Riccione, in arrivo ordinanza del questore per garantire sicurezza
(Rimini) Per il mese di agosto una specifica ordinanza del Questore metterà a sistema le Forze dell'ordine per la prevenzione e il controllo del territorio della Perla Verde, anche con l'apporto, sia pure limitato per ovvi motivi di competenze, della Polizia Locale di Riccione, degli operatori turistici e dei cittadini stessi. E' questo il convenuto in un incontro, informale e cordiale, avvenuto in Prefettura. Un'ora di colloquio, dalle 10 alle 11 questa mattina, tra il sindaco di Riccione, Renata Tosi, il prefetto, Giuseppe Forlenza, il questore Francesco De Cicco, il comandante provinciale dei carabinieri, Mario La Mura e il comandante della Polizia Locale, Achille Zechini per quello che è stato uno scambio di idee e di progetti per il mese più intenso dell'estate 2021, agosto appunto. L'Amministrazione di Riccione ha anche illustrato le varie iniziative messe in campo per garantire ed assicurare la serenità da tutti i punti di vista delle vacanze estive a quanti scelgono la Perla Verde: dall'ausilio delle guardie giurate, in spiaggia come in città, alla collocazione dei gazebo comunali per i tamponi rapidi. Tra le misure elencate anche quelle prese, in un'ottica di grande collaborazione, dagli operatori turistici riccionesi come quella di dotarsi di steward per la sicurezza.
"Come Amministrazione di Riccione abbiamo messo in campo tutto quello che era possibile fare - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi - e ho notato grande soddisfazione e apprezzamento per questo da parte del prefetto Forlenza. Il suo apprezzamento per le guardie giurate, per l'attenzione degli operatori e per le risorse impiegate dal Comune è stato un importante riconoscimento. Sono certa che Riccione ad agosto riceverà tutte le attenzioni con un'ordinanza che il questore emetterà per pianificare un impiego sistematico delle Forze dell'ordine con l'appoggio della Polizia Locale, dei cittadini ma anche degli operatori turistici della città. Non serve ricordare che la sicurezza è anche una questione di percezione sia se essa è riferita alla salute del singolo sia se essa è relativa all'ordine pubblico. Le due cose vanno di concerto. Ecco, Riccione in entrambi i casi è una città sicura, perché la risposta delle istituzioni, dalla Prefettura e alla Questura, è stata organica e univoca. Un ringraziamento quindi alle Forze dell'Ordine e al prefetto per l'attenzione dimostrata e per il piacevole e disteso incontro di oggi".
Vaccini, Donini: "Efficaci al 89,7% nel ridurre le infezioni"
(Rimini) In Emilia-Romagna proprio oggi la copertura vaccinale per quanto riguarda la prima dose ha raggiunto il 70%, una soglia che significa protezione di comunità, e domani sarà la giornata in cui si supereranno le 5 milioni di somministrazioni effettuate da Piacenza a Rimini. Il tutto mentre dai monitoraggi regionali arriva una ulteriore conferma della validità dei vaccini, che hanno dimostrato una efficacia del 90% nel ridurre le infezioni, del 96% per ricoveri e del 95% per i decessi.
A mettere in fila le informazioni più significative sulla situazione della campagna vaccinale e dell'andamento dei contagi in Emilia-Romagna, l'assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini questo pomeriggio in una videoconferenza stampa. Che si tratti dell'effetto green pass, delle campagne di sensibilizzazione portate avanti anche dalle singole aziende sanitarie sul territorio o delle iniziative che avvicinano il vaccino ai cittadini con camper e cliniche mobili, eliminando quindi ogni difficoltà logistica e organizzata, in Emilia-Romagna la campagna vaccinale procede in maniera significativa, rispettando pienamente le previsioni: proprio oggi è stata superata la massa critica del 70% di cittadini vaccinati con almeno la prima dose, e l'obiettivo è raggiungere l'80% per la fine dell'estate.
A ieri, infatti, superavano 2,8 milioni gli emiliano-romagnoli a cui è stata somministrata la prima dose di vaccino, mentre sono 2,2 milioni, più del 55%, quelli che hanno già completato il ciclo di immunizzazione, su una platea di vaccinabili di poco superiore ai 4 milioni. Sommando a questi numeri le 280mila e più prenotazioni, a oggi hanno ricevuto e riceveranno il vaccino oltre 3 milioni e 80mila cittadini, una percentuale molto vicina al 75%.
