Aggiornamento coronavirus: 412 positivi
(Rimini) Sono si tratta di 193 pazienti di sesso maschile e 219 pazienti di sesso femminile; 100 asintomatici e 312 sintomatici. E nel dettaglio: 228 per sintomi; 148 per contact tracing; 33 test per categoria; 3 test per rientro dall’estero. Si possono stimare in circa 13 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.
Vaccini under 17, prenotati 2.400 riminesi
(Rimini) In occasione del primo giorno di prenotazione per la terza dose fascia 16-17 anni, oggi alle 15 in Romagna ci sono state 2.085 richieste:Cesena 352, Forlì 281, Ravenna 887 e Rimini 567.
Ad oggi, inoltre, per quel che riguarda Mentre la fascia di popolazione 5-11 anni, prenotata il numero in Romagna, è di 7.564: Cesena 1348, Forlì 1354, Ravenna 3.136, Rimini 1726.
Viali delle regine, riqualificazione da 10 milioni
(Rimini) Con la definizione di tutti gli atti amministrativi la Giunta comunale in questi giorni ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la “Riqualificazione assi commerciali Lungomari Rimini Sud”, l’intervento compreso nel “Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022/2024”. La riqualificazione dell'asse commerciale dei cosiddetti "Viali delle Regine” - compreso Viale Vespucci e Viale Principe di Piemonte - è un’opere estesa sul tutto l’asse commerciale della zona mare sud che parte da Marina centro fino a Miramare, un’area strategica con valenza viabilistica, commerciale, integrata alla spiaggia e al sistema turistico ricettivo degli hotel.
Questo patrimonio pubblico che necessita di riqualificazione, "costituisce una forte opportunità di sviluppo e rinnovamento dell'offerta turistica con più moderni e adeguati livelli di qualità urbana, territoriale, socio-economica e ambientale, per dare risposte più adeguate al mutamento delle necessità dell'offerta commerciale, di servizi e anche alle esigenze dei turisti e residenti", spiegano dal comune. La strategia di rigenerazione urbana, che è suddivisa 4 tratti -Viale Vespucci, Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita e Viale Principe di Piemonte - viene organizzata in fasce orizzontali funzionali, ovvero quella del viale pedonale; la fascia a verde con sedute e sosta auto-moto, che ospitano a tratti l’inserimento di pocket spaces per verde o per dehors; la fascia per la carreggiata a doppio senso di marcia; e quella per il marciapiede lato mare.
L'intervento - che avrà un costo complessivo stimato in 10 milioni di euro e verrà candidato ai bandi relativi agli interventi di rigenerazione urbana - ha già visto nella prima fase (conclusa nel 2021) la realizzazione del primo tratto di Via Regina Elena, compreso tra Viale Tripoli e Via Giusti e prevede, per l’annualità 2022, l’avvio della progettazione esecutiva. Gli interventi sono previsti senza variare gli stalli parcheggio auto, in analogia al primo intervento effettuato.
“Il segno identitario sarà quello della grande tradizione balneare riminese - sottolinea L’Assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli - ma in forma smart e moderna, in linea con i nuovi interventi ed in continuità al progetto del Parco del Mare. Nuovi materiali, nuova infrastrutturazione con reti tecnologiche, nuovi arredi, organizzazione dello spazio urbano della sosta e della viabilità, che verranno realizzate valorizzando il tessuto urbano e seguendo tre obiettivi fondamentali, ovvero la creazione di un’immagine identitaria forte del luogo, la complessiva ridefinizione della sezione stradale e la creazione di visuali libere verso il mare.
