(Rimini) "Una recente ricerca de “Il Sole - 24 ore” sulla qualità della vita di bambini e giovani ha bocciato clamorosamente Rimini". Matteo Zoccarato candidato consigliere comunale della Lega, approfitta dell'indagine del quotidiano di Confindustria per presentare le iniziative in programma. "La nostra provincia si piazza al 91° posto su 107 per il benessere dei bambini e addirittura 97esima per la qualità della vita dei giovani tra i 18 e i 35 anni. Un risultato clamoroso se si considera che il resto della Romagna occupa le prime posizioni nazionali con Ravenna e Forlì-Cesena. Il peso della città di Rimini in queste classifiche è largamente predominante e ancora una volta mostra, numeri e ricerche alla mano, i fallimenti decennali della giunta Gnassi-Lisi-Sadegholvaad. Fallimenti nascosti dalla propaganda. Da una parte abbiamo trionfali dichiarazioni, dall’altra numeri e dati smentiscono i proclami".

"Se si analizzano nei particolari le classifiche, emergono una serie di profondi problemi come la mancanza di scuole con palestre e piscine, le alte rette degli asili, il basso numero di laureati.
La Lega da sempre si batte per i giovani, troppo spesso dimenticati dalle politiche nazionali e locali. Per questo, nel programma del candidato sindaco Enzo Ceccarelli, abbiamo concordato, con le altre liste che compongono la coalizione, politiche di sostegno ai giovani e alle famiglie che crescono in un ambiente difficile i loro figli. Tra i punti qualificanti un sistema integrato e paritetico della scuola di infanzia del Comune, costituto da realtà pubbliche e private, pensato in modo che per le famiglie i costi siano i medesimi. Inoltre sarà incrementato il fondo al sostegno per studenti disabili nelle scuole secondarie paritarie. Ma soprattutto è necessario un forte sostegno alla natalità: una città senza figli è destinata al declino". 

"Nel settore sportivo, che in città mostra grandi carenze, l’idea è quella di una Fondazione per lo sport, con fondi pubblici e privati, per ridare centralità ad un settore fondamentale per lo sviluppo dei giovani. Un tema fondamentale per Rimini è anche quello dell’’istruzione dove si deve puntare su un sistema di formazione professionale e su un’università che si fondino sul principio di sussidiarietà e siano legate al territorio. La scuola, la formazione professionale e l’università devono preparare i giovani a inserirsi come agenti attivi nel mondo del lavoro e nella nostra società. In questo senso è fondamentale un rapporto costante e più stretto tra il sistema della formazione scolastica, professionale e universitaria e l’universo socio-economico di cui esso è parte fondamentale".

"Sarà fondamentale l’apporto che la nostra amministrazione darà alla nascita di Istituti Tecnici Superiori che stanno rappresentando un’eccezionale opportunità di formazione e di occupazione per i nostri giovani. Tra le nostre proposte quella di coordinare e incrementare il sistema di formazione tecnicoprofessionale, al fine di incrementare l’occupazione giovanile e fornire al mondo delle imprese giovani in grado di assumersi responsabilità e con competenze aggiornate ed innovative. Saranno rafforzate e implementate le esperienze che puntano alla creazione di un “incubatore” certificato per startup innovative al fine di attrarre capitali pubblici e privati". 

(Rimini) "Il candidato espressione della  Signoria regnante, racconta che nei primi 100 giorni assumerà 30 vigili urbani, creerà una "No tax area" a monte della Ss 16 e, in attesa che mandi anche il callista a casa degli elettori, parla confusamente di piano casa". Sergio Valentini, candidato sindaco di Rimini in comune attacca Jamil Sadegholvaad, candidato sindaco del centrosinistra, ma non solo. "Fanno lo stesso i candidati di Coraggiosa intervenendo talvolta a sproposito ed in disaccordo con il programma del candidato sindaco".
Sadegholvaad "parla di nuove edificazioni (con conseguente consumo di territorio) e confonde l’ordinaria manutenzione che Acer dovrebbe fare con una rivoluzione culturale. Nel frattempo a Viserba in un’area dove si sarebbero potute recuperare le cubature esistenti incrementando il patrimonio residenziale pubblico nasce una nuova speculazione immobiliare. Il pubblico avrà il contentino della RSA realizzata dalla ditta costruttrice (e che poi appalterà ad un soggetto privato per quanto riguarda la gestione) consentendo al privato di realizzare 200 unità abitative in 13 unità immobiliari".
Quella "che doveva essere la giunta anti cemento si rivela essere la migliore alleata di palazzinari e speculatori. Altro che piano casa e sostegno ai ceti deboli. Rimini in Comune è la sola lista che mette al centro l’interesse pubblico e che considera Rimini come un Bene Comune collettivo".

