(Rimini) E' successo che nei giorni corsi una mamma che ha segnalato l’omesso rilascio di scontrino per l'acquisto di un piccolo capo di abbigliamento per la figlia neonata. Da qui la decisione della guardia di finanza di Rimini di andare a dare un occhio al negozio di bigiotteria a Rimini, gestito da un cittadino originario del Bangladesh, col risultato di accertare la vendita di capi di abbigliamento riproducenti i marchi registrati “Tik Tok”, “Me contro te”, “Among us”, “Fortnite” e “Brawl stars”, contraffatti, privi di qualsiasi logo e/o ologramma anticontraffazione ovvero delle etichettature/cartellini ufficiali riportanti il brand del relativo prodotto.

I militari, pertanto, hanno proceduto al sequestro amministrativo di un centinaio di capi di abbigliamento denunciando a piede libero il titolare dell’esercizio commerciale per i reati di cui agli artt. 474 e 648 del Codice Penale. L’attività non si è limitata all’aspetto della contraffazione, ma ha trovato ulteriore seguito operativo in materia di prodotti “non sicuri” con l’individuazione e conseguente sequestro di un centinaio di giocattoli in gomma per bambini, privi delle etichettature indicanti la provenienza o i canali di importazione, delle indicazioni sulla composizione o sui materiali utilizzati per la fabbricazione e delle avvertenze circa le corrette modalità di utilizzo o su eventuali rischi connessi ad un uso improprio: informazioni importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori, specie se articoli a contatto diretto della persona, in particolare dei bambini.

Il rappresentante legale dell’attività è stato segnalato alla locale Camera di Commercio ai sensi del Codice del Consumo che prevede anche l’irrogazione di una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di circa 26 mila euro. Sono in corso accertamenti finalizzati alla ricostruzione della filiera di approvvigionamento, apparentemente di origine cinese.

Giovedì, 16 Settembre 2021 10:09

16 settembre

“Somane in Svizzera” | La scheda elettorale | Estate, il bilancio di Gnassi

(Rimini) "Ecco cosa vuol dire avere idee per il bene della città". Davide Frisoni, candidato consigliere comunale con la lista 'Frisoni con Ceccarelli', commenta positivamente la proposta del candidato sindaco del centrodestra Enzo Ceccarelli. "Condivido questo progetto, sicuro che partendo da subito si possa concludere in questo mandato un progetto fondamentale per risolvere gli enormi problemi di traffico della statale 16". Frisoni segnala anche "un altro progetto fondamentale per gli stessi motivi: il collegamento Rimini sud tra la A14 e l'aeroporto, che passi vicino al Gros per il trasporto pesante di merci e per i turisti, andando a liberare il traffico sulla statale. Sono decenni che aspettiamo le rotonde ma non c'è stata la volontà di trovare alternative vere alla congestione del traffico".

(Rimini) Un città a misura di bambino. Ne hanno parlato oggi a Rimini nella sala convegni del Palazzo del Turismo il candidato sindaco Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini, sedignata vicesindaca. Ospite Paola Stolfa, che coordina la mobilità sostenibile e il progetto Città dei bambini a Fano. Ideato da Francesco Tonucci, un ricercatore originario di Fano, oggi 80enne, il progetto "La Città a misura di bambino" è apprezzato e applicato in tutto il mondo, cambiando volto ad aree degradate di città difficili: al quartiere della Garbatella a Roma, in quartieri periferici di Buenos Aires, dimostrando la propria efficacia.

Sperimentato a Pesaro e a Fano, per fare qualche esempio vicino a Rimini, "La città a misura di bambino" è la dimostrazione come la città possa cambiare volto: da circuito per le automobili, con i tragitti trafficati di chi va da casa al lavoro e viceversa, con conseguente reticolo di parcheggi, diventa un luogo per incontrarsi e giocare, dove le piazze ritornano ad assumere il ruolo di luogo di spazi di aggregazione e socialità, dove non è vietato giocare e dove sono i bambini a dare le regole.

"Una volta si andava a scuola a piedi"- ha detto Paola Stolfa ricordando le parole di Francesco Tonucci, l'ideatore del progetto – "non è vero che adesso non è più possibile perché le città sono diventate pericolose. È il contrario. Le città sono pericolose perché abbiamo smesso di 'abitarle' di viverle come luogo di relazione. Solo riappropriandosene, tornano ad essere luoghi sicuri per tutti.  La mobilità lenta è uno dei nodi: dove un bambino si muove al sicuro, lo sono anche tutti gli altri".

