Cantieri, senso unico mare-monte in via circonvallazione
(Rimini) Dopo l'avvio del cantiere - partito questa settimana - che ha visto l'inizio dei latori per il progetto denominato "Interventi Ciclovie Urbane" - legati alla realizzazione di una nuova pista ciclabile in via Circonvallazione Occidentale, entreranno nel vivo le altre fasi susseguenti delle cantierizzazioni, che comporteranno anche una riorganizzazione della mobilità lungo via Circonvallazione Occidentale, dove è prevista - a partire da lunedì 24 gennaio - l'istituzione temporanea del senso unico di marcia in direzione mare-monte, oltre ad una modifica temporanea della circolazione nel quartiere Fiorani.
Una delle fasi del complesso intervento di via Circonvallazione Occidentale prevede il prolungamento del percorso ciclopedonale che costeggia il parcheggio dell'area ex Sartini. Una ciclovia che andrà a collegarsi al ponte di Tiberio e al percorso già esistente lungo la via Bastioni e che prosegue verso il mare, completando il collegamento ciclabile nel tratto dal Castel Sismondo al parco XXV Aprile. Questa particolare fase dell'intervento - che ha già occupato una porzione dell'area del parcheggio ex Sartini - a partire da lunedì 24 gennaio - comporterà una riorganizzazione temporanea della mobilità con l'istituzione di un senso unico di marcia direzione mare-monte, lungo la via Circonvallazione Occidentale, che sarà quindi percorribile solo con direzione dalla via Bastioni Settentrionali verso la Via Valturio.
La nuova - provvisoria - variazione della mobilità riguarda anche la viabilità del quartiere Fiorani in quanto cambiano, per alcune settimane, direzione di marcia anche le Via Italo Flori e Oscar Olivieri. La prima infatti sarà percorribile con direzione di marcia verso il parco Marecchia (cioè da via Dario Campana fino a via Oscar Olivieri), la seconda con direzione di marcia verso il centro storico (ovvero da via Italo Fuori verso via Circonvallazione Occidentale). La nuova mobilità, necessaria per consentire i lavori della nuova ciclabile, durerà per circa 45 giorni.
Il progetto prevede poi anche gli altri interventi già noti che sono: la realizzazione di una nuova rotatoria in fondo alla via D'Azeglio, con diametro esterno pari a 18,50 metri e diametro della corona interna di 5,80 metri, con isola centrale "sormontabile", che consentirà quindi di rendere più agevoli le manovre per le diverse tipologie di veicoli; e successivamente la riqualificazione dell'intera area di accesso al ponte di Tiberio con ampliamento dei marciapiedi e nuova pavimentazione di pregio a terra.
Come noto l'intervento fa parte dei progetti finanziati attraverso le risorse del Ministero dei Trasporti per le ciclovie urbane. Il progetto, dal volere nel complesso di 430 mila euro, è autorizzato dalla competente Soprintendenza, e prevede anche l'integrazione dell'impianto di illuminazione lungo la pista ciclopedonale, posta in prossimità delle mura medievali poste lungo via Circonvallazione Occidentale. All'intervento seguirà l' installazione di un varco ZTL video controllato a controllo del tratto Corso d'Augusto/Via Ducale, nell'ambito della rete delle Zone a Traffico Limitato in centro storico.
L'obiettivo è quello di concludere il complesso intervento entro la Pasqua. Durante lo svolgimento dei lavori l'area 'Ex Sartini' sarà chiusa alla sosta dei veicoli in quanto utilizzata per lo stoccaggio dei materiali di cantiere.
Spostamento mercato dei produttori agricoli. Con l'apertura del cantiere e l'inizio dei lavori - avvenuto questa settimana per il 1°stralcio del progetto denominato "Interventi Ciclovie Urbane" - si è reso necessario anche lo spostamento provvisorio del mercato annuale dei produttori agricoli che si svolge settimanalmente ogni venerdì nell'area parcheggio denominata "ex Sartini". Il mercato dei produttori (la cui Azienda Agricola è situata nella Provincia di Rimini) infatti a partire da domani - 14 gennaio - non si svolgerà più nel parcheggio di via Circonvallazione Occidentale, ma nell'area posta a lato del parcheggio Tiberio.
Aggiornamento coronavirus: 2.104 positivi, tre decessi
(Rimini) Sono 1.104 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini, si tratta di 1015 pazienti di sesso maschile e 1089 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 411 le guarigioni. Oggi sono stati comunicati 3 decessi: tre pazienti di sesso femminile (due di 89 e 91 anni di Rimini e una di 96 anni di Santarcangelo di Romagna).
Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 750.971 casi di positività, 20.648 in più rispetto a ieri, su un totale di 72.547 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è quindi del 28,5%.
Questo il dato comunicato al ministero della Salute, comprensivo di 1.145 casi dei giorni scorsi relativi alla provincia di Piacenza e che, come anticipato ieri, sono stati registrati e comunicati al ministero oggi.
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 151 (+3 rispetto a ieri); l'età media è di 62,3 anni. Sul totale, 100 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 61,2 anni), il 66,2%, mentre 51 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,4 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono al momento 3,6 milioni, poco più di 300mila quelle vaccinabili che non si sono ancora vaccinate: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.258 (+71 rispetto a ieri), età media 69,2 anni.
Rispetto ai 18.631 nuovi casi registrati ieri, i contagi oggi registrano un +10,8%. I ricoverati nei reparti Covid aumentano del 3,2%, quelli delle terapie intensive crescono del 2%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 8.952.504 dosi; sul totale sono 3.645.229 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi già fatte sono 1.772.993.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.169 nuovi casi; a seguire Piacenza (2.755 compresi i 1.145 che non erano ancora stati registrati), Ravenna (2.618) e Modena (2.361); poi Rimini (2.104), Parma (1.955), Reggio Emilia (1.912), Ferrara (1.211) e Cesena (1.150). Quindi Forlì (840) e infine il Circondario Imolese (573).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 35.853 tamponi molecolari, per un totale di 7.646.878. A questi si aggiungono anche 36.694 test antigenici rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.824 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 477.021. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 259.464 (+16.786). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 257.055 (+16.712), il 99% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 38 decessi: uno in provincia di Piacenza (una donna di 94 anni), cinque in provincia di Parma (tre uomini di 92, 51 e 48 anni e due donne di 87 e 85 anni), due in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 83 anni e una donna di 91), due in provincia di Modena (entrambe donne, di 93 e 67 anni), 11 in provincia di Bologna (sette uomini di 90, 85, 79,75,72,60 e 54 anni e quattro donne di 96, 88, 83 e 82 anni), 2 in provincia di Ferrara (un uomo di 66 anni e una donna di 74), due in provincia di Ravenna (un uomo di 88 anni e una donna di 71 anni il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Imola), 9 in provincia di Forlì-Cesena (sette uomini di 94, 86, 83,64, 57,54 e 53 anni e due donne di 87 e 62 anni), tre in provincia di Rimini (tre donne di 96, 91 e 89 anni). Si è registrato infine un decesso a Piacenza di un uomo di 75 anni proveniente da fuori regione.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 14.486.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 20 a Parma (+1); 18 a Reggio Emilia (invariato); 18 a Modena (+2); 32 a Bologna (+2); 10 a Imola (invariato); 20 a Ferrara (invariato); 9 a Ravenna (-2); 2 a Forlì (+1); 2 a Cesena (invariato); 16 a Rimini (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 42.347 a Piacenza (+2.755, compresi i 1.145 nuovi casi non ancora registrati), 58.415 a Parma (1.955), 83.817 a Reggio Emilia (+1.912), 120.393 a Modena (+2.361), 152.004 a Bologna (+3.169), 23.148 a Imola (+573), 47.354 a Ferrara (+1.211), 67.537 a Ravenna (+2.618), 34.998 a Forlì (+840), 42.210 a Cesena (+1.150) e 78.748 a Rimini (+2.104).
Sassoli, bandiere a mezz'asta a palazzo Garampi
(Rimini) Domani, venerdì 14 gennaio, le bandiere di Palazzo Garampi saranno poste a mezz’asta in occasione delle esequie di Stato per la morte del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, scomparso nei giorni scorsi a causa di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Il lutto nazionale è stato deliberato dal Consiglio dei Ministri.
“Tutta la città di Rimini piange la dolorosa perdita di un grande uomo delle istituzioni e di un politico di alto spessore che ha messo al centro della propria vita e del proprio impegno la costruzione del sogno europeo, il sogno di un’Europa unita, solidale e vicina ai cittadini – commenta il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad -. Un’importante eredità valoriale da portare avanti e tradurre in azioni concrete, facendo dei principi democratici e della promozione dei diritti le nostre bussole. David, grazie di nuovo”.
