Santarcangelo, lavori al semaforo di via Marecchiese
(Rimini) Proseguono i lavori di riqualificazione del semaforo presente all’intersezione tra via Trasversale Marecchia e la Marecchiese: per consentire la conclusione dell’intervento, sono previste limitazioni alla viabilità e possibili rallentamenti nelle giornate di lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 marzo 2022. L’impresa “La Semaforica” di Padova, incaricata dei lavori, dovrà infatti effettuare la sostituzione delle linee elettriche, delle lanterne semaforiche e l’installazione della nuova centralina nonché delle spire magnetiche, operazioni che renderanno necessario lo spegnimento del semaforo in varie fasi.
L’impianto, di conseguenza, non funzionerà indicativamente dalle ore 14 alle 17 di lunedì 7, dalle 9 alle ore 12 di martedì 8 e di mercoledì 9 marzo, ma problematiche al traffico dovute alle interferenze con i lavori potrebbero verificarsi anche in altri orari. La Polizia locale, in ogni caso, sarà presente per garantire il deflusso della viabilità e la sicurezza dell’incrocio.
La riqualificazione dell’impianto semaforico di via Marecchiese rientra in un intervento più generale di efficientamento energetico e rinnovamento dell’illuminazione pubblica, che riguarda anche la strada provinciale Santarcangelese nel tratto da via Celletta dell’olio a via Giove – dove i lavori sono in fase di avvio – nonché via del Coppo, dove i vecchi corpi illuminanti saranno sostituiti con lampade led ad alta efficienza e verranno adeguati anche i relativi sostegni. La spesa complessiva di 260.000 euro è finanziata per intero dal contributo attribuito al Comune dal Ministero dell’Interno per investimenti destinati a opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Parco Pertini, fondi pnrr per nuove scuole
(Rimini) Un nuovo asilo nido, una nuova scuola d'infanzia e una nuova scuola primaria per andare a creare un innovativo polo educativo a Rivazzurra, all'avanguardia sotto il profilo della sostenibilità ambientale e della concezione degli spazi per le finalità didattiche. È l'obiettivo ambizioso che il Comune di Rimini punta a raggiungere attraverso i finanziamenti messi a disposizione attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza, fondi a cui l'Amministrazione comunale ha formalmente candidato tre progetti per la realizzazione di altrettante nuove strutture scolastiche nell'area del parco Pertini di Rivazzurra.
Oltre al progetto per la realizzazione della nuova scuola elementare al posto dell'attuale in via Sobrero, su cui è già stato avviato un percorso partecipativo con cittadini e stakeholder, il Comune ha candidato ai fondi nazionali (missione 4 "Istruzione e ricerca") la realizzazione del nuovo asilo nido "Il Pollicino", oggi in via Losanna (costo intervento 1.845.600 euro), e della nuova scuola d'infanzia Marebello (costo intervento 1.586.400 euro), che attualmente ha sede in viale Regina Margherita.
Un vero e proprio polo scolastico di nuova concezione che nelle intenzioni mira a diventare un centro polifunzionale, un un'area facilmente accessibile, e con vantaggi in termini di comodità per le famiglie e che mira a soddisfare un preciso intento pedagogico, promuovendo lo scambio tra diverse generazioni e per fare del parco un vero e proprio spazio di vita e socialità per i bambini e per le famiglie, anche oltre l'orario scolastico.
Le proposte progettuali prevedono strutture scolastiche adeguatamente calate nel contesto ambientale e sociale del Parco attraverso soluzioni architettoniche e scelta di materiali che possano valorizzare il verde e la modularità tra spazi interni ed esterni, che avranno un ruolo didattico a tutti gli effetti. Scuole che saranno di ultima generazione anche dal punto di vista dell'impiantistica, con l'obiettivo di rendere gli edifici a energia quasi zero.
Prosegue la progettazione per le palestre scolastiche. In questi giorni inoltre l'Amministrazione ha infatti formalizzato la domanda di ammissione ai finanziamenti ai fondi Pnrr del progetto di riqualificazione della palestra Lambruschini (costo complessivo 703.000), candidatura che segue quella già presentata pochi giorni fa per la realizzazione della nuova palestra per la Scuola Primaria Gaiofana (986.000 euro).