(Rimini) Si è tenuta questa mattina, lunedì 27 settembre, l'inaugurazione della Sala Cinema "Fellini" all'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Odone Belluzzi-Leonardo Da Vinci" di Rimini. Si è concluso così il progetto "A spasso con Fellini", selezionato e premiato dal MIUR e dal Mibact, dopo due anni difficili segnati per la scuola dalla Dad e da altre numerose restrizioni imposte dalla pandemia, con la realizzazione di una Sala Cinema dedicata proprio a Federico Fellini. Un sogno coltivato inizialmente dalla professoressa Sabrina Venturi, poi supportata da alcuni suoi colleghi e da diversi alunni dell'Istituto, che diventa realtà, grazie al contributo economico del Ministero, alla partecipazione di studiosi ed esperti del cinema, alla collaborazione con la Cineteca di Rimini e alla progettazione di Andrea Succi, che ha donato le stampe per l'allestimento della sala. All'origine di questa proposta progettuale c'è il desiderio di avvicinare gli alunni al linguaggio del cinema, che ha il potere di mostrare una realtà che sfugge sempre più agli occhi distratti dei ragazzi, e la convinzione che questa sala potrà diventare uno strumento efficace nell'ambito dell'offerta formativa dell'Istituto (anche in ragione dell'intenzione di richiedere l'attivazione dell'indirizzo "Grafica e comunicazione") e un ponte per creare rapporti sinergici e collaborativi con le risorse del territorio (altri istituti, Università, Comune, Cineteca, neo Museo Fellini).

Presenti all'inaugurazione la dirigente scolastica Sabina Fortunati, la prof.ssa Sabrina Venturi in rappresentanza del corpo docenti dell'istituto, la Dirigente Area Amministrativa della Provincia di Rimini Isabella Magnani, l'assessore alla scuola e politiche educative del Comune di Rimini Mattia Morolli, il responsabile della unità organizzativa cineteca di Rimini Marco Leonetti, l'istruttore direttivo culturale Comune di Rimini Nicola Bassano, la direttrice del cinema Fulgor e Settebello Elena Zanni, il presidente dell'associazione CambiaMenti APS Franco Mongiusti, il presidente di OnCinema Roberto Gambuti, la docente universitaria Chiara Bellini, in tandem con Jamil Sadegholvaad candidato sindaco per la coalizione del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di Rimini.

"Un bellissimo progetto che nasce in sinergia tra l'istituto, il Comune di Rimini, la Cineteca e il cinema Fulgor – ha commentato l'assessore Mattia Morolli –. È certamente il segno di un rapporto forte e solido creatosi all'insegna di nuove forme didattiche capaci di guardare alla Rimini del futuro". "L'inaugurazione di questa sala è un esempio virtuoso di quanto sia importante creare nel tessuto cittadino luoghi di aggregazione in cui riappropriarsi del valore sociale della cultura – ha sottolineato Chiara Bellini –. L'impegno del personale docente e degli studenti affinché si possa proseguire questo percorso anche nel campo della produzione filmica credo sia davvero significativo per un'istituzione come la scuola e per l'intera città, che mi auguro possa veder nascere sempre più luoghi come questo".

