(Rimini) Enzo Ceccarelli, candidato sindaco del centrodestra propone una serie di iniziative per aiutare Rimini a uscire dalla crisi demografica, prima tra tutte l'introduzione del reddito di natalità. "I dati sono impietosi: in quello che la propaganda tenta di vendere come il magnifico decennio gnassiano, Rimini ha avuto un saldo demografico negativo. In media dal 2011 abbiamo avuto più di 1500 decessi l'anno e, nello stesso periodo, abbiamo registrato poco più di 1100 nascite ogni 12 mesi. Questi dati ci mettono di fronte ad un fenomeno impietoso: un calo medio di quasi 400 riminesi, ogni anno, in questo decennio", spiega Ceccaarelli.

"Nel 2020, ultimo dato disponibile, abbiamo registrato (complice anche la pandemia)  1951 decessi e 1022 nati. E' il dato peggiore dal 1962. Dal 2010 il numero dei decessi è sempre stato superiore a quello dei nuovi nati. La città che è sempre cresciuta dal 1936 ad oggi, negli ultimi tre anni ha smesso di correre e presenta numeri stabili. Tutto questo non è un caso, molti indici demografici, paragonati a quelli italiani, fotografano una realtà di Rimini non dinamica. Abbiamo un peggiore indice di vecchiaia, un peggior indice di dipendenza senile, un tasso di mortalità più alto, un tasso di crescita naturale più basso rispetto alla media nazionale", aggiunge. "Se si analizzano poi i dati relativi alle famiglie si nota una predominanza dei nuclei formati da un solo componente (da 22mila nel 2011 a più di 25mila nel 2020). Non da ultimo arriva il grido di allarme dalla Provincia che oggi segnala come, durante la pandemia, le persone che più hanno perso il lavoro sono le neo mamme e i neo papà. Serve un cambio radicale. Una città senza figli è destinata al declino".

Per questo, "assieme alle forze che compongono la nostra coalizione, abbiamo considerato che è necessario alla nostra città un forte sostegno alla natalità e alla famiglia. Una delle nostre priorità sarà introdurre reddito di natalità per le famiglie. Così come è necessario interrompere alcuni aspetti delle attuali politiche del welfare che più che premiare le famiglie bisognose, aiutano dei "furbetti", diventati dei veri esperti del sussidio pubblico", ritiene Ceccarelli. "Tutte le famiglie riminesi vanno aiutate e sostenute, per garantire l'educazione, la formazione e l'attività sportiva dei giovani, la cura e l'assistenza degli anziani, il supporto a chi ha reali necessità, a partire dai disabili. E stiamo pensando anche di ricalibrare il meccanismo degli aiuti, basato ora su parametri (in particolare l'Isee) che non rispecchiano fedelmente le reali necessità. Bisogna conoscere le esigenze dei nostri cittadini, superando freddi calcoli che premiano soprattutto chi ha tempo da dedicare alla burocrazia per lucrare su contributi pubblici".

Martedì, 28 Settembre 2021 10:24

28 settembre

120mila al voto | Giorgia Meloni a sorpresa | Lisi per il voto disgiunto

(Rimini) Sabato sera al Nettuno si è svolta la presentazione ufficiale dei candidati della ‘Lista Casa dei moderati’, promossa dal senatore Antonio Barboni di Forza Italia. Non a caso come madrina e padrino sono stati presenti i senatori azzurri Anna Maria Bernini, capogruppo, e Gilberto Pichetto Fratin.

“Siamo nelle vostre mani”, ha esordito Bernini rivolgendosi ai candidati. “E’ importante agire ora, questo è il momento giusto per il cambiamento: dipende tutto da noi. Sono tante le cose che a Rimini devono essere cambiate, questo è il momento di fare squadra per Enzo Ceccarelli sindaco di Rimini. Facciamo in modo di non lamentarci il 6 ottobre: abbiamo ora la possibilità di cambiare”. L’onorevole non si è lasciata sfuggire poi una stoccata ai grillini. “L’onestà e la trasparenza - ha detto - sono prerequisiti e in ossequio a questi dobbiamo avere l’onestà di fare quello che sappiamo fare”.

