(Rimini) "Turismo e benessere sono due facce della stessa medaglia: quella che dovrebbe mettersi al collo presto e bene una città come Rimini". Nicola Marcello, candidato consigliere comunale di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre, spiega la sua proposta. “Ritengo sia indispensabile per una realtà come la nostra creare un Polo Termale e del Benessere a Miramare con il riutilizzo delle Colonie valorizzando così anche aeroporto, talassoterapico ed acque termali del sottosuolo. La mia proposta consiste anche nel realizzare Scuole di Medicina Termale, Talassoterapia, Idrologia e Climatologia Medica proprio presso la Colonia Bolognese. Per quanto riguarda il Piano di Spiaggia – prosegue Marcello – ritengo che sia giusto e doveroso concordarlo con gli operatori prevedendo anche una risoluzione normativa per i chioschisti. Più in generale bisogna investire su turismo sportivo, sanitario, congressuale e religioso. E, infine, per dare spinta alla cosiddetta stagione bassa – conclude Marcello - istituire la “Settimana del Liscio” in giugno e a settembre”

(Rimini) "Un Comune per amico: servizi innovativi per cittadini, professionisti e imprese".È questo il titolo della Tavola rotonda organizzata da Lista Jamil per il prossimo 24 settembre, dalle 17 alle 19, presso l'Hotel Sporting di Rimini, in viale Vespucci 20.   Un incontro focalizzato sul tema dell'innovazione digitale, che rappresenta una delle più grandi sfide che il Comune di Rimini è chiamato ad affrontare e governare, per migliorare la qualità di vita dei cittadini e rendere più efficienti i servizi, grazie all'utilizzo di soluzioni e sistemi tecnologici connessi e integrati tra loro. 

Al dialogo parteciperanno il candidato Sindaco Jamil e il sindaco uscente Andrea Gnassi, insieme ad alcuni esperti del settore: Marco Chiani, Professore CNIT – Università di Bologna, esperto di tecnologie; Alessandro Francioni, Dirigente Progetto Agenda Digitale, Servizi di prossimità al Cittadino, Semplificazione e Responsabile per la transizione digitale del Comune di Bergamo; Massimo Giorgetti, Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Rimini. 

Il confronto, moderato dall'avvocato Rodolfo Cicchetti, sarà dunque l'occasione utile per approfondire il legame tra il futuro della comunità riminese e le opportunità legate alle nuove tecnologie, in un'ottica di innovazione e modernizzazione del territorio, attraverso strumenti e processi che mettano al centro i bisogni e le esigenze dei cittadini e delle imprese, tagliando sprechi e procedure superflue. 

(Rimini) “Con incredibile faccia tosta e spregio della verità Jamil Sadegholvaad ha dichiarato di essersi sempre opposto al progetto microaree per i nomadi. Lo ha fatto durante un dibattito fra i candidati alla carica di sindaco in sala Manzoni, quindi in luogo pubblico. I casi sono due: o mente sapendo di mentire ma sperando nella memoria corta dei riminesi o si è sempre piegato supinamente ai diktat calati dall’alto su questo progetto. In ogni caso Sadegholvaad si mostra ancora una volta inadatto al ruolo di sindaco”.
Così in una nota Matteo Zoccarato candidato consigliere comunale della Lega, dopo le dichiarazioni del candidato sindaco de centrosinistra Jamil Sadegholvaad ieri durante un confronto elettorale promosso da Icaro Tv.
“Voglio rammentare a Sadegholvaad le accese sfuriate avvenute tra noi, nel corso degli anni, durante le sedute consiliari proprio sul progetto delle microaree per i nomadi. Sono agli atti e visionabili da tutti. L’assessore Sadegholvaad ha sempre difeso pubblicamente questo progetto anche di fronte alle centinaia di riminesi che costantemente occupavano l’aula consiliare per protesta. Cosa vuole farci credere Sadegholvaad, che era costretto a difendere il progetto pur non condividendolo? Eppure il suo assenso a ogni delibera della Giunta è stato costante e mai ha sollevato la minima perplessità. Dissimulava allora o tenta oggi di ingannare l’opinione pubblica? Mi chiedo come faranno i riminesi e in particolare i residenti di Viserba, Grottarossa e Villaggio Primo Maggio a fidarsi di un candidato sindaco che cambia maschera così facilmente. E’ evidente che sono la Lega e il candidato sindaco Enzo Ceccarelli a fornire l’unica concreta certezza di non veder sorgere nuove microaree nomadi. Per quanto mi riguarda, è agli atti che ho sempre contrastato questo progetto considerandolo dannoso e impopolare. Ci ho messo la faccia ieri e continuerò a mettercela, senza sotterfugi”.

(Rimini) "Sono trascorsi 20 anni dall’inaugurazione della Nuova Darsena e purtroppo manca ancora un collegamento pedonale con Piazzale Boscovich.Nel 2001 l’Amministrazione Comunale, per l’approvazione della “Variante riguardante il complesso residenziale de La Prua”, retrostante la Darsena, aveva ottenuto dalla proprietà 3 milioni di euro, come oneri di urbanizzazione, per migliorare l’accessibilità a San Giuliano Mare, ma nulla è stato fatto in questi anni". Lo ricorda il candidato consigliere comunale di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi.

Effettivamente, in pratica, i riminesi e i turisti, che si trovano sul Molo e in Piazzale Boscovich, non possono accedere alla passeggiata panoramica della Nuova Darsena, all’ampia piazza alle attività economiche di San Giuliano Mare, "che sono vittime di sostanziale isolamento", sostiene Renzi. Dal porto, San Giuliano Mare è al momento raggiungibile dalla destra del porto, attraverso il Ponte della Resistenza (che molti turisti non conoscono) e nei soli mesi estivi, in orari limitati, è presente un piccolo “traghetto”, di collegamento pedonale, dal Faro, al Ristorante Quattro colonne.

"Per collegare Piazzale Boscovich a San Giuliano Mare, propongo di realizzare un “tunnel ciclo-pedonale” sotto il Porto Canale.A seguito di confronto con professionista, esperto di opere marittime, abbiamo avuto conferma che il progetto è realizzabile, sostenibile, con un “tubone” situato sotto il fondale del Porto Canale, collegato a 2 ingressi (uno su Piazzale Boscovich e l’atro nell’adiacente Darsena), dotati di ascensori ciclo-pedonali. Il progetto è compatibile con il passaggio naturale delle barche e rispettoso del paesaggio", spiega Renzi, che non è nuovo a una proposta simile. 

"Altre idee progettuali sono impraticabili per le seguenti ragioni: un ponte alto 40 metri all’ingresso del Porto comporterebbe ben più elevati costi di realizzazione e un rilevante impatto ambientale; un ponte “mobile” avrebbe rilevanti e continui costi di manutenzione, difficilmente sostenibili (es. ponte sul Porto di Cattolica) e vincolerebbe le barche a determinati orari di entrata e uscita. Ricordo che nel 1994 è stato inaugurato il tunnel sottomarino di 50km, che collega Gran Bretagna e Francia, con attraversamento sotto il Canale della Manica (con 2 gallerie ferroviarie e una carrabile); dopo 30 anni di evoluzioni progettuali e infrastrutturali ritengo si possano attraversare i 50 metri del Porto Canale di Rimini. E’ ora di valorizzare la Darsena e San Giuliano Mare e agevolare i collegamenti con infrastrutture sostenibili e innovative".

Mercoledì, 22 Settembre 2021 16:56

Metromare fino in fiera: si inizia a progettare

(Rimini) La Giunta comunale nell'ultima seduta ha approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Rimini e Società Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini Pmr per la realizzazione del secondo stralcio del tratto del Metromare, che collega Rimini stazione a Rimini Fiera. L'approvazione dello schema di accordo con Pmr è funzionale alla sottoscrizione della convenzione tra Comune di Rimini e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'erogazione del finanziamento di circa 49 milioni di euro che l'Amministrazione ha ottenuto per la realizzazione del prolungamento del tracciato del Trasporto Rapido Costiero verso il nord della città. A seguito della convenzione, la società consortile PMR, in qualità di soggetto attuatore, svolgerà il complesso di attività finalizzate all'attuazione dell'opera e cioè sviluppo della progettazione, affidamento dell'esecuzione, esecuzione delle opere, verifica e collaudo dell'infrastruttura e degli impianti e acquisto del materiale rotabile.  

(Rimini) Le famiglie con figli frequentanti i nidi e le materne comunali di Rimini, e sottoposti a sospensione per provvedimenti sanitari legati all'epidemia di covid-19, potranno contare sulla riduzione del 25% dell'ammontare della retta scolastica. La misura straordinaria è stata approvata dalla Giunta del Comune di Rimini e sarà valida in caso di applicazione dei provvedimenti dell'autorità sanitaria per indagini epidemiologiche da covid-19, per l'anno scolastico 2021/2022, limitatamente al periodo di durata dell'emergenza pandemica, il cui termine al momento attuale è stabilito per il 31 dicembre 2021.

Il provvedimento fa riferimento all'esperienza già maturata nel periodo di gestione settembre – novembre 2020 ed in base all'efficacia dei protocolli Anti Covid-19, secondo cui le sospensioni hanno una durata media di 5-6 giorni, ciò in relazione al fatto che l'indagine epidemiologica decorre dal momento in cui è stato registrato il contatto, risalendo alle 48 ore antecedenti. Da qui la scelta di intervenire con fondi propri, comunali, per scontare del 25% (corrispondente ad una settimana circa) la retta scolastica per le famiglie interessate.
Mercoledì, 22 Settembre 2021 16:53

Cantieri, riasfaltatura vie Trieste e delle Piante

(Rimini) Per consentire i lavori di manutenzione e la posa del nuovo manto stradale su via Trieste e via delle Pinete, a partire dal lunedì 27 settembre e fino a venerdì 1 ottobre, verrà temporaneamente modificata la circolazione stradale. La cantierizzazione indicata dal piano di manutenzione delle strade prevede per le vie in questione la percorrenza a senso unico alternato di circolazione e,  in alcuni casi,  la restrizione della carreggiata. Solo all'occorrenza - limitatamente al tempo per eseguire alcune operazioni più importanti - potrebbe essere necessaria la chiusura del traffico per periodi comunque limitati. La circolazione comunque sarà sempre ripristinata nelle ore notturne. I lavori e le limitazioni alla circolazione inizieranno da Via Trieste,  interessata alla manutenzione a partire da lunedì 27, fino al mercoledì 29. Dal giorno successivo il cantiere stradale si sposterà su via delle Piante dove - fino a tutto il venerdì 1° ottobre - si applicheranno le medesime modalità di cantiere.

(Rimini) Dopo mesi di lockdown e chiusure, per i piccoli è il tempo di dedicarsi allo sport, alla creatività e allo stare insieme, attraverso una full immersion di due giorni in attività artistiche, giochi e coinvolgenti laboratori. È un fine settimana da non perdere quello de il Festival dei Piccoli, un nuovo e imperdibile evento ideato e pensato per le bambine e i bambini dai 3 ai 12 anni, attraverso un calendario ricco di iniziative che ha l'obiettivo di promuovere esperienze positive, formative e divertenti per i più piccoli, stimolando la loro fantasia, intelligenza e voglia di fare.

Il Festival, in programma sabato 25 e domenica 26 settembre presso la spiaggia di RiminiTerme, è organizzato da SMArt Academy a.s.d., associazione riminese che promuove la cultura, l'arte, lo sport e il movimento come attività di carattere educativo, culturale, ricreativo e socializzante, con il patrocinio del Comune di Rimini e in collaborazione con Riminiterme. Sarà la prima edizione del Festival dei Piccoli e si svolgerà in coincidenza con la Giornata Mondiale dei Sogni (25 settembre), perché la capacità di sognare è dentro ogni bambino e come tale va preservata per garantire un'infanzia serena e spensierata.

"Un appuntamento unico nel panorama riminese che mette al centro il benessere fisico ed emotivo delle nostre bambine e dei nostri bambini, che mai come in questo periodo, hanno bisogno di svago e di vivere momenti di condivisione e sano divertimento insieme ai loro coetanei - spiega Simona Meriggi, promotrice e ideatrice del Festival -. Si tratta un format interamente pensato e ideato per loro, per sprigionare la loro creatività e riconciliarli con la bellezza del dinamismo. Sará dunque un susseguirsi di laboratori, giochi e percorsi ad hoc, che spaziano dall'arte allo sport, dalla musica ai giochi di gruppo, dove i bambini saranno i protagonisti attivi".

 

Mercoledì, 22 Settembre 2021 16:45

Acqua pubblica sì o no? Il convegno di Amir

(Rimini) Amir rinnova l'impegno nel tenere alta l’attenzione sul servizio idrico integrato con un convegno che, a dieci anni di distanza, prende spunto dal referendum 2011, ‘Acqua pubblica: perché sì, perché no’, giovedì 23 settembre, ore 17, Museo della Città di Rimini (via Luigi Tonini 1), Sala del Giudizio, si propone come occasione di aggiornamento informativo e dibattito, a partire dal confronto tra posizioni e prospettive diverse.
In apertura il saluto di Alessandro Rapone, amministratore unico dell’azienda pubblica che da oltre 50 anni costituisce un punto di riferimento per la rete idrica in larga parte della provincia di Rimini. L’introduzione è affidata al professor Antonio Massarutto, docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche - Università di Udine, direttore di ricerca presso l’Istituto di Economia e Politica dell'Energia e dell'Ambiente dell’Università Bocconi di Milano. Tra le sue numerose pubblicazioni in materia Privati dell’acqua? Il servizio idrico in Italia (Il Mulino, 2011), libro dato alle stampe proprio nell’anno del referendum e di cui Amir farà omaggio ai presenti all’incontro.
A seguire gli interventi di Giordano Colarullo, direttore generale Utilitalia, in rappresentanza del mondo delle imprese impegnate nel settore, e di Corrado Oddi, portavoce del Forum italiano movimenti per l’acqua, riunitisi attorno al principio dell’acqua quale bene comune. Modera la giornalista Natascia Ronchetti, contributor at Il Sole 24 ORE.
“Ascolteremo tre voci diverse, ciascuna portatrice di esperienze di primo piano. Si tratta di attenti osservatori delle dinamiche del settore, conoscitori della legislazione in materia e della complessità del servizio. Cercheremo di capire insieme a loro cosa ne è stato della battaglia del 2011 e quale sia oggi la direzione da intraprendere per garantire un futuro al servizio idrico - anticipa Rapone - Al di là delle singole posizioni, credo di poter dire che tutti noi condividiamo una grande attenzione e anche una sincera passione per il mondo dell’acqua, destinato ad acquisire sempre maggiore importanza economica e sociale”. “Con questo convegno, così come con i precedenti - sottolinea inoltre Rapone - Amir prosegue il suo investimento informativo per la valorizzazione di un sistema essenziale, sistema inteso sia come servizio strategico (acquedotto, fognatura e depurazione) che come comparto industriale. Soprattutto ora che con i finanziamenti europei per il PNNR si aprono nuovi scenari da monitorare è bene che l’opinione pubblica sia informata sui meccanismi che regolano e governano il comparto. Sempre tenendo conto che l’acqua è pubblica, così come lo è l’infrastruttura che viene sostenuta con le bollette pagate dagli utenti, a fronte di un servizio che in alcune regioni d’Italia, tra cui la nostra, raggiunge performance di assoluta eccellenza”.
Per partecipare all’incontro pubblico, che si svolgerà nel rispetto delle normative anti Covid, è consigliata la prenotazione all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure ai numeri di telefono 0541.799350 – 775302. Per l’accesso al Museo è richiesto il green pass. Il libro Privati dell’acqua? Il servizio idrico in Italia sarà distribuito in omaggio ai presenti fino ad esaurimento copie.

(Rimini) "Il candidato espressione della Signoria regnante racconta che nei primi 100 giorni assumerà 30 vigili urbani, creerà una no tax area a monte della Ss 16 e, in attesa che mandi anche il callista a casa degli elettori, parla confusamente di piano casa". Sergio Valentini, candidato sindaco di Rimini in comune, non fa sconti a Jamil Sadegholvaad candidato sindaco del centrosinistra. "Fanno lo stesso i candidati di Coraggiosa intervenendo talvolta a sproposito ed in disaccordo con il programma del candidato sindaco", aggiunge Valentini. 

"Il candidato sindaco (Sadeholvaad, ndr) parla di nuove edificazioni (con conseguente consumo di territorio) e confonde l’ordinaria manutenzione che Acer dovrebbe fare con una rivoluzione culturale. Nel frattempo a Viserba in un’area dove si sarebbero potute recuperare le cubature esistenti incrementando il patrimonio residenziale pubblico nasce una nuova speculazione immobiliare. Il pubblico avrà il contentino della Rsa realizzata dalla ditta costruttrice (e che poi appalterà ad un soggetto privato per quanto riguarda la gestione) consentendo al privato di realizzare 200 unità abitative in 13 unità immobiliari. Quella che doveva essere la giunta anti cemento si rivela essere la migliore alleata di palazzinari e speculatori. Altro che piano casa e sostegno ai ceti deboli".

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