Lunedì, 26 Luglio 2021 16:51

Aggiornamento coronavirus: 56 positivi

(Rimini) Sono 56 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 30 pazienti di sesso maschile e 26 pazienti di sesso femminile; 17 asintomatici e 39 sintomatici. Sono stati tracciati: 29 per contact tracing; 20 per sintomi; 4 test per categoria; per 3 casi la pratica non è ancora stata completata. Si possono stimare in circa 7 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso.Dall’inizio dell’epidemia  in Emilia-Romagna si sono registrati 391.891 casi di positività, 469 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.463 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’4,1%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 4.835.713 dosi; sul totale sono 2.167.587 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 148 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 99 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 104 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 30,6 anni. Sui 148 asintomatici, 75 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 13 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 10 con gli screening sierologici, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 47 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 93 nuovi casi, seguita da Parma (73) e Reggio Emilia (61); poi Rimini (56), Ferrara (50), Modena (46), Ravenna (26). Quindi Cesena (25), Piacenza (23), il Circondario Imolese (13) e Forlì (3), Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.163 tamponi molecolari, per un totale di 5.183.204. A questi si aggiungono anche 4.300 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 61 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 373.377.  I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 5.237 (+404 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.068 (+394), il 96,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 4 decessi: uno a Piacenza (un uomo di 50 anni) e tre a Bologna (3 uomini, rispettivamente di 61, 68 e 71 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.277. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 8 (-1 rispetto a ieri), 161 quelli negli altri reparti Covid (+11). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri), 3 a Modena (invariato).  3 a Bologna (-1), 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Reggio Emilia, ImolaFerrara, RavennaForlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.136 a Piacenza (+23 rispetto a ieri, di cui 14 sintomatici), 29.165 a Parma (+73, di cui 39 sintomatici), 47.706 a Reggio Emilia (+61, di cui 53 sintomatici), 66.356 a Modena (+46, di cui 26 sintomatici), 83.206 a Bologna (+93, di cui 73 sintomatici), 12.778 casi a Imola (+13, di cui 10 sintomatici), 23.434 a Ferrara (+50, di cui 31 sintomatici), 30.825 a Ravenna (+26, di cui 13 sintomatici), 17.244 a Forlì (+3, tutti sintomatici), 19.937 a Cesena (+25, di cui 20 sintomatici) e 37.104 a Rimini (+56, di cui 39 sintomatici)

(Rimini) "Sono prenotata per fare il vaccino, anche se il Covid l'ho avuto. Credo anche che la libertà di scelta sia sempre importante e vada rispettata ancora di più quando quella scelta mette in gioco la salute". Così il cinsaco di Riccione Renata Tosi. "Strumentalizzare politicamente la scelta vaccinale, dividere ed esasperare gli animi, dividere i cittadini tra buoni e cattivi, è dannoso. E' sbagliato. Usare e strumentalizzare i vaccini, al di là delle convinzioni personali, è segno di debolezza politica profonda. E' sintomo di incapacità di guidare le comunità, le quali devono essere libere di scegliere. Io dico non abbiate paura delle libertà, nostra e degli altri, se alla base c'è il rispetto reciproco delle diverse opinioni su cui invito a riflettere. Per dirla con Voltaire Non sono d'accordo con quello che dici ma combatterò fino alla morte affinché tu possa dirlo". 

(Rimini) “Da anni intrattengo scambi di idee con operatori e professionisti di Rimini, conosco i problemi della città e le aspettative di chi ci vive e vi lavora. Da oggi incomincerò un percorso più sistematico e analitico, entrando negli esercizi commerciali, nei bar, nei ristoranti, ascoltando la gente, quella che usa i mezzi pubblici, che si deve confrontare con i disservizi, che teme e vive nel degrado e nell’insicurezza. Intendo capire fino in fondo, confrontandomi con ogni fascia di popolazione, quali siano nel concreto le questioni più urgenti da risolvere. E’ questo l’unico modo per elaborare le priorità da affrontare nei primi 100 giorni di amministrazione”. Così in una nota Enzo Ceccarelli, la cui candidatura alla carica di sindaco è appoggiata dai vertici locali della Lega e dal segretario della Lega Romagna, Jacopo Morrone, oltre che dalle liste civiche guidate da Lucio Paesani (Noi amiamo Rimini) e da Davide Frisoni (Con Rimini-Rinascimento-Rete Civica).

