Confagricoltura: Carlo Carli confermato presidente
(Rimini) Carlo Carli è stato riconfermato presidente di Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini nella riunione del consiglio, rinnovato, che si è tenuta mercoledì 21 luglio. Si tratta di una riconferma per l'imprenditore agricolo riminese, Carlo Carli, che già da quattro anni guida Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini e che per i prossimi quattro ha presentato un dettagliato programma. La sua rielezione è stata votata ad ampia maggioranza.
"Ringrazio quanti hanno lavorato con me in questi anni – sottolinea Carlo Carli – e sono già al lavoro, nel solco della continuità, per i prossimi quattro. Si è chiuso per me un quadriennio importante e intenso. Un periodo particolarmente complicato, per via della pandemia. Il 2020 e il 2021 sono stati anni difficili, ma sono stati anche anni nel quale i nostri valori, la nostra etica del lavoro, il nostro impegno per garantire cibo di qualità sono emersi con ancora maggior forza. L'impresa agricola quando l'Italia chiama c'è. Ribadisco il forte senso di orgoglio di appartenenza alla nostra Organizzazione. Senso di appartenenza che dopo le celebrazioni nazionali del centenario, a Roma, alla presenza delle più alte cariche dello Stato e con la riconferma alla presidenza nazionale di Massimiliano Giansanti, si rafforza. Abbiamo celebrato i nostri primi cento anni anche a Forlì-Cesena e a Rimini. Per un presidente è motivo di orgoglio guidare una organizzazione importante nel solco di una storia longeva, di impresa e di innovazione. Innovazione sarà anche la parola chiave della mia presidenza nei prossimi anni e sono felice di poter dare il mio contributo e quello del mio rinnovato consiglio per le battaglie che ci aspettano. Confagricoltura di Forlì-Cesena e di Rimini sta saldamente nel territorio, sia negli organi regionali che nazionali, sia nelle realtà che del territorio vogliono elevare al massimo le potenzialità, come il progetto nel quale sediamo convintamente 'Città Romagna'. Territorio, innovazione e visione rivolta alle future generazioni sono gli asset sui quali continuerò a lavorare per il bene dell'agricoltura e della Romagna".
Fiera: si riparte in sicurezza con il greenpass
(Rimini) Green Pass e Safe Travel affinché espositori e visitatori siano garantiti dal massimo livello di sicurezza possibile. Italian Exhibition Group dopo aver messo a punto per prima in Italia il protocollo 'safe business' ad aprile 2020 e avervi dato seguito con numerose iniziative mirate alla sicurezza sanitaria, ora aggiunge ulteriori elementi per garantire persone e aziende presenti in fiera. Dal prossimo mese di settembre, con l’obiettivo di tutelare aziende, visitatori, fornitori e dipendenti, sarà richiesto il ‘green pass’ (o titolo equivalente) a tutti coloro che accederanno in fiera durante lo svolgimento delle manifestazioni espositive. Le prime fiere per le quali sarà necessario saranno il Macfrut a Rimini e Vicenzaoro a Vicenza.
“L’obiettivo - spiega l’amministratore delegato Corrado Peraboni - è garantire ai nostri espositori/visitatori padiglioni covid free, un luogo dove l’unica preoccupazione di chi vi accede deve essere quella di fare business. La richiesta di questa misura ci arriva in modo forte dalle aziende, specie quelle multinazionali, che intendono garantire la massima sicurezza ai propri collaboratori che frequenteranno le fiere dopo la riapertura di settembre. Non è un caso che il Green Pass sia previsto come requisito dalla grandissima maggioranza degli organizzatori fieristici europei”.
