(Rimini) "Non capiamo l'entusiasmo del centrodestra nell'apprendere il futuro politico della Lisi". E' la reazione del consigliere comunale civico Davide Frisoni (Con Rimini). "L'attuale vicesindaco nell'esplicitare il suo progetto politico non ha dichiarato (e non lo smentisce) di volersi candidare a sindaco in alternativa al suo amico Sadegholvaad. Dichiara di voler costituire un'area pseudo democristiana "collocata a sinistra" che già esiste e che lei - forse non se ne è resa conto in questi 10 anni - ne è stata la massima rappresentante in qualità di catto-comunista". Per Frisoni "questa manovra" ha una "regia scenograficamente efficace" e "serve solo ad acquisire peso da far valere nei confronti del Pd, contemporaneamente tranquillizza quella sinistra inquieta, ma che più probabilmente gli permetterà, voti alla mano, di ambire ancora allo scranno di vicesindaco". Dichiarando "inequivocabilmente" la collocazione a sinistra "possiamo considerare il suo ambizioso progetto finito prima ancora di nascere. Il primo effetto del nuovo progetto ha visto la fuga del consigliere Gianfreda, amico e pupillo della Lisi. Un progetto che da subito divide il Pd ed i cespugli della sinistra, ma che così posto, non ci entusiasma minimamente".

(Rimini) "Una scelta incomprensibile". E' tale per il segretario del Pd Filippo Sacchetti quella che ha portato Gloria Lisi a cadidarsi a sindaco di Rimini con una lista civica. "Se dicessimo che quella di Gloria Lisi è una scelta dell'ultima ora o che ci coglie di sorpresa, diremmo una bugia. Nel lungo, e non facile, percorso che ha portato alla candidatura di Jamil c'è chi ci ha messo la politica e chi le proprie ambizioni", va avanti Sacchetti che difende la scelta del tantem Sadegholvaad-Bellini da parte del Pd e delleliste civiche della coalizione di centro sinistra. "Un tandem come sintesi alta nel dibattito perché nasce dall'intesa sui contenuti e l'indicazione di una vicesindaca per portare energie e idee al progetto", ribadisce Sacchetti. 

"La politica, e il lavoro, e lo spirito collaborativo, perfino la pazienza, l’hanno messa forze civiche e partiti di centrosinistra, da gennaio seduti al tavolo della coalizione che ha prodotto una formale unità d’intenti programmatica. Le ambizioni personali, neanche tanto recenti e comunque malcelate dietro a una cortina di ‘fuffa’, le ha aggiunte ieri Lisi recitando uno copione stanco, ancorché vecchio come il mondo: prima il mio destino/poltrona poi il resto, coerenza compresa. Tutti ringraziamo Lisi per il lavoro fatto in questi 10 anni. Per questo stride ancora di più leggere di averlo fatto con la rabbia e la rivalsa di considerarsi ‘stampella del PD’ e non semmai a servizio di una cosa chiamata comunità. In questo rapporto reciproco per Rimini, lo stesso Pd ha difeso e protetto più volte il vice sindaco, anche in quelle occasioni in cui più discutibile e non collegiale è stata la sua azione amministrativa. Un esempio tra tutti, la conduzione della partita microaree". 

Per Sacchetti "deve essere chiaro che con la sua mossa di ieri, Lisi scarica un progetto politico amministrativo che trae forza dal lavoro di questi 10 anni della giunta Gnassi, si rinvigorisce dal tavolo della coalizione in cui sono rappresentate con pari dignità partiti e forze civiche e si proietta nel futuro con idee nuove che intercettino il nuovo scenario, le nuove domande della società, uscite dalla pandemia". Che sia "un ‘partito’ personale,antagonista al centrosinistra, lo rendono palese le ‘ola’ immediate del centrodestra e gli inviti al confronto. Quella di Lisi è una banale operazione di contrasto al centrosinistra, con un (involontario?) endorsement a Lega e Fratelli d’Italia". 

