19 luglio
Contagi in aumento | Federalberghi teme strumentalizzazioni | Balli in spiaggia, chiriguito chiuso
Aggiornamento coronavirus: 63 positivi, Rimini sopra la media regionale
(Rimini) Sono 63 nuovi positivi tracciati ieri nella provincia di Rimini. Si tratta di 41 pazienti di sesso maschile e 22 pazienti di sesso femminile; 19 asintomatici e 44 sintomatici. Sono stati diagnosticati: 24 per contact tracing; 39 per sintomi. Si possono stimare in circa 2 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso.Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 388.745 casi di positività, 266 in più rispetto a ieri, su un totale di 13.203 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’2%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 13 di oggi sono state somministrate complessivamente 4.522.192 dosi; sul totale, 1.954.060 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 69 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 53 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 111 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 29,9 anni.
Sui 69 asintomatici, 39 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 grazie agli screening sierologici, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 11 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 63 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (49) e Bologna (39); poi Modena (31), Parma (20), Cesena (11) e Ravenna (11). Quindi Ferrara (5), Forlì (5) e infine Circondario Imolese (4),
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.959 tamponi molecolari, per un totale di 5.120.930. A questi si aggiungono anche 8.244 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 48 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 372.771.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.706 (+218 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.552 (+223), il 94,3% del totale dei casi attivi.
Non si registrano nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.268.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 13 (-1 rispetto a ieri), 141 quelli negli altri reparti Covid (-4).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), nessuno a Parma (-1), 4 a Modena (invariato), 4 a Bologna (invariato), 1 a Ferrara (invariato), e 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva anche Reggio Emilia, Imola, Ravenna, Forlì e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.864 a Piacenza (+28 rispetto a ieri, di cui 15 sintomatici), 28.861 a Parma (+20, di cui 13 sintomatici), 47.223 a Reggio Emilia (+49, di cui 45 sintomatici), 66.002 a Modena (+31, di cui 21 sintomatici), 82.683 a Bologna (+39, di cui 29 sintomatici), 12.701 casi a Imola (+4, tutti sintomatici), 23.253 a Ferrara (+5, di cui 3 sintomatici), 30.654 a Ravenna (+11, di cui 10 sintomatici), 17.150 a Forlì (+5, tutti sintomatici), 19.799 a Cesena (+11, di cui 8 sintomatici) e 36.555 a Rimini (+63, di cui 44 sintomatici)
Aggiornamento coronavirus: 39 positivi
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 388.479 casi di positività, 207 in più rispetto a ieri, su un totale di 22.306 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’0,9%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 4.485.332 dosi; sul totale, 1.925.644 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 46 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 52 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 90 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 29,2 anni. Sui 57 asintomatici, 34 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 14 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 5 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 39 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (36) e Modena (28); poi Piacenza (25), Bologna (24), Cesena (15), Ravenna (13) e Parma (9). Quindi Ferrara (7), Circondario Imolese (6), e infine Forlì (5). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.297 tamponi molecolari, per un totale di 5.115.971. A questi si aggiungono anche 14.009 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 77 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 372.723. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.488 (+130 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.329 (+134), il 93,6% del totale dei casi attivi.
Non si registrano nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.268. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 14 (-1 rispetto a ieri), 145 quelli negli altri reparti Covid (-3). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato), 4 a Modena (invariato), 4 a Bologna (-1), 1 a Ferrara (invariato), e 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Reggio Emilia, Imola, Ravenna, Forlì e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.836 a Piacenza (+25 rispetto a ieri, di cui 14 sintomatici), 28.841 a Parma (+9, di cui 2 sintomatici), 47.174 a Reggio Emilia (+36, di cui 32 sintomatici), 65.971 a Modena (+28, di cui 23 sintomatici), 82.644 a Bologna (+24, tutti sintomatici), 12.697 casi a Imola (+6, tutti sintomatici), 23.248 a Ferrara (+7, di cui 6 sintomatici), 30.643 a Ravenna (+13, tutti sintomatici), 17.145 a Forlì (+5, di cui 4 sintomatici), 19.788 a Cesena (+15, di cui 13 sintomatici) e 36.492 a Rimini (+39, di cui 15 sintomatici).
