13 agosto
Turismo in ripresa | Galateo per piazza Malatesta | Ecco la coalizione Gloria
Elezioni | Sergio Valentini è il sesto candidato sindaco
(Rimini) La sinistra alternativa riminese si presenta alle elezioni amministrative con la lista 'Rimini in Comune Diritti a Sinistra' e con Sergio Valentini, ingegnere, ambientalista e militante sociale candidato sindaco. "Una lista plurale fatta di biografie che militano nel campo dell'inclusione sociale, dell'antifascismo, della difesa dei diritti sociali e civili e dell'ambiente", spiega il comitato elettorale. "Sarà una lista plurale, fatta di singole soggettività, che si presenterà su posizioni autonome ed alternative alla coalizione a guida Pd oltre che antitetica ed ostile alle destre".
Sara Visintin, candidata sindaco per lo stesso raggruppamento cinque anni fa sarà capolista "in continuità con la scelta alternativa che già Rimini in Comune fece alle scorse elezioni. Dalla signoria al libero comune, per una città di tutti, la cui visione parte dalle periferie, dai bisogno degli ultimi, dalle sacche di povertà esistenti e che considera il lavoro nero ed evasione fiscale come elementi strutturali del economico riminese che produce sfruttamento e povertà diffusa".
La lista inizierà a raccogliere le firme lunedì 16 agosto dalle 9 in via IV Novembre all'altezza dell'area archeologica , mentre martedì 17 alle 12 alla vecchia pescheria si terrà la conferenza stampa di presentazione.
Elezioni | Ceccarelli: Turismo, sì alla legalità contro le infiltrazioni
(Rimini) "L'industria del turismo e dell'accoglienza è uno dei punti di forza del nostro territorio e dovrà continuare ad esserlo con il costante potenziamento del modello che caratterizza il tessuto imprenditoriale locale: servizi competitivi, valorizzazione del territorio, capacità progettuale, innovazione e formazione di personale qualificato. Questo è l'obiettivo primario che mi pongo come prossimo sindaco di Rimini". Così Enzo Ceccarelli, il cavallo su cui il centrodestra riminese si punta tutto, commenta le dichiarazioni delle organizzazioni sindacali riminesi sul lavoro illegale nel comparto turistico.
"Certamente i lunghi mesi di emergenza sanitaria hanno determinato cospicui danni al settore turistico e a molti imprenditori. La crisi ha accentuato la possibilità di infiltrazioni malavitose in un tessuto altrimenti sano. Si registrano situazioni di illegalità che hanno ricadute negative sugli imprenditori onesti e sui lavoratori e che, se non contrastate, potrebbero nuocere all'intero comparto. Ha quindi ragione chi ammonisce a usare la massima attenzione all'osservanza della legalità anche nelle strutture ricettive. Servizi di scarsa qualità, concorrenza sleale e sfruttamento dei lavoratori non sono un biglietto da visita degno della nostra tradizione. Per questo ho apprezzato il senso del comunicato stampa diffuso dalle Federazioni provinciali riminesi dei lavoratori del commercio, turismo, servizi".
A ragione "è stato citato il 'Protocollo per la legalità e lo sviluppo del settore ricettivo alberghiero', sottoscritto poco meno di un anno fa in Prefettura a Rimini da diversi soggetti, tra cui i sindaci dei comuni rivieraschi, le associazioni di categoria degli albergatori e le organizzazioni sindacali. L' imperativo è salvaguardare il tessuto sociale e economico locale da quei 'cattivi' imprenditori o, meglio, 'predatori' che sfruttano il momento solo per fare cassa, calpestando i diritti dei lavoratori e danneggiando i veri imprenditori del settore con offerte al ribasso che squalificano il nostro prodotto turistico. Fra i punti qualificanti della nostra proposta per amministrare Rimini c'è, a questo proposito, il confronto costante con le diverse associazioni di categoria, gli operatori, le forze dell'ordine e le organizzazioni sindacali per riorganizzare quella rete di salvaguardia e di tutela della nostra economia e dell'immagine della nostra città da fattori estranei che potrebbero lederne il posizionamento di eccellenza sul mercato internazionale".