E un monitoraggio del sistema sanitario regionale sull'impatto della campagna vaccinale fornisce ulteriori prove della loro utilità nella lotta al virus: l'efficacia nel ridurre l'incidenza di infezioni è pari all'89,7%, quella contro ricoveri e decessi sale fino al 95%. E questo vale anche nei confronti della variante Delta, largamente maggioritaria e che si stima riguardi l'88% dei casi: una analisi sull'ultimo mese (dal 22 giugno al 19 luglio) testimonia come il rischio di contrarre una infezione nei non vaccinati è stato 6 volte più elevato che nei vaccinati, mentre quello di essere ricoverati 32 volte più alto.
"L'incidenza dei casi sta crescendo, come nel resto dell'Italia, mentre non è allarmante la situazione a livello ospedaliero, che ci vede molto al di sotto del livello di guardia- afferma l'assessore Donini-: tutto questo è merito della vaccinazione, come ci confermano anche i nostri ultimi monitoraggi, e allora dobbiamo ricordarci che oltre al green pass vaccinarsi è importante prima di tutto per la salute dei singoli e della comunità".
"Le prenotazioni stanno aumentando, e speriamo crescano ancora nel mese di agosto- prosegue l'assessore-: per la fine dell'estate vogliamo raggiungere gli obiettivi prefissati dal governo, confidiamo nell'80% di copertura almeno per quanto riguarda le prime dosi. Abbiamo dosi a sufficienza per vaccinare tutti, in particolare gli over 60, e tra gli altri nostri obiettivi c'è raggiungere la copertura del 40% delle ragazze e dei ragazzi in età scolastica prima che tornino tra i banchi a inizio settembre".
"La nostra campagna continua senza sosta, anche questa mattina abbiamo presentato in Romagna una nuova iniziativa per portare le vaccinazioni anche in spiaggia: ringrazio tutto il personale e le aziende sanitarie per il loro impegno- conclude Donini-, vaccinarsi tutti vuol dire fermare la pandemia, e quindi ogni vaccinato in più conta".
La campagna vaccinale. I dati consolidati al pomeriggio di mercoledì 28 luglio vedono in Emilia-Romagna 2.804.155 persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, un dato pari al 69,8% della popolazione vaccinabile. Ad aver completato il ciclo sono stati 2.218.756, che significa il 55,5% del totale.
Per quanto riguarda le fasce di età, si va dal 98,3% di copertura per almeno la prima dose degli over80 (94,2% per la seconda dose) al 35,1% della fascia 12-19 (11,8% seconda dose), e la progressione riflette perfettamente anche la data di apertura delle vaccinazioni: per i 20-29 è il 51,1% (26,5% seconda dose), per i 30-39enni il 53%, con i 40-49enni si passa al 62,1%, percentuale che sale al 76,1 per i 50-59, all'84,9 per gli over60 e al 90,7 per gli over 70.
Il numero complessivo di somministrazioni è, oggi alle 13, pari a 4.949.117: una cifra che significa che per la giornata di domani si supereranno i 5 milioni, dal momento che la media di vaccinazioni giornaliere nella settimana dal 19 al 25 luglio è stata di 40.669 somministrazioni.
A chi ha già cominciato o finito il percorso vaccinale, si deve poi aggiungere chi ha già manifestato la volontà di iniziarlo e ha fissato il proprio appuntamento nei mesi di luglio, agosto o al massimo settembre: al pomeriggio di ieri sono 281.986 le prenotazioni in Emilia-Romagna, concentrate in particolare nelle fasce di età più giovani. Tra gli under 20 sono infatti 52.181 e 79.739 per chi ha tra i 20 e i 29 anni, mentre per i 30-39enni sono 62.333 e 50.330 per la fascia 40-49: in totale oltre 244mila persone sotto i 50 anni. Tra i 50 e i 59 anni sono 25.283 le prenotazioni, 7.726 per gli over 60, 3.245 per i 70-79enni e 1.599 over 80. Tra i vaccinati, almeno con una dose, e i prenotati si arriva quindi a oltre 3 milioni di persone, per la precisione 3.086.141: una cifra che significherebbe una copertura vaccinale del 74,4%.
Analizzando le singole categorie, in Emilia-Romagna a oggi hanno già ricevuto la prima dose di vaccino l'85,7% dei vulnerabili per presenza di patologie di qualsiasi età (oltre 389mila su 454mila), il 100% degli ospiti delle strutture socio-assistenziali, quasi il 93% degli operatori sanitari e socio-sanitari (il 97% per quanto riguarda la sanità pubblica) e addirittura un numero di operatori del comparto difesa e sicurezza pari al 119,2%, una percentuale possibile perché molti sono residenti fuori regione. In totale sono stati complessivamente più di 82mila i cittadini non residenti in Emilia-Romagna vaccinati dal sistema sanitario regionale.