Misano, Valentino Rossi torna in pista su quattro ruote
(Rimini) La partecipazione di Valentino Rossi alla stagione del Fanatec GT World Challenge Europe con il Team WRT è una notizia straordinaria. ‘Vale’ sarà alla guida dell'Audi #46 nelle gare Sprint ed Endurance e quindi sarà a Misano World Circuit nel weekend 1-3 luglio 2022 nel tradizionale appuntamento del campionato al Marco Simoncelli. Dopo il test di Valencia, ecco l’attesa notizia della sua partecipazione insieme ai piloti ufficiali Audi Sport.
Queste le parole di Valentino Rossi diffuse dall’organizzazione: “Sono lieto di unirmi al Team WRT per il Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS. Tutti sanno che sono sempre stato un grande appassionato di corse automobilistiche e che sono sempre stato interessato a correre su quattro ruote una volta che la mia carriera in MotoGP sarebbe giunta al termine. Ora sono completamente disponibile a dedicarmi ad un programma di corse automobilistiche ad alto livello e con il giusto approccio professionale. Il Team WRT è la soluzione perfetta che stavo cercando e sono ansioso di iniziare con loro questa nuova avventura nel Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS”.
“Pensando alla sua ultima gara in Italia a Misano abbiamo ben vive le emozioni indimenticabili che Vale ci ha regalato – il commento di Andrea Albani, Managing Director MWC – ed ora siamo pronti ad accoglierlo con lo stesso calore per incoraggiare questa sua nuova meravigliosa avventura. La vivrà al massimo, come la sua leggendaria carriera motociclistica dimostra. Il Fanatec GT World Challenge Europe è un fiore all’occhiello del nostro calendario sportivo che presenteremo fra poche settimane, il regalo della presenza di Valentino Rossi impreziosisce un altro weekend di un’estate che si annuncia straordinaria”.
Orgoglio e pregiudizio al teatro Galli
(Rimini) Il Teatro Galli si immerge nelle atmosfere romantiche del primo Ottocento, con la rilettura teatrale di un grande classico a cui anche il cinema ha attinto, forte della modernità della sua scrittura e della sua storia senza tempo. La Stagione di prosa inizia il nuovo anno con "Orgoglio e pregiudizio" che vede Arturo Cirillo dirigere e interpretare la prima versione teatrale italiana del testo di Jane Austen. Quattro le repliche in cartellone, venerdì 14 e sabato 15 gennaio alle 21 e doppio appuntamento domenicale, alle 16 e alle 21.
Nel solco del lavoro fatto con i testi di Molière, Arturo Cirillo prosegue nella sua ironica demistificazione dei classici. La storia della famiglia Bennet, cinque sorelle da maritare nell'Inghilterra ottocentesca, narrata attraverso i dialoghi folgoranti tipici della Austen, è uno spunto irresistibile per Cirillo che spiega: "quel mondo dove ci si conosce danzando, ci si innamora conversando, ci si confida con la sorella perché i genitori sono prigionieri del proprio narcisismo, non mi sembra così lontano da noi. Soprattutto pensando a queste eroine spinte a sposarsi anche per avere finalmente un sostegno economico, sottraendosi allo stesso tempo all'indecorosa condizione di zitelle. Anche se poi la povera e zitella Jane Austen si divertì a sottrarsi a tutto questo mettendolo in scena nei suoi romanzi, che sono una spietata critica e allo stesso tempo un'amorosa dichiarazione d'appartenenza alla propria epoca. Jane Austen reinventa la realtà attraverso la sua rappresentazione, ma mai smettendo di essere vera. Come avviene in teatro".
Fiere e digitale, il sostegno della Camera di commercio alle imprese
(Rimini) La Camera di commercio della Romagna apre il 2022 con due bandi per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini, con uno stanziamento complessivo di oltre 580.000 euro. Con il "Bando di concessione di contributi per la partecipazione a eventi fieristici - Anno 2022" la Camera mette a disposizione delle Microimprese, piccole imprese e medie imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini un fondo pari a 200.000 euro. Lo scopo del bando è sostenere le MPMI nella penetrazione nei mercati esteri attraverso la partecipazione alle manifestazioni fieristiche , in Italia o all'estero o fiere virtuali.
Le fiere che si svolgono in Italia devono avere la qualifica internazionale certificata ed essere presenti nell'elenco del calendario ufficiale approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, secondo le date effettive di svolgimento così come aggiornate dagli Enti organizzatori. Le domande di contributo potranno essere trasmesse dalle ore 10 del 25.1.2022 alle ore 16 del 25.3.2022, esclusivamente in modalità telematica, attraverso il sistema Webtelemaco di InfoCamere - Servizi e-gov – AGEF, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili.