Candidatura Lisi, Gnassi revoca le deleghe
(Rimini) "Le procedure previste per la revoca delle deleghe (non essendo state riconsegnate) sono attivate da oggi". Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha fatto quello che da qualche ora in molti attendevano."La scelta di Gloria di candidarsi autonomamente a sindaco senza coinvolgere, condividere e neppure informare altre parti di istituzioni, Sindaco, colleghi e assessori della Giunta comunale, consiglieri comunali, la sua scelta di candidarsi in opposizione alle forze politiche e alla coalizione di centrosinistra che sostengono sia la Giunta oggi e che fortemente condividono la candidatura di Jamil a Sindaco, è una scelta legittima, ma anche consapevole della rottura del rapporto politico che crea. Perché delle istituzioni si fa parte in relazione ad un mandato politico ricevuto e non a titolo personale", spiega Gnassi.
"Con sofferenza e a malincuore, e lo dico sinceramente, faccio gli auguri di buona fortuna a Gloria, i ringraziamenti per il lavoro e il cammino fatto (che forse almeno per me e altri è diventato amicizia). Le istituzioni, però sia chiaro, vengono prima di tutto e agiscono per il bene di tutti con chiarezza, responsabilità e su mandato collettivo. Stare in un Governo nazionale, regionale e in un Comune con un piede dentro e uno fuori e proiettato da altre parti è, questa sì, una classica situazione italiana (questa sì, “vecchia come un secolo”), che anche Rimini ha già vissuto in passato. E che noi, Gloria compresa in questi 10 anni, per chiarezza verso i riminesi e responsabilità, non abbiamo mai accettato".
La riassegnazione delle deleghe avverrà nell’ambito dell’attuale giunta, pecisa Gnassi che in conclusione di domanda: "chissà se le vicende strane della vita e l’evoluzione del quadro, ancor più strano, politico e sociale, in fondo di tutto il Paese, ci consentiranno di ritrovare più avanti ragioni e sentimenti per un cammino comune, per il bene esclusivo di Rimini e della nostra città".
L'intervento del sindaco, per formalizzare il "divorzio" con il suo vicesindaco per dieci anni arrivano accompagnate da un lungo intervento, in difersa di un lavoro comune. "Ricambio con affetto e gratitudine i ringraziamenti per i 10 anni di lavoro nell'amministrazione comunale da parte di Gloria Lisi. Un decennio iniziato con la più grande crisi economica-finanziaria mai conosciuta, la bolla edilizia, le infrastrutture da fare (dalle fogne ai motori culturali) o da completare, e finito nel biennio 2020/21 con la pandemia. Un periodo durante il quale Rimini, per le sue caratteristiche, poteva davvero soccombere. Invece oggi è una città in fortissimo cambiamento. Con un orgoglio ritrovato e diffuso dei riminesi. Non siamo arrivati, ma siamo in cammino. E se in Italia e all’estero ormai ci vedono come una positiva case history, il grazie va prima di tutto ai riminesi. Con i quali abbiamo discusso (a volte anche in modo acceso), ma che hanno visto e capito e che stanno sostenendo questo viaggio di trasformazione della città verso un futuro solido".
Gnassi ribadisce che "Gloria ha contribuito in modo importante a questo lavoro e a questo cammino. Ai ringraziamenti credo possano associarsi quelli dei consiglieri comunali tutti, della Maggioranza, della Giunta e degli assessori. Anche per la fatica, lo stress e la continua pretesa di fare di più, di fare meglio, a cui (ahimè) li ho sottoposti. Possiamo dire con assoluta verità che abbiamo sempre svolto il nostro servizio, pur nei limiti e nei difetti, mai per tutelare una sola parte o partito o gruppo di interessi. L’unica parte per noi è sempre stata e sarà solo Rimini. Di una cosa sono certo: dovrà essere così anche domani. Indipendentemente dal ruolo che ognuno avrà".
