(Rimini) "Ciò che ho notato più fortemente durante il periodo dei lockdown è stato il senso di solitudine che ha colpito le persone trasversalmente. Anziani, adulti ma anche i ragazzi, in particolare gli adolescenti che, pur vivendo la pandemia in famiglia, hanno sentito un fortissimo senso di smarrimento e solitudine, anche nell'essere compresi in merito a questa sensazione stessa". Chiara Bellini, designata vicesindaca in tandem con il candidato sindaco del centrosinistra Jamil Sadegholvaad alle elezioni amministrative di Rimini, si sofferma a osservare la società attuale. 

"La scuola, infatti, non è solo il luogo dell'apprendimento ma anche del benessere, se funziona correttamente. Il supporto anche psicologico ai ragazzi deve essere potenziato. Nei prossimi anni vedremo nascere nuovi presidi sociosanitari di prossimità, e questo garantirà un maggior supporto ai bisogni delle persone. Non solo l'infermiera di quartiere ma anche lo psicologo, che segna l'introduzione di un servizio davvero importante. Perché più che 'ripartenza' dopo la pandemia dovremmo parlare, secondo me, di una 'nuova partenza', che metta la persona e il benessere collettivo al centro del nostro agire politico", conclude Bellini annunciando per i prossimi giorni "una serie di incontri in cui si parlerà di tutela delle categorie più fragili e dell'importanza di dare loro il giusto sostegno, dalle donne in uscita dalla violenza all'importanza di un supporto psicologico più diffuso, alla scuola come luogo di crescita e protezione, alla città a misura di bambino".

(Rimini) "Le Giornate di Polizia Locale e Sicurezza Urbana", organizzate dal Gruppo Maggioli, rappresentano l'appuntamento fisso per gli operatori del settore, il più grande Convegno Nazionale dedicato alla Polizia Locale ricco di incontri, confronti e formazione, per dibattere sulle novità ed i temi d'interesse che coinvolgono principalmente Comandanti, Ufficiali e Agenti, provenienti da tutto il territorio nazionale. La 40ª edizione, all'avvio domani al Palazzo dei Congressi di Riccione, registra il 'tutto esaurito'; un'ampia adesione che dimostra quanto sia sentita la partecipazione alla manifestazione, organizzata nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa anti-Covid.

La cerimonia di apertura annovera la presenza di numerosi Esponenti delle Istituzioni, tra cui Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Michele Conti, Sindaco di Pisa e Delegato Anci alla Polizia Municipale, Renata Tosi, Sindaco di Riccione e Giuseppe Forlenza, Prefetto di Rimini. In occasione della celebrazione del 40° interverrà anche Manlio Maggioli, che ha visto nascere la manifestazione. Concluderà Carlo Cottarelli, Direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica di Milano, che affronterà il tema della riforma della Pubblica Amministrazione in stretto collegamento con la fase attuativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Oltre a PNRR e Riforma della PA, l'evento si concentrerà su Sicurezza Stradale, Contrasto al degrado e all'illegalità, Modalità operative e nuovi Strumenti per il Controllo del Territorio, Ambiente e Protezione Civile, temi approfonditi da Esperti e Specialisti del settore di rilievo nazionale. Un interessante focus è riservato all'innovazione in ambito digitale, con riferimento all'utilizzo dell'intelligenza artificiale al servizio della sicurezza, in una sessione che prevede interventi qualificati, tra cui, a livello internazionale, l'esperienza della Guardia Civil con Ignacio Varela del ERAT – Equipo de Reconstrucción de Accidentes. La 'tre giorni' di convegno, che terminerà il 17 settembre, si preannuncia intensa con una particolare attenzione, che si reitera nel tempo, ai contenuti ed agli aggiornamenti normativi e di contesto.