Ogni impresa potrà presentare una sola domanda di contributo e le domande saranno registrate e valutate in base all'ordine cronologico di presentazione. In considerazione delle difficoltà legate all'andamento epidemiologico da covid, nel caso che la manifestazione fieristica indicata nella richiesta di contributo sia annullata dagli organizzatori per l'emergenza sanitaria, é ammessa la sostituzione con un'altra fiera in programma nel 2022. L'impresa manterrà la posizione in graduatoria acquisita con la prima istanza, a condizione che l'importo del contributo richiesto per la fiera in sostituzione sia pari o inferiore al contributo precedentemente richiesto per la fiera annullata.
Con il "Bando Voucher Digitali I4.0 - anno 2022" la Camera di commercio della Romagna ha stanziato 380.970 euro per l'erogazione di contributi a fondo perduto destinati a finanziare progetti in ambiti tecnologici di innovazione digitale. L'obiettivo del bando è promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) delle province di Forlì-Cesena e Rimini, attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Nello specifico, la Camera intende rispondere all'obiettivo, in coerenza con quanto esplicitato all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati nel campo della ricerca applicata e dell'utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all'introduzione di nuovi modelli di business 4.0. Modelli in grado di innescare anche processi di innovazione responsabile, di promuovere la consapevolezza dei vantaggi e delle opportunità derivanti dall'utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0. Modelli capaci, infine, di innalzare il livello di maturità digitale delle imprese del territorio di competenza della Camera della Romagna, per renderle maggiormente competitive e supportarle nella ripresa post-pandemia da Covid-19.
Le richieste di voucher potranno essere trasmesse dalle ore 10 del 31.01.2022 alle ore 21 del 18.02.2022, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line "Contributi alle imprese", all'interno del sistema Webtelemaco di Infocamere - Servizi e-gov (Il servizio è raggiungibile dal sito www.registroimprese.it).
Non possono partecipare al bando le imprese che hanno beneficiato del "Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2020".
Per una più capillare divulgazione, considerate le specificità del bando, la Camera di commercio organizza un incontro web, lunedì 17 gennaio, alle ore 11, nel corso del quale saranno illustrate le finalità e le modalità di partecipazione al bando, con una particolare attenzione alle novità dell'edizione dell'anno 2022.
13 gennaio
Misano, ucciso per una fioriera | Ferretti, perizia sul cantiere | Stazione: si apre il sottopasso
Sicurezza, la polizia locale chiede tutele: sabato sit-in alla prefettura
(Rimini) "Abbiamo meno tutele delle guardie giurate", pur avendo compiti di sicurezza urbana e di Polizia giudiziaria. Sabato prossimo 15 gennaio gli agenti di Polizia locale di tutta Italia incrociano le braccia, con diverse manifestazioni in varie piazze. Per la Romagna il sit-in sarà di fronte alla Prefettura di Rimini, dalle 9.30 alle 11, anche per sensibilizzare i cittadini presenti al mercato settimanale.
La manifestazione, spiega alla Dire Claudio Fucchi del Sulpl, il più rappresentativo sindacato di categoria, è stata concordata con la Questura e si svolgerà nella massima sicurezza. Tra rappresentanti delle province di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena e dei territori di Pesaro e Macerata, e delegati, sarà presente una trentina di persone. Lo sciopero nazionale, ricorda, è stato indetto contro le mancate modifiche alla riforma del 1986 che ha trasformato i vecchi vigili urbani in agenti di Polizia locale, con funzione sempre più marcate di sicurezza. "Il nostro è un contratto di tipo privatistico che varia da Comune a Comune", precisa Fucchi, dunque "il problema fondamentale è che restiamo dipendenti comunali, come quelli dell'Anagrafe". Eppure "siamo in prima linea come le forze di Polizia statali", senza, ribadisce, analoghe tutele a livello di busta paga, infortuni e pensioni. Intanto "per il Covid sono morti 40 agenti". Di questa situazione, prosegue Fucchi, sono "ben consapevoli" gli stessi prefetti così come la parte politica. Tant'è che c'era un dettato normativo condiviso presentato al ministero dell'Interno. Il Viminale, però, ha posto "un sacco di divieti", continuando a ritenere gli agenti di Polizia locale "amministrativi".
