(Rimini) I residenti del rione Clodio hanno deciso di incontrare i candidati sindaci riminesi per porre all'attenzione il problema della mancata soluzione del traffico su via Ducale dopo ormai due anni di promesse non mantenute dall’attuale Amministrazione Comunal". Gloria Lisi, candidata per alcune liste civiche e per il movimento 5Stelle, è stata ricevuta mercoledì scorso in piazzetta Ducale. Dopo aver illustrato sinteticamente la sua proposta per il rilancio della città "ha ascoltato dai residenti i gravi problemi derivanti dall’utilizzo di via Ducale come circonvallazione interna al centro storico, con un transito giornaliero rilevato fra i 12/15 mila mezzi, che provocano inquin"amento da polveri sottili, acustico e rischi di essere investiti uscendo di casa in una via stretta senza marciapiedi". 

La candidatasSindaco "ha poi riferito di essere a conoscenza dei nostri problemi poiché per dieci anni da vicesindaco e da assessore ai servizi sociali ha avuto un ufficio in via Ducale, ricordando come negli ultimi due anni il traffico su via Ducale provocava anche a lei tantissimi disagi per il cattivo odore dei gas di scarico e il rumore continuo che la costringevano a tenere le finestre sempre chiuse. Entrando nel merito della questione Gloria Lisi ha ribadito che via Ducale deve ritornare ad essere una via con traffico residuale com’era fino a due anni fa. Sottolineando tra l'altro che ogni Amministrazione che si rispetti, quando opera riorganizzazioni di viabilità, come per il nostro caso, dovrebbe essere obbligata a mettere sempre al primo posto il benessere dei cittadini. L'incontro profondamente cordiale si è concluso con l'intento della Lisi di impegnarsi a garantire una ampia revisione della mobilità interna al centro storico, che salvaguardi gli interessi dei residenti e la struttura dei flussi di traffico in zone che, come via Ducale, sono anche patrimonio storico della città". 

Venerdì, 27 Agosto 2021 14:24

27 agosto

Bollettino | 5Stelle, Sensoli vuole incontrare Conte | Teppisti a Riccione

(Rimini) “Il Meeting 2021 si è concluso con un successo e credo che tutta Rimini debba ringraziare questa manifestazione che sceglie la nostra città da 42 anni. Posso però affermare senza timore di essere smentito, che l’accoglienza riservata dalla nostra città a questo evento importantissimo, che ci porta al centro della scena internazionale per un’intera settimana, è sempre stata piuttosto tiepida e quest’anno non fa eccezione. Forse perché si dà per scontato che sia qui e che torni, si vive questo evento come una sorta di corpo estraneo in un momento in cui si è ancora in ciabatte da mare, o impegnati al lavoro per la coda della stagione balneare. Eppure da qui passa il mondo: politici, intellettuali, artisti ed esperti dei settori più svariati dall’economia alla società, dalla scuola alla cooperazione, sono seduti a due passi da noi", lo sostiene il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino.

"Ma non è scontato che lo saranno anche in futuro, perché non è certo. Seppur il Meeting dell’Amicizia tra i popoli sia diventato Meeting di Rimini, non è scritto sulla pietra che la location debba essere sempre questa, anzi. Molte sono le città che lo vorrebbero ospitare e che ogni anno provano a convincere gli organizzatori a spostarlo, anche offrendo corposi contributi. Il Meeting, che si gestisce con sponsor e volontari, vuole invece rimanere a Rimini e ce lo dimostra ogni anno. Credo che da tutta la città di Rimini questa volontà debba essere apprezzata, anche per quello che vale in termini più pratici: una vetrina internazionale costante, relatori e incontri di altissimo livello, spettacoli e mostre eccezionali, un ritorno di presenze importante per il turismo, dialoghi sui grandi temi. Quest’anno riflessioni e approfondimenti ancora più importanti, perché su questi temi poggia la ripartenza del nostro Paese".

