(Rimini) Chiara Bellini, in tandem come vicesindaca insieme al candidato sindaco Jamil Sadegholvaad per il centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di Rimini, ha preso parte nel pomeriggio di lunedì 20 settembre all'incontro organizzato da Rimini Coraggiosa sul tema "Dove va la nostra scuola? Un dialogo continuo fra docenti, studenti, famiglie e istituzioni" ospitato dalla Sala Marvelli della Provincia di Rimini.

A moderare l'incontro Mara Marani, capolista di Rimini Coraggiosa ed ex dirigente scolastica. In dialogo con lei: Vincenzo Aulizio, insegnante di lettere, storico, formatore e appassionato di didattica; Paolo Fabrizio Correggioli, docente di economia aziendale. Per raccontare le loro esperienze nel mondo della scuola sono poi intervenuti: Marco Tonti, docente di informatica e capolista di Rimini Coraggiosa insieme a Mara Marani, Francesca Chicchi, docente di lettere, Armida Loffredo, insegnante di inglese e teatro, Arianna D'Angelo, educatrice sociale.

"Senza retorica posso dire che si è trattato di un incontro denso di spunti e molto utile – commenta Chiara Bellini –. Gli interventi, sinceri e frutto di esperienze dirette, hanno alimentato una riflessione profonda in me su ciò che può essere fatto ancora a Rimini per la scuola, per i ragazzi e per gli insegnanti. Questi incontri devono proseguire. Indipendentemente da ciò che una amministrazione deve fare o può fare, c'è anche tutto ciò che può immaginare di fare, che può progettare per il futuro andando nella direzione di un modello di scuola desiderabile per tutti: inclusiva, egualitaria, democratica. Per una scuola che metta al centro, oltre all'apprendimento, anche il benessere".

"Al centro del nostro programma – continua Bellini – abbiamo indicato: la formazione permanente; una didattica condivisa, solidale e inclusiva; il recupero del ruolo del docente; rendere le scuole luoghi accessibili, funzionali e sicuri, come sta avvenendo per la scuola Ferrari, ormai ultimata. Una politica scolastica, dunque, che abbia al centro un modello di scuola e di cittadino".

(Rimini) Ieri, il candidato aindaco di Alleanza Civica Massimiliano Gessaroli ha incontrato una delegazione di commercianti del centro: «Abbiamo analizzato il grave dissesto urbano della zona, di strade, marciapiedi e, soprattutto, di una illuminazione pubblica fatiscente è priva di qualsiasi manutenzione – spiega Gessaroli -.Abbiamo valutato gli interventi necessari alla rivitalizzazione del centro e della viabilità, che per noi non può prescindere dal doppio senso in via Del Prete e sul lungomare. Inoltre, abbiamo discusso sul problema dei parcheggi, dove ho dimostrato l'inconsistenza del progetto del mega parcheggio in Piazza Roosevelt a favore del recupero dei parcheggi in Viale Matteotti e Corridoni, dovuti alla eliminazione della ciclabile, al mantenimento degli stalli dei motorini sul lungomare in modo che non vengano perduti altri 60 parcheggi per le vetture nelle strade limitrofe. E poi l'uso di aree pubbliche come, ad esempio, il retro del Comune, e l'area delle ex scuole medie Filippini, per incrementare questo numero. Se necessario, si potrebbe pensare ad un accordo con i privati per l'utilizzo di zone alternative (OM e altre) – conclude Gessaroli -. In ultimo, abbiamo anche analizzato le attività promozionali che potrebbero essere messo in campo per attirare avventori in quello che dovrebbe diventare, nei fatti e non soltanto a parole, il salotto di Cattolica: Viale Bovio».

(Rimini) Palmiro D'Addario e Giovanni Cancellieri, persone con disabilità, in corsa per il consiglio comunale di Rimini, hanno inoltrato un invito speciale ai candidati sindaco: un breve tour in carrozzina per rendersi conto di cosa prova un portatore di handicap quando incontra buche e marciapiedi dissestati: da qui l’invito a mettersi in gioco. «Sarà innanzitutto una bella esperienza di carattere umano e sociale - commentano - chi avrà la responsabilità di governare la città nei prossimi anni deve poter rendersi conto che per chi è in carrozzina qualsiasi buca diventa fonte di fastidio e di difficoltà». 

