Controlli covid: a spasso in quarantena, 22 denunce
(Rimini) Il dato relativo ai controlli per il rispetto delle norme per il contenimento del contagio da coronavirus parla di 2.505 sottoposte a verifica della validità del green padd i provincia e 25 sanzionate, spicca però soprattutto il numero dei 22 denunciati perché trovati a spasso benché sottoposti alla misura della quarantena, 39, infine le persone controllate e sanzionate per il mancato uso della mascherina.
Per quanto riguarda le attività commerciali, sono stati controllati 341 esercizi, con l'esito di tre sanzioni ai titolari e di un locale chiuso.
10 gennaio
La neve imbianca la riviera | Omicron dilaga | “Green pass nelle chiese”
8 gennaio
Studenti, prof e autisti a casa col virus | La situazione negli ospedali | Il sondaggio di Cecchetto
Covid: test fai da te positivo farà scattare la quarantena
(Rimini) Un ulteriore allargamento della campagna vaccinale, con l'avvio della terza dose per i 12-15enni a quattro mesi dal completamento del ciclo primario. E una maggiore semplificazione, attraverso due nuove misure: l'uscita dai periodi di isolamento e quarantena attraverso l'effettuazione di tamponi rapidi antigenici in farmacia, a partire da lunedì 10 gennaio, col costo a carico del servizio sanitario; l'autotesting, da lunedì 17 gennaio, con la possibilità, in caso di tampone rapido eseguito in proprio a domicilio ed esito positivo, di avviare subito il periodo di isolamento registrando il risultato del test in un apposito portale regionale, caricando la foto del risultato stesso, e quindi senza aspettare i tempi dell'azienda sanitaria.
Sono i provvedimenti di cui ha parlato oggi in video conferenza stampa l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.
"Ampliamo la campagna vaccinale e semplifichiamo le procedure per contrastare la pandemia, in una fase di forte impennata dei contagi causata dalla variante Omicron, cercando di rendere un po' più facile la vita delle persone e l'attività delle aziende sanitarie, che stanno facendo un lavoro straordinario ormai da due anni- sottolinea Donini-. Ci tengo a sottolineare il fatto che siamo la regione che, in rapporto alla popolazione, fa più tamponi molecolari nel Paese, circa 25mila al giorno. Un dato importante, cui si sommano anche tantissimi tamponi rapidi, che vogliamo vengano processati con tempestività da parte dei Dipartimenti di sanità pubblica: per questo mettiamo in campo questo accordo con le farmacie, che ringrazio per l'importante ruolo che svolgono nel territorio, per sburocratizzare le procedure. Ma non ci fermiamo qui: siamo gli unici in Italia ad attivare l'autotesting, si tratta di un'alleanza fra cittadini e sanità pubblica per ridurre la circolazione del virus da subito, dando modo alla persona che dovesse essere positiva di far scattare subito l'isolamento. In questo modo, la sanità pubblica sarà alleggerita e potrà spingere l'acceleratore sulle vaccinazioni. Iniziamo infatti a somministrare il booster ai 12-15enni, che potranno prenotarsi da domani; gli over 50 non ancora vaccinati, invece, potranno presentarsi nei centri vaccinali ed essere vaccinati senza prenotazione: anche per questo, potenzieremo gli hub sul territorio", chiude l'assessore.
Test rapido in farmacia per chiusura isolamento/quarantena. Grazie all'accordo con le associazioni delle farmacie, da lunedì 10 gennaio in Emilia-Romagna le persone senza sintomi Covid 19 possono recarsi nelle farmacie convenzionate per eseguire il test antigenico rapido nasale. Lo potranno fare purché rientranti nei seguenti casi: per effettuare uno screening di controllo oppure, se asintomatiche e in quarantena per aver avuto un contatto stretto con un caso di Covid, per chiudere il periodo di quarantena stessa (entro 24 ore riceveranno in modalità automatica dall'azienda sanitaria il referto di chiusura del caso e riattivazione del Green pass). Nel caso poi per queste persone il test risulti positivo, potranno effettuare il test antigenico rapido nasale sempre in farmacia dopo 10 giorni per la chiusura del periodo di isolamento o dopo 7 giorni nel caso si tratti di persona vaccinata con terza dose (booster), che abbia completato il ciclo primario o sia guarita dal Covid, sempre da meno di 4 mesi.
