Lunedì, 21 Febbraio 2022 17:55

Famiglie povere o fragili, il fondo del comune

(Rimini) Dal Comune di Rimini 492.975 euro per le persone e le famiglie che si trovano in condizione di povertà e fragilità. Un pacchetto di risorse fondamentale per favorire l'autodeterminazione e l'autonomia di coloro che stanno vivendo situazioni di difficoltà economica e disagio sociale, con specifico riferimento alle persone e famiglie del Distretto di Rimini Nord, individuate dai Servizi Sociali territoriali.

Il progetto si attua prevalentemente nel luogo di residenza e nell'ambiente di vita quotidiano degli utenti, con l'obiettivo di realizzare il loro inserimento in contesti positivi, incidendo sulla loro quotidianità in termini di miglioramento della qualità di vita e relazionale, attraverso percorsi personalizzati e individualizzati. Dall'inserimento nel mercato del lavoro a un aiuto nella gestione delle pratiche legali e amministrative, fino ad arrivare a percorsi di sostegno alla cura di sé e alla salute: sono tante e di vario genere le iniziative per stare al fianco e assistere chi ha più bisogno, con l'obiettivo di contrastare la povertà e rimuovere gli ostacoli che limitano il raggiungimento di una piena autonomia economica e personale degli individui.

La novità del progetto comunale risiede in particolare nella partecipazione della comunità nelle attività sociali, con la messa a disposizione di una figura inedita e innovativa nei diversi quartieri della città: quella dell'Educatore Territoriale, un punto di riferimento centrale per le realtà di zona, che, in sinergia con il Responsabile dei Servizi sociali, assisterà il nucleo familiare in carico valutando lo specifico contesto territoriale di riferimento, con la definizione di un aiuto personalizzato che parta dalla conoscenza dell'ambiente di provenienza della persona. Nel suo operato quindi l'educatore collaborerà con l'assistente sociale nel promuovere il benessere complessivo della famiglia, favorendo la proattività, l'autoefficacia e l'autodeterminazione dello stesso.

"Il valore della prossimità è il filo conduttore di una nuova visione e concezione di welfare su cui come amministrazione comunale vogliamo investire, in un'ottica di innovazione e potenziamento dei nostri servizi sociali, attraverso la predisposizione di attività e strumenti nuovi che mirino al coinvolgimento di tutto il territorio, perché le persone siano ben integrate negli ambienti in cui abitano e vivono, a prescindere dalla loro situazione economica o criticità – spiega l'Assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini Kristian Gianfreda –. L'Educatore Territoriale rappresenta il ponte, il collante, tra i servizi sociali e il territorio, con la costruzione di un progetto 'su misura'', personalizzato e calmierato in base alla specifica problematica dell'utente e in base al contesto territoriale in cui la persona opera, considerando l'insieme di opportunità che un territorio può offrire, dallo sport ai luoghi di incontro e aggregazione. Un tassello fondamentale per una nuova visione del welfare in cui a beneficiare dell'intervento sociale è tutta la comunità".

Il Comune di Rimini per conto del distretto di Rimini Nord affiderà mediante procedura negoziata ad un soggetto la gestione di assistenza educativa, quale sostegno da attivare con opportuno progetto personalizzato così come previsto dal Piano nazionale Povertà che individua i livelli essenziali di prestazione.

Lunedì, 21 Febbraio 2022 17:52

Aggiornamento coronavirus: 240 positivi

(Rimini) Sono 240 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 107 pazienti di sesso maschile e 133 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 145 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi. Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.169.416 casi di positività, 2.111 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.550 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.065 molecolari e 7.485 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,8%, un valore peraltro non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 10.083.663 dosi; sul totale sono 3.740.136 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,1%. Le terze dosi fatte sono 2.611.478.

