Martedì, 01 Marzo 2022 16:50

1 marzo

Missione in Ucraina | Gli albergatori aprono ai profughi | Riccione, sale Daniela Angelini

Lunedì, 28 Febbraio 2022 16:48

Martedì grasso, le iniziative in piazza

(Rimini) Martedì 1° marzo, martedì grasso, il centro storico di Rimini si anima con giocolieri, musicisti e acrobati, per festeggiare insieme vestiti in maschera. Dopo i festeggiamenti di ieri, torna infatti ColorCoriandolo, il Carnevale di piazza che quest’anno si svolge nella nuova piazza Malatesta, organizzato da Made Officina Creativa, in cui la piazza, arricchita dalla presenza della giostra francese, sarà il punto di ritrovo per famiglie e bambini. Un intrattenimento diffuso e itinerante che prevede una Brass Band di otto variopinti musicisti accompagnati da acrobati e giullari nel centro storico di Rimini. Nel pomeriggio di martedì 1° marzo (ore 15-18 circa) allo spettacolo si aggiungerà una suggestiva performance dal titolo 'Le ali dei sogni', con artisti sui trampoli che volteggeranno sulle note di un violino suonato dal vivo.

(Rimini) "A differenza di quanto recepito in primo momento, così ne è uscita una norma pasticciata, che va assolutamente corretta nell'iter parlamentare e nel confronto con le Regioni". Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore al Turismo, Andrea Corsini, sul via libera in Consiglio dei ministri all'emendamento al decreto legge Concorrenza in materia di concessioni demaniali marittime.

"Con rammarico, assistiamo a una scelta del Governo diversa da ciò che era stato deciso e che non offre una risposta esaustiva al comparto balneare. Che non garantisce il giusto equilibrio tra tutela della concorrenza prevista dalla Bolkestein e la legittima tutela dei diritti degli operatori balneari, soprattutto in merito al necessario riferimento al calcolo dell'indennizzo del valore aziendale delle imprese".

"E' una decisione che va rivista- proseguono- tenendo conto che il diritto europeo prevede sì la concorrenza ma anche la tutela dei diritti fondamentali. Eliminando dal testo il riferimento al valore dell'azienda si rischia di mettere in ginocchio un intero comparto, costituito da migliaia di persone e di famiglie. E oltre a comprometterne la ripresa, già messa in pericolo dalla guerra e dalla pandemia, si rischia anche l'avvio di contenziosi infiniti".

"Auspichiamo quindi che nell'iter parlamentare di approvazione della riforma ci sia la possibilità di correggere il tiro- concludono Bonaccini e Corsini-, valorizzando i criteri che abbiamo condiviso con i Comuni costieri e le associazioni di categoria, parametri che sembrava fossero stati in gran parte recepiti all'interno della riforma licenziata in precedenza dal Consiglio dei ministri. E' infine necessario un confronto con le Regioni, affinché la riforma sia organica e rispettosa delle specificità dei territori".

(Rimini) Sono 115 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 55 pazienti di sesso maschile e 60 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 120 le guarigioni. Oggi sono stati comunicati 2 decessi: una donna di 82 anni di Rimini e una donna di 85 anni di Bellaria-Igea Marina.

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.186.174 casi di positività, 1.521 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.162 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.581 molecolari e 5.581 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.140.467 dosi; sul totale sono 3.751.811 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,4%. Le terze dosi fatte sono 2.646.894.

Intanto, partono oggi le prime somministrazioni del nuovo vaccino di Novavax - Nuvaxovid il nome commerciale - che, secondo le indicazioni del ministero della Salute, deve essere utilizzato esclusivamente per la vaccinazione a ciclo primario delle persone dai 18 anni in su non ancora vaccinate. Le prenotazioni sono iniziate sabato e ad oggi sono 850, così distribuite sul territorio: 55 a Piacenza, 111 a Parma, 66 a Reggio Emilia, 114 a Modena, 210 a Bologna, 11 a Imola (dove le prenotazioni sono iniziate oggi), 51 a Ferrara, 97 a Ravenna, 49 a Cesena, 27 a Forlì e 59 a Rimini.

