Mercoledì, 12 Gennaio 2022 16:42

Bellaria, omaggio a Marco Pantani

(Rimini) Bellaria Igea Marina entra sempre di più nel mondo bike con eventi legati a questo mondo, con circa due milioni di praticanti. Dopo avere ospitato la partenza del Campionato Italiano professionisti nel 2021, la prossima primavera la città della Dea Igea, ospiterà uno degli eventi Paralimpici più importanti a livello Europeo, nonché il più importante in Italia legato al mondo del ciclismo.

Oltre a competizioni e manifestazioni agonistiche, si delineano altri eventi importanti dedicati alla narrazione delle gesta dell’ “eroe su pedali”, tra i più amati e che oggi viene ricordato con più affetto: Marco Pantani. Giovedì 13 gennaio, giorno del compleanno del Pirata, alle ore 20.45 presso il Teatro Astra sarà proiettato “Il migliore: Marco Pantani”: un documentario film sulla vita di questo straordinario ed amato campione, scomparso prematuramente.

Alla serata interverranno i famigliari di Marco, il regista Paolo Santolini e la scrittrice Milena Magnani per dare il giusto risalto a questo atleta che ha fatto vivere intense emozioni a milioni di Italiani. La serata è anche un omaggio a Tonina, la mamma di Marco, originaria di Bellaria Igea Marina che, anche se non più residente, è comunque rimasta legata alla sua città natale.

(Rimini) "Quello di ieri sera è un partito che non parla di passato, che non parla di personalismi e veti". Così in una nota il segretario comunale di Riccione Andrea Arcageli e la presidentessa della direzione Pd, Cinzia Bauzone, commentano l'esito delll'incontro di ieri sera a cui hanno partecipato anche oltre al 90 per cento degli eletti, anche (collegati da remoto) il segretario della federazione di Rimini, Filippo Sacchetti, e il segretario regionale, Luigi Tosiani.

Obiettivo della direzione era quello di definire la linea e le azioni per la prossima campagna elettorale che chiamerà i riccionesi a votare per l'elezione della nuova amministrazione locale. "Il dibattito si è sviluppato con un orientamento forte al futuro, alla consapevolezza del rinnovato ruolo del Pd e alla maturità e umiltà con cui metteremo al servizio della coalizione le nostre competenze e la nostra organizzazione", spiegano Bauzone e Arcangeli.

"E' un partito che ha parlato di Riccione, della sua straordinaria potenzialità e della necessità di collaborare in modo paritetico ed unitario ad una coalizione che possa rinnovare il patto sociale con i riccionesi, cogliendo tutte le opportunità di sviluppo del PNNR per costruire la nuova idea di città". La direzione ha analizzato "l'attuale situazione politica sostenendo con convinzione la costituzione di una alleanza forte, ampia e unita con la quale affrontare la prossima campagna elettorale. Unanime e consapevole la volontà di mettersi a disposizione per contribuire a costruire tutte le possibili strade per poter costruire una compagine inclusiva che trovi la sua coesione nei punti programmatici condivisi per governare la città nei prossimi cinque anni. Una volontà ribadita e sottolineata sia dal segretario provinciale, sia dal segretario regionale".

Ora c'è la "necessità si proseguire il lavoro di ascolto e confronto con le altre forze politiche, economiche e sociali della città, partendo dal buon lavoro fatto in questi ultimi anni insieme sedute in consiglio comunale e ulteriormente rinforzate negli ultimi mesi unitamente alle forze di centro sinistra cittadine. Un lavoro che però deve avere un suo naturale sviluppo incontrando e coinvolgendo tutti i soggetti politici che si sono costituiti e che come noi condividano una visione chiara dello sviluppo della città e della sua comunità".

La direzione ha approvato il piano all'unanimità. Le prossime settimane vedranno il Partito Democratico impegnato, "insieme a tutte le forze politiche che vorranno dare alla città una occasione di sviluppo e un nuovo scenario di rigenerazione, in un grande lavoro di ascolto e confronto svolto con l'intento di contribuire in modo paritetico e proattivo a dare nuovo e più efficace impulso alla attività amministrativa del nostro Comune. Il Partito Democratico sarà dunque a disposizione per costituire, senza alcuna preclusione, un fronte compatto che cementi la propria unione su obiettivi e punti programmatici condivisi".

(Rimini) Sono 1.770 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nel riminese, si tratta di 855 pazienti di sesso maschile e 915 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 523 le guarigioni. Oggi sono stati comunicati 3 decessi: due pazienti di sesso maschile (uno di 65 anni di Rimini e uno di 66 anni di Sant’Agata Feltria) e una paziente di sesso femminile di 79 anni di Rimini.

