(Rimini) Il weekend di Ferragosto è stato un successo a Rimini e gli operatori soddisfatti si fanno eco nelle dichiarazioni. Sono state davvero giornate in cui la leggerezza della vacanza riminese è stata sperimentata nella sua dimensione più ampia, sempre con un occhio alla normativa.

Ma non è finita qui: quest’anno, a differenza del passato, anche il dopo Ferragosto registra il tutto esaurito, fino almeno al 28 agosto. Indubbiamente il meteo, questa estate, sta premiando la costa romagnola e l’immagine di organizzazione e sicurezza sanitaria sicuramente sta facendo la sua parte.

Un segnale molto positivo di ripresa, poi, proviene dal comparto fieristico-congressuale: il Meeting dell’Amicizia tra i popoli dal 20 al 25, tornato in presenza e il congresso Anmco dei medici cardiologi dal 26 al 28 agosto, aiutano a completare i booking delle camere e fanno ben sperare per la stagione in arrivo.

Anche da VisitRimini arriva la conferma del tutto esaurito. Nei giorni in cui anche le agenzie internazionali di prenotazione online riescono ad offrire poche disponibilità e a prezzi non proprio concorrenziali, sono molti i turisti che si rivolgono alla DMC locale, in cerca di una camera last minute e addirittura last second, presso i 7 uffici aperti, ma anche al telefono, attraverso il sistema di booking online, o ancora tramite i social media.

Il dato da segnalare è che il 15% delle prenotazioni last second è rappresentato da richieste di cittadini stranieri: Tedeschi, Svizzeri, Francesi e Austriaci in particolare, che tipicamente, in passato, si organizzavano con settimane di anticipo.

"Certo non è facile accontentare tutti – commenta Valeria Guarisco, destination manager di VisitRimini -. Anche noi facciamo fatica a trovare camere disponibili in questi giorni: i nostri operatori si trovano a consultare decine di hotel prima di poter trovare la sistemazione più adatta. L’obiettivo è quello di arrivare sempre a fare una proposta di sistemazione alberghiera. Riteniamo infatti che questo sia un servizio che la DMC ufficiale della città debba offrire ai turisti. Non tutti riescono ad organizzarsi per tempo, soprattutto quest’anno, ma vogliamo dare a tutti la possibilità di fare vacanza a Rimini".

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 403.603 casi di positività458 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.047 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,1%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.489.796 dosi; sul totale sono 2.524.153 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 458 nuovi contagiati, 172 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 111 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 116 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 36,7 anni. Sui 172 asintomatici, 97 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 11 con gli screening sierologici, 19 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 con i test pre-ricovero. Per 44 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 110 nuovi casi e poi Rimini (69) e Bologna (66). Seguono Ferrara (52) e ParmaRavenna e Reggio Emilia, ognuna con 36 casi. Quindi il Circondario Imolese (25), Cesena (13), Piacenza (10) e Forlì (5). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 5.053 tamponi molecolari, per un totale di 5.378.308. A questi si aggiungono anche 5.994 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 321 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 377.023. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.278 (+135 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.894 (+112), il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi: si tratta di una donna di 87 anni della provincia di Reggio Emilia e di uomo di 78 anni della provincia di Modena. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.302.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 40 (+5 rispetto a ieri), 344 quelli negli altri reparti Covid (+18). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 3 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (invariato), 10 a Modena (+1), 11 a Bologna (+2), 2 a Imola (invariato), 7 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), 3 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Forlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.898 a Piacenza (+10 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 30.169 a Parma (+36, di cui 15 sintomatici), 49.042 a Reggio Emilia (+36, di cui 32 sintomatici), 68.115 a Modena (+110, di cui 89 sintomatici), 85.255 a Bologna (+66, di cui 37 sintomatici), 13.028 casi a Imola (+25, di cui 7 sintomatici), 24.451 a Ferrara (+52, di cui 27 sintomatici), 31.688 a Ravenna (+36, di cui 28 sintomatici), 17.628 a Forlì (+5, di cui 4 sintomatici), 20.476 a Cesena (+13, di cui 10 sintomatici) e 38.853 a Rimini (+69, di cui 30 sintomatici).

