Jamil brucia le tappe: 7 delibere già pronte. Dieci le liste a sostegno
(Rimini) “Jamil è una brava persona e quando si vota alle amministrative si guarda anche alle persone”. Lo ha detto questa mattina Chiara Bellini, in occasione della presentazione della coalizione di centrosinistra che sosterrà Jamil Sadegholvaad candidato sindaco (foto @ Giorgio Salvatori), in coppia con lei come vice. Dentro dieci liste: Partito Democratico, Rimini Coraggiosa, Europa Verde, Italia viva, Azione, +Europa, Volt, Partito Socialista, Rimini Futura, Lista Jamil.
‘E’ già domani’, il claim della campagna. “Significa che non vogliamo procedere in fretta, ma occuparci del futuro già da oggi. Non è un semplice slogan, ma un impegno costante e quotidiano, lavorando ora su ciò che dovrà essere realtà domani. Infatti, ci sono già in cantiere azioni che diventeranno concrete sin dai primi mesi di governo della città”. Arrivare alla sintesi tra le diverse componenti non è stato semplice. “I partiti e le liste hanno lavorato insieme da gennaio, quando è iniziato il percorso che ha portato all’unità della coalizione, un percorso all’insegna della collaborazione, nel corso del quale hanno saputo smussare le asperità”.
Ma cosa significa per la coalizione essere pronti già oggi per un’ipotetica vittoria domani? Lo spiega Sadegholvaad. “E’ già domani vuol dire, per me se eletto, non perdere un secondo. Sono già pronte sette delibere che noi potremo rendere operative sin dal primo giorno di mandato. Riguardano: nuovo piano parcheggi per la zona mare; la gratuità (graduale in funzione dell’isee) degli asili nido istituendo anche un fondo per gli asili privati; l’avvio dei lavori dei tratti 2 e 3 del Parco del mare, fino a piazzale Benedetto Croce, già finanziati; potenziare la no tax area estendendola anche a monte della statale, con esenzione del pagamento dei tributi nella fase di start up a tutte le attività commerciali che definisco ‘di pubblica utilità’; il piano casa per sostenere le giovani famiglie, con la riqualificazione di 400 alloggi e la costruzione di nuove case popolari in diverse zone della città; l’assunzione di 30 agenti della polizia locale, perché la sicurezza non è né di destra né di sinistra, ma un bene primario per tutti; un nuovo regolamento per la salvaguardia dall’inquinamento elettromagnetico perché il superamento del digital divide deve marciare di pari passo con la salute”.
Jamil ribadisce il suo approccio. “Crediamo a un modello di amministrazione nuovo, che tenga assieme impresa sana e giustizia sociale, sicurezza e diritti, protezione sociale ed educazione. Il nostro programma si rivolge alla comunità riminese nel suo insieme perché è la comunità coesa che ci può dare la spinta per un prorompente rilancio dopo questa drammatica stagione pandemica. Bisogna combattere – ribadisce Jamil – per la giustizia sociale e per le imprese sane, che non sono in contrapposizione. Il comune deve essere alleato del cittadino e dell’imprenditore a cui deve arrivare sempre più vicino”, spiega, lanciando il concetto di ‘città arcipelago’, dove i servizi, sia amministrativi sia sanitari devono raggiungere l’utenza e farsi trovare “a non più di 15 minuti di strada”.
Gli avversari? “Ho molto rispetto di tutti”, risponde Jamil. “Ceccarelli l’ho conosciuto quando facevo l’assessore in provincia e lo rispetto. Nulla da dire su di lui. Su di me posso dire di avere una certa conoscenza della città, di ogni vicolo, di ogni angolo del comune e di sapere bene come lo lascio migliore dopo 10 anni. Di Gloria non capisco la scelta, ma le auguro buon lavoro”. Gloria (Lisi, ndr) che ha incassato l’appoggio dei 5Stelle. “Anche noi abbiamo contatti con diversi esponenti del mondo dei 5Stelle”, sottolinea Jamil.
