Parco del mare, 400 posti auto a piazzale Fellini
(Rimini) Sotto quattrocento posti auto, in superficie una piazza riqualificata da vivere, nuovo luogo simbolo del Parco del Mare. La Giunta Comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico ed economica del nuovo parcheggio interrato "Fellini", l'infrastruttura che consentirà di dare una risposta definitiva al tema della sosta nella zona centrale della marina riminese, una delle aree a più alta densità turistica, andando al contempo ad aggiungere un tassello all'importante percorso di trasformazione urbana avviato dalla città con il progetto del Parco del Mare.
Il parcheggio nascerà sul sedime dell'attuale piazzale Fellini, seguendone dunque la forma circolare, con accesso da via Beccadelli. Si svilupperà su un piano interrato e avrà una capienza di quattrocento posti, ma sarà realizzato per essere utilizzato anche in maniera modulare, nei periodi di minor affluenza alla zona della marina. Il progetto, inserito nel piano triennale dei lavori pubblici recentemente approvato dal Consiglio Comunale, prevede la realizzazione di una struttura completa di tutte le dotazioni, con la regolamentazione degli accessi e la predisposizione di postazioni di ricarica per i mezzi elettrici.
L'opera sarà al centro di una progettazione integrata che riguarderà anche la sistemazione della piazza sotto cui si svilupperà il parcheggio, andando così a coordinare esigenze architettoniche, strutturali e funzionali dell'infrastruttura. Per lo sviluppo architettonico di piazzale Fellini si seguiranno le coordinate redatte dal gruppo Miralles Tagliabue, lo studio che ha definito le linee guida progettuali del Parco del Mare. Il principale obiettivo è quello di armonizzare la piazza con il resto dell'opera pubblica già realizzata su Lungomare Tintori, nel tratto da piazzale Fellini e piazzale Kennedy, offrendo ai cittadini e ai visitatori una piazza pienamente accessibile e che possa ospitare iniziative ed eventi 365 giorni l'anno.
Per la realizzazione del nuovo parcheggio interrato l'Amministrazione ha previsto in bilancio un investimento di 8 milioni di euro, inserendo l'intervento nella programmazione delle opere dell'annualità 2022.
"Il parcheggio in piazzale Fellini, per la sua centralità, è di prioritaria importanza nel ridisegno del sistema di mobilità a servizio del Parco del Mare – è il commento dell'assessora alla mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni – Un'opera che grazie ai 400 nuovi posti auto andrà ad aumentare in maniera considerevole la dotazione dei parcheggi nella zona, integrandosi in maniera armonica al contesto rinaturalizzato in cui si inserisce. Il parcheggio Fellini, così come il nuovo parcheggio interrato altrettanto capiente in progetto in piazzale Marvelli, è parte di un piano di riorganizzazione della sosta che interessa l'intero lungomare, da nord a sud, e che ingloberà anche le manifestazioni di interesse riguardo alla sosta degli operatori economici dell'area.
Nelle prossime settimane presenteremo al consiglio comunale la proposta di pianificazione complessiva della sosta della zona mare da Torre Pedrera a Miramare; una proposta inserita nel disegno di accessibilità dell'intera città e in cui gli interventi di parte pubblica andranno a integrarsi con quelli privati (penso ad esempio ai nuovi parcheggi di cui presto verrà avviata la realizzazione presso l'area Fox nei pressi dell'Arco d'Augusto) per un obiettivo di potenziamento del numero e una ottimizzazione e il riequilibrio delle percentuali di utilizzazione dei posti auto in integrazione con tutto il resto del sistema di mobilità pubblica e privata.
Con il parcheggio Fellini verrà centrato inoltre un duplice obiettivo, aggiungendo funzioni sia a livello interrato sia in superficie, ridando vita, bellezza e nuova accessibilità ad uno dei piazzali più frequentati della nostra marina".
Aggiornamento coronavirus: 227 positivi. E' arrivata omicron
(Rimini) Sono 227 i nuovi positivi al coronavirus traciati oggi nella provincia di Rimini, si tratta di 101 pazienti di sesso maschile e 126 pazienti di sesso femminile; 56 asintomatici e 171 sintomatici. Sono stati tracciati: 150 per sintomi; 56 per contact tracing; 11 test per categoria; 1 test per ricovero; 1 test per rientro dall’estero; per 8 casi la pratica non è ancora conclusa. Si possono stimare in circa 239 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.
Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 515.549 casi di positività, 3.427 in più rispetto a ieri, su un totale di 50.745 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti nelle ultime 24 ore è del 6,7% (ieri era stato del 14,9%, a fronte di 23.243 tamponi).
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 8.322.345 dosi; sul totale sono 3.603.751 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.272.316.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.470 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 278 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 455 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 36,5 anni.
Sui 1.470 asintomatici, 329 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 48 con lo screening sierologico, 91 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 1000 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.032 nuovi casi, seguita da Modena (584) e Reggio Emilia (378), Ferrara (315), Piacenza (230), Rimini (227); poi Ravenna (200), Forlì (174), Cesena (129) e il Circondario Imolese (88 casi), infine Parma (70).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 27.936 tamponi molecolari, per un totale di 7.195.723. A questi si aggiungono anche 22.809 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.750 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 442.001. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 59.372 (+1.661). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 57.974 (+1.606), il 97,6% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano sedici decessi: quattro nella provincia di Ferrara (tre uomini di 50, 88 e 79 anni e una donna di 91 anni), quattro nella provincia di Forlì-Cesena (tre uomini di 71, 80 e 82 anni, una donna di 85 anni), quattro in provincia di Bologna (tutti uomini di 86, 91, 80 e 75 anni), uno in provincia di Piacenza (un uomo di 72 anni); uno in provincia di Modena (una donna di 98 anni); uno in provincia di Parma (una donna di 94 anni) e uno in provincia di Ravenna (una donna di 75 anni). Nessun decesso nelle province di Reggio Emilia e Rimini.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 14.176.
Per quanto riguarda la variante Omicron, con la flash survey (cioè una fotografia della situazione in un determinato giorno, da cui si può stimare la prevalenza delle varianti in circolazione) del 20 dicembre eseguita dalla rete dei laboratori regionali, è stato complessivamente sequenziato un campione di 133 tamponi selezionati a caso tra quelli risultati positivi, in maniera rappresentativa del peso percentuale di tutte le aziende sanitarie locali: 22 (quindi il 16,5%) sono stati confermati. Complessivamente sul territorio i 22 casi di variante Omicron sono così suddivisi: 4 Piacenza, 1 Parma, 3 Reggio Emilia, 5 Modena, 4 Bologna e Imola, 0 a Ferrara e 5 in Romagna.
Il dato, come detto, fa riferimento al 20 dicembre, ma tutti gli indicatori segnalano un trend in aumento costante, per cui c'è da aspettarsi un dato significativamente più alto nella survey successiva prevista la prima settimana di gennaio.
Cresce leggermente il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (112, +5); 1.286 quelli negli altri reparti Covid (+50).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 8 a Parma (+2 rispetto a ieri); 13 a Reggio Emilia (+1); 9 a Modena (+1); 31 a Bologna (invariato); 9 a Imola (+2); 14 a Ferrara (invariato); 11 a Ravenna (-1); 2 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 15 a Rimini (invariato). Nessun ricovero nella provincia di Piacenza, (come ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 30.030 a Piacenza (+230, di cui 105 sintomatici) 37.520 a Parma (+70, di cui nessun sintomatico), 60.532 a Reggio Emilia (+378, di cui 284 sintomatici), 84.210 a Modena (+584, di cui 214 sintomatici), 107.731 a Bologna (+1.032, di cui 617 sintomatici), 16.683 casi a Imola (+88, di cui 59 sintomatici), 32.197 a Ferrara (+315, di cui 117 sintomatici), 43.530 a Ravenna (+200, di cui 146 sintomatici), 24.339 a Forlì (+174, di cui 161 sintomatici), 27.204 a Cesena (+129, di cui 83 sintomatici) e 51.573 a Rimini (+227, di cui 171 sintomatici).
