Mercoledì, 22 Settembre 2021 16:56

Metromare fino in fiera: si inizia a progettare

(Rimini) La Giunta comunale nell'ultima seduta ha approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Rimini e Società Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini Pmr per la realizzazione del secondo stralcio del tratto del Metromare, che collega Rimini stazione a Rimini Fiera. L'approvazione dello schema di accordo con Pmr è funzionale alla sottoscrizione della convenzione tra Comune di Rimini e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'erogazione del finanziamento di circa 49 milioni di euro che l'Amministrazione ha ottenuto per la realizzazione del prolungamento del tracciato del Trasporto Rapido Costiero verso il nord della città. A seguito della convenzione, la società consortile PMR, in qualità di soggetto attuatore, svolgerà il complesso di attività finalizzate all'attuazione dell'opera e cioè sviluppo della progettazione, affidamento dell'esecuzione, esecuzione delle opere, verifica e collaudo dell'infrastruttura e degli impianti e acquisto del materiale rotabile.  

(Rimini) Le famiglie con figli frequentanti i nidi e le materne comunali di Rimini, e sottoposti a sospensione per provvedimenti sanitari legati all'epidemia di covid-19, potranno contare sulla riduzione del 25% dell'ammontare della retta scolastica. La misura straordinaria è stata approvata dalla Giunta del Comune di Rimini e sarà valida in caso di applicazione dei provvedimenti dell'autorità sanitaria per indagini epidemiologiche da covid-19, per l'anno scolastico 2021/2022, limitatamente al periodo di durata dell'emergenza pandemica, il cui termine al momento attuale è stabilito per il 31 dicembre 2021.

Il provvedimento fa riferimento all'esperienza già maturata nel periodo di gestione settembre – novembre 2020 ed in base all'efficacia dei protocolli Anti Covid-19, secondo cui le sospensioni hanno una durata media di 5-6 giorni, ciò in relazione al fatto che l'indagine epidemiologica decorre dal momento in cui è stato registrato il contatto, risalendo alle 48 ore antecedenti. Da qui la scelta di intervenire con fondi propri, comunali, per scontare del 25% (corrispondente ad una settimana circa) la retta scolastica per le famiglie interessate.
Mercoledì, 22 Settembre 2021 16:53

Cantieri, riasfaltatura vie Trieste e delle Piante

(Rimini) Per consentire i lavori di manutenzione e la posa del nuovo manto stradale su via Trieste e via delle Pinete, a partire dal lunedì 27 settembre e fino a venerdì 1 ottobre, verrà temporaneamente modificata la circolazione stradale. La cantierizzazione indicata dal piano di manutenzione delle strade prevede per le vie in questione la percorrenza a senso unico alternato di circolazione e,  in alcuni casi,  la restrizione della carreggiata. Solo all'occorrenza - limitatamente al tempo per eseguire alcune operazioni più importanti - potrebbe essere necessaria la chiusura del traffico per periodi comunque limitati. La circolazione comunque sarà sempre ripristinata nelle ore notturne. I lavori e le limitazioni alla circolazione inizieranno da Via Trieste,  interessata alla manutenzione a partire da lunedì 27, fino al mercoledì 29. Dal giorno successivo il cantiere stradale si sposterà su via delle Piante dove - fino a tutto il venerdì 1° ottobre - si applicheranno le medesime modalità di cantiere.

(Rimini) Dopo mesi di lockdown e chiusure, per i piccoli è il tempo di dedicarsi allo sport, alla creatività e allo stare insieme, attraverso una full immersion di due giorni in attività artistiche, giochi e coinvolgenti laboratori. È un fine settimana da non perdere quello de il Festival dei Piccoli, un nuovo e imperdibile evento ideato e pensato per le bambine e i bambini dai 3 ai 12 anni, attraverso un calendario ricco di iniziative che ha l'obiettivo di promuovere esperienze positive, formative e divertenti per i più piccoli, stimolando la loro fantasia, intelligenza e voglia di fare.