Open day regionale 5-19 anni. Nell'Open day regionale di sabato 26 febbraio dedicato alla popolazione in età scolare (5-19 anni) organizzato da Regione e Aziende sanitarie sono state effettuate 2.596 vaccinazioni da Piacenza a Rimini: 1.594 somministrate a bambini e bambine tra i 5 e gli 11 anni, 1.002 a ragazzi e ragazze tra i 12 e 19 anni. In particolare, a Piacenza sono state somministrate 27 dosi, tutte a bambini tra i 5 e gli 11 anni, 301 a Parma (tutte nella fascia 5-11), 452 a Reggio Emilia (di cui 360 ai bambini), 150 a Modena (di cui 62 ai bambini), 320 a Bologna (di cui 76 ai bambini), 96 a Imola (di cui 22 ai bambini), 296 a Ferrara (di cui 260 ai bambini), 407 a Ravenna (di cui 259 ai bambini), 182 a Cesena (di cui 62 ai bambini), 122 a Forlì (di cui 40 ai bambini), 243 a Rimini (di cui 125 ai bambini).

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 76 (+1 rispetto a ieri, pari al +1%), l'età media è di 62,3 anni. Sul totale, 41 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 61 anni), il 53,9%; 35 sono vaccinati con ciclo completo (età media 63,9 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano i 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.422 (+29 rispetto a ieri, +2%), età media 74,8 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (-1); 29 a Bologna (+1); 8 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (invariato): 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 9 a Rimini (invariato).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 40,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 287 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 242.591), seguita da Modena (214 su 184.344) e Parma (203 su 96.834); poi Reggio Emilia (184 su 130.666), Ferrara (151 su 81.038), Ravenna (135 su 109.181) e Rimini (115 su 117.256); quindi Cesena (79 su 66.944), Piacenza (62 su 64.420), Forlì (52 su 56.094) e infine il Circondario Imolese, con 39 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 36.806.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 34.015 (-2.539). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 32.517 (-2.569), il 95,6% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 4.038 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.136.254.

Purtroppo, si registrano 22 decessi: 3 in provincia di Piacenza (una donna di 95 e due uomini di 78 e 87 anni); 2 in provincia di Parma (una donna di 79 e un uomo di 82 anni); 4 in provincia di Reggio Emilia (due donne di 77 e 87 e due uomini di 75 e 93 anni); 1 in provincia di Modena (un uomo di 79 anni); 1 in provincia di Bologna (un uomo di 88 anni); 4 in provincia di Ferrara (due donne di 76 e 87 e due uomini di 87 e 97 anni); 3 in provincia di Ravenna (due donne di 54 e 91 e un uomo di 79 anni); 2 in provincia di Forlì-Cesena (due donne di 87 e 99 anni); 2 in provincia di Rimini (due donne di 82 e 85 anni). Non si registrano decessi nel Circondario Imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 15.905.

Lunedì, 28 Febbraio 2022 16:40

Adunata Alpini, si fa il punto in prefettura

(Rimini) In vista dell'adunata degli alpini a Rimini, dal 5 maggio prossimo fino alla chiusura con la grande sfilata programmata per domenica 8 maggio 2022, oggi il prefetto Giuseppe Forlenza ha convocato tutti i soggetti coinvolti sia in fase organizzativa che attuativa: Provincia e Comune di Rimini, Ausl Romagna, Croce Rossa Italiana, tutte le articolazioni del trasporto pubblico da quello ferroviario a quello su gomma (Trenitalia, Rfi, Start, Amr, etc.), la società aeroportuale, le articolazioni della viabilità (Anas, Autostrade per l’Italia, etc.), il volontariato e, naturalmente, le Forze dell’Ordine, ivi comprese tutte le specialità (stradali, ferroviarie, aeree e marittime), l’Esercito Italiano, i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto e la Polizia Municipale.

Dopo il ringraziamento del prefetto per l’adesione all’invito e l’apprezzamento che il medesimo ha espresso per l’impegno che accompagnerà e sosterrà tutta la manifestazione sia nella fase propedeutica che in quella attuativa, il Presidente della “Adunata Nazionale Alpini” e l’esecutore progettuale, hanno illustrato l’articolato programma della manifestazione, che impegnerà 1200 unità operative compresi i militari, ed hanno indicato le potenziali criticità al vaglio.

Oltre al clou rappresentato dalla grande sfilata di chiusura, sono davvero molti i momenti significativi dei giorni riminesi – dal lancio dei paracadutisti all’esibizione di tutte le fanfare di cui il Corpo dispone (sono 33) – nei quali vi sarà la pacifica invasione degli alpini. Al fine di analizzare compiutamente ogni possibile profilo in termini di sicurezza e di soddisfacente andamento dell’intera kermesse, il Prefetto ha costituito specifici gruppi di lavoro con particolare riguardo all’ambito sanitario, a quello della viabilità e a quello del trasporto. Gruppi che avranno il compito di verificare ed esaminare ogni potenziale criticità emergente e di indicare possibili soluzioni da discutere in una nuova riunione plenaria che il Prefetto convocherà entro la prima decade di aprile.