In tema di sicurezza, condividere informazioni per superare ogni difficoltà negli spostamenti è un valore prezioso da offrire a espositori e visitatori. Con questa mission, ancora prima nel nostro Paese, Italian Exhibition Group offrirà ai propri ospiti stranieri una nuova opportunità di conoscenza delle regole in tema di ingresso e permanenza in Italia. Ciò varrà ancor di più nel corso della continua evoluzione della situazione pandemica. Le informazioni offerte derivano dall’accordo siglato con lo Studio Arletti&Partners, società esperta di mobilità internazionale e che dal 1998 serve aziende e privati in materia di distacco all’estero, coprendo tutti gli aspetti di consulenza relativi alla mobilità globale.
Nei quartieri in cui opera IEG sarà fornita puntuale e costante, quanto agile, assistenza informativa su norme e adempimenti a cui visitatori ed espositori internazionali dovranno attenersi per l’ingresso in Italia. Un servizio che riguarda l’arrivo in aereo, treno, bus o auto, che indica le disposizioni nazionali e quelle eventualmente declinate dalle AUSL nei vari territori di svolgimento delle manifestazioni. I clienti riceveranno le informazioni mediante la compilazione di un semplice form disponibile sui siti delle manifestazioni. Servirà solo indicare luogo di partenza, eventuali scali internazionali e luogo di arrivo. La risposta conterrà anche i numeri di assistenza medica territoriale. Il sistema sarà quotidianamente aggiornato rispetto ai cambi di normativa grazie a un pool di professionisti specializzati in discipline giuridiche. Qualora i clienti di IEG avessero necessità di ulteriore assistenza sarà possibile fornire servizi customizzati.
Lungomare Bellaria: sono pronti i primi 80 metri
(Rimini) Circa ottanta metri di passeggiata completa di verde e arredi, un primo tratto sperimentale rigenerato e moderno: è stato completata ed ora pienamente fruibile la prima porzione, nel cuore della “zona colonie”, di lungomare la cui realizzazione è frutto della convenzione tra la proprietà del Blu Suite Hotel e l’Amministrazione Comunale.
Economia, nel 2021 ER prima regione per crescita: pil +6%
(Rimini) Nel 2021 l'Emilia-Romagna sarà la prima regione italiana per crescita con una variazione del PIL del 6 per cento rispetto all'anno precedente (+5,3 per cento l'aumento previsto a livello nazionale). Un trend positivo che si confermerà nel 2022 con un ulteriore incremento del 4,2 per cento. A fine 2022 l'Emilia-Romagna non solo avrà recuperato completamente i livelli pre-pandemia, ma segnerà una crescita del PIL dello 0,4 per cento rispetto al 2019, a fronte di un dato nazionale ancora in fase di recupero (-0,2 per cento la variazione 2022 rispetto al 2019). È quanto emerge dall'elaborazione realizzata da Unioncamere Emilia-Romagna sui dati Prometeia (Scenari economie locali, edizione luglio 2021).
A fare da traino è il settore industriale, previsto in crescita nel 2021 del 10,6 per cento. Si consolida quindi l'importanza dell'industria in Emilia-Romagna: la sua incidenza sul valore aggiunto regionale supera il 28 per cento (seconda regione preceduta solamente dalla Basilicata) contro una media nazionale che non raggiunge il 20 per cento.
A svilupparsi di più nel corso del 2021 sarà il comparto delle costruzioni per il quale si attende una variazione positiva del 17,4 per cento stimolata dagli incentivi che interessano l'edilizia.
La ripartenza sembra essere più lenta per il terziario: nel 2021 la crescita del valore aggiunto sarà del 3,9 per cento, per consolidarsi nel corso del 2022, +4,4 per cento.
Per il settore dei servizi occorrerà attendere il 2023 per recuperare quanto perso per la pandemia.
Tra i driver della ripresa le esportazioni e gli investimenti giocano un ruolo fondamentale. Le esportazioni nel 2021 cresceranno del 13,9 per cento, gli investimenti del 17,9 per cento, prima regione nella graduatoria nazionale per crescita.