Per il senatore Gilberto Pichetto Fratin, viceministro dello sviluppo economico, “nonostante distanze ideologiche molto forti, siamo in un governo il cui perno di unità è Mario Draghi, con uno scopo comune: uscire dalla pandemia. Il gruppo di Forza Italia è stato fondamentale per arrivare all’approvazione del green pass. Ma la sfida più grande ora è rappresentata dalla capacità di fare buon uso dei fondi europei, non solo il Next generation Eu, ma anche i classici fondi strutturali. Bisogna lavorare per il futuro e per i giovani, aiutare le imprese nel salto tecnologico, favorire l’incontro tra domande e offerta nel mondo del lavoro. Abbiamo tutto per essere i primi della classe”. 

Il candidato sindaco Ceccarelli riprende il concetto che più gli sta a cuore. “Dobbiamo portare tutti a votare. In questi giorni incontro persone che non sanno ancora che si vota, oppure persone che hanno molta voglia di cambiare, ma che sono motivate, credono che non ce la faremo. Noi invece possiamo fare la differenza. In questi giorni abbiamo ascoltato malessere, preoccupazione, paura, la consapevolezza di una distanza tra le istituzioni le persone”.

caPresenti alla serata anche i presidenti delle associazioni dei bagnini Giorgio Mussoni e Diego Casadei, l’imprenditore Bruno Bargellini e l’ex consigliere regionale azzurro Marco Lombardi. “Alla senatrice Bernini abbiamo chiesto che si dia una svolta alla legge sul rinnovo delle concessioni, per un riordino del settore e per la messa in sicurezza degli imprenditori balneari”, spiega Casadei. “E’ vero il terreno su cui operiamo è dello Stato, e per le concessioni c’è bisogno di bandi pubblici, sopra quel terreno però si sono sviluppate delle aziende private, un fiore all’occhiello che negli anni ha dato risultati di successo sia in termini di pubblico sia in termini di indotto. Quello che ora manca (ed è la ragione per cui l’Europa ha protestato) sono i piani attuativi di quella legge, un vuoto che speriamo sia colmato al più presto. Ci sta a cuore che sia riconosciuta la professionalità e l’affidabilità dei concessionari”.

(Rimini) Sono 8 i nuovi casi di coronavirus tracciati oggi a Rimini, si tratta di 3 pazienti di sesso maschile e 5 pazienti di sesso femminile; 2 asintomatici e 6 sintomatici. Sono stati tracciati: 2 per sintomi; 6 per contact tracing. Si possono stimare in circa 31 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso.

Dall'inizio dell'epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 422.939 casi di positività, 289 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.734 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 2%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 erano state somministrate complessivamente 6.425.360 dosi; sul totale sono 3.099.136 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei 289 nuovi casi, 107 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Complessivamente, tra i nuovi positivi 160 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 178 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 34,2 anni.

Sui 107 asintomatici, 64 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 19 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 con i test pre-ricovero. Per 22 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 67 nuovi casi, seguita da Modena con 55; quindi Parma (41) e Ravenna (32); poi Piacenza (19), Reggio Emilia (18), Forlì (17), e Ferrara (13). Infine, Cesena (11), Rimini e il Circondario Imolese (entrambe con 8 nuovi casi).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 5.994 tamponi molecolari, per un totale di 5.794.332. A questi si aggiungono anche 8.740 tamponi antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 284 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 395.535. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 13.942 (+2). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.505 (-1), il 96,9% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tre decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 90 anni), uno a Parma (una donna di 86 anni) e uno a Forlì (un uomo di 80 anni).

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.462.