Aggiornamento coronavirus: 99 positivi
(Rimini) Sono 99 i nuovi positivi al corornavirus nella provincia di Rimini oggi, i tratta di 51 pazienti di sesso maschile e 48 pazienti di sesso femminile; 58 asintomatici e 41 sintomatici. E nel dettaglio: 38 per sintomi; 48 per contact tracing; 10 test per categoria; 3 rientri dall’estero. Si possono stimare in circa 140 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.. Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 401.195 casi di positività, 632 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.563 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (2,7%). Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.424.778 dosi; sul totale sono 2.500.213 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 632 nuovi contagiati, 222 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 122 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 207 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 34,6 anni. Sui 222 asintomatici, 121 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 2 con gli screening sierologici, 40 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con i test pre-ricovero. Per 55 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 119 nuovi casi; poi Rimini (99). Seguono Bologna (87) e Reggio Emilia (85); poi Ferrara (58), Ravenna (49) e Cesena (41). Quindi Parma (33) e Piacenza (32). Infine, Forlì (15) e il Circondario Imolese (14 nuovi casi). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.857 tamponi molecolari, per un totale di 5.347.912. A questi si aggiungono anche 12.706 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 285 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 375.972. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 11.931 (+346 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.580 (+348), il 97% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si è registrato un nuovo decesso: si tratta di una donna di 79 anni della provincia di Ferrara. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.292. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 32 (+2 rispetto a ieri), 319 quelli negli altri reparti Covid (-4). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto a ieri), 2 a Reggio Emilia (invariato), 7 a Modena (-1), 11 a Bologna (+2), 1 a Imola (invariato), 5 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (+1), 3 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Piacenza, Forlì e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.768 a Piacenza (+32 rispetto a ieri, di cui 15 sintomatici), 29.886 a Parma (+33, di cui 13 sintomatici), 48.798 a Reggio Emilia (+85, di cui 77 sintomatici), 67.683 a Modena (+119, di cui 88 sintomatici), 84.883 a Bologna (+87, di cui 59 sintomatici), 12.971 casi a Imola (+14, di cui 9 sintomatici), 24.245 a Ferrara (+58, di cui 23 sintomatici), 31.519 a Ravenna (+49, di cui 45 sintomatici), 17.554 a Forlì (+15, di cui 12 sintomatici), 20.401 a Cesena (+41, di cui 28 sintomatici) e 38.487 a Rimini (+99, di cui 41 sintomatici).
Rivazzurra, bivacchi nei parchi: intervengono municipale ed Hera
(Rimini) È stato eseguito, nelle prime ore del mattino, da parte del Distaccamento di Miramare, un intervento importante nell’area verde di Rivazzurra, davanti ai bagni dal 123 al 126, dove si erano posizionati per la notte una ventina di persone con coperte e materassi di fortuna.
Gli agenti in divisa - accompagnati da alcune unità operative di Hera - sono intervenuti tempestivamente in seguito a numerose segnalazioni circa la presenza di bivacchi sia negli spazi del parco che a quelli interni di un autoscontro, arrivate via radio da parte di numerosi residenti e operatori turistici della zona.
Successivamente all’allontanamento delle persone la zona è stata ripulita dai rifiuti e dalla sporcizia lasciata con un servizio particolare eseguito da Hera che - già alle ore 9 di questa mattina - aveva ripristinato tutt’area che adesso è pulita e fruibile. Il parco sarà oggetto di attenzione particolare anche per le prossime ore e nei prossimi giorni sia con interventi da parte di Hera che con i servizi di prevenzione della Polizia Locale, finalizzati alla sicurezza urbana.
Sport, certificazione Fifa Quality Pro per lo stadio Neri
(Rimini) Si è concluso in questi giorni il test da parte del laboratorio “Sports Labs” per il quale il rettangolo di gioco in erba sintetica dello stadio Romeo Neri ha riconfermato la sua certificazione “Fifa Quality Pro”. Un test obbligatorio per consentire al campo da calcio del Rimini di essere incluso fra quelli dove è possibile disputare le competizioni professionali previste dalla Fifa. Si tratta di garantire una serie di caratteristiche di affidabilità - riconosciute a livello internazionale - che il manto erboso sintetico del campo da calcio deve avere come ad esempio il rimbalzo e l’attrito della palla, l’assorbimento dei colpi del sottofondo erboso, la morbidezza ecc. Caratteristiche indispensabili, che ogni anno vengono testate, al fine di mantenere gli standard di efficienza legati alla sicurezza, alle prestazioni e il comfort di gioco. I lavori che hanno portato al superamento del test sono stati eseguiti da Anthea che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria dello stadio.