Per apprezzare i riflessi positivi sull'occupazione occorrerà attendere i prossimi anni. Nel 2020 il calo degli occupati si era attestato a circa 59mila unità (-2,9 per cento), nel 2021 la flessione assumerà valori più contenuti, 15.500 unità (-0,8 per cento). Dal prossimo anno si invertirà la tendenza e a fine 2024 l'Emilia-Romagna conterà quasi 28mila occupati in più rispetto ai livelli pre-pandemia. Una dinamica analoga riguarderà il tasso di disoccupazione, con valori che si attesteranno attorno al 7 per cento nel 2021 e nel 2022, per tornare al 5,7 per cento nel 2024.
I dati previsionali confermano quanto sta emergendo dalle indagini congiunturali realizzate da Unioncamere Emilia-Romagna. Si moltiplicano i segnali che testimoniano come l'economia regionale stia vivendo una ripresa sostenuta e diffusa. A rendere più incerto il clima positivo vi sono due aspetti che dovranno essere tenuti sotto osservazione nei prossimi mesi: da un lato l'evoluzione della pandemia e, in particolare, della variante delta; dall'altro la dinamica del costo delle materie prime che per molti beni ha già toccato i livelli di guardia.
Grattacielo verso il restyling: tornerà ad essere attuale
(Rimini) A poco più di sessant’anni dalla sua inaugurazione il grattacielo di Rimini ripensa sé stesso avviando un percorso di rigenerazione in grado di restituire una nuova immagine funzionale ed estetica. L’obiettivo è che l’edificio più alto della città ritrovi quella modernità che aveva contraddistinto la sua costruzione completata nel 1960. Quindi, a metà dello scorso anno, il condominio ha affidato un incarico per la redazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica finalizzato a valutare contenuti, modalità e costi per la ristrutturazione, e nel mese di marzo di quest’anno è stato affidato all’architetto Teresa Chiauzzi l’incarico per la redazione del progetto di ristrutturazione. Il progetto è stato illustrato dall’architetto Chiauzzi ai componenti del consiglio del grattacielo il 20 luglio scorso nel corso di un incontro a distanza aperto a tutti i condomini e che ha registrato una vasta adesione da parte degli stessi.
Un guscio avvolgente posto sul tetto del grattacielo ospiterà i 600 metri quadrati dell’impianto fotovoltaico e consentirà di utilizzare gli spazi della terrazza, così come era stata concepita nel progetto del 1957. Due le soluzioni proposte nel progetto dell’architetto Chiauzzi: la prima ha la forma di un elemento aereo sospeso che sostiene le celle fotovoltaiche con una balaustra di protezione che circonda il piano della terrazza; nella seconda il graticcio diventa un guscio avvolgente disegnato con cerchi sovrapposti che racchiude lo spazio della terrazza. Il tema di fondo è l’energia e anche il colore utilizzato marca questa idea: il giallo del graticcio si riverbera al piano terra, dando colore ad alcuni elementi della piazza e della galleria per restituire, dopo sessant’anni, una nuova energia.
Con i suoi 27 piani la torre rappresenta l’elemento statico che può essere reso dinamico: la sua visibilità può infatti restituire diversi effetti percettivi. Abbandonando la percezione di avere un “fronte” e un “retro”, la proposta valorizza la verticalità dell’edificio attraverso una scala cromatica che sfuma dallo scuro al chiaro verso l’alto utilizzando cromie che fanno parte dei colori cementizi del Grattacielo. Emergerà una trama a saliscendi come il movimento di un equalizzatore, come un faro illuminato di notte che nelle situazioni speciali dispone di una terrazza a cento metri di altezza che si illumina.
Il corpo ammezzato mostra una forma impropria da ridisegnare per riconnotare la sua funzione di avamposto commerciale che in origine dava lustro alla piazza antistante. La proposta si rifà agli ingressi di cinema e teatri piuttosto enfatizzati dai colori e dalle luci a segnare chiaramente l’ingresso al Grattacielo. La copertura, oggi uno spazio vuoto occupato solo in parte da corpi tecnici, diventa un tetto verde, un roof-garden, un belvedere sulla passeggiata che porta al mare o in città, ma anche uno spazio per abbattere il calore. Queste sono alcune tra le novità peviste dal progetto.