Rispetto a ieri scende il numero dei ricoverati in terapia intensiva (-1), che sono attualmente 47; i ricoverati negli altri reparti Covid sono 390 (+4).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 5 a Parma (+1), 2 a Reggio Emilia (invariato), 3 a Modena (-2), 16 a Bologna (+1), 3 a Imola (invariato), 4 a Ferrara (invariato), 2 a Ravenna (invariato), 2 a Forlì (invariato), 1 a Cesena (invariato), 5 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.178 a Piacenza (+19 rispetto a ieri, di cui 10 sintomatici), 32.297 a Parma (+41, di cui 17 sintomatici), 50.974 a Reggio Emilia (+18, di cui 15 sintomatici), 71.591 a Modena (+55, di cui 36 sintomatici), 88.650 a Bologna (+67, di cui 47 sintomatici), 13.472 casi a Imola (+8, di cui 2 sintomatici), 25.536 a Ferrara (+13, di cui 5 sintomatici), 33.326 a Ravenna (+32, di cui 21 sintomatici), 18.487 a Forlì (+17, di cui 15 sintomatici), 21.347 a Cesena (+11, di cui 8 sintomatici) e 41.081 a Rimini (+8, di cui 6 sintomatici).

(Rimini) "Una recente ricerca de “Il Sole - 24 ore” sulla qualità della vita di bambini e giovani ha bocciato clamorosamente Rimini". Matteo Zoccarato candidato consigliere comunale della Lega, approfitta dell'indagine del quotidiano di Confindustria per presentare le iniziative in programma. "La nostra provincia si piazza al 91° posto su 107 per il benessere dei bambini e addirittura 97esima per la qualità della vita dei giovani tra i 18 e i 35 anni. Un risultato clamoroso se si considera che il resto della Romagna occupa le prime posizioni nazionali con Ravenna e Forlì-Cesena. Il peso della città di Rimini in queste classifiche è largamente predominante e ancora una volta mostra, numeri e ricerche alla mano, i fallimenti decennali della giunta Gnassi-Lisi-Sadegholvaad. Fallimenti nascosti dalla propaganda. Da una parte abbiamo trionfali dichiarazioni, dall’altra numeri e dati smentiscono i proclami".

"Se si analizzano nei particolari le classifiche, emergono una serie di profondi problemi come la mancanza di scuole con palestre e piscine, le alte rette degli asili, il basso numero di laureati.
La Lega da sempre si batte per i giovani, troppo spesso dimenticati dalle politiche nazionali e locali. Per questo, nel programma del candidato sindaco Enzo Ceccarelli, abbiamo concordato, con le altre liste che compongono la coalizione, politiche di sostegno ai giovani e alle famiglie che crescono in un ambiente difficile i loro figli. Tra i punti qualificanti un sistema integrato e paritetico della scuola di infanzia del Comune, costituto da realtà pubbliche e private, pensato in modo che per le famiglie i costi siano i medesimi. Inoltre sarà incrementato il fondo al sostegno per studenti disabili nelle scuole secondarie paritarie. Ma soprattutto è necessario un forte sostegno alla natalità: una città senza figli è destinata al declino". 

"Nel settore sportivo, che in città mostra grandi carenze, l’idea è quella di una Fondazione per lo sport, con fondi pubblici e privati, per ridare centralità ad un settore fondamentale per lo sviluppo dei giovani. Un tema fondamentale per Rimini è anche quello dell’’istruzione dove si deve puntare su un sistema di formazione professionale e su un’università che si fondino sul principio di sussidiarietà e siano legate al territorio. La scuola, la formazione professionale e l’università devono preparare i giovani a inserirsi come agenti attivi nel mondo del lavoro e nella nostra società. In questo senso è fondamentale un rapporto costante e più stretto tra il sistema della formazione scolastica, professionale e universitaria e l’universo socio-economico di cui esso è parte fondamentale".