"Con il meglio delle nuove tecnologie il Meeting si è collegato con 20 Paesi nel mondo, oltre 250mila persone hanno seguito gli incontri in diretta, ben 80mila sono entrate in Fiera nonostante il difficile periodo per le grandi manifestazioni. Ma mentre il Meeting fa passi avanti, esce dalla Fiera portando spettacoli e dibattiti anche nelle piazze cittadine, il coinvolgimento della nostra città non è quello che ci si potrebbe aspettare. Credo che per la nostra città sia il momento di far vedere la versione accogliente di sé che tanto è amata nel mondo anche a questa manifestazione, fiore all’occhiello per il nostro territorio. Più partecipazione, più dialogo, più coinvolgimento delle attività e dei cittadini sarebbe davvero auspicabile. Il Meeting è un valore aggiunto per il territorio e mi piacerebbe che tutta la città lo riconoscesse partecipando, riconoscendo il ruolo del Meeting per l'elevatissimo contributo culturale che garantisce ma anche come veicolo promozionale e di arricchimento per la nostra città, non come un corpo estraneo che passa ogni anno ad agosto come una cometa. Il Meeting è un patrimonio di tutti noi, della nostra città. Teniamocelo stretto”.

(Rimini) “L’efficente macchina della propaganda e delle mistificazione del sistema di potere che domina Rimini da anni non perde un colpo". Così Matteo Zoccarato della Lega sulle dichiarazioni rilasciate oggi da Jamil Sadegholvaad, candidato sindaco per il centrosinistra. "Non appena è giunta la bella notizia che le famiglie delle case popolari del V Peep Ausa potranno riscattare - con cifre che vanno dai 5000 ai 10mila euro l’abitazione in cui abitano da anni -, l’assessore Sadegholvaad si è precipitato ad incontrare il comitato che da anni si è occupato di questa vicenda. Sadegholvaad ha dichiarato che il provvedimento “nasce da un grande lavoro che la nostra Amministrazione ha fatto in questi anni e che l’Amministrazione di Rimini ha contribuito ha scrivere la norma di legge”. Non abbiamo dubbi che sia così".
Ma Zoccarato va avanti. "Così come siamo certi che ogni mattina Mario Draghi, prima di cominciare la giornata, dia un colpo di telefono al collega statista Sadegholvaad per chiedergli come comportarsi sui più svariati temi. Quando poi gli esperti del Governo sono in difficoltà, è notorio che lo stesso Draghi suggerisca loro di dare un colpo di telefono a Rimini, dove hanno una soluzione ad ogni problema. Nella realtà - come sanno tutti i cittadini del V Peep - l’amministrazione comunale si è limitata a fare ostruzionismo per anni e adesso, con perfetto timing elettorale, il candidato Sadegholvaad tenta di intestarsi una battaglia che non appartiene alla politica, ma ai cittadini interessati. Insomma, ci vorrebbe un po’ di senso della misura e di umiltà: magari bastava andare ad incontrare il comitato del V Peep e dire: “Il Governo ha risolto la grana del riscatto delle vostre abitazioni dopo che altri governi non erano riusciti a trovare una risposta. Tutto questo grazie ad un emendamento presentato dal centrodestra al decreto Semplificazioni bis”.

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 408.877 casi di positività, 561 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.144 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,2%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.725.376 dosi; sul totale sono 2.623.923 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 561 nuovi contagiati, 180 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 195 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 239 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 34,8 anni. Sui 180 asintomatici, 110 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 11 con gli screening sierologici, 32 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 con i test pre-ricovero. Per 15 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 89 nuovi casi, quindi Rimini (73), Parma (72), Modena (66) e poi Reggio Emilia (63) e Ravenna (56). Seguono Piacenza (37), Cesena (34), Ferrara (32) e Forlì (23), infine il Nuovo Circondario Imolese (16). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.367 tamponi molecolari, per un totale di 5.476.849. A questi si aggiungono anche 13.777 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 418 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 380.517. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 15.023 (+140 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.565 (+147), il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tre decessi: due uomini di 82 e 84 anni della provincia di Ferrara e una donna di 83 anni, residente fuori regione ma diagnosticata dall'Ausl di Piacenza. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.337.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 53 (-2 rispetto a ieri), 405 quelli negli altri reparti Covid (-5). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 4 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (invariato), 8 a Modena (-1), 13 a Bologna (+2), 2 a Imola (invariato), 6 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato) 2 a Cesena (invariato), 9 a Rimini (-2).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.234 a Piacenza (+37 rispetto a ieri, di cui 29 sintomatici), 30.729 a Parma (+72, di cui 33 sintomatici), 49.546 a Reggio Emilia (+63, di cui 52 sintomatici), 68.949 a Modena (+66, di cui 50 sintomatici), 86.118 a Bologna (+89, di cui 65 sintomatici), 13.158 casi a Imola (+16, di cui 8 sintomatici), 24.800 a Ferrara (+32, di cui 18 sintomatici), 32.099 a Ravenna (+56, di cui 41 sintomatici), 17.895 a Forlì (+23, di cui 14 sintomatici), 20.754 a Cesena (+34, di cui 20 sintomatici) e 39.595 a Rimini (+73, di cui 51 sintomatici).