Ferragosto a Saiano, una mostra dedicata a Sandra Sabattini
(Rimini) Il Santuario della Madonna di Saiano (Poggio Torriana) è uno dei più frequentati e noti della Diocesi di Rimini. Si colloca, quasi emergendo dal greto del fiume Marecchia, su di uno sperone isolato dal colle su cui si erge la rocca di Montebello. La torre cilindrica che domina lo sperone (l’ultimo tratto può essere percorso solo a piedi), è forse di epoca bizantina. Al suo interno si trova l’artistica statua in gesso raffigurante la Madonna risalente al XV secolo, ritenuta miracolosa. Il 15 agosto, solennità di S. Maria Assunta e festa del santuario, tradizionalmente le partorienti dell’intera valle si recavano a pregare la Vergine per un esito felice.
Il 15 agosto 2021 in occasione della Solennità dell’Assunta, presso il Santuario - Eremo Madonna di Saiano, è in programma la tradizionale festa. Le celebrazioni inizieranno alle ore 6:30 con una processione a piedi dal vecchio mulino fino al Santuario, recitando il rosario per implorare il dono della pace. Alle ore 7.15 s. Messa concelebrata con i parroci viciniori, don Emanuele Giunchi di Poggio Torriana, e don Andrea di Pietracuta. Alle ore 10si terrà la Santa Messa, presieduta dal Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi. Alle ore 15.30 recita del s. rosario cantato e meditato dal coro ‘In dulci Jubilo’. Alle 16.30 celebrazione della s. Messa. Alle 18:00 la Santa Messa serale.
In vista della beatificazione della giovane riminese Sandra Sabattini, in programma il prossimo 24 ottobre, sarà allestita presso l’Eremo Santuario una mostra sulla vita di questa “santa della porta accanto”, come l’ha definita Papa Francesco. Per far conoscere sempre più e sempre meglio questa importante figura, con l’avvicinarsi della Beatificazione, ai pellegrini che raggiungono il Santuario per le Messe, oltre alle mostra, a quanti si accosteranno ai pannelli fotografici si alterneranno le ‘Amiche’ di Sandra a raccontare la prossima beata riminese: Geppi Santamato al mattino e Reginella nel pomeriggio.
“Ti aspettiamo alla festa della Madonna di Saiano per ringraziare Maria, Madre, sorella e compagna di viaggio di ognuno di noi” è l’invito del rettore dell’Eremo-santuario, don Osvaldo Caldari.
Obbligatori distanziamento e mascherina, non ci saranno stand per la ristorazione.
Elettori all'estero, ecco come partecipare al voto di Rimini
(Rimini) In vista della prossima elezione diretta del Sindaco e rinnovo del consiglio comunale, prevista per domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021, gli elettori di altro Paese dell'Unione Europea, residenti nel Comune di Rimini, che non sono già iscritti nelle apposite liste aggiunte per le elezioni comunali, dovranno - se intendono partecipare al voto - presentare apposita domanda per essere inclusi nelle medesime liste. La domanda dovrà essere presentata entro martedì 24 agosto 2021 presso l’Ufficio Elettorale del Comune, in via Marzabotto n. 25 . Per info tel. 0541 704798 pagina web https://www.google.com/url?q=https://www.comune.rimini.it/elezioni-amministrative-2021&source=gmail&ust=1628850557315000&usg=AFQjCNEkwXTckeVHbYsz_7XnuEALNOJe8w">https://www.comune.rimini.it/
Riccione, il sindaco Tosi vara l'ordinanza di Ferragosto
(Rimini) Estesa a tutta la città l'ordinanza già in vigore per viale Dante. A decorrere dalle ore 20 di venerdì 13 agosto fino alle ore 6 di lunedì 23 agosto, in tutta la città di Riccione, è fatto divieto di vendita (esercizi commerciali e artigianali) di alcol da asporto dopo le 8 di sera e fino al mattino seguente. Per i pubblici esercizi, bar, pub, ristoranti e locali d'intrattenimento la bevanda con qualsiasi gradazione alcolica si consuma solo seduti per tutto il giorno dalle 00 alle 24. L'ordinanza in viale Dante sarà in vigore fino al 30 agosto e non fino al 23 come nel resto della città.
