Palazzo Garampi issa la bandiera della pace
(Rimini) Da oggi, mercoledì 23 febbraio, sulla facciata della residenza comunale sventola la bandiera della pace coi colori dell'arcobaleno. Una scelta simbolica di condanna alla guerra e alla 'risoluzione' delle diatribe attraverso le armi, a seguito delle notizie sui rapporti di tensione tra Russia e Ucraina.
"Quello che sta accadendo a livello internazionale è davvero molto preoccupante e fa tornare alla memoria episodi storici bui e che hanno disseminato soltanto sangue, dolore, povertà – spiega l'assessora alla Cooperazione e alla Pace del Comune di Rimini Francesca Mattei -. Con l'esposizione della bandiera arcobaleno dal balcone di Palazzo Garampi ribadiamo la nostra ferma contrarietà alla guerra, le cui ripercussioni rischiano di rivelarsi deleterie per l'Europa, un'unione nata proprio dall'impegno per la pace. Non possiamo voltarci dall'altra parte".
Santarcangelo, nuova convenzione per la polizia municipale
(Rimini) Il consiglio comunale del 22 febbraio si è aperto con una comunicazione della sindaca Alice Parma sulla situazione ucraina e una comunicazione della presidente Cristina Fabbri in merito agli infortuni e alle morti sul lavoro. L’assemblea ha quindi osservato un minuto di silenzio in memoria dei due giovani studenti morti mentre stavano svolgendo uno stage lavorativo.
Terminati i preliminari di seduta, l’assessore ai Rapporti con l’Unione dei Comuni, Danilo Rinaldi, ha illustrato lo schema di convenzione per il conferimento delle funzioni di Polizia locale e Polizia amministrativa locale all'Unione di Comuni Valmarecchia e per la gestione in sub ambito “Valli dell'Uso e del Marecchia”, costituito dal territorio dei Comuni di Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Poggio Torriana. L’assessore Rinaldi ha spiegato che "la convenzione si inserisce in un percorso che ha interessato l’Unione di comuni con la creazione di due sub ambiti, completando un percorso di riorganizzazione avviato lo scorso anno con la definizione del nuovo assetto della Polizia locale. In seguito alla decisione dei sette Comuni dell’alta Valmarecchia di rinunciare alla gestione associata, i Comuni di Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana hanno confermato la scelta di delegare il servizio di Polizia locale all’Unione di Comuni, che con la nuova convenzione riguarderà unicamente il sub ambito Valli dell'Uso e del Marecchia”.
L’assessore ai Rapporti con l’Unione dei Comuni ha quindi puntualizzato che "viene ripristinata la situazione precedente all’Unione a dieci Comuni, rispetto a un servizio che in passato ha assicurato una gestione soddisfacente. La nuova convenzione darà più forza al servizio di Polizia locale, con una gestione ritagliata sulle necessità delle tre Amministrazioni comunali e servizi differenziati nel rispetto delle esigenze dei tre territori. Esigenze piuttosto diverse, per esempio, per una realtà come quella di Santarcangelo – caratterizzata da eventi di grande richiamo – rispetto alle necessità di un Comune come Poggio Torriana".
La convenzione è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo), l'astensione di Un Bene in Comune e del consigliere Nicolini (Lega) e il voto contrario del gruppo Lega Salvini premier Romagna. Infine, è stata approvata all’unanimità la mozione presentata dal capogruppo di Più Santarcangelo, Tiziano Corbelli, per la posa di una targa intitolata alla poetessa Giuliana Rocchi.
Misano, Confesercenti contro il potenziamento dell'area commerciale Bandieri
(Rimini) No a nuovi capannoni nell'area Bandieri e più attenzione a verde e servizi pubblici. Confesercenti di Misano Adriatico ha depositato nei giorni scorsi due osservazioni alla proposta di Piano Urbanistico Generale, rilevando che sebbene questo presenti molti aspetti positivi, come l'attenzione al consumo di suolo, lo sviluppo della mobilità lenta e la valorizzazione dei vuoti urbani come caratteristica della città, non mancano alcune criticità.
