(Rimini) Dopo l'incontro di questa mattina della cabina di regia con Aspi, Anas, Regione e Comune di Rimini è stata prevista,  per il prossimo 22 settembre,  la consegna di tutte le aree alla ditta appaltatrice. Una data che segna il via di diverse opere sulla statale 'Adriatica', a partire dai lavori per le nuove rotonde tra SS16 - SS72 e tra SS16 - Montescudo-Coriano. Con l'installazione del campo base, previsto nell'area verde a monte della SS 16, in corrispondenza dell'intersezione con la SS di San Marino, la ditta appaltatrice - a partire da mercoledì - prossimo inizierà ad avviare le attività propedeutiche, oltre a portare tutti i materiali necessari per la logistica, legati alla costruzione del cantiere. Un campo operativo esteso, che si concentrerà per primo nella realizzazione della rotatoria tra SS16 e via Montescudo. Opera che sarà realizzata per prima per gestire meglio la viabilità sia durante che dopo, cioè quando si passerà alla realizzazione dell'altra rotatoria all'altezza della statale di SS72 di San Marino. La conclusione dei lavori per entrambe le rotatorie è prevista fra 18 mesi, un periodo nel quale il cantiere si modificherà per consentire in ogni momento il minor intralcio possibile alla mobilità.  

Parallelamente a questo avvio, tra i primi lavori in programma è prevista anche la realizzazione della pista ciclabile dei Padulli che corre nel vecchio sedime della A14 e collegherà il quartiere dei Padulli con Covignano.  Si tratta di interventi molto attesi con i quali si andranno ad eliminare gli impianti semaforici attualmente presenti sulla statale e che, come noto, prevedono anche la realizzazione di cinque sottopassi (all'altezza di Via della Fiera; Via Covignano; via Coriano; SS72, via Euterpe) e di un percorso ciclopedonale in località Padulli-Covignano, in modo da andare a ricucire le fratture tra la città a mare e a monte della Statale Adriatica.
Venerdì, 17 Settembre 2021 14:53

Insulti omofobi, Anpi parte civile

(Rimini) Per un anno e mezzo ha ricevuto insulti dal vicino di casa e dalla figlia, ogni mattina quando usciva di casa per recarsi al lavoro, ora sotto processo.Nel corso dell'udienza di oggi, sono state confermate le costituzioni di parte civile di Arcigay Rimini e delle due vittime delle persecuzioni, con l'importante novità dell'ammissione a intervenire per l'Anpi. La prossima udienza sarà il 4 marzo 2022.

"Siamo molto fieri di poter testimoniare, tra l'altro per la prima volta a livello nazionale, sul fatto che per noi dell'Associazione partigiani razzismo e omofobia sono esattamente la stessa cosa" dichiara Giusi Delvecchio presidente dell'Anpi provinciale di Rimini "è importante che questo principio venga riconosciuto anche dalla giurisprudenza italiana come successo in altri Paesi, è un principio fondamentale di democrazia e di rispetto".

(Rimini) "Shuttlemare" il nuovo servizio di trasporto a chiamata che il Comune di Rimini, con un investimento di quasi 200mila euro, ha messo a disposizione della comunità per arrivare al mare senza prendere la macchina. Il servizio, in collaborazione con start Romagna e l'App Shotl, è stato attivo per oltre 2 mesi, esattamente dal 26 giugno al 12 settembre. L'idea è stata quella di spostarsi dalla città al mare gratis, senza auto in maniera comoda, sicura, ecologica. 3 shuttle (ossia bus-navette) a capienza ridotta del 50%, causa cautele da pandemia, a disposizione di chi vuole andare al mare evitando di dover salire in macchina. Il servizio è stato effettuato con l'impiego di autobus di dimensioni ridotte con capacità di carico massimo di 18 passeggeri. 

 È stato somministrato un questionario alla clientela, i cui risultati principali (in una scala da 1 a 10)  sono: la soddisfazione complessiva del servizio è di 8,62 ; la puntualità del servizio arriva a un valore medio di 8,32; la comodità del servizio è risultata pari a 9,36; la facilità di utilizzo 8,54; la prenotazione del servizio tramite applicazione per smartphone ha avuto un voto pari a 8,67. Il 47 per cento degli intervistati vorrebbe il servizio anche oltre le ore 21, mentre il 38 per cento giudica adeguati gli orari della sperimentazione estiva (9-21) . L'85 per cento ha preso lo Shuttlemare dalla fermata di trasporto pubblico più vicina. 
 