Il Festival, in programma sabato 25 e domenica 26 settembre presso la spiaggia di RiminiTerme, è organizzato da SMArt Academy a.s.d., associazione riminese che promuove la cultura, l'arte, lo sport e il movimento come attività di carattere educativo, culturale, ricreativo e socializzante, con il patrocinio del Comune di Rimini e in collaborazione con Riminiterme. Sarà la prima edizione del Festival dei Piccoli e si svolgerà in coincidenza con la Giornata Mondiale dei Sogni (25 settembre), perché la capacità di sognare è dentro ogni bambino e come tale va preservata per garantire un'infanzia serena e spensierata.

"Un appuntamento unico nel panorama riminese che mette al centro il benessere fisico ed emotivo delle nostre bambine e dei nostri bambini, che mai come in questo periodo, hanno bisogno di svago e di vivere momenti di condivisione e sano divertimento insieme ai loro coetanei - spiega Simona Meriggi, promotrice e ideatrice del Festival -. Si tratta un format interamente pensato e ideato per loro, per sprigionare la loro creatività e riconciliarli con la bellezza del dinamismo. Sará dunque un susseguirsi di laboratori, giochi e percorsi ad hoc, che spaziano dall'arte allo sport, dalla musica ai giochi di gruppo, dove i bambini saranno i protagonisti attivi".

 

Mercoledì, 22 Settembre 2021 16:45

Acqua pubblica sì o no? Il convegno di Amir

(Rimini) Amir rinnova l'impegno nel tenere alta l’attenzione sul servizio idrico integrato con un convegno che, a dieci anni di distanza, prende spunto dal referendum 2011, ‘Acqua pubblica: perché sì, perché no’, giovedì 23 settembre, ore 17, Museo della Città di Rimini (via Luigi Tonini 1), Sala del Giudizio, si propone come occasione di aggiornamento informativo e dibattito, a partire dal confronto tra posizioni e prospettive diverse.
In apertura il saluto di Alessandro Rapone, amministratore unico dell’azienda pubblica che da oltre 50 anni costituisce un punto di riferimento per la rete idrica in larga parte della provincia di Rimini. L’introduzione è affidata al professor Antonio Massarutto, docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche - Università di Udine, direttore di ricerca presso l’Istituto di Economia e Politica dell'Energia e dell'Ambiente dell’Università Bocconi di Milano. Tra le sue numerose pubblicazioni in materia Privati dell’acqua? Il servizio idrico in Italia (Il Mulino, 2011), libro dato alle stampe proprio nell’anno del referendum e di cui Amir farà omaggio ai presenti all’incontro.
A seguire gli interventi di Giordano Colarullo, direttore generale Utilitalia, in rappresentanza del mondo delle imprese impegnate nel settore, e di Corrado Oddi, portavoce del Forum italiano movimenti per l’acqua, riunitisi attorno al principio dell’acqua quale bene comune. Modera la giornalista Natascia Ronchetti, contributor at Il Sole 24 ORE.
“Ascolteremo tre voci diverse, ciascuna portatrice di esperienze di primo piano. Si tratta di attenti osservatori delle dinamiche del settore, conoscitori della legislazione in materia e della complessità del servizio. Cercheremo di capire insieme a loro cosa ne è stato della battaglia del 2011 e quale sia oggi la direzione da intraprendere per garantire un futuro al servizio idrico - anticipa Rapone - Al di là delle singole posizioni, credo di poter dire che tutti noi condividiamo una grande attenzione e anche una sincera passione per il mondo dell’acqua, destinato ad acquisire sempre maggiore importanza economica e sociale”. “Con questo convegno, così come con i precedenti - sottolinea inoltre Rapone - Amir prosegue il suo investimento informativo per la valorizzazione di un sistema essenziale, sistema inteso sia come servizio strategico (acquedotto, fognatura e depurazione) che come comparto industriale. Soprattutto ora che con i finanziamenti europei per il PNNR si aprono nuovi scenari da monitorare è bene che l’opinione pubblica sia informata sui meccanismi che regolano e governano il comparto. Sempre tenendo conto che l’acqua è pubblica, così come lo è l’infrastruttura che viene sostenuta con le bollette pagate dagli utenti, a fronte di un servizio che in alcune regioni d’Italia, tra cui la nostra, raggiunge performance di assoluta eccellenza”.
Per partecipare all’incontro pubblico, che si svolgerà nel rispetto delle normative anti Covid, è consigliata la prenotazione all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure ai numeri di telefono 0541.799350 – 775302. Per l’accesso al Museo è richiesto il green pass. Il libro Privati dell’acqua? Il servizio idrico in Italia sarà distribuito in omaggio ai presenti fino ad esaurimento copie.