Open day regionale 5-19 anni. Nell'Open day regionale di sabato 19 febbraio dedicato alla popolazione in età scolare (5-19 anni) organizzato da Regione e Aziende sanitarie sono state effettuate 3.806 vaccinazioni da Piacenza a Rimini: 2.487 somministrate a bambini e bambine tra i 5 e gli 11 anni, 1.319 a ragazzi e ragazze tra i 12 e 19 anni. In particolare, a Piacenza sono state somministrate 276 dosi, tutte a bambini tra i 5 e gli 11 anni, 185 a Parma (tutte nella fascia 5-11), 670 a Reggio Emilia (di cui 433 ai bambini), 245 a Modena (di cui 111 ai bambini), 1.140 a Bologna (di cui 841 ai bambini), comprensive di quelle effettuate all'hub Bonfiglioli di Calderara di Reno, 120 a Imola (di cui 24 ai bambini), 175 a Ferrara (di cui 132 ai bambini), 456 a Ravenna (di cui 292 ai bambini), 185 a Cesena (di cui 49 ai bambini), 135 a Forlì (di cui 49 ai bambini), 219 a Rimini (di cui 95 ai bambini).

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 100 (+5 rispetto a ieri, pari al +5%), l'età media è di 63,7 anni. Sul totale, 51 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 63,6 anni), il 51%; 49 sono vaccinati con ciclo completo (età media 63,9 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano i 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.757 (+39 rispetto a ieri, +2%), età media 75 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 8 a Parma (invariato); 8 a Reggio Emilia (invariato); 14 a Modena (invariato); 32 a Bologna (+2); 7 a Imola (invariato); 7 a Ferrara (+1); 8 a Ravenna (+1); 2 a Cesena (invariato); 10 a Rimini (+1). Nessun ricovero in provincia di Forlì (come ieri)

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 37,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 441 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 238.605), seguita da Modena (264 su 182.109); poi Reggio Emilia (255 su 128.762), Rimini (240 su 115.898), Ravenna (219 su 107.502), Parma (212 su 95.356) e Ferrara (205 su 79.548); quindi Cesena (99 su 66.078) e Piacenza (68 su 63.775); infine Forlì e il Circondario imolese, entrambi con 54 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia rispettivamente di 55.444 e 36.339.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 48.780 (-4.318). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 46.923 (-4.362), il 96,2% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 6.416 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.104.882.

Purtroppo, si registrano 13 decessi: 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 60 anni); 2 in provincia di Parma (una donna di 96 anni e un uomo di 80 anni); 2 in provincia di Reggio Emilia (due uomini: uno di 79 anni, il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Parma e uno di 96 anni); 2 in provincia di Bologna (entrambe donne, di 68 e 86 anni);3 in provincia di Ferrara (due donne di 62 e 84 anni e uomo di 86 anni); 1 in provincia di Ravenna (una donna di 82 anni); 2 in provincia di Forlì-Cesena (due donne, di 89 e 94 anni). Non si registrano decessi nelle province di Modena e Rimini e nel Circondario Imolese.

 

Lunedì, 21 Febbraio 2022 17:47

Claudio Cecchetto è #riccionese

(Rimini) Claudio Cecchetto ha preso la residenza a Riccione. E' successo oggi e ha postato subito la notizia sui suoi canali social. Da mesi, del resto, il talent scout non fa mistero di volersi impegnare nell'amministrazione della città e di essere in cerca di alleati che sostengano la sua candidatura.