Durante l'incontro sono intervenuti sul tema anche l'attuale vicesindaca del Comune di Rimini e candidata al consiglio comunale Roberta Frisoni, Elisa Marchioni, docente ed ex parlamentare, anch'essa candidata al consiglio comunale per il Partito Democratico, che ha sottolineato l'importanza di luoghi aggregativi, musei e luoghi 'giocabili' per tutti i bambini, sul modello dei tanti che esistono in Europa e nel mondo e Mattia Morolli (anche lui candidato) che ha aggiunto quanto il Covid abbia chiuso le famiglie ma abbia spalancato idee per gli spazi della città del domani, soprattutto nelle scuole. 

Il candidato sindaco Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini hanno poi confermato l'intenzione di varare da subito provvedimenti che avranno al centro le famiglie con bambini della città di Rimini, come la gratuità progressiva per i nidi: "I servizi per la prima infanzia sono oggi un servizio che risponde a molteplici esigenze familiari e sociali e costituiscono un'opportunità di crescita e sviluppo fondamentale per i bambini.  Oggi la frequenza dei nidi ha un'importanza fondamentale, per cui riteniamo necessario garantire l'opportunità di frequentare i nidi alle fasce più svantaggiate".

"Rimini ha già cominciato un percorso per restituire spazi di incontro alle famiglie, con la grande piazza Malatesta, il nuovo lungomare – ha detto Jamil - c'è l'intenzione di proseguire trovando spazi dedicati che siano luoghi di aggregazione e opportunità di crescita creativa, coinvolgendo le realtà e le associazioni culturali, teatrali, musicali..."

Chiara Bellini ha aggiunto: "Nel programma della futura amministrazione della città, abbiamo previsto asili nido gratuiti sotto una certa fascia di reddito per tutte le famiglie. Dobbiamo anche lavorare sulla accessibilità ai nidi, garantendo a tutte le famiglie di poter iscrivere i propri figli a queste scuole. Ci sono inoltre, altri progetti in cantiere che riguardano i bambini, così come gli adolescenti. Un'idea, da discutere con le parti interessate, potrebbe essere quella di spostare la biblioteca dei ragazzi da palazzo Gambalunga, sede della biblioteca civica, in difficoltà per spazio, alla ex sede dell'Istituto di scienze dell'uomo. Questo costituirebbe un luogo dedicato unicamente ai bambini e ai ragazzi, con anche un ampio spazio all'esterno per attività all'aperto. Questo uno dei tanti progetti, così come quello dell'attivazione di biblioteche di quartiere che potrebbero svilupparsi nei prossimi anni, unitamente ad attività e iniziative rivolte ai bambini e agli adolescenti che dal centro storico si irradino nei quartieri più periferici.

Sul tema bambini e famiglie, oggi Jamil Sadegholvaad ha incontrato insieme all'assessore Mattia Morolli, i dirigenti e alcuni genitori della scuola per l'infanzia private gestite dalla Cooperativa Service Web. A dimostrazione che le problematiche presentate dalle scuole private stanno a cuore al candidato sindaco nei prossimi giorni sono in programma altri appuntamenti con le scuole  di Rimini.

(Rimini) "Dopo aver letto la nota di oggi del candidato della destra Enzo Ceccarelli non posso fare a meno di sorridere". Sulla proposta del candidato sindaco del centrodestra Enzo Ceccarelli intervienre l'asessore alla mobilità del comune di Rimini Roberta Frisoni. "A Ceccarelli qualcuno dovrebbe spiegare che il casello autostradale a Rimini Fiera è già tra le richieste presentate nel marzo 2017 dal Comune di Rimini alla Regione nell'ambito del Piano Regionale della mobilità e trasporti. Va bene non conoscere il territorio ma almeno leggersi qualche documento prima di sparare....proposte eviterebbe di fare di queste figuracce".
L'assessore Frisoni si riferisce allannunciodato già oltre 4 anni fa, in occasione dell’elaborazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti (Prit). "Chiediamo alla Regione di farsi promotrice di un tavolo di lavoro che approfondisca gli aspetti relativi al potenziamento dell’accessibilità ferroviaria da un lato, e dell’accessibilità veicolare privata dall’altro, coinvolgendo i diversi soggetti competenti (RFI, Trenitalia, Società Autostrade, etc.) ", spiegò l'assessore. "Chiediamo anche che si valuti un servizio di trasporto pubblico su gomma che colleghi Rimini con la Fiera e Santarcangelo”. Al nuovo casello si arriva parlando di una variante della Statale 16, che dovrebbe “divenire l’asse di scorrimento urbano che consentirà di liberare dalle auto la parte più pregiata e più urbanizzata del territorio comunale”. Nell’ambito della variante, “può essere approfondita la proposta di un terzo casello autostradale, da localizzare a servizio della Fiera di Rimini, o verificare il miglioramento del collegamento tra casello di Rimini Nord con la Fiera”.