Un gradino, un rialzo anche di pochi centimetri. Una rampa per carrozzine che finisce su un posteggio. Una fioriera o un palo nel bel mezzo del marciapiede, un dissuasore mobile non segnalato. Un percorso sconnesso, con buche e mattonelle rotte, saliscendi senza apparente senso. Sono ostacoli quotidiani che per i disabili diventano muri insormontabili, per superare i quali si necessita l'aiuto di qualcuno, minando così la propria indipendenza e possibilità di affrontare, come qualsiasi altro cittadino, il mondo che ci circonda, sia esso anche banalmente il paese in cui si vive. Il buon senso a volte non è sufficiente per dare risposte concrete alle esigenze e aspettative dei cittadini con disabilità; per questo è bene mettersi nei loro panni.

Affrontare la realtà come sono costretti a farlo loro. E' questo il senso di un'iniziativa che si svolge il 30 settembre prossimo nel pomeriggio (dalle 16) a Viserbella davanti alla casa di cura Villa Salus. Un'esperienza, quella di essere "Disabile per un'ora" che permetterà di comprendere meglio e davvero dove occorre intervenire per rendere la propria città a misura di tutti. «È un’esperienza che non si capisce, se non la si vive in prima persona - ribadisce D'Addario - quella della sedia a rotelle è una prospettiva che permette di capire dove bisogna intervenire sia con opere strutturali, sia con adeguata segnalazione. Sono una persona disabile. Un disabile che insieme a tutti gli altri sinceramente non ne può più di marciapiedi sconnessi, di rampe con una pendenza maggiore di 50% (che servirebbe il brevetto da scalatore per affrontarle) e di grandi, piccoli gradini presenti dovunque».

(Rimini) Gli elettori del Comune di Rimini sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per COVID-19 possono richiedere di essere ammessi al voto presso il proprio domicilio. Per esercitare questo diritto, l'elettore deve far pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, tra il 10° e il 5° giorno antecedente le elezioni, ovvero tra giovedì 23 e martedì 28 settembre, una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, indicandone il completo indirizzo.

Il voto verrà raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione dal Presidente del seggio speciale appositamente istituito con l'assistenza di uno scrutatore e del segretario. L'elettore dovrà comunque essere in possesso di tessera elettorale e documento di riconoscimento. La dichiarazione è scaricabile alla pagine del sito (https://www.comune.rimini.it/sites/default/files/2021-09/Domanda%20voto%20covid.pdf), e dovrà essere inviata per mail all'indirizzo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con copia di documento di identità.

Lunedì, 20 Settembre 2021 17:50

Lo Ior inaugura una nuova sede a Rimini

(Rimini) Lunedì prossimo alle 18 lo Ior presenterà la nuova sede di Rimini, in via Flaminia Conca 73 A. "Dopo anni gli uffici dell'Istituto Oncologico Romagnolo si sono spostati dalla vecchia location di corso Matteotti 43, per trasferirsi in una posizione più centrale per la città e maggiormente funzionale alle necessità di tutti i servizi che al suo interno vengono portati avanti. Un segnale forte di ripartenza ma non solo: una vera e propria accelerazione per tornare a fare pratica di solidarietà in presenza sul territorio. Locali più fruibili, uffici predisposti per tutelare la privacy di chi accede alle attività di assistenza e il solito grande sorriso dei volontari pronti ad accogliere chiunque sia in difficoltà", spiegano gli organizzatori. "Un nuovo punto di riferimento per tutta la città di Rimini, da sempre sensibile e attiva nel rispondere con convinzione agli appelli di lotta contro il cancro portati avanti dallo IOR dal 1979 in avanti" All'evento parteciperanno Andrea Gnassi, sindaco del Comune di Rimini; Luca Panzavolta, Presidente Istituto Oncologico Romagnolo; Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale Istituto Oncologico Romagnolo; Mario Pretolani, Presidente Associazione Volontari e Amici dello IOR.