Lunedì, 21 Febbraio 2022 13:37

Chioschi, Cattolica li dà in gestione

(Rimini) Aggiudicato nei giorni scorsi il bando per la gestione di cinque chioschi in ambito portuale che insistono lungo la Darsena Marinai di Italia. Ai concessionari vengono affidati gli spazi per sei anni, sino al prossimo 31 dicembre 2027. Negli immobili troveranno spazio quattro attività di tipo artigianale-alimentare ed una artigianale-commerciale. Sette le buste pervenute, con i cinque aggiudicatari che hanno proposto un aumento del canone annuo (fissato di base per ciascun chiosco in 6.480 euro) che nel totale garantirà al Comune circa un raddoppio degli introiti. “Siamo molto soddisfatti – commenta l’Assessora al demanio, Claudia Gabellini – perché gli imprenditori, con le loro offerte, si sono fatti carico di diverse migliorie di cui gioverà tutta la comunità ed i turisti. Impegni in tema ambientale, del risparmio energetico, della gestione dei rifiuti, dell’inclusività, dell’ammodernamento e manutenzione degli immobili. Non può che essere positivo il risultato, ci sono tutti i presupposti per il buon funzionamento dei chioschi anche per prossimi i anni”.

Gli aggiudicatari dei cinque chioschi hanno assunto precisi impegni tesi soprattutto a migliorare i parametri di risparmio energetico. Tra gli interventi si elencano, ad esempio, la sostituzione dei punti luce, interni ed esterni, con tecnologia led a basso consumo; la priorità nei contratti per l’energia ad aziende fornitrici che prediligono la produzione da fonti rinnovabili; l’acquisto di attrezzature per le attività che rientrino nella classe energetica A. Inoltre, i concessionari in associazione si impegnano, secondo le proprie quote, alla realizzazione di un impianto fotovoltaico da installare sul tetto delle strutture, previa autorizzazione delle autorità competenti. Una particolare attenzione anche in materia di consumo idrico con l’impegno ad installare appositi riduttori di flusso per il contenimento del consumo di acqua.

(Rimini) Venerdì 25 febbraio è in programma uno sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del trasporto pubblico locale indetto dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e UGL FNA. Nella giornata di venerdì, pertanto, saranno possibili ripercussioni sul normale svolgimento dei servizi di trasporto nei bacini su cui opera Start Romagna.

Le linee del trasporto pubblico locale e, a Ravenna, il servizio traghetto saranno garantiti nelle seguenti fasce orarie: nel bacino di Ravenna dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:00 alle 15:00; nel bacino di Rimini dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 13:00 alle 16:00; ne bacino di Forlì-Cesena dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 13:00 alle 16:00.
Start Romagna si scusa con l’utenza peri possibili disagi.

Le motivazioni alla base dell’astensione dal lavoro riguardano il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali. A precedente iniziativa di sciopero nazionale risalente allo scorso 14 gennaio l’adesione era stata del 34,16% ne bacino di Forlì-Cesena, del 42,86% nel bacino di Ravenna e del 25,26% nel bacino di Rimini.

 

(Rimini) Fine settimana di controlli per il personale della polizia amministrativa, impegnata in particolare nella zona del centro storico. Nella serata di venerdì gli agenti sono intervenuti intorno all'1.30 in un locale della Vecchia Pescheria, sanzionato per la musica diffusa ad altissimo volume ben oltre l'orario consentito. I controlli della polizia locale sono proseguiti per tutta la notte sul fronte della sicurezza stradale. Da segnalare in particolare l'automobilista sorpreso a percorrere la via Emilia ai 150km/h, in un tratto - all'altezza di San Martino in Riparotta - dove vige il divieto dei 50km/h. L'infrazione è stata registrata dallo 'scout speed', il dispositivo mobile per la rilevazione della velocità integrato e installato a bordo dell'autovettura di servizio, capace di rilevare la velocità degli altri veicoli durante la marcia.

Sono state sette invece le patenti ritirate a seguito dello specifico servizio di controllo condotto dalla squadra di polizia giudiziaria mirato al contrasto della guida in stato di ebbrezza. Durante il presidio condotto da personale in abiti civile all'altezza di via Principe di Piemonte sono state fermate una quindicina di auto, con sette conducenti sanzionati: uno degli automobilisti controllati al doppio test è risultato avere un tasso alcolemico superiore a 1,60 grammi per litro, valore che gli è valsa, oltre al ritiro della patente, la denuncia per guida in stato di ebbrezza ma non la confisca del veicolo in quanto noleggiato. Altri due automobilisti sono stati deferiti all'autorità giudiziaria perché con un tasso alcolemico compreso tra a 0,8 e 1,5 g/l, con ritiro della patente da sei mesi a un anno. Per i restanti quattro si è proceduto solo con procedimento amministrativo (sanzione e ritiro della patente da 3 a 6 mesi).

