scuola. Non ero nulla di tutto ciò, e non ho mai dimostrato al mondo che ero qualcosa di speciale, ma ho avuto questa enorme speranza per tutto il tempo ed è questo lo spirito che mi mantenuto forte... ero una bambina felice perché avevo la sensazione che sarei andata oltre il mio corpo fisico...” dichiara Patti Smith.

Erano gli anni ’60 quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, uno dei migliori album della storia del rock.

Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell'olimpo delle leggende del rock. Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri, al punto da presenziare alla cerimonia del Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan, per suo espresso desiderio.

Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell'immaginario collettivo.

(Rimini) 

La nuova settimana a Santarcangelo Festival si apre con alcuni importanti debutti. L'artista e performer olandese di origine surinamese Cherish Menzo presenta il suo spettacolo Jezebel (13 e 14 luglio NELLOSPAZIO ore 21.30), ispirato alla figura delle video vixen, le modelle iper-sensuali protagoniste dei video delle canzoni hip-hop tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del 2000. Un'immagine, riproposta costantemente da questo genere di filmati, che rafforza gli stereotipi associati alle donne nere. Chiamate anche "hip-hop honey" e "video girls", le video vixen sono state oggetto di critiche severe e bollate come le "jezebels", le "poco di buono" dell'epoca. Di tutto ciò, ne hanno allo stesso tempo beneficiato e sofferto, per arrivare a rappresentare, oggi, molto più di quel modello oggettivato a totale disposizione di una cultura dominata dagli uomini.

Al Teatro Il Lavatoio (alle 19.00 e alle 21.00, in replica il giorno seguente alle 21.00) arriva Gloria Dorliguzzo. Avvicinatasi alla danza a partire dalle arti marziali, ha lavorato in qualità di performer con coreografi e registi di fama internazionale; dal 2018 collabora con Romeo Castellucci. La performance Folk Tales indaga il potere generativo dell'incontro, da cui nascono disegni nello spazio e partiture coreografiche. Il rapporto tra le due performer in scena è strutturato su una costante tensione, che non porta mai al compimento dello scontro, ma esplora le possibilità del rapporto che questo apre. Così, l'avvicendarsi di elementi coreografici trova una configurazione sempre diversa e un continuo rinnovamento dell'ascolto.

Call Monica, performance dell'omonimo collettivo nato all'interno del corso di Teatro e Arti Performative dell'Università Iuav di Venezia in seguito a un laboratorio condotto da Motus, esordisce a Santarcangelo Festival, alle 23.00 nel Cortile della Scuola Pascucci (in replica il 14 luglio alle ore 22.00). Focus del progetto è una ricerca sulla molteplicità dello sguardo come ricettore e proiettore di informazioni, una riflessione sulle responsabilità della propria, soggettiva e partecipata visione. Chi siamo noi che guardiamo? Su cosa direzioniamo il nostro sguardo? Cosa trascurano i nostri occhi? Sono queste le domande a cui il collettivo cerca di dare risposta.

Rovìnati di Leonardo Schifino, a debutto il 13 e 14 luglio alle ore 20.00 presso il Campo da basket del Parco Francolini, si interroga invece sulle tracce che lasciano gli oggetti che buttiamo o perdiamo nel corso della nostra esistenza. Un esperimento radicale in cui le temporalità tendono a sovrapporsi e la scena è il luogo in cui chiamare tutto quello che i corpi abbandonano quotidianamente. Non c'è un prima, non c'è un evento che ha innescato un cambiamento: rimane la scelta umana di entrare in una pericolosa tessitura con tracce materiali ed emotive, tra passato e futuro.