28 dicembre
Ospedali chiusi | Bollette alle stelle | I più ricchi del consiglio
I redditi degli amministratori, Nicola Marcello resta in cima alla classifica
(Rimini) Nemmeno questa volta Nicola Marcello è stato spodestato dal “trono” del più ricco del consiglio comunale con 336.958 euro di reddito dichiarato per il 2020, è anche colui che ha investito maggiormente nell’ultima campagna elettorale superando i 9mila euro. Queta volta però ha più compagnia in cima alla classifica. Gliela fa l’avvocato Moreno Maresi, assessore allo sport, che nel 2020 ha dichiarato 311.160 euro. Sul podio misto, giunta-consiglio, entra anche una quota rosa, la neo eletta Manuela Guaitoli con 105.959 euro dichiarati.
Entra tra i paperoni del consiglio comunale di Rimini anche l’avvocato Luca De Sio con 74.610 euro, azionista di Alibaba. Seguono Marco Zamagni con 61.616 euro e Gioenzo Renzi con 59.179 euro. Tra i poveri, Enzo Ceccarelli dichiara 6.754 euro e la comproprietà al 50 per cento di due fabbricati e di un terreno a Bellaria Igea Marina.
Aggiornamento coronavirus: 412 positivi
(Rimini) Sono si tratta di 193 pazienti di sesso maschile e 219 pazienti di sesso femminile; 100 asintomatici e 312 sintomatici. E nel dettaglio: 228 per sintomi; 148 per contact tracing; 33 test per categoria; 3 test per rientro dall’estero. Si possono stimare in circa 13 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.
Vaccini under 17, prenotati 2.400 riminesi
(Rimini) In occasione del primo giorno di prenotazione per la terza dose fascia 16-17 anni, oggi alle 15 in Romagna ci sono state 2.085 richieste:Cesena 352, Forlì 281, Ravenna 887 e Rimini 567.
Ad oggi, inoltre, per quel che riguarda Mentre la fascia di popolazione 5-11 anni, prenotata il numero in Romagna, è di 7.564: Cesena 1348, Forlì 1354, Ravenna 3.136, Rimini 1726.
Viali delle regine, riqualificazione da 10 milioni
(Rimini) Con la definizione di tutti gli atti amministrativi la Giunta comunale in questi giorni ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la “Riqualificazione assi commerciali Lungomari Rimini Sud”, l’intervento compreso nel “Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022/2024”. La riqualificazione dell'asse commerciale dei cosiddetti "Viali delle Regine” - compreso Viale Vespucci e Viale Principe di Piemonte - è un’opere estesa sul tutto l’asse commerciale della zona mare sud che parte da Marina centro fino a Miramare, un’area strategica con valenza viabilistica, commerciale, integrata alla spiaggia e al sistema turistico ricettivo degli hotel.
Questo patrimonio pubblico che necessita di riqualificazione, "costituisce una forte opportunità di sviluppo e rinnovamento dell'offerta turistica con più moderni e adeguati livelli di qualità urbana, territoriale, socio-economica e ambientale, per dare risposte più adeguate al mutamento delle necessità dell'offerta commerciale, di servizi e anche alle esigenze dei turisti e residenti", spiegano dal comune. La strategia di rigenerazione urbana, che è suddivisa 4 tratti -Viale Vespucci, Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita e Viale Principe di Piemonte - viene organizzata in fasce orizzontali funzionali, ovvero quella del viale pedonale; la fascia a verde con sedute e sosta auto-moto, che ospitano a tratti l’inserimento di pocket spaces per verde o per dehors; la fascia per la carreggiata a doppio senso di marcia; e quella per il marciapiede lato mare.
L'intervento - che avrà un costo complessivo stimato in 10 milioni di euro e verrà candidato ai bandi relativi agli interventi di rigenerazione urbana - ha già visto nella prima fase (conclusa nel 2021) la realizzazione del primo tratto di Via Regina Elena, compreso tra Viale Tripoli e Via Giusti e prevede, per l’annualità 2022, l’avvio della progettazione esecutiva. Gli interventi sono previsti senza variare gli stalli parcheggio auto, in analogia al primo intervento effettuato.
“Il segno identitario sarà quello della grande tradizione balneare riminese - sottolinea L’Assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli - ma in forma smart e moderna, in linea con i nuovi interventi ed in continuità al progetto del Parco del Mare. Nuovi materiali, nuova infrastrutturazione con reti tecnologiche, nuovi arredi, organizzazione dello spazio urbano della sosta e della viabilità, che verranno realizzate valorizzando il tessuto urbano e seguendo tre obiettivi fondamentali, ovvero la creazione di un’immagine identitaria forte del luogo, la complessiva ridefinizione della sezione stradale e la creazione di visuali libere verso il mare.