Provincia, insediati quattro dirigenti
(Rimini) “La Provincia è tornata ad essere un ente strategico del territorio riconosciuto e come tale e si dota di uno staff dirigenziale in grado di affrontare le nuove sfide e cogliere le nuove straordinarie opportunità di sviluppo trasferendole in maniera equilibrata su tutto il territorio del 27 Comuni". Lo dichiara il presidente Riziero Santi presentando la rosa dei dirigenti, a partire da Ivan Cecchini, già direttore amministrativo e segretario generale del Comune di Bellaria-Igea Marina sarà dirigente amministrativo e contabile e vice segretario della Provincia in sostituzione della dott.ssa Isabella Magnani. L'ho scelto perché è riconosciuto come uno dei più competenti e autorevoli amministrativisti che abbiamo sul territorio provinciale.
C'è poi Roberta Laghi, già Posizione Organizzativa in Provincia, sarà dirigente del settore Pianificazione Urbanistica, Ufficio di Piano PTAV. L'ho scelta per le sue elevate competenze in materia di pianificazione urbanistica e di transizione ecologica e perché voglio investire sulle donne e anche sulle risorse che si sono formate all’interno dell’Ente. Segue, Fausto Sanguanini, già dirigente dell’Ente in Urbanistica, Lavori Pubblici. Sarà dirigente del settore Lavori Pubblici Viabilità e Patrimonio. L’ho confermato per le sue qualità di professionista. Si occuperà a tempo pieno, da un punto di vista tecnico, di due funzioni cardine dell’Ente.
Infine, Luca Uguccioni, già direttore generale e segretario del Comune di Rimini col sindaco Gnassi. Sarà segretario generale reggente dell'Ente in attesa della copertura del ruolo a tempo pieno. L'ho confermato per la sua comprovata alta professionalità, le sue doti manageriali e per le sue plurime esperienze in enti importanti, da Genova a Rimini.
"Questi saranno i 4 dirigenti che mi affiancheranno nella gestione dell'Ente nella fase più delicata e impegnativa del suo rilancio. Si tratta di 4 alte professionalità, 4 manager con competenze ed esperienze molteplici nella pubblica amministrazione. Inoltre, quest'anno è stato implementato l'organico con 12 unità di personale giovane e almeno altre 9 unità saranno assunte nel 2022 per effetto dello sblocco assunzionale, ai quali si aggiungeranno 5 consulenti esperti ministeriali", conclude Santi.
Economia, il 2021 è stato l'anno dell'edilizia
(Rimini) Uno stimolo alla rigenerazione e riqualificazione di aree urbane degradate e nuove opportunità per ampliare e potenziare l’impiantistica sportiva del territorio: sono questi i due principali obiettivi contenuti nella variante al Rue approvato dal Consiglio Comunale nell’ultima seduta prima della pausa per le festività. Una variante specifica che nasce allo scopo di dare maggiori strumenti per incentivare e semplificare i processi di sostituzione o ristrutturazione del patrimonio esistente, anticipando alcuni obiettivi che saranno contenuti nel Piano urbanistico generale (Pug), lo strumento previsto dalla legge urbanistica regionale che dovrà essere approvato dai Comuni entro il 1° gennaio 2024.
Con la variante adottata l’Amministrazione ha scelto di proseguire sulla strada della promozione della rigenerazione urbana, puntando ad agevolare la riqualificazione di aree urbane degradate già edificate. Su queste aree si potrà intervenire con permessi di costruire convenzionati deliberati dal consiglio comunale a valle di un percorso procedurale in grado di raccogliere fin dall’inizio gli indirizzi di interesse pubblico legati allo sviluppo delle aree - una modalità attuativa che diverse amministrazioni stanno testando e che potrebbe essere poi riproposta anche all’interno del nuovo PUG.
Introdotte inoltre nuove disposizioni per consentire piccoli ampliamenti agli impianti dedicati allo sport, inserendo previsioni urbanistiche che possano accompagnare progetti di ampliamento futuri legati anche ai finanziamenti del Pnrr, con un’attenzione particolare per le strutture indoor.