Quando si termina un ciclo "così intenso, duro e pieno, è chiaro che ti ritrovi dentro, anche nell’anima, tutto. Gioie, ferite, domande. Anche sul “che farai?”. Ma quello che abbiamo seminato l’abbiamo portato avanti (altrimenti non l’avremmo fatto così!) non per garantirci dopo un ruolo o una ricompensa, pretenderlo o ritenerlo perfino dovuto. L’abbiamo fatto perché a Rimini, in queste decennio, servivano scelte radicali. Base di ogni futuro da qui ai prossimi anni".
Analizzando Gnassi rileva come la candidatura a sindaco di Gloria Lisi si basi su due punti essenziali: una denuncia di logiche autoreferenziali interna ai partiti e al partito di maggioranza della coalizione e la necessità di cambiamento. "Sul primo punto è vero che, in un contesto generale e particolare, logiche degenerate di partito e di corrente legittimano i cittadini a diffidare della politica. Le abbiamo denunciate. Le denunceremo. Ma esse si contrastano battendosi per e con una idea di città, una visione concreta di futuro e il lavoro concreto per la sua traduzione in fatti reali. Rimini è cambiata anche per questo. E ancora, anziché assecondare correnti o interessi di gruppi, è indispensabile il lavoro per costruire una colazione ampia e solida, con una candidatura forte e la più capace di fare sintesi di contributi programmatici diversi. In questo modo è e diventa fatto politico e non individuale. Il fatto che oggi tutta la coalizione, le liste civiche e il PD (con la capacità di trovare un contributo anche da espressioni civiche) abbiano trovato convergenza su Jamil, sul lavoro fatto in questi 10 anni come base solida e su elaborazioni programmatiche per una sfida nuova, è appunto un fatto politico, un valore di comunità. Non è un fatto personale. E proprio Jamil anche con la sua storia globale e riminese insieme, il suo parlare quattro lingue, i suoi 10 anni di pancia a terra nei quartieri, nei problemi e nelle soluzioni, è e sarà la risposta riminese forte per i riminesi".
Sul secondo punto, "la necessità di cambiamento. Vero. Scontato. Ma i cambiamenti riguardano tutti. Il pianeta, Draghi, Biden, l’Europa, Viserba e Miramare e il forese, la Regione e Bonaccini, tutti noi, gli ospedali e le scuole. La via più banale e più usata per ritagliarsi un protagonismo e un ruolo (per se stessi o un gruppo e anche per una corrente di partito) è quella di sentenziare: “tutto cambia, bisogna cambiare, per questo servo io o il mio gruppo”. Quando poi questa richiesta di “cambiare tutti, ma gli altri” viene da chi ha ruoli politico-istituzionali consolidati, beh, la strumentalità è evidente e intuibile per chiunque".
17 luglio
Virus tra i giovani | Lucio apprezza Gloria | Lungomare Carrà
Cattolica: cerimonia di consegna della 25esima bandiera blu
(Rimini) Le condizioni meteo sfavorevoli non hanno fermato la “festa” per le “nozze d’argento” di Cattolica con la Bandiera Blu. Rinviato l’appuntamento al pontile di via Fiume per l’alzabandiera, la conferenza stampa in programma è stata spostata e si svolta presso il Palazzo del Turimo di via Mancini. Un momento di condivisione con la comunità del venticinquesimo vessillo riconosciuto alla Regina dell’Adriatico dalla FEE (la Fondazione per l'Educazione Ambientale). Un vero e proprio momento celebrativo, un modo per ringraziare anche quanti, a vario titolo, contribuiscono alla sua “conquista”. L'obiettivo principale nel fregiarsi della Bandiera Blu è quello di indirizzare la gestione politica verso un processo di sostenibilità ambientale secondo precisi criteri: acque di balneazione “eccellenti” (D.Lgs 116/2008); iniziative di educazione ambientale; stabilimenti balneari vigilati da personale di salvamento; estese isole pedonali; controllo e limitazione del traffico; agevolazioni per disabili; efficienza dei depuratori; raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.