(Rimini) Mercoledì 15 settembre alle ore 18,15 verrà organizzato dai componenti del Circolo PdCelle Rivabella un pomeriggio culturale nella piazzetta della Coop delle Celle. Saranno presenti Giuseppe Prosperi, dirigente scolastico in pensione il cui nome è legato al liceo scientifico Einstein, da sempre appassionato di letteratura nella vesti di lettore di testi poetici del 900 orientati alle tematiche civili tra cui la grande guerra e l' industrializzazione del nord. Allieterà l'atmosfera il gruppo informale "Nu ai sem", voce, chitarra, contrabbasso, che sfoggerà un repertorio di canti popolari, con brani che spaziano della tradizione contadina e marinara al tema dell'immigrazione.

Saranno presenti all'incontro il candidato sindaco del centrosinistra Jamil Sadegholvaad e la sua vicesindaca Chiara Bellini. L'occasione consentirà anche ai candidati locali al consiglio comunale, Giovanni Casadei consigliere uscente e ricandidato e Damiana Bertozzi (foto di Giorgio Salvatori) alla prima candidatura, di presentarsi e raccogliere le istanze del territorio. "La volontà della proposta è quella di tornare a incontrarsi negli spazi cittadini e non unicamente "utilizzarli" per fare delle commissioni ma anche per il piacere di ascoltare parole e musica che possano destare un interesse ed arricchirci nella nostra quotidianità, ciò di grande importanza dopo un periodo di isolamento e di limitazioni, aiutando le persone a ritrovare una socialità, una sorta di normalità parlando anche di temi locali". Seguirà un brindisi collettivo. L'iniziativa si svolge all'aperto con obbligo di mascherina e rispetto delle distanze.

(Rimini) L'edificio di via Malatesta, non più utilizzabile da alcuni anni per motivi strutturali ed igienico sanitari, verrà abbattuto e ricostruito grazie all'intesa stretta tra il comune di Coriano ed Acer. L'intervento prevede la realizzazione di tre alloggi E.R.P. di cui uno al piano terra per portatori di handicap e due al piano primo. Al piano terra troveranno inoltre spazio tre locali di servizio ed una saletta polivalente di uso pubblico. L'edificio in progetto verrà realizzato con criteri di sicurezza ed efficientamento energetico e comporterà un investimento di oltre 690'000,00 euro interamente finanziati quindi a costo zero per i cittadini.

"Continuano da anni i proficui rapporti istituzionali tra il nostro Ente ed Acer" - sottolinea il vicesindaco Gianluca Ugolini - "e per questo teniamo a ringraziare per la collaborazione lo staff tecnico ed amministrativo ed il presidente Riccardo Fabbri. Sono previsti nei prossimi mesi interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare Acer presente sul nostro territorio e l'acquisizione da parte del comune di Coriano di un'area a Cerasolo che sarà trasformata in verde e parcheggio pubblico con un investimento di circa 100.000 euro."

(Rimini) “Il fatto è grave, le conseguenze drammatiche perché vite umane sono state messe in pericolo da un delinquente e solo per un miracolo non siamo qui a parlare di una tragedia”. E' l'analisi di Nicola Marcello, candidato consigliere di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni amministrative a Rimini, dell'aggressione sabato scorso a Miramare di cinque persone, quattro donne e un bambino, da parte di un richeidente asilo somalo, da poche settimane in Italia dopo aver girato mezza Europa sin dal 2015.  

“Non mi piace partecipare alla caccia alle responsabilità né trasformare un caso così tragico in polemica politica – dice Marcello – ma io credo che in primis vadano individuate le misure governative per evitare che personaggi di questa pericolosità possano andare in giro come se nulla fosse. A livello locale, lo ricordo ancora, sono stato il primo ad ipotizzare un sistema di Polizia Partecipativa e lo ribadisco: solo attraverso una task force che possa mettere insieme Forze di Polizia, Polizia Locale e Gruppi di Vicinato sarà possibile arginare il problema in una realtà così particolare come quella della nostra città”. 