Lunedì, 28 Febbraio 2022 16:38

Eventi, il comune cerca sponsor

(Rimini) Il settore turismo del Comune di Rimini ha pubblicato un bando per individuare sponsor interessati a sostenere l’organizzazione degli eventi, delle iniziative o dei progetti di comunicazione turistica che saranno organizzati dal Comune di Rimini nei prossimi due anni, con l’obiettivo di reperire risorse aggiuntive per la copertura di parte dei costi di realizzazione o comunicazione degli eventi.
Allargare le potenzialità di Rimini, città turistica a trecentosessanta gradi, all’imprenditoria a beneficio della collettività è un’opportunità di grande valore e visibilità, anche grazie alla forte spinta propulsiva degli ultimi anni che ha visto la città sempre più protagonista sui media nazionali ed esteri per il nuovo modello di sviluppo della città e per la riqualificazione della “cartolina balneare” e città d’arte sia per la qualità delle ‘cose da fare’ 365 giorni all’anno, dal Capodanno più lungo del mondo alla Notte Rosa. 

Il coinvolgimento degli imprenditori e delle aziende private nella comunicazione delle attività turistiche è dunque un passo importante in un momento di maturità di Rimini come città di primo piano sul fronte delle destinazioni turistiche capaci di innovarsi, in grado di generare valore per una sempre più sinergica e fattiva collaborazione in grado di allargare le potenzialità dei progetti e il business delle aziende che vorranno affiancarsi alla comunicazione. 

Per ricercare gli sponsor, il Settore turismo ha pubblicato un bando in qualità di Ente organizzatore o co-organizzatore o promotore di eventi con l’obiettivo di acquisire offerte di sponsorizzazione tecniche o finanziarie da parte di soggetti interessati nel promuovere il proprio nome o la propria immagine aziendale associandoli alle iniziative organizzate. Le offerte di sponsorizzazione dovranno riguardare gli eventi, le iniziative a carattere turistico già programmati o in via di definizione per il biennio 2022-2023 nella città di Rimini, nonché qualsiasi altro progetto di comunicazione direttamente organizzato dal Settore Marketing Territoriale Waterfront e Nuovo Demanio. 

Fra le opportunità di visibilità degli Sponsor, il posizionamento del logo aziendale in tutta la comunicazione prodotta, la possibilità di brandizzare, ove possibile, luoghi e spazi degli eventi attraverso totem, striscioni o strutture ad hoc, allestire info-point personalizzati.

Lunedì, 28 Febbraio 2022 16:36

28 febbraio

Un piano per i profughi | Il sostegno alla resistenza ucraina | Il logo di Cecchetto

Per anni è stata chiamata in tanti modi e anche 'rotonda Montescudo', ma di fatto ora che si è prossimi alla realizzazione, i lavori partiranno l 17 marzo, diventa chiaro che via Montescudo non entrerà dentro la maxi rotatoria che Autostrade costruirà sulla statale 16, tra le opere complementari alla terza corsia della A14. Dalla 16 verso via Montescudo si potrà solo uscire. Residenti e lavoratori che ogni giorni gravitano su via Montescudo, per raggiungere la statale dovranno quindi fare un po’ di giri, immettendosi in via Coriano, attraverso via Tirso, o al massimo via Metauro. 

“Se questo è l’assetto della nuova viabilità, ci saranno sicuramente dei vantaggi per gli automobilisti che percorrono la statale, sarà sicuramente più semplice uscire dalla città, ma le file su via Montescudo lieviteranno, altro che ricucitura. Sono circa 120 i capannoni atigianali  che gravitano sulla zona, per un miliaio di laoratori che quotidianamente usano via Montescudo”, ha sottolineato l’altra sera in consiglio comunale Loreno Marchei della Lega. 

“L’incrocio è sempre stato molto pericoloso - ricorda Marchei - teatro di incidenti mortali, perché via Montescudo e via Coriano fino al 1993 erano regolate dallo stesso semaforo. Poi grazie a un investimento di 350 milioni di lire, il semaforo venne sdoppiato. Già allora la fila nelle ore di punta raggiungeva via Arno, con il crescere del volume di affari del Gross, con lo sviluppo delle aree residenziali del Villaggio Primomaggio e della Gaiofana e della zona artigianale, ora la fila è raddoppiata, con il nuovo assetto crescerà ancora di più. Quindi invito l’amministrazione a programmare soluzioni alternative per andare a soccorrere la viabilità urbana dell’area”.