(Rimini) 

È il regista, sceneggiatore e produttore italiano Dario Argento, il Premio Cinema e Industria ad honorem 2021. Il maestro del cinema italiano riceve il riconoscimento Cinema e Industria 2021 insieme a Beppe Caschetto (Premio alla produzione), Blasco Giurato (Premio alla fotografia), Andrea Occhipinti – Lucky Red (Premio alla distribuzione intitolato alla memoria di Gianluigi Valentini), Ursula Patzak (Premio ai costumi). 

(Le biografie su www.lasettimarte.it – sezione Premio Cinema e Industria)

I premiati sono stati selezionati dalla giuria presieduta dal regista Pupi Avati e composta da Nicola Bassano storico del cinema e referente Cineteca di Rimini, Roy Menarini direttore artistico de La Settima Arte Cinema e Industria e docente di "Cinema e industria culturale", Campus di Rimini - Università di Bologna; Gian Luca Farinelli, Direttore Cineteca di Bologna; Gianfranco Miro Gori, storico del cinema; Stefano Pucci, imprenditore. 

Il premio è istituito nell’ambito della manifestazione La Settima Arte – Cinema e Industria ideata ed organizzata da Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università Alma Mater Studiorum Bologna - Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini e Dipartimento delle Arti con la collaborazione del Comune di Rimini. 

I vincitori della terza edizione saranno premiati nella cerimonia che si terrà il 3 ottobre al Teatro Galli di Rimini in uno dei momenti culminanti della manifestazione che si svolgerà dall’1 al 3 ottobre. 

La cerimonia di premiazione al Galli sarà presentata da Franco Di Mare Direttore di Rai 3 e vedrà la partecipazione dell’attore Neri Marcorè. 

Nella cerimonia sarà consegnato anche il riconoscimento Valpharma per il cinema in memoria dell’imprenditore Roberto Valducci e dedicato alle giovani professioniste dell’Industria cinematografica. Sarà premiata la Makeup Artist Claudia Mancini.

Opening Night il 30 settembre con il reading di Marina Massironi “Lo spirito di Giulietta” e la presentazione di Valpharma per il cinema. 

In programma (i dettagli nel testo allegato) anteprime, proiezioni, masterclass, incontri di formazione e approfondimento. 

Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. La partecipazione agli eventi in programma darà l’opportunità di poter visitare, durante le giornate della manifestazione, il Fellini Museum di Rimini con un biglietto al costo speciale d’ingresso di 5 euro. 

Informazioni, prenotazione e dettagli programma www.lasettimarte.it

L’accesso agli eventi e al museo sarà consentito solo a chi in possesso di certificazione verde COVID-19. 

“Anche nella terza edizione La Settima Arte Cinema e Industria – commentano gli organizzatori -  rinnova la propria natura di evento legato a un concetto esteso e plurale di cultura cinematografica, dove il cinema come industria e il cinema come arte, si intrecciano andando in cerca dei frequenti rapporti con le altre aree creative del presente e del passato. Tutti gli appuntamenti – compresi i reading, le conferenze e i dialoghi – avverranno in sala (alcuni anche in streaming) a conferma dell’impegno de La Settima Arte di rilancio e sostegno nei confronti del settore”. 

Lunedì, 20 Settembre 2021 17:39

Aggiornamento coronavirus: 18 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 420.794 casi di positività, 333 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.694 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 2,3%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 erano state somministrate complessivamente 6.299.987 dosi; sul totale sono 3.027.441 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 333 nuovi casi, 139 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Complessivamente, tra i nuovi positivi 119 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 158 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 36,1 anni.

Sui 139 asintomatici, 84 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 29 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con i test pre-ricovero. Per 22 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 78 nuovi casi, seguita da Modena con 62 e Parma (51); quindi Ravenna (34), Forlì (22), Ferrara (20), Rimini (18), Reggio Emilia (17) e Piacenza (13). Infine, Cesena (10) e il Circondario Imolese (8).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 5.922 tamponi molecolari, per un totale di 5.718.638. A questi si aggiungono anche 8.772 tamponi antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 172 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 393.770. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 13.586 (+157). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.127 (+152), il 96,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano quattro decessi: due in provincia di Piacenza (un uomo di 79 anni e una donna di 96), uno a Parma (una donna di 91 anni) e uno a Ferrara (un uomo di 91 anni).