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 730.330 casi di positività, 18.631 in più rispetto a ieri, su un totale di 73.593 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è quindi del 25,3%. Questo il dato comunicato al ministero della Salute, a cui vanno aggiunti 1.145 nuovi casi registrati a Piacenza e provincia da ieri, che per un problema di rilevamento non è stato possibile caricare. I dati verranno recuperati nei prossimi giorni. Il totale complessivo odierno sarebbe quindi di 19.776 casi.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 148 (-4 rispetto a ieri); l'età media è di 62,2 anni. Sul totale, 101 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,7 anni), il 68,2%, mentre 47 sono vaccinati con ciclo completo (età media 65,4 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.187 (+21 rispetto a ieri), età media 68,9 anni. Rispetto ai 14.000 nuovi casi registrati ieri, i contagi oggi registrano un +33%. I ricoverati nei reparti Covid aumentano dell'1%, quelli delle terapie intensive diminuiscono del 2,6%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 8.901.036 dosi; sul totale sono 3.641.997 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi già fatte sono 1.732.214.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38,3 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 4.182 nuovi casi; a seguire Modena (2.591), Reggio Emilia (2.272) e Parma (2.267); poi Rimini (1.770), Ravenna (1.463), Ferrara (1.371), Cesena (1.202). Quindi Forlì (988), Circondario Imolese (496) e infine Piacenza (segnalati 29 casi, a cui si sommeranno i 1.145 non ancora registrati). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 34.911 tamponi molecolari, per un totale di 7.611.025. A questi si aggiungono anche 38.682 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 5.048 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 473.197. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 242.685 (+13.564). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 240.350 (+13.546), il 99% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 19 decessi: tre in provincia di Piacenza (due uomini di 65 e 92 anni, una donna di 71 anni), quattro in provincia di Parma (un uomo di 78 anni e tre donne di 72, 84 e 85 anni), uno in provincia di Reggio Emilia (una donna di 53 anni), tre in provincia di Modena (due uomini di 84 e 92 anni e una donna di 84 anni), due in provincia di Ferrara (un uomo di 54 anni e una donna di 53 anni), tre in provincia di Ravenna (un uomo di 60 anni e due donne di 76 e 86 anni), tre in provincia di Rimini (due uomini di 65 e 66 anni, una donna di 79 anni). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 14.448.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 19 a Parma (invariato); 18 a Reggio Emilia (-1); 16 a Modena (invariato); 30 a Bologna (invariato); 10 a Imola (+2); 20 a Ferrara (invariato); 11 a Ravenna (-3); 1 a Forlì (-1); 2 a Cesena (-2); 17 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 39.592 a Piacenza (+29, cui si aggiungono i 1.145 nuovi casi non ancora registrati), 56.463 a Parma (+2.267), 81.906 a Reggio Emilia (+2.272), 118.032 a Modena (+2.591), 148.837 a Bologna (+4.182), 22.575 a Imola (+496), 46.144 a Ferrara (+1.371), 64.919 a Ravenna (+1.463), 34.158 a Forlì (+988), 41.060 a Cesena (+1.202) e 76.644 a Rimini (+1.770).

Mercoledì, 12 Gennaio 2022 16:20

Pnrr, 1.636 milioni per il turismo

(Rimini) “Prime misure per il turismo dal piano nazionale ripresa e resilienza PNRR. Il decreto Recovery prevede 7 importanti misure per il settore, per un valore complessivo di 1.636 milioni di euro: superbonus alberghi, garanzie per i finanziamenti, contributi per le imprese del settore, credito d'imposta per la digitalizzazione dei tour operator, Fondo della BEI per il turismo sostenibile, fondo per gli esercizi di ristorazione, proroga per i distretti turistici”. Spiega il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.

“La misura più attesa, per cui è già stato pubblicato il bando, è sicuramente quella del superbonus alberghi. L’agevolazione consiste in un credito d’imposta dell’80% e in contributo a fondo perduto, destinati a coprire le spese per diversi interventi (efficienza energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, realizzazione di piscine termali e digitalizzazione) sostenute dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024.
La platea di beneficiari è molto ampia e non interesserà soltanto le strutture ricettive ma anche le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.
L’impatto sulla nostra Riviera dunque potrebbe essere potenzialmente molto rilevante, rappresentando un’imperdibile opportunità di sviluppo e di rilancio per la nostra offerta turistica”. Prosegue Croatti.