(Rimini) "Il candidato espressione della Signoria regnante racconta che nei primi 100 giorni assumerà 30 vigili urbani, creerà una no tax area a monte della Ss 16 e, in attesa che mandi anche il callista a casa degli elettori, parla confusamente di piano casa". Sergio Valentini, candidato sindaco di Rimini in comune, non fa sconti a Jamil Sadegholvaad candidato sindaco del centrosinistra. "Fanno lo stesso i candidati di Coraggiosa intervenendo talvolta a sproposito ed in disaccordo con il programma del candidato sindaco", aggiunge Valentini. 

"Il candidato sindaco (Sadeholvaad, ndr) parla di nuove edificazioni (con conseguente consumo di territorio) e confonde l’ordinaria manutenzione che Acer dovrebbe fare con una rivoluzione culturale. Nel frattempo a Viserba in un’area dove si sarebbero potute recuperare le cubature esistenti incrementando il patrimonio residenziale pubblico nasce una nuova speculazione immobiliare. Il pubblico avrà il contentino della Rsa realizzata dalla ditta costruttrice (e che poi appalterà ad un soggetto privato per quanto riguarda la gestione) consentendo al privato di realizzare 200 unità abitative in 13 unità immobiliari. Quella che doveva essere la giunta anti cemento si rivela essere la migliore alleata di palazzinari e speculatori. Altro che piano casa e sostegno ai ceti deboli".

(Rimini) I residenti del Rione Clodio – via Ducale hanno ascoltato "con stupore" l’intervento in tv del candidato sindaco Jamil Sadegholvaad "che ha confermato in modo cinico che per lui è più importante aver realizzato un’opera come la nuova piazza Malatesta pedonalizzando tutta l’area compresa via Verdi e considerando il transito su via Ducale come una alternativa inevitabile per poter raggiungere l’obiettivo della chiusura della piazza stessa, in pratica per lui siamo un “danno collaterale” sopportabile. Ricordiamo, peraltro, che Piazza Malatesta già prima dei lavori era parzialmente inibita al traffico con varco Ztl e pertanto tale scusa non è verosimile".

Non è l'unico boccone amaro per i residenti di viale Clodio, dopo il confronto tra candidati promosso da Icaro Tv. "Ha poi confermato in sostanza che via Ducale verrà utilizzata anche in futuro per il traffico di attraversamento monte/mare, con una piccola concessione di una Ztl di massimo 8 ore al giorno in linea con le altre Ztl che verranno prima o poi attivate intorno al centro storico. Segnaliamo ai cittadini che Sadegholvaad malgrado i ripetuti inviti non è mai venuto a parlare con i residenti a differenza degli altri candidati sindaco, per cui non si rende conto dei gravi problemi che ci ha imposto il Comune in questi due anni".

Via Ducale "non può essere paragonata ad altre strade del centro storico che nella maggior parte dei casi avranno Ztl in aree chiuse che non sono interessanti da percorrere se non per i residenti del luogo. Con la riorganizzazione della viabilità con il progetto “La città cambia volto” via Ducale è stata trasformata dal Comune in una circonvallazione interna al centro storico, convogliando una massa enorme di traffico di attraversamento (16.000 veicoli al giorno circa), nonostante sia una via di impostazione medievale, stretta e senza marciapiedi. Da considerare poi che il Rione Clodio del centro storico è diventato un grande spartitraffico poiché oltre a via Ducale per il transito monte /mare, subisce anche il traffico mare/monte su via Bastioni Settentrionali con un numero di veicoli paragonabili a quelli di via Ducale, diventando una zona con una concentrazione di traffico fra i più elevati di Rimini".