Ad aprire la conferenza stampa è stato il Sindaco Mariano Gennari che ha dedicare questo riconoscimento alla comunità cittadina nell’anno in Cattolica compie i suoi 750 anni di fondazione. “Una bandiera – ha ricordato il Primo cittadino – che non è dell’Amministrazione ma di tutti i nostri concittadini, delle nostre attività, gli stabilimenti, quanti a vario titoli operano affinché vengano i rispettati i parametri stringenti necessari all’ottenimento di questo vessillo”. Non si tratta di un semplicemente monitoraggio dello stato delle acque, ma anche di rientrare nei vari aspetti che riguardano anche la raccolta differenziata, la mobilità, le acque reflue. Ed a tal proposito il Sindaco ha ricordato gli interventi messi in campo e quelli in previsione per lo sdoppiamento delle fognature e la già finanziata riconversione dei Giardini de Amicis con la creazione di una vasca di laminazione che conterrà il flusso delle acque meteoriche. “Un passaggio – ha ricordato Gennari – va fatto anche per l’aspetto turistico e sportivo, perché le nostra acque ospiteranno la tappa italiana di Oceanman, il circuito internazionale di nuoto lunga distanza che vedrà il 25 e 26 settembre atleti da ogni parte del mondo nuotare nelle acque davanti a Cattolica e sotto al San Bartolo ed a seguire, il 2 ottobre, la Sharkman Triathlon”. Ed ancora, il mare inteso non solo quale divertimento estivo ma anche fornitore di prodotti di eccellenza culinaria che caratterizzano il territorio.
“Da quando sono Assessore all’ambiente – ha aggiunto Lucio Filippini – mi rendo conto di quanto lavoro stia dietro a questo riconoscimento. La azioni di sensibilizzazione al rispetto ambientale stanno contribuendo con ottimi risultati. Basti pensare che in pochi anni si è diminuita la produzione di rifiuto indifferenziato dell’otto percento e che si è raggiunto l’82 percento di raccolta differenziata. Importanti sono state le iniziative che puntiamo a riproporre come Catolgreen che il prossimo anno sarà dedicato al tema dell’acqua, la collaborazione con il comitato “Basta plastica in mare” e gli econuotatori sul tema delle microplastiche nelle nostre acque. Ci tenevo a ringraziare anche quei gruppi spontanei di cittadini che si sono attivati in ambito ambientale organizzando appuntamenti per la raccolta rifiuti e pulizia sul territorio e per attività di formazione”. Presente alla conferenza anche il professore Vincenzo Tumiatti, Coordinatore del corso di Pharmacy al Campus di Rimini dell'UniBO. “Siamo a disposizione per ulteriori incontri – ha detto Tumiatti - e pronti a dare una mano sul territorio. Oltre alla didattica, svolgiamo attività di ricerca e di laboratorio su microplastiche ma anche su alghe marine per ricavarne prodotti a beneficio della salute”.
A concludere gli interventi il professore Claudio Mazza, presidente della FEE Italia, che ha parlato di “un riconoscimento per un lavoro di miglioramento continuo verso la sostenibilità ambientale. Quella di Bandiera Blu è una filosofia dei piccoli passi ma cose molto concrete, che nel tempo determinano il cambiamento. I comuni in grado di conservare il proprio patrimonio ambientale e di saperlo promuovere mostrano già di essere quelli maggiormente appetibili per il turismo, turismo che dovrà inevitabilmente riferirsi a parametri di sostenibilità sempre più stringenti per potersi rinnovare e creare benessere”.
Tutti i relatori hanno, infine, ringraziato Vittoria Prioli, la funzionaria di Palazzo Mancini che dal lontano 1988, anno in cui fu consegnato il primo vessillo a Cattolica, segue con dedizione il progetto Bandiera Blu e tutti gli adempimenti che spettano all’Ente comunale. Si è trattata, infatti, per la Prioli dell’ultima cerimonia ufficiale poiché ormai vicina al traguardo del pensionamento. “Un grazie a nome di tutta la città – ha sottolineato il Sindaco Gennari – perché col suo lavoro ha saputo rimarcare quanto di buono fatto negli anni a Cattolica per meritare questo riconoscimento”. In ultimo il Primo cittadino ha ricordato e letto la missiva di congratulazioni per l’ottenimento dell’ennesima Bandiera Blu ricevuto nelle scorse settimane a firma della Ministra per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini. La mattinata si è conclusa con la foto di rito attorno al vessillo e l’augurio di incontrarsi nuovamente il prossimo anno per festeggiare la bandiera numero ventisei.