Se c’è "un atto distruttivo è quello della Lisi. Distruttivo nei confronti degli ultimi 10 anni, distruttivo nei confronti della città, distruttivo verso le forze civiche che non hanno potuto far altro che prendere atto della fuga per la poltrona, distruttivo per gli stessi rapporti tra persone. L'amministrazione, cui Lisi ha dato il proprio contributo da 10 anni come vice sindaco, ha rivoluzionato la città di Rimini come mai era successo in così poco tempo, accendendo motori culturali, ambientali, che alimentano il turismo, nuovi protagonisti d'impresa e tenuta nella crisi della rete dei servizi. Un progetto che è stato capace di allargare i confini del consenso oltre il centrosinistra perché a forte trazione concreta e innovativa. Questa rivoluzione non si ferma e ha trovato in Jamil il candidato che tiene insieme il centro sinistra nelle sue componenti politiche e civiche. Gloria è salpata con la propria barca dal porto e possiamo augurarle buona navigazione, non potendo non ricordarle che il centro sinistra quando si disgrega rischia di naufragare e questi gesti irresponsabili saranno come tali giudicati".

 

Venerdì, 16 Luglio 2021 10:00

16 luglio

Gloria Lisi si candida | Confindustria vuole l’altavelocità | Campagna vaccini con testimonial

(Rimini) Sei appuntamenti allo spuntar del sole. Nella Repubblica di San Marino si ritorna a riveder le albe al suono dei grandi repertori della musica classica e contemporaneaDa domenica 25 luglio al via l'edizione numero XIII di Alba sul Monte... in Concerto, la rassegna musicale organizzata dall'Associazione Camerata del Titano. Il programma si articolerà in sei domeniche consecutive fino al 29 agosto, e ancora una volta a fare da spettacolare quinta saranno gli Orti dell'Arciprete della Basilica del Santo, una terrazza panoramica affacciata sulla costa Adriatica, luogo straordinario per assistere al sorgere del sole sul mare.

Si parte domenica 25 luglio, alle ore 6 del mattino, con Non solo Piazzolla, assolo alla fisarmonica del Maestro Sergio Scappini, grande interprete ormai di casa alle iniziative dell'Associazione Camerata del Titano.

L'1 agosto i Maestri Enzo Filippetti e Stefano Cardi, fenomenali percussionisti componenti dell'ensemble Ars Ludi esibitisi quest'anno al Ravenna Festival, scuoteranno le prime ore del giorno con i loro Rumori all'Alba.

Dopo le melodie vibranti di fisarmonica e percussioni, sarà la volta della chitarra del Maestro Piero BonaguriDomenica 8 agosto suo il concerto A tutta Spagna.

E poi un duo d'eccezione per la domenica di Ferragosto: il sassofonista Mario Marzi, in coppia con il fisarmonicista Simone Zanchini porteranno il pubblico in All Direction.

Alba tutta felliniana quella del 22 agosto, con il Trio Eccentrico e la propria interpretazione delle musiche di Nino Rota per i film di Federico Fellini, cui si abbinerà la presentazione del libro Almanacco Fellini (Edizioni Sabinae, 2021) della giornalista Annamaria Gradara.

Chiusura della rassegna nel segno del grande repertorio classico. Domenica 29 agostoSilvia Mazzon al violino e Marcello Mazzoni al pianoforte proporranno le loro esecuzioni di brani di Beethoven e Brahms.

"Mai come quest'anno l'Associazione Camerata del Titano ha compiuto uno sforzo importante per esserci con questa rassegna che si tiene in uno dei luoghi più suggestivi della nostra Repubblica – commenta il Segretario di Stato per l'Istruzione, Cultura, Università e Ricerca Scientifica, Politiche Giovanili dott Andrea Belluzzi – Invito a cogliere questi momenti che dimostrano come il nostro sia un Paese che può offrire moltissime cose".

"Con questa edizione di Alba sul monte... in Concerto abbiamo creato connessioni anche con altre forme d'arte, dalla danza al cinema" dichiara il Maestro Augusto Ciavatta direttore dell'Associazione Camerata del Titano. "Per la prima volta – continua – e nonostante le difficoltà dovute al Covid, abbiamo in programma sei appuntamenti ognuno dei quali sarà non un semplice concerto ma un vero e proprio evento".