Le liste della coalizione oggi hanno firmato il programma. “Non è una banalità”, fa notare il segretario del Pd Filippo Sacchetti. “Questo programma parte da una consapevolezza dura: non è un bel clima. Non lo era a gennaio quando siamo partiti e non lo è ancora. Compito della politica è dare delle risposte”. Rimini potrebbe avere un nuovo assessorato. “Jamil oggi ha parlato di cose nostre, dal concetto di città arcipelago al ruolo fondamentale di transizione ecologica, una strada che percorreremo anche grazie al nuovo assessorato che sarà creato appositamente”, sottolinea Marco Affronte dei Verdi.
“Veglieremo sull’attuazione del Piano strategico”, spiega Francesco Bragagni del Partito socialista. “Cinque anni fa eravamo la lista dei giovani, oggi siamo cresciuti. Per noi sarà fondamentale portare i servizi e soprattutto la digitalizzazione nelle periferie”, spiega Luca Pasini di Rimini Futura. “Abbiamo competenze importanti che metteremo al servizio della città”, dice Roberto Biondi di Azione. “Chiederemo un indicatore numerico per misurare le performance della pubblica amministrazione e la qualità dei servizi”, aggiunge Luca Fiorenzola di +Europa.
Gli ex di Gloria Lisi. “Con Jamil proveniamo da sensibilità, storie e culture differenti, ma tanto tempo fa abbiamo iniziato un lavoro insieme che ha richiesto fiducia reciproca e trasparenza ed è da questa base che possiamo iniziare questo nuovo progetto”, racconta Kristian Gianfreda, nell’ultimo consiglio comunale in Rimini Attiva e da ora nella Lista Jamil.
Per Coraggiosa c’è anche l’ex dirigente scolastica Mara Marani. “La nostra è un’anima molto attenta al sociale e ai diritti: casa, scuola, lavoro. La giustizia sociale è il primo fattore di sicurezza”, ricorda. Anche Italia Viva sostiene Sadegholvaad, ma non si sa ancora se avrà una sua lista col suo simbolo in scheda elettorale. “Siamo pienamente d’accordo sulla vision della città. Il cambiamento degli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti, ora dobbiamo lavorare per rendere Rimini ancora migliore”, spiega Giorgia Bellucci.
11 agosto
Gli “omertosi” del Covid | 5Stelle con Gloria Lisi | Rapinatori a Marina Centro
Aggiornamento coronavirus: 87 positivi,
(Rimini) Sono 87 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 40 pazienti di sesso maschile e 47 pazienti di sesso femminile; 39 asintomatici e 48 sintomatici. E nel dettaglio: 46 per sintomi; 36 per contact tracing; 2 rientri dall’estero; 3 test per categoria. Si possono stimare in circa 70 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 400.155 casi di positività, 463 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.115 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (1,7%). Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.369.056 dosi; sul totale sono 2.473.995 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 463 nuovi contagiati, 162 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 109 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 152 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 35,4 anni. Sui 162 asintomatici, 91 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 28 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con test pre-ricovero. Per 38 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 88 nuovi casi, Rimini (87) e Modena (85); seguono Reggio Emilia (52) e Piacenza (50). Quindi Ravenna (39) e Ferrara (26); poi Cesena (15), Parma e Forlì (entrambe con 10 nuovi casi). Infine, il Circondario Imolese (1 nuovo caso). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.141 tamponi molecolari, per un totale di 5.325.784. A questi si aggiungono anche 15.974 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 251 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 375.532. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 11.333 (+212 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.989 (+205), il 97% del totale dei casi attivi.
Nessun nuovo decesso registrato. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.290. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 31 (numero invariato rispetto a ieri), 313 quelli negli altri reparti Covid (+7). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (-1 rispetto a ieri), 2 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (invariato), 12 a Bologna (+1), 1 a Imola (invariato), 6 a Ferrara (+1), 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Forlì (-1 rispetto a ieri), né a Piacenza, Ravenna e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.704 a Piacenza (+50 rispetto a ieri, di cui 34 sintomatici), 29.821 a Parma (+10, nessun sintomatico), 48.673 a Reggio Emilia (+52, di cui 35 sintomatici), 67.534 a Modena (+85, di cui 69 sintomatici), 84.739 a Bologna (+88, di cui 54 sintomatici), 12.959 casi a Imola (+1, non sintomatico), 24.139 a Ferrara (+26, di cui 18 sintomatici), 31.427 a Ravenna (+39, di cui 24 sintomatici), 17.524 a Forlì (+10, di cui 7 sintomatici), 20.338 a Cesena (+15, di cui 12 sintomatici) e 38.297 a Rimini (+87, di cui 48 sintomatici).