I tamponi eseguiti per chiusura quarantena o isolamento sono a carico del Servizio sanitario.
Nell'accordo con le farmacie rientra anche un punto relativo alle scuole. Potranno infatti fare il test antigenico rapido gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella cui classe si sia verificato un caso COVID, su richiesta del medico di medicina generale o del pediatra. In particolare, potranno fare il primo test nel momento in cui viene rilevata la presenza di un positivo e il secondo test a cinque giorni dal primo. Il tampone sarà a carico della struttura commissariale.
Autotesting: avvio immediato della quarantena col test rapido fatto in proprio. Per le persone che abbiano eseguito da sole il test antigenico rapido nasale a domicilio, in caso di esito positivo ci sarà la possibilità di registrare su un apposito portale della Regione - attivo dal 17 gennaio - i risultati dell'autotest, avviando immediatamente il periodo di isolamento.
In questo caso, potrà essere utilizzato solo uno dei test rapidi validi in farmacia. Inoltre, le persone che potranno ricorrere a questa opportunità dovranno rientrare nelle seguenti casistiche: avere già ricevuto la seconda dose vaccinale, indipendentemente dalla data della somministrazione; avere attivato il Fascicolo sanitario elettronico (FSE) o, nel caso di minori, essere associati al FSE del genitore.
Il caricamento dell'esito avverrà attraverso l'inserimento della foto con il risultato del test, la scelta del test usato dall'elenco di quelli validi, notizie sul comportamento da tenere in caso di comparsa di sintomi, quelle sul tipo di certificato che verrà inviato sul FSE da parte dei Dipartimenti di sanità pubblica.
Le persone che potranno fare l'autotesting in Emilia-Romagna sono circa 2,5 milioni, tutte quelle cioè che hanno concluso il ciclo primario di vaccinazione. In questo modo sarà impossibile l'autotesting a chi non si è voluto vaccinare per contrarietà alla procedura.
Via alle terze dosi per 12-15enni. In Emilia-Romagna via alle terze dosi anche per la fascia di età 12-15 anni per ragazze e ragazzi che abbiano completato il ciclo primario da almeno quattro mesi.
È possibile prenotare da domani, sabato 8 gennaio. Le prime somministrazioni partiranno lunedì 10.
Un ulteriore allargamento, dopo che lo scorso 27 dicembre era stato dato il via alla terza dose per i 16-17enni e per i soggetti fragili fra i 12-15enni.
A definire i nuovi destinatari del richiamo 'booster' è una circolare del ministero della Salute, cui ha fatto seguito una comunicazione dell'assessorato regionale alle Politiche per la Salute che ha chiarito alle Aziende sanitarie ulteriori aspetti di natura operativa.
Il vaccino previsto per la terza dose booster in queste categorie sarà Comirnaty di Pfizer Biontech.
Le prenotazioni sono sempre aperte tramite i consueti canali: sportelli Cup, Cupweb, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico, app ER-Salute, farmaCUP; sono inoltre previste ulteriori modalità che le Aziende sanitarie comunicheranno sui rispettivi territori.
Aggressione al Guenda: altri 7 giorni di chiusura
(Rimini) Resterà chiuso per 7 giorni, che si aggiungono ai 5 giorni di chiusura già disposti la notte di San Silvestro pr l'inadempienza alle norme anticovid, uno dei locali della zona “Vecchia Pescheria”, in centro a Rimini. Ai tratta del Guenda. Lo ha deciso il questore Francesco De Cicco, per gravi motivi di ordine pubblico degenerati in un’aggressione avvenuta, nelle pertinenze del locale, nelle prime ore del mattino dell’1 gennaio da parte di un gruppo di persone ai danni di due giovani.