Se non ci fosse stato il nuovo servizio, il 60 per cento del campione sarebbe andato al mare in auto o in ciclomotore e il 20 per cento avrebbe usato bici o monopattino, il 12 per cento il trasporto pubblico. Per il 47 per cento la forza di Shuttlemare è la gratuità mentre il 30 per cento apprezza la comodità. Il 57 per cento ha utilizzato il mezzo con la famiglia, il 20 per cento da solo.La maggior parte del campione (48 per cento del totale) ha utilizzato Shuttlemare meno di 5 volte, mentre il 30 per cento tra le 5 e le 10 volte. Tra i suggerimenti per migliorare il servizio c'è: utilizzare più bus nelle ore di maggiore richiesta, elevare la gestione delle chiamate istantanee, prolungamento del servizio anche in altri periodi, individuazione di tariffe ad hoc per chi risiede a Rimini. È chiaro che questi risultati indicano una strada positiva e favorevole a replicare questo servizio e magari estenderlo come periodo e anche area di applicazione.

(Rimini) "Naturale per noi essere a casa di un sindacato dei lavoratori". Così Sergio Valentini candidato sindaco di Rimini in comune, che ieri ha partecipato al confronto con gli altri candidati nell’iniziativa organizzata dalla Cgil di Rimini. "Nel dna della nostra lista è insita una scelta di campo. Non crediamo che datori di lavoro e lavoratori siano sulla stessa barca. Crediamo che attraversino la stessa tempesta, questo si, ma su barche molto differenti".

"Abbiamo ascoltato gli interventi di tutti i candidati (anche di chi vuole cambiare rimini dopo aver condiviso ogni scelta della giunta Gnassi per 10 anni) e abbiamo notato la difficoltà che hanno a relazionarsi con il mondo del lavoro dipendente. Siamo gli unici a sostenere che lavoro nero ed evasione fiscale sono elementi fondativi e costituenti del sistema economico riminese e non ci stupisce che un sistema politico collaterale alle logiche di potere delle lobby economiche tenti, quando va bene, di minimizzare le due piaghe sociali. Con convinzione abbiamo sostenuto, e sosteniamo, le rivendicazioni dei marinai di salvataggio avendole incluse nel nostro programma elettorale".

"Non ci stupisce vedere Ceccarelli e Jamil (il candidato a cui il suo partito ha tolto il cognome) accomunati dalla medesima visione, a tutela degli interessi privati e corporativi dei bagnini.
Quando si costruiscono accordi di potere finalizzati all’amministrazione dell’esistente è scontato che i contenuti passino in secondo piano. Siamo dalla parte dei lavoratori, riteniamo che gli stagionali si trovino eccome, è sufficiente pagarli e riteniamo che le destre, così come il Pd e i suoi alleati siano soggetti politici nemici del mondo de lavoro. Rilanciamo la proposta di escludere da qualsiasi contributo pubblico le imprese sanzionate nell’ultimo triennio dall’attività ispettiva in materia di fisco e lavoro, e rilanciamo la nostra denuncia sulla vergognosa scontistica sulla COSAP da parte della giunta uscente indifferente ai bisogni di coloro che faticheranno a pagare la TARI".

(Rimini) Via libera dalla giunta del Comune di Rimini all’approvazione del “Protocollo di intesa per la definizione e attuazione di iniziative di interesse comune in tema di politiche sanitarie e sociali territoriali”, che vede il Comune di Rimini impegnarsi insieme a Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Ministero della salute, Università di Bologna e Istituto ortopedico Rizzoli. La progettualità comune – che avrà validità quinquennale -  intende promuovere un approccio alle politiche di salute che mira a rafforzare l’assistenza di prossimità (come le Case della salute) e guarda ad un nuovo assetto istituzionale per la prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico. La cornice teorica è quella di un nuovo concetto di salute che rientra nel più ampio programma chiamato ‘One Health- Rimini Salute Unica’, l’articolato palinsesto di azioni a cui concorrono Comune di Rimini, provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna, AUSL Romagna, Università di Bologna, Istituto Ortopedico Rizzoli, associazioni e soggetti economici del territorio per l’innovazione delle politiche della salute a Rimini.

Un programma innovativo, coerente con gli obiettivi del Piano Nazionale di ripresa e Resilienza, che si propone di attuare una strategia di riorganizzazione dei servizi sociosanitari anche in relazione alle esigenze della società post covid. Tre i principali fattori determinanti di salute individuati dal programma: Stili di vita sani; Relazioni interpersonali significative e costruzione di contesti comunitari; Tecnologie per aumentare l’efficacia terapeutica delle cure e il grado di libertà delle persone. Fattori che seguono altrettante direttrici di sviluppo: Saperi e Ricerca sulla Salute Unica; Servizi innovativi di salute sul territorio; Nuovi spazi di iniziativa e partecipazione sociale.
 