Giovedì, 26 Agosto 2021 17:48

Meeting music contest, vince Stifanelli

(Rimini) Il primo "Meeting Contest" ha un vincitore: Mattia Stifanelli, 22 anni il prossimo mese, pugliese. Con il brano inedito "Denuncia Abbozzata", Stifanelli si è aggiudicato la vittoria della prima edizione del contest musicale organizzato dal Meeting di Rimini in collaborazione con il Mei, Meeting delle etichette indipendenti di Faenza. 
Secondo la giuria, la canzone è riuscita a rappresentare coerentemente il tema del contest: "Denuncia Abbozzata", infatti, incarna alla perfezione il concetto di "io" nella sua accezione più ampia, tematica in sintonia con il titolo della 42°edizione del Meeting ("Il coraggio di dire «io»").

Il Meeting Music Contest è la prima competizione musicale - all'interno del Meeting di Rimini- dedicata alla canzone d'autore e rivolta a tutti gli artisti e band musicali desiderosi di mettersi in gioco. 
Una sfida che ha visto esibirsi con successo numerosi talenti, sei dei quali sono stati selezionati per la finale, nonostante a contendersi il podio siano stati in cinque. Ad ascoltare e selezionare gli artisti più meritevoli, una prestigiosa Giuria d'Onore, composta da Lorenzo Baglioni, N.A.I.P., Erica Mou, Federico Mecozzi, Max Monti, Claudio Formisano, Stefano Gregnanin, Giordano Sangiorgi e Otello Cenci e da altri esponenti del settore discografico e musicale. 

Grazie all'alta qualità del brano, Mattia Stifanelli potrà finalmente realizzare il suo progetto in sospeso: registrare i propri singoli in studio Sonos di Maffucci Music. Tra gli altri premi, il primo posto prevede anche la stampa dei CD a cura di MEI e AMG Disk, la distribuzione digitale MEIDigital, Audizione Produttori Indipendenti Picicca, Maffucci e altri, l'ufficio stampa L'Altoparlante e numerosi promo radio fino a fine anno dalla vittoria del contest. Non solo, il giovane artista avrà anche la possibilità di partecipare al Live al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti 2021, che si terrà dal 1 al 3 ottobre a Faenza.

Giovedì, 26 Agosto 2021 15:30

Teatro Galli, l'Aroldo finalmente in scena

(Rimini) Dopo la prova generale andata in scena ieri sera, tutto è pronto per Aroldo, il melodramma di Giuseppe Verdi, che debutterà venerdì 27 e domenica 29 agosto alle ore 21 al Teatro Galli. Si tratta di un grande ritorno dopo 164 anni dal debutto dell'opera avvenuto il 16 agosto del 1857 alla presenza dello stesso maestro.  

Un appuntamento atteso con un'opera la cui genesi intreccia le vicende di Rimini e del suo teatro, che diventerà un'occasione di festa per la città grazie alla proiezione dell'opera sul maxischermo curata da Sergio Metalli in piazza Cavour. L'accesso al 'foyer a cielo aperto' allestito in piazza sarà possibile, per chi è in possesso della prenotazione, a partire dalle 18. Sarà possibile seguire l'opera in diretta anche on line grazie alla piattaforma Opera Streaming, il primo portale regionale di opera lirica in Italia, collegandosi al sito operastreaming.com dove disponibile per i prossimi sei mesi.   