Innanzitutto, il Piano rinnova l'impegno per la riqualificazione ed il potenziamento dell'area commerciale "Bandieri", spiega Andrea Maioli, funzionario sindacale di Confesercenti Misano. "Fin dalle prime fasi del progetto, Confesercenti è stata in prima linea nel denunciare come l'ampliamento dell'area penalizzerebbe in maniera irreparabile il tessuto commerciale comunale, messo già in seria difficoltà dalla contingenza economica e pandemica. Bisogna inoltre considerare che la riduzione già in atto delle attività commerciali nelle zone a vocazione turistica contribuisce a dequalificare il comune e la sua appetibilità come destinazione".
"In aggiunta – prosegue Maioli -, il progetto presenta numerose criticità dal punto di vista ambientale che lo mettono in contrasto con gli obiettivi stessi del Piano. Oltre ad avere come conseguenza diretta l'ulteriore impermeabilizzazione del suolo, il polo commerciale insiste, infatti, su una zona particolarmente delicata dal punto di vista idrogeologico, confinante con il parco del Conca".
Rimane comunque la necessità di migliorare i collegamenti tra la statale 16 e la zona costiera. "Il collegamento stradale tra la statale e il mare rappresenta, infatti, un'infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della città che deve essere portata avanti dall'amministrazione senza vincolarla all'espansione dell'area commerciale, magari finanziandola attraverso fondi pubblici europei".
Non si tratta di difendere lo status quo proteggendo interessi di parte, ma di avere una visione per il futuro della città. "I grandi poli commerciali sono progetti ormai superati e le multinazionali che li popolano sfruttano il territorio fin che possono, lasciando in eredità alle città che le hanno ospitate capannoni vuoti e colate di cemento. Una politica più lungimirante sarebbe quella di sostenere i negozi di vicinato che generano maggiore indotto, non solo economico, ma anche sociale, valorizzando il territorio e rinsaldando le reti sociali della comunità".
"Infine se, come auspichiamo, Misano Adriatico vuole affermarsi come una destinazione turistica green, è fondamentale che l'amministrazione si adoperi per la riqualificazione e la difesa di quegli spazi non urbanizzati che la caratterizzano. Nelle osservazioni, Confesercenti ha richiesto che venga eliminato dal Piano il progetto di espansione dell'area commerciale, mantenendo però la volontà di riqualificare l'area boschiva retrostante".
Altro aspetto critico del Piano sono i numerosi interventi urbanistici previsti per l'unità territoriale D–Costa che comprende gli ambiti urbanizzati di Misano Brasile, Misano Mare, Misano Centro e Portoverde. "In questa zona, che rappresenta l'area a più forte vocazione turistica e, quindi, che qualifica maggiormente Misano Adriatico come destinazione, vengono previste importanti edificazioni di aree residenziali e ricettive. Alcune sono progetti già approvati come quello di un grande albergo a Misano Brasile o il comparto C2-4 a Misano Centro; molte altre riguardano zone che dovranno essere oggetto di Accordo Operativo tra amministrazione e privati".
Confesercenti ricorda che il nuovo istituto degli Accordi Operativi, introdotto dalla legge regionale 24 del 2017, demanda alla concertazione pubblico/privato, successiva alla redazione del Piano Urbanistico, l'urbanizzazione delle aree soggette a questi accordi. "Combinando i progetti già approvati o in fase di attuazione con le zone che potrebbero essere edificate o cambiare destinazione d'uso in seguito ad Accordo Operativo, si rileva come la zona della Costa sia un'area particolarmente critica dal punto di vista della pianificazione urbanistica. È necessario prevedere per questa zona, alla luce delle edificazioni e dell'importanza strategica che riveste per Misano, un adeguato livello di servizi pubblici. In particolare parcheggi pubblici che permettano a turisti e cittadini di poter raggiungere il centro cittadino agevolmente".
Oltre ai parcheggi vi sono altri servizi che devono essere mantenuti e potenziati per qualificare maggiormente la zona e renderla più attrattiva e funzionale per cittadinanza e turisti. "Tra questi la palazzina della polizia locale tra via Marconi e via dei Platani. Se per polizia e uffici comunali è previsto il trasferimento in un nuovo edificio, abbiamo chiesto che l'ufficio di informazioni turistiche IAT venga mantenuto nell'attuale collocazione, convertendo la palazzina in un vero centro del turismo, struttura fondamentale per una città turistica che associazioni di categoria e operatori del settore richiedono da molti anni".