(Rimini) Venerdì 16 luglio 2021 alle 21,15 alla Rocca Malatestiana di Verucchio serata di dialetto d'autore con Vittorio Bonetti, Eliseo Dalla Vecchia e Rudy Gatta in 'Zez ch'è neva'. Lo spettacolo che, facendo seguito a Fiumâna, continua a parlare della Romagna, la nostra terra, della sua storia, la sua gente, avvalendosi delle poesie dei molti poeti che l'hanno saputa così bene raccontare, in particolare Olindo Guerrini e Raffaello Baldini, insieme ad altri meno noti, e delle canzoni che meglio l'identificano. Zez ch'e' néva si sofferma ad esaminare, attraverso un comune vissuto, i luoghi di ritrovo; l'Osteria, il Circolo, la Casa del Popolo, il Bar, raccontando, storie, aneddoti, fatti di personaggi che ne hanno segnato la vita e che ci hanno accompagnato nel nostro divenire. Biglietti su Liveticket.

 

(Rimini) Il 2020 è stato l'anno della pandemia e dell'accelerazione sulla trasformazione digitale. Dall'indagine del Sistema informativo Excelsior, nel 2020, in Italia, il 65,2% delle imprese imprese intervistate hanno dichiarato di avere investito in almeno uno degli ambiti della trasformazione digitale, mentre negli anni 2015-2019 la percentuale era del 53,5%. Anche nel territorio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini sono fortemente aumentate, rispetto ai livelli pre-covid, le imprese che, nel periodo post Covid, hanno dichiarato di aver effettuato investimenti di elevata importanza per le strategie aziendali in uno di tali ambiti.

"La pandemia ha, di fatto, spinto l'acceleratore su alcuni filoni di ricerca e generato innovazioni prima impensabili, in tempi rapidissimi, ed è stata anche capace di rivoluzionare modelli che credevamo indiscutibili. A conferma, cito il caso della trasformazione digitale del sistema produttivo, già in atto prima della pandemia – commenta Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna –. La trasformazione digitale non deve spaventare, ma merita di essere approfondita e usata perché è il futuro di tutti noi. Indipendentemente dalla nostra volontà siamo sbalzati in avanti. Il superamento del virus impone, infatti, nuove capacità di visione, di innovazione, di resilienza, di coesione e di collaborazione. Su queste cose, tutti dobbiamo impegnarci. Si deve, inoltre, ripartire, ricostruendo quel clima di fiducia, che da alcuni anni si era sfilacciato. Concentrarsi sulla "gestione del possibile" non deve fare dimenticare la "gestione dell'auspicabile". Occorre, dunque, tornare sugli investimenti strutturali, di sistema, rispetto ad un mondo che è cambiato e il nostro approccio nei confronti del futuro deve essere fondato sulla massima "anticipazione" possibile. Il futuro rappresenta il luogo della pluralità, popolato da enormi opportunità che sono condizionate dalle scelte che oggi dobbiamo fare. Per questo la nostra Camera, e l'intero Sistema Camerale, sono impegnati in iniziative a sostegno della ripresa del Paese, favorendo, per esempio, le imprese nei loro percorsi di trasformazione digitale. Altre iniziative importanti sono dedicate alla crescita delle competenze degli imprenditori e dei lavoratori e sono dedicate all'orientamento e alla formazione, in modo da favorire al massimo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato, come ad esempio con il progetto Eccellenze in Digitale".

Le direttrici del futuro dello sviluppo produttivo del Paese e la risposta alla crisi dovuta al Covid-19 passano dal digitale. Non solo per i contenuti del PNRR, ma anche per la risposta già messa in piedi autonomamente dal sistema produttivo nell'anno della pandemia. L'indagine Excelsior ha approfondito gli investimenti in digital transformation nel 2020 analizzando, presso le imprese intervistate, tre ambiti di intervento: la tecnologia, il modello organizzativo aziendale e lo sviluppo di nuovi modelli di business (nel complesso circa 1,3 milioni di imprese dell'industria e dei servizi, che avevano programmato 3.242.310 entrate di lavoratori).