Un punto di particolare rilevanza tra le azioni messe in campo riguarda il potenziamento dei servizi sanitari e sociali di prossimità. Tra queste la realizzazione di sei nuove case della salute, di cui tre già individuate (rispettivamente nelle zone di Rimini nord, Rimini sud e in prossimità dell’ospedale Infermi) e altre tre previste a breve, grazie anche alla permuta di beni comunali con quelli di Ausl Romagna. In ognuna delle nuove Case della salute sarà presente un Centro unico di prenotazione (Cup), un punto di orientamento e informazioni, un punto prelievi e uno studio di medici di medicina generale, attività vaccinale, screening per la diagnosi precoce di alcune patologie tumorali, ambulanza e un presidio infermieristico. Ciò consentirà una più efficace erogazione dei servizi sociosanitari a tutta la cittadinanza, che avrà una propria sede territoriale di riferimento. La casa della salute è quindi anche un centro di promozione, prevenzione della salute e diagnosi precoce della malattia. Progressivamente, nelle Case della salute saranno erogati servizi di riabilitazione e specialistici ed anche servizi per il governo e cura delle malattie croniche.

(Rimini) Aumentano i controlli stradali calano gli incidenti con feriti. Sotto la lente della Polizia Locale di Riccione più punti del territorio ad alta densità di traffico e di violazioni al Codice della Strada. Da gennaio al 31 agosto 2021 gli incidenti stradali nel territorio comunale di Riccione sono stati 284, di cui 193 con feriti, tra questi 5 molto gravi. Erano invece 389 gli incidenti del 2020, di cui una quindicina gravi, oltre 500 nel 2019. In particolare nel periodo estivo, da giugno a fine agosto, in Viale Veneto quartiere San Lorenzo, una lunga strada rettilinea, con la presenza di dossi e ad elevata percorrenza di mezzi giornalieri, sono state rilevate una media di cinquanta sanzioni giornaliere con autovelox, erano il triplo all’inizio dell’anno. Nonostante l’alto flusso di traffico, oltre alle sanzioni, anche gli incidenti con feriti in viale Veneto, di cui uno mortale nel 2020, sono calati sensibilmente nel 2021 in linea con il resto del territorio. Un altro “punto caldo” monitorato dal 2020 con postazione di autovelox  che si trova sulla Statale 16, in corrispondenza del locale “Spiller”, nel 2021 ha registrato una drastica riduzione di sanzioni a tutto vantaggio della sicurezza con automobilisti più disciplinati e prudenti.

 “L’attività di controllo diffuso sul territorio locale con particolare incidenza sulle strade ad elevata percorrenza, effettuata con pattuglie o strumenti tecnologici, è un deterrente fondamentale per contenere le cause dei sinistri– afferma l’assessore alla Polizia Locale Elena Raffaelli –Educare le persone ad andare piano, a rispettare i limiti di velocità, a non usare il telefono cellulare alla guida, ad adottare una serie di comportamenti prudenti alla fine premia. Allo stesso tempo interventi come le piste ciclabili di viale Veneto e l’ultima in via da Verrazzano con la realizzazione anche di una rotatoria, dimostrano di essere importantissimi per diminuire il numero di incidenti, soprattutto gravi, a garanzia di una maggiore sicurezza per tutti. Desidero ringraziare per il lavoro silenzioso e capillare svolto quotidianamente, il Comandante e tutti gli agenti della Polizia Locale non solo per l’azione di controllo sulle strade ma anche per la grande attività di presidio della città messa in campo dalla primavera ad oggi in applicazione delle ordinanze impartite da Questura, in materia di controlli relativi al contenimento dell’epidemia da Covid -19, all’ “Operazione alto impatto” di ordine pubblico fino alla predisposizione dei dispositivi di sicurezza per garantire l’ordinato svolgimento sia dei grandi eventi di richiamo che di tutti gli altri eventi capillari e di minori dimensioni ma apprezzabili per turisti e cittadini”.

Sono 450 gli agenti che hanno prestato servizio nei grandi eventi a partire da marzo 2021 nella Coppi- Bartali, ad aprile nei Campionati Giovanili di Ciclismo e nel Giro di Romagna, a maggio nel Challenge 2021 e Giro d’Italia, a giugno nella RRW e Italian Roller Games, a luglio e agosto per Deejay On Stage.  