(Rimini) Ierial Caffè delle rose la lista Rimini Futura - Azioneha presentato il suo programma per Marina Centro, con il canidato consigliere e coordinatore della lista Francesco Bragagni dil candidato sindaco Jamil Sadegholvaad e Enzo Maraio, il segretario nazionale del Psi. Bragagni che ha sottolineato l"'importante lavoro dell'Amministrazione per Marina Centro, con la realizzazione del nuovo Lungomare e il fondamentale intervento di salvaguardia della balneazione denominato PSBO, e la necessità di una nuova mobilità sostenibile che permetta di raggiungere la spiaggia in sicurezza e rispettando l'ambiente". 

Jamil Sadegholvaad "ha ribadito con forza l'ampia fiducia che ha nei confronti di Futura, che ha definito la vera sorpresa di queste elezioni, ringraziandola per il contributo espresso in questi cinque anni e sottolineando l'ottimo rapporto di reciproca stima con Francesco Bragagni, cofondatore della lista e figura spendibile della politica riminese". Ha inoltre ricordato "gli obiettivi programmatici della sua campagna improntata allo sviluppo dei motori culturali e delle iniziative organizzate dai giovani".  

Enzo Maraio "ha speso importanti parole di incoraggiamento e di lode nei confronti di Bragagni e di tutta la squadra dei candidati della lista, evidenziando come il Segretario del PSI riminese, membro della Segreteria nazionale sin dal congresso del 2019, rappresenti un punto di riferimento non solo per i socalisti riminesi ma per tutto il partito nazionale, grazie alla sua capacità di mettersi a disposizione della comunità per cercare di soddisfare i bisogni dei cittadini".

Lunedì, 27 Settembre 2021 17:15

Elezioni | Gloria Lisi invita al voto disgiunto

(Rimini) "Il 3 e il 4 ottobre non si vota per mandare a casa il governo, l’ex sindaco Gnassi o chicchessia, si vota più semplicemente per scegliere chi guiderà l’amministrazione comunale di Rimini per i prossimi 5 anni". Lo ribadisce Gloria Lisi candidata sindaca di alcune liste civiche e dei 5Stelle. "Non è un voto politico, il cui esito avrà un particolare riflesso nazionale, ma un voto che deve premiare le competenze, i programmi, la credibilità e la fiducia che i riminesi riconoscono ai candidati sindaco. In cui l’elettore riminese deve saper scegliere a chi affidare il futuro della sua città".

Per questo Lisi invita a "un voto “consapevole” che guarda oltre le casacche dei partiti, oltre la militanza ed oltre la stessa appartenenza. Deve decidere se a guidare la sua città dovrà essere un ex assessore alla sicurezza di Rimini, frutto di un patto di un’antica egemonia e di un vetusto potere, o l’ex sindaco di una ridente cittadina della Riviera che ha governato per 10 anni una comunità non più grande di uno dei quartieri di Rimini, oppure da una ex vice sindaca, una donna, che ha deciso di assumersi la responsabilità e il coraggio di dare a Rimini una nuova stagione politica, in cui le persone torneranno, con i loro bisogni, le loro esigenze, al centro dell’azione amministrativa".

Chiariti gli identikit dei candidati, Lisi propone "una nuova stagione di progetti per risolvere antichi e nuovi problemi, antiche e nuove inefficienze che la città deve affrontare, per il benessere di tutti, per migliorare la qualità della vita degli anziani e dei più fragili, per dare sicurezza e decoro alle zone periferiche, per dare lavoro e sostenere le imprese. Obiettivi che sono priorità per la città intera. Problemi che hanno bisogno di una guida capace di dare riposte condivise con i cittadini e con tutte le realtà operative ed imprenditoriali della città. Per farlo occorre che i riminesi scelgano il sindaco più competente. Lo facciano con la consapevolezza che il loro voto è unico e determinante".

Per di più, "scegliere il sindaco giusto non vuol dire rinunciare ai propri valori e ai propri ideali. Vuol dire dare con il proprio voto alla città il sindaco più capace. Lo si può fare anche con il “voto disgiunto”, il meccanismo elettorale che consente agli elettori di votare il candidato sindaco diverso da quello indicato dalla propria lista o dal proprio partito. Il mio invito è quindi rivolto a tutti i riminesi e a tutte le riminesi. Votate con la consapevolezza che il vostro sindaco non deve avere bandiere politiche da sbandierare, interessi personali o politici da proteggere. Ma deve garantire che saprà governare per il benessere e la qualità di vita della città e dei cittadini. Nessuno ha il diritto divino a governare".