Provincia, insediati quattro dirigenti
(Rimini) “La Provincia è tornata ad essere un ente strategico del territorio riconosciuto e come tale e si dota di uno staff dirigenziale in grado di affrontare le nuove sfide e cogliere le nuove straordinarie opportunità di sviluppo trasferendole in maniera equilibrata su tutto il territorio del 27 Comuni". Lo dichiara il presidente Riziero Santi presentando la rosa dei dirigenti, a partire da Ivan Cecchini, già direttore amministrativo e segretario generale del Comune di Bellaria-Igea Marina sarà dirigente amministrativo e contabile e vice segretario della Provincia in sostituzione della dott.ssa Isabella Magnani. L'ho scelto perché è riconosciuto come uno dei più competenti e autorevoli amministrativisti che abbiamo sul territorio provinciale.
C'è poi Roberta Laghi, già Posizione Organizzativa in Provincia, sarà dirigente del settore Pianificazione Urbanistica, Ufficio di Piano PTAV. L'ho scelta per le sue elevate competenze in materia di pianificazione urbanistica e di transizione ecologica e perché voglio investire sulle donne e anche sulle risorse che si sono formate all’interno dell’Ente. Segue, Fausto Sanguanini, già dirigente dell’Ente in Urbanistica, Lavori Pubblici. Sarà dirigente del settore Lavori Pubblici Viabilità e Patrimonio. L’ho confermato per le sue qualità di professionista. Si occuperà a tempo pieno, da un punto di vista tecnico, di due funzioni cardine dell’Ente.
Infine, Luca Uguccioni, già direttore generale e segretario del Comune di Rimini col sindaco Gnassi. Sarà segretario generale reggente dell'Ente in attesa della copertura del ruolo a tempo pieno. L'ho confermato per la sua comprovata alta professionalità, le sue doti manageriali e per le sue plurime esperienze in enti importanti, da Genova a Rimini.
"Questi saranno i 4 dirigenti che mi affiancheranno nella gestione dell'Ente nella fase più delicata e impegnativa del suo rilancio. Si tratta di 4 alte professionalità, 4 manager con competenze ed esperienze molteplici nella pubblica amministrazione. Inoltre, quest'anno è stato implementato l'organico con 12 unità di personale giovane e almeno altre 9 unità saranno assunte nel 2022 per effetto dello sblocco assunzionale, ai quali si aggiungeranno 5 consulenti esperti ministeriali", conclude Santi.
Economia, il 2021 è stato l'anno dell'edilizia
(Rimini) Uno stimolo alla rigenerazione e riqualificazione di aree urbane degradate e nuove opportunità per ampliare e potenziare l’impiantistica sportiva del territorio: sono questi i due principali obiettivi contenuti nella variante al Rue approvato dal Consiglio Comunale nell’ultima seduta prima della pausa per le festività. Una variante specifica che nasce allo scopo di dare maggiori strumenti per incentivare e semplificare i processi di sostituzione o ristrutturazione del patrimonio esistente, anticipando alcuni obiettivi che saranno contenuti nel Piano urbanistico generale (Pug), lo strumento previsto dalla legge urbanistica regionale che dovrà essere approvato dai Comuni entro il 1° gennaio 2024.
Con la variante adottata l’Amministrazione ha scelto di proseguire sulla strada della promozione della rigenerazione urbana, puntando ad agevolare la riqualificazione di aree urbane degradate già edificate. Su queste aree si potrà intervenire con permessi di costruire convenzionati deliberati dal consiglio comunale a valle di un percorso procedurale in grado di raccogliere fin dall’inizio gli indirizzi di interesse pubblico legati allo sviluppo delle aree - una modalità attuativa che diverse amministrazioni stanno testando e che potrebbe essere poi riproposta anche all’interno del nuovo PUG.
Introdotte inoltre nuove disposizioni per consentire piccoli ampliamenti agli impianti dedicati allo sport, inserendo previsioni urbanistiche che possano accompagnare progetti di ampliamento futuri legati anche ai finanziamenti del Pnrr, con un’attenzione particolare per le strutture indoor.