Relativamente al personale scolastico, la percentuale di vaccinazione è dell'82%, ma si tratta di un dato verosimilmente superato perché, una volta esaurito il periodo di vaccinazione prioritaria per categoria, gli insegnanti che si sono prenotati per la somministrazione secondo le fasce d'età non hanno dichiarato, anche per motivi di privacy, la loro professione.
Il monitoraggio sui vaccini. Dall'inizio delle vaccinazioni, a fine dicembre 2020, l'efficacia nel ridurre l'incidenza di infezioni, per tutti i vaccini e per tutte le categorie vaccinali, al completamento del ciclo vaccinale è pari a 89,7%. Un dato che sale al 95,6% per quanto riguarda i ricoveri e al 94,5% per i decessi.
La Regione ha poi avviato un monitoraggio nell'ultimo mese, dal 22 giugno al 19 luglio, per quanto riguarda l'incidenza dell'infezione tra i non vaccinati e i vaccinati: l'incidenza è un parametro più significativo rispetto ai valori assoluti perché, con alti livelli di copertura della vaccinazione, si può verificare- come già segnalato anche dall'Istituto superiore della sanità- l'effetto paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati.
Nell'ultimo mese in Emilia-Romagna si sono registrati 16,3 positivi ogni 10mila non vaccinati, mentre tra i vaccinati i casi sono stati 1,5 ogni 10mila. Ancora più significativo il dato sui ricoveri: l'incidenza è stata di una ospedalizzazione ogni 22mila persone tra chi non ha ricevuto neanche una dose, tra i vaccinati invece è di una ogni 400mila persone.
Tra fine giugno e luglio si è diffusa anche da Piacenza a Rimini la variante Delta, e il confronto tra non vaccinati e vaccinati conferma che il vaccino rappresenta lo strumento più efficace di protezione: il rischio di infettarsi è stato 6 volte più elevato nei non vaccinati che nei vaccinati, e quello di essere ricoverati in ospedale 32 volte superiore.
Giovani e adulti indecisi, la Asl lancia i vaccini all'aperitivo
(Rimini) Metti un giorno Paolo Cevoli al Teatro della regina di Cattolica. Sta per entrare in scena per girare un video, ma gli squilla il telefono. Ha dimenticato di abbassare la suoneria. Si scusa. Risponde. Alla fine dice: “…era un mio amico. Uno che non voleva fare il vaccino”. E’ fiction, ma racconta un pezzo di realtà comune a molti in questo periodo. E’ uno dei due spot che la Asl Romagna userà per lanciare una serie iniziative di sensibilizzazione sulla campagna vaccinale. I video saranno due (quello di Cevoli destinato al pubblico degli adulti e un secondo che fa l’occhiolino alle generazioni più giovani) e non saranno le uniche frecce all’arco della sanità locale. Dal 4 agosto sulle strade della Romagna si potranno incrociare tre camper super accessoriati in cui chi vorrà, residenti sul territorio o turisti, ma in ogni caso italiani, potrà ottenere la sua prima dose. “VacciniAmo la riviera”, questo il claim della campagna presentata oggi al colosseo da assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, direttore generale di Asl Romagna, Tiziano Carradori, direttore sanitario Mattia Altini e direttore del Dipartimento Sanità pubblica Raffaella Angelini.
“Vogliamo intensificare il nostro intervento – spiega il direttore Carradori – partendo dall’osservazione della situazione in cui ci troviamo: con l’aumento, qui come altrove, dei casi, ma anche un numero contenuto di ricoveri. Bisogna comunque tenere presente che nell’ultimo mese abbiamo aumentato di undici volte il numero settimanale dei positivi, ma il dato è diverso se si guarda alla fascia under 24, con un aumento del 33%”. Da qui l’esigenza di portare la vaccinazione direttamente nei luoghi di aggregazione più frequentati della riviera, soprattutto dai ragazzi le cui percentuali di vaccinazione sono più basse rispetto a quelle delle fasce di età più adulte, per “contrastare la resistenza vaccinale, presente qui come altrove, ma molto presente soprattutto a sud dell’area”.