(Rimini) Il 5 ottobre nella sede fiorentina di Borgo degli Albizi, la casa d'aste Pandolfini batterà un'asta di dipinti dal XV al XX secolo che annovera in catalogo un dipinto di Silvio Allason. L'elegante e raffinata opera dell'artista torinese tramanda un pezzo di storia di Rimini fu dipinta nel 1884, nel pieno dell'affascinante Belle Époque.

Nella città romagnola nel luglio 1873 s'inaugurava il "grandioso stabilimento balneare, incontestabilmente il primo di tutta Italia". Esso era composto da tre principali strutture: il Kursaal, la Piattaforma, e la Capanna Svizzera. Con l'inaugurazione di tale stabilimento Rimini diventava la prima stazione balneare d'Italia. Allason ci regala una magnifica e suggestiva immagine della Pagoda alla Cinese, una struttura posizionata per ombreggiare l'area della piattaforma di Rimini, luogo centrale della balneazione vera e propria.

Sulla piattaforma oltre alla Pagoda vi erano i camerini per cambiarsi, rigorosamente divisi (a destra quelli delle donne, a sinistra quelli degli uomini) dai quali si scendeva in acqua attraverso delle scalette. Nonostante Allason sia pittore piemontese e come tale più avvezzo ai mari della Liguria, frequentò anche il mare Adriatico e Rimini in particolare. A conferma delle sue frequentazioni riminesi, Allason presenta nella Mostra della Società Promotrice delle Belle Arti di Genova del 1891 due tele dal titolo I bagni municipali di Rimini (forse proprio quella in esame) e La via Flaminia di Rimini.

 

(Rimini) Il film "Sotto il sole di Riccione" dopo il debutto sulla piattaforma Netflix del luglio 2020, andrà in onda martedì 21 settembre alle 21.40 su Canale 5. Il film, coprodotto da Lucky Red e Netflix con la regia di YouNuts!, Antonio Usbergo e Nicolò Celaia, e la sceneggiatura e la produzione esecutiva di Enrico Vanzina è stato girato interamente nella Perla Verde nel 2019 per poi approdare in streaming su Netflix. Adesso la pellicola il cui titolo si ispira al brano di Tommaso Paradiso, verrà trasmessa in chiaro su Mediaset. Per realizzarlo sono state necessarie 4 settimane di riprese, 25 location coinvolte tra hotel, stabilimenti balneari, locali, ristoranti, viali e piazze, parchi tematici e 800 comparse. Il film racconta la storia di un gruppo di giovani provenienti da ogni parte d'Italia in vacanza a Riccione tra amicizia e sentimenti. Tra questi Ciro, nel ruolo interpretato da Giovanni Caccamo, che arriva nella città romagnola per sfondare come cantante, Marco, interpretato da Saul Nanni, innamorato di Guenda, ruolo interpretato da Fotinì Peluso, che però non trova il coraggio di dichiararsi e per questo chiede aiuto a Gualtiero, un anziano playboy, interpretato da Andrea Roncato, Vincenzo, ruolo interpretato da Lorenzo Zurzolo, ragazzo non vedente in vacanza con la mamma Isabella Ferrari e Furio, interpretato da Davide Calgaro, figlio del gestore del bagno.

(Rimini) A Viserba è stao aperto recentemente al pubblico il sottopasso ciclo-pedonale tra la Via Morri e la Via Polazzi, "anche se incompleto di rifiniture", fa notare Gioeenzo Renzi, candidato consigliere comunale alle prossime elezioni. Nemmeno "si ha ancora certezza di quando potrà essere ultimato l’adiacente sottopasso carrabile, fondamentale collegamento per la mobilità di Viserba e Rimini Nord", aggiunge Renzi. "Tali opere dovevano essere inaugurate entro maggio, mentre verranno ultimate dopo la stagione balneare, con gravi disagi per residenti, turisti e le attività economiche di Viserba, le cui primarie esigenze sono state trascurate".