"Sarà fondamentale l’apporto che la nostra amministrazione darà alla nascita di Istituti Tecnici Superiori che stanno rappresentando un’eccezionale opportunità di formazione e di occupazione per i nostri giovani. Tra le nostre proposte quella di coordinare e incrementare il sistema di formazione tecnicoprofessionale, al fine di incrementare l’occupazione giovanile e fornire al mondo delle imprese giovani in grado di assumersi responsabilità e con competenze aggiornate ed innovative. Saranno rafforzate e implementate le esperienze che puntano alla creazione di un “incubatore” certificato per startup innovative al fine di attrarre capitali pubblici e privati". 

(Rimini) "Il candidato espressione della  Signoria regnante, racconta che nei primi 100 giorni assumerà 30 vigili urbani, creerà una "No tax area" a monte della Ss 16 e, in attesa che mandi anche il callista a casa degli elettori, parla confusamente di piano casa". Sergio Valentini, candidato sindaco di Rimini in comune attacca Jamil Sadegholvaad, candidato sindaco del centrosinistra, ma non solo. "Fanno lo stesso i candidati di Coraggiosa intervenendo talvolta a sproposito ed in disaccordo con il programma del candidato sindaco".
Sadegholvaad "parla di nuove edificazioni (con conseguente consumo di territorio) e confonde l’ordinaria manutenzione che Acer dovrebbe fare con una rivoluzione culturale. Nel frattempo a Viserba in un’area dove si sarebbero potute recuperare le cubature esistenti incrementando il patrimonio residenziale pubblico nasce una nuova speculazione immobiliare. Il pubblico avrà il contentino della RSA realizzata dalla ditta costruttrice (e che poi appalterà ad un soggetto privato per quanto riguarda la gestione) consentendo al privato di realizzare 200 unità abitative in 13 unità immobiliari".
Quella "che doveva essere la giunta anti cemento si rivela essere la migliore alleata di palazzinari e speculatori. Altro che piano casa e sostegno ai ceti deboli. Rimini in Comune è la sola lista che mette al centro l’interesse pubblico e che considera Rimini come un Bene Comune collettivo".

(Rimini) Si è tenuta questa mattina, lunedì 27 settembre, l'inaugurazione della Sala Cinema "Fellini" all'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Odone Belluzzi-Leonardo Da Vinci" di Rimini. Si è concluso così il progetto "A spasso con Fellini", selezionato e premiato dal MIUR e dal Mibact, dopo due anni difficili segnati per la scuola dalla Dad e da altre numerose restrizioni imposte dalla pandemia, con la realizzazione di una Sala Cinema dedicata proprio a Federico Fellini. Un sogno coltivato inizialmente dalla professoressa Sabrina Venturi, poi supportata da alcuni suoi colleghi e da diversi alunni dell'Istituto, che diventa realtà, grazie al contributo economico del Ministero, alla partecipazione di studiosi ed esperti del cinema, alla collaborazione con la Cineteca di Rimini e alla progettazione di Andrea Succi, che ha donato le stampe per l'allestimento della sala. All'origine di questa proposta progettuale c'è il desiderio di avvicinare gli alunni al linguaggio del cinema, che ha il potere di mostrare una realtà che sfugge sempre più agli occhi distratti dei ragazzi, e la convinzione che questa sala potrà diventare uno strumento efficace nell'ambito dell'offerta formativa dell'Istituto (anche in ragione dell'intenzione di richiedere l'attivazione dell'indirizzo "Grafica e comunicazione") e un ponte per creare rapporti sinergici e collaborativi con le risorse del territorio (altri istituti, Università, Comune, Cineteca, neo Museo Fellini).

Presenti all'inaugurazione la dirigente scolastica Sabina Fortunati, la prof.ssa Sabrina Venturi in rappresentanza del corpo docenti dell'istituto, la Dirigente Area Amministrativa della Provincia di Rimini Isabella Magnani, l'assessore alla scuola e politiche educative del Comune di Rimini Mattia Morolli, il responsabile della unità organizzativa cineteca di Rimini Marco Leonetti, l'istruttore direttivo culturale Comune di Rimini Nicola Bassano, la direttrice del cinema Fulgor e Settebello Elena Zanni, il presidente dell'associazione CambiaMenti APS Franco Mongiusti, il presidente di OnCinema Roberto Gambuti, la docente universitaria Chiara Bellini, in tandem con Jamil Sadegholvaad candidato sindaco per la coalizione del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di Rimini.