Rimini Coraggiosa appoggia Sadegholvaad
(Rimini) "Rimini Coraggiosa sosterrà Sadelgovaad alle elezioni comunali". Inizia così la nota inviata dalla lista civica alla stampa locale. "Il Lavoro, l'ambiente, i diritti e la giustizia sociale sono i temi che per Rimini Coraggiosa debbono vedere impegnata la prossima amministrazione, questi sono gli impegni che sanciscono il patto con la coalizione di centrosinistra per le elezioni amministrative della Città. Rimini Coraggiosa ribadisce la propria vocazione al campo del centrosinistra e su questi presupposti ed impegni si definisce oggi, martedì 10 agosto, l'accordo programmatico con Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini. Nei prossimi anni deve esserci un'attenzione molto alta alla sostenibilità sia ambientale che sociale, Rimini oltre che essere la capitale del turismo deve diventare anche la capitale dei diritti delle donne e degli uomini che vivono e che ci lavorano".
Un anno e mezzo di pandemia "ci dicono che tanto si è fatto ma che c'è molto da fare a partire dagli investimenti in sanità, ma soprattutto in ambiti che riguardano la vita ed il futuro delle nuove generazioni per un nuovo sistema di sviluppo che riduca il divario delle diseguaglianze per una maggiore ed equa distribuzione di ricchezza e del sapere. Qualità e regolarità del lavoro sono componenti fondamentali di quel turismo etico e sostenibile dal punto di vista sociale ed ambientale. La nuova amministrazione si impegnerà a dare risposte ai posti di lavoro persi, al precariato e spesso duramente sfruttato e per ridurre il differenziale di genere. Un piano casa pubblico per i giovani, per le donne e per le persone a basso reddito, più alloggi sociali ed Edilizia Residenziale Pubblica e dando applicazione alla legge regionale sull'urbanistica, no consumo del territorio e recupero del patrimonio edilizio dismesso ai fini sociali con un'attenzione particolare alle periferie attraverso la definizione di una rete di partecipazione attiva dei cittadini, attraverso la co-programmazione e co-progettazione con il terzo settore".
Maggiori "esperienze culturali, più luoghi dedicati e la loro diffusione in particolare nelle periferie, un rapporto strettamente sinergico con le Istituzioni Scolastiche: questo serve affinché la cultura sia un volano di crescita di tutta la città. Un impegno particolare va rivolto al mondo della Scuola travolta dalla pandemia a partire dai servizi educativi della nostra città. Il ruolo pubblico deve rimanere fondamentale sia per quanto riguarda la gestione che per la creazione di nuove strutture al fine di dare risposte alle liste d'attesa. Sul suo programma e su questi temi la lista Rimini Coraggiosa impegnerà tutte le proprie forze ed i propri candidati e candidate affinché la sinistra riminese trovi un'adeguata rappresentanza all'interno del Consiglio comunale e della nuova Amministrazione per una città più legale, ecologista, progressista e soprattutto più solidale".
Ferragosto, l'omelia del vescovo Lambiasi per i vaccini (riceviamo e pubblichiamo)
(Rimini) "Fratelli tutti, tutti fratelli. Ma come ci si può dire fratelli se anche in un periodo di emergenza sanitaria globale, come quello che stiamo attraversando a causa della pandemia, le differenze tra Paesi ricchi e Paesi poveri si acuiscono ulteriormente, generando un divario tra le persone sempre più discriminante e drammatico? In occasione delle festività di questi giorni (San Lorenzo a Riccione, Santa Chiara domani presso la Chiesa di San Bernardino a Rimini, con la sorelle Clarisse, la solennità dell’Assunta a Saiano) il Vescovo di Rimini, mons, Francesco Lambiasi, proporrà durante le omelie anche la seguente riflessione a proposito di Vangelo e di vaccini".
“Mentre nei Paesi occidentali si litiga sul diritto di non vaccinarsi, al resto del mondo si nega, di fatto, il diritto di vaccinarsi. È bene ricordare che i Paesi industrializzati già da tempo si sono accaparrati l’80% delle dosi disponibili. Certo, va riconosciuta la legittimità della preoccupazione dei governi occidentali di garantire la salute dei loro cittadini".