D'altronde, aggiunge il sindacalista, "già qualche anno fa l'Interno aveva bloccato la riforma". Così "abbiamo meno tutele delle guardie giurate e meno riconoscimenti su armamenti e dotazioni". Se un agente, per esempio, vive fuori Rimini deve avere il nulla osta per portare a casa la pistola come è d'obbligo. "La guardia giurata fa quello che vuole". E ancora: si va in pensione a 65 anni, "è incredibile", sbotta. Il sindacato ha scritto anche al prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza per un incontro e come i colleghi è "consapevole" dell'importanza della Polizia locale. "Siamo l'unica Polizia europea con un contratto privatistico, con lo stipendio legato all'attività, una Polizia a cottimo e l'Unione europea ci ha contestato che il contratto deve essere pubblico". Un appello alla Corte europea, aggiunge, è stato accolto, ma la riforma si è comunque "arenata con i veti del Viminale. Ora la politica decida", facendo riconoscere maggiori tutele, dalla busta paga agli equipaggiamenti: questa estate, e non solo, "la situazione è stata critica", come dimenticare il Ferragosto a Riccione, "bande e coltellate", e altri episodi a Cesenatico e in altre località della costa, o l'omicidio in stazione a Rimini a fine novembre. "La situazione sta scappando di mano- conclude Fucchi- il territorio va controllato e non ci sottraiamo, ma con le giuste tutele".
Sulla questione della riforma si muove l'Unione della Romagna faentina che nei giorni scorsi ha incontrato da remoto Maurizio Cattoi del Movimento 5 Stelle, prossimo relatore della nuova proposta di modifica alla legge che riguarda il riassetto delle Polizie locali. Presenti con l'assessore alla Sicurezza del Comune di Faenza Massimo Bosi, anche i parlamentari pentastellati Giulia Sarti e Marco Croatti. I suggerimenti emersi durante il tavolo di lavoro saranno materiale per gli emendamenti che potranno essere apportati al testo base entro la fine di gennaio. La Polizia Locale, afferma Bosi, è al servizio dei Comuni per "gestire molti temi che riguardano la quotidianità dei cittadini" e l'Unione della Romagna faentina e lamministrazione di Faenza continueranno a "sostenere leggi che porteranno miglioramenti nel corpo".
Agenzia Dire
Vaccini: domenica open day per la fascia 5-19 anni
(Rimini) Non si ferma la campagna vaccinale in Emilia-Romagna. La Regione, anzi, rilancia per proteggere bambini e ragazzi: alla fine della settimana del rientro in classe dopo le vacanze natalizie, lancia infatti un open day dedicato alla popolazione in età scolastica. Da Piacenza a Rimini, domenica 16 gennaio - per l'intera giornata, dalle 9 alle 19 - in almeno un centro vaccinale per provincia, tutti i giovani dai 5 ai 19 anni potranno accedere al vaccino per avere la loro somministrazione. Senza alcun vincolo, se non la presenza, nel caso dei minorenni, di un genitore o di chi ne fa le veci. E in molti hub, proprio per venire incontro alle richieste di chiarimenti e rassicurazioni da parte dei genitori, l'equipe vaccinale sarà affiancata da pediatri e altri esperti pronti a rispondere a ogni domanda. Le singole Ausl comunicheranno sui rispettivi siti internet aziendali le modalità organizzative e d'accesso agli hub.
"Se vogliamo che la scuola sia presenza e sicura è indispensabile, oltre al rispetto dei protocolli, che tra i banchi siedono più vaccinati possibili- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Confidiamo che siano in tanti a cogliere questa opportunità, messa in campo grazie a un ulteriore sforzo di tutta la macchina organizzativa, a partire dalle Aziende sanitarie".
"In Emilia-Romagna i numeri non lasciano spazio a interpretazioni- proseguono-: la stragrande maggioranza della popolazione ha avuto fiducia nel vaccino come strumento per proteggere se stessi e gli altri, prima ancora delle norme nazionali che hanno introdotto restrizioni per i non vaccinati".
"Quello che chiediamo ora ai genitori è di affidarsi alla scienza anche per i loro figli- concludono Bonaccini e Donini-, per evitare i rischi di una malattia che purtroppo vediamo può colpire anche i più piccoli e per consentire ai nostri ragazzi di vivere una vita fatta di socialità, che sicuramente si meritano dopo due anni di pandemia".