NELLOSPAZIO, alle ore 23.00, viene proiettato il film Zeus Machine di ZAPRUDER, collettivo fondato nel 2000 a Roncofreddo da David Zamagni e Nadia Ranocchi. La pellicola racconta la storia di Ercole in dodici episodi. L'eroe greco compare in luoghi inaspettati: distributori di benzina, rotonde, palazzetti dello sport, magazzini di sculture, festival musicali. Lo si percepisce, così, come una sua remota versione; le vicende classiche di Ercole sono irriconoscibili: ciò che rimane è il motivo di una lotta – contro bulldozer, sacchi da boxe, il tempo, o se stessi – in un riesame della società moderna e del valore assoluto dell'invincibilità.

Inizia martedì anche il percorso del Cinema Solare Itinerante di Davide Bortot e Francesca Truzzi che, dopo aver viaggiato per tre diversi continenti portando il cinema nei villaggi più remoti del pianeta, dalla Mongolia alla Costa d'Avorio, dalla Romania al Burkina Faso, arriverà a Santarcangelo con quattro serate di proiezioni, in quattro luoghi diversi: Piazza Ganganelli, Colle Giove, fiume Marecchia ed ex Unicem. Il 13 luglio, alle ore 21.00, in Piazza, la prima serata di Cinema du Desert con la pellicola Nausicaä della Valle del vento. Del regista Hayao Miyazaki, Nausicaä è un film d'animazione e d'avventura, un fantasy basato sui primi sedici capitoli dell'omonimo manga. Uscito nel 1984, è ambientato in un mondo distopico e racconta la storia di Nausicaä, principessa della Valle del vento, in lotta contro Tolmekia, un regno che con un'antica arma vuole distruggere la giungla tossica.

Let's Revolution!, laboratorio teatrale rivolto a ragazzi dai 14 ai 19 anni a cura di Teatro Patalò, porta al Festival Esercizi di vita all'aria aperta (13, 14 e 15 luglio, alle ore 17.00, in Piazza Ganganelli). Una performance che nasce sotto gli occhi dello spettatore, una collaborazione attiva tra i corpi e le voci dei partecipanti e gli sguardi del pubblico. Il lavoro parla della bellezza del movimento, della costituzione di un mondo parallelo al quale si possa finalmente appartenere. Parla del coraggio di lasciarsi guardare al di là del velo dell'apparenza. Le ragazze e i ragazzi in scena sono in un vuoto, il vuoto in cui il mondo li ha collocati, al centro del quale essi celebrano un atto di rivoluzionaria vitalità.

Dopo le performance DOGOD. The situation e SPACE. Golden Dream II, Berbara Berti conduce il workshop Dance of the being, per cani e padroni, il 13 ed il 14 luglio dalle 18.00 alle 20.00 presso la Palestra della Scuola Media Saffi. Il lavoro proposto dall'artista si fonda sulla presenza corporea, il movimento e il linguaggio, con l'obiettivo di creare uno spazio in cui animale e persona si incontrano in una incarnazione condivisa e coabitativa di conoscenza e scambio. Utilizzando pratiche di movimento incarnato che includono la percezione dell'altro,i partecipanti sono invitati a condividere uno spazio di sottile ascolto. La partecipazione è aperta a cani di tutte le taglie, misure, forme, ai loro accompagnatori e a chi sia interessato a sperimentare nuove forme di relazione e scambio intraspecie. (Per info e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Proseguono infine le serate a Bisonte Cafè, con il dj set, alle ore 22.30, di Topazio Perlini.

Lunedì, 12 Luglio 2021 13:41

Tombanuova, via libera in commissione

(Rimini) Avanza l'iter amministrativo che porterà alla realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dal piano particolareggiato di Tombanuova. Questa mattina la III commissione consigliare ha dato parere favorevole alla ratifica delle conclusioni delle Conferenza dei Servizi in merito al procedimento unico avviato per la realizzazione del progetto, che vede l'Amministrazione Comunale farsi carico degli interventi in sostituzione del soggetto attuatore inadempiente.  