La risposta alla pandemia, in termini di trasformazione digitale ha preso alcune direttrici: è aumentato il numero di imprese che hanno investito in trasformazione digitale rispetto al periodo 2015-2019; all'interno dell'insieme delle imprese investitrici sono aumentate quelle che hanno effettuato investimenti strategici in tecnologie, organizzazione e modelli di business. Nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019, il 53,5% delle imprese ha dichiarato di avere investito in almeno uno degli ambiti della trasformazione digitale, mentre nel 2020 questa quota di investimenti sale al 65,2%.

Analizzando il dato per macrosettori di attività, il settore dell'industria passa dal 53,6% del periodo pre-covid al 66,8% del 2020, quello dei servizi dal 53,5% al 64,5% del 2020. Elevato anche il balzo del settore delle costruzioni passato dal 42,3% al 56,8%, le migliori performance nel settore public utilities che passa dall'80,2% all'88,4%. Tra tutte le imprese che hanno investito nella trasformazione digitale, il 42,8% di queste dichiara di aver investito in maniera strategica in Internet alta velocità, cloud, mobile, big data analytics (quota al 33% nel periodo precedente), in sicurezza informatica il 41,2% in Strumenti software dell'impresa 4.0 per l'acquisizione e la gestione di dati 37,9%, IoT internet delle cose 28,9%, robotica avanzata 23,5% e realtà aumentata a supporto dei processi produttivi 24,4%.

La pandemia ha anche innescato un'accelerazione della trasformazione in senso digitale dei modelli organizzativi aziendali, primo fra tutti, all'adozione di strumenti di lavoro agile (smart working, telelavoro, lavoro a domicilio), che in Italia sono passati passati dal 23,3% al 40,4% del 2020. Importanti anche la quota di investimenti del 2020 nel potenziamento dell'area amministrativa a seguito della trasformazione digitale (34,1%), l'adozione di sistemi gestionali evoluti con lo scopo di favorire l'integrazione e la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali (35%), i sistemi di rilevazione continua delle "performance" di tutte le aree aziendali (33%) e infine l'adozione di una rete digitale integrata con reti esterne di fornitori (28%) e di clienti Business to Business(27,3%). Si è verificata inoltre una maggiore attenzione per quanto riguarda l'adozione di nuove regole per sicurezza sanitaria per i lavoratori, uso di nuovo presidi e risk management, per cui la quota di imprese che ha investito strategicamente in questa innovazione è passata dal 28,6% del periodo pre-covid al 49,5% del 2020.

Anche nella Romagna – Forlì-Cesena e Rimini si è verificato questo balzo negli investimenti per la trasformazione digitale e sono fortementi aumentati, rispetto ai livelli pre-covid, le imprese che hanno dichiarato di aver effettuato investimenti di elevata importanza per le strategie aziendali, relativamente a ciascun aspetto della trasformazione digitale. Per quanto riguarda la tecnologia, per esempio, gli investimenti in sicurezza informatica e quelli in Internet alta velocità, cloud, mobile e big data analytics sono passati dal 30% del periodo pre-covid al 38% del post. In provincia di Rimini, gli investimenti in sicurezza informatica sono passati dal 29% al 36%; ancora più netto il balzo di quelli in Internet alta velocità, ecc, che salgono dal dal 31% al 45%

Per quanto riguarda i modelli organizzativi, per l'adozione di nuove regole per sicurezza sanitaria per i lavoratori, uso di nuovo presidi e risk management gli investimenti sono cresciuti dal 25,5% al 45,5%. Quelli per l'adozione di sistemi di smart working sono passati dal 22% al 36,5% e quelli per il potenziamento dell'area amministrativa a seguito della trasformazione digitale, dal 20% al 32%. In provincia di Rimini gli investimenti sono aumentati, dal 25% al 44% per l'adozione di nuove regole per sicurezza sanitaria per i lavoratori, uso di nuovo presidi e risk management; dal 21% al 37% quelli per l'adozione di sistemi di smart working e dal 20% al 31% quelli per il potenziamento dell'area amministrativa a seguito della trasformazione digitale.