Aroldo - produzione che vede il Teatro Galli "capofila" per un allestimento realizzato in collaborazione con Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, Teatro Municipale di Piacenza – apre la nuova stagione musicale e teatrale riminese e rappresenta il primo appuntamento lirico del cartellone dedicato alla lirica, che proseguirà con Lucia di Lammermoor (5 e 7 novembre), il melodramma scritto da Salvadore Cammarano per la musica di Gaetano Donizetti. In programma anche un doppio omaggio musicale a Federico FelliniIl viaggio di Mastorna, (23 ottobre) nuova opera del compositore Matteo d'Amico diretta da Walter Malosti e Nine (30 ottobre), musical co-prodotto da Teatro Galli, BSMT Productions, Fondazione I Teatri, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.  

L'Aroldo e il teatro . Verdi, che soggiornò per più di un mese a Rimini accompagnato da Giuseppina Strepponi, da Francesco Maria Piave e dal direttore Angelo Mariani, decise che Aroldo, rifacimento del precedente Stiffelio proibito dalla censura, dovesse inaugurare il teatro, allora denominato Teatro Nuovo. Dopo questo lungo lasso di tempo, segnato anche dal bombardamento del 1943 che distrusse il magnifico edificio progettato dall'architetto Luigi Poletti, la nuova versione di Aroldo vuole celebrare quell'importante debutto e l'importante ricostruzione del teatro avvenuta nell'ottobre del 2018.  

La storia del teatro di Rimini si intreccia così con Aroldo dando vita ad una nuova versione firmata da Emilio Sala e Edoardo Sanchi e con un'ambientazione storica fissata fra il maggio del 1936 e il dicembre del 1943. "Lo spettacolo sposta la storia al tempo della guerra d'Etiopia e della proclamazione dell'Impero e arriva alla seconda guerra mondiale - spiega Emilio Sala - Tutto parte dal ritorno di Aroldo come reduce di un'esperienza traumatica e arriva all'impressionante bufera del IV atto, con il coro che narra di un naufragio: lo abbiamo fatto diventare il bombardamento che rase al suolo la città di Rimini. Lo spettacolo si conclude con il crollo del Teatro Galli. Nelle rovine di quel mondo arrivano l'ex podestà e sua figlia Mina". Inseriti in questo nuovo contesto spazio temporale, i personaggi acquisiscono un volto nuovo pur rimanendo strettamente correlati alla partitura dell'opera: Aroldo è un reduce dalla guerra coloniale d'Africa, affranto dalle atrocità vissute; Mina è una donna travolta dai sensi di colpa per l'adulterio commesso. E sarà proprio lei, grazie all'autenticità e alla determinazione del suo agire, ad innestare il perdono che coinvolgerà gli altri protagonisti maschili, in una sorta di catarsi finale. "Un altro elemento centrale della nostra drammaturgia - continua Emilio Sala - è il sipario storico, semidistrutto dal bombardamento e che, conservato dal custode del teatro, ha sempre costituito un elemento di spinta per la ricostruzione del teatro. Durante l'introduzione musicale sul boccascena completamente vuoto viene issata una riproduzione di questo sipario dipinta da quel grande pittore di scena che è Rinaldo Rinaldi. Lì appare un conferenziere, Ivano Marescotti, che ricorda quanto avvenuto".  La storia recente dell'edificio e dei riminesi diventa così parte integrante di una trama che si ricompone coerentemente con l'originaria partitura musicale. 

Il cast. L'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini è diretta da Manlio Benzi, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza è diretto da Corrado Casati. Aroldo sarà interpretato dal tenore Antonio Corianò, Mina dal soprano Lidia Fridman, Egberto il baritono Michele Govi, Briano il basso Adriano Gramigni, Godvino il tenore Cristiano Olivieri. Al nuovo allestimento partecipano Isa Traversi (movimenti scenici), Giulia Bruschi (scene), Elisa Serpilli e Raffaella Giraldi (costumi), Nevio Cavina (luci), Matteo Castiglioni, (montaggio video e proiezioni) e Maria Grazia Cervetti e Rinaldo Rinaldi per il rifacimento pittorico del sipario storico realizzato da Francesco Coghetti.  

