26 agosto
Variante Gamma | Novax: farmacisti sospesi | Meeting, sfida vinta
18 agosto
Quindicenne aggredita | Gnassi saluta | Ravaglioli rischia l’espulsione
Ospedali e ps, si accede col green pass
(Rimini) Nei prossimi giorni il personale addetto al controllo dei varchi dei presidi sanitari della Asl Romagna sarà in grado di verificare il possesso del green pass mediante apposito applicativo, oltre agli altri elementi già previsti. Come da indicazioni regionali, si darà la massima priorità alle strutture ospedaliere ed ai pronto soccorso al fine di garantire quanto più possibile ed in sicurezza l'accesso di visitatori ed accompagnatori. Naturalmente si tratta di un processo graduale che vedrà la sua piena applicazione nelle prossime settimane e nel frattempo ci si potrà avvalere anche di soluzioni alternative come l'autocertificazione. "Crediamo - confida la Direzione Generale della Ausl Romagna - che con la collaborazione di tutti i cittadini, si possa fare un ulteriore passo avanti per la sicurezza degli ospedali". Le eccezioni all'ingresso col green pass in ospedale riguardano gli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità, (legge 104); eventuali visitatori minori esclusi per età dalla campagna vaccinale; persone di riferimento in Sala Parto dove verranno comunque eseguiti tamponi rapidi.
Aggiornamento coronavirus: 61 positivi, un decesso, +1 in terapia intensiva
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 404.078 casi di positività, 478 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.710 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 1,7%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.525.796 dosi; sul totale sono 2.531.248 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 478 nuovi contagiati, 191 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 131 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 149 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 35,3 anni. Sui 191 asintomatici, 82 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 5 con gli screening sierologici, 28 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 con i test pre-ricovero. Per 69 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 106 nuovi casi. Quindi Modena (93) e poi Rimini (61), Piacenza (42). Seguono Ferrara (38) e Parma (38), Reggio Emilia (36), Ravenna (24) Forlì (17) e Cesena (15). Quindi il Circondario Imolese (8). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.433 tamponi molecolari, per un totale di 5.389.741. A questi si aggiungono anche 16.277 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 319 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 377.341. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.428 (+152 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.023 (+131), il 97% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano sette decessi (c'è stato un riallineamento dati relativo agli ultimi 10 giorni). Si tratta di tre uomini (96, 89 e 78 anni) e di tre donne (97, 94 e 60 anni) della provincia di Bologna, e di una donna di 72 anni della provincia di Rimini. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.309. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 44 (+4 rispetto a ieri), 361 quelli negli altri reparti Covid (+17). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 3 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (invariato), 9 a Modena (-1), 12 a Bologna (+1), 2 a Imola (invariato), 8 a Ferrara (+1), 1 a Cesena (+1), 1 a Ravenna (invariato), 4 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Forlì.
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.940 a Piacenza (+42 rispetto a ieri, di cui 26 sintomatici), 30.207 a Parma (+38, di cui 16 sintomatici), 49.078 a Reggio Emilia (+36, di cui 30 sintomatici), 68.208 a Modena (+93, di cui 61 sintomatici), 85.358 a Bologna (+106, di cui 59 sintomatici), 13.036 casi a Imola (+8, di cui 6 sintomatici), 24.489 a Ferrara (+38, di cui 16 sintomatici), 31.712 a Ravenna (+24, di cui 13 sintomatici), 17.645 a Forlì (+17, di cui 13 sintomatici), 20.491 a Cesena (+15, di cui 11 sintomatici) e 38.914 a Rimini (+61, di cui 36 sintomatici).
Novafeltria, al via cantiere per potenziare il servizio idrico
(Rimini) Giovedì rende il vial'intervento per il rinnovo e potenziamento del sistema idrico al servizio del comune di Novafeltria, che coinvolge la rete che preleva l’acqua dalle sorgenti Senatello e il serbatoio di M. Moscellino. L’opera ha l’obiettivo di rendere più efficiente il sistema di approvvigionamento idrico e la gestione della risorsa. Inizialmente previsto per novembre, l’intervento è stato anticipato di alcuni mesi visto il periodo siccitoso in corso e la necessità di garantire la continuità del servizio e una più efficiente gestione della risorsa idrica. Al termine, beneficeranno dei miglioramenti non solo le utenze di Novalfetria ma dell’intero sistema idrico in arrivo dal Senatello, che coinvolge anche i Comuni di Casteldelci, S. Agata e Talamello.