I luoghi di aggregazione saranno raggiunti all’ora dell’aperitivo, dalle 18,30 alle 22,30, da tre postazioni, due fisse, a Ravenna e Rimini, una mobile che raggiungerà Cervia, Milano Marittima, Riccione, San Mauro, Gatteo, Cesenatico. “Saranno dei veri e propri centri vaccinali, in piena regola, in grado di offrire tutti i servizi necessari. Proponiamo un’azione incisiva per potenziare i servizi vaccinali della costa”, spiega il direttore sanitario Altini. Ogni camper sarà dotato per somministrare sessanta dosi ogni sera.
L’assessore Donini parla di “iniziativa importante, destinata ad avere successo perché rende l’opportunità della vaccinazione ancora più prossima ai cittadini”. Soprattutto la rende semplice: “non sarà necessario prenotarsi, è una vaccinazione pret à porter”, e se non si è convinti si possono solo prendere informazioni, fare domande e meditarci su in attesa di tempi più maturi. “Si può decidere fino all’ultimo minuto, i mezzi sono sicuri sotto ogni aspetto, soprattutto quello sanitario. Lanciamo un appello a tutte le età: la vaccinazione è un atto di tutela per la propria salute e un atto per mettere in sicurezza tutti”. Guardando ai dati, “vediamo che grazie al vaccino i nuovi contagi non si stanno trasformando in saturazione per gli ospedali. Dobbiamo impegnarci tutti a non far circolare il virus”.
Nonostante i risultati ci siano, Rimini resta però una piazza non semplice. “Qui registriamo qualche punto percentuale in meno di copertura rispetto al circondario. Nella fascia under 24 risulta vaccinato contro il covid un ragazzo su quattro, mentre nelle altre province il dato è di un ragazzo su tre. Ma a Rimini la resistenza in genere ai vaccini è storica. Da sempre i dati sono inferiori a quelli del resto della Romagna e del resto della regione”. Se vogliamo, per, guardare anche “al bicchiere mezzo pieno”, va avanti Angelini, “proprio tra i più giovani nel riminese stiamo assistendo in questi giorni a un aumento delle prenotazioni. Sembra si stia smuovendo qualcosa: contiamo che la situazione sia migliorabile”.
Domani inizierà il week end della Notte Rosa e sono attesi in riviera flussi ingenti di turisti. Situazione preoccupante? “I modelli di previsione applicati al covid fino ad oggi hanno fallito”, risponde il direttore Carradori. “Non è importante quello che facciamo, ma come ci comportiamo durante la Notte Rosa, ed è importante che funzioni la vigilanza”. Mantenendo “il cervello freddo”, conclude Carradori, “grazie ai vaccini le conseguenze saranno contenute e non comprometteremo la capacità di tenuta del sistema sanitario. Aprirsi non vuol dire dimenticare le precauzioni. Numeri, però, non ne ho”.
Aggiornamento coronavirus: 62 positivi. In totale una quindicina i ricoveri per covid
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 393.093 casi di positività, 493 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.737 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,3%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 4.953.289 dosi; sul totale sono 2.239.764 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 156 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 157 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 181 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 32,7 anni. Sui 156 asintomatici, 76 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 2 tramite screening sierologico, 32 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con i test pre-ricovero. Per 38 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 82 nuovi casi, seguita da Bologna (68) e Ferrara (66). Poi Rimini (62), Reggio Emilia (59), Piacenza (41), Cesena (31). Quindi Ravenna (26), Parma (25), Forlì (20) e infine il Circondario Imolese (13 nuovi casi). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.692 tamponi molecolari, per un totale di 5.216.652. A questi si aggiungono anche 11.045 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 78 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 373.777. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 6.035 (+415 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.839 (+401), il 96,8% del totale dei casi attivi.
Non si registrano nuovi decessi. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione restano quindi 13.281. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 13 (invariati rispetto ieri), 183 quelli negli altri reparti Covid (+14). Sul territorio romagnolo, sono 34 i ricoveri per covid, di cui una quindicina nel riminese. a livelo regionalei pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto a ieri), 1 a Reggio Emilia (+1), 3 a Modena (invariato), 5 a Bologna (invariato) e 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Imola, Ferrara, Ravenna, Forlì e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.271 a Piacenza (+41 rispetto a ieri, di cui 17 sintomatici), 29.233 a Parma (+25, di cui 10 sintomatici), 47.843 a Reggio Emilia (+59, di cui 45 sintomatici), 66.504 a Modena (+82, di cui 65 sintomatici), 83.414 a Bologna (+68, di cui 58 sintomatici), 12.807 casi a Imola (+13, di cui 10 sintomatici), 23.539 a Ferrara (+66 di cui 28 sintomatici), 30.896 a Ravenna (+26, di cui 22 sintomatici), 17.289 a Forlì (+20, tutti sintomatici), 20.011 a Cesena (+31, di cui 25 sintomatici) e 37.286 a Rimini (+62, di cui 37 sintomatici).