"Un bellissimo progetto che nasce in sinergia tra l'istituto, il Comune di Rimini, la Cineteca e il cinema Fulgor – ha commentato l'assessore Mattia Morolli –. È certamente il segno di un rapporto forte e solido creatosi all'insegna di nuove forme didattiche capaci di guardare alla Rimini del futuro". "L'inaugurazione di questa sala è un esempio virtuoso di quanto sia importante creare nel tessuto cittadino luoghi di aggregazione in cui riappropriarsi del valore sociale della cultura – ha sottolineato Chiara Bellini –. L'impegno del personale docente e degli studenti affinché si possa proseguire questo percorso anche nel campo della produzione filmica credo sia davvero significativo per un'istituzione come la scuola e per l'intera città, che mi auguro possa veder nascere sempre più luoghi come questo".

(Rimini) Ierial Caffè delle rose la lista Rimini Futura - Azioneha presentato il suo programma per Marina Centro, con il canidato consigliere e coordinatore della lista Francesco Bragagni dil candidato sindaco Jamil Sadegholvaad e Enzo Maraio, il segretario nazionale del Psi. Bragagni che ha sottolineato l"'importante lavoro dell'Amministrazione per Marina Centro, con la realizzazione del nuovo Lungomare e il fondamentale intervento di salvaguardia della balneazione denominato PSBO, e la necessità di una nuova mobilità sostenibile che permetta di raggiungere la spiaggia in sicurezza e rispettando l'ambiente". 

Jamil Sadegholvaad "ha ribadito con forza l'ampia fiducia che ha nei confronti di Futura, che ha definito la vera sorpresa di queste elezioni, ringraziandola per il contributo espresso in questi cinque anni e sottolineando l'ottimo rapporto di reciproca stima con Francesco Bragagni, cofondatore della lista e figura spendibile della politica riminese". Ha inoltre ricordato "gli obiettivi programmatici della sua campagna improntata allo sviluppo dei motori culturali e delle iniziative organizzate dai giovani".  

Enzo Maraio "ha speso importanti parole di incoraggiamento e di lode nei confronti di Bragagni e di tutta la squadra dei candidati della lista, evidenziando come il Segretario del PSI riminese, membro della Segreteria nazionale sin dal congresso del 2019, rappresenti un punto di riferimento non solo per i socalisti riminesi ma per tutto il partito nazionale, grazie alla sua capacità di mettersi a disposizione della comunità per cercare di soddisfare i bisogni dei cittadini".

Lunedì, 27 Settembre 2021 17:15

Elezioni | Gloria Lisi invita al voto disgiunto

(Rimini) "Il 3 e il 4 ottobre non si vota per mandare a casa il governo, l’ex sindaco Gnassi o chicchessia, si vota più semplicemente per scegliere chi guiderà l’amministrazione comunale di Rimini per i prossimi 5 anni". Lo ribadisce Gloria Lisi candidata sindaca di alcune liste civiche e dei 5Stelle. "Non è un voto politico, il cui esito avrà un particolare riflesso nazionale, ma un voto che deve premiare le competenze, i programmi, la credibilità e la fiducia che i riminesi riconoscono ai candidati sindaco. In cui l’elettore riminese deve saper scegliere a chi affidare il futuro della sua città".

Per questo Lisi invita a "un voto “consapevole” che guarda oltre le casacche dei partiti, oltre la militanza ed oltre la stessa appartenenza. Deve decidere se a guidare la sua città dovrà essere un ex assessore alla sicurezza di Rimini, frutto di un patto di un’antica egemonia e di un vetusto potere, o l’ex sindaco di una ridente cittadina della Riviera che ha governato per 10 anni una comunità non più grande di uno dei quartieri di Rimini, oppure da una ex vice sindaca, una donna, che ha deciso di assumersi la responsabilità e il coraggio di dare a Rimini una nuova stagione politica, in cui le persone torneranno, con i loro bisogni, le loro esigenze, al centro dell’azione amministrativa".