Ufficiale: Frisoni vicesindaco
(Rimini) Con la pubblicazione del provvedimento in albo pretorio, diventa ufficiale la redistribuzione delle deleghe disposta dal Sindaco Andrea Gnassi a seguito della revoca dell’incarico all’ex vicesindaco Gloria Lisi. L’attribuzione è stata fatta sulla base di valutazioni di opportunità politico-amministrative, in coerenza con quanto fatto finora e con l’obiettivo di perseguire la conclusione dei programmi in questa ultima fase del mandato.
Il sindaco ha quindi assegnato le deleghe per “Sociale, Sanità e Politiche della casa” all’assessore Mattia Morolli, “organizzazione e personale” all’assessore Gian Luca Brasini e “politiche di genere, per la Pace e la Cooperazione internazionale” all’assessore Anna Montini. Con lo stesso provvedimento, il sindaco ha infine nominato l’assessore Roberta Frisoni vicesindaco del Comune di Rimini.
22 luglio
Virus a sud | Barrumba chiuso “per senso di responsabilità” | Ecobonus per il grattacielo
San Leo, il festival prosegue col Quintetto Cabiria
(Rimini) Protagonista del penultimo concerto del San Leo Festival, venerdì 23 luglio, è un Quintetto d'eccezione, composto da grandi nomi conosciuti anche a livello internazionale, che si è dato il nome di Cabiria in omaggio a Federico Fellini, il grande regista, romagnolo, come la maggior parte dei musicisti coinvolti nello spettacolo.
L'Ensemble, che si esibirà in Piazza Dante, farà risuonare San Leo della musica del grande cinema italiano. Il concerto sarà un omaggio ai due più grandi compositori della musica da film a livello internazionale, come Ennio Morricone e Nino Rota. Premiati con prestigiosi riconoscimenti, con le loro opere hanno contribuito a rendere il grande cinema italiano famoso in tutto il mondo.
La prima parte del concerto sarà dedicata a Ennio Morricone, cittadino onorario di San Leo, di cui saranno eseguite le indimenticabili colonne sonore che scrisse per registi del calibro di Sergio Leone, Giuseppe Tornatore e Roland Joffé per pellicole come Giù la testa, Il buono, il brutto, il cattivo, Nuovo Cinema Paradiso e The Mission.
Nella seconda parte saranno, invece, eseguiti i capolavori che Nino Rota ha composto per i film di Federico Fellini come Amarcord, Otto e Mezzo, Le notti di Cabiria, La Strada e La Dolce Vita.
Tra i nomi principali del Quintetto Cabiria il pianista, compositore e arrangiatore Stefano Nanni, un artista conosciuto a livello internazionale nel mondo dello spettacolo che abbiamo più volte visto dirigere l'orchestra di Sanremo durante il Festival della Canzone Italiana.
Nanni lavora con artisti del calibro di Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Mario Brunello, l'attore Marco Paolini ma anche con Mogol i Negramaro, Caterina Caselli e Vinicio Capossela di cui ha curato tutte le musiche dei suoi ultimi dischi. Tra i vari spettacoli che lo hanno visto protagonista ci sono le tutte le edizioni del Pavarotti & Friends, di cui ha curato la musica.
Per questo spettacolo ha rivisitato le musiche di Rota e Morricone cucendole su misura per questo ensemble valorizzando le potenzialità̀ di ogni strumento e musicista e strizzando l'occhio a vari stili, tra cui lo swing, il blues, ma anche il latin ed il calypso fino al jazz ed al rock.
Viserba, amministrazione diffida ditta aggiudicatari urbanizzazione via De Andrè
(Rimini) L’amministrazione comunale ha formalmente diffidato l’attuatore del piano particolareggiato di via De André a Viserba ad adempiere ai suoi obblighi entro 30 giorni e quindi avviare la realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dal piano. In caso contrario il Comune avvierà l’iter per procedere con l’azione sostitutiva e completare l’intervento.