“Però – ha dichiarato il direttore generale della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Pedros Adhanon Ghebreyesus – “non possiamo accettare che Paesi che hanno già utilizzato la maggior parte dei vaccini vogliano utilizzarli ancora di più, mentre le popolazioni più vulnerabili del mondo continuano a rimanere senza protezione”. (citazione di Papa Francesco) Sta di fatto che nei Paesi ricchi risulta già vaccinato il 51% della popolazione, a fronte dell’1,36% dei Paesi poveri. In tutta l’Africa solo il Marocco dispone di vaccini per più del 20% della popolazione, mentre nello Zimbabwe – dove è attivo l’ospedale della nostra Marilena Pesaresi, attualmente diretto del nostro concittadino, il Dott. Massimo Migani – si arriva appena al 5,9 %".
"Noi che osiamo dirci cristiani possiamo ritenerci tali solo a condizione che non ci vergogniamo del Vangelo della fraternità: ‘Sorelle e Fratelli tutti!’ (Papa Francesco). Altrimenti come facciamo a dirci cristiani?”
+ Francesco Lambiasi
Novarese: Riminiterme cede Riminiterme Sviluppo
(Rimini) E' stato pubblicato sul sito di Riminiterme il bando, con scadenza 2 ottobre 2021, per la presentazione di offerte di acquisizione della società Riminiterme Sviluppo Srl di proprietà di Riminiterme Spa. "Il Consiglio d'Amministrazione della Società Riminiterme, presieduto da Luca Maria Ioli ha, infatti, deliberato in data 2 agosto scorso di cedere l'intera partecipazione sociale di: Riminiterme Sviluppo Srl", spiega unanota della società.
Su "impulso" del Comune di Rimini, attuale socio di maggioranza assoluta, "che ha riacquisito la proprietà della l'ex colonia Novarese con lo scopo di rilanciare l'intera area di Rimini Sud", è stato quindi pubblicato il bando che ha come obiettivo quello di permettere a Rimini Terme di individuare con procedura competitiva a evidenza pubblica, il soggetto privato "che dovrà valorizzare la struttura, di cui andrà a detenere l'intera partecipazione societaria".
Nell'arco del successivo triennio, "la proprietà dovrà trasformare la "ex Colonia Novarese" (comprensiva di fabbricato e di relativo ampio terreno di pertinenza) nel nuovo "Polo del benessere e dello spettacolo", da integrare sinergicamente con l'attività termale svolta da Rimini Terme nell'antistante fabbricato "Talassoterapico", anch'esso da riqualificare con parte delle risorse che ritrarrà dalla vendita della partecipazione attualmente detenuta".
Aeroporto Miramare: la pandemia fa peggio del 2015
(Rimini) Nel 2020 il traffico aereo dell'aeroporto internazionale "F. Fellini" di Rimini è stato condizionato pesantemente dalla pandemia che ha comportato il divieto di spostamenti per diversi mesi o periodi dell'anno. Nello specifico, si evidenzia un calo annuo degli arrivi del 90,7% (da 195.667 del 2019 a 18.164 del 2020) e delle partenze del 90,3% (da 195.380 del 2019 a 18.886 del 2020). Anche rispetto l'anno 2015 (che ha visto l'Aeroporto chiuso al traffico linea e charter nei primi tre mesi) si registrano delle variazioni negative importanti: -46,8% per quanto riguarda gli arrivi e -76,0% per le partenze di passeggeri.
I trasporti di merci su strada, hanno visto negli ultimi anni una forte perdita della base imprenditoriale locale, ma continuano a essere un importante comparto di cerniera nell'economia, anche del nostro territorio. La "Logistica" e anche i "Trasporti di merci su strada", inoltre, nel nuovo scenario stanno registrando un forte crescita, a differenza di quanto previsto fino a pochi anni fa. Questa espansione, però, oggi si scontra con la difficoltà nel reperire figure professionali idonee a soddisfare la domanda crescente di movimentazione delle merci. A livello nazionale alcune associazioni che raggruppano le imprese del comparto stanno proponendo modifiche al Decreto flussi in modo da destinare all'assunzione una quota di autisti non italiani.