5Stelle Rimini: soddisfazione per accordo Conte-Grillo
(Rimini) C'è "grande soddisfazion"e in tutto il MoVimento 5 Stelle per l'accordo raggiunto tra il garante, Beppe Grillo, e il presidente, Giuseppe Conte: "ora i ruoli sono più chiari, le responsabilità ben definite e sarà perciò possibile costituire un progetto politico di più ampio respiro. Oggi il MoVimento è l'unica forza politica sufficientemente solida da poter già guardare al 2050. Questa consapevolezza attraversa anche le sezioni locali, infatti anche a Rimini il MoVimento si appresta ad essere elemento centrale della contesa elettorale, magari anche come parte di un fronte progressista, in vista delle elezioni amministrative", spiegano gli attivisti riminesi.
"Siamo molto soddisfatti dell'accordo raggiunto tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, sia sul piano nazionale sia per Rimini questo accordo simboleggia la base da cui potremo costruire iniziative capaci di coinvolgere i cittadini e di avere un impatto sulla società - dichiarano Marco Croatti e Giulia Sarti - lavorando con umiltà e in silenzio come abbiamo sempre fatto riusciremo ad aiutare le persone e le realtà che, di fatto, costituiscono gli elementi portanti della nostra democrazia. Per affrontare i problemi del nostro territorio è importante trovare coesione sulle tematiche essenziali, come la transizione ecologica, e crediamo che questo confronto concluso positivamente tra Grillo e Conte sia un ottimo segnale."
Il tavolo di confronto aperto nei gli scorsi giorni "è sembrato a molti un segno di una crisi interna che non si sarebbe risolta facilmente, eppure così non è stato". Quel tavolo di confronto "è diventato un'opportunità per migliorare e rendere più forte tutto il MoVimento così da avere una solidità tale per cui oggi possiamo guardare al futuro".
"Il MoVimento può dirsi soddisfatto e può pensare a un progetto politico capace di fissare obiettivi fino al 2050. Anche a Rimini vogliamo poter costruire una realtà che segua queste logiche: non ci lasceremo scoraggiare nei momenti più duri perché, esattamente come è appena successo, proprio dai momenti di maggiore difficoltà noi del MoVimento riusciamo a individuare la strada giusta per uscirne più coesi e determinati di prima."
Santi: "enormi perplessità" sul progetto di altavelocità di Confindustria
(Rimini) "Non ho avuto modo di confrontarmi con i colleghi in "sede Romagna", e questo già la dice lunga, tuttavia sulla proposta di Confindustria di una nuova infrastrutturazione per l'alta velocità ("Tav Romagna") che prevede una stazione unica in Romagna, a Pievesestina, ho enormi perplessità". Lo ribadisce il presidente della provincia di Rimini riziero Santi. "Una nuova infrastruttura di questo genere porterebbe benefici trasportistici molto relativi, con forti peggioramenti negli spostamenti in auto per raggiungere la stazione baricentrica, a fronte di un eccessivo dispendio di risorse economiche e di suolo. La Romagna non si unisce spostando il baricentro (trasportistico e non solo) a nord (aeroporto, stazione a.v., cos'altro...?) ma con politiche di coesione ed integrazione. Sulla mobilità (come sul resto) serve un progetto organico e razionale deciso con il coinvolgimento delle comunità locali. Il territorio è già collegato dall'alta velocità, si tratta eventualmente di intervenire sulla gestione, questo sì, facendo in modo di avere corse dirette senza cambi a Bologna e di avere collegamenti dignitosi con Ravenna e la costa, anche attraverso il potenziamento e prolungamento di Metromare. Spero che la politica e le istituzioni abbiano la forza di incontrarsi, discutere ed assumere una posizione condivisa".