1577 le pattuglie al lavoro suddivise a rotazione in 3 turni: mattino, pomeriggio e sera, nei mesi di giugno e luglio, aumentati a 4 con il turno notturno di agosto. Complessivamente metà delle pattuglie ha anticipato il turno del mattino alle ore 6 rispetto al 7-13 e due terzi ha posticipato il turno serale 19-01 alle 03 di notte con l’inserimento ad agosto, come detto, delle pattuglie in turno notturno.

(Rimini) Terzo appuntamento di Confartigianato Imprese Rimini con i candidati alla guida della città. Dopo Sadegholvaad e Ceccarelli, questa mattina è stata la volta di Gloria Lisi. È stato un altro incontro improntato sulla concretezza dei temi più a cuore dell’Associazione e delle imprese associate, coi responsabili delle varie categorie ad ascoltare e domandare.

“Indubbiamente la candidatura di Gloria Lisi è giunta inaspettata – ha detto in apertura il presidente Davide Cupioli – a conferma che la politica riserva spesso sorprese. Al di là dei convincimenti politici, una sola donna su sei candidati è una fotografia che lascia un po’ delusi. Penso che certi proclami che ascoltiamo chiedano poi maggiore coerenza nella pratica quotidiana. Per questo motivo, pur ripercorrendo i temi affrontati con gli altri candidati, ci siamo voluti concentrare su un argomento a cui teniamo molto, la tutela del lavoro e dell’impresa femminile”.

Le Imprese Femminili in Provincia di Rimini. Al 30 giugno 2021 in provincia di Rimini si contavano 7.556 imprese femminili attive, il 21,9% del totale delle imprese attive. Il 43,5% (3.300) di queste imprese ha sede nel Comune di Rimini. Nel confronto con il 30 giugno 2020, si riscontra un loro aumento dell’1,2%. I principali settori economici risultano il Commercio (30,6% delle imprese femminili), l’Alloggio e ristorazione (18,0%). I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell’ordine: attività di servizi (55,2%), alloggio e ristorazione (28,7%), noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (28,4%), commercio (26,7%) e agricoltura (22,2%). Riguardo alla natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (63,5% del totale), seguite dalle società di persone (18,5%) e società di capitale (16,8%). (Fonte: Infocamere-Movimprese)

“Delle 3.300 imprese femminili, oltre 2.000 – ha proseguito Cupioli - sono a guida individuale da parte di una donna. Ognuna di loro ha sulle spalle responsabilità famigliari rilevanti e non deve trarre in inganno il lieve incremento delle imprese femminili, si tratta in gran parte di lavoro perso che si traduce nella scelta di provarci con una impresa propria.

C’è chi ha detto che il Covid ci ha messi tutti sulla stessa barca, ma in Italia il 98% di chi ha perso lavoro è donna. Non siamo tutti sulla stessa barca.

Ecco allora che una politica che preveda misure mirate e strumenti di conciliazione tra vita familiare e attività lavorativa sono fondamentali. E non tutto dipende da Roma, anche a livello locale si possono adottare provvedimenti incisivi, modulare tempi e servizi che aiutino le donne a migliorare la qualità della vita”.

La Confartigianato della Provincia di Rimini conta fra le sue fila l’imprenditrice Valeria Piccari nel ruolo di Vice Presidente di Confartigianato Emilia Romagna. L’imprenditrice è anche Vice Presidente regionale di ‘Confartigianato Donne Impresa’, che invece guida a livello provinciale.


“Ho fatto politica per tanti anni in consiglio comunale – ha detto la Piccari – so bene che non è semplice imporre certe sensibilità. Mi auguro che almeno sui banchi del Consiglio siedano tante donne e che in una misura diversa rispetto all’unica candidata ci siano assessorati di peso a guida femminile. Ecco, così magari qualcosa cambierà”.

Affrontati nell’incontro anche gli altri argomenti ‘caldi’ per Confartigianato: fra gli altri, il grave ritardo nella conclusione delle aree artigianali, l’emergenza decoro e parcheggi in zona mare che spreca gli investimenti sul Parco del Mare; la definizione dell’integrazione fieristica regionale e lo sviluppo delle politiche di welfare nell’ottica di creare una piattaforma di sevizi che divenga anche volano economico.

Venerdì, 17 Settembre 2021 09:51

17 settembre

Positivo a scuola | Elezioni: a tema viabilità e turismo | L’oro di Giovanni

(Rimini) L’“oro di Giovanni” tornerà a Rimini dopo 85 anni. Si inaugurerà sabato alle ore 11, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Palazzo Buonadrata, la mostra proposta alla Fondazione per l’autunno, ‘L’Oro di Giovanni. Il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento Riminese’. "Stiamo facendo cultra e animando la comunità con la Bellezza", è il commento del presidente della Fondazione Mauro Ioli.