Notte rosa: ecco come cambierà la viabilità
(Rimini) Il Comando di Polizia locale comunica che in occasione della Notte Rosa sarà modificata temporaneamente la viabilità in alcuni tratti della zona mare della città, specie in piazzale Federico Fellini e nelle vie adiacenti e sui lungomari. Le modifiche alla circolazione si concentrano prevalentemente nella chiusura al traffico e nel divieto di sosta disposto sul lungomare, da Bellariva fino a piazzale Boscovich. Una limitazione necessaria per consentire la fruibilità delle strade da parte di pedoni, biciclette e mezzi elettrici nel pieno rispetto delle norme sanitarie in vigore.
In particolare, le limitazioni alla circolazione inizieranno dalle ore 20 di venerdì 30 luglio, fino alle ore 4 di sabato 31 e dalle ore 20 di sabato 31 luglio, fino alle ore 4 di domenica 1° agosto. I questi due periodi è disposta la chiusura totale al traffico di tutto il Lungomare da piazzale Toscanini (Bellariva) fino a P.le Boscovich, con la chiusura consequenziale della Via Destra del Porto nel tratto compreso tra Via Colombo e P.le Boscovich. Negli orari di chiusura al traffico i veicoli che, percorrendo il lungomare Di Vittorio da sud sono diretti verso il porto, dovranno svoltare all'altezza di piazzale Toscanini, verso monte per poi proseguire o verso via Roma sulla direttrice Firenze – Chiabrera, o proseguire su viale Regina Elena che per l'occasione sarà messo a doppio senso di marcia.
Il trasporto pubblico locale è come sempre garantito dai servizi di linea della Start Romagna:
Linea 4: San Mauro Mare > Bellaria-Igea Marina > Viserba > Rivabella > San Giuliano Mare > Rimini FS
Fino alle ore 02:05 corse ogni 15 minuti.
Linea 11: Rimini FS > Marina Centro > Bellariva > Miramare > Riccione P.le Curiel.
dal 29/7 tutte le sere dalle 20 alle 22 corse ogni 10' e dalle 22 alle 2 ogni 15'
Linea 125: Riccione P.le Curiel > Misano > Cattolica.
Fino alle ore 23.30 corse ogni 15 minuti, poi fino alle 02.00 corse ogni 30 minuti circa
Metromare: collegamento giornaliero tra Rimini Stazione e Riccione Stazione, attivo fino alle 2.00 (ultima corsa da Rimini 2.04, da Riccione 2.10).
Per informazioni aggiuntive è possibile rivolgersi a START, nei giorni feriali con orario 8.00-19.00 dal lunedì al venerdì, 8.00-14.00 il sabato al numero 199 11 55 77 - oppure su whatsapp al numero 331 65 66 555.
La Biglietteria START in stazione chiude alle ore 20 e oltre ai rivenditori autorizzati, restano disponibili le emettitrici di terra (piazzale stazione e capolinea Metromare), i titoli da app e la possibilità di pagare a bordo con carta di credito nei nuovi validatori senza sovrapprezzo StarTap. Info: www.startromagna.it .
Il parcheggio Clementini resterà è aperto e gratuito dalle 19.30 del sabato 31.07 alle 7.00 di lunedì 2 agosto
Alle limitazioni alla circolazione si aggiungono anche quelle legate al divieto di vendita per asporto di ogni tipo di bevanda contenuta in bicchieri di vetro e in bottiglie o confezioni di vetro. Un divieto che vale per chiunque - compresi i distributori automatici - svolga attività di vendita o somministrazione di bevande in recipienti di vetro. Il divieto di vendere per asporto bevande in bottiglie, bicchieri e contenitori di vetro, che è attivo nelle aree a mare della ferrovia, nel centro storico di Rimini e nelle adiacenze delle zone interessate dagli eventi, è valido dalle ore 19,00 di venerdì 30 luglio sino alle ore 6,00 di sabato 31 luglio 2021; dalle ore 19,00 di sabato 31 luglio sino alle ore 6,00 di domenica 1° agosto 2021; e dalle ore 19,00 di domenica 1° agosto 2021 sino alle ore 6,00 di lunedì 2 agosto 2021. Il divieto è chiaramente riferito anche all'accesso nell'area delle manifestazioni con bottiglie, recipienti e contenitori di vetro, durante gli orari di svolgimento delle medesime
Mostre, l'Oro di Giovanni: selezionate le opere in esposizione
(Rimini) Dal 18 settembre al 7 novembre 2021 Palazzo Buonadrata a Rimini ospiterà la mostra L'oro di Giovanni. Il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento riminese promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose A. Marvelli e da Soroptimist Rimini. La mostra e il catalogo sono curati dal Prof. Daniele Benati e dal Prof. Alessandro Giovanardi. Oltre alla maestosa e antica croce della chiesa di San Francesco a Mercatello, unica opera datata e firmata dal capostipite della Scuola Riminese del Trecento, reduce dal restauro di questi mesi e che sarà nuovamente a Rimini dopo 86 anni, altre cinque opere completeranno l'esposizione che avrà ingresso gratuito.