Queste nuove opportunità offerta dalla variante urbanistica chiudono un 2021 segnato da una importante ripresa del settore edile sul territorio riminese, legato soprattutto ad una forte incremento degli interventi di sostituzione edilizia, finalizzati al miglioramento della qualità architettonica e paesaggistica, dell’efficienza energetica e dell’adeguamento sismico del patrimonio edilizio esistente, senza consumo di nuovo suolo. Un’accelerata frutto da una parte delle agevolazioni introdotte a livello nazionale, dall’altra dalle opportunità introdotte nella variante al Rue approvata nella primavera scorsa dal precedente consiglio Comunale, che prevede una serie di incentivi volumetrici e fiscali per interventi di rigenerazione e riqualificazione sostenibile nei diversi comparti della città, dalla fascia turistica alle aree urbanizzate, fino alle aree agricole.
Tradotto in numeri, con l’applicazione delle nuove normative comunali dalla scorsa estate, sono stati oltre una trentina gli interventi di ‘sostituzione edilizia’ (molti in demolizione e ricostruzione) a cui se ne aggiunge un’altra decina, oggi pronti a partire. Questa ripresa trova conferma anche nell’aumento degli oneri di urbanizzazione riversati al Comune, che si stima a fine anno ammonteranno attorno agli undici milioni di euro, contro i 6 milioni inizialmente previsti.
“Numeri che, in un anno ancora complicato a causa della pandemia, ci consentono di tracciare un bilancio positivo rispetto alla ripresa di un comparto che ha attraversato per lunghi anni, anche prima della pandemia, una fase di profonda crisi e che oggi vive un momento di rilancio - commenta l’assessora alla pianificazione del Territorio Roberta Frisoni – Le nuove misure introdotte dall’Amministrazione negli ultimi mesi sono state il frutto di un lavoro fatto di concerto con le categorie e gli ordini e oggi ci riconsegna risultati importanti e tangibili, offrendo opportunità di sviluppo al settore e contribuendo alla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente in chiave sostenibile, evitando il consumo di nuovo territorio, incentivando la riqualificazione energetica e sismica e l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
“Anche con l’ultima variante approvata in Consiglio pochi giorni fa proseguiamo su questa strada – prosegue l’assessora - concentrandoci su specifici comparti già edificati che non avrebbero altre possibilità di trasformazione in questa fase transitoria che porterà alla definizione del Piano urbanistico generale (Pug) o anticipandone alcuni contenuti. Il Pug rappresenta infatti la principale sfida che ci attende per il 2022, ma l’Amministrazione ha già avviato il lavoro, a partire ad esempio dall’analisi in corso sul comparto del centro storico. Nel PUG verranno affrontate in chiave di recupero e di rigenerazione qualitativa le grandi partite aperte sul territorio comunale, a partire dagli ambiti di rigenerazione come l’area della nuova Questura o quella intorno all’ex Mercato Ortofrutticolo in zona Celle; in tal senso, nel rispetto dei principi generali dettati dalla Legge regionale, affluiranno nel PUG anche le manifestazioni di interesse presentate nei mesi scorsi dai privati che avevano risposto all’avviso pubblico promosso per accompagnare la fase transitoria verso l’adozione della nuova strumentazione urbanistica. Sono tutte le proposte già oggetto di istruttoria da parte dell’Amministrazione, molte delle quali non erano conformi alle procedure previste dall’avviso pubblico e che dunque non avrebbero avuto seguito in fase transitoria. È intenzione di questa amministrazione comunale, sul PUG e su specifici interventi strategici di rigenerazione urbana, attivare forme di urbanistica partecipata, coinvolgendo residenti e cittadini sulla formazione degli indirizzi anche progettuali”.