Aggiornamento coronavirus: oltre 2mila contagi, 18 in totale i ricoveri in terapia intensiva
(Rimini) Sono 2.031 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 980 pazienti di sesso maschile e 1051 pazienti di sesso femminile; 1311 asintomatici e 720 sintomatici. Si possono stimare in circa 587 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi .Dall'inizio dell'epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 644.341 casi di positività, 17.119 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.779 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è quindi del 46,5%. Un valore non indicativo dell'andamento generale, visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni, e soprattutto tenendo conto che i tamponi molecolari vengono eseguiti prioritariamente su casi per i quali è spesso atteso un risultato positivo.
Continuano ad essere 140 i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna (dato invariato rispetto a ieri); l'età media è di 61,9 anni. Sul totale, 109 (quindi il 77,8%) non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,3 anni), mentre 31 sono vaccinati con ciclo completo (età media 72 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.848 (+104 rispetto a ieri), età media 68,7 anni.
Rispetto ai 18.413 nuovi casi registrati ieri, i contagi oggi registrano un -7,5% rispetto a ieri. I ricoverati nei reparti Covid aumentano di +6%, mentre nelle terapie intensive non si registra alcun aumento.
Più in generale, questi sono i dati relativi all'Emilia-Romagna validati dal ministero della Salute questa settimana: l'Rt regionale è di 1,38 (rispetto all'1,18 della scorsa settimana), l'incidenza dei nuovi casi sale a 2.153 ogni 100mila abitanti (rispetto a 622/100mila), l'occupazione dei posti letti Covid ordinari è al 18% (dall'14%) e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 15% (dal 12%). L'Emilia-Romagna da lunedì 10 gennaio sarà quindi in zona gialla, dalla bianca attuale: il passaggio di colore al giallo è infatti determinato dal superamento contemporaneo della soglia di sicurezza prevista per gli ultimi tre parametri, e cioè 50/100mila l'incidenza, 15% l'occupazione dei reparti Covid, 10% quella delle terapie intensive. Le attività consentite in zona gialla saranno determinate dal possesso o meno del green pass rafforzato obbligatorio pressoché ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali, come indicato da questa tabella redatta dal Governo.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 8.671.996 dosi; sul totale sono 3.625.245 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 90,2%, mentre quelle con almeno una dose (3.706.690) sono arrivate al 92,2%, sempre degli over 12. Le terze dosi già fatte sono 1.554.459.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 37,3 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.863 nuovi casi, seguita da Modena (2.436), Rimini (2.031), Ravenna (1.929), Parma (1.825). Poi Reggio Emilia (1.664), Cesena (1.107). Quindi Forlì (894), poi Ferrara (842) e infine Piacenza con 521 nuovi casi e il Circondario Imolese con 7.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 22.825 tamponi molecolari, per un totale di 7.458.079. A questi si aggiungono anche 13.954 test antigenici rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.998 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 458.112. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 171.894 (+15.106). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 169.906 (+15.022), il 98,8% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano quindici decessi: tre in provincia di Parma (3 uomini di 96,77,62 anni); uno in provincia di Reggio Emilia (1 uomo di 82 anni); uno in provincia di Modena (una donna 58 anni), cinque in provincia di Bologna (2 uomini di 73 e 58 anni e 3 donne di 95, 93 e 81 anni); tre in provincia di Ferrara (3 uomini di 70,62 e 55 anni); uno in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 79 anni). Un decesso infine riguarda una persona residente fuori regione: una donna di 79 anni, la cui morte è stata registrata dall'Asl di Bologna.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 14.335.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 12 a Parma (+1); 16 a Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri); 11 a Modena (invariato); 30 a Bologna (+1); 9 a Imola (-1); 20 a Ferrara (-1); 14 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (-1); 18 a Rimini (invariato rispetto a ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 34.215 a Piacenza (+521, di cui 30 sintomatici), 48.325 a Parma (+1.825, di cui 5 sintomatici), 74.059 a Reggio Emilia (+1.664, di cui 438 sintomatici), 106.442 a Modena (+2.436, di cui 192 sintomatici), 131.736 a Bologna (+3.863, di cui 994 sintomatici), 19.395 casi a Imola (+7, di cui 3 sintomatici), 40.959 a Ferrara (+842, di cui 1 sintomatico), 57.007 a Ravenna (+1.929, di cui 1168 sintomatici), 30.070 a Forlì (+894, di cui 655 sintomatici), 35.148 a Cesena (+1.107, di cui 583 sintomatici) e 66.985 a Rimini (+2.031, di cui 720 sintomatici).