“Molto importanti anche le altre 6 misure: l‘istituzione di un Fondo di garanzia per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità; il Fondo rotativo imprese per gli investimenti di sviluppo nel turismo superiori ai 500.000 euro; il bonus digitalizzazione per agenzie di viaggio e tour operator (fino a 25.000 euro di incentivo); la costituzione di un «Fondo per il Turismo Sostenibile» con una dotazione di 500 milioni di euro dedicato agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica; istituzione di un Fondo per gli esercizi di ristorazione da 10 milioni di euro per il 2021, con verranno erogati contributi a fondo perduto alle imprese del settore per sostenerne la ripresa e la continuità; la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la delimitazione dei Distretti turistici”.

“Sono i primi importanti interventi sul turismo previsti dal PNRR, un piano che complessivamente dedicherà oltre 6 miliardi di euro a turismo e cultura. Da queste risorse e dalla capacità di intercettarle, pianificando investimenti innovativi e sostenibili, passerà la più grande sfida dei prossimi anni per la nostra Riviera. Non possiamo fallire.” Conclude Croatti.

Mercoledì, 12 Gennaio 2022 16:12

Misano, uomo ucciso a sprangate all'alba

(Rimini) Questa mattina all'alba nelle vicinanze del depuratore di Misano Adriatico, un uomo è stato ucciso probabilmente "con una mazza di legno o una spranga di ferro", spiega l'agenzia Ansa, "da un cittadino di origine straniera residente da anni in Romagna". L'aggressore è stato arrestato da carabinieri di Riccione, la vittima è italiana. 

L’amministrazione comunale di Misano esprime "cordoglio e stupore per il tragico episodio". I protagonisti, spiegano dal comune, "sono persone conosciute e con le quali c’è dialogo e una valutazione costante del grado di aiuto necessario, così come per tutte le situazioni di disagio che vengono seguite sul territorio". Infatti, l’area  del delitto "è destinata dall’Amministrazione di Misano Adriatico ad accogliere, in case mobili messe a disposizione dal Comune, cittadini misanesi con bisogno di assistenza; è servita da sottoservizi ed elettricità", conclude l'amministrazione che s'impegna a fornire alle forze dell'ordine "ogni elemento ulteriore" utile alla "comprensione di quanto accaduto e nell’individuazione delle relative responsabilità".

(Rimini) La Giunta del Comune di Riccione ha approvato il progetto di fattibilità tecnica-economica per la riqualificazione del porto canale nel tratto compreso tra viale D'Annunzio e viale dei Mille. Una delibera importante successivo all'approvazione del Bilancio e del Triennale dei Lavori Pubblici 2022 in cui è inserito l'intervento sul porto canale. L'intero progetto di riqualificazione è suddiviso in tre stralci e il Piano triennale dei Lavori Pubblici all'elenco dei lavori annuali alla prima voce in elenco prevede la "Riqualificazione del porto canale di Riccione nel tratto compreso tra viale D'Annunzio e viale dei Mille" per un importo complessivo pari ad 2.000.000 di euro per l'anno in corso appunto. Il primo passo sarà sull'asta fluviale dove sono già stati eseguiti parte degli approfondimenti tecnici.

"Andiamo avanti con un progetto che per la città di Riccione, aprirà nuove possibilità di sviluppo - dichiara il sindaco Renata Tosi -. Un passo avanti per la realizzazione di quella che sarà la porta d'accesso dal mare e verso il mare della città di Riccione. L'investimento programmato riqualificherà in maniera alta e prestigiosa una zona della città che merita attenzione. A breve programmeremo tutta una serie di incontri con i cittadini del quartieri, con chi vive ogni giorno l'asta fluviale per un confronto costruttivo e concreto. Tutti noi siamo d'accordo su un dato fondamentale, il turismo marittimo darà la possibilità di riscoprire la vocazione originaria della nostra comunità, quella legata al mare e al balneare. Una riscoperta che arriva proprio nell'anno del centenario dell'autonomia di Riccione giusto a sottolineare con forza che le scelte di questa amministrazione sono state fatte tutte per valorizzare la città nella sua completezza. Dall'origine della sua storia agli sviluppi futuri, dai quartieri alle scuole, dai viali che sono arterie fondamentali per lo sviluppo economico e turistico fino al mare, valore aggiunto e bene fondamentale. In quest'ottica sono andati anche i nostri investimenti e le opere come il nuovo Teatro e il nuovo Museo. Il nostro progetto è pensato per far rifiorire tutta la zona, lungo il margine del fiume, creando la possibilità di una riqualificazione urbana, ecologica, con la creazione di nuove attrazioni per i cittadini e turisti".