In provincia di Rimini, al 31/12/2020, si contano 941 imprese dei trasporti attive, pari al 2,8% del totale (3,3% in Emilia-Romagna e 2,9% in Italia), in diminuzione del 9,8% rispetto al 31/12/2015 (-8,5% in regione e -3,2% a livello nazionale); tale settore è caratterizzato da una variazione negativa maggiore rispetto al totale delle imprese (-0,7%) e da una riduzione della relativa incidenza (dal 3,0% del 2015 al 2,8% del 2020). In calo del 15,0% le imprese dedite al "trasporto merci su strada" (il 61,3% delle imprese dei trasporti); la principale causa è il problema, persistente, della forte concorrenza dei vettori stranieri che operano con condizioni competitive più favorevoli.
Gli addetti dei trasporti rappresentano il 4,7% del totale degli addetti, nonché il 7,1% degli addetti regionali del settore; a differenza delle imprese, e come conseguenza del trasferimento in provincia della sede dell'azienda di trasporto pubblico locale, aumenta il peso degli addetti che nel 2015 erano il 4,0%.
Forte aumento rispetto al 2015 delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate, che sono aumentate otto volte, come conseguenza dell'emergenza sanitaria che ha colpito il 2020: anche l'incidenza del settore trasporti sul totale risulta nettamente superiore (6,7%) rispetto il periodo preso a riferimento (era il 2,1%).
In ultimo, facendo riferimento ai dati 2020 dei transiti giornalieri medi (TGM) di veicoli pesanti, nel casello di Rimini Nord è transitato il 32,2% di tali mezzi, in quello di Rimini Sud il 27,2%, su quello di Cattolica il 21,9% e su quello di Riccione il 18,7%. Il traffico di veicoli pesanti nell'anno 2020 ha registrato rispetto il 2019 una diminuzione del 18,5%; tale variazione ha interessato in modo rilevante quasi tutti i singoli caselli della provincia.
Confartigianato: turismo in ripresa, ma attenzione a rischi sanitari
(Rimini) La stagione turistica è iniziata con dati incoraggianti, certo non sarà possibile in una sola stagione recuperare il - 44,9% del numero delle presenze turistiche in Emilia-Romagna, pari a 18 milioni di pernotti in meno. Tuttavia sono diversi i segnali di ripresa in atto, tra cui l'aumento del numero di entrate preventivate dal settore dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici del +56,9% nel periodo luglio-settembre 2021 rispetto agli stessi tre mesi del 2019. A luglio 2021 inoltre sono i cuochi, i camerieri e altre professioni dei servizi turistici le figure più ricercate in Emilia-Romagna, con grande difficoltà di reperimento di questi profili. Questi sono alcuni dei dati contenuti nel focus sul turismo emiliano romagnolo realizzato dal Centro studi di Confartigianato Emilia Romagna.
"I dati che emergono dal report del nostro Centro studi ci fanno ben sperare per i prossimi mesi e l'augurio è che questo trend possa proseguire anche nei mesi successivi – commenta Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia Romagna -. Crediamo molto dipenda dai nostri comportamenti. E' preoccupante che, rispetto all'estate di un anno fa, i dati sanitari ci mostrino un incremento rilevante delle positività, nonostante le vaccinazioni. Ciò dimostra che la pandemia è ben lungi dall'essere sconfitta. I nostri associati che in questi due anni hanno dimostrato doti eccezionali di resistenza e un grande senso di responsabilità, sono convinti che occorra continuare lungo la strada del senso civico e dei comportamenti corretti".
Le imprese artigiane operanti nel settore. Alla fine del primo trimestre 2021 in Emilia-Romagna le imprese artigiane operanti in attività interessate dalla domanda turistica sono 17.129, pari al 13,8% dell'artigianato totale e danno lavoro a 50.158 addetti. A livello provinciale le più alte incidenze dell'artigianato nei settori a vocazione turistica, sul totale dell'artigianato, si osservano per Rimini (17,6%) e Bologna (15,2%).
"Stanno cambiando i comportamenti di consumo delle persone, il mondo dell'artigianato ha una grande possibilità per la sua capacità di produrre guardando alla qualità dei prodotti e alla loro bontà – sottolinea Amilcare Renzi, segretario Confartigianato regionale -. Nello stesso tempo le nostre imprese che oggi operano in tanti comuni montani, in quei borghi che sono tanto ricercati, diventano una sorta di avamposto che garantisce l'esistenza delle comunità. Se queste realtà chiudessero, il rischio di abbandono e spopolamento sarebbe reale. Servono sempre di più misure per incentivare chi già opera in quelle realtà e per aiutare i giovani che vorrebbero aprire nuove esperienze, nonché politiche attive del mercato del lavoro per colmare il gap tra domanda e offerta".