Gli assessori Roberta Frisoni e Mattia Morolli hanno incontrato ieri sera i residenti della zona per un nuovo aggiornamento rispetto alle ultime evoluzioni di una vicenda nata dalla mancata realizzazione da parte dell’impresa costruttrice di buona parte delle opere di urbanizzazione che erano a suo carico. È un caso analogo ad altri affrontati dall’amministrazione comunale in questi anni, ma aggravato dal fallimento del soggetto che aveva fornito la garanzia fideiussoria per le opere di urbanizzazione, fatto questo che non ha consentito all’amministrazione comunale di escutere la polizza. La situazione pareva essersi sbloccata nell’autunno scorso, con la manifestazione di un’impresa interessata a completare il piano, la quale è intervenuta realizzando anche lavori di sistemazione delle opere non completate per complessivi 60 mila euro. La trattativa tra privati però, per ragioni non note all’Amministrazione, non è andata a buon fine; il Comune ha quindi deciso di attivare l’iter che, dopo aver posto un termine improrogabile all’attuatore per adempiere, consenta poi al Comune di procedere con le procedure dell’azione sostitutiva.
“Con i residenti di via De André stiamo seguendo passo dopo passo l’evolversi della vicenda – commenta l’assessore alla gestione del territorio Roberta Frisoni – In occasione dell’incontro di lunedì sera abbiamo spiegato quali saranno i prossimi step, a partire dalla diffida al soggetto attuatore e alla richiesta di fidejussione. Se, come purtroppo pare probabile, non ci sarà un riscontro, si potrà poi procedere con l’iter finalizzato all’esproprio dell’area e l’avvio dell’azione sostitutiva per il completamento delle opere di urbanizzazione del primo stralcio attese dai residenti. L’amministrazione si sta facendo affiancare dai legali per seguire questa complessa vicenda”.
Aggiornamento coronavirus: 63 positivi, zero malati covid in terapia intensiva
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 389.470 casi di positività, 324 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.622 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,7%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 di oggi sono state somministrate complessivamente 4.658.045 dosi; sul totale, 2.063.912 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 78 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 91 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 153 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 31,7 anni. Sui 78 asintomatici, 38 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 grazie agli screening sierologici, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 19 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 74 nuovi casi, seguita da Rimini (63). Poi Bologna (42), Piacenza (37), Parma (26), Cesena (24) e Ravenna (20). Quindi Modena (15) e il Circondario Imolese (10); infine, Forlì (7) e Ferrara (6). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.547 tamponi molecolari, per un totale di 5.144.372. A questi si aggiungono anche 9.075 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 66 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 372.984. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 3.216 (+257 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.062 (+255), il 95,2% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registra un decesso, a Reggio Emilia: si tratta di una donna di 101 anni. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.270. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 13 (-2 rispetto a ieri), 141 quelli negli altri reparti Covid (+4). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 1 a Reggio Emilia (+1), 4 a Modena (invariato), 3 a Bologna (-1), 1 a Ferrara (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Parma, Imola, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini (in quest’ultima realtà si è registrato un -1 rispetto a ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.944 a Piacenza (+37 rispetto a ieri, di cui 22 sintomatici), 28.907 a Parma (+26, di cui 4 sintomatici), 47.366 a Reggio Emilia (+74, di cui 64 sintomatici), 66.052 a Modena (+15, di cui 11 sintomatici), 82.812 a Bologna (+42, di cui 35 sintomatici), 12.713 a Imola (+10, di cui 9 sintomatici), 23.288 a Ferrara (+6, di cui 2 sintomatici), 30.691 a Ravenna (+20, di cui 18 sintomatici), 17.165 a Forlì (+7, di cui 6 sintomatici), 19.834 a Cesena (+24, di cui 19 sintomatici) e 36.698 a Rimini (+63, di cui 56 sintomatici).