Le conseguenze di queste decisioni "sciagurate" del Comune" si ripercuoteranno purtroppo sulla nostra salute a causa dell’aria inquinata che siamo costretti a respirare. Uno studio su sei aree urbane negli Stati Uniti sostiene che "Respirare a lungo aria inquinata è come fumare un pacchetto di sigarette al giorno". A conferma di ciò troviamo ogni giorno sui davanzali delle nostre finestre e sulle soglie di ingresso, depositi di polvere nera dei gas di scarico che siamo costretti a respirare da ormai due anni. Se fra qualche anno alcuni di noi, non fumatori, avranno problemi alle vie respiratorie o ai polmoni, sapremo la causa che li ha originati".

L'appello. "Visti i recenti comunicati dei Verdi – Europa Verde Rimini e di Rimini Coraggiosa della coalizione di Sadegholvaad, che hanno stigmatizzato l’utilizzo di via Ducale per il traffico di attraversamento e che ci hanno espresso solidarietà chiedendo una soluzione immediata e risolutiva, ci aspettavamo anche da parte dal candidato sindaco una maggiore attenzione nell’affrontare in Tv il nostro problema. Invece nonostante che anche nel Pd alcuni rappresentanti abbiano espresso perplessità sulla semplice Ztl di 8 ore (proponendo ad es. una Ztl più ampia di 16 ore o addirittura la re-inversione del senso di marcia dei Bastioni Settentrionali per evitare la deviazione su via Ducale), lui ha ribadito imperterrito la sua posizione in totale spregio della nostra qualità di vita. La sensazione che abbiamo è che egli prosegua in continuità il dirigismo del predecessore senza ascoltare né i cittadini né i suoi alleati di partito e coalizione".

(Rimini) La riapertura dei locali notturni è un tema sempre più discusso in tutta Italia e soprattutto nella riviera romagnola. I gestori delle discoteche lamentano di essere "uno dei settori più colpiti dalla pandemia e dal conseguente lockdown£ di non aver "mai trovato risposte certe e aiuti concreti dal governo".Il senatore Marco Croatti e la deputata Giulia Sarti, del movimento 5Stelle, hanno organizzato un incontro per dare occasione a una rappresentanza dei locali di intrattenimento di confrontarsi con il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

"La riapertura dei locali notturni di intrattenimento è un tema molto sentito in tutta Italia – così dichiarano congiuntamente Croatti e Sarti – si tratta di un settore duramente colpito dagli effetti del COVID-19 ma che non ha mai potuto usufruire di un reale piano per una ripartenza sicura ed efficace. Serve trovare una soluzione per la stagione autunnale che stiamo per affrontare."

Il tema delle riaperture dei locali notturni "è fondamentale per dare un segnale di solidità al settore e a tutto il Paese. Inoltre, questa decisione comporterebbe più benefici che rischi. È stato più volte sottolineato come siano nate mode alternative per ovviare al problema delle discoteche chiuse: molte piazze delle nostre città sono diventate un luogo di ritrovo dove gli assembramenti sfuggono al controllo delle forze dell'ordine e le feste in casa sono aumentate per aggirare il problema dell'inattività dei locali".

Riaprire le discoteche, le sale da ballo e più in generale tutti i locali di intrattenimento "significa far emergere un mondo che oggi è sempre più sotterraneo e che potrebbe invece essere gestito e controllato con i nuovi strumenti come il Green pass di cui oggi siamo dotati in aggiunta alla sicurezza che ogni locale garantisce da sempre".

"Non si tratta solamente di un fattore economico, che certamente è la parte preponderante, ma stabilire tempi e metodi di riapertura dei locali notturni è un gesto dovuto a tutto il settore che lo chiede a gran voce da molto tempo ormai. Una democrazia che può dirsi tale deve tutelare il benessere di tutti, ponendo la giusta attenzione a ogni componente della sua società."

(Rimini) Chiara Bellini, in tandem come vicesindaca con il candidato sindaco Jamil Sadegholvaad per il centrosinistra alle elezioni amministrative di Rimini, interviene sul tema del lavoro. "La crisi pandemica ha messo in evidenza due temi che devono stare in cima all'agenda politica e amministrativa. A ogni livello: internazionale, nazionale e locale. Sono la sanità e il lavoro. Intersecati tra loro come, purtroppo, si è visto nei duri mesi dei lockdown e dell'Italia a colori", spiega Bellini.