Marcello esprime “solidarietà e vicinanza nei confronti dei feriti, delle loro famiglie e soprattutto del bambino del Bangladesh che ha rischiato la vita” . E conclude: “L’ingresso in Italia di cittadini stranieri che chiedono lo status di rifugiato va verificato subito. Non si possono affidare a centri di assistenza senza prima le verifiche del caso. Il somalo in questione, se è vero come è vero che era segnalato come persona pericolosa, doveva essere respinto e l’iter per lo status di rifugiato non doveva nemmeno iniziare. Questo va spiegato al ministro Lamorgese, ai governanti romani e a tutti coloro che, in nome di una assistenza sociale tutta da verificare, permettono a troppi l’ingresso in Italia. Mi auguro e ne sono certo che nei confronti di questo individuo la pena per i reati che ha commesso sia quella adeguata. Esemplari, infine, le Forze di Polizia intervenute”.

 

Martedì, 14 Settembre 2021 11:04

14 settembre

Miramare: “non è terrorismo” | Cittadella della sicurezza: servono 40 milioni | Primo giorno di scuola

(Rimini) Nel momento in cui la mente e le giornate di migliaia di bambini, ragazzi e giovani tornano a riempirsi di impegni, pensieri e desideri per l'apertura dell'Anno Scolastico 2021/22, il Vescovo di Rimini rivolge un pensiero particolare per tutti loro, in un appuntamento tradizionale che mons. Lambiasi ha molto a cuore.

Ogni anno l'inizio della scuola è nuovo e inedito, perché cambiano le persone, cambia la scuola, cambia la realtà in cui si vive. Il vescovo Francesco Lambiasi più che soffermarsi sui problemi e i ritardi che affliggono il sistema scolastico (evidenti anche in questo frangente caratterizzato dall'emergenza Covid), ritiene che la prima campanella sia un'occasione propizia.
Nella Lettera agli studenti, diffusa anche attraverso i social, gli insegnanti, gli strumenti della Pastorale scolastica, il Vescovo Francesco si rivolge direttamente agli studenti. A loro confessa la trepidazione e la gioia che prova per questo nuovo inizio. A loro il Vescovo Francesco invia un grazie per quanto hanno saputo mettere in campo durante la crisi. "In più d'una occasione siete stati pungolo per noi adulti". C'è una crisi ancora da affrontare. Crisi, però, è parola dai molti significati, "e fra questi vi è anche quello di trasformazione, di opportunità per un rinnovamento profondo". Mons. Lambiasi cita Papa Francesco: "Peggio di questa crisi, c'è solo il dramma di sprecarla". "Come potremmo sprecare un momento così drammatico? È ancora il Papa ad aiutarci: «Chiudendoci in noi stessi»".

Non viviamo chiusi, ripiegati su noi stessi, facendo lo slalom fra le occasioni che ci vengono offerte per conoscere, incontrare, fare di più e meglio. "Prendetevi cura di qualcosa e di qualcuno. Fate progetti, anche piccoli. Cercate dei gruppi che vi facciano sentire accolti e responsabilizzati. E soprattutto aiutate anche noi adulti, le famiglie e le parrocchie, i quartieri e le città a non ripiegarsi su se stesse e ad aprirsi senza paura alla sfida di essere davvero fratelli tutti".
Il Vescovo chiude la lettera con un auspicio: "Nessuna domanda esistenziale può essere espulsa dalle aule". E nulla può sostituire la relazione educativa che si instaura guardandosi negli occhi. "Oltre alla sicurezza, non dimentichiamo la speranza!".

Agli studenti per l'inizio dell'Anno Scolastico 2021/'22

 

Carissimi tutti,

è sempre motivo di gioia, per me, farvi spazio nei miei pensieri, in occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico. Motivo di gioia e anche un po' di trepidazione, specialmente in un momento come questo, in cui ancora viviamo nell'incertezza e nella prova.

