(Rimini) Durante la seduta odierna di V commissione consiliare è stato espresso parere favorevole al nuovo potenziamento del Polo Universitario riminese, attraverso uno specifico protocollo di Intesa fra Asl, Università di Bologna e Comune di Rimini che comporta, nello specifico dell'ordine del giorno trattato quest'oggi, la permuta di alcuni beni comunali con beni dell'azienda sanitaria della Romagna.

L'atto rientra nel più ampio e ambizioso programma chiamato 'One Health- Rimini Salute Unica', vale a dire l'articolato palinsesto di azioni tra soggetti pubblici, istituzionali, stakeholder dell'Università e della sanità per l'innovazione delle politiche della salute a Rimini. Se l'asse 6 del Piano Nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR) dedica al tema Salute una larga fetta dell'investimento complessivo di 250 miliardi di euro, 'One Health' è il progetto del territorio che si allinea per arrivare puntuale all'appuntamento nazionale, inserendosi peraltro nella visione del Piano Strategico di Rimini.
 
Un programma assolutamente innovativo perché si propone di attuare una strategia di riorganizzazione dei servizi sociosanitari in relazione alle esigenze della società post covid. Si supera il concetto di 'salute' come sola 'cura della malattia' per aprirsi a un approccio più largo di 'mantenimento della salute'. Per questo viene progettato l'ampliamento delle piattaforme e degli spazi pubblici dedicati ai servizi sociosanitari, di istruzione, alta formazione, distribuendoli sul territorio, coinvolgendo in modo integrato tutti gli attori della salute: farmaceutica, istituzioni, medici di famiglia, specialisti, fino alla singola persona.

(Rimini) Un trentenne immigrato privo di nazionalità è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sequestrati inoltre contanti per circa 400 euro (con ogni probabilità frutto delle attività di spaccio), circa 4 grammi di sostanza stupefacenti di tipo cocaina pronta per lo spaccio e materiale vario per il perfezionamento delle dosi, oltre a dodici scatole di cardioaspirina.

Questo l’esito della perquisizione avvenuta ieri da parte di quattro agenti della squadra di Polizia giudiziaria della Polizia Locale di Rimini nella stanza di albergo occupata dal giovane uomo. In seguito ad alcune informazioni ricevute,  gli agenti si sono appostati per diversi giorni tra viale Derna e viale Tobruk, individuando tra le persone incontrate dal sospetto spacciatore diversi tossicodipendenti già conosciuti dalle Forze dell’ordine. A quel punto gli agenti hanno approfondito le ricerche sul sospetto, che risultava disoccupato ma residente in un albergo. A quel punto è scattata la perquisizione della stanza in cui era temporaneamente ospitato, il cui esito ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

(Rimini) Il tredicesimo appuntamento di Francesca2021 | Tributo a Dante e a Francesca da Rimini, nel settimo centenario della morte del poeta, è fissato a Rimini, nella cornice della Corte del Palazzo degli Agostiniani per il 4 agosto alle 21. Gianfranco Miro Gori introdurrà la proiezione di una selezione di film muti, tra i quali The two brothers, or Francesca da Rimini (1907, William Ranous), Francesca da Rimini, interprete Francesca Bertini (1910, Ugo Falena), Inferno (1911, Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan), Drums of Love (1928, David W. Griffith).

"Senza parole, con tanta passione. L'industria del cinematografo, nella fase pionieristica intorno ai primi del Novecento, mutuava dal teatro il linguaggio espressivo e i temi letterari storici e drammatici di già sperimentato successo. La popolarità di Francesca da Rimini sulla scena teatrale in quegli anni, ne fece così uno dei primi soggetti rappresentati nella storia del cinema dei primordi", spiegano gli organizzatori. "Undici sono i film a tema Francesca, di cui siamo a conoscenza, che si susseguiranno nel periodo del ‘muto’: cinque quelli americani, che echeggeranno George Henry Boker, celebre tragediografo americano autore di una Francesca da Rimini nel 1853, ancora sulle scene nel 1902; sei quelli italiani, segnati da D’Annunzio".

Ciascuno "con piccole curiose varianti, non tutte apparse in teatro, e con qualche sorprendente invenzione d'effetto. In comune avranno i quattro momenti fondamentali della storia: l'inganno matrimoniale, l'innamoramento, il bacio e l’uccisione. La prima pellicola della serie intitolata Francesca da Rimini è del 1907. Prodotta dalla Vitagraph di James Stuart Blackton con il regista e attore americano William Ranous, naturalmente muta, ha una durata di sedici minuti e fu rieditata nel 1908 con il titolo The two Brothers (I due fratelli)" .