Start: rischio "rarefazione" corse, 113 i dipendenti assenti per contagi e quarantene
(Rimini) Oggi a Start Romagna erano assenti dal lavoro per motivi vari 113 dipendenti degli oltre 970. Dei 543 turni di lavoro degli autisti, ne sono rimasti scoperti 23. La riapertura delle scuole e il concomitante ritorno all’orario ‘scolastico’, ha riportato la situazione del trasporto pubblico locale nella condizione di diradare una serie di corse negli orari di minore affluenza. L’organizzazione è tornata a quanto stabilito dalla cabina di regia coordinata dalle Prefetture, a cui partecipano i provveditorati scolastici, le forze dell'ordine, Agenzia per la Mobilità e Start Romagna. La priorità verrà data al trasporto scolastico e dei lavoratori. In questi primi giorni si dovrà valutare anche la presenza di clienti, in virtù delle numerose classi annunciate in didattica a distanza e delle assenze di lavoratori a causa di contagi e quarantene.
Oggi sono state 140 le corse non garantite in Romagna. Domani saliranno a circa 170, di cui oltre 90 nel riminese. Se il livello di contagio e il relativo incremento delle quarantene non scenderanno, è difficile immaginare che la situazione migliori nei prossimi giorni. In linea generale oggi è stata notata una diminuzione di circa il 20% dei passeggeri rispetto alle presenze di prima delle feste in orario scolastico. Si ritiene una condizione provvisoria, da lunedì sarà possibile avere una fotografia più veritiera.
Si ricorda che sul sito di Start Romagna sono quotidianamente pubblicate le corse eventualmente non garantite e nella sezione ‘Capienza autobus in tempo reale’ anche la condizione dei bus in relazione alla capienza. Sempre online, sono disponibili funzioni che consentono di avere informazioni in tempo reale sui minuti di attesa alla fermata.
7 gennaio
Tremila contagi | Bus ridotti | Sottopasso allagato
Aggiornamento coronavirus: 3.218 positivi, tre decessi
(Rimini) Sono 3.218 i nuovi positivi al coronavirus tracciati nella provincia di Rimini, si tratta di 1.577 pazienti di sesso maschile e 1.641 pazienti di sesso femminile; 1920 asintomatici e 1298 sintomatici. Sono stati tracciati: 1.298 per sintomi; 84 per contact tracing; 72 test per categoria; per 1.764 casi la pratica non è ancora conclusa. Si possono stimare in circa 435 le guarigioni. Oggi sono stati comunicati 3 decessi: si tratta di 3 donne residenti a Rimini di 73, 66 e 72 anni.
Boom di contagi, Mignani: colpa dei cenoni
(Rimini) "È l'effetto delle feste di Natale, ce lo aspettavamo",lo conferma all'Ansa il presidente provinciale dell'Ordine dei farmacisti, Giulio Mignani: le occasioni di convivialità delle feste hanno colpito ed è per questo che oggi nel riminese si sono superate le 2mila positività al coronavirus. Nelle farmacie riminesi a giorni partirà anche il servizio di tamponi di fine quarantena, in accordo con l'Asl. I tamponi, del resto, non mancano. "Tamponi rapidi ci sono. Non ci sono stati problemi di forniture, se non magari qualche fornitore che ci ha inviato qualche tampone in meno, salvo integrare la differenza nei giorni successivi" (Ansa).