Lunedì, 16 Agosto 2021 17:58

Questura: giro di vite sui locali

(Rimini) Sabato sera gli agenti della Questura di Rimini,con la Polizia Locale, hanno controllato una discoteca di Rimini già chiusa la settimana scorsa per analoghi motivi. Nell’occasione, nel primo giorno utile di riapertura per la discoteca, si ripresentava agli agenti la stessa scena già vista pochi giorni fa, con circa 200 persone che, a ritmo di musica e incoraggiati dal DJ, si esibivano in balli in entrambe le sale del locale. In questo contesto si accertava che anche una parte del personale di sicurezza impiegato non era in possesso di regolare decreto Prefettizio, circostanza che comporterà un’ulteriore sanzione al titolare. Per tutte queste ragioni è stata disposta la chiusura per altri 5 giorni ed effettuata una segnalazione in Prefettura per eventuali ulteriori provvedimenti.

Nella serata di ieri i controlli si sono concentrati sulle discoteche della Provincia, ma anche in questo caso non sono mancate le violazioni. In particolare, durante il controllo di una discoteca di Riccione, anche questa già sanzionata una prima volta, si accertava che circa 500 clienti erano accalcati nei vari punti di somministrazione, senza alcun distanziamento o dispositivo di protezione, e altri 200 circa ballavano in un’area in prossimità della consolle del DJ, anch’essi senza alcun dispositivo di protezione.

L’altra discoteca controllata in località Misano Adriatico presentava una situazione, se possibile, ancora più compromessa dato che le 2000 persone presenti, richiamate dalla presenza di un noto e famoso DJ, oltre ad esibirsi in balli, riempivano il locale quasi nella sua totalità, tanto da essere complicato anche lo spostamento all’interno del locale stesso. La sanzione conseguente non poteva che essere quella della chiusura immediata dell’attività, circostanza non semplice da eseguire dato l’alto numero di persone presenti. Il locale dovrà rimanere chiuso anche per i prossimi 5 giorni.

Sempre nella serata di ieri, inoltre, non sono mancati gli interventi su segnalazione dei cittadini uno dei quali ha riguardato l’evento che si svolgeva in Piazzale Fellini dove, all’altezza della fontana del 4 cavalli, un DJ intratteneva una cinquantina di persone che ballavano senza il distanziamento.  Gli agenti hanno provveduto a sospendere l’attività di ballo e multare l’organizzatore dell’evento. Un’altra segnalazione ha riguardato un noto stabilimento balneare dove circa 200 ragazzi, in tutta autonomia, avevano organizzato una festa da ballo, con tanto di amplificazione e casse. All’arrivo delle pattuglie i ragazzi si disperdevano lasciando sul posto tutto il materiale, che veniva quindi sequestrato. Sono tutt’ora in corso le attività per identificare gli organizzatori.

(Rimini) Viabilità più sicura a Casteldelci, in Alta Val Marecchia, dopo un nuovo intervento di consolidamento lungo la strada comunale che unisce le frazioni di Boscagnone e Fragheto.
Si è chiuso nei giorni scorsi il cantiere sulla strada, messa più volte a rischio dalla caduta di massi provenienti dalla parete adiacente.  I lavori, seguiti dal Servizio di Rimini dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, sono stati sostenuti con un investimento complessivo di 220mila euro: risorse assegnate alla Regione dal dipartimento nazionale di Protezione civile. 

"Un intervento- ha commentato l'assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo - fondamentale anche per evitare possibili futuri crolli, probabili in caso di maltempo con piogge forti e persistenti, e garantire così le adeguate condizioni di sicurezza per le comunità del territorio". 

In particolare, i lavori si sono concentrati sulla parete sopra la strada provinciale tra le due frazioni. Per prima cosa il versante è stato ripulito dalla vegetazione e sono stati rimossi i bocchi instabili. È stata poi posata una rete metallica, rafforzata a partire dalla sommità e per un lungo tratto della parete, con l'obiettivo di contrastare la caduta dei massi. Inoltre, per impedire il rotolamento dei detriti sulla strada, è stato costruito un muro in cemento armato rivestito in pietra in continuità con l'opera muraria preesistente. 