Info: www.teatrogalli.it

(Rimini) Jamil Sadegholvaad, il candidato sindaco per il centrosinistra, ha incontrato nel tardo pomeriggio di ieri i cittadini al Parco Paolo Giovanni II (ex Parco della Cava). L'incontro organizzato dal Comitato V Peep Ausa aveva l'obiettivo di illustrare le novità che riguardano il riscatto delle abitazioni e ha visto la partecipazione di oltre 300 residenti della zona.

"Ringrazio il Comitato per questo invito. Siamo qui per dare una bella notizia a tutti i cittadini del V Peep. Il decreto "semplificazioni-bis" del governo del 31 luglio scorso contiene infatti una norma che rivede al ribasso e in maniera forfettaria gli oneri di riscatto e svincolo relativamente agli alloggi di edilizia popolare" – ha detto Jamil Sadegholvaad - Questo provvedimento ha un grosso impatto su tutte le famiglie di questo quartiere e nasce da un grande lavoro che la nostra amministrazione ha fatto in questi anni. Possiamo dire senza paura di essere smentiti, che siamo stati gli ispiratori di questa norma che ha visto il coinvolgimento dell'Anci Nazionale. Abbiamo contribuito a scrivere, grazie ai nostri tecnici e alla collaborazione fattiva con il Comitato V Peep, la norma di legge. Grazie a questa norma viene fissata una cifra massima forfettaria ai riscatti, quindi per passare dal diritto di superficie alla proprietà. La legge fissa una cifra forfettaria di 5.000 euro per chi vuole riscattare la proprietà di una abitazione sotto i 125 metri quadri e 10.000 euro per le abitazioni che superano questa metratura".

Il decreto "semplificazioni-bis" rimodula dunque la determinazione dei riscatti e permette l'eliminazione dei vincoli previsti dalle vecchie convenzioni. Una importante novità che, come ha sottolineato Jamil Sadegholvaad, vede ricalcolare le somme in modo più consono.

"L'amministrazione si è già messa in moto per rispondere alle richieste dei cittadini. – ha spiegato il candidato sindaco - La macchina comunale si sta organizzando per fare fronte alle innumerevoli richieste che giungeranno. Il Comitato si è reso disponibile a supportare i cittadini nella compilazione delle domande".

(Rimini) Per la prima volta nella storia del Comune di Pennabilli si presenta una donna come candidata Sindaca, si tratta di Cristina Ferri, docente, Consigliere Comunale uscente, già Assessore del Comune di Pennabilli e Presidente del Consiglio dell’Unione di Comuni Valmarecchia. Al suo fianco un'altra bella novità rappresentata da un giovane di 25 anni, Luca Sartini, neo-laureato in lingue straniere, ben determinato ad impegnarsi in politica per la propria comunità.

I candidati si presentano a guida della lista civica “Orizzonte Comune” che sarà composta da un gruppo di persone volenterose disposte a mettere a disposizione le loro conoscenze e competenze per la gestione del bene comune, e che presto verrà presentata pubblicamente. Il primo grande intento è quello di fare riemergere Pennabilli quale protagonista dello sviluppo territoriale della Valmarecchia e del Montefeltro, in una dimensione collaborativa in grado di intercettare risorse e opportunità, mettendole a sistema per realizzare progetti integrando competenze e partecipazione dei cittadini.