Tra i "cimeli cinematografici" proposti figurano anche Francesca da Rimini di Ugo Falena del 1910," con la straordinaria Francesca Bertini ai suoi esordi nei panni dell’eroina riminese, la stessa Bertini che, nel 1914, inaugurerà il mitico cinema Fulgor con la sua pellicola Histoire d'un Pierrot. E ancora L’inferno, il capolavoro di Adolfo Padovan e Rodolfo Bertolini, ricco di “modernissimi effetti speciali”. Per finire Drums of Love di David Work Griffith, con il celebre Lyonel Barrymore che si esibisce in un travolgente bacio alla Valentino".

 

(Rimini) Al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini sono stati assegnati 82 finanzieri allievi marescialli del 91° corso “Cefalonia II”, per rinforzare il presidio di legalità e di sicurezza nel territorio provinciale, con particolare attenzione per le località ove si registra una maggiore affluenza turistica e una ricca programmazione di eventi di richiamo, nonché presso i posti di vigilanza doganale dell’Aeroporto Internazionale “F. Fellini” di Rimini-San Marino.

I finanzieri di rinforzo, destinati alle sedi di Rimini e Cattolica, saranno infatti impiegati quotidianamente, in particolare durante le fasce serali e notturne e nei fine settimana, nelle numerose attività di controllo del territorio in affiancamento alle pattuglie “117” e agli altri militari già fortemente impegnati nel contrasto all’abusivismo commerciale, al commercio illecito di prodotti contraffatti e ad ogni altra forma di traffici illeciti, oltre a contribuire alle attività di mantenimento della sicurezza pubblica e al monitoraggio sull’osservanza delle misure di contenimento del contagio da COVID-19.

(Rimini) Circa 17mila piante saranno messe a dimora nel territorio comunale di Misano Adriatico nei prossimi mesi: è quanto previsto dalla convenzione siglata tra Comune e Società Autostrade per l'Italia e approvata all'unanimità in consiglio comunale giovedì sera. A distanza di anni si appresta a diventare operativo il progetto di riforestazione nel territorio di Misano, in attuazione alla prescrizione dettata dal Ministero dell'Ambiente in occasione dell'ampliamento a tre corsie dell'A14.

La riforestazione è finalizzata all'assorbimento della Co2 prodotta dai lavori di ampliamento, in linea con gli obiettivi del protocollo di Kyoto e del piano nazionale di riduzione del gas serra. Il Comune di Misano mette a disposizione circa 17 ettari di terreno, sui cui verranno piantate 17 mila piante di origine autoctona, circa mille per ogni ettaro. Autostrade per l'Italia stanzierà oltre un milione di euro per la fase della progettazione esecutiva, la messa a dimora e la manutenzione ordinaria e straordinaria. L'attecchimento della nuova fascia boschiva verrà controllato periodicamente e specifici monitoraggi, previsti dopo 5 e 12 anni, verificheranno i risultati raggiunti.

"Questo era un impegno che l'amministrazione comunale si era assunta e che voleva fortemente – commenta l'assessore all'Ambiente Nicola Schivardi -. Siamo particolarmente soddisfatti che il risultato sia stato raggiunto. Grazie a questa convenzione realizzeremo un polmone verde all'interno del nostro territorio e potremo assorbire una significativa quantità di Co2, basti pensare che un solo ettaro può assorbire fino a 8,5 tonnellate di anidride carbonica l'anno.  È un altro significativo passo verso un Comune sempre più attento all'ambiente e capace di fare della sostenibilità il proprio valore di riferimento".

Lunedì, 02 Agosto 2021 19:26

San Leo, alla rocca arriva Marescotti

(Rimini) Alla Rocca di San Leo arriva giovedì 5 agosto alle 21,30 "La Commedia" con Ivano Marescotti.
Lo spettacolo ideato in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri (1321-2021) è una lettura interpretativa dei canti più significativi dell'opera.
I canti danteschi alternati, nell'interpretazione di Marescotti, da brani della Divina Commedia tradotti in dialetto romagnolo, sua terra d'origine, mettono così in contatto l'alta scrittura di dante con la lingua "bassa" del linguaggio popolare. Una contaminazione di lingue e di cultura che alterna la drammaticità dantesca all'umorismo della sua versione popolare.
Dante-Marescotti racconta l'incredibile e divino viaggio accompagnato dai due musicisti Massimo Piani e Luca Matteuzzi, immettendo l'ascoltatore in un clima fantastico.
L'attore Ivano Marescotti ha una lunga frequentazione della Commedia di Dante: ha realizzato lo spettacolo: "Dante, un patàca", una contaminazione tra l'alto linguaggio dantesco e il basso dialetto romagnolo; ottenuto la medaglia d'oro dalla "Società dantesca" di Firenze per "lectura Dantis" e realizzato la registrazione della lettura integrale dei 100 canti della Commedia presso la prestigiosa casa editrice Zanichelli, sotto la guida dell'italianista Prof. Bruscagli, della Società Dantesca di Firenze.