(Rimini) Mario Erbetta, candidato sidnaco di Rimini com la lista Rinascita Civica, denuncia "il degrado della stazione" e "come la nuova cattedrale nel deserto sia ostaggio di delinquenti, balordi e spacciatori". Lo steso Erbetta un mese fa aveva reso di pubblico dominio l'aggressione ad un autista della Start Romagna e una rapina con lesioni a un minorenne. "Ieri sera un accoltellamento con aggressione a un coppia di turisti aggrediti da un gruppo di extracomunitari. Oggi un'ulteriore rissa tra extracomunitari in pieno giorno alle 11.30. Ma e' possibile che nessuno capisca che serve una postazione fissa di polizia H24 in stazione e in particolare in questi giorni di grossa affluenza? Cosa ha fatto l'assessore alla Sicurezza e candidato a Sindaco in questi mesi che denuncio il degrado della stazione?".

Ad oggi "l'assessore con il nome strano (Jamil Sadegholvaad, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra, ndr) non ha ancora risposto alle due interrogazioni urgenti nonostante siano passati più di due mesi, ma ciò che e' peggio non ha fatto nulla per prevenire ciò che poi e' avvenuto: aggressioni, violenze, accoltellamenti, risse e spaccio. E' inutile fare grandi opere se poi le stesse sono lasciate in balia di delinquenti. E' ora di cambiare! E' ora di un serio piano per la sicurezza dei cittadini che metta da parte il buonismo di questa Giunta e del PD. Serve pattugliamento del territorio e serve adesso, come servono più unità cinofile, più telecamere e più sicurezza partecipata. Serve tolleranza zero contro balordi, delinquenti e baby gang". 

Lunedì, 16 Agosto 2021 13:47

Economia, crescono le imprese straniere

(Rimini) I dati Infocamere-Movimprese, al I semestre 2021, rilevano per il territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini una buona crescita delle imprese straniere attive, lievemente inferiore all'incremento regionale ma nettamente superiore alla variazione nazionale. Le imprese straniere aumentano in tutti i principali settori economici: costruzioni, commercio, alloggio e ristorazione, manifatturiero, trasporti, servizi alle imprese e alle persone. In un contesto in cui prevalgono nettamente le imprese individuali (4 imprese straniere su 5) si rileva una decisa crescita delle società di capitale.

Al 30 giugno 2021, nel territorio Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, si contano 8.280 imprese straniere attive, che costituiscono l'11,7% del totale delle imprese attive (13,0% in regione e 11,0% a livello nazionale). Nel confronto con il 30 giugno 2020 si riscontra un aumento delle imprese straniere del 4,1%, di poco inferiore all'incremento regionale (+4,3%) ma superiore alla variazione positiva nazionale (+2,9%).

I principali settori economici risultano, nell'ordine: Costruzioni (34,1% delle imprese straniere), Commercio (30,2%), Alloggio e ristorazione (8,9%), Industria Manifatturiera (7,5%), Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (4,9%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3,4%) e Trasporti (3,4%). In termini di variazione annua si registra un aumento in ciascuno di questi settori: +5,8% nelle Costruzioni, +2,9% nel Commercio, +1,4% nell'Alloggio e ristorazione, +4,6% nel Manifatturiero, +5,2% nelle Altre attività di servizi, +5,2% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e +3,7% nei Trasporti. Le imprese straniere con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono ai settori Costruzioni (26,7%), Commercio (15,1%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (13,2%), Trasporti (13,0%), Altre attività di servizi (12,3%), Industria Manifatturiera (10,4%) e Alloggio e ristorazione (9,8%). Riguardo alla natura giuridica la maggior parte delle imprese straniere sono imprese individuali (80,5% del totale), alle quali seguono, ben distanziate, le società di capitale (11,9%) e le società di persone (7,0%). Nel confronto con l'anno precedente crescono tutte e tre le forme giuridiche, in particolar modo le società di capitale (+7,2%).

Focus provinciale Rimini. Al 30 giugno 2021 in provincia di Rimini si contano 4.520 imprese straniere attive, che costituiscono il 13,1% del totale delle imprese attive (13,0% in Emilia-Romagna e 11,0% in Italia). Nel confronto con il 30 giugno 2020 si riscontra un incremento delle imprese straniere del 4,1%, lievemente inferiore all'aumento regionale (+4,3%) ma ben superiore alla variazione nazionale (+2,9%).