Riccione, in vendita la colonia Bertazzoni
(Rimini) Il Comune di Riccione ha pubblicato l'avviso di asta pubblica per l’alienazione del compendio immobiliare denominato “ex colonia Bertazzoni” di viale Torino (comune.riccione.rn.it). La ex colonia Bertazzoni è, dagli inizi degli anni 2000, inserita tra i beni pubblici alienabili, ma è la prima volta che l'amministrazione comunale procede ad un bando di asta pubblica. Il 31 gennaio 2022 alle ore 11 presso la Civica Residenza di via Vittorio Emanuele II, avrà luogo l’asta pubblica, che si terrà col metodo dell’offerta segreta. I plichi contenenti le offerte devono pervenire a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, oppure a mano, ad esclusivo rischio del concorrente, negli orari di apertura al pubblico, previo rilascio di apposita ricevuta, presso il Servizio URP/Protocollo del Comune di Riccione – Via Vittorio Emanuele II, n. 2 – 47838 Riccione (orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13,30. Detti plichi dovranno pervenire, pena l’esclusione dalla gara, entro e non oltre le ore 13 del giorno 28 gennaio 2022. Tutte le info al sito comune.riccione.rn.it alla sezione bandi e gare.
L'ex colonia Bertazzoni è un compendio immobiliare, di proprietà del Comune di Riccione dal 1972, costituito da un fabbricato principale, dai relativi corpi accessori per servizi, dall’annesso fabbricato denominato “ex isolamento” e da un’ampia area scoperta adiacente le costruzioni lato spiaggia. Il prezzo base di gara è di 9.000.000 d euro, come da valutazione tecnica estimativa asseverata presso il Tribunale di Rimini in data 11.12.2021. L'immobile è classificato negli “Ambiti urbani da riqualificazione”, (ambito n. 3, denominato “Ambito delle Terme”, individuato sia dal PSC), sia dal RUE ed altresì, ai sensi del medesimo RUE, i fabbricati presenti, sono classificati tra gli immobili di pregio storico-culturale e testimoniale, come colonie marine di limitato pregio architettonico e relative aree di pertinenza. Il fabbricato principale è stato dichiarato inagibile all'inizio del 2021.
Per quanto riguarda la potenzialità edificatoria alla luce della Delibera di consiglio comunale n. 30 del 19.09.2019, che ha dato attuazione alle disposizioni, della Legge Regionale n. 3 del 23.04.2019, “Disciplina per l'avvio e l'esercizio dei Condhotel e per il recupero delle Colonie.Ecc.”, l'ex “Colonia Bertazzoni” potrà essere oggetto di intervento edilizio di tipo RRC (Restauro e risanamento conservativo), attuabile mediante permesso di costruire convenzionato.
"La messa all'asta dell'ex Colonia Bertazzoni è un passo concreto per riqualificare un sito di pregio sulla nostra linea di costa nella zona Sud del litorale. Grazie all'ottima legge regionale, fortemente sostenuta dal presidente Bonaccini e dall'assessore Corsini, e recepita velocemente dal Comune di Riccione - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi -, vogliamo cogliere un'altra importante occasione per valorizzare un'area, parte del nostro patrimonio, ma che attualmente versa in uno stato di abbandono e degrado. Con la Fondazione Cetacea, ospedale delle tartarughe, che attualmente occupa una parte dell'immobile in comodato d'uso gratuito fino al 31 dicembre, abbiamo già avuto diversi incontri e in accordo con l'associazione stiamo valutando diverse soluzioni possibili all'interno del patrimonio immobiliare del Comune di Riccione. Vogliamo che la Cetacea continui a lavorare a Riccione dove è nata e dove ogni anno si impegna nella salvaguardia di questa bellissima specie marina.