"La speranza – conclude Maioli - è che il Sindaco e la Giunta di Misano si dimostrino ricettivi alle osservazioni mosse, iniziando un dialogo che porti ad un processo di approvazione del Piano partecipato, non solamente con le associazioni di categoria, ma con tutta la cittadinanza".
23 febbraio
Ospedali: 37 milioni in arrivo | Accoltellatore geloso | Riccione Civica candida Cecchetto
Aggiornamento coronavirus: 182 positivi, un decesso
(Rimini) Sono 182 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 75 pazienti di sesso maschile e 107 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 350 le guarigioni. Oggi è stato comunicato il decesso di un uomo di 88 anni di Rimini. Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.171.444 casi di positività, 2.030 in più rispetto a ieri, su un totale di 26.733 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.327 molecolari e 15.406 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,6%.
In Emilia-Romagna l'incidenza dei nuovi casi ogni 100mila abitanti è scesa ulteriormente a 425 da 613,5 della scorsa settimana. Inoltre, anche l'Rt regionale è attorno allo 0,55; il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva si sta avvicinando al 10% e quello di occupazione dei posti letto ordinari nei reparti Covid è stabilmente sotto il 20%. Se il calo della curva epidemica si confermerà anche per i prossimi giorni, si avvicina il ritorno dell'Emilia-Romagna in zona bianca.
Per quanto riguarda l'autotesting con tampone rapido antigenico per l'apertura e la chiusura dell'isolamento riservato a chi ha fatto la terza dose ed è asintomatico, dall'avvio del servizio - il 19 gennaio scorso - i tamponi caricati sul Fascicolo sanitario elettronico sono 35.386. Di questi, 18.037, pari al 51%, riguardano cittadini che, avendo determinato la propria positività al virus SARS-CoV-2, hanno ricevuto o riceveranno la comunicazione di avvio del periodo di isolamento. Dopo 7 giorni di isolamento queste persone potranno ripetere l'autotesting e in caso di negatività caricare il risultato sempre sul Fascicolo sanitario elettronico e ottenere entro 24 ore la certificazione di fine isolamento. 17.349 sono invece i tamponi con esito negativo (il 49%).
Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.091.105 dosi; sul totale sono 3.741.725 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,1%. Le terze dosi fatte sono 2.615.914.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 99 (-1 rispetto a ieri, pari al -1%), l'età media è di 63,9 anni. Sul totale, 51 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 62,5 anni), il 51,5%; 48 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,9 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano i 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.
Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.704 (-53 rispetto a ieri, -3%), età media 74,9 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (-1), 8 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 8 a Reggio Emilia (invariato); 12 a Modena (-2); 32 a Bologna (invariato); 8 a Imola (+1); 7 a Ferrara (invariato); 8 a Ravenna (invariato) 3 a Cesena (+1); 10 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Forlì (come ieri).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 39,6 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 478 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 239.083), seguita da Modena (346 su 182.455); poi Ravenna (228 su 107.730), Rimini (182 su 116.080), Reggio Emilia (145 su 128.907) e Ferrara (133 su 79.681); quindi Cesena (129 su 66.207), Parma (123 su 95.477), Forlì (117 su 55.561) e Piacenza (94 su 63.869); infine il Circondario imolese, con 55 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 36.394.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 45.758 (-3.020). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 43.955 (-2.966), il 96,1% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 5.021 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.109.903.
Purtroppo, si registrano 29 decessi: 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 94 anni); 5 in provincia di Parma (tre donne, di cui due di 88 e una di 97 anni, e due uomini di 79 e 90 anni);3 in provincia di Modena (una donna di 91 anni e due uomini di 81 e 90 anni); 11 in provincia di Bologna (sette donne di 71, 86, due di 94, 96, 97 e 102 anni, e quattro uomini di 67, 69, 93 e 96 anni); 1 nel Circondario Imolese (un uomo di 92 anni); 1 in provincia di Ferrara (una donna di 91 anni)
3 in provincia di Ravenna (una donna di 73 anni e due uomini, rispettivamente di 77 e 90 anni); 2 in provincia di Forlì-Cesena (due uomini: uno di 80 anni, il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Rimini, e uno di 90 anni, il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Ravenna); 1 in provincia di Rimini (un uomo di 88 anni)
1 di una donna di 91 anni, non residente in Emilia-Romagna, il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Bologna. Non si registrano decessi in provincia di Reggio Emilia. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 15.783.