I principali settori economici risultano il Commercio (33,7% delle imprese straniere), le Costruzioni (31,2%), l'Alloggio e ristorazione (10,0%), l'Industria Manifatturiera (5,1%), le Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (4,6%) e Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,0%). Rispetto al 30 giugno 2020 crescono le imprese straniere in tutti i settori sopra citati con l'eccezione della sostanziale stabilità dell'Alloggio e ristorazione (-0,2%): +2,3% nel Commercio, +6,8% nelle Costruzioni, +3,1% nel Manifatturiero, +9,6% nelle Altre attività di servizi e +7,1% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese.

I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese attive sono, rispettivamente: Costruzioni (28,5%), Commercio (17,6%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (15,5%), Trasporti (14,5%), Altre attività di servizi (13,8%) e Alloggio e ristorazione (9,5%). Riguardo alla natura giuridica delle imprese straniere prevalgono nettamente le imprese individuali (77,8% del totale), seguite, a distanza, dalle società di capitale (13,7%) e società di persone (7,8%). In termini di variazione annua crescono sia le imprese individuali (+4,0%), sia le società di persone (+5,7%), sia le società di capitale (+4,2%).

In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come più della metà delle imprese straniere provinciali si trova nel comune di Rimini (55,5%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (10,1%), Bellaria-Igea Marina (6,5%), Santarcangelo di Romagna (3,7%) e Coriano (1,5%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 21,8%), e di Cattolica (5,4%), Misano Adriatico (3,3%) e San Giovanni in Marignano (1,8%) ("area del Basso Conca", totale 10,5%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (1,9%), San Clemente (1,4%) e Montescudo-Monte Colombo (1,3%) (Valconca), Verucchio (2,2%) e Novafeltria (1,2%) (Valmarecchia).

I comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese attive risultano essere Rimini (16,6%), Talamello (14,0%), Verucchio (13,4%), San Clemente (13,3%) e Bellaria-Igea Marina (13,0%). Infine, i principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri, riferiti alle imprese individuali (le uniche per le quali è possibile fare un'analisi per nazionalità) sono, nell'ordine, Albania (693 imprese), Bangladesh (387), Romania (373), Cina (290) e Marocco (162); in termini di incidenza, i suddetti Paesi raggiungono il 54,2% del totale straniero.

Lunedì, 16 Agosto 2021 10:15

16 agosto

Rinforzi per il superbonus | “Riccione è sotto controllo” | Il compleanno di Cattolica

(Rimini) "Come storica dell’arte, avrei desiderato un trattamento diverso di quegli spazi e l’ho espresso più volte in passato, ma il progetto ora è realtà ed è stato accolto parimenti con entusiasmo o con orrore e rabbia". Lo dichiara Chiara Bellini, possibile futuro vicesindaco di Rimini, se alle elezioni amministrative di Rimini dovesse vicnere Jamil Sadegholvaad, centrosinistra. "In questi giorni molte persone mi chiedono cosa pensi della nuova piazza Malatesta, del piano d’acqua, del rinoceronte, ecc. Da una parte, ci sono persone che ritengono questi interventi una valida riqualificazione di un’area parcheggio, che ha reso inoltre quello spazio inerme qualcosa di vissuto e vitale per la città (i bambini che giocano, gli adulti che tornano bambini, le luci, lo spazio per correre, ecc.); dall’altra ci sono tanti esperti nell’ambito dei beni culturali, storici, storici dell’arte ma anche tanti cittadini che criticano fortemente questo progetto, che in buona sostanza non terrebbe conto del contesto storico-culturale di questo spazio, e costituisce un’attrazione (per taluni di dubbio gusto) più adatta per un parco giochi che per un’area monumentale. In mezzo poi, ci sono tutta una serie di visioni medianti tra un parere e l’altro", ricapitola Bellini.