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.438.

Rispetto a ieri scende il numero dei ricoverati in terapia intensiva (-2), che sono attualmente 43; i ricoverati negli altri reparti Covid salgono a 416 (+7).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato), 3 a Reggio Emilia (invariato), 5 a Modena (-2), 12 a Bologna (invariato), 3 a Imola (invariato), 7 a Ferrara (invariato), 1 a Forlì (invariato), 4 a Rimini (invariato rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva a Ravenna e a Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.042 a Piacenza (+13 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 32.011 a Parma (+51, di cui 17 sintomatici), 50.746 a Reggio Emilia (+17, di cui 12 sintomatici), 71.273 a Modena (+62, di cui 36 sintomatici), 88.240 a Bologna (+78, di cui 60 sintomatici), 13.424 casi a Imola (+8, di cui 6 sintomatici), 25.453 a Ferrara (+20, di cui 15 sintomatici), 33.081 a Ravenna (+34, di cui 13 sintomatici), 18.327 a Forlì (+22, di cui 14 sintomatici), 21.285 a Cesena (+10, di cui 5 sintomatici) e 40.912 a Rimini (+18, di cui 9 sintomatici).

Lunedì, 20 Settembre 2021 17:37

Vaccinazioni: terza dose al via in ER

(Rimini) Partita in Emilia-Romagna la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19, da destinare in via prioritaria a trapiantati e immunocompromessi: alle ore 14 sono oltre 400 le vaccinazioni effettuate, e quasi 7.000 le convocazioni inviate in tutto il territorio regionale, da Piacenza a Rimini.

Le persone interessate, cioè coloro che rientrano nelle categorie indicate dal ministero della Salute, vengono contattate direttamente dall'Azienda sanitaria di riferimento, quindi non devono fare nulla.

Naturalmente le convocazioni per fissare luogo, data e ora dell'appuntamento proseguiranno fino alla chiamata di tutti i pazienti, che in Emilia-Romagna in questa prima fase e considerate le attuali categorie indicate sono circa 53.200.

Il numero tiene conto delle persone prese in carico dai centri specialisticisia residenti sia assistiti con residenza in altra regione, in quanto soggetti sottoposti a trapianto di organo solido, o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e che abbiano già ricevuto due dosi da almeno 28 giorni.

Di questi la maggior parte, 30.500, sono pazienti con patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure. 

Destinatari terza dose. Secondo le indicazioni ministeriali, la terza dose di vaccino è prevista infatti in due casi: come dose addizionale per garantire un livello adeguato di risposta immunitaria in quelle persone che, per patologia o per terapia, potrebbero avere una minor risposta immunitaria alle prime due dosi di vaccino e per le quali sono partite le vaccinazioni e convocazioni. Nel secondo caso si parla di dose di richiamo o booster che ha come obiettivo il mantenimento nel tempo di un adeguato livello di risposta immunitaria e dovrebbe essere destinata alle persone a maggior rischio di sviluppare malattia grave per condizioni di fragilità (come i grandi anziani o i soggetti ricoverati nelle Rsa) ed eventualmente agli operatori sanitari a seconda del livello di esposizione al virus.

Lo stesso ministero della Salute ha anche specificato che - ferma restando la priorità del raggiungimento di un'elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli attualmente autorizzati - sarà definita la strategia di somministrazione di una dose di richiamo con vaccino a m-RNA in favore di ulteriori gruppi target, tenendo conto delle evidenze scientifiche e dell'evoluzione dello scenario epidemiologico.

Convocazioni e vaccinazioni per Ausl di riferimento, ore 14. Alle ore 14, in Emilia-Romagna risultano complessivamente oltre 400 le vaccinazioni effettuate e quasi 7.000 le convocazioni partite. Da sottolineare che numerosi pazienti contattati hanno affermato di voler parlare con il proprio medico di medicina generale prima di fissare l'appuntamento. Pertanto, in questi casi, le prenotazioni slitteranno di qualche giorno. Inoltre, le Aziende sanitarie stanno procedendo secondo un'organizzazione autonoma, per categoria di paziente e tipo di chiamata. In Romagna le chiamate sono partite oggi per un primo gruppo di pazienti, nefrologici e oncoematologici.  4.481 le convocazioni effettuate, con 102 prenotazioni fissate. 