In generale si ricorda che le nuove regole valgono per esercizi di vicinato, attività commerciali su area pubblica, attività artigianali per alimenti e bevande e distributori automatici oltre che ovviamente per bar, pub, pubblici esercizi in genere. Ribadito per tutta la città il divieto già in essere di consumo di bevande alcoliche nei parchi e aree verdi pubbliche. In sintesi si stabilisce: divieto per i pubblici esercizi di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 00 alle ore 24, rimanendo invece consentita, nel rispetto delle misure di sicurezza attualmente vigenti, la consumazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione solamente se servita al banco nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, oppure con servizio ai tavoli, posizionati all’interno dei pubblici esercizi di somministrazione e all’esterno, esclusivamente nelle rispettive aree in concessione. Si stabilisce anche il divieto per esercizi di vicinato, attività commerciali su area pubblica, attività artigianali per alimenti e bevande e distributori automatici, di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 20 alle ore 6.
"Abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare con provvedimenti amministrativi per garantire serene vacanze nella città di Riccione - ha detto il sindaco, Renata Tosi -. Questa ordinanza è stata pensata ed elaborata proprio sulla base delle richieste degli operatori turistici, bagnini, albergatori pubblici esercenti. Le regole servono, vanno rispettate con scrupolo perché non lo fa non vuol bene alla nostra città e vuole conservare il livello qualitativo dell'offerta. Il punto è proprio la qualità dell'offerta del prodotto turistico che viene percepito di alto livello dalla clientela quando le regole che ci sono vengono rispettate. Gli operatori riccionesi, seri e responsabili, lo sanno bene. Vi sono casi, isolati e sporadici, invece in cui le regole vengono stravolte o interpretate male. In quei casi al fianco degli interventi dell'amministrazione, quando si sfocia in una materia come l'ordine pubblico, servono quelli dell'autorità preposta, la Questura. Ringrazio tutti fin da ora per la collaborazione e il senso di responsabilità così come la Polizia Locale che è chiamata a svolgere un lavoro di controllo e di informazione fondamentale al fianco degli esercenti".
Elezioni | Fusione fiere, Sadegholvaad: diktat inaccettabili
(Rimini) “Fusione fiere: 'Diktat inaccettabili'". Jamil Sadegholvaad, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Rimini, entra nella vicenda della fusione, tra le fiere di Rimini e Bologna. Al proposoto si deciderà dopo le elezioni amministrative, che il 3 e il 4 ottobre interesseranno tanti Rimini quanto Bologna."Non è la prima volta che il presidente di Confcooperative Bologna, Daniele Ravaglia, attacca il progetto di fusione tra fiere della Regione e in particolare Rimini. La pochezza di argomenti di queste critiche è inversamente proporzionale alla complessità dell'operazione e, devo dire, al senso di responsabilità delle istituzioni e dei soggetti che la stanno portando avanti".
"Io credo che questo tipo di interventi debba essere valutato sotto due aspetti", spiega Sadegholvaad. "Uno di carattere economico, finanziario, lavorativo. Insomma, le famose carte e gli altrettanto celebri documenti. E da quello che si è capito finora, Rimini ha performance e bilanci nettamente in linea con le ambizioni e le prospettive di un progetto europeo. Si può dire lo stesso e con la stessa certezza di altri? Poi c’è il versante politico e del dibattito pubblico. Sarebbe troppo semplice rispondere al diktat di Ravaglia con una risposta affermativa. Certo, no alle nozze con Bologna! A Rimini in questa fase riscuoteremmo facili entusiasmi da ‘campanile’, soprattutto alla luce degli ultimi dati di bilancio delle due società".
Infine, "non saremo noi a seguire questa deriva localista e non possiamo certo gioire delle difficoltà altrui, anche perché le cause e il contesto di queste difficoltà risiedono in un fattore comune che rende ancor più strategica la fusione delle due società. Ma questo percorso dovrà ancor più vedere Rimini e Bologna sedersi pariteticamente perché qui non esistono buoni o cattivi. E tutto questo con il supporto della Regione, allo stesso tavolo riprendendo un filo solo temporaneamente interrotto dalla tornata elettorale”.