Lunedì, 02 Agosto 2021 19:12

Sant'Agata, è morto il sindaco Cerbara

(Rimini) Si è spento questa mattina Guglielmino Cerbara, detto Mino, sindaco di Sant’Agata Feltria. Aveva compiuto 59 anni lo scorso gennaio. Lottava da tempo con una malattia. imprenditore agricolo, era stato rieletto sindaco per il secondo mandato nel 2019 con la lista 'Cittadini Santagatesi Uniti'. Ha continuato a lavorare fino a quando, poche settimanefa, lla sua condizione di è aggravata.  L'amministrazione comunale ha indetto il lutto cittadino. La camera ardente, allestita presso la sala consiliare, sarà aperta dalle 14,30 di martedì 3 agosto. Le esequie di Guglielmino Cerbara si svolgeranno mercoledì 4 agosto, alle 10 presso il campo sportivo Virone di Sant'Agata Feltria.

"E' con grande dolore che apprendo della scomparsa di Guglielmino Cerbara, sindaco di Sant'Agata Feltria. Un amministratore capace, che ha dedicato la propria vita alle istituzioni e alla sua Valmarecchia. Lascia davvero un vuoto in tutti noi, che con lui abbiamo spesso collaborato, e in quanti abbiano avuto la fortuna di conoscerlo". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso il proprio cordoglio per la prematura scomparsa del sindaco di Sant'Agata Feltria. "Voglio porgere le più sincere condoglianze -conclude Bonaccini- anche a nome della Regione Emilia-Romagna, alla sua famiglia e alla comunità dei luoghi in cui Cerbara ha operato con passione e amore per la democrazia".

"Mino Cerbara, il grande e appassionato sindaco di Sant'Agata Feltria, non ce l'ha fatta. Se ne è andato questa mattina e già lascia in chi lo ha conosciuto un enorme vuoto nel cuore", ricorda il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "Ricordo, dei numerosi incontri istituzionali avuti con lui e con i sindaci della Valmarecchia e della Valconca, lo straordinario amore per la sua Sant'Agata, per la sua gente, per la sua Valmarecchia. Lui, i sindaci dei piccoli comuni, dell'entroterra, sono spesso eroi poco conosciuti. Grazie anche a sindaci come Mino, questo Paese ancora tiene. È la passione e non altro il motivo per cui si mettono a disposizione del bene comune. Mino Cerbara è stato un grande sindaco e un grande uomo. Ci manca. Un grande abbraccio a tutti coloro i quali hanno avuto la fortuna di conoscerlo".

La Pro Loco di Sant'Agata Feltria "esprime le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutta la cittadinanza, per la prematura perdita di Mino Cerbara". "Più ancora di un sindaco - sottolinea il presidente Stefano Lidoni - in questi anni di mandato amministrativo Cerbara è stato un appassionato compagno di viaggio. Il confronto sui temi, le iniziative e gli eventi portati avanti dalla Pro Loco è sempre stato franco, fraterno e con il sorriso sulle labbra. Anche nelle avventure più recenti, dalla Rocca delle Fiabe ai campanili illuminati di Natale fino all'Ecomuseo del Tartufo appena inaugurato, Mino è stato il primo a crederci e a spingere l'associazione a gettare sempre il cuore oltre l'ostacolo. Mai sopra le righe, Mino si è contraddistinto durante tutta la sua vita per umanità e senso dovere. Il suo obiettivo è sempre stato quello di trovare una soluzione per il bene del paese e dei suoi cittadini, attraverso il dialogo, la mediazione e la collaborazione. Era un uomo capace di fare squadra, e che spingeva tutti a fare squadra perché Sant'Agata Feltria raggiungesse sempre il migliore risultato".

 

 

(Rimini) 

Con lo storico e pluripremiato "Un bès – Antonio Ligabue" di e con Mario Perrotta prosegue mercoledì prossimo, 4 agosto nella Piazza di Villa Torlonia a San Mauro Pascoli, la stagione estiva Revèrso.