Ceccarelli, nella visita ai punti nevralgici della città, sarà accompagnato dalla parlamentare Elena Raffaelli, responsabile della Lega della Provincia di Rimini, e dagli stessi Paesani e Frisoni. “La stella polare nella scelta del candidato sindaco di una città complessa e problematica come Rimini - commenta Raffaelli - è l’esperienza maturata in anni di attività amministrativa e istituzionale. Credo che su questo piano siamo tutti concordi. Enzo vuole da subito tastare il polso dei riminesi. Di qui la decisione di girare in lungo e in largo per la città per entrare immediatamente nel cuore dei problemi. Partiamo con una passeggiata nella zona sud, a Bellariva nel parco Murri, dove la microcriminalità e la prostituzione imperversano grazie al nulla di fatto dell’amministrazione Gnassi. Abbiamo già elaborato un piano di contrasto al degrado e all’insicurezza, ma è indispensabile incontrare e confrontarsi con le Associazioni di volontariato, i Comitati e i residenti. Mai più devono esserci riminesi di serie A, quelli che risiedo in zone più sicure, e di serie B, abbandonati al degrado. Conosciamo bene i metodi del PD e della sinistra: grandi promesse in periodo pre-elettorale dimenticate il giorno dopo, fino alla successiva tornata elettorale. Il nostro modo di amministrare è completamente differente: alle parole seguono sempre i fatti. Non promettiamo l’impossibile, ma quello che può essere portato a termine con certezza. Sostengo la candidatura di Ceccarelli proprio perché, scorrendo la sua storia di amministratore, emerge il suo atteggiamento pragmatico, serio e concreto”.

(Rimini) La III commissione ha dato parere favorevole al nuovo piano di protezione civile comunale, lo strumento che ha lo scopo di prevedere, prevenire e contrastare gli eventi calamitosi e che contiene gli elementi di organizzazione operativa delle strutture comunali in caso di emergenza. Il nuovo strumento aggiorna e integra il precedente Piano, sulla base delle più recenti normative nazionali e regionali e in particolare è stato sviluppato seguendo le indicazioni contenute nel nuovo codice nazionale della protezione civile del gennaio 2018 e la base prevista nel piano provinciale, approvato dalla Prefettura nel dicembre 2017.   

Il nuovo Piano Comunale di Protezione Civile prevede le diverse tipologie calamitose che possono verificarsi nel territorio, con un’attenzione particolare al rischio idrogeologico ed idraulico e a fenomeni ad esso connessi. Per ogni scenario di rischio viene previsto un modello di intervento che definisce quindi i protocolli operativi da attivare in situazioni di crisi e stabilisce composizione, responsabilità e compiti dei vari organismi da attivare nella catena di coordinamento. “Il nuovo Piano è fortemente declinato sulle criticità che si sono registrate nel passato nel nostro territorio, in particolare sul fronte delle crisi idrogeologiche a seguito di fenomeni atmosferici di elevata intensità – spiega l’assessore alla Protezione Civile Anna Montini – E’ stato condotto un lavoro di analisi e di controllo scrupoloso su tutta la rete e su tutto il territorio per arrivare ad avere un quadro dettagliato e fedele delle situazioni più vulnerabili e quindi da monitorare con maggiore attenzione. A partire dalle schede/scenari di rischio identificate dalla regione ci si è avvalsi, inoltre sia del piano delle reti fognarie del 2006, sia della frequenza di episodi che si sono verificati nelle diverse zone della città, per arrivare ad una mappatura che rappresenta uno strumento fondamentale per prevede e tarare le tipologie di intervento, oltre che le azioni comunicative e di allertamento per la popolazione. Il Piano inoltre tiene conto anche delle recenti emergenze a cui abbiamo dovuto far fronte come conseguenza della pandemia, a partire dalla solidarietà alimentare. Un’esperienza che ha dimostrato quanto possa essere prezioso l’apporto dei nostri volontari, sia dal punto di vista concreto sia come supporto morale alla popolazione”. Il Piano arriverà al voto del Consiglio comunale, insieme ai regolamenti per la disciplina dei servizi di protezione civile e dei volontari del gruppo comunale, che saranno discussi nella prossima seduta della prima commissione. 

Un nuovo playground in via Rosmini 

La III commissione ha inoltre dato parere favorevole alla convenzione tra Comune di Rimini e Fondazione San Giuseppe per l’aiuto materno per la realizzazione di un nuovo fabbricato ad uso residenziale in via Rosmini, zona Marebello. L’accordo prevede che all’Amministrazione Comunale venga ceduta gratuitamente dal soggetto attuatore un'area pari ad almeno il 55% della superficie. L’area sarà destinata a verde pubblico ed è prevista sempre a carico della proprietà la realizzazione di un playground per il basket, dotato di impianto di illuminazione. 