Per questo, lasciate che vi dica subito il mio grazie per ciò che ho visto in tanti di voi, da quando l'emergenza sanitaria è entrata prepotentemente nelle nostre vite. State dando una bella testimonianza di responsabilità e di maturità, di attenzione verso gli altri e di sacrificio. In più occasioni, voi siete un pungolo per noi adulti. E questo merita di essere sottolineato con forza, visto che sarà la vostra generazione a dover fare maggiormente i conti con le conseguenze a lungo termine della crisi in atto. Una crisi che, non dimentichiamolo, tocca tutti gli ambiti della vita, comprese la scuola e la formazione professionale, i sogni e i progetti della vostra generazione.

Crisi, però, è parola dai molti significati, e fra questi vi è anche quello di trasformazione, di opportunità per un rinnovamento profondo e non solo sbandierato con monotona retorica. La nostra storia è piena di esempi di rinascita dopo fasi buie e drammatiche. È quello che abbiamo sentito ricordare da papa Francesco nei giorni più difficili e forse anche noi abbiamo ripetuto: "Peggio di questa crisi, c'è solo il dramma di sprecarla". Come potremmo sprecare un momento così drammatico? È ancora il Papa ad aiutarci: "Chiudendoci in noi stessi".

Uno dei rischi maggiori che corriamo oggi è quello di rifugiarci nelle nostre zone di conforto, dove siamo da soli o in ristretta compagnia, e pensare di poter vivere così, facendo lo slalom fra le occasioni che ci vengono offerte per conoscere, incontrare, fare di più e meglio.

Prendetevi cura di qualcosa e di qualcuno. Fate progetti, anche piccoli. Cercate dei gruppi che vi facciano sentire accolti e responsabilizzati. E soprattutto aiutate anche noi adulti, le famiglie e le parrocchie, i quartieri e le città a non ripiegarsi su se stesse e ad aprirsi senza paura alla sfida di essere davvero "fratelli tutti".

Forse anche le nostre scuole hanno bisogno di essere continuamente richiamate a non chiudersi nella propria routine, dimenticando ciò che hanno insegnato questi lunghi mesi, fin dai primi giorni in cui il Coronavirus si insinuava tra noi allontanandoci gli uni dagli altri, coprendo i sorrisi e sterilizzando gli abbracci. Ad esempio, che nessuna domanda esistenziale può essere espulsa dalle aule, nessun interrogativo sull'uomo e il suo destino, compresi quelli sul dolore e sulla morte. Che nulla può sostituire la relazione educativa che si instaura guardandosi negli occhi, condividendo il proprio vissuto interiore e la ricerca di bellezza e di ragioni di vita.

Oltre alla sicurezza, non dimentichiamo la speranza!

Durante la scorsa estate, abbiamo tutti esultato per i successi degli atleti italiani ai Campionati europei di calcio, alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokio. Ascoltando le interviste fatte a caldo, mi ha colpito sentir dire pressoché da tutti che le ragioni della vittoria erano da ricercare nella fiducia ricevuta e riposta in se stessi, nei sacrifici sostenuti per lungo tempo, nell'aiuto di un allenatore e nella forza proveniente da una squadra affiatata e unita. A ben pensarci, sono gli stessi ingredienti di un percorso scolastico riuscito, dove in palio non c'è una medaglia ma la capacità di affrontare la vita, in tutti i suoi aspetti.

Questa immagine di gioia e fatica, di impegno individuale e sostegno comunitario fa da sfondo al mio augurio a ciascuno di voi per il nuovo anno scolastico: possa vedervi guadagnare i migliori risultati, rialzandovi se doveste inciampare e condividendo il podio con i vostri compagni.

Datemi la gioia di dirvi che io faccio il tifo per voi.