"Un lavoro di progettazione e pianificazione importante, per il quale ringrazio gli uffici - dichiara l'assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli – che risponde ad una strategia di sviluppo ben delineata dove la riqualificazione urbana si sposa con le nuove esigenze della comunità. Attraverso l'opportunità offerta dal Pnrr potremmo ad esempio dar seguito alla realizzazione di un nuovo polo educativo fortemente 'green', altamente sostenibile, oltre che funzionale innovativo anche sotto l'aspetto didattico e che potrebbe essere motore di una valorizzazione dell'intera area".
Confcommercio: stop alle limitazioni anticovid
(Rimini) “Crediamo sia arrivato il momento di accelerare sull’eliminazione, almeno graduale, dei provvedimenti di limitazione legati alla pandemia che sono ancora in vigore in Italia", lo sostene il presidente di Confcommercio Gianni Indino. "Ancora una volta alcuni Paesi europei ci hanno preceduto nel togliere gli obblighi legati al Green Pass per un graduale ritorno alla normalità. Da Fipe, la Federazione dei pubblici esercizi, arriva la proposta caldeggiata da tutta Confcommercio, di restituire coerenza ai provvedimenti anti-Covid, figli di una stagione che ci siamo lasciati alle spalle. Innanzitutto serve partire dalla revisione delle sanzioni: continuiamo a ritenere ingiusto attribuire ai gestori delle attività economiche l’onere del controllo del Green Pass, che per altro svolgono con grande impegno da due anni nonostante le difficoltà organizzative con relative sanzioni e chiusure. È come se per chi guida oltre il limite di velocità venisse sanzionato il produttore dell’auto e non solamente l’automobilista indisciplinato".
Per riprendere le attività economiche "a buon ritmo e soprattutto per dare un segnale forte a tutto il settore del turismo già gravemente provato dagli ultimi anni, è il momento di smetterla con i “forse”, i “ma”, i “faremo”: dopo il 31 marzo le misure vanno allentate e ancora meglio se si riesce a farlo prima. Se vogliamo ripartire davvero, servono segnali univoci e positivi, quelli che altre nazioni stanno già dando in vista della stagione turistica estiva". La guerra alle porte, poi, "sta acuendo problemi già emersi da mesi: un’impennata del caro-energia per commercio, turismo e ristorazione che il nostro Ufficio Studi stima nell’anno in corso a un +164% rispetto al 2021 con oltre 30 miliardi in più di spesa a cui si aggiungono altri 21 miliardi di euro in più per il settore trasporti. A questo si aggiunge l’incertezza sugli approvvigionamenti delle materie prime, già limitati per le conseguenze della pandemia e che ora subiscono anche le conseguenze della guerra e, in taluni casi, anche delle speculazioni".
Inflazione, bollette alle stelle, clima di incertezza, limitazioni, sfiducia, calo dei consumi: "siamo in un momento drammatico e per questo serve che arrivino subito dal governo segnali univoci e concreti. Ora è il momento del coraggio, è il momento di prendere provvedimenti che ci liberino dalle paure e dal fardello della pandemia che, numeri alla mano, stiamo finalmente superando”.
4 marzo
Centinaia di profughi | Balneari in piazza | La piscina a Viserba
Aggiornamento coronavirus: 159 positivi, nessun decesso
(Rimini) Sono 159 i nuovi positivi al coronaviru tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 68 pazienti di sesso maschile e 91 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 120 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.
Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.192.388 casi di positività, 2.304 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.572 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.357 molecolari e 9.215 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell'11,8%.
Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14.30 sono state somministrate complessivamente 10.161.683 dosi; sul totale sono 3.755.147 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,4%. Le terze dosi fatte sono 2.658.846.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 69 (+6 rispetto a ieri, pari al +9,5%), l'età media è di 63,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.229 (-47 rispetto a ieri, -3,7%), età media 74,8 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1), 6 a Parma (+1); 5 a Reggio Emilia (+1); 6 a Modena (+1); 26 a Bologna (+1); 6 a Imola (+1); 4 a Ferrara (-1); 4 a Ravenna (+1); 1 a Cesena (invariato); 9 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Forlì (invariato rispetto ieri). Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 41 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 674 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 244.265), seguita da Reggio Emilia (305 su 131.346), Modena (297 su 185.164) e Ravenna (201 su 109.746); poi Parma (160 su 97.316), Rimini (159 su 117.770), Ferrara (155 su 81.504), Cesena (130 su 67.315); quindi Forlì (80 su 56.339), Piacenza (73 su 64.644) e infine il Circondario Imolese con 70 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 36.979.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 31.166 (-824). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 29.868 (-783), il 95,8% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 3.109 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.145.263.
Purtroppo, si registrano 19 decessi: 2 in provincia di Piacenza (una donna di 95 e un uomo di 78 anni) 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 90 anni); 2 in provincia di Modena (entrambe donne di 83 e 99 anni); 4 in provincia di Bologna (due donne di 66 e 88 e due uomini di 63 e 65 anni); 1 nel Circondario Imolese (un uomo di 73 anni) 3 in provincia di Ferrara (una donna di 88 e due uomini di 68 e 80 anni); 5 in provincia di Ravenna (tre donne di 65, 94 e 97 e due uomini di 77 e 83 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 82 anni). Non si registrano decessi in provincia di Parma e di Rimini. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 15.959.
Giorno dei giusti: cerimonia al parco 25 aprile
(Rimini) "Un non ebreo che, senza ottenerne un vantaggio proprio, ha rischiato la vita per salvare quella di un ebreo, anche solo uno, dall'orrore dell'Olocausto", è questo il concetto "Giusto", che nasce inizialmente da una definizione dello Yad Vashem, poi ampliata per comprendere tutti gli uomini e le donne che, nei momenti più tragici della storia, hanno operato per difendere la vita e la dignità umana. Con la parola "Giusti" infatti non si intendono le vittime o i perseguitati, ma quelli che agiscono per salvarli. Per ricordare le loro azioni, come figure esemplari, il luogo per eccellenza è il "Giardino dei Giusti".
È stato cosi anche per la città di Rimini che dal marzo 2014 ha dedicato ai Giusti un monumento nel Parco XXV Aprile (lato Ponte Tiberio), dove il 6 marzo di ogni anno si svolge la celebrazione per commemorare chi ha scelto di salvare delle vite mettendo a rischi la propria.
La celebrazione di quest'anno si svolgerà domenica mattina alle ore 11 con una cerimonia di deposizione di una corona di fiori al monumento, a cui parteciperanno i rappresentanti istituzionali del Comune di Rimini e della Prefettura. Il programma delle iniziative prosegue poi al Teatro degli Atti, con "Perlasca. Il coraggio di dire no", lo spettacolo teatrale di e con Alessandro Albertin con la regia di Michela Ottolini. Lo spettacolo teatrale, che si svolgerà nella serata di domenica 6, alle ore 21, (aperto a tutti) - e nella mattina di lunedì 7 marzo alle ore 10 (solo per gli studenti) - è prodotto dal 'Teatro de Gli Incamminati', in collaborazione con Overlord Teatro e con il patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Teatro Galli www.teatrogalli.it , sul sito del progetto memoria http://memoria.comune.rimini.it , oppure sulla pagina Facebook @progettomemoriarimini e al telefono 0541 704427-704292 . Ricordiamo che con la Legge 20 dicembre 2017, n. 212 "La Repubblica, in conformità alla dichiarazione scritta n. 3/2012 sul sostegno all'istituzione di una Giornata europea in memoria dei Giusti, approvata dal Parlamento europeo il 10 maggio 2012, riconosce il 6 marzo come «Giornata dei Giusti dell'umanità», dedicata a mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani."
Profughi, vertice in prefettura per l'accoglienza degli ucraini
(Rimini) Nel quadro dell’attuale situazione di crisi legata agli eventi bellici in corso in Ucraina, il prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza ha incontrato stamattina numerosi sindaci del territorio, il rappresentante della Diocesi di Rimini e il rappresentante della Comunità ucraina allo scopo di fronteggiare le eccezionali esigenze di accoglienza di profughi provenienti da quel Paese. Il Governo italiano, come è noto, ha infatti incrementato le risorse finanziarie del capitolo di bilancio riguardante il sistema di prima accoglienza già in atto, per cui sarà possibile ospitare le donne, i bambini e gli anziani che stanno lasciando il loro Paese per raggiungere gli altri Stati europei.