Effetto green pass. La Asl Romagna segnala anche un aumento del numero delle prenotazioni per la prima dose di vaccino effettuate dal 16 al 19 settembre, rispetto a quelle della settimana dal 9 al 12 settembre. A Cesena il balzo è da 635 a 1.488, a Forlì da 478 a 990, a Ravenna da 780 a 2.241, a Rimini da 907 a 2.174. I totale tra la prima e la settimana succesiva il balzo è da 2.800 dosi somministrate a 6.893.

(Rimini) “Rigeneriamo Rimini è stato fin da subito il mio slogan elettorale, il leitmotiv della mia campagna, che riassume perfettamente il motivo per cui ho accettato di candidarmi al Consiglio comunale in Lista PD per Jamil Sindaco". Lo sostiene Elia Ricciotti candidato consigliere comunale nella lista del Pd.

Uno slogan "per nulla astratto e che vorrei declinare da subito in azioni concrete per i Padulli: il parco di via Carmen, recentemente intitolato a Stefano Cerni, è un piccolo polmone verde al centro della socialità del quartiere. Non servono grandi stravolgimenti, ma piccoli interventi di manutenzione e implementazione di servizi. Quando parlo di “rigenerazione” mi riferisco infatti all’aumento di giochi per bambini, ai tavoli adibiti per i pic-nic delle famiglie, più posaceneri e cestini, ma anche all’installazione di telecamere per una maggiore sicurezza, nonché all’aumento dei servizi dello sgambatoio".

Giovani, ambiente, sociale. "Da qui, da queste linee guida, nasce la mia proposta. In continuità con quanto già precedentemente fatto dal Consigliere Bertozzi, vogliamo che il parco di via Carmen diventi sempre più un luogo cruciale per tutti i residenti della zona. Soprattutto oggi che, grazie al prolungamento del marciapiede su via Tristano e Isotta, può essere raggiunto in sicurezza anche da bambini e famiglie che risiedono nella parte più storica del quartiere".

Lunedì, 20 Settembre 2021 17:28

Recidivo alla guida ubriaco: patente ritirata

(Rimini) Un tasso alcolemico che sfiorava i 2 mg/l è valso il secondo ritiro della patente nel giro di pochi mesi per un giovane automobilista, fermato sabato sera dalla Polizia Locale nel corso dei consueti controlli a contrasto della guida in stato di ebbrezza e per la sicurezza stradale. Il giovane, classe 1998, alla prova dell'alcol test è risultato avere un tasso alcolico di 1.98 mg/l, quasi quattro volte il limite consentito dal Codice della Strada. A seguito dei controlli, gli agenti hanno verificato come il giovane non fosse nuovo a certe condotte: la patente infatti gli era stata riconsegnata solo il 27 luglio scorso, al termine della sospensione inflitta perché sorpreso alla guida dopo aver bevuto. Per il ragazzo è scattato un nuovo ritiro della patente, la denuncia (ai sensi dell'articolo 186, per alcol superiore a 1.5 mg/L) mentre non è scattato il sequestro del veicolo che non è risultato essere di sua proprietà.  

Nel corso della serata di controlli condotta dal personale della squadra giudiziaria della Polizia Locale sono state ritirate altre otto patenti, di cui quattro ad un gruppo di motociclisti di Milano. Un altro motociclista è stato invece fermato portava un passeggero senza casco, violazione che oltre alla sanzione pecuniaria amministrativa prevista dal codice della strada comporta il fermo del veicolo per sessanta giorni.   Un centauro protagonista anche di una pericolosa infrazione in via dei Martiri: il conducente della moto è stato autore di un sorpasso contromano, condotto su corsia separata. Il pilota, alla vista degli agenti, ha poi tentato di darsi alla fuga; tentativo fallito che gli è valso oltre al ritiro della patente anche una ulteriore sanzione amministrativa. Elevate anche diverse sanzioni per guida col telefonino e senza cinture di sicurezza. 

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