Queste nuove opportunità offerta dalla variante urbanistica chiudono un 2021 segnato da una importante ripresa del settore edile sul territorio riminese, legato soprattutto ad una forte incremento degli interventi di sostituzione edilizia, finalizzati al miglioramento della qualità architettonica e paesaggistica, dell’efficienza energetica e dell’adeguamento sismico del patrimonio edilizio esistente, senza consumo di nuovo suolo. Un’accelerata frutto da una parte delle agevolazioni introdotte a livello nazionale, dall’altra dalle opportunità introdotte nella variante al Rue approvata nella primavera scorsa dal precedente consiglio Comunale, che prevede una serie di incentivi volumetrici e fiscali per interventi di rigenerazione e riqualificazione sostenibile nei diversi comparti della città, dalla fascia turistica alle aree urbanizzate, fino alle aree agricole.
Tradotto in numeri, con l’applicazione delle nuove normative comunali dalla scorsa estate, sono stati oltre una trentina gli interventi di ‘sostituzione edilizia’ (molti in demolizione e ricostruzione) a cui se ne aggiunge un’altra decina, oggi pronti a partire. Questa ripresa trova conferma anche nell’aumento degli oneri di urbanizzazione riversati al Comune, che si stima a fine anno ammonteranno attorno agli undici milioni di euro, contro i 6 milioni inizialmente previsti.
“Numeri che, in un anno ancora complicato a causa della pandemia, ci consentono di tracciare un bilancio positivo rispetto alla ripresa di un comparto che ha attraversato per lunghi anni, anche prima della pandemia, una fase di profonda crisi e che oggi vive un momento di rilancio - commenta l’assessora alla pianificazione del Territorio Roberta Frisoni – Le nuove misure introdotte dall’Amministrazione negli ultimi mesi sono state il frutto di un lavoro fatto di concerto con le categorie e gli ordini e oggi ci riconsegna risultati importanti e tangibili, offrendo opportunità di sviluppo al settore e contribuendo alla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente in chiave sostenibile, evitando il consumo di nuovo territorio, incentivando la riqualificazione energetica e sismica e l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
“Anche con l’ultima variante approvata in Consiglio pochi giorni fa proseguiamo su questa strada – prosegue l’assessora - concentrandoci su specifici comparti già edificati che non avrebbero altre possibilità di trasformazione in questa fase transitoria che porterà alla definizione del Piano urbanistico generale (Pug) o anticipandone alcuni contenuti. Il Pug rappresenta infatti la principale sfida che ci attende per il 2022, ma l’Amministrazione ha già avviato il lavoro, a partire ad esempio dall’analisi in corso sul comparto del centro storico. Nel PUG verranno affrontate in chiave di recupero e di rigenerazione qualitativa le grandi partite aperte sul territorio comunale, a partire dagli ambiti di rigenerazione come l’area della nuova Questura o quella intorno all’ex Mercato Ortofrutticolo in zona Celle; in tal senso, nel rispetto dei principi generali dettati dalla Legge regionale, affluiranno nel PUG anche le manifestazioni di interesse presentate nei mesi scorsi dai privati che avevano risposto all’avviso pubblico promosso per accompagnare la fase transitoria verso l’adozione della nuova strumentazione urbanistica. Sono tutte le proposte già oggetto di istruttoria da parte dell’Amministrazione, molte delle quali non erano conformi alle procedure previste dall’avviso pubblico e che dunque non avrebbero avuto seguito in fase transitoria. È intenzione di questa amministrazione comunale, sul PUG e su specifici interventi strategici di rigenerazione urbana, attivare forme di urbanistica partecipata, coinvolgendo residenti e cittadini sulla formazione degli indirizzi anche progettuali”.
Riccione, in vendita la colonia Bertazzoni
(Rimini) Il Comune di Riccione ha pubblicato l'avviso di asta pubblica per l’alienazione del compendio immobiliare denominato “ex colonia Bertazzoni” di viale Torino (comune.riccione.rn.it). La ex colonia Bertazzoni è, dagli inizi degli anni 2000, inserita tra i beni pubblici alienabili, ma è la prima volta che l'amministrazione comunale procede ad un bando di asta pubblica. Il 31 gennaio 2022 alle ore 11 presso la Civica Residenza di via Vittorio Emanuele II, avrà luogo l’asta pubblica, che si terrà col metodo dell’offerta segreta. I plichi contenenti le offerte devono pervenire a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, oppure a mano, ad esclusivo rischio del concorrente, negli orari di apertura al pubblico, previo rilascio di apposita ricevuta, presso il Servizio URP/Protocollo del Comune di Riccione – Via Vittorio Emanuele II, n. 2 – 47838 Riccione (orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13,30. Detti plichi dovranno pervenire, pena l’esclusione dalla gara, entro e non oltre le ore 13 del giorno 28 gennaio 2022. Tutte le info al sito comune.riccione.rn.it alla sezione bandi e gare.