Balneari: Garavaglia promuove incontro Ue e Regioni
(Rimini) "É assolutamente necessario il riconoscimento di tre fattori: il valore aziendale dell'impresa, gli investimenti realizzati dai nostri imprenditori, che negli anni precedenti hanno utilizzato lo stabilimento come principale fonte di reddito e la professionalità degli operatori, oltre che dare un peso agli standard qualitativi dei servizi e alla sostenibilità sociale e ambientale del piano degli investimenti". Il capogruppo di Rete civica - Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato una question time alla presidente dell’assemblea legislativa Emma Petitti e alla giunta regionale che affronta il tema della riforma delle concessioni balneari. "Stiamo parlando di oltre mille stabilimenti balneari in Emilia-Romagna e 45-50mila posti di lavoro oltre all’indotto".
Mastacchi chiede "quali azioni concrete intende intraprendere la Giunta per tutelare le nostre aziende che hanno investito da anni e bene, per evitare che questa riforma, se pur necessaria, non metta definitivamente in ginocchio un settore chiave dell'offerta turistica emiliano-romagnola come quello balneare, a vantaggio di multinazionali del turismo con finalità meramente speculative". A rispondere è l’Assessore al Turismo Andrea Corsini. "La Commissione Turismo delle Regioni, da lui sollecitata, ha incontrato il Ministro Garavaglia il 16 novembre scorso. Il Ministro ha preso l’impegno di avviare al più presto un confronto tra le Regioni, le forze politiche e la UE, consapevole dell’assoluta urgenza della materia".
Elezioni Riccione, Forza Italia chiede "onestà" agli alleati del centrodestra
(Rimini) Il senatore di Forza Italia Antonio Barboni mette in chiaro i punti della collaborazione all'interno della coalizione di centro destra in vista delle prossime elezioni amministrative a Riccione. "Forza Italia ha da tempo dato la sua disponibilità a lavorare all’interno della coalizione di centro destra per raggiungere l obiettivo della conferma della coalizione di centrodestra alla guida del comune di Riccione", ribadisce il coordinatore provinciale degli azzurri.
"Da mesi si stanno valutando con attenzione gli scenari in modo serio e pragmatico, sempre attenti, al contempo, alle proposte programmatiche in vista delle prossime elezioni. Forza Italia collaborerà con gli alleati politici e civici al percorso in essere, pretendendo però, onesta’ intellettuale e pari dignita' che dovranno appalesarsi in modo completamente differente rispetto alle ultime esperienze elettorali del territorio (Rimini). Giova ricordare sempre che l esperienza insegna che senza una componente moderata il centro destra e' storicamente perdente".
Caro bollette, sindacati chiedono confronto con le amministrazioni
(Rimini) Già da fine 2021 sono tornati a crescere "in maniera importante" i prezzi al consumo. La ripresa dell’inflazione, la più alta dal 2008, vede in cima alla lista e con effetto trainante il forte aumento dei prezzi dei prodotti energetici. Parliamo di gas, di luce, carburanti e trasporti e di tutti quei prodotti che pesano in maniera considerevole sull’economia delle famiglie. Il Governo Draghi, per combattere il caro bollette divenuto un’emergenza sociale, ha messo in campo fino a fine giugno 2022 nuove misure stanziando altri 5,6 miliardi. Una massa di denaro che verrà utilizzata per potenziare il bonus sociale che riguarderà 3,5 milioni di famiglie e parrebbe anche per elaborare una strategia energetica di lungo termine, cosa che sconta già un gravissimo ritardo.
"Da tempo, infatti, è in atto una destrutturazione industriale che sta comportando delle conseguenze non solo a livello occupazionale ma anche sulla tenuta sociale del nostro Paese. Per farvi fronte non bastano misure emergenziali ma strutturali che riguardano le politiche energetiche, la riforma del sistema delle bollette sgravandole da costi impropri, gli accordi internazionali sull’approvvigionamento delle materie prime, comportamenti più consoni da parte dei gestori che hanno accumulato ingenti profitti. Di contro, questa ulteriore stangata sta abbattendosi sul potere d’acquisto di lavoratori e pensionati già provati dalla crisi economica precedente la stessa pandemia", spiegano Cgil, Cisl e Uil.