La candidata Sindaca Cristina Ferri: “Ho deciso di candidarmi a Sindaca del Comune di Pennabilli principalmente perché penso che le persone abbiano il diritto di poter scegliere, tra diverse proposte, chi si prenderà cura del proprio territorio nei prossimi cinque anni. L’esercizio al voto è un dovere civico e in quanto tale va promosso e stimolato, sempre. È una scelta tutt’altro che semplice per tanti motivi, ma ho accettato questa sfida perché ritengo sia giusto provare a costruire una visione di futuro partendo da chi il territorio lo vive, con un approccio che si basi soprattutto sulla condivisione e la partecipazione di tutti i cittadini. In particolare, da docente, credo nell’importanza della formazione e del coinvolgimento di giovani che amano il nostro territorio, con lo scopo di fornire loro gli strumenti per prendersene cura, creando le condizioni per poterci rimanere in futuro. Per questo ho scelto di avere al mio fianco in questa avventura un giovane come Luca Sartini.”

Il candidato Vice Sindaco Luca Sartini: “Nutro da sempre un profondo legame nei confronti della mia Pennabilli, microcosmo traboccante di luminosi pianeti umani fatti di passioni e di speranze altissime. La mia candidatura a vicesindaco risponde ad un preciso richiamo, in primis verso quell’autentico significato del termine politica, che coincide, per me, con la capacità di intravedere e di incrociare le possibili linee di sviluppo di un paese facendosi carico delle necessità di chi il paese lo fa: le persone. Di più, il mio “sì” vuole anche essere un riferimento stabile per quelli che abiteranno il paese di domani: i giovani. Nel corso della precedente sessione elettorale ho provato a dare il mio contributo in tale senso ma il progetto si è rivelato differente dalle mie aspettative. Oggi, nell’incontro con Cristina, ho ritrovato la volontà di porre al centro dei processi decisionali i giovani e tutti coloro che hanno scelto di fare parte di questa comunità”.

Nei prossimi giorni verrà presentata la compagine e completato il programma, perché le persone sono importanti, ma cosa si intende fare e in quale modo lo è ancor di più.

I temi e gli obiettivi saranno condivisi con tutti coloro che vorranno partecipare e portare il loro contributo, per lavorare insieme a chi crede in un paese fatto da persone che collaborano per il bene di territorio e comunità.

(Rimini) La stagione turistica ha segnato un andamento nettamente migliore dell'anno scorso, e il mese di agosto ormai in chiusura conferma e amplia il dato già positivo. Hanno scelto la nostra città famiglie e giovani, anche dall'estero: francesi, svizzeri e tedeschi in particolare. L'andamento positivo deve indurci a spingere ulteriormente sull'innovazione della nostra filiera turistica e a far sì che l'Amministrazione Comunale sia ancora più a servizio della sua evoluzione.

In alcune zone turistiche del nostro territorio, soprattutto nella zona sud, il rinnovo dell'offerta passa dalla creazione di nuovi spazi e servizi che diano nuove opportunità alle aspirazioni dei nostri ospiti. Ristoranti collettivi, centri benessere di area, parcheggi multipiano, spazi verdi: sono solo alcune delle suggestioni che nell'agenda della riqualificazione turistica può vedere coinvolti l'intraprendenza imprenditoriale e il Comune.

C'è un grande patrimonio di strutture ricettive chiuse o fuori mercato da riconvertire, risorse inespresse che impoveriscono il sistema turistico. Il primo passo dovrebbe essere la mappatura: l'analisi del patrimonio turistico inespresso è il primo passo per aprire gli spazi a nuove opportunità per la nostra filiera.

Il secondo passo è offrire nuove opportunità per chi vuole sbloccare questo patrimonio, senza passare al residenziale ma dando nuova linfa al turismo. Dal canto suo il pubblico può generare nuovi percorsi con permute in aree meno congestionate, estensioni dell'ecobonus e del sismabonus anche agli alberghi e sollecitare linee di credito, garantite dalla Cassa Depositi e Prestiti, per le strutture ricettive.

C'è infine il recepimento Condhotel come opportunità di riqualificazione anche delle colonie: una legge dello Stato, già recepita dalla Regione Emilia Romagna, che deve entrare anche negli strumenti urbanisti del Comune. L'uso dello strumento del Condhotel dovrà essere chiaro, affinché non si presti a operazioni speculative. Per evitare inutili equivoci il Condhotel può essere realizzato in unica struttura o al massimo in due strutture ricettive confinanti.
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