"La ripresa economica deve portare con sé una grande spinta verso nuova occupazione. Creare lavoro diventa necessario, indispensabile per il Paese. Il ruolo degli enti locali, dei Comuni, non è marginale. È chiaro che le politiche mainstream, prima tra tutte il PNRR, rappresentano la spina dorsale di ogni intervento strutturale sul sistema occupazionale. Ma deve essere altrettanto chiaro che le città possono affiancare e sostenere questa spinta con azioni mirate, nella sostanza e nel metodo".

"Rimini deve, sempre più, diventare laboratorio di un modo inedito di concepire il proprio sviluppo e il proprio futuro intorno al tema del lavoro. Innalzare la qualità degli interventi, anche pubblici, significa offrire una spinta decisiva fondamentale alla formazione di posti ad elevato impatto qualitativo e quantitativo. Qualunque sia il settore - turismo, servizi, industria, artigianato - abbiamo bisogno di politiche economiche che puntino alla qualità e alla sostenibilità, delle persone e della loro dignità, dell'ambiente, dell'economia. Tutto questo ha una condizione: la condivisione di un vero e proprio patto tra tutti i soggetti che concorrono alla creazione di ricchezza diffusa sul nostro territorioUn patto sociale che tenga insieme imprese e lavoratori, consapevoli che la pandemia ha pesato di più su lavoratori precari e sulle donne".

"Il nostro impegno – continua Chiara Bellini – poggerà su politiche che facilitino il dialogo tra imprese e lavoratori e le loro rappresentanze, ma che siano orientate verso il miglioramento economico e sociale. Senza questi elementi e senza concertazione, non avremmo superato la pandemia. L'impresa sana è un valore di comunità. Istituzioni e privati non possono essere soggetti 'antagonisti' ma, partecipando assieme alla crescita del territorio di insediamento, hanno la responsabilità di condividere e confrontarsi per il bene comune. Non solo si può fare, ma si deve fare. Rimini può rappresentare questa 'terza via', con una sinergia costante tra pubblico e imprese private per direzionare al meglio interventi, progetti, prospettive in modo da generare nuova occupazione e benessere".

"Il Comune ha l'obbligo, verso cittadini e imprese, di rendere la sua attività e le sue procedure un sostegno e non un ostacolo, garantendo efficacia nelle risposte e sostegno competente alle istanze di ogni tipo. Questa, per noi, è una priorità programmatica: un Comune che va ai cittadini e alle imprese, e non viceversa, e per questo sostiene i programmi di potenziamento degli uffici diffusi e strategici e della digitalizzazione degli atti e delle procedure. Un nuovo rapporto di fiducia si stabilisce con la partecipazione convinta di tutti gli stakeholder. Ci sono già strumenti che rappresentano sentinelle avanzate di un nuovo approccio di intendere la collaborazione tra le istituzioni e il tessuto economico locali. Penso al Patto per il Lavoro e per il Clima. Penso allo stesso Piano Strategico che ha una originale natura partecipativa, mettendo allo stesso tavolo tutti coloro i quali hanno un ruolo nel pianificare il futuro a medio e lungo termine di questo territorio. C'è già una direzione di marcia, dunque, che va percorsa con ancora maggiore determinazione negli anni post Covid. Anni, come già vediamo oggi, in cui è evidente come il lavoro stia cambiando e nulla sarà più come prima: l'intervento dell'ente pubblico, il modo di lavorare (da casa o in azienda e ufficio), l'impatto della sicurezza sanitaria sul posto di lavoro. Non sono elementi marginali o estemporanei e quindi destinati a scomparire in fretta. Sono una frontiera inedita che ci chiamano a risposte nuove. Ma abbiamo bisogno che queste risposte siano condivise e discusse, abbattendo barriere di ogni tipo. Lo dobbiamo a Rimini".

Martedì, 21 Settembre 2021 18:19

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