 

(Rimini) Per Start Romagna la procedura è stata corretta. Dopo le polemiche in consiglio comunale, circa la correttezza dell'affidamento del bar del piazzale ex Padane di Rimini ad una società che fa capo ai gestori del locale Birrodromo di Riccione, tra cui Fabio Ubaldi, Start da deciso di fornire alcune spiegazioni. "Nel 2018 il Consiglio di Amministrazione di Start Romagna decise di intervenire per recuperare una struttura dal degrado in cui versava, avviando una ricognizione sui costi necessari e contemporaneamente ipotizzando soluzioni per la sua valorizzazione, compreso il coinvolgimento di privati, così da contenere un impegno economico rivelatosi rilevante".

La modalità di individuazione del partner privato" è stata supportata anche da opportuni pareri legali, che hanno inquadrato l’ambito di attività a libero mercato e non regolata dal Codice degli Appalti (d.lgs. 50/2016). Partendo da questo presupposto Start Romagna ha ricercato l’interlocutore in grado di soddisfare vari obiettivi".

La modalità con la quale è stato impostato il percorso per l’individuazione del partner privato "era volta ad alleggerire l’impegno economico dell’intervento, coinvolgendo gli investitori stessi nell’iter amministrativo per il cambio di destinazione d’uso e in una serie di interventi migliorativi della struttura, garantendo un valore patrimoniale superiore alla proprietà, un avviamento commerciale che contribuirà positivamente al bilancio di Start Romagna ed infine anche un introito rilevante per l’Amministrazione".

Con questi obiettivi sono state valutate alcune proposte, "con il supporto di esperti del settore che hanno fornito indicazioni sulla possibile reddittività dell’area. Alla luce di ciò è chiaro che il parametro di giudizio sull’operazione debba tener conto di obiettivi, vantaggi, impegni economici necessari e solidità del partner privato. Un’operazione complessa, lunga e sempre ponderata dal CdA di Start Romagna".

(Rimini) "Esprimiamo tutta la nostra vicinanza al gruppo Ferretti ed alle sue maestranze e ci rendiamo sin da subito disponibili a supportali, per le nostre competenze, affinché i cantieri possano ripartire al più presto in sicurezza ed a seguito dei necessari controlli". L'amministrazione comunale di Cattolica interviene, con queste parole della Sindaca Franca Foronchi, in merito all'incendio che ieri mattina si è sviluppato all'interno dell'azienda nautica.

L'allarme è partito intorno alle le 9,30, quando le fiamme si sono levate in uno dei capannoni dove vengono assemblati gli scafi. "Sul posto – continua la sindaca Foronchi - sono accorsi i mezzi e gli uomini dei vigili del fuoco del comando di Rimini e della sezione di Cattolica che sono stati impegnati per tutta la giornata e la notte". Foronchi ringrazia il comandante provinciale dei vigili del fuoco in persona, Piergiacomo Cancelliere, "e tutti i vigili del fuoco per il grande lavoro svolto, la Polizia Municipale, il Comando del carabinieri per aver garantito la sicurezza stradale durante le azioni di spegnimento, e l'Arpae Emilia-Romagna per il monitoraggio nella zona Tavollo della qualità dell'aria, dell'ambiente e delle acque".

Insieme alla Prima cittadina, si sono recati a monitorare nell'arco dell'intera giornata le fasi dell'intervento anche il Vicesindaco Alessandro Belluzzi ed altri componenti della Giunta comunale. "Le nostre preoccupazioni – continua la Sindaca Foronchi - erano, oltre che per l'ingente danno ai cantieri, per la salute e la sicurezza dei cittadini che si sono, giustamente, allarmarti quando hanno visto alzarsi in cielo una densa nuvola nera di fumo. Prudenzialmente, infatti, abbiamo provveduto ad emanare l'ordinanza per invitare i cittadini a mantenere chiuse le finestre delle loro abitazioni ed evitare di sostare nei pressi dell'area interessata dall'incendio così come successivamente indicato anche dall'Ausl. Fortunatamente nessuna persona ha riportato conseguenze fisiche".