"L’unica riflessione che mi preme fare, è ancora una volta sul metodo. Che ci piaccia o non ci piaccia questo poderoso intervento, ciò che abbiamo davanti deve essere un monito per tutte le future azioni dell’amministrazione: le decisioni devono essere partecipate. La cittadinanza deve essere coinvolta prima, non dopo. Solo così le persone si sentiranno parte delle decisioni, anche quando quelle prese non saranno quelle sperate. Se ho la possibilità di esprimere la mia opinione sarà più facile anche accettare un parere contrario. Perché in ogni caso, anche un’esigua minoranza, in un contesto di scambio e confronto civile, ha l’occasione di motivare - e magari far accettare - la propria idea alla maggioranza se le istanze sono ben argomentate e supportate da evidenze".

"Ciò che critico oggi, al lavoro intorno al castello, è la mancanza di partecipazione nel suo sviluppo. Gli scambi accesi, ma talora anche fecondi, che ho letto su Facebook all’indomani dell’inaugurazione potevano forse svolgersi prima se la città fosse stata più coinvolta nel progetto.
Penso che d’ora in avanti si debba per forza procedere cosi. A quel punto l’’eroe’ o il ‘colpevole’ non sarà più solo un individuo (che magari pensa solo di agire per il bene della città), ma la comunità intera, responsabilizzata e dunque più accorta".

 

(Rimini) Sono state approvate, nella seduta della Giunta di ieri pomeriggio, le due delibere relative ai progetti di fattibilità tecnica ed economica per gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana dei tratti di completamento del Parco del Mare Sud. In particolare, la progettazione riguarda i tratti dalle piazze Pascoli - Gondar (tratto 4 e 5), il lungomare Murri (tratto 6), il lungomare Marebello - Rivazzurra (tratto 7) e il lungomare  Spadazzi - Bolognese (tratto 9).

Dopo gli atti approvati dalla Giunta, si può procedere ora con le procedure di evidenza pubblica per l'affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva dei tratti mancanti, una attività nel complesso del valore di 1 milione di euro, finanziata con le risorse ottenute dal Comune di Rimini nell'ambito del programma "Italia City Branding 2020" bandito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La progettazione nell'autunno si concentrerà in primis sui tratti tratti 6 (lungomare Murri), 7 (Marebello-Rivazzurra) e 9 (Spadazzi - Bolognese, Miramare), per i quali è stata già inoltrata dall'amministrazione comunale una richiesta di finanziamento delle opere per 20 milioni di euro al bando statale per la "Rigenerazione Urbana" emanato dal Ministero dell'Interno. Nel contempo sarà avviato anche un percorso di partecipazione e confronto con gli operatori e la cittadinanza per accompagnare la progettazione.
 
Nel complesso, su tutti i tratti oggetto di progettazione - in continuità con i tratti già realizzati- l'obiettivo è quello di creare un parco urbano integrato con la naturalezza  delle spiagge e del mare, dove sorgano dune di sabbia e  vegetazione, promuovendo la vita all'aria aperta, il benessere e lo sport, attraverso diverse funzioni e attività che aspirano ad estendere l'uso del parco durante tutto  l'anno; nella fascia lato mare si potrà passeggiare su un rivestimento ligneo a ridosso dell'arenile, riqualificato con dune e vegetazione e nuovi accessi a mare, mentre percorso ciclabile e viabilità di servizio saranno separate con percorsi dedicati. La fascia centrale sarà dedicata alle funzioni: dal benessere, allo sport con isole fitness e playgrounds, al relax con sedute e aree verdi, ai giochi per bambini ispirate alla fantasia e all'immaginario di Gianni Rodari, con stazioni immaginarie e giostre, per offrire alle famiglie aree ludiche creative e innovative, integrate con il paesaggio del lungomare.
 
Le nuove piazze Pascoli e Lagomaggio, di accesso al mare saranno dotate di attrazioni, giochi d'acqua, parchi giochi e pubblici esercizi e saranno realizzate tenendo conto delle proposte avanzate da privati. In piazzale Toscanini lo studio di fattibilità e le progettazioni saranno portati avanti in sinergia con i lavori del Piano di Salvaguardia della Balenazione Ottimizzato. Il Belvedere di piazzale Kennedy sarà infatti di ispirazione sia per gli interventi da realizzare in quest'area, che per i giardinetti di Rivazzurra. Due nuovi belvedere che saranno progettati armonicamente con il contesto circostante, seguendo le linee dell'opera già completata alla fine del tratto 1, con un pontile per poter "passeggiare sull'acqua".
 