Il consigliere dell'opposizione fa notare che "la spesa per la realizzazione di questi duesottopassi è ingente e ammonta a complessivi  9milioni di euro (di cui 3,5milioni di euro a carico del Comune di Rimini e 5,5milioni di euro a carico di Rfi), doveva esser rispettata la scadenza dei lavori e l’accessibilità a Viserba, che è stata invece compromessa, nei mesi di maggiore presenza turistica. A Viserba permane il problema dei parcheggi con l’impossibilità di raggiungere le attività economiche sul lungomare e nel centro, vista la disponibilità di soli 40 posti auto a ridosso della ferrovia. Dinnanzi all’eliminazione di parcheggi, posto in essere dall’Amministrazione Comunale, in conseguenza della riqualificazione del lungomare, proponiamo che vengano realizzati nuovi posti auto, con accordi urbanistici, pubblico-privato, viste le aree private disponibili".

(Rimini) Nella settimana dal 6 al 12 settembre sul territorio romagnolo, si sono registrate 906 positività (3,9%) su un totale di 23.559 tamponi. Si registra un calo dei nuovi casi in termini assoluti (-93). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID, che ci pone nel livello verde 2, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive maggiore del 70%. In totale sono ricoverati 75 pazienti, di cui 8 in terapia intensiva, il cui trend è costante e in leggero calo.

“Assistiamo anche questa settimana - commenta Mattia Altini, direttore Sanitario Asl Romagna - ad una ulteriore attenuazione della circolazione del virus, che non deve indurci in alcun modo ad abbandonare il mantenimento delle misure note di sicurezza , ma soprattutto a procrastinare la vaccinazione. Se oggi infatti siamo in questa situazione, lo dobbiamo all’importante copertura vaccinale raggiunta sul nostro territorio. Anche da parte dei ragazzi, che pur partendo dopo altre fasce di popolazione, hanno risposto in modo significativo alla chiamata vaccinale. Lo sforzo organizzativo che anche in queste ore stiamo facendo, impiegando i nostri mezzi mobili (mercati, sagre, scuole) è teso ad informare e convincere le persone che ancora attendono o sono dubbiose sull’importanza vaccinale. Più si ritarda e maggiore è la possibilità che il virus riprenda a circolare, soprattutto adesso che l’autunno è alle porte” .

Mercoledì, 15 Settembre 2021 16:31

Aggiornamento coronavirus: 36 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 418.885 casi di positività, 324 in più rispetto a ieri, su un totale di 29.684 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1,1%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 6.203.31 4 dosi; sul totale, 2.959.309 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 118 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 105 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 149 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 40,9 anni. Sui 118 asintomatici, 87 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 3 con lo screening sierologico 21 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 4 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 55 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (53); poi Ravenna (39), Rimini (36), Parma (32); quindi Piacenza (24), Ferrara (23), Modena (22) e Cesena (17); infine Forlì (12) e il Circondario Imolese (11). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.134 tamponi molecolari, per un totale di 5.673.893. A questi si aggiungono anche 17.550 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 740 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 391.686. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 13.785 (-419 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.291 (-443), il 96,4% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tre decessi: 1 in provincia di Bologna (un uomo di 91 anni) e 2 in provincia di Ravenna (entrambi uomini, rispettivamente di 60 e 71). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.414. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 44 (+1 rispetto a ieri), 450 quelli negli altri reparti Covid (+23). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 5 a Parma (+1); 4 a Reggio Emilia (+1); 5 a Modena (numero invariato rispetto a ieri); 10 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (invariato); 1 a Forlì (invariato); 8 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Ravenna (-2) e a Cesena (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.949 a Piacenza (+24 rispetto a ieri, di cui 13 sintomatici), 31.759 a Parma (+32, di cui 17 sintomatici), 50.588 a Reggio Emilia (+53, di cui 25 sintomatici), 70.865 a Modena (+22, di cui 17 sintomatici), 87.915 a Bologna (+55, di cui 43 sintomatici), 13.387 casi a Imola (+11, di cui 7 sintomatici), 25.354 a Ferrara (+23, di cui 14 sintomatici), 32.893 a Ravenna (+39, di cui 27 sintomatici), 18.243 a Forlì (+12, di cui 11 sintomatici), 21.209 a Cesena (+17, di cui 8 sintomatici) e 40.723 a Rimini (+36, di cui 24 sintomatici).

 

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