L’“oro di Giovanni”, ovvero il pezzo forte dell’esposizione, è la maestosa e antica croce dipinta da Giovanni da Rimini (1309), proveniente dalla chiesa di San Francesco a Mercatello sul Metauro, recentemente restaurata. accanto avrà altre cinque opere del Trecento riminese. Sempre di Giovanni da Rimini il Crocifisso “Diotallevi”, 1305 circa, conservato nel museo Tonini, e la Crocifissione di Talamello, . 1292-1309/14 circa. “È la più moderna e giottesca delle opere di Giovanni, capace, nella sua esibita umanità, di precorrere quanto la tradizione italiana successiva saprà dire con Masaccio e Piero della Francesca”, spiegano i curatori della mostra Alessandro Giovanardi e Daniele Benati.

Ancora ad opera di Giovanni da Rimini è la Crocifissione del 1309-14 conservata alla Moretti Gallery di Londra. “L’opera, per le iscrizioni in greco è da annoverare tra le più antiche prodotte dal Maestro riminese. Fu esposta anch’essa nel 1935 a Rimini e da allora non la si è più vista in città”. Si possono infine ammirare la Testa di Cristo crocifisso di Giuliano da Rimini, 1320 circa, frammento di una croce perduta, e il Crocifisso Spina, 1350-1370, del Maestro di Montefiore. 

"Una piccola collezione fata di sei gioielli che raccontano una storia. Sarà difficile in futuro riverderli così vicini", sottolina il cuatore Giovanardi.Visite guidate gratuite alla mostra sono previste dal lunedì al venerdì (per gruppi di 15-20 persone ciascuno) da prenotare tra le 10.30 e le 12.30 dal lunedì al venerdì, telefonando allo 0541.351611 oppure su www.artecultura-fondcarim.it/. La mostra resterà allestita fino al 7 novembre. 

Giovedì, 16 Settembre 2021 17:43

Riccione, tari: approvata graduatoria esenti

(Rimini) Approvata la graduatoria del bando TARI 2020 per l’assegnazione delle esenzioni di pagamento della tassa rifiuti. A causa delle difficoltà economiche dovute al protrarsi della emergenza sanitaria con particolare attenzione alle attività che hanno prodotto meno rifiuti per il calo delle entrate, l'amministrazione ha ritoccato, in accordo con i sindacati e per due anni di seguito, gli scaglioni di accesso al bacino di agevolazioni previste. Numeri alla mano 656 domande sono state accolte su un totale di 711 perché possedevano tutti i requisiti richiesti dal bando ed hanno ottenuto quindi l'esenzione totale della Tari. 104 in più rispetto al 2019. La somma stanziata e confermata dal 2017 ad oggi a bilancio per il bando TARI a favore delle fasce più svantaggiate è di 250.000 euro, negli anni è aumentata, prima del 2017 ammontava infatti a 180.000 euro. A livello generale, sia nel 2020 con fondi comunali che per il 2021 con fondi sia comunali che statali, sono state introdotte delle consistenti riduzioni per il versamento della tassa. Nel 2021 una riduzione del 6% per le utenze domestiche, del 40% della Tari per le attività sospese come cinema, teatri, palestre, parchi di divertimento e tematici, discoteche, sale da ballo, sale giochi e agenzie di viaggio, del 30% per tutte le restanti attività, come pubblici esercizi, alberghi, stabilimenti balneari o negozi. Nel 2020 la riduzione sulla bolletta Tari era del 12,5% per le attività e del 2% per le famiglie.

“ Negli ultimi due anni segnati dalla pandemia abbiamo oltre che proseguito, aumentato il range di sconti sulla bolletta - afferma l’assessore al Bilancio Luigi Santi - .La vicinanza ai cittadini e alle famiglie che hanno bisogno di un aiuto la dimostriamo con i fatti e il fondo Tari è sicuramente un aiuto concreto. E’ in fase di predisposizione il nuovo bando Tari che nei prossimi 10 giorni verrà reso noto a conferma dell’amministrazione di proseguire nella volontà di vicinanza alle famiglie più disagiate. Sottolineo che il Comune di Riccione prevede l'esenzione totale della tassa tale per cui il cittadino se esonerato dal versamento non paga nulla dall'inizio ,non deve cioè anticipare denaro per poi essere rimborsato in un secondo momento”. Anche per il 2021, come per l’anno passato, le scadenze della TARI sono state posticipate. La prima rata è il 30 settembre per il 50% dell’importo, la seconda rata al 30 novembre per il restante 50%.

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