"L'auspicio – conclude la Prima cittadina – è che i cantieri possano ripartire in sicurezza il prima possibile. Noi saremo al loro fianco, per quanto possibile, cercando di dare il nostro supporto. Da quando ci siamo insediati a Palazzo Mancini abbiamo cercato di recepire e farci da tramite per tentare di risolvere le criticità. Tra i primi incontri avuti vi è stato quello proprio con i lavoratori della Ferretti ed rappresentanti sindacali e tra i temi all'attenzione vi è quello del dragaggio per il quale l'Assessore Regionale Andrea Corsini si era reso disponibile ad un video-incontro proprio nella mattinata di ieri. Ovviamente l'appuntamento è stato rinviato ma la nostra attenzione rimane massima perché la Ferretti rappresenta una eccellenza, un fiore all'occhiello, del nostro nostro territorio ed è necessario che un'azienda di tale importanza, sia dal punto di vista economico che occupazionale, possa continuare ad operare nel nostro comune nelle migliori condizioni possibili".

(Rimini) “A quasi due anni dallo scoppio della pandemia, nel pieno di una ulteriore ondata di contagi, l'organizzazione del servizio sanitario nazionale messa in campo da moltissime regioni mostra ancora molte delle problematiche già presenti prima del covid, aggravate dagli esiti dei ventidue mesi che abbiamo alle spalle”. È una presa di posizione dura, quella fnzine pubblica della Cgil. 

“Non è purtroppo necessario guardare al cambio di colore, da bianco a giallo, per avere contezza della situazione reale”, sosengono i sincacalisti Cristian Lucareli e Daniele Esposito. “Il continuo convertire e riconvertire strutture, il passaggio da reparti puliti a reparti covid in un giorno, la permanente difficoltà della medicina generale, attestano come si sia guardato alla pandemia come ad un evento di forte impatto ma di breve periodo, cosa evidentemente smentita dai fatti, con il risultato che sono evidenti i danni derivanti dal mancato svolgimento delle attività ordinarie. Visite e interventi ordinari, che sempre più difficilmente potranno proseguire a fronte della criticissima situazione lavorativa degli operatori”.

A tutto questo, sottolineano dalla Cgi, “è chiamato ancora una volta a far fronte un personale, sia della dirigenza che del comparto, oramai stremato e disilluso, in quantità colpevolmente insufficiente anche a causa delle scelte effettuate dalla Regione, che non sempre ha assunto nelle quantità consentite dai provvedimenti emergenziali e che fino a pochi giorni fa non si è fatta scrupolo a comunicare di non rinnovare contratti precari che stavano scadendo. Ricordiamo, inoltre, tutti gli operatori non vaccinati sospesi e mai sostituiti, e tutti i casi di operatori sanitari che si stanno nuovamente positivizzando (ad oggi ben 876), e che da eroi sono tornati ad essere fantasmi per l’opinione pubblica”.

In soldoni, “ferie e riposi che saltano, doppi turni per portare avanti le attività dei reparti, sia covid che covid, ecco i sacrifici costanti degli operatori dell’Ausl Romagna. Operatori che spesso si trovano a dover affrontare gli attacchi di pazienti no vax, che rifiutano cure e assistenza”.

Ribadisce il sindacato, “mancano i professionisti, tra cui in particolare infermieri e oss. Per i primi continuiamo a pensare sia necessario prevedere una sospensione del numero chiuso per l'accesso alle facoltà universitarie, ma forse è giunto il momento di pensare a misure straordinarie simili a quelle che sono state adottate per favorire, data l'emergenza, l'ingresso dei medici specializzandi nelle strutture”. 

“A fronte di tutto ciò – si legge ancora nella nota – le misure adottate con gli ultimi provvedimenti dal Governo continuano a postare ingenti quantità di denaro pubblico in direzione di un privato che, anche in questa occasione, pare rispondere meno del dovuto alle necessità del Paese, e quando lo fa, basti vedere l’indegna speculazione delle farmacie sul costo delle mascherine Ffp2 prima e dei tamponi ora, pare rispondere ad altre logiche".

"È forte la preoccupazione che le scelte reali che si stanno via via adottando, anche in previsione della traduzione operativa dei progetti del Pnrr, possano portare, con la condivisione di buona parte della politica e di tante rappresentanze lobbistiche, ad una progressiva cessione di quote rilevanti di gestione del servizio sanitario nazionale in direzione di chi dimostra di considerare la salute dei cittadini come una variabile da declinare in funzione dei margini di profitto che se ne possono ricavare. Uno scenario avverso – si conclude la nota che rende indispensabile innalzare ulteriormente il livello di presidio e di mobilitazione”.

Mercoledì, 12 Gennaio 2022 08:58

12 gennaio

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