(Rimini) Il recente fatto di cronaca del salvataggio di una turista straniera che ha rischiato l’annegamento e di altre due persone che stavano tentando di aiutarla, nel tratto di mare antistante il bagno 36 di Misano Adriatico, riaccende i riflettori sul tema della sicurezza in spiaggia. Se l’episodio ha avuto un epilogo positivo lo si deve alla preparazione e al sangue freddo dell’addetto al salvataggio che opera su quel tratto di spiaggia. “A nome dell’amministrazione comunale rivolgo un plauso per il tempestivo intervento che ha evitato che l’episodio potesse finire in tragedia – dice il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni -. I nostri salvataggi svolgono un’attività fondamentale per la sicurezza dei bagnanti. Se i nostri cittadini e i tanti turisti che ogni anno scelgono Misano come meta delle proprie vacanze possono godersi un bagno in mare in piena tranquillità, è grazie a loro, verso i quali non deve mai venire meno il nostro ringraziamento”.

Lunedì, 26 Luglio 2021 14:17

Alcol a minori, chiusi locali a Rimini sud

(Rimini) Chiusura per 5 giorni e diversi verbali per il mancato rispetto della normativa di contrasto al Covid. Questo l’esito dei controlli che la Polizia Locale di Rimini ha effettuato, tra il sabato sera e la domenica mattina, in diverse attività commerciali e esercizi di vicinato in centro e nella zona di Rimini sud. Insospettiti dall’intenso movimento in entrata e uscita di giovani apparentemente minorenni, gli agenti della Polizia Locale si sono appostati per diverse ore fuori da un locale di Rivazzurra. I sospetti sono aumentati quando, fuori dal locale, è uscito un adulto (risultato poi tra i titolari dell’attività) con l’evidente scopo di sentinella. Approfittando di un attimo di pausa dell’adulto gli agenti sono riusciti ad entrare nel locale, trovando assembramenti e minorenni che consumavano alcolici. Quattro di loro, minorenni ma sopra i sedici anni, sono stati identificati direttamente al tavolo da loro occupato. Gli agenti hanno inoltre notificato ai titolari del locale diversi verbali per il mancato rispetto delle norme a contrasto del Covid-19, tra cui assembramento e mancato rispetto del distanziamento tra persone.

(Rimini) E' stata approvata in Giunta la variazione di Bilancio con relativo riequilibrio dei conti comunali: tra le maggiori novità, la contribuzione alla sicurezza per il reclutamento di guardie giurate (40 mila euro) come previsto dall'iniziativa, presa di concerto tra amministrazione, Polizia Locale e titolari delle attività di viale Dante e viale Ceccarini. La proposta di introdurre a fianco dei servizi svolti dalla Polizia Locale guardie particolari giurate, in collaborazione con i locali dei viali centrali, soprattutto bar e ristoranti, ed in particolare in orario notturno, era emersa durante un incontro tra amministrazione, comandante della Polizia Locale e consorzi e associazioni cittadine. A tale scopo, il Comune di Riccione ha messo a disposizione una somma a titolo di contribuzione.

Stanziati anche 40 mila euro per la nuova segnaletica stradale e 40 mila euro sono stati stanziati per la nuova cucina alla scuola dell'infanzia "Rodari". Trentamila euro sono destinati invece all'adeguamento antincendio delle palestre comunali 35 mila euro andranno invece al fondo indigenti. Recepito a Bilancio la scontistica Tari di 2 milioni e 412 mila euro e 170 mila euro di rimborsi diretti ai cittadini su tributi e oneri. 

Per il settore turismo e in particolare gli eventi, la variazione di Bilancio è stato di 706 mila euro, che comprende anche il contributo di Destinazione Romagna. Previsti anche 20 mila euro per l'adeguamento delle spiagge libere alla normativa Covid. In entrate in conto capitale 200 mila euro stornate dall'accantonamento del fondo rischi, 3 milioni e 200 mila euro dei oneri di urbanizzazione incassati e un milione e 224 mila euro di trasferimenti dallo Stato su tassa di soggiorno. 

"Abbiamo liberato 200 mila euro di risorse dal fondo accantonamenti e li abbiamo messi a disposizione delle opere pubbliche principalmente nella riqualificazione che partirà nei quartieri - ha spiegato l'assessore al Bilancio, Luigi Santi -. Il fondo accantonamenti prevede cifre che come è noto vengono richieste per legge ai Comuni per fronteggiare eventuali dissesti finanziari. Ebbene Riccione è così virtuoso, i suoi conti sono così in ordine, che lo Stato ci ha abbassato la cifra di 200 mila euro permettendoci di investire sul territorio in opere pubbliche dedicate alla comunità. Ai 200 mila si aggiungeranno i 3 milioni e 200 degli oneri di urbanizzazione che il Comune ha già incassato. Insomma i fondi per proseguire con le opere pubbliche previste e approvate dalla Giunta ci sono, così come ci sono i fondi per abbattere la Tari e la Cosap e per integrare il fondo per le fragilità. Vorrei ringraziare prima di tutto i cittadini perché i riccionesi sono dei contribuenti scrupolosi, poi gli uffici e la dirigenza del settore finanziario del Comune per il grande lavoro di squadra che facciamo sempre per tenere i conti pubblici in equilibrio e l'asticella degli investimenti e degli aiuti ai cittadini". 