In questi anni di governo della città, valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico o privato che sia è stato un obiettivo primario. Penso soprattutto all'applicazione della legge regionale che a Riccione ha permesso la riqualificazione di tanti siti e ricordo anche agli accordi operativi, i progetti presentati dagli imprenditori e privati cittadini, che con il vaglio attento dell'amministrazione hanno potuto dare nuova vita a quelli che una volta chiamavamo "buchi neri". Un esempio su tutti è sicuramente l'accordo operativo sui campeggi, 25 milioni di investimento con un piano di sviluppo che porterà a 300 nuovi posti di lavoro oltre ad una profonda rigenerazione urbana. Credo che il Comune di Riccione sia stato un esempio virtuoso di come le buoni leggi, e di questo riconosco pienamente il merito al governatore Bonaccini, debbano essere applicate bene a favore della comunità, senza lasciare languire nei cassetti dei tecnici i desiderata degli imprenditori che scelgono la costa romagnola per investire e dare nuovo impulso alla nostra economia. Pubblico e privato devono necessariamente procedere paralleli, il primo nel ruolo di supervisore e garante, e il secondo come protagonista di un investimento sano e duraturo".
Cosa resta del capodanno a Rimini: tutte le iniziative
(Rimini) La notte di San Silvestro a Rimini avrà una proposta tra cultura e spettacoli. Dalle 18 alle 3 del mattino alla piazza sull’acqua andrà in scena 'Welkome!', un racconto video animato sul Ponte di Tiberio che, ripercorrendo il messaggio di resilienza e fratellanza alla base dell'installazione luminosa "208", e passando per il concetto di accoglienza proprio del DNA di Rimini "caput viarum" con la sua mescolanza di genti del Mediterraneo, parla di Rimini, città di provincia ancorata a radici e tradizione, ma con lo sguardo aperto sul mondo.
Dalle 22,45 le facciate di Castel Simsondo del teatro Galli e del retro del Fulgor ospiteranno lo spettacolo di videomapping 'Insight!', show di luci e colori, firmato dallo studio milanese di visual design Karmachina, con effetti astratti e pirotecnici, accompagna la musica del dj set allestito nel centro storico di Rimini. Uno spettacolare visual di 25 minuti con immagini che evocano in modo astratto e simbolico una seconda accezione del termine ‘visione’ inteso come idea geniale e innovativa e che andranno in onda in loop durante tutta la serata.
Dalle 22,30 al museo Tonini si esibirà il Quartetto EoS. "Da Bach ai Led Zeppelin" il titolo del concerto , si parte dai grandi compositori classici, passando per la musica da film, ai tanghi e alle milonghe argentini. Il concerto si concluderà con alcuni dei brani più conosciuti della musica Rock e Pop degli ultimi anni, con arrangiamenti originali.Info e prenotazione obbligatoria on line su www.ticketlandia.com/m/musei-rimini.
Sempre dalle 22,30 alla Domus del chirurgo 'Happy New Trio', la musica risuona fra i mosaici delle stanze di Eutyches. Il trio di musicisti composto da Simone La Maida: sax; Giovanni Baleani: chitarra; Mauro Mussoni: contrabbasso, propone un repertorio jazz per un Capodanno all'insegna della musica dell'anima. Info e prenotazione obbligatoria on line su www.ticketlandia.com/m/musei-rimini.
Dalle 16 alle 19 al Part - Palazzi dell’arte Rimini, 'Sogno di un giorno di mezz' inverno'. Nel pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno, tra le bellissime opere d’arte del museo di arte contemporanea, il tempo si fermerà per dar vita alla fantasia con una magica rappresentazione danzante che farà entrare in un mondo di favola con il Re, la Regina, gli elfi e le fate del bosco.Con i ballerini Sandra Holtzappel e Giuseppe de Ruggiero e loro allievi associati di H.O.P.E. for DANCE a.s.d. Rimini. Costumi creati da Paul Mochrie. A cura di Acli Arte e Spettacolo Rimini in collaborazione con CartoonClub. Ingresso al Museo a pagamento: 8 € intero e 6 € ridotto. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dalle 21 al cinema Fulgor i film in programmazione e alla mezzanotte e mezza la proiezione notturna del film cult "Frankenstein Junior" nella sala Federico. Info Info: www.cinemafulgor.com
A caodanno resteranno straordinariamente Fellini Museum, per una visita alle sale rinascimentali del mastio di Castel Sismondo, la rocca del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi, che accolgono veri e propri set felliniani, sviluppando la dimensione più performativa ed emotiva di FM – Fellini Museum, il Palazzo del Fulgor che completa il polo museale diffuso come luogo deputato all’informazione, allo studio e alla ricerca, il Part – Palazzi dell’Arte Rimini, il Teatro Galli, il Museo della Città, il Visitor Center .