"Riaccendere i riflettori sulla stagione del Trecento Riminese e su Giovanni, massimo esponente di quella straordinaria scuola pittorica di derivazione giottesca, vuol dire riproporre all'attenzione uno dei filoni più significativi della storia, non solo di Rimini ma dell'intera arte italiana. Con questa iniziativa vogliamo accompagnare questa fase di graduale ripresa con una proposta di bellezza e di riflessione che ci auguriamo utile e gradita. Ringrazio personalmente, tra gli altri, Crédit Agricole Italia e l'Associazione delle fondazioni bancarie dell'Emilia-Romagna che hanno creduto in questo progetto e hanno voluto sostenerlo fortemente", sottolinea Mauro Ioli, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
La mostra porrà a confronto le splendide croci di Giovanni presenti sul territorio italiano. All'opera di Mercatello si affiancherà l'importante croce dipinta della chiesa di San Lorenzo a Talamello e il più piccolo crocifisso "Diotallevi" dei Musei Comunali di Rimini, forse proveniente da Sant'Agostino. Altri confronti si potranno avere con la croce sagomata dell'Antiquario Moretti di Firenze, il crocifisso Spina del maestro di Montefiore e la testa di Giuliano da Rimini, questi due ultimi di proprietà della Fondazione stessa e in deposito nei Musei Comunali.
"La possibilità di vedere riunite tutte le grandi croci dipinte di Giovanni da Rimini costituisce un'occasione irripetibile per avvicinarsi a uno dei momenti più straordinari dell'arte italiana. L'ultima volta che ciò avvenne fu nel 1995 con la mostra Il Trecento riminese. Maestri e botteghe tra Romagna e Marche, alla quale non poté tuttavia essere presente la croce di Mercatello sul Metauro, l'unica contenente la sua firma e la data (1309 o 1314). Dopo un intervento di restauro, mirato soprattutto a scongiurare i danni prodotti dai tarli che stavano minando l'integrità del supporto ligneo, è ora possibile ammirare questo capolavoro accanto alle altre croci che gli studi hanno riferito allo stesso Giovanni, iniziatore della scuola trecentesca riminese. L'attuale mostra integra così quella tenuta nel 2018 alla National Gallery di Londra, incentrata sui piccoli dipinti di carattere devozionale dell'artista. Nelle sue croci dipinte si coglie di fatto assai meglio l'aggiornamento che Giovanni, formatosi in una cultura di matrice tardo-bizantina, condusse nei confronti di Giotto, presente a Rimini negli ultimi anni del '200. Nello stesso tempo, la mostra aiuta a comprendere l'importanza che in età gotica le croci monumentali ricoprivano nell'arredo dello spazio sacro e nella liturgia", spiega Daniele Benati dell'Università di Bologna.
"La mostra vuol dischiudere uno sguardo inedito e ravvicinato sull'operato di un maestro, teso tra le innovazioni narrative e "umanistiche" di Giotto, presente a Rimini dalla fine del XIII secolo, e le finezze formali e simboliche della coeva cultura bizantina, dell'età dei Paleologi, nella sua accezione storica, critica e iconologica. Giovanni, pur con un inferiore numero di opere riconosciute, deve essere ritenuto un maestro di qualità non inferiore a Giotto. I supporti grafici e video permetteranno una visione accurata del suo linguaggio artistico sul tema poetico e sacro della crocefissione, attraverso diversi periodi della sua attività, rilevandone l'evoluzione formale e le soluzioni adottate per esprimere i più riposti significati simbolici e teologici", chiosa Alessandro Giovanardi dell'istituto Marvelli.