Le presenze in Emilia Romagna. L'Emilia-Romagna conta 323 comuni a vocazione turistica, pari al 98,5% del numero complessivo di comuni emiliano-romagnoli (328). Gli ultimi dati riferiti all'anno 2020 indicano per l'Emilia-Romagna oltre 22 milioni di presenze, che la posizionano terza nella classifica nazionale dopo Trentino-Alto Adige e Veneto (era quinta nel rank nazionale del 2019). Il calo tendenziale di 18 milioni in meno rispetto al 2019, corrisponde a livello percentuale al -44,9% (minore rispetto al -52,3% nazionale). A soffrire di più con contrazioni più consistenti di presenze turistiche le province di Bologna (-57,8%), Parma (-54,9%) e Reggio Emilia (-49,8%).
"Per evitare una marcia indietro occorre mettere in sicurezza con le vaccinazioni quella fetta di popolazione che ancora non ha ricevuto il vaccino. La strada intrapresa con il green pass la possiamo considerare il minore dei mali, una garanzia a tutela della salute e della continuità di questo percorso di ripartenza, evitando nuove chiusure. Deve però essere sempre chiaro che i nostri operatori non possono essere considerati responsabili della veridicità del green pass e dell'identità delle persone", conclude Servadei.
Fine mandato: i numeri del consiglio comunale, 395 delibere approvate
(Rimini) A pochi giorni dalla conclusione dei lavori prima della pausa estiva ed all'inizio del periodo pre elettorale, ai fini della trasparenza nei confronti della cittadinanza viene presentato il rendiconto del lavoro svolto negli ultimi cinque anni dall'Organo di indirizzo e controllo politico amministrativo maggiormente rappresentativo la comunità Riminese. In raccordo con la Conferenza Capigruppo, la Presidente del Consiglio comunale Sara Donati sintetizza l'attività svolta dal Consiglio Comunale e dalle Commissioni consiliari.
Dal 5 luglio 2016 al 30 giugno 2021 si sono svolte 148 sedute di Consiglio e 45 Conferenze dei Presidenti dei gruppi consiliari, espressione di quella collegialità "a cui- dichiara la Presidente Sara Donati- mi sono ispirata e che in questo momento storico rappresenta un valore fondamentale per affrontare la crisi sanitaria, sociale ed economica che stiamo vivendo. Proprio questa situazione ci ha spinto a cercare soluzioni collettive condivise spesso da più forze politiche. Penso in particolar modo, a partire da aprile 2020 al confronto sulle iniziative e i correttivi per ridurre le tassazioni locali, alle misure di sostegno sociale o ancora, alle opportunità di esercizio in deroga alle norme attuali degli spazi all'aperto per garantire maggiore fruibilità a diverse iniziative".
In Consiglio sono state discusse e approvate 325 delibere. Sono state convocate 299 Commissioni consiliari che hanno rappresentato un momento di studio delle delibere ma anche di confronto e di approfondimento su temi che hanno interessato la città: dall'emergenza socio sanitaria a quella imprenditoriale, dalle problematiche legate alle scuole, alle misure per favorire la mobilità e la sicurezza civile, alle misure di rilancio per il settore turistico culturale ed edilizio. I consiglieri comunali hanno presentato 672 interrogazioni. Inoltre sono state presentate in Aula 48 mozioni e 24 ordini del giorno. Sono stati inoltre svolti 8 sedute tematiche su specifiche richieste dei gruppi consiliari.
"Ringrazio tutti i Consiglieri comunali, il Sindaco e la Giunta e gli uffici, per la collaborazione istituzionale che ha caratterizzato questi annidi lavoro, sono consapevole, lo siamo oramai tutti, di aver avuto l'onere e l'onore di amministrare in uno dei momenti più complessi della nostra storia contemporanea. Sono onorata di aver contribuito insieme al Consiglio, a dare a Rimini azioni e risposte economico sociali per tenere unita tutta la città".