Aggiornamento coronavirus: 33 positivi,
(Rimini) Sono 33 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 19 pazienti di sesso maschile e 14 pazienti di sesso femminile; 3 asintomatici e 30 sintomatici. E nel dettaglio: 14 per contact tracing; 19 per sintomi. Si possono stimare in circa 6 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso. Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 388.272 casi di positività, 200 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.854 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 4.444.596 dosi; sul totale, 1.891.273 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 46 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 52 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 90 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 30,4 anni. Sui 46 asintomatici, 24 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 14 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 6 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 41 nuovi casi, seguita da Rimini (33) e Piacenza (31); poi Reggio Emilia (28), Modena (20), Parma (13), Ravenna (11) e Ferrara (10). Quindi Cesena (6), Circondario Imolese (4), e infine Forlì (3). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.578 tamponi molecolari, per un totale di 5.107.674.A questi si aggiungono anche 12.276 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 98in più rispetto a ieri e raggiungono quota 372.646. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.358 (+102 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.195 (+93), il 93,1% del totale dei casi attivi.
Non si registrano nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.268. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 15 (+1 rispetto a ieri), 148 quelli negli altri reparti Covid (+8). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato), 4 a Modena (invariato), 5 a Bologna (+1), 1 a Ferrara (invariato), e 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Reggio Emilia, Imola, Ravenna, Forlì e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.811 a Piacenza (+31 rispetto a ieri, di cui 19 sintomatici), 28.832 a Parma (+13, di cui 6 sintomatici), 47.138 a Reggio Emilia (+28, di cui 25 sintomatici), 65.943 a Modena (+20, di cui 15 sintomatici), 82.620 a Bologna (+41, di cui 37 sintomatici), 12.691 casi a Imola (+4, di cui 2 sintomatici), 23.241 a Ferrara (+10, di cui 5 sintomatici), 30.630 a Ravenna (+11, di cui 9 sintomatici), 17.140 a Forlì (+3, di cui 2 sintomatici), 19.773 a Cesena (+6, di cui 4 sintomatici) e 36.453 a Rimini (+33, di cui 30 sintomatici).
Morgan, Sgarbi ed Extraliscio per la Notte Rosa a Rimini
(Rimini) Da oggi, venerdì 16 luglio, è possibile prenotarsi gratuitamente online per partecipare allo spettacolo della Notte Rosa del 30 luglio in piazzale Fellini a Rimini. Protagonisti della serata Vittorio Sgarbi, Morgan in concerto e gli Extraliscio in concerto che incrociano il festival di letteratura, musica, cinema, arte, filosofia, la Milanesiana, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi.
Il programma della serata vedrà alternarsi sul palco di piazzale Fellini la lectio illustrata di Vittorio Sgarbi dedicata al grande regista riminese Federico Fellini e all'artista Guido Cagnacci, una delle figure più affascinanti e complesse della cultura figurativa del Seicento a confronto con il genio del maestro del cinema del Novecento; il concerto del cantautore, musicista, scrittore, poeta, critico musicale, Marco Morgan Castoldi, introduce Elisabetta Sgarbi. A seguire, la band che ha ridato vita al liscio in chiave punk, protagonista di alcuni dei momenti più interessanti dell'ultima edizione del Festival di Sanremo. Sul palco saliranno infatti gli Extraliscio, il gruppo romagnolo -composto dallo sperimentatore e polistrumentista Mirco Mariani, dalla star del liscio Moreno Conficconi 'il biondo' e dalla "Voce di Romagna mia nel mondo" Mauro Ferrara- a cui è dedicato anche il film diretto da Elisabetta Sgarbi 'Extraliscio. Punk da balera - Si ballerà finché entra la luce dell'alba'. Gli Extraliscio presenteranno dal vivo i loro successi e le canzoni del nuovo album È bello perdersi, pubblicato dopo la fine dell'avventura a Sanremo dove hanno portato il brano "BIANCA LUCE NERA" feat. Davide Toffolo, arrivato terzo al Premio della Critica e dodicesimo nella classifica generale.
Per partecipare all'evento gratuito di venerdì 30 luglio (inizio ore 20.30), in piazzale Fellini Rimini, occorre la prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su https://www.ciaotickets.com/biglietti/morgan-extraliscio-vittorio-sgarbi-rimini