 

(Rimini) Passo in avanti sulla variante di Santa Giustina attesa da anni dalla comunità. "Grazie alle sollecitazioni della componente leghista in commissione Ambiente territorio lavori pubblici alla Camera e alla capacità di ascolto del Vice Ministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli, è stata accolta l’osservazione della Lega che inserisce l’intervento sulla statale 9 Via Emilia, variante all’abitato di Santa Giustina, fra i 44 ulteriori interventi infrastrutturali inseriti nello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla base dell’art. 4 del cd. decreto ‘Sblocca cantieri’", spiegano i deputati Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli. "Si tratta di interventi caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale o da difficoltà esecutive e attuativa o da complessità delle procedure tecnico amministrative, che comportano un impatto rilevante sul tessuto socioeconomico coinvolto e quindi da realizzare mediante la nomina di commissari straordinari che dovrebbero accelerare l'esecuzione dei lavori. Terremo alta la guardia affinché la nostra osservazione si traduca effettivamente nella nomina di un Commissario che possa celermente procedere all'esecuzione di una variante che, pur considerata strategica dal punto di vista socio-economico e indispensabile per la sicurezza degli abitanti, ha subito fino a oggi ritardi inaccettabili”.

(Rimini) Sono 29 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 19 pazienti di sesso maschile e 10 pazienti di sesso femminile; 3 asintomatici e 26 sintomatici. E nel dettaglio: 13 per contact tracing; 16 per sintomi. Si possono stimare in circa 12 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso. Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 388.073 casi di positività, 167 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.749 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 1,1%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 4.396.341 dosi; sul totale, 1.850.640 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 167 nuovi contagiati, 31 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 58 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 94 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 29,8 anni. Sui 31 asintomatici, 20 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 5 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite test pre-ricovero, 2 con gli screening sierologici. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 29 nuovi casi, seguita da Bologna con 28 e Reggio Emilia (26); quindi Piacenza (22), Parma (16), Modena (15), Ferrara (12); poi Circondario Imolese Ravenna (entrambe 6 nuovi casi), infine Cesena (5) e Forlì (2). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.230 tamponi molecolari, per un totale di 5.100.096. A questi si aggiungono anche 8.519 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 90 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 372.548. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.257 (+77 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.103 (+81), il 93,2% del totale dei casi attivi.

Non si registrano nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.268. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 14 (numero invariato rispetto a ieri), 140 quelli negli altri reparti Covid (-4 rispetto a ieri). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato), 4 a Modena (invariato), 4 a Bologna (-1), 1 a Ferrara (invariato), 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Reggio EmiliaImola, RavennaForlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.780 a Piacenza (+22 rispetto a ieri, di cui 18 sintomatici), 28.819 a Parma (+16, di cui 5 sintomatici), 47.110 a Reggio Emilia (+26, tutti sintomatici), 65.923 a Modena (+15, di cui 13 sintomatici), 82.580 a Bologna (+28, di cui 27 sintomatici), 12.687 casi a Imola (+6, di cui 4 sintomatici), 23.231 a Ferrara (+12, di cui 5 sintomatici), 30.619 a Ravenna (+6, di cui 5 sintomatici), 17.137 a Forlì (+2, sintomatici), 19.767a Cesena (+5, sintomatici) e 36.420 a Rimini (+29, di cui 26 sintomatici).

Giovedì, 15 Luglio 2021 13:45

Riccione, maxischermo per Frida Bollani

(Rimini) Inaugura venerdì, sotto la luna di luglio, a Riccione, la tre giorni della Festa della Madonna del Mare (16-17-18 luglio 2021), con l'attesissimo concerto-evento dell'astro nascente della musica italiana, la giovanissima e prodigiosa pianista, polistrumentista e cantante Frida Bollani Magoni che si esibirà in uno dei suoi primissimi spettacoli dal vivo. Il 16 luglio, alle ore 21:30, l'artista accompagnerà il pubblico con il suo pianoforte in un viaggio indimenticabile fatto di sonorità, incanto e voce. Frida, talento raro, reduce dall'emozionante esibizione al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, è stata anche ospite speciale della fortunata trasmissione televisiva Rai Via dei Matti numero Zero, condotta dal padre, il compositore Stefano Bollani, e dall'attrice riccionese Valentina Cenni.