Il progetto prevede la costruzione del collegamento viario tra via Bartali e via Corciano (via Casartelli) dove sono già presenti i sottoservizi. Oltre al completamento della rete viaria  e delle asfaltature, si realizzerà un nuovo parcheggio in via Coppi e si concluderà quello già parzialmente realizzato in via Corciano. L'area verde vicina all'abitato sarà completata con la piantumazione di alberature ed arbusti, con la realizzazione del camminamento e dell'illuminazione pubblica e sarà dotata di arredi e giochi bimbi.   

Il progetto ha un valore complessivo di 576.000 euro, finanziato attraverso le risorse ottenute dall'escussione della polizza fideiussoria. Al fine di liberare le aree da ipoteca è stato arrivato un procedimento unico art. 53 con l'obiettivo di espropriare i terreni necessari senza alcun costo per l'amministrazione e ottenere dunque la disponibilità delle aree, per le quali era dovuta la cessione al Comune da parte del soggetto attuatore. La deliberà arriverà quindi al voto del Consiglio Comunale, per consentire poi di procedere alla fase espropriativa e all'avvio delle opere pubbliche nella seconda metà del 2021. 

"Un intervento atteso dai residenti della zona – commenta l'assessore alla gestione del territorio Roberta Frisoni – e che stiamo valutando di implementare se necessario con risorse dell'Amministrazione, in particolare per migliorare l'area verde e le dotazioni di giochi e strutture per famiglie e bambini in quella zona. È anche intenzione dell'Amministrazione approfondire la possibilità di realizzare un nuovo percorso ciclopedonale, che possa condurre da Tombanuova verso il centro, collegandosi alla ciclabile già realizzata di San Martino. Il progetto insieme ad altri collegamenti verso zone del forese più lontane dal centro città sarà approfondito con le risorse ottenute dal Ministero dei Trasporti per lo sviluppo della mobilità sostenibile, consapevoli che - come abbiamo potuto verificare proprio attraverso la realizzazione del collegamento di San Martino – la possibilità di spostarsi in bici e a piedi sicurezza per raggiungere funzioni e servizi migliora la qualità della vita delle persone". 

(Rimini) Sono 3 milioni e 204 mila euro, gli oneri di urbanizzazione incassati, a tutto giugno 2021, dal Comune di Riccione. Un dato che supera, in solo 6 mesi, il totale inserito nella previsione di Bilancio per l'anno in corso e che diventa un indicatore importante della salute dell'economia del territorio confermando l'alto livello di attrattiva per gli investimenti. Secondo i dati dell'Ufficio Urbanistico del Comune di Riccione in due anni sono stati aperti 1368 cantieri di edilizia privata per piccole e grandi ristrutturazioni, nonché permessi a costruire. Un vero e proprio boom si è avuto nel 2020, anno che da solo ha totalizzato 842 cantieri aperti nonostante il fermo generalizzato all'economia seguito all'emergenza sanitaria. In particolare il report sui titoli edilizi per il 2020 conferma che sono stati rilasciati 32 permessi di Costruire (PDC) e un permesso Convenzionato. In particolare dei 32 PDC, il 25% (pari a 8 titoli edilizi) sono stati rilasciati nel corso dello stesso anno 2020. Due milioni e 292.200 gli oneri di urbanizzazione incassati nel 2020. Nel 2019 gli oneri di urbanizzazione erano stati 3 milioni e 386 mila 614,73 euro e il 2021 si prospetta come l'anno dei record.

"Vorrei ringraziare i dipendenti del settore urbanistica ed edilizia privata, che lavorano davvero con velocità e senso del dovere, portando a termine una mole di lavoro non indifferente - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi - Un ringraziamento doveroso per la disponibilità verso i cittadini e comunità. Il record che apprestiamo a superare sugli oneri di urbanizzazione è anche merito di scelte oculate dell'amministrazione che ha saputo fare proprie agevolazioni previste nelle leggi regionali applicandole al meglio a favore del territorio stimolando la parte privata. Oggi c'è la piena consapevolezza che a Riccione, seguendo le regole e rispettando il territorio, le cose si possono fare, l'economia è in salute e stabile".

 

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