(Rimini) "Ottima la sinergia tra Emilia Romagna e Veneto. E' giusto lavorare insieme per i grandi progetti da proporre al Pnrr e per rendere concreta l'autonomia differenziata delle Regioni". Lo affermano congiuntamente Renata Tosi e Roberta Nesto, rispettivamente sindaco di Riccione e sindaco di Cavallino-Treporti. E' notizia di venerdì, l'incontro tra il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a Venezia per parlare di progetti, Pnrr e autonomia delle regioni.

"Ho già avuto modo di commentare positivamente la sinergia tra le due Regioni in fatto di promozione di turistica soprattutto rivolta al mercato tedesco, penso che oggi più che mai Veneto e Emilia Romagna debbano poter costruire insieme, anche grazie ai finanziamenti europei, delle grandi opportunità per la costa adriatica - spiega la sindaca Tosi -. Veneto ed Emilia Romagna condividono naturalmente problematiche e punti di forza che devono trovare unità anche nelle scelte per i territori a prescindere dall'appartenenza e lo schieramento politico. Le risorse del Pnrr attraverso l'autonomia regionale devono favorire lo sviluppo dei nostri territori, nel rispetto delle proprie peculiarità, in maniera trasversale nel rispetto delle buone amministrazioni. Essere sinergici significa per Riccione, Cavallino Treporti e i sindaci del G20s (organizzazione che raggruppa i Comuni delle più frequentate spiagge italiane) lavorare insieme su un obiettivo comune come quello del riconoscimento dello status di località balneare e per l'automatismo dell'invio dei rinforzi estivi delle Forze dell'Ordine. Nel cosiddetto patto tra Zaia e Bonaccini dovrebbe trovare quindi appoggio anche il riconoscimento dello status balneare della località della costa veneta-romagnola".

"È ora di riprendere a lavorare sul tema dell'autonomia perché questo è uno dei grandi temi per il Veneto. Puntare ad avere una Regione autonoma significa poter gestire al meglio le risorse rispetto alle proprie competenze, con benefici maggiori per le nostre comunità rispetto alle grandi tematiche. Oggi più che mai è il momento di guardare al futuro e alle prospettive con una gestione puntuale delle risorse, e tra queste quelle del PNRR possono dare nuove opportunità e un'accelerata agli investimenti. La Regione ha quindi tutto il nostro appoggio nel perseguire questo percorso – afferma la sindaca Roberta Nesto di Cavallino-Treporti, prima spiaggia del Veneto diventata comune autonomo nel 1999, staccandosi da Venezia -. Sul riconoscimento di nuove opportunità a favore delle nostre località, invece, come sindaci del G20 spiagge stiamo lavorando in sinergia per aprire il dialogo e il confronto, con una proposta di legge, per il riconoscimento di status di città balneare, perché alcune sostanziali materie, come lavoro e sicurezza, possano trovare risposte sui territori attraverso un'adeguata disciplina".

(Rimini) Proseguono le attività per garantire la sicurezza del territorio di Misano. Nei giorni scorsi si sono svolti i sopralluoghi dei tecnici per l'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza. I siti individuati per le nuove telecamere sono quattro, posti in punti strategici: i parcheggi Sole e Gabbiano, il palazzo comunale e l'incrocio tra la statale 16 e Via Repubblica. L'installazione dei dispositivi consentirà di prevenire, accertare o ricostruire eventuali atti vandalici, furti o incidenti. I 4 nuovi siti, che saranno attivi prima dell'arrivo dell'estate, si aggiungono ai 9 già presenti sul territorio comunale.