Reati, nel 2021 registrato calo rispetto al 2019
(Rimini) Sono state 2.217 le persone controllate nell'ultima settimana nell'ambito delle verifiche sul rispetto delle norme anticovid predisposte dalla prefettura di Rimini. In campo sull’intero territorio provinciale tutte le forze di polizia, hanno sanzionate 11 persone per la mancanza di green pass e 110 per il mancato utilizzo della mascherina. Sono poi stati 282 i pubblici esercizi controllati e 4 i titolari sanzionati.
Dalla prefettura arriva anche un dato incoragginate: un 12 per cento in meno di reati commessi in genere, che sono stati 19.980 nel 2019 (anno preso a riferimento in considerazione di un 2020 fortemente condizionato dall’espandersi della pandemia e quindi non assumibile ai fini di una parametrazione) e 17.599 del corrente anno. In particolare, sul fronte delle rapine sono in diminuzione quelle a istituti di credito e uffici postali, agli esercizi commerciali e alle abitazioni, mentre crescono quelle perpetrate in pubblica via. Sul versante dei furti, invece, si registra un decremento di quelli relativi alle abitazioni, ai borseggi e alle autovetture, mentre c’è un incremento di quelli “con strappo”.
Diminuiscono anche i reati riguardanti le lesioni dolose, i danneggiamenti e gli stupefacenti, a fronte di una preoccupante escalation di truffe e frodi informatiche che recano un indice di +45%, per le quali appare doveroso richiamare l’attenzione di tutti alla massima prudenza nell’approccio alla rete internet, divenuta bacino di “pesca” privilegiato per determinate fattispecie delittuose. Altro dato significativo è quello dei controlli in ambito provinciale relativi ai veicoli, che sono passati dai 60.923 del 2019 ai 74.552 del 2021, con un sensibile incremento del 22%. I
l Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha anche recentemente approvato i progetti presentati da 11 Comuni della provincia per la implementazione dei sistemi di videosorveglianza nell’ambito dei Patti per l’attuazione della sicurezza urbana sottoscritti dai Sindaci dei Comuni di Rimini,, Bellaria Igea Marina, Cattolica, Riccione, Verucchio, Sant’Agata Feltria, Talamello, San Leo, Montecopiolo, Montefiore Conca e Misano Adriatico. I progetti sono finalizzati specificamente a rafforzare il complessivo livello di sicurezza e prevedono l’installazione di circa 170 telecamere in aree dei territori comunali maggiormente sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Meeting, presentato il manifesto. Scholz: in dialogo sui temi cruciali
(Rimini) Il Meeting di Rimini ha cominciato il percorso della preparazione della sua prossima edizione, che avrà come titolo “Una passione per l’uomo”. A conclusione del 2021, ecco quindi il manifesto con l’immagine dell’edizione 2022 e una scheda che anticipa le principali linee di contenuto della manifestazione, che si terrà dal 20 al 25 agosto nella Fiera di Rimini. «Auspichiamo di poter realizzare di nuovo un Meeting in presenza e implementare ulteriormente la diffusione tramite i canali digitali, che quest’anno hanno superato i 5 milioni di visualizzazioni» dice il Presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz.