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Giovani Confartigianato, Bernardi presidente regionale
(Rimini) Il riminese Lorenzo Bernardi è il nuovo presidente di Confartigianato Giovani Imprenditori Emilia-Romagna. Lo ha eletto l'assemblea svoltasi a Rimini alla presenza del presidente regionale Davide Servadei, del segretario regionale Amilcare Renzi e dei vertici di Confartigianato Imprese Rimini col presidente Davide Cupioli.
"Sono orgoglioso di questa nomina – ha affermato a caldo Lorenzo Bernardi, che nella vita si occupa di arredamenti su misura e affianca anche la famiglia nell'attività di pesca -. Ho sempre pensato che ogni traguardo sia possibile, se raggiunto insieme ad altri e l'ambito associativo esalta questo valore. Mi piacerebbe che si guardasse ai giovani imprenditori con occhi diversi, valutandoli per il loro dinamismo e capacità, piuttosto che soffermarsi in considerazioni su esperienza e giovane età".
"Confartigianato Giovani Imprenditori Emilia-Romagna potrà contare su un giovane straordinario, un ragazzo speciale, molto positivo che nella vita quotidiana affronta due impegni lavorativi diversi con capacità e grande senso di responsabilità – ha sottolineato Davide Servadei -. Nello stesso tempo, complessivamente, possiamo contare su un Gruppo Giovani molto coeso e desideroso di iniziare a lavorare, consapevole del momento difficile che tutto il Paese sta vivendo. Un gruppo intraprendente in grado di esprimere proposte positive per tutta l'associazione. E tra di loro si intravedono già quelle figure che saranno in grado di garantire il ricambio generazionale a qualsiasi livello".
"Lorenzo è un ragazzo di straordinaria vitalità - aggiunge Davide Cupioli – e la sua determinazione come imprenditore sarà un esempio virtuoso per tanti giovani che si avvicinano al sistema delle piccole e medie imprese. Abbiamo circa 150 giovani imprenditori associati ed ognuno di loro è una luce di speranza per un futuro di sviluppo. Lorenzo Bernardi sarà una guida autorevole anche per il gruppo regionale".
"Confartigianato esprime da sempre la cultura del fare, che di questi tempi si coniuga perfettamente con quella dell'innovazione, il tratto distintivo di questa epoca tesa alla ripartenza – ha concluso Amilcare Renzi -. Rimini ha espresso un presidente che saprà sintetizzare tutta l'energia che una nuova classe di imprenditori sta generando a vantaggio delle comunità regionali. È questo che l'Europa e tutto il Paese chiedono, perché l'uscita da questa drammatica crisi economica e sociale ha bisogno di tutte le risorse disponibili e di un patto generazionale che veda fianco a fianco le nuove e le vecchie generazioni di imprenditori"
29 luglio
Dilaga la delta | Barboni disponibile | Il capriolo dell’aeroporto
Teatro Galli, venerdì serata dedicata a Noureev
(Rimini) Le giovani promesse del balletto internazionale salgono sul palco del Teatro Galli di Rimini per onorare il repertorio del "signore della danza" e inseguire il loro grande sogno. Dopo mesi di prove, selezioni, masterclass giunge al gran finale la seconda edizione del Concorso Rudolf Noureev, prestigioso evento internazionale realizzato da Art Fest in collaborazione con il Comune di Rimini, la Fondazione Rudolf Noureev e l'Opéra National de Paris. Un'opportunità per scoprire alcuni tra i migliori talenti della danza che venerdì 30 luglio debutteranno davanti al pubblico del teatro riminese, al cospetto di alcuni grandi maestri e danzatori già affermati. Ospite d'onore della serata e tra i componenti della Giuria sarà Luciana Savignano, star internazionale della danza, con all'attivo una lunga carriera che l'ha vista esibirsi nei teatri più prestigiosi al mondo. Una affermata professionista da sempre attenta alle nuove generazioni, come testimonia la sua presenza ad un concorso che nasce proprio con questa vocazione: trasmettere l'eredità del grande artista e coreografo ai giovani, in uno spirito stimolante di competizione.