Marchei ricorda poi come tra le soluzioni prese in considerazioni negli anni, ci fosse anche la possibilità di realizzare un sottopasso carrabile. “Ricordo di aver partecipato come residente a un incontro con l’allora assessore Maurizio Melucci in cui si era prospettata qusta eventualità risolutiva, di cui tra l’altro si parla anche nella relazione datata 2000 allegata alla delibera”.

Che fine ha fatto il sottopasso carrabile? L’unico attualmente in consiglio comunale e in giunta che ha memoria storica è il consigliere Giovanni Casadei del Pd. “Ci fu un dibattito molto acceso. Anas spiegò subito che gli ingressi di via Coriano e via Montescudo nell’incrocio erano troppo vicini perché si potesse pensare di immetterle tutte e due, alla fine il compromesso migliore fu quello che si sta per realizzare”. 

Chiarito questo, allora, Marchei prova ad avanzare alcune richieste. “Non chiedo interventi faraonici, ma di buon senso. Si potrebbe per esempio creare una piccola bretella all’altezza di via Giacaglia o di via Clerici per collegare la Superstrada di San Marino magari utilizzando, allargandole, le strade già presenti e raggiungere il semaforo della Grotta Rossa. Un’altra soluzone in pancia ai residenti potrebbe essere quella di collegare via Arno verso monte con via Bidente, per far confluire il traffico con maggiore facilità verso via Coriano, e offrire ulteriore possibilità nelle ore di punta”. 

Cosa succederà al traffico pesante di via Montescudo con la nuova rotatoria? Bisognerà aspettare e vedere. 

Secondo l’assessora Roberta Frisoni “la via Montescudo non sarà isolata. Sarà accessibile dalla rotonda per il percorso mare-monte, mentre chi prende la statale da nord potrà girare in via Montescudo, che sarà un senso unico fino al collegamento con viale Tirso. Quello che ci aspettiamo quindi è che i flussi su via Montescudo si riducano rispetto alla situazione attuale proprio grazie al senso unico. Già oggi molti automobilisti usano via Metauro quando vedono il semaforo rosso su via Montescudo, per esempio”. Una volta realizzata la rotonda “la svolta a sinistra su via Metauro non sarà consentita perché, inoltre, non sarebbe particolarmente necessaria: chi prenderà via Montescudo in direzione monte, se dovrà tornare indietro, perchè ha sbagliato, potrà imboccare via Tirso per raggiugnere via Coriano e quindi andare a prendere di nuovo la statale 16 o andare in città da via Rodriguez”. 

Frisoni ribadise però “qualcosa cambierà nelle abitudini dei  residenti di quel quadrante, che saranno sicuramente i primi con cui andremo a parlare, perché devono sapere cosa gli accade con i lavori”. In pratica, tutte le vie d’innesto con via Montescudo avranno un obbligo di svolta a destra per poter poi appunto raggiungere via Tirso per muoversi in tutte le altre direzioni.

(Rimini) Fa tappa anche al cinema Fulgor di Rimini il documentario-evento "Sul sentiero blu". Appuntamento lunedì 28 febbraio alle 21, in collaborazione con il Club Alpino Italiano, per scoprire l'emozionante viaggio di un gruppo di giovani autistici sulla via Francigena. La proiezione sarà presentata da Luca Mondaini, vicepresidente della sezione del CAI di Rimini e referente del gruppo Montagna terapia.

"Sul sentiero blu", per la regia di Gabriele Vacis, affronta con estrema delicatezza temi sociali e relazionali legati all'autismo. Il documentario racconta come i ragazzi abbiano percorso oltre 200 km a piedi in 9 giorni fino a Roma insieme ai loro medici ed educatori. Un cammino di crescita tra fatica e divertimento, in cui imparano a gestire emozioni e difficoltà grazie a specifici programmi abilitativi per sviluppare le competenze sociali. Un'esperienza scientifica e profondamente umana volta a migliorare le relazioni dei partecipanti, che devono adattarsi al nuovo ambiente e cercare un modo per convivere, alla scoperta della loro indipendenza. Il viaggio si concluderà a Roma, dove tra varie autorità incontreranno anche Papa Francesco. La troupe ha seguito il gruppo dalla partenza fino all'arrivo nella Città del Vaticano, cercando di riportare integralmente l'intensità di questa esperienza, raccontando il formarsi di nuove amicizie e di sentimenti e, soprattutto, di catturare i particolari più significativi di questi eccezionali ragazzi. Un'immersione nel mondo dell'autismo per abbattere pregiudizi e preconcetti, valorizzare le competenze della persona e sensibilizzare il pubblico.

Venerdì, 25 Febbraio 2022 13:19

25 febbraio

Statale 16, cantieri dal 17 marzo | Auto a fuoco | In Ucraina

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