"Occorre pertanto adottare anche nella provincia di Rimini misure urgentissime che dovranno riguardare non solo le fasce più deboli ma anche quelle medio basse della popolazione che continuano a scivolare verso posizioni di vera e propria povertà. Occorre altresì fornire le informazioni necessarie per orientarsi nella giungla del mercato delle bollette di luce gas e per cogliere tutti gli strumenti a disposizione per le famiglie maggiormente in difficoltà: bonus, rateizzazioni, fondi sociali comunali. A tal proposito chiediamo a tutte le Amministrazioni Comunali della Provincia di attivare dei tavoli di confronto per trovare risposte ai problemi delle famiglie in difficoltà a partire interventi in caso di distacchi per morosità incolpevole e contestualmente l’impegno dei gestori a non interrompere le forniture di luce e gas".
Scritte no vax sul gazebo dell'anagrafe
(Rimini) "Lo Stato che ricatta è criminale", "No al green pass", "No al vax sotto ricatto". Sono queste le scritte realizzate nella notte tra venerdì e sabato scorso da vandali che hanno imbrattato con vernice rossa il gazebo dell'Anagrafe comunale di Rimini, in via Caduti di Marzabotto. Un atto di inciviltà che si è scagliato proprio sul gazebo in cui vengono effettuati giornalmente i controlli sul possesso della certificazione verde da parte delle cittadine e dei cittadini che devono accedere negli spazi dell'anagrafe, come da decreto.
Per ripulire la struttura è dovuta intervenire questa mattina una ditta di Bologna, in modo da sverniciare con prodotti non infiammabili le frasi vergate con spray rosso. L'imbrattatura è ora al vaglio delle forze dell'ordine, impegnate nell'attività di identificazione dei responsabili del vergognoso accaduto.
Baby gang, Riccione gioca d'anticipo e chiede incontro al Prefetto
(Rimini) Il Comune di Riccione ha avanzato espressa richiesta al Prefetto di Rimini di tenere un Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, aperto ai rappresentati delle categorie economiche nella sala del Consiglio comunale in Municipio. Una richiesta che il sindaco Renata Tosi ha indirizzato al prefetto Giuseppe Forlenza in una lettera inviata questa mattina. "Per l'estate 2022 bisogna agire d'anticipo - chiarisce il sindaco - perché vanno prese subito tutte le misure possibili per evitare il ripetersi dei fatti che hanno turbato la tranquillità dei nostri territori la scorsa stagione, causando le legittime preoccupazioni dei riccionesi e dei turisti di tutta la provincia di Rimini". L'Amministrazione dando seguito all'ordine del giorno proposto dalle categorie economiche della città, votato e approvato all'unanimità a seguito del Consiglio comunale aperto convocato in materia di sicurezza, ha istituito un tavolo permanente che ha visto ieri un'ulteriore riunione con la partecipazione del comandante della Polizia Intercomunale, Achille Zechini, dell'assessore alla Sicurezza, l'onorevole Elena Raffaelli e il presidente del Consiglio comunale, Gabriele Galassi.
"Siamo al fianco delle Forze dell'Ordine - ribadisce la Tosi - per garantire, nel rispetto delle reciproche competenze, la serenità durante l'estate". "A tal proposito - si legge nella lettera inviata al prefetto - la Polizia Locale di Riccione è stata incrementata nel corso del 2021 di 6 operatori a tempo indeterminato, e di 30 unità stagionali, di cui quattro ancora attive. Sono state inoltre installate ulteriori 12 telecamere posizionate nei luoghi ritenuti più a rischio, seguendo le indicazioni del rappresentante della locale Arma dei carabinieri e altrettante saranno posizionate nel corso del corrente anno. Sono sempre attive le due postazioni dedicate, a mare della ferrovia, una per i Carabinieri e una per la Polizia di Stato, oltre ad altri locali che questa Amministrazione ha messo a disposizione sul territorio comunale". Il sindaco di Riccione ha quindi chiesto al prefetto "di valutare la possibilità di indire una riunione del Comitato Provinciale dell'Ordine e Sicurezza Pubblica presso il Comune, per affrontare approfondire azioni di prevenzione di quelle situazioni che coinvolgono in particolare i giovani".