"Abbiamo voluto che il Concorso Noureev fosse pedagogicamente forte – spiegano gli organizzatori Daniel Agésilas e Maria Guaraldi - grazie agli "eredi Noureev" che nelle settimane precedenti al concorso hanno accompagnato i candidati, trasmettendo ai giovani danzatori l'esperienza che loro stessi hanno ricevuto lavorando fianco a fianco di quell'immenso artista". Questa trasmissione del testimone è stata possibile grazie al coinvolgimento di étoiles come Monique Loudières, Elisabeth Maurin e Wilfried Romoli dell'Opéra de Paris. Madrina della serata sarà Anna Maria Prina, già Direttrice della Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala, mentre ospiti d'eccezione Paul Marque e Valentine Colasante, etoiles dell'Opéra National de Paris. Un'occasione importante anche per le scuole di danza del territorio - Aulos Danza, Dance Studio, Regina Centro Danza, Spaziocorpo, Scuola di Balletto di Rimini Step By Step - coinvolte in questa iniziativa unica nel suo genere per il valore formativo.
Il programma. La prima parte della serata proporrà le dimostrazioni di tutti gli allievi impegnati nelle masterclass per il loro omaggio a Rudolf Noureev. Seguirà la doppia esibizione dei candidati al concorso nella categoria studenti, che presenteranno una coreografia di Noureev tra quelle imposte dal regolamento e una coreografia libera di classico o di contemporaneo, a scelta. Sul palco le riminesi Noemi Canini e Deva Jacubino (Italia), Gianluca Cardinali (Repubblica San Marino-Francia), Henrique Ferreira (Portogallo), Roberta Messi e Caterina Volpe (Italia). In conclusione della prima parte riflettori su Matteo di Loreto (fuori concorso), danzatore riminese attualmente nel corpo di ballo del Royal Danish Ballet.
Nella seconda parte spazio ai candidati della categoria professionisti, nella variazione Noureev e nella variazione libera. Sul palco Max Darlington (Francia), Lucie Devignes (Francia), François Leblanc (Francia), Ines Mcintosh (Francia).
Nella terza parte spazio agli ospiti e alla grande danza internazionale: il palcoscenico del Galli ospiterà Paul Marque e Valentine Colasante, Etoiles dell'Opéra National de Paris, che si esibiranno sulla coreografia di "Romeo e Giulietta" di Noureev, con l'immagine di scena messa a disposizione direttamente dall'Opéra National de Paris.
In apertura l'omaggio a due stelle mondiali del balletto: si comincerà con l'indimenticata Carla Fracci, eccezionale ospite della prima edizione del concorso al Teatro Galli, di cui saranno riproposte le immagini. A seguire il video dell'omaggio di Mikhail Baryshnikov a Rudolf Noureev, per gentile concessione di Charles Jude. La soirée del 30 luglio sarà preceduta giovedì 29 da una serata di prove generali, anch'essa aperta al pubblico.
Miramare, falliti i tentativi di catturare il capriolo
(Rimini) "Mi hanno purtroppo comunicato che ogni tentativo di cattura del capriolo in aeroporto, senza ricorrere all'abbattimento, è risultato vano". L'annuncio arriva dal presidente della provincia Riziero Santi, che nelle scorse settimane si era prodigato per salvare il capriolo che ormai da diversi mesi vive all'interno del perimetro dell'aeroporto di Rimini, a Miramare, mettendo a rischio la circolazione degli aerei. "Avevo creduto e investito su questa possibilità e oggi i sentimenti che provo sono di delusione e sincero dolore", spiega Santi.
"Alla mia richiesta di spiegazioni sui fallimenti degli esperti, appositamente ingaggiati, mi è stato riferito che il proiettile anestetizzante è sparato da un fucile ad aria compressa che ha una gittata non superiore a 20/30 metri e che deve colpire una parte non vitale; che l'animale si sa muovere perchè è abituato agli ambienti e ai ritmi del luogo e non è avvicinabile a quelle distanze; che anche i diversi tentativi di accerchiamento con le reti non hanno dato l'esito sperato. Dopo essermi opposto all'abbattimento sono state messe in pratica tutte le tecniche alternative conosciute per salvare la vita all'animale, con la collaborazione del dott. Alan Risolo, esperto riconosciuto di livello nazionale, e il coordinamento fattivo delle autorità aeroportuali militari e civili, degli uffici regionali e provinciali. Cattura a rete, utilizzo di proiettili anestetizzanti, ausilio di uomini e mezzi, nulla è stato sufficiente ad avvicinare l'animale così da essere imprigionato nelle reti o da essere raggiunto dal proiettile anestetizzante sparato ad aria compresso a distanza massima di 20/30 metri. Non posso fare altro. Ora la direzione delle operazioni, necessarie per tutelare la sicurezza del trasporto aereo, torna nell'esclusività delle autorità di sicurezza aeroportuale, regionale e provinciale, le quali agiranno in base ai protocolli previsti dalle leggi vigenti."