Il Prefetto ha, pertanto, reso noto che "l’accoglienza finanziata da risorse pubbliche potrà essere assolta attraverso: i centri di accoglienza straordinaria (CAS), con ampliamento delle possibilità per le associazioni che a suo tempo sono risultate essere aggiudicatarie del bando pubblico per la gestione dei migranti; il sistema di accoglienza e integrazione (SAI) finanziato dallo Stato e gestito dai Comuni che vi aderiscono o intendono farlo; la stipula di una Convenzione tra Prefettura e Comune per una diretta gestione dei profughi anche attraverso le associazioni o i privati ai sensi dell’art.15 della Legge 241/90".
Nel corso dell’incontro i Sindaci presenti hanno comunicato sia le potenziali disponibilità che le insorgenti criticità, convenendo comunque di pervenire ad una accoglienza organizzata e strutturata. Il prefetto ha sottolineato la "necessità di disporre quotidianamente di un tracciamento anagrafico delle persone ospitate, invitando i Comuni - anche attraverso la collaborazione della stessa comunità ucraina fortemente rappresentata su questo territorio provinciale con oltre 5.000 unità -, a riferire gli estremi delle persone accolte".
Forlenza, raccogliendo l’invito sia del rappresentante della Diocesi che di quello della Comunità ucraina, "invita inoltre tutti i cittadini a far riferimento, soprattutto in questa fase in cui lo spontaneismo delle raccolte potrebbe nascondere anche fini di profitto e non umanitari, ad Associazioni riconosciute su un piano internazionale e/o nazionale come ad esempio Croce Rossa Italiana e Caritas che, peraltro, hanno sedi riconosciute anche in Ucraina".
Invasione Ucraina: aziende temo calo di fatturato
(Rimini) Quattro aziende su dieci prevedono un calo di fatturato estero fino al 20% nei prossimi sei mesi, a causa dell’invasione militare dell’Ucraina e delle conseguenti sanzioni scattate nei confronti della Russia. Il sistema produttivo del territorio si attende anche un ulteriore rincaro dei costi energetici e di trasporto. Sono i principali dati che emergono da un’indagine del Centro Studi Confindustria Romagna condotta questa settimana tra le proprie aziende associate.
“Il primo pensiero è all’emergenza umanitaria, alle vittime e ai profughi di questa guerra disumana: va adottata ogni misura possibile contro il tentativo di calpestare libertà e sovranità dei popoli con la violenza – afferma il presidente Roberto Bozzi - Confindustria ha subito accolto la proposta della CISL di attivare un fondo per sostenere in modo concreto la popolazione ucraina”.
“Il sistema delle sanzioni sta generando difficoltà negli scambi e nei rapporti commerciali – continua Bozzi – e l’escalation degli eventi degli ultimi giorni impatterà pesantemente su energia e logistica”. Infatti, il 38,1% delle imprese interpellate prevede un calo fino al 20% del fatturato da export nel medio termine. Alla domanda su quali conseguenze sono maggiormente temute per la propria attività, i rispondenti hanno indicato i rincari dei costi energetici (63,5%), i costi di trasporto (50,8%) e l’erosione dei margini di profitto (47,6%).
“Questi dati ci confermano che va radicalmente rivisto l’approccio alla politica energetica: rilanciamo quindi la necessità di arrivare a un forte aumento dell’estrazione delle riserve nazionali di gas naturale, di potenziare la quota strutturale di energia da rinnovabili riservata alle imprese, e di aumentare la quota di GNL liquido via mare, diversificandone al massimo i Paesi di provenienza”.