Complessivamente in Emilia-Romagna nella fascia 5-19 sono 323.366 le persone ad avere ricevuto a questa mattina almeno una dose di vaccino, il 53,3% del totale: una media tra l'85% degli over 12, per cui le prenotazioni si sono aperte a giugno, e il 15% di chi ha meno di 12 anni, categoria che ha visto le somministrazioni iniziare meno di un mese fa, il 16 dicembre. Peraltro, proprio in Emilia-Romagna la percentuale dei loro "fratelli maggiori" (i ragazzi tra i 20 e i 29 anni) raggiunge le percentuali record di vaccinati del 96,6% (prima dose) e del 93,1% (seconda dose): un dato estremamente rilevante che può fare ben sperare anche per I giovanissimi.
Continua così l'impegno della Regione per garantire la massima facilità di accesso al vaccino: uno sforzo che ieri ha portato a effettuare oltre 48.800 somministrazioni, un numero che si avvicina al record di luglio quando furono superate le 50mila somministrazioni. A oggi il 92,6% della popolazione emiliano-romagnola con più di 12 anni ha ricevuto almeno una dose, mentre il 90,6% ha completato il ciclo vaccinale e le terze dosi superano gli 1,7 milioni di somministrazioni.
Sottopasso via Trieste: lunedì iniziano i lavori
(Rimini) Dopo alcuni interventi propedeutici eseguiti nei mesi autunnali, partiranno lunedì 17 gennaio i lavori per la realizzazione dei nuovi sottopassi che consentiranno di migliorare l'accessibilità e i collegamenti della stazione di Rimini, a partire dallo sfondamento del sottopasso centrale, lato mare. Sono le opere inserite nel protocollo d'intesa tra Comune di Rimini, Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani e Regione Emilia-Romagna.
Si tratta di un intervento particolarmente atteso, che consentirà la ricucitura tra il centro storico e la marina mettendo a sistema anche i servizi presenti in stazione con tutta la zona turistica. Oltre all'evidente potenziamento sotto il profilo funzionale (il sottopasso permetterà ad esempio un flusso diretto tra l'area di sosta della stazione ferroviaria e la marina), la nuova infrastruttura assume anche un valore più simbolico costituendo, quello della stazione verso via Monfalcone, un vero e proprio 'muro' che separa la parte a mare e quella storica di Rimini.
Lo 'sfondamento' del sottopasso centrale consentirà infatti il superamento della separazione tra zona mare all'altezza viale Trieste e il rinnovato piazzale Cesare Battisti. Sarà un passaggio "a uso promiscuo", sia da parte dei cittadini che lo useranno come percorso di attraversamento monte - mare, sia dei viaggiatori che si recano sui binari. Le opere prevedono anche la riorganizzazione dell'atrio storico della stazione, con la predisposizione di nuovi percorsi pedonali e di sistemi automatizzati (scale mobili e ascensori) per garantire la piena accessibilità e funzionalità. L'area di accesso esterna lato mare sarà organizzata in modo da essere accessibile ai taxi e ai servizi di trasporto. I tempi di esecuzione dell'intervento sono valutati in circa 24 mesi, periodo durante il quale sarà riorganizzata la mobilità intorno a piazzale Carso.
Nel 2022 partiranno i lavori all'altro collegamento strategico verso la zona mare, il sottopasso ciclopedonale che collega a viale Principe Amedeo. Il progetto prevede il miglioramento dell'accessibilità sia lato monte sia lato mare, dove l'opera sarà integrata con un intervento di rigenerazione urbana che prevede anche la realizzazione di un nuovo parco attrezzato lungo via Monfalcone. Infine è prevista la realizzazione del nuovo sottopasso, più ampio e confortevole, lungo il percorso della ciclabile del parco Ausa, in sostituzione di quello esistente.
"Entra nel vivo uno degli interventi destinati a rivoluzionare non solo la fruibilità dell'area della stazione a favore dei viaggiatori, ma a ricucire definitivamente una delle fratture della città, andando a collegare il centro storico con il cuore pulsante della marina – commenta l'assessore alla mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni – Una serie di opere impegnative, che dopo il sottopasso centrale, interesserà anche i due sottopassi lato grattacielo e lato Ausa, che garantiranno funzionalità e una profonda riqualificazione urbana per quella che rappresenta la porta di accesso principale della città. Parallelamente all'avvio dei cantieri, proseguiremo con la progettazione della nuova piazza che andremo a realizzare lato mare, al termine dei lavori di sfondamento del sottopasso centrale. Un nuovo spazio urbano che sarà pensato per essere armonico con le linee e le funzioni del Parco del Mare".