Per permettere l’esecuzione dei lavori, nella stessa giornata di giovedì 19 agosto sarà necessario effettuare temporaneamente l’interruzione del servizio idrico, a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 16.00, nelle seguenti frazioni del comune di Novafeltria: Ville di Torricella, Località Sartiano, Cà Del Grillo, Pian del Bosco e Serra Masini. Saranno interessate dall’intervento anche le frazioni di Perticara, Poggiolo di Talamello, le quali verranno comunque servite sfruttando il serbatoio di accumulo ed effettuando manovre di rete. Al ripristino del servizio potranno verificarsi alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell’acqua (abbassamento della pressione, alterazione del colore), di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico.
Riccione: Hera luce troppo costosa. il comune si appella a Consip
(Rimini) I costi di gestione della pubblica illuminazione, in capo ad Hera Luce spa, risultano eccessivamente onerosi rispetto a quanto stabilito dallo Stato a favore delle pubbliche amministrazioni. Da qui la necessità di attenersi alla Consip, la centrale unica degli acquisti per la pubblica amministrazione, di proprietà e controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, e alla convenzione della Regione per la fornitura del "Servizio Luce e dei Servizi connessi ed Opzionali per le Pubbliche Amministrazioni, lotto 5 per l'Emilia Romagna".
La Giunta Comunale in sintonia con la legislazione nazionale e regionale, ha deliberato un atto d'indirizzo chiaro in cui, preso atto che nel 2021 la spesa relativa al contratto di servizi con Hera per la fornitura energetica, la gestione e la manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione ammonta a 1.628.000 euro, oltre all'IVA e con manutenzione straordinaria fuori bolletta, si chiede alla multiutiluty di rivedere i prezzi del contratto in vigore con il Comune di Riccione, pena la recessione dallo stesso. E' questo, in sostanza, l'esito della relazione tecnica effettuata dalla Società di Ingegneria Energy Project System srl , su incarico di Geat dello scorso gennaio, come richiesto dall'Amministrazione Comunale. Nello specifico dalla relazione emerge la necessità di procedere ai sensi dell'art.1 della Legge 7 agosto 2012, n.135, in relazione al quale " le amministrazioni pubbliche che abbiano validamente stipulato un autonomo contratto di fornitura o di servizi hanno diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, nel caso in cui, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip spa, ai sensi dell'art.26 della Legge 23 dicembre 1999 n.488 siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'art. 26 della legge sopra menzionata".
" Chiediamo ad Hera di conformarsi alle norme di legge visto che Consip ha stabilito delle tariffe molto più basse per la pubblica illuminazione– afferma l'assessore al bilancio e partecipate Luigi Santi – ed è quindi giusto che, a loro tutela, i cittadini non paghino più del dovuto e senza rincari. Un'azione questa molto importante a rispetto di un giusto e inderogabile principio di equità fiscale al quale questa amministrazione si è sempre attenuta a favore dei cittadini e non di monopoli che applicano tariffe non vantaggiose per la Comunità. Gli esiti della relazione tecnica appositamente redatta per analizzare il servizio di illuminazione pubblica del Comune hanno infatti evidenziato un significativo risparmio economico, da qui la nostra richiesta di buon senso avanzata ad Hera in vista della prossima scadenza contrattuale".
" Abbiamo circa 14.000 punti luce a Riccione, tra lampioni e semafori – dichiara l'assessore ai lavori pubblici e ambiente Lea Ermeti – che stiamo progressivamente sostituendo secondo precisi criteri di risparmio energetico e ammodernamento. Contenere la spesa e allo stesso tempo intervenire come stiamo facendo nei quartieri con la sostituzione o riqualificazione di nuove lampade di pubblica illuminazione, è l'obiettivo che stiamo perseguendo per una Riccione sempre più bella e al passo con i tempi anche sotto l'aspetto di una città ecologica e sostenibile".
Economia, imprese artigiane in crescita
(Rimini) Secondo le elaborazioni dell'Ufficio Informazione economica della Camera di Commercio su dati Infocamere, la dinamica anagrafica delle imprese artigiane nel secondo trimestre del 2021, nel territorio Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, riporta 399 iscrizioni al Registro imprese e 270 cessazioni (al netto delle cancellazioni d'ufficio), con un saldo positivo di +129 unità (il margine nel secondo trimestre del 2020 fu pari a +66 imprese). In termini relativi, il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane registrate è pari al +0,61%, migliore del dato regionale (+0,51%) e in linea con quello nazionale (+0,60%).
Al 30 giugno 2021 le imprese artigiane attive sono 21.337, stabili rispetto al medesimo periodo del 2020 (+0,1%); il dato è complessivamente allineato a quello regionale (-0,1%) e nazionale (+0,1%). Le imprese artigiane attive sono circa un terzo (il 30,0%) del totale delle imprese attive totali, a fronte del 31,1% dell'Emilia-Romagna e al 24,8% dell'Italia.