Vi saluto tutti di vero cuore

(Rimini) “Le autorità preposte stanno facendo tutte le verifiche, anche noi abbiamo fatto domande in tal senso, e risulta vero che ci sono state delle segnalazioni”. E’ la risposta del sindaco di Rimini Andrea Gnassi a chi gli domanda dello status dell’aggressore somalo che sabato a Miramare ha ferito quattro donne e un bambino di sei anni Tamin: un richiedente asilo, forse in quaratena, non si capisce se fiduciaria, e probabilmnete segnalato dalla Croce rossa in prefettura per atteggiamenti aggressivi. “La cosa importante è che ci sia stata la risposta di una comunità, dello stato. Questo folle gesto è stato immediatamente bloccato, il somalo arrestato, l’equipe chirurgica dell’ospedale Infermi è intervenuta, così come i servizi socio assistenziali, siamo stati vicini alla famiglia e devo dire che questa mattina Sunny, il padre mi ha mandato un video di Tamin che sorride e parla. Lo andrò a trovare. Questo vuol dire che nell’arco di undici ore questo folle è stato preso, i feriti salvti, la donna ricoverata a Cesena è in miglioramento, ci auguriamo che Tamin possa presto andare al suo primo giorno di scuola”. 

(Rimini) “Luciana Lamorgese ha battuto un colpo venendo a Rimini, ma lo ha fatto fuori tempo massimo”. Così il parlamentare della Lega Jacopo Morrone in una nota, commentando la venuta in città del ministro dell’Interno per il Tavolo tenuto in Prefettura dopo il gesto criminale di un richiedente asilo somalo che nei giorni scorsi ha accoltellato cinque persone tra cui un bambino.
“Qualcuno deve aver suggerito al ministro di accorrere dove è avvenuto l’ennesimo episodio criminale ad opera di uno straniero irregolare. Ma questo non aiuta né a rimediare le carenze del ministro, né a mitigare il problema sicurezza che a Rimini è scottante. Lamorgese non può scansare così facilmente le proprie gravi responsabilità, sia dal punto di vista della sicurezza, visto che ha sottovalutato le nostre ripetute richieste di incrementare la presenza di Forze dell’Ordine nelle località della riviera romagnola, sia sul fronte dell’immigrazione irregolare. Ha trovato il tempo per polemizzare con Matteo Salvini, ma non per elaborare politiche serie di contenimento degli arrivi illegali, tantomeno di elaborare verifiche e controlli degli stranieri presenti irregolarmente sul territorio italiano. Che, in questo caso, fosse da escludere la pista terroristica era nei conti, anche se il pericolo di cellule del terrorismo islamico è evidente. Ma non si tratta neppure del gesto sconsiderato di un folle, come Lamorgese e altri vorrebbero far passare per scaricare le proprie responsabilità. Matteo Salvini da ministro dell’Interno ha raggiunto in pochi mesi risultati che Lamorgese ha visto bene di smantellare sulla spinta irresponsabile del PD durante il secondo Governo Conte. Ora il ministro afferma che un gesto simile sarebbe potuto capitare ovunque. Certo, signor ministro, sono già avvenuti in Italia una miriade di episodi analoghi, la cronaca dei media ne è piena, ma forse al ministero dell’Interno ci sono altre priorità. Di qui, la nostra considerazione della sua inadeguatezza al difficile ruolo che sta svolgendo”.

(Rimini) E' stata scolta nel pomeriggio la prognosi per il piccolo Tamin, ilbimbo di sei anni ricoverato da sabato 11 settembre  all’ospedale infermi di Rimini, a seguito dell'aggressione subita da parte di un somalo, ora agli arresti, che lo ha ferito alla carotide. "La notte di degenza è trascorsa tranquilla e il suo decorso è regolare. Oggi è stato trasferito nel reparto di Chirurgia Pediatrica  diretto dal dottor Vincenzo Domenichelli. Resta sotto costante osservazione anche dell’équipe di Chirurgia Vascolare diretta dal dottor Salvatore Tarantini, che ha eseguito l’intervento. La prognosi è di 60 giorni", spiega il bollettino dell'ospedale.

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