(Rimini) "Vacciniamoci. E chiediamo ai nostri amici, conoscenti, famigliari di farlo. Chiediamolo anche noi sindaci alle nostre comunità. Senza paura, senza timori, senza ambiguità. Diamo l'esempio noi per primi, vaccinandoci. Siamo in una fase delicata della storia e del futuro di questo Paese". E' il nuovo appello del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "È inutile girarci attorno: la pandemia sta modificando in maniera sensibile comportamenti, direzioni di marcia, economie e vite. Non sarà mai più come prima ma proprio la rapidità e la determinazione con la quale combattiamo la battaglia contro il Covid in queste settimane e in questi mesi darà forma alla ripresa di ogni tipo di attività, a partire da quella scolastica a settembre. Il vaccino serve per vivere, andare a scuola, lavorare, uscire di casa, stringersi. La campagna vaccinale è la strada maestra, il green pass è la soluzione migliore per evitare provvedimenti molto più severi e traumatici, la responsabilità individuale si sovrappone all'interesse collettivo. Fa male registrare come una provincia come la nostra, soprattutto in alcune sue parti, sembra meno sensibile al richiamo della salute pubblica. Proprio per questo noi sindaci dobbiamo essere elementi propositivi, dovendo peraltro esercitare il ruolo di autorità sanitaria. Anche qui, come su tante altre questioni, non può esistere destra o sinistra o ricerca strumentale del consenso: combattere il Covid 19 e le sue mutazioni significa attrezzarsi per farlo con gli strumenti a disposizione. Il vaccino è un'arma efficace. Non usarlo, oppure far finta che non esista, oppure convincere a lasciarlo in un cassetto, credo sia un altro 'furto di futuro'. Il futuro di ognuno di noi; e soprattutto di chi è più fragile e debole. Non c'è negazione più grande di non poter essere liberi di vivere. La libertà è poter vivere. In una comunità locale, nazionale e internazionale, la libertà esiste dentro un sistema di regole e comportamenti: non dobbiamo forse avere e mostrare una patente per guidare? Un passaporto per viaggiare? Vacciniamoci".  

Lunedì, 26 Luglio 2021 09:29

26 luglio

Balli in pista, chiuse due disco | Positivi in hotel | Maresi dimesso

Sabato, 24 Luglio 2021 15:49

Aggiornamento coronavirus: 81 positivi

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 390.857 casi di positività, 468 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.306 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 1,9%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 4.774.597 dosi; sul totale, 2.131.659 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 134 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 130 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 207 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 31 anni. Sui 134 asintomatici, 75 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 32 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 con gli screening sierologici, 7 tramite i test pre-ricovero. Per 14 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Rimini e Reggio Emilia con 81 nuovi casi, seguite da Bologna (78) e Modena (69); poi Parma (39), Ravenna (35), Piacenza (20) e Ferrara (19). Quindi Forlì (17), Cesena (16) e il Circondario Imolese (13). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.795 tamponi molecolari, per un totale di 5.170.921. A questi si aggiungono anche 16.511 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 65 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 373.276. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 4.309 (+403 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.150 (+397), il 96% del totale dei casi attivi.

Non si registrano nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.272. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 9 (stabili rispetto a ieri), 150 quelli negli altri reparti Covid (+6). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 Parma (+1 rispetto a ieri), 2 a Modena (invariato) e 5 a Bologna (invariato). Nessun ricovero a ImolaRavennaCesenaForlìRiminiReggio Emilia e Ferrara, dove ieri se ne registrava 1.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.061 a Piacenza (+20 rispetto a ieri, di cui 10 sintomatici), 29.022 a Parma (+39, di cui 16 sintomatici), 47.563 a Reggio Emilia (+81, di cui 75 sintomatici), 66.230 a Modena (+69, di cui 57 sintomatici), 83.009 a Bologna (+78, di cui 67 sintomatici), 12.752 casi a Imola (+13, di cui 12 sintomatici), 23.368 a Ferrara (+19, di cui 15 sintomatici), 30.779 a Ravenna (+35, di cui  19 sintomatici), 17.225 a Forlì (+17, di cui 13 sintomatici), 19.890 a Cesena (+16, di cui  13 sintomatici) e 36.958 a Rimini (+81, di cui 37 sintomatici)

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