"In vista dell'estate – commenta l'assessore con delega alla Polizia Locale Filippo Valentini -. abbiamo puntato su due parcheggi della zona mare, per prevenire il verificarsi di danneggiamenti, e un'intersezione stradale molto trafficata. La sicurezza è un fattore importante in chiave turistica, ma lo è in primis per i nostri cittadini. L'incremento della videosorveglianza può fungere da deterrente nei confronti di atti vandalici ma è importante anche per accertare reati, come già avvenuto in passato". L'investimento per il potenziamento della videosorveglianza ammonta a 65 mila euro e rientra nel progetto Misano Si Cura, con il quale l'amministrazione, a seguito della sottoscrizione di un protocollo con la Prefettura di Rimini, sta partecipando ad un bando ministeriale per l'ottenimento di fondi.

 

Lunedì, 21 Febbraio 2022 13:23

Caro energie, Confindustria incontra l'esperto

(Rimini) Con costi quintuplicati per le imprese, il caro energia è diventato il primo allarme e il più ingombrante ostacolo alla ripresa, mettendo in crisi l’intero sistema produttivo nazionale: per questo, Confindustria Romagna organizza un convegno online martedì 22 febbraio, dove inteverrà Massimo Beccarello, senior advisor transizione energetica di Confindustria.  L’incontro cercherà di delineare cause e prospettive di questo trend, analizzando la struttura del sistema energetico, gli impatti sulle imprese e i possibili scenari futuri. L’appuntamento è online alle ore 16.30, adesioni sul sito www.confindustriaromagna.it gli iscritti riceveranno il link a cui collegarsi. Info 0543727701 - 0544210433 

(Rimini) Sono stati consegnati, da parte della Regione Emilia Romagna, i lavori di “messa in sicurezza dei tratti critici del litorale nelle provincie di Rimini, Forlì-Cesena, e Ravenna con sabbie sottomarine da aree off-shore”, che interesseranno n°7 siti (Lido di Dante, Milano Marittima, Riccione, Punta Marina, Cesenatico, Misano Adriatico, Igea Marina) per una estensione complessiva di litorale pari a circa 11 km.

"Nei giorni scorsi si è tenuto presso il Comando della Capitaneria di Porto di Rimini una riunione di coordinamento tecnico – operativa voluta dalla Direzione Marittima di Ravenna, al fine di valutare tutti gli aspetti connessi con la navigazione per la parte che riguarda gli interventi in mare, al fine di disciplinare tutte le interferenze con le ordinarie attività marittime", spiegano dall'ente marittimo. "L’obiettivo è quello di emanare ordinanze di polizia marittima e sicurezza della navigazione uniformi da parte di tutti gli uffici marittimi per consentire il corretto e sicuro svolgimento degli interventi". 

All’incontro, oltre personale della Guardia Costiera di Rimini e Ravenna, hanno partecipato anche rappresentanti della Regione Emilia Romagna e della ditta, oltre ai rispettivi direttori dei lavori. "Gli interventi che interessano lo specchio acqueo davanti al litorale prevedono la presenza, sino ai primi giorni del mese di maggio, di una unità navale che, mantenendosi al largo, farà defluire sedimenti sabbiosi lungo i tratti di litorale stabiliti mediante una condotta perpendicolare alla costa la cui presenza sarà segnalata per i naviganti che dovranno prestare la massima attenzione". Il comandante della capitaneria di Porto di Rimini, Marcello Monaco, ha tenuto a sensibilizzare "tutta l’utenza interessata, le marinerie locali, i sodalizi nautici e di diportisti, a prestare la massima attenzione ai provvedimenti vigenti, ai segnalamenti ed alla navigazione in genere nelle aree di operatività dei mezzi speciali e delle attrezzature presenti".

Pagina 204 di 1908