L'ex colonia Bertazzoni è un compendio immobiliare, di proprietà del Comune di Riccione dal 1972, costituito da un fabbricato principale, dai relativi corpi accessori per servizi, dall’annesso fabbricato denominato “ex isolamento” e da un’ampia area scoperta adiacente le costruzioni lato spiaggia. Il prezzo base di gara è di 9.000.000 d euro, come da valutazione tecnica estimativa asseverata presso il Tribunale di Rimini in data 11.12.2021. L'immobile è classificato negli “Ambiti urbani da riqualificazione”, (ambito n. 3, denominato “Ambito delle Terme”, individuato sia dal PSC), sia dal RUE ed altresì, ai sensi del medesimo RUE, i fabbricati presenti, sono classificati tra gli immobili di pregio storico-culturale e testimoniale, come colonie marine di limitato pregio architettonico e relative aree di pertinenza. Il fabbricato principale è stato dichiarato inagibile all'inizio del 2021.
Per quanto riguarda la potenzialità edificatoria alla luce della Delibera di consiglio comunale n. 30 del 19.09.2019, che ha dato attuazione alle disposizioni, della Legge Regionale n. 3 del 23.04.2019, “Disciplina per l'avvio e l'esercizio dei Condhotel e per il recupero delle Colonie.Ecc.”, l'ex “Colonia Bertazzoni” potrà essere oggetto di intervento edilizio di tipo RRC (Restauro e risanamento conservativo), attuabile mediante permesso di costruire convenzionato.
"La messa all'asta dell'ex Colonia Bertazzoni è un passo concreto per riqualificare un sito di pregio sulla nostra linea di costa nella zona Sud del litorale. Grazie all'ottima legge regionale, fortemente sostenuta dal presidente Bonaccini e dall'assessore Corsini, e recepita velocemente dal Comune di Riccione - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi -, vogliamo cogliere un'altra importante occasione per valorizzare un'area, parte del nostro patrimonio, ma che attualmente versa in uno stato di abbandono e degrado. Con la Fondazione Cetacea, ospedale delle tartarughe, che attualmente occupa una parte dell'immobile in comodato d'uso gratuito fino al 31 dicembre, abbiamo già avuto diversi incontri e in accordo con l'associazione stiamo valutando diverse soluzioni possibili all'interno del patrimonio immobiliare del Comune di Riccione. Vogliamo che la Cetacea continui a lavorare a Riccione dove è nata e dove ogni anno si impegna nella salvaguardia di questa bellissima specie marina.
In questi anni di governo della città, valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico o privato che sia è stato un obiettivo primario. Penso soprattutto all'applicazione della legge regionale che a Riccione ha permesso la riqualificazione di tanti siti e ricordo anche agli accordi operativi, i progetti presentati dagli imprenditori e privati cittadini, che con il vaglio attento dell'amministrazione hanno potuto dare nuova vita a quelli che una volta chiamavamo "buchi neri". Un esempio su tutti è sicuramente l'accordo operativo sui campeggi, 25 milioni di investimento con un piano di sviluppo che porterà a 300 nuovi posti di lavoro oltre ad una profonda rigenerazione urbana. Credo che il Comune di Riccione sia stato un esempio virtuoso di come le buoni leggi, e di questo riconosco pienamente il merito al governatore Bonaccini, debbano essere applicate bene a favore della comunità, senza lasciare languire nei cassetti dei tecnici i desiderata degli imprenditori che scelgono la costa romagnola per investire e dare nuovo impulso alla nostra economia. Pubblico e privato devono necessariamente procedere paralleli, il primo nel ruolo di supervisore e garante, e il secondo come protagonista di un investimento sano e duraturo".