Con riferimento ai settori di attività, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 39,8% del totale delle imprese artigiane attive e sono in aumento dell'1,3%; il 20,3% opera in quello Manifatturiero (-0,9%), il 12,8% nelle "Altre attività di servizi" (-1,5%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (8 imprese su 10 sono artigiane). In flessione (-3,9%), inoltre, i comparti del Trasporto e magazzinaggio (pari al 7,6% delle imprese artigiane) e del Commercio (-1,6% la dinamica, 5,3% l'incidenza), mentre le imprese nelle attività di Alloggio e ristorazione (5,2% l'incidenza sul totale artigianato) sono in crescita (+1,0%).
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 72,8%), sono in aumento dello 0,5%. Le società di capitale sono in aumento del 6,2% e costituiscono il 7,6% delle imprese artigiane del territorio.
Sistema imprenditoriale: focus provincia di Rimini. Al 30 giugno 2021 in provincia di Rimini sono presenti 9.565 imprese artigiane attive, in aumento dello 0,7% rispetto al 30 giugno 2020 (-0,1% in Emilia-Romagna, +0,1% a livello nazionale). L'artigianato rappresenta in provincia il 27,7% delle imprese attive totali, a fronte del 31,1% dell'Emilia-Romagna e al 24,8% nazionale.
Con riferimento ai settori di attività economica, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 40,8% del totale, in crescita dell'1,8% rispetto ai 12 mesi precedenti. Le restanti imprese artigiane operano, per il 19,2% nel settore Manifatturiero (-0,8% la dinamica), il 12,8% nelle "Altre attività di servizi" (-0,3%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (8 imprese su 10 sono artigiane). In flessione (-4,3%), inoltre, le imprese artigiane nel settore "Trasporto e magazzinaggio" (pari al 6,9% del totale), mentre le attività artigiane collegate al turismo (Alloggio e ristorazione: incidenza 5,9%) risultano in crescita (+0,5% la dinamica tendenziale).
Rispetto al 30 giugno 2020, a livello sub provinciale e di aggregazioni territoriali la dinamica delle imprese artigiane registra una crescita del +1,5% nel Comune di Rimini, che comprende il 38,1% delle imprese artigiane della provincia. Aumentano anche nel territorio della Valmarecchia (+1,7%) e della Valconca (+0,5%) che insieme coprono il 22,9% dell'artigianato provinciale e sono territori caratterizzati da una intensità di imprese artigiane superiore al dato medio provinciale.
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 73,4%), sono in crescita dell'1,2%. Le società di capitale artigiane sono in aumento dell'8,2%, con una dinamica sovrapponibile a quella degli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia) e costituiscono il 7,9% delle imprese artigiane provinciali.
Sagra malatestiana, 'Viva Verdi' al Parco degli artisti
(Rimini) La Sagra Malatestiana propone il concerto 'Viva Verdi a Rimini, Aroldo ma non solo', che vedrà protagonisti il coro lirico Città di Rimini 'Amintore Galli' diretto da Matteo Salvemini, i solisti dell'Accademia dell'Arcangelo e l'Orchestra da Camera di Rimini sotto la direzione di Stefano Pecci. Il concerto, a ingresso gratuito, si terrà al Parco degli artisti, domani alle 21,30.
La musicologa Maria Chiara Mazzi guiderà il pubblico in un viaggio di musica e parole dalle arie più conosciute, fino a un Verdi più intimo e meno frequentato, passando per le intriganti connessioni che legano l’opera del Cigno di Busseto alla città di Rimini. La regia è di Della del Cherico.
A causa delle restrizioni imposte dalle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, è obbligatorio, per l'ingresso, essere forniti di Green Pass o di tampone negativo, che deve risalire a non più di 48 ore precedenti all’evento. E' possibile effettuare la prenotazione dei posti, inviando un messaggio whatsapp al numero 0541.380403.
17 agosto
Il bollettino | Accoltellamenti in stazione | Ravaglioli forse ci prova
Piazza Malatesta arriva in parlamento con l'interrogazione 5Stelle, Sacchetti (Pd) difende la fontana incriminata
(Rimini) La polemica di ferragosto a Rimini mette al centro una fontana. "È coerente con la stagione e i gavettoni di ieri", commenta il segretario provinciale del Pd Filippo Sacchetti. "Ne ho sentite da più parti, ma quella davvero straordinaria è l'interrogazione al ministero del senatore Croatti (m5stelle). Un'interrogazione, quindi un atto amministrativo vero e proprio, non un'opinione, che non solo farà perdere tempo a chi deve rispondere al ministero, ma che dimostra ancora una volta che di Rimini al senatore interessa ben poco. Era già stato contro al finanziamento "bando periferie" del progetto riqualificazione lungomare, di cui oggi dopo anni di sacrifici e denti stretti vediamo i risultati di qualità e migliore vivibilità".