Nei primi nove mesi del 2021 secondo i dati ISTAT elaborati dalle Camere di Commercio territoriali, in provincia di Forlì-Cesena le esportazioni verso la Russia e Ucraina ammontano a 76 milioni di euro mentre le importazioni raggiungono quota 12,6 milioni di euro. Nello stesso periodo, in provincia di Rimini le esportazioni verso la Russia e l’Ucraina ammontano a 85,3 milioni di euro mentre le importazioni raggiungono quota 1,8 milioni di euro. In provincia di Ravenna le esportazioni verso la Russia e l’Ucraina ammontano a 79,3 milioni di euro mentre le importazioni raggiungono quota 336,4 milioni di euro per l’attività dello scalo portuale”.
3 marzo
Ucraina: accoglienza e solidarietà | Aeroporto: i russi mancheranno | Riccione: parla Ubaldi
Fiera, a luglio 'Joy Rimini': evento dedicato al gaming e alla cultura pop
(Rimini) Annunciato oggi in conferenza stampa, “Joy Rimini” un nuovo evento dedicato a Esports, Games, Comics, Fandom e Community in calendario a Rimini dal 15 al 17 luglio 2022, in fiera e sul territorio. Italian Exhibition Group e Fandango Club Creators hanno infatti siglato una partnership pluriennale per il lancio di un evento su Gaming e Pop Culture che porterà sulla riviera romagnola decine di migliaia di appassionati. Nel progetto confluirà anche la collaborazione con l’evento riminese Cartoon Club. Lorenzo Cagnoni presidente di Italian Exhibition Group, sottolinea “l’importanza di un nuovo evento come JOY Rimini, che riguarda settori amati dai giovani e in espansione, e che avrà importanti e positive ricadute sull’indotto turistico e sul tessuto economico territoriale. L’accordo con Fandango Club e CartoonClub dà vita ad una manifestazione unica nel panorama nazionale , che va ad accrescere il già ben nutrito portafoglio di fiere di IEG”.
“JOY Rimini rafforza il calendario di IEG”, dice il CEO di Italian Exhibition Group Corrado Peraboni, “e persegue la nostra strategia di crescita in settori più che promettenti, in questo caso quello degli esports, un mercato che in Italia ha un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro, con circa 1,6 milioni di fan nel 2021, in crescita del 15% sul 2020. Anche il mercato del fumetto in Italia è in forte espansione. Secondo le stime di AIE le vendite sono cresciute del 134%”. Secondo le più recenti rilevazioni ufficiali il mercato dei videogiochi in Italia ha registrato lo scorso anno una performance storica generando un giro d’affari di 2 miliardi e 179 milioni di euro con una crescita del +21,9% rispetto al periodo precedente. Circa 1.620.000 persone si dichiarano esports fan nel 2021, dato che è cresciuto del 15% rispetto al 2020. È questo un target principalmente maschile, con un’età media di 27 anni, un livello d’istruzione e un reddito superiore alla media della popolazione. Anche il mercato del fumetto in Italia è in continua espansione . Tra i libri, le cui vendite nel 2021 sono aumentate di circa il 16% a valore e del 18% a volume, secondo le stime di AIE, quelle dei fumetti, sono cresciute in modo straordinario (+134% per volumi), trainate dal fenomeno dei Manga.
“Abbiamo in programma un ambizioso progetto per approfittare della capacità attrattiva della venue e l'impiego di spazi espositivi moderni, attrezzati e modulari, anche outdoor. Stiamo pensando ad una formula originale per far convivere la storica esperienza di Cartoon Club, già attiva sul territorio di Rimini, nell’ambito di un evento più grande e spettacolare, con una presenza importante destinata ai videogiochi, agli esports e ai creator ad affiancare comics e giochi da tavolo”. Commenta Fabrizio Savorani, head of Content di Fandango Club.
Sabrina Zanetti, direttore artistico di Cartoon Club, sottolineato come “nel corso degli anni Cartoon Club, nella sua connotazione di Festival diffuso, sia diventato un elemento identitario del territorio, posizionandosi di diritto tra i grandi eventi della città. La forza del progetto che nasce oggi fortificherà l’insieme delle iniziative e incrementerà la notorietà di Rimini non solo come destinazione balneare, ma anche culturale e soprattutto esperienziale, in grado di rispondere pienamente alle esigenze sia del pubblico di settore ma anche del turista moderno”.