"Parallelamente a questo straordinario progetto di rigenerazione urbana, che restituisce alle persone ampi spazi verdi e aree per muoversi liberamente a piedi, in bici o per giocare in libertà sul nostro lungomare  - precisa Roberta Frisoni Assessore alla Mobilità - l'amministrazione sta già lavorando per la realizzazione di una serie di parcheggi a supporto della pedonalizzazione, oltre che all'istituzione di servizi innovativi, come lo Shuttlemare, che questa estate sta riscuotendo molto successo. Nell'ambito di una pianificazione più generale della dotazione di sosta, sono già stati richiesti finanziamenti al Ministero dei Trasporti per una serie di parcheggi di interscambio sulla tratta de Metromare (Kennedy, Pascoli, Toscanini, Rivazzurra, Miramare). Stiamo poi ragionando con i privati proprietari dell'area a ridosso della fermata del Metromare Marebello per la realizzazione di un hub di sosta e di servizi. Infine, si sta lavorando per accedere a risorse del PNRR o ad altre opportunità di finanziamenti pubblici, per finanziare ulteriori dotazioni di sosta in struttura in aree libere nella zona di via Mantova e di parcheggi interrati ad esempio nell'area dei giardinetti di Rivazzurra, approfondendo le possibili sinergie con i lavori del PSBO. Un'ampia progettazione che partirà a settembre, in collaborazione anche con i soggetti che avevano già manifestato interesse alla procedura di riqualificazione del lungomare sud e che saranno convocati."

(Rimini) Sono 130 i nuovi positivi al coronavirus nella provincia di Rimini, si tratta di 68 pazienti di sesso maschile e 62 pazienti di sesso femminile; 48 asintomatici e 82 sintomatici. E nel dettaglio: 73 per sintomi; 36 per contact tracing; 11 per test volontario; 8 test per categoria; 2 rientri dall’estero. Si possono stimare in circa 50 le guarigioni. Oggi è stato comunicato il decesso di una donna di 94 di Rimini.  Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 401.842 casi di positività, 656 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.989 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (2,6%). Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.442.596 dosi; sul totale sono 2.505.983 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 656 nuovi contagiati, 240 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 200 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 231 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 34,9 anni. Sui 240 asintomatici, 126 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 41 con gli screening sierologici, 25 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 con i test pre-ricovero. Per 42 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 130 nuovi casi e poi Modena (128). Seguono Parma (83) e Reggio Emilia (63); poi Bologna (57), Ferrara (53), Ravenna (45) e Piacenza (43). Quindi Cesena (25), il Circondario Imolese (15) e Forlì (14). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.118 tamponi molecolari, per un totale di 5.358.030. A questi si aggiungono anche 14.871 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 146 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 376.118. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 12.429 (+507 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.072 (+500), il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si sono registrati tre nuovi decessi: si tratta di due donne, una di 94 anni della provincia di Rimini e una di 76 anni della provincia di Ferrara, e un uomo di 64 anni della provincia di Modena. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.295. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 36 (+4 rispetto a ieri), 321 quelli negli altri reparti Covid (+3). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto a ieri), 2 a Reggio Emilia (invariato), 9 a Modena (+2), 11 a Bologna (invariato), 1 a Imola (invariato), 7 a Ferrara (+2), 1 a Ravenna (invariato), 3 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Forlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.811 a Piacenza (+43 rispetto a ieri, di cui 25 sintomatici), 29.969 a Parma (+83, di cui 34 sintomatici), 48.861 a Reggio Emilia (+63, di cui 45 sintomatici), 67.811 a Modena (+128, di cui 94 sintomatici), 84.931 a Bologna (+57, di cui 38 sintomatici), 12.986 casi a Imola (+15, di cui 7 sintomatici), 24.298 a Ferrara (+53, di cui 22 sintomatici), 31.564 a Ravenna (+45, di cui 38 sintomatici), 17.568 a Forlì (+14, di cui 12 sintomatici), 20.426 a Cesena (+25, di cui 19 sintomatici) e 38.617 a Rimini (+130, di cui 82 sintomatici).

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