La location scelta per questo attesissimo live riccionese di Frida è il giardino di Villa Mussolini, un vero e proprio terrazzo sull'Adriatico, a pochi passi da viale Ceccarini e dal mare. La Villa è uno degli spazi artistici di Riccione, adibita a iniziative, incontri e spettacoli, è anche uno scrigno di esposizioni e allestimenti temporanei, come "Cabine! Cabine! Istantanee di vita adriatica dopo l'apocalittica nottata. Fotografie dall'album dei ricordi dei bagnini riccionesi", mostra attualmente in corso – e visitabile venerdì 16 luglio dopo il concerto – realizzata da Riccione Teatro in collaborazione con Associazione per la candidatura Unesco sede di Riccione, Cooperativa Bagnini Riccione e Cooperativa Bagnini Adriatica.

Il concerto è a ingresso libero, i posti sono limitati nel rispetto delle norme anti-Covid. Apertura cancelli Villa Mussolini: ore 20:30. Orario di inizio: ore 21:30. Diretta live su maxischermo in piazzale Ceccarini. In caso di maltempo il concerto di Frida Bollani Magoni verrà rinviato al giorno successivo, sabato 17 luglio, ore 21:30.

Giovedì, 15 Luglio 2021 13:40

Borse tarocche, sequestro su viale Vespucci

(Rimini) Aveva stesso la sua bancarella abusiva nella zona pedonale centrale di viale Vespucci, esponendo in bella mostra le tante borse firmate con celebri marchi come 'MK', 'Louis Vuitton', 'Preda' e altri, fra i più prestigiosi a livello internazionali. Quando il giovane extracomunitario si è accorto che si stavano avvicinando gli agenti in borghese della squadra di Polizia Giudiziaria si è messo subito in fuga, abbandonato la merce che stava tentando di vendere ai turisti. É iniziato con il sequestro di 52 borse contraffatte - tutte sottoposte al vincolo del sequestro penale a carico di ignoti - il servizio serale della Polizia Locale che ieri sera dalle ore 19 è proseguito per tutta la serata fino a tardi.  Un'attività di presidio del territorio, a cui si sono aggiunti anche altri tipi di controlli concentrati tutti nella zona tra Via Vespucci e Piazza Benedetto Croce. In quell'area infatti gli agenti in borghese hanno poi operato per il contrasto alle attività dei cosiddetti pallinari, fermando 2 persone straniere, provenienti dell'est Europa, pizzicate a fare il gioco truffa delle tre palline. Entrambe sanzionate con la multa di 1000 euro come dispone il regolamento comunale.    

 
In tarda serata i controlli della pattuglia si sono concentrati nell'area fra il porto e piazzale Fellini, con particolare attenzione alla spiaggia, dove sono state controllate 40 persone in tutto, alcune di esse allontanate dall'arenile per sospette attività legate allo spaccio. Proprio nell'ambito di questi sospetti infatti gli agenti hanno fermato e identificato 2 persone, un 18 enne ed un 25 enne extracomunitario, entrambi non residenti a Rimini,  trovati in possesso di alcuni grammi di hashish che è stata immediatamente sequestrata. I due giovani sono stati segnalati alla Prefettura, secondo quanto stabilito dalla procedura penale dell'art 75. Nell'ambito della stessa serata è stata ritrovata e messa in sicurezza anche una e-bike danneggia probabilmente oggetto di furto. La bici,  di colore scuro modello donna "Armony Torino" è stata depositata al magazzino comunale degli oggetti rinvenuti ed è ora in attesa del legittimo proprietario che dovrà presentarsi munito di denuncia di furto.
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