Il titolo è tratto da un intervento di don Luigi Giussani al Meeting 1985, in cui tra l’altro disse: «Il cristianesimo non è nato per fondare una religione, è nato come passione per l’uomo». Nel 2022 ricorrono i cento anni dalla nascita del sacerdote lombardo, «che ha vissuto, annunciato, comunicato, trasmesso questa passione in modo del tutto straordinario, con una forza affettiva e una ragionevolezza sorprendenti che non lasciavano indifferente chi lo incontrava», dice Bernhard Scholz. «Si è interessato alla persona nella sua singolarità e unicità, si è reso partecipe amico della drammaticità che ogni vita attraversa alla ricerca del suo compimento. Vogliamo riscoprire questa passione che don Giussani ci ha testimoniato e ci testimonia tutt’ora attraverso i suoi scritti e la vita che ha generato».
Quanto alla scheda di presentazione del tema del Meeting 2022, «continuiamo a vivere in tempi di grande incertezza», si legge nel documento, «progetti di vita, affetti e lavoro, si scontrano con una realtà difficile da decifrare: anche i più efficaci modelli statistici e gli algoritmi di ultima generazione, le misure governative e le recenti scoperte in campo medico non mettono al riparo da una pandemia che sta continuando a segnare la storia. L’imprevedibile e mutevole assetto geopolitico internazionale, il dramma di migliaia di profughi, la povertà crescente anche a causa della pandemia, l’emergenza legata al surriscaldamento globale e i rischi ecologici sono sfide imponenti che riguardano il presente e il futuro del genere umano».
Anche se tante persone cercano di mettersi al riparo dalle insidie e dalle problematiche del mondo che ci circondano, «la fragilità, prima ancora di essere qualcosa da superare, è il tratto distintivo dell’essere umano; l’uomo che ne prende coscienza è in grado di commuoversi, di guardare a se stesso e alla propria vita con una tenerezza insolita, percependo l’altro non come un nemico ma come un compagno di una misteriosa e drammatica avventura, dall’orizzonte comune». E spesso proprio attraverso questa fragilità si apre la domanda sul destino dell’uomo e sulla sua felicità, sull’adempimento alle esigenze fondamentali di verità, di giustizia, di bellezza, di amore. «In mezzo a questi drammi, di fronte a queste incognite», aggiunge la nota del Meeting, «ci sono persone che ridestano la speranza. È questa speranza che muove ciascuno di noi; davanti ad un gesto di libertà, rinasce il desiderio mai del tutto sopito di felicità, di agire, di intraprendere; è l’irriducibilità propria del cuore dell’uomo, che anche nelle avversità più grandi individua soluzioni impreviste e cerca la compagnia di altri uomini per rispondere alle sfide e alle domande del presente».
«I sintomi di malessere gridano più o meno coscientemente una libertà che permetta di vivere ora all’altezza dei propri desideri più veri e più profondi», è il commento di Scholz. «Questa libertà non avviene in modo automatico, ma è frutto di un incontro nel quale si rende presente una passione forte, incondizionata, gratuita per il bene e per il destino della persona. Una passione che si arricchisce della bellezza della natura e della bellezza dell’arte, che si esprime nel lavoro come costruzione di un mondo più umano, si espande e si alimenta nelle relazioni che diventano a propria volta il tessuto vivo di una società vera, non determinata dallo Stato ma fonte di una creatività che lo Stato non può che assecondare se non vuole tradire sé stesso».
Il Meeting 2022 vuole dare voce proprio a questa passione per l’uomo concreto. «Desideriamo incontrare persone che nella famiglia, nella scuola, nelle opere, nelle imprese, nell’arte, nello sport, nella politica e nel rapporto fra le diverse religioni e culture testimonino questa passione», spiega Scholz. «Vogliamo dialogare sulle opportunità e sui rischi delle nuove tecnologie e del loro impatto sulla vita, sulle possibilità di promuovere la transizione ecologica, sul potenziale delle ricerche scientifiche, sui cambiamenti della vita lavorativa, sul futuro della sanità, sull’implementazione della Next Generation EU, sulle sfide geopolitiche sempre più incandescenti. E lo faremo nella certezza di una Passione infinita che abbraccia già ora la vita di ognuno di noi».
27 dicembre
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