Chiariti gli identikit dei candidati, Lisi propone "una nuova stagione di progetti per risolvere antichi e nuovi problemi, antiche e nuove inefficienze che la città deve affrontare, per il benessere di tutti, per migliorare la qualità della vita degli anziani e dei più fragili, per dare sicurezza e decoro alle zone periferiche, per dare lavoro e sostenere le imprese. Obiettivi che sono priorità per la città intera. Problemi che hanno bisogno di una guida capace di dare riposte condivise con i cittadini e con tutte le realtà operative ed imprenditoriali della città. Per farlo occorre che i riminesi scelgano il sindaco più competente. Lo facciano con la consapevolezza che il loro voto è unico e determinante".

Per di più, "scegliere il sindaco giusto non vuol dire rinunciare ai propri valori e ai propri ideali. Vuol dire dare con il proprio voto alla città il sindaco più capace. Lo si può fare anche con il “voto disgiunto”, il meccanismo elettorale che consente agli elettori di votare il candidato sindaco diverso da quello indicato dalla propria lista o dal proprio partito. Il mio invito è quindi rivolto a tutti i riminesi e a tutte le riminesi. Votate con la consapevolezza che il vostro sindaco non deve avere bandiere politiche da sbandierare, interessi personali o politici da proteggere. Ma deve garantire che saprà governare per il benessere e la qualità di vita della città e dei cittadini. Nessuno ha il diritto divino a governare".

(Rimini) La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione della nuova rotatoria in Via Circonvallazione Occidentale – Via D'Azeglio. L'intervento fa parte dei progetti finanziati attraverso le risorse del Ministero dei Trasporti per le ciclovie urbane e prevede un investimento di circa 785mila euro interamente finanziato con il contributo statale. È prevista la realizzazione di una rotatoria (con diametro esterno pari a 18,50 metri e diametro della corona interna di 5,80 metri), con isola centrale "sormontabile", che consentirà quindi di rendere più agevoli le manovre per le diverse tipologie di veicoli. Il progetto, autorizzato dalla competente Soprintendenza, prevede anche l'integrazione dell'impianto di illuminazione lungo la pista ciclopedonale in fase di appalto e posta in prossimità delle mura medievali poste lungo via Circonvallazione Occidentale ed è propedeutico alla installazione di un varco ZTL videocontrollato, nell'ambito della rete delle Zone a Traffico Limitato in centro storico.  

Nella stessa seduta la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica/definitivo/esecutivo per l'adeguamento, messa in sicurezza e riqualificazione della viabilità del comparto dell'area del Ponte di Tiberio. Il progetto nasce con l'obiettivo di riqualificare la pavimentazione stradale posta ai lati del ponte per sottolineare l'asse viario storico che attraverso il ponte sul Marecchia, collegava il decumano massimo della città, oggi Corso d'Augusto, e la via Emilia attraversando il Borgo San Giuliano. Nel tratto di viale Tiberio sino alla intersezione con la via San Giuliano è prevista la realizzazione di una rotatoria per consentire l'inversione di marcia dei veicoli, con l'obiettivo di limitare l'accesso del traffico carrabile al Borgo San Giuliano, riservando l'accesso ai residenti. Nella spalla destra del ponte, all'intersezione del Corso d'Augusto con via Circonvallazione Occidentale è previsto l'ampliamento dei marciapiedi e la messa in sicurezza degli attraversamenti ciclo-pedonali. I materiali prescelti ripropongono le stesse pavimentazioni storicamente in uso a Rimini e utilizzati nel corso degli anni per la riqualificazione del centro storico, quali la selce, la pietra alberese e la pietra bianca di Verona. L'intervento, che ha ottenuto l'autorizzazione della competente Soprintendenza, prevede un investimento di 150mila euro e sarà a cura di Anthea.   

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