In questo spettacolo Mario Perrotta, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli, inventa una straordinaria maschera verbale per raccontare la diversità e la follia del grande Antonio Ligabue. Circondato da tele che l'attore nel corso dello spettacolo realmente riempie di tratti pittorici, rivelando anche un talento da artista figurativo, Perrotta incarna la solitudine del genio, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine – oltre il confine – là dove un bacio è un sogno.

Lo spettacolo (una produzione del Teatro dell'Argine) è vincitore di numerosi riconoscimenti come il Premio UBU 2013 come Miglior attore protagonista, il Premio HYSTRIO-TWISTER 2014 come miglior spettacolo dell'anno a giudizio del pubblico, il Premio UBU 2015 come miglior progetto artistico e organizzativo per l'intero Progetto Ligabue e il PREMIO DELLA CRITICA/Associazione Nazionale Critici di Teatro 2015 per l'intero Progetto Ligabue.

 

"Un bès... Dam un bès, uno solo! Che un giorno diventerà tutto splendido. Per me e per voi."

"Provo a chiudere gli occhi – scrive Perrotta nelle note di regia – e immagino: io, così come sono, con i miei 40 passati, con la mia vita – quella che so di avere vissuto – ma senza un bacio, neanche uno. Mai. Senza che le mie labbra ne abbiano incontrate altre, anche solo sfiorate. Senza tutto il resto che è comunione di carne e di spirito, senza neanche una carezza. Mai. E allora mi vedo – io, così come sono – scendere per strada a elemosinarlo quel bacio, da chiunque, purché accada. Ecco, questo m'interessa oggi di Antonio Ligabue: la sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine – oltre il confine – là dove un bacio è un sogno, un implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Voglio avere a che fare con l'uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. Mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di essere un rifiuto dell'umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l'anima: l'artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava. Voglio stare anch'io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori".

 

Il prossimo e ultimo spettacolo nel cartellone di Villa Torlonia Teatro| Revèrso sarà Domenica 15 agosto alle  ore 21:30 con il recupero di 'Barzellette' di e con Ascanio Celestini.

(Rimini) Il Rimini Calcio ha siglato un accordo di collaborazione per il Settore Giovanile con la Scuola di Tecnica Calcistica Individuale “Lunardini Skills”, gestita dall’ex centrocampista biancorosso Francesco Lunardini. La partnership prevede da parte dell’istruttore riminese interventi settimanali mirati sulla tecnica e tattica individuale, per le categorie Under 14 e Under 15.

“tornare a vestire il biancorosso è per me un emozione incredibile", commenta Felice Lunardini. "Farlo in veste di istruttore del Settore Giovanile è ancora più bello e stimolante visto che anche io da ragazzo, ho fatto tutta la trafila fino all’esordio in prima squadra. Sono davvero pieno di entusiasmo per questo incarico e ringrazio la Societá per la prestigiosa opportunitá. L’obiettivo che abbiamo concordato è quello di dedicare ancora più attenzione alla crescita personale e collettiva dei ragazzi, attraverso interventi tecnici mirati, coordinati e condivisi tra me e gli allenatori delle rispettive annate”.

(Rimini) Alla cerimonia ufficiale a Bologna per la commemorazione del 41esimo anniversario della strage alla Stazione di Bologna, questa mattina era presente come ogni anno il Gonfalone del Comune di Rimini, accompagnato dalla Presidente del Consiglio Comunale Sara Donati in rappresentanza del Comune di Rimini.

Una presenza obbligatoria che unisce le due città in un ricordo doloroso: quello del 2 agosto 1980 quando alle 10.25 del mattino una bomba esplose alla Stazione di Bologna provocando 85 morti e oltre 200 feriti. Tra le vittime anche la diciottenne riminese Flavia Casadei, al cui ricordo il Comune di Rimini ha intitolato la scuola primaria di Viserba.

 A Bologna era presente la Ministra Marta Cartabia insieme a diversi rappresentanti delle amministrazioni locali e politiche.
 

"Anche quest'anno - dichiara la Presidente del Consiglio Comunale Sara Donati - è l'occasione di camminare insieme per unirsi alla battaglia dei familiari delle vittime e per perseguire i mandanti e trovare la verità sulla Strage fascista del 2 Agosto 1980. Come allora Vigili del fuoco, forze dell'ordini, infermieri e i tanti cittadini volontari sollevarono macerie e polvere per soccorrere le vittime innocenti, così oggi una parte dei depistaggi sono stati rimossi e si iniziano a intravedere possibili spiragli di verità. Un ringraziamento ai magistrati che si impegnano costantemente nel lavoro di indagine e restituiscono dignità alla Repubblica."

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