(Rimini) La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione della nuova rotatoria in Via Circonvallazione Occidentale – Via D'Azeglio. L'intervento fa parte dei progetti finanziati attraverso le risorse del Ministero dei Trasporti per le ciclovie urbane e prevede un investimento di circa 785mila euro interamente finanziato con il contributo statale. È prevista la realizzazione di una rotatoria (con diametro esterno pari a 18,50 metri e diametro della corona interna di 5,80 metri), con isola centrale "sormontabile", che consentirà quindi di rendere più agevoli le manovre per le diverse tipologie di veicoli. Il progetto, autorizzato dalla competente Soprintendenza, prevede anche l'integrazione dell'impianto di illuminazione lungo la pista ciclopedonale in fase di appalto e posta in prossimità delle mura medievali poste lungo via Circonvallazione Occidentale ed è propedeutico alla installazione di un varco ZTL videocontrollato, nell'ambito della rete delle Zone a Traffico Limitato in centro storico.  

Nella stessa seduta la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica/definitivo/esecutivo per l'adeguamento, messa in sicurezza e riqualificazione della viabilità del comparto dell'area del Ponte di Tiberio. Il progetto nasce con l'obiettivo di riqualificare la pavimentazione stradale posta ai lati del ponte per sottolineare l'asse viario storico che attraverso il ponte sul Marecchia, collegava il decumano massimo della città, oggi Corso d'Augusto, e la via Emilia attraversando il Borgo San Giuliano. Nel tratto di viale Tiberio sino alla intersezione con la via San Giuliano è prevista la realizzazione di una rotatoria per consentire l'inversione di marcia dei veicoli, con l'obiettivo di limitare l'accesso del traffico carrabile al Borgo San Giuliano, riservando l'accesso ai residenti. Nella spalla destra del ponte, all'intersezione del Corso d'Augusto con via Circonvallazione Occidentale è previsto l'ampliamento dei marciapiedi e la messa in sicurezza degli attraversamenti ciclo-pedonali. I materiali prescelti ripropongono le stesse pavimentazioni storicamente in uso a Rimini e utilizzati nel corso degli anni per la riqualificazione del centro storico, quali la selce, la pietra alberese e la pietra bianca di Verona. L'intervento, che ha ottenuto l'autorizzazione della competente Soprintendenza, prevede un investimento di 150mila euro e sarà a cura di Anthea.   

(Rimini) "Criticità ed esigenze dello sport" è il titolo dell'incontro avvenuto sabato scorso a Rimini tra gli esponenti delle associazioni sportive e i candidati consiglieri M5S, insieme ai senatoriEttore Licheri, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Gabriele Lanzi e Marco Croatti. "Per trovare soluzioni condivise è necessario l'ascolto, questa è la consapevolezza alla base della grande partecipazione di sabato all'incontro organizzato dal MoVimento 5 Stelle Rimini sul mondo dello sport in città. Per trovare la corretta strada da seguire, sia con obbiettivi di breve e medio termine sia pensando al lungo periodo, è necessario partire dalle necessità reali di chi vive in questo mondo. Per una serata, la politica si è messa direttamente all'ascolto dei cittadini, lasciando loro piena libertà di esprimere dubbi, criticità e soluzioni", è il commento degli organizzatori.

La serata "è nata dalla consapevolezza che chi lavora e promuove lo sport quotidianamente è l'interlocutore che deve suggerire gli indirizzi e le priorità alla politica per risolvere le criticità e soddisfare le esigenze del mondo dello sport locale. Proprio in quest'ottica, numerosi interventi hanno sollevato criticità comuni. Prima fra tutte l'assenza di spazi e strutture idonee a ospitare allenamenti e manifestazioni sportive. Tutte le associazioni sportive lamentano la necessità di avere a disposizione maggiore supporto dalle istituzioni. Molti rappresentanti di sport "minori" evidenziano che avere strutture polifunzionali permetterebbe a tutti i ragazzi di allenarsi e alimenterebbe la diffusione dello sport. Anche il tema dei disabili è molto sentito: dove non ci sono strutture adeguate nascono difficoltà per la partecipazione di persone con disabilità. Del resto, la natura dello sport è strettamente legata alla salute, al benessere e all'inclusività, anche la politica deve tenerne conto".

Un altro tema è la mancanza di fondi. "Siamo stati i primi ad essere bloccati e gli ultimi ad essere liberati" dice subito una delle tante voci presenti all'incontro, riferendosi al periodo di lockdown. Le difficoltà economiche delle piccole associazioni sportive non è certo una novità, ma la pandemia ha aumentato le distanze tra sport dilettantistico e professionale. Le piccole realtà non hanno la disponibilità economica delle grandi società professionali, eppure la politica tende a concentrarsi solo su queste ultime ma si tratta di un errore, perché, come ricordano i partecipanti all'incontro "Lo sport agonistico è una piccolissima parte di questo mondo". 

Altro tema è quello legato alla spiaggia: "La spiaggia è un palazzetto naturale da sfruttare, con dinamiche organizzative molto interessanti, è un elemento trainante che difficilmente altri ambienti possono dare e le manifestazioni sportive possono attirare un gran numero di turisti". Lo sport "rappresenta una delle attività maggiormente legate alla nostra salute e al nostro benessere, ma anche all'economia della nostra città. Rimini può dare vita a una vera rivoluzione in questo senso, distinguendo gli eventi che ci invadono e quelli che ci coinvolgono, limitando i primi e incentivando i secondi. I rappresentanti delle associazioni sportive cittadine sono stati chiari e trasparenti a riguardo: servono interventi e servono subito".

(Rimini) “Le categorie più colpite dall’ emergenza sono state quelle che nel mondo del lavoro lo erano già: le donne, stranieri e giovani; nel 2020 le donne che hanno perso il lavoro sono quasi il doppio de colleghi uomini”. Lo rileva la consigliera di Parità della provincia di Rimini, Adriana Ventura, che allo scopo presenta un repor. “Le motivazioni sono da ricercare nel fatto che spesso le donne sono occupate in posizioni meno tutelate e nei settori più colpiti dalla crisi pandemica, il cui impatto ha creato nuove disuguaglianze”. 

I dati sono stati recuperati dal rapporto Istat “Il mercato del lavoro 2020”, realizzato in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Inps, Inail e Anpal “dal quale emergono cinque punti che evidenziano i danni che hanno colpito il genere femminile”, spiega Ventura. “Primo fra tutti la caduta del tasso di occupazione femminile che è stata dell’1,3% contro lo 0,7% negativo fra gli uomini; il divario occupazionale creatosi durante il lockdown non si è ancora colmato;le donne ancora oggi risultano le più penalizzate nelle assunzioni (nel secondo semestre 2020 la riduzione delle attivazioni di rapporti di lavoro delle donne supera di 6,2 punti percentuali il calo osservato per la componente maschile); dal 4 maggio 2020 al 30 settembre 2020 sono rientrati nel mercato del lavoro 67mila persone che avevano perso l’occupazione durante il lockdown (1° febbraio 2020/3 maggio 2020), ma di queste solo il 42,2% ha riguardato personale femminile; il personale femminile ha dovuto attendere il maggior numero di tempo per trovare nuova occupazione, in media circa 3 mesi in più rispetto al precedente annoi 2019”. 

Un altro fenomeno “che sembra senza fine sono le dimissioni delle neomamme e neopapà che lasciano il lavoro nei primi anni di vita dei figli neonati, nel 2019 erano stati a livello nazionale 37,611 le neomamme dimessesi, i papà erano stati 13,947; si tratta di dimissioni volontarie ma alla cui base c’è sempre un problema, il solito che si riferisce alla difficoltà di conciliazione del lavoro di cura e attività lavorativa”. 

Analizzando i dati delle dimissioni presentate in periodo protetto, “si osserva che la provincia di Rimini non si discosta, anzi riflette le stesse difficoltà; infatti, dalla relazione annuale che proprio nei giorni scorsi la presentato l’Ispettorato nazionale del Lavoro emerge che nella nostra provincia si sono dimessi n.291 genitori”.

(Rimini) "La stazione ferroviaria che è una delle zone più frequentate e dunque sensibili della città, nonché un biglietto da visita per chi arriva in città, merita un'attenzione particolare, da parte dell'amministrazione comunale". Lo sostiene Andrea Bellucci, candidato consigliere comunale della lista Jamil. "Con la radicale riqualificazione che ha portato alla realizzazione della nuova piazza, del capolinea del Metromare, della rigenerazione e l'ammodernamento di edifici prima vetusti, occorre che anche lo Stato faccia la sua parte, potenziando l'operazione 'strade sicure'".

"Attualmente sono rimasti solo 15 militari in forza a Rimini e non sono sufficienti a presidiare tutto il territorio, cittadino e provinciale. La mia proposta è quella di richiedere, tramite il Prefetto, al Ministro dell'Interno, altri 50 militari per presidiare in maniera continuativa alcuni punti nevralgici della città come la Stazione, il centro storico, il tribunale, per così permettere ad altre unità di monitorare il territorio da nord a sud, sino al forese".

"E' chiaro che questo deve rientrare nel più ampio discorso del passaggio della Questura dalla categoria B a quella C, con conseguente adeguamento permanente degli organici di Polizia, ma il potenziamento di 'strade sicure' potrebbe dare una risposta immediata a una esigenza molto sentita da tutti. Soprattutto una volta che, avendo investito in maniera corposa sulla riqualificazione urbana, si attende che anche lo Stato faccia la parte che gli compete".

"L'area della stazione necessita anche di un ulteriore piccolo intervento. Dopo l'attuale riqualificazione, con l'introduzione della corsia dei Bus e taxi e il raddoppio dell'area di sosta per le auto, bisognerà valutare l'inserimento di una telecamera intelligente per il controllo delle targhe per evitare che la corsia sia presa d'assalto da furbi automobilisti che rischiano di recare danno alla viabilità e allo scorrimento di Bus e Taxi".

(Rimini) Rimini si posiziona al 28esimo posto nella classifica stilata da PtsClas per il Sole 24 ore e che dà conto dell'indice di sportività delle province italiane. Un risultato che vede il territorio riminese in crescita rispetto all'anno precedente che vedeva Rimini nella graduatoria generale in 40esima posizione. Guardando ai capoluoghi di provincia dell'Emilia-Romagna, la graduatoria vede Bologna al 11° posto, Modena 21°, Rimini 28°, Ravenna 35°, Parma 41°, Ferrara 49°, Piacenza 50°, Forlì-Cesena 52°. 

L'indice di sportività 2021, giunto alle 15esima edizione, è stato calcolato su 36 indicatori suddivisi in quattro categorie: struttura sportiva, sport individuali, sport di squadra e sport e società. Rimini si conferma ai vertici nella categoria "Sport e società", dove si posiziona al secondo posto dietro Trieste. Guardando i singoli parametri, contribuiscono a consolidare il piazzamento il binomio sport-natura e turismo (2°),  imprese per lo sport (5°) e formazione per lo sport (5°). Sul fronte delle "strutture sportive", il territorio conferma la sua "attrattività grandi eventi italiani e internazionali" (2°) e l'attivismo legato alla presenza di enti di promozione sportiva (9°). Importante il dato sul numero di atleti tesserati Coni, che vede Rimini in 16esima posizione, prima tra i capoluoghi romagnoli. Sul fronte degli sport individuali, Rimini si conferma terra di motori (1°), oltre che di "sport outdoor" (3°). Gli sport di squadra sono trainati dal movimento del nuoto (26°), del tennis